Visualizza Versione Completa : ahhrgg...è cacca, rossella...ahhhhrr...cacca, tanta cacca
ryohazuki84
16-01-16, 21:44
Ciao a tutti, mi Chiamo Rossella, ho 19 anni, e vi voglio raccontare una divertente cosa che mi è capitata a casa di mia zia in questi giorni, in cui ci siamo trovate per le feste. Io sono da sempre una appassionata di cacca addosso, mi piace farmela nelle mutande molto spesso. Ma non pensavo che anche mia zia, del tutto involontariamente, lo sarebbe diventata.
Eravamo a casa sua, e dopo una bella mangiata di quelle che quasi ti scoppia la pancia, mentre eravamo a tavola mi è scappata una scureggia grandissima. Mia zia si è messa a ridere come una matta, e subito dopo ne ha fatta una anche lei. Allora ho proposto, così per caso, di giocare ad un gioco: a chi faceva più scuregge e a chi le faceva durare di più. Mia zia, divertita dalla cosa, si accende una sigaretta e dice: "va bene, così mi rilasso per bene". Comincio io, e ne faccio una niente male, medio lunga, rumore apprezzabile. Naturalmente giù a ridere come matte. È il turno di mia zia: scureggia veloce, troppo rapida, anche se piuttosto puzzolente, segno che forse già lì aveva un po' di cacca nel sedere. Poi tocca a me: scureggia leggermente più lunga della prima, quasi 7 secondi. Giù a ridere come matte. Poi è il turno di mia zia, che ne fa una piuttosto lunga, un po' di più di quella che avevo fatto io. L'odore si sentiva molto, tant'è che lei se ne era accorta, e ridendoci su diceva: "mamma mia, che puzza, sembra quasi che c'è qui vicino la cacca".
Poi ritocca a me, e stavolta mi va a buca: una scureggia molto corta e brutta. Allora mia zia tutta eccitata dice: "ah, adesso è la volta buona per recuperarti, mi sa!". Allora solleva un po' di più il suo sedere tanto che si possono vedere anche le sue mutande si nylon trasparenti (ha sempre portato queste). Comincia a scureggiare e fa un rumore piuttosto denso e lungo, quando ad un certo punto la vedo che con la sigaretta in bocca la alza violentemente facendo un lungo tiro in verticale (quando scureggiava le veniva sì da tirare, ma non così tanto: tirava così tanto che avrà fatto almeno un centimetro di cenere!), e nello stesso tempo grugnisce con un "mmmm"...guardo subito le mutande, e vedo un serpentone marrone che sbuca fuori. Mia zia parla e dice: "ahhrgg...è cacca, rossella...ahhhhrr...cacca, tanta cacca". La cacca continua a uscire, pezzettoni lunghi ma morbidi che si arrotolano su se stessi...l'odore è fortissimo e mi eccita. Ero fuori di me nel vederla farsi la cacca addosso così.
Faccio finta di essere mortificata: "Oh, zia...mi dispiace tanto...adesso mettiamo subito a posto, non ti preoccupare...è solo cacca...". E lei continuando a spingere forte, mi dice: "ahhhgg...lo so cara...mi capita alcune volte di farmi la cacca sotto...mi rilassa molto...". Allora, non so con che sfacciataggine riuscii a dirlo, le dissi: "Zia, se vuoi te la slargo, così spingi meglio". E lei incredibilmente mi rispose: "Sî tesoro, schiacciamela...dai!". Subito poggiai la mia mano e cominciai a schiacciargliela: era un'emozione sentire quei bastoncini di cacca schiacciarsi sotto la mia mano, e vederli slargarsi per tutte le mutande della zia e acquistare una puzza di quelle intense. Mia zia moriva dal piacere: "Ahhrgg...schiacciala, brava, schiacciala tutta...arhhggg".
Alla fine, mia zia aveva tutte le mutande piene, e un odore di quelli incredibili. Ma era eccitatissima, e mi chiese se anche io mi facevo qualche volta la cacca addosso. Le spiegai tutto, e rimase contenta, e non mi rimproverò nulla: anzi, da quel giorno mi disse che avremmo avuto quel segreto in comune, e che avremmo potuto fare tanta cacca addosso. Allora le chiesi di fare una cosa che a me piaceva tanto: stare sulle ginocchia mentre spingevo fuori la cacca e sentirmela slargare all'istante. Mia zia accettò entusiasta.
Si accese un'altra sigaretta, e mi fece salire sulle sue ginocchia. Mi ci volle pochissimo per sentire la cacca pronta ad uscire, e lo dissi alla zia: "zia...mi sta per uscire la cacca...sta scivolando...arhgggg". Il primo pezzo non fece in tempo ad uscirmi che il suo ginocchio era già sotto il mio sedere che si muoveva a destra e sinstra freneticamente. Più spingevo e più il suo ginocchio roteva velocemente: io ero come impazzita di gioia, era quasi un orgasmo, e sentivo solo la cacca calda che si slargava, e mi dava un senso di piacere dover spingere tanto per vincere la forza del ginocchio. Anche mia zia era eccitatissima, e spingeva il suo ginocchio dentro il mio sedere in modo sempre più forte, e con le mani cercava di schiacciarmi in giù contro di esso: la sua forza la vedevo da come teneva la sigaretta tra le labbra: faceva delle tirate lunghissime e lente.
Io ero piena di cacca, slargata da tutte le parti, e spingevo gli ultimi pezzettini. Quando ebbi finito, ero la persona più felice del mondo. Poi mi zia la schiacciò un po' di più con le mani, e volle sentirne l'odore bello forte.
Che fantastico Natale aver scoperto una zia così. La speranza è che il nostro segreto duri per sempre, senza che i miei genitori se ne accorgano.
Ciao a tutti, se volete vi racconterò altre esperienze appena fatte con mia zia.
Ciao
Rossella
GenghisKhan
16-01-16, 21:46
Uuuoooooooo
Netherlander
16-01-16, 21:54
5 stelline marroni
Era già stata postata? :uhm:
E' tipo oldissima ma ogni volta :rotfl: :rotfl: e vomito
manca gif della tipa che si caca nelle mutande, forza...
http://i.imgur.com/bxcsM.gif
SEEEE"!!!!!
GRANDE!!!!11!1
Era già stata postata? :uhm:
Scherzi? È un meme classico di J4S :asd:
http://reactiongifs.me/wp-content/uploads/2014/07/My-reaction-watching-my-hot-neighbour-run-naked-every-morning-when-she-gets-ready-Stephen-Colbert-creepy-smile.gif
Falegname Geppetto
20-06-17, 11:55
http://3.bp.blogspot.com/-KuuktJh6c8I/T7yUjp9e_aI/AAAAAAAABOY/sLHmTr9Mwdc/s1600/misfits.gif
Io sono da sempre una appassionata di cacca addosso
http://i.imgur.com/jm9gH.gif
ryohazuki84
20-06-17, 12:02
chi cazzo l'ha uppato dopo un anno e mezzo?
CeC:asd:
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
chi cazzo l'ha uppato dopo un anno e mezzo?
Qualche stitico che sta cazzeggiando su j4s con lo smartphone in attesa che arrivi lo stimolo
chi cazzo l'ha uppato dopo un anno e mezzo?
la gente non deve dimenticare queste cose :asd:
- - - Aggiornato - - -
chi cazzo l'ha uppato dopo un anno e mezzo?
la gente non deve dimenticare queste cose :asd:
E' per quello che l'hai scritto due volte?
Scherzi? È un meme classico di J4S :asd:
Grazie per la necrorisposta.
E' per quello che l'hai scritto due volte?
Per essere sicuro che non dimentichino :snob:
La storia divenne leggenda, la leggenda divenne mito....
https://www.youtube.com/watch?v=myMN0GocKik
E' per quello che l'hai scritto due volte?
ahaahha, mi è partito il tasto <3
E adesso manca solo la storia dell'anal washer
Salve gente,e' il mio primo post su questo NG, e devo dire che non lo ho nemmeno
mai lurkato perche' mi ero fatto una strana idea, idea che ora e'
cambiata in positivo. Dopo avervi raccontato questa poesia passo al
problema.
Sto con una ragazza da 5 giorni, io ho 25 anni lei 31. Di per se la
stora e' nata in modo divertente, lei diceva che io ero ragazzino, e
lei donna, insomma, ha fatto tutto lei, e alla fine dopo 2 giorni a
scambiarci battute e stronzate varie, sabato siamo andati in un luogo
appartato e mi ha fatto 3 ... stanco ma soddisfatto sono tornato
a casa, mi so fatto doccia shampo e so andato nel letto ancora, sempre
compiaciuto. La domenica mattina mi chiama, dice andavo a casa sua
perche' stava sola e si rompeva, vado e tra una chiacchiera e l'altra
un battuta e un'altra, si riavventa di nuovo tipo falco sul pisello e
... avidamente, alla fine si spoglia e incominciamo a scopare. Me
la giro me la volto, di sopra di sotto, alla fine arrivo. Chiedo
gentilmente di potermi sciacquare e dove gettare l'impermeabile, mi
indica il bagno, torno e sta preparando il caffe'. Una sigaretta, le
solite stronzate, allora ti e' piaciuto, non ti e' piaciuto, ( mi
veniva quasi da ridere ) riafferra avidamente il pisello e ...
Sincermanete gli uomini capiranno, e credo anche le donne cioe' dopo
un po' la cosa scoccia, quasi mi si ammosciava, alla fine questa si
gira, si mette a 4 zampe insomma via a pecorina, e MAI A PENSARLO, con
un mano si copre la ... e dice si mette un dito nel ... poi 2! si
gira e sorride, io eccitatissimi glielo infilo. Mo non vorrei sembrare
volgare, ma era una cosa paradisiaca, gridava come na pazza, era
stretta, si muoveva in modo incredibile, alla fine stavo per arrivare
in meno di 2 minuti, allora tolgo il pene da dentro al volo per
fermarmi,........................eeeeeeeeeeeeeeeee-eeeeee orrore amici!
na puzza esagerata! sul preservativo un pezzetto di cacca ( 1 cm
quadrato va' ) ma la puzza era raccapricciante. So rimasto 10 secondi
nel panico, alla fine questa stava a pecora con e il buco del ...
aperto che emanava sti gas nervini. Non sapevo che fare e glielo ho
rinfilato dentro, la puzza si e' fermata! Mo non vi dico come stavo,
cioe' il ... stava a 3/4 non mi ero mai trovato in questa
situazione, ala fine dopo 20 minuti arrivo, tiro fuori l'affare e di
nuovo na puzza di cane morto! scappo al cesso a buttare il
preservativo e mi sciacquo un po', ritorno e giuro ragazzi, nel
salotto c'era na puzza esagerata, come se fosse na fogna! Per fortuna
squilla il cell e dico ( we sabrina mio padre mi cerca urgentemente ha
un problema lo devo raggiungere per forza di corsa ) si lei ok teso'
ci sentiamo questa sera. La sera mi chiama ma io ero scioccato, NON
AVEVO MAI SENTITO IN VITA MIA UNA PUZZA DI MERDA COSI', giuro roba da
vomito, e dico che lunedi' devo fa' servizi e roba varia. Oggi tengo
spento il cell, perche' non sapevo che dire, scontato che questa
voleva fa solo sesso, e me scendo un po' da solo per riflettere,
mentre giro la becco per strada, tutta abbronzata, minigonna, tacco a
spillo insomma, uno schinato. Dico 2 stronzate ( ... non mi ero
accorto di aver il cell spento, ho fatto tardi con mio padre oggi ) e
lei se le beve. Mi portata in una birreria a ballare latino americano,
si beve, io mi dimentico della puzza di merda e mi lascio andare,
birra a tutta forza. Al ritorno guiada lei e mi porta in un luogo
sperduto, giuro gente, un posto desolato. Lei accende la musica ed
esce dalla macchina, io scendo e questa si leva la mutanda! In quel
momento sono preso da eccitazione perche' lei era sul cofano della
macchina con fare troiesco, io mi calo i pantaloni ( gia' sapevo che
tanto voleva succhiarlo ) e lei incomicia a succhiare ( mamma mia
scusate se il post e' enorme ) un po' di sesso sul cofano, lei a
gambe divaricate, poi in piedi ( na mezza schifezza ) alla fine si
mette con la pancia appogiata sul cofano della macchina, insomma a 90
gradi, in quel momento m'e scattata na molla, mi so ricordato della
puzza di merda e allora mi volevo fare una corsa per metterglielo
nella ... e venire! niente, mi avvicino lei lo afferra e se lo
appoggia sull'ano. Mi faccio coraggio, penso che non succedera' di
nuovo, e tra qualche palpitazione iniziamo. Sara' stato l'acool, ma
non arrivavo! allora ogni tanto tiravo l'uccello fuori e me lo
sbattevo insomma andavo avanti, alla fine arrivo. Vado in macchina per
predere i fazzoletti, ancora con il pantalone mezzo calato, la luce si
accende e sento na puzza, non forte ma avevo capito che era merda!
vado per guardare, tenevo la mano destra tutta sporca di cacca, giuro
gente, panico cioe' vedo sta mano fatta di cacca, il preservativo
compretamente marrone, mi spiace dirlo, ma era marrone liquido cioe',
questa stava a diarrea e non mi aveva detto niente, Getto il
preservativo, pulisco quel che posso pulire della mano e ce ne
andiamo. In macchina na puzza di merda che neanche sui cessi
dell'autogrill si trova, apro il finestrino e metto la mano "offesa"
fuori dal finestrino a pigliar area. Arrivo a casa, e mi disinfetto
con acol, acqua ossigenata, acqua calda, acqua e sale e sapone, Passo
alla doccia 3 sciacqui e poi me ne vado in camera davanti al pc
cercando di trovare una soluzione. Intanto mi arriva un sms, e' lei, e
dice:
mi sa che mi sto innamorando di te.......
E qui incomincia il guaio. Non sapendo a chi dire tutto sto bordello,
l'ho scritto qui. In parole povere io mo a questa la schifo un po'.
voglio capi' una volta, ma se hai la diarrea non farmi fare certe
cose! La mia ex ragazza, non voleva fare sesso anale, poi la convinsi,
e lei si compro' un anal washer ( na psecie di clistere ) su internet.
ogni volta che lo abbiamo fatto lo ha sempre deciso lei, perche' alla
fine era lei a sapere se si era lavata se non ce'rano inconveniente
etc.
Io mo che devo fare con questa? gli posso mai dire comprati un anal
washer? oppure non mangiare fagioli? cioe', che ... devo fa'? io ho
passato 2 giorni di merda nel vero senso della parola. E' la terza
volta che faccio sesso anale, ed e' la prima volta che mi succede sta
situazione, come credete sia meglio comportarmi tenendo conto che
adesso la mia attrazione per lei e' uguale a -100? Gli posso che a me
la cacca non piace? magai per lei e' normale, perche' vedo che anche
in macchina lei era bella sorridente, quasi come se per lei non fosse
successo nulla.
Aspetto qualche consiglio, scusate per il post lungo e gli errori di
ortografia, ma sto ancora sotto l'effetto della birra e forse anche
della cacca!
Byez!
inb4 cucun "eh ma è old"
Kronos The Mad
20-06-17, 13:19
Ma che cazz l'ultima rotfl
Mr.Cilindro
20-06-17, 13:32
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
cmq quella piu' bella è l'altra. vediamo se la ritrovo
premessa; il mio intestino e il mio culo funzionano cosi; da quando ho il primo stimolo che forse devo andare a farla, al punto in cui non riesco a resistere e lo sfintere perde ogni controllo passano si e no, un minuto e mezzo. è una corsa contro il tempo, ovunque mi trovo, in qualsiasi situazione mi trovo, ho 1 minuto e mezzo per trovare un cesso, un angolino, un buco per terra, insomma, un posto dove depositare la mia covata del male. E' sempre stato cosi, e nel corso degli anni mi sono affinato per riuscire a prolungare questo intervallo di tempo il piu' possibile. Quasi ogni sabato sera quando esco, è il mio culo a decidere quando devo andarmene a casa e il tragitto da "dovunquemitrovo" a casa è una specie di percorso di formula uno, con me che guido la macchina come un folle non appoggiando il culo sul sedile altrimenti esplodo quindi puntellandomi con un piede sul passaruota dell' auto e l altro sull accelleratore premuto a fondo. In piu' devo entrare a casa in modalita supersthealt per non svegliare i miei genitori, e aprire una porta blindata, con lo sfintere che bestemmia senza fare piu di 2 decibel di rumore è davero difficile. Ma nonostante tutto sono sempre riuscito a cavarmela..per il rotto della cuffia...all ultimo millisecondo, am ce l ho fatta.
Tranne una volta.
Quella volta esco con amici e coinquilini, decidiamo di andare a mangiare porcate, ci sto sempre a mangiare porcate...in ingozzo di arancini, cipolline e altre amenita' fritte allo schifo nel posto piu grezzo di catania. Per fortuna la sera sembra andare abbastanza tranquilla e si decide di andare a casa.
A meta' strada lo sento.
Lui si è svegliato, e lui ha deciuso che da li a 20 secondi avrebbe aperto i cancelli di gauf.
Dopo un rapido calcolo dei tempi di percorrenza mi rendo conto che sono ancora lontanissimo da casa e che come minimo ci volgiono 5 minuti se non c'è traffico per arrivare a casa. 5 minuti in quello stato sono come 50 anni di torture. Divento progressivamente piu bianco ogni secondo che passa. L' unica cosa che riesco a dire al mio coinquilino è "accellera che devo cagare" con il volto inespressivo che fissa un punto nel vuoto. Per fortuna il mio coinquilino sa benissimo del mio "problema " e corre come a gta quando hai 5 stelle e devi scappare dalla polizia.
Io alterno momenti in cui abbandono ogni voglia di vivere e mi sforzo per tenere serrato il culo, con momenti in cui prevalgo sulla bestia e lei si ritira per recuperare le forze. Questa lotta con "the beast within" continua a intervalli di 15 secondi fino a che non scorgo il condominio dove vivo "sia lodato hallah, buddha, dio, visnu o qualsiasi cosa ci sia lassu!"
e qui ci sta una piccola parentesi. Oltre alla limitatezza di tempo c'è anche il fattore enrage, ovvero quando inizio a realizzare che ormai sono vicino al tanto agognato cesso, il culo va in enrage per cercare di fregarmi e tenta in tutti i modi di farmi cagare addosso, aumentando la velocita e la violenza degli attacchi!
Ormai sono uno straccio di uomo, quando scendo dalla macchina non riesco neanche a camminare, doso ogni passo come se fosse l ultimo, una minima scoordinazione e l ondata esce. Rimane solo da prendere l ascensore per arrivare al sesto (e ultimo) piano dove vivo.
Ovviamente l ascensone non è al piano e mi tocca aspettare.
L' ascensore arriva. Salgo sapendo in cuor mio che l' inevitabile stava per accadere..l' ascensore segna il terzo piano, quando per un istante tutto si ferma.
E l ultimo, piccolo granello di forza che teneva il mio culo serrato svanisce.
L' onda bollente mi invade, da colore bianco morte arrivo al rosso fuoco in 1 secondo. Il misto di sensazione è tra l orrore per quello che stava succedendo e il godimento perchè quella atroce agonia stava finendo. Il coinquilino non si accorge di nulla. Appena l ascensora arriva al sesto piano è tutto finito, lui corre ad aprire la porta ma io con aria calma e l espressine di un bonzo che ha raggunto il nirvana dico "tranquillo.non serve piu." cammino sempre con una lentazza spropositata onde evitare che il carico che ho nelle mutande si sparga ovunuqe e entro in bagno, per uscirne solo dopo svariato tempo docciato e con un sacchetto con dentro la quintaessenza del male
nonostante siano passati tot anni ricordo ancora che sensazione di cacca che è stata....
Falegname Geppetto
20-06-17, 16:57
oddio :rotfl: :rotfl: :rotfl:
gli scritti frizzantini del passato.
Ma quindi il successo dei vecchi forum era legato a questo tipo di contenuti?
Beh non di certo a chi si scopava più utentesse in una settimana
Kronos The Mad
20-06-17, 17:51
Che poi sta gente con questi problemi magari appunto è perché da una vita mangiano merda peggiorando la situazione ma mai che si fanno due domande lelelel
Si ma sta roba è oldissima, andrebbe aggiornata :asd:
aggiornato
http://static.fjcdn.com/gifs/Shitty_d8c3a2_2050652.gif
Ma quindi il successo dei vecchi forum era legato a questo tipo di contenuti?
C'era anche gente che si faceva le foto in tanga con le palle di fuori, ma sì, più o meno. :sisi:
ah e tra l'altro mi pare non sia mai stato bannato per quella foto, mentre a me m'hanno bannato per aver postato un hentai completamente censurato per ridere. :asd:
ma che dici.
c'erano le lotte coi neri di lukatarik e le riconquiste della stazione
si affittavano server
si usavano le pillz per fare i record dei videogiochi
si dava del cane al raffo
si monsterbannava
si azzerava il counter
si leggevano tutti i libri
si sapeva dov'era flame guardian
e alla via così
Mr.Cilindro
20-06-17, 18:24
che libri leggevate? perché mediamente quì dentro sembra di stare a un tavolino di uni informatica dove tutti hanno studiato il manuale sugli elettrosistemi ma se citi suskind passi tu per sfigato che dice le cose strane
C'era anche gente che si faceva le foto in tanga con le palle di fuori, ma sì, più o meno. :sisi:
ah e tra l'altro mi pare non sia mai stato bannato per quella foto, mentre a me m'hanno bannato per aver postato un hentai completamente censurato per ridere. :asd:
Predator90 :facepalm:
che libri leggevate? perché mediamente quì dentro sembra di stare a un tavolino di uni informatica dove tutti hanno studiato il manuale sugli elettrosistemi ma se citi suskind passi tu per sfigato che dice le cose strane
L' avannotto tipico che sguazza in j4s è un avannotto molto pratico. Amante dei fatti reali e dati oggettivi, inoltre tende a pensare a se stesso come a un pesce perfetto e logico con la forza della ragione.
Poco attratto dagli artisti in genere se non per alcuni ambiti, preferisce il genio dell'impegno che il talentuoso osannato.
Molti di questi tratti li hanno in comuni con gli autistici e i serial killer (no empatia emozionale)
ryohazuki84
20-06-17, 19:07
la cacca fa sempre ridere :sisi:
Recuperate la storia delle mutande appese di contezero
L' avannotto tipico che sguazza in j4s è un avannotto molto pratico. Amante dei fatti reali e dati oggettivi, inoltre tende a pensare a se stesso come a un pesce perfetto e logico con la forza della ragione.
Poco attratto dagli artisti in genere se non per alcuni ambiti, preferisce il genio dell'impegno che il talentuoso osannato.
Molti di questi tratti li hanno in comuni con gli autistici e i serial killer (no empatia emozionale)....................................... ...........................\
http://i.imgur.com/WELKnSP.gif
[anal washer] Qui dicono bufala straold:
http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-1302613.html
Bannate Svapo, dicevano, vedrete come migliorerà il foro, dicevano. Fior di topics interessanti, dicevano.
Backleground
20-06-17, 20:02
vera o fake, alle prime armi io una folata me la ricordo vividamente, ero psicologicamente impreparato. seguirono un paio di ore di sconforto misto a confusione, una sorta di dilemma esistenziale sul valore da attribuire alla pratica da quel momento in poi
che libri leggevate? perché mediamente quì dentro sembra di stare a un tavolino di uni informatica dove tutti hanno studiato il manuale sugli elettrosistemi ma se citi suskind passi tu per sfigato che dice le cose strane
mo' la stai a fa' tragica :asd: non è colpa di suskind se passi per sfigato
[anal washer] Qui dicono bufala straold:
http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-1302613.html
Bannate Svapo, dicevano, vedrete come migliorerà il foro, dicevano. Fior di topics interessanti, dicevano.
Se fosse un thread di svapo la storia sarebbe la sua, con fotografie della merda ed accurate descrizioni degli odorini
Qui si copypastano storie vecchie di secoli e basta
Che belle storielle :asd:
Il bello è che poi si lamentano se svapo parla di odorini
:rotfl: :rotfl:
https://www.youtube.com/watch?v=Y6dZ9PUEago
megalomaniac
26-02-18, 14:03
E' cacca Rossella
Questa è la J4S che vogliamo, una J4S con una canzone nel cuore e caccah rossella, tanta caccah nel sedere
Ma tipo roba così?
Trovato in giro per il web:
"Ciao Mario, ti racconto cosa mi è successo la scorsa settimana, penso possa essere d'aiuto.
Nell'approcciare mia moglie sul discorso anale, fu utile ricordarle di quella settimana passata in agriturismo, e del forte odore di formaggio che si poteva percepire nell'esplorare lo stabile.
Le ho descritto la sensazione in questo modo, parola più parola meno:
"Era tanto forte che ti portavi adorabilmente la mano al naso e sorridevi. Poi inspirando forte a volte ti lasciavi andare alla sensazione di vertigine che l'odore di cacio ti provocava. Ricordi, ci siamo seduti sul prato quel giorno e eri come persa nella sensazione dell'odore di stagionatura.
Mi hai chiesto di toglierti gli stivali di camoscio, e poi di sfilarti i calzini di lana...il piede, caldo e che aveva camminato per ore e ore, era come una fetta di quei parmigiani forti, e mi chiesi di passarvi le dita. Lì sotto le tue dita dei piedi, mi attardai con i miei indici e poi mi hai chiesto di farti annusare l'odore...
Mi dicesti che sentirti tu un pezzo di formaggio era ciò che volevi, ti faceva sentire parte del posto...
Non so se ricordi ma fu allora che mi confidasti che ti si era inumidito l'ano... "
Ecco Mario, a quel punto lei era persa nei miei racconti e le ho toccato piano tra le chiappe e era tutto umido...senza parlare ha rivolto il sedere a me e ho potuto lentamente entrarle dietro...
Penso possa esserti d'aiuto".
ryohazuki84
29-10-18, 13:12
ma cosa :rotfl:
Penso possa esserti d'aiuto per cosa?? :rotfl:
Lord_Barba
29-10-18, 16:27
Ma cosa cazzo ho letto?! :uhm:
:rotfl: non lo so nemmeno io
cmq troverò altro e posterò sbrotfl
L'ano che si inumidisce e la prima volta che lo sento :asd:
http://2.citynews-trevisotoday.stgy.ovh/~media/original-hi/41060849852675/croppedimage720439-gianni-morandi-2.jpg
"Gentili Dottori,
scrivo perchè da circa un mese quasi ogni giorno mi capita di andare incontro al problema di umidità anale. Tutto è nato da 10 giorni in cui si sono alternate diarrea e stitichezza. da molti giorni vado in bagno 3 volte al giorno(Anche se le feci non sono liquide), e subito dopo l'aevacuazione ho la sensazione di avere un nuovo stimolo ed un senso di pesantezza e di non completo svuotamento fino alla successiva defecazione. Inoltre spesso lo slip si bagna fortemente nella zona anale,anche se solo in due occasioni mi è capitato di trovare anche residui fecli oltre al consueto liquido inodore simile ad acqua. Mi sono recato dal medico di famiglia che mi ha assegnato :
2 compresse al giorno per 3 giorni di Rifacol da proseguire poi una volta al giorno fino ad esaurimento scatola;
1 bustina di codex al giorno per 20 giorni.
Il dottore non mi ha visitato direttamente nella zona anale,ha subito deciso si trattasse di infezione intestinale.
Vi chiedo, nonostante le poche informazioni, se considerate credibile una cura di questo tipo?e se secondo voi alla fine dovrò recarmi dal proctologo,e infine se gli specialisti si trovano anche negli ospedali pubblici. Grazie dell'attenzione Cordiali saluti"
Quindi c'ha probblemi :uhm:
WhiteMason
13-05-19, 12:52
E comunque sì, la lettura di tutti i libri!
...è sempre un piacere rileggere rossalla...è I Promessi Sposi di J4S....
L'ano che si inumidisce e la prima volta che lo sento :asd:
aveva la sciolta
Sempre meravigliose ste robe :rotfl:
C'era un tizio, Plutone, che sul forum di hwupgrade cacciava robe cosi in un thread apposito, era :rotfl:
Si ma sto thread andrebbe tenuto aggiornato
https://www.facebook.com/252081055696201/videos/342964029897085/
Ahhhhrr
20-04-12, 08:02:23
Per farla breve, oltre trent'anni fa, mi scappa un peto squacqueroso a casa di amici dei miei. Una bella magione sulle colline di San Colombano (LO).
Capisco subito che la biancheria intima è compromessa in maniera irrecuperabile, e mi dirigo al bagno. Qui, la visione completa dell'orrore: mutande, una vista straziante. fondo della canottiera: un'ombra ripugnante, ma indossabile fino a casa. il corpo (mio) devastato.
Mi lavo per mezz'ora pregando che non si noti la mia assenza , poi mi resta il problema di disfarmi del "cadavere" delle mutande, orribilmente sfigurate.
Ideona geniale, dato che la magione svetta tra le colline boscose: scaraventare le mutande dalla finestra, ove precipiteranno nel bosco o in qualche dirupo. Apro e getto l'intimo maleodorante nell'oscurità. E subito due ansie mi attanagliano: 1) ho fatto un lancio un po' accazzo, oltretutto smerdandomi di striscio il polso, e 2) la fottuta collina col bosco/dirupo è effettivamente su quel lato della villa?
Dubbi che ebbero risposta l'indomani (domenica) quando, durante il pranzo estivo sotto la pergola, la figlia dei padroni di casa alzò lo sguardo e vide il glicine con impiccate le mie mutante merdose, vomitando all'istante nel piatto in cui mangiava, davanti a tutti.
Vorri potervi dire che me la cavai trollescamente lasciando un alone di mistero, ma no: mi beccarono, mi rimproverarono e mi sentii sprofondare in un pozzo di umiliazione e vergogna.
Poi son cose che non ti uccidono, e oggi sono certo che col tempo, forse nella vecchiaia, riusciro' a dimenticare.
https://www.facebook.com/252081055696201/videos/342964029897085/
Ma..ma.. è Paolo Villaggio il tizio a letto :smuggeek:
GenghisKhan
22-05-19, 08:11
Sempre bellissimo leggerla :rotfl:
Ciao Rossella , se mi contatti all'email diappal@yahoo.it possiamo fare amicizia ! ti aspetto !
https://cdn-img-n.facciabuco.com/236/si9as6sbdn-date-un-nobel-a-gianni-morandi-vaccata_a.jpg
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n°1 :asd:
Curioso leggere questa storia quando ho appena cagato in ufficio - cosa che detesto fare, ma era davvero un emergenza. :uhm:
DigitalPayne
26-07-19, 14:57
SDDE-290
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190726/1073e34e4e5cc8386835e1bbdd169edb.jpg
premessa; il mio intestino e il mio culo funzionano cosi; da quando ho il primo stimolo che forse devo andare a farla, al punto in cui non riesco a resistere e lo sfintere perde ogni controllo passano si e no, un minuto e mezzo. è una corsa contro il tempo, ovunque mi trovo, in qualsiasi situazione mi trovo, ho 1 minuto e mezzo per trovare un cesso, un angolino, un buco per terra, insomma, un posto dove depositare la mia covata del male. E' sempre stato cosi, e nel corso degli anni mi sono affinato per riuscire a prolungare questo intervallo di tempo il piu' possibile. Quasi ogni sabato sera quando esco, è il mio culo a decidere quando devo andarmene a casa e il tragitto da "dovunquemitrovo" a casa è una specie di percorso di formula uno, con me che guido la macchina come un folle non appoggiando il culo sul sedile altrimenti esplodo quindi puntellandomi con un piede sul passaruota dell' auto e l altro sull accelleratore premuto a fondo. In piu' devo entrare a casa in modalita supersthealt per non svegliare i miei genitori, e aprire una porta blindata, con lo sfintere che bestemmia senza fare piu di 2 decibel di rumore è davero difficile. Ma nonostante tutto sono sempre riuscito a cavarmela..per il rotto della cuffia...all ultimo millisecondo, am ce l ho fatta.
Tranne una volta.
Quella volta esco con amici e coinquilini, decidiamo di andare a mangiare porcate, ci sto sempre a mangiare porcate...in ingozzo di arancini, cipolline e altre amenita' fritte allo schifo nel posto piu grezzo di catania. Per fortuna la sera sembra andare abbastanza tranquilla e si decide di andare a casa.
A meta' strada lo sento.
Lui si è svegliato, e lui ha deciuso che da li a 20 secondi avrebbe aperto i cancelli di gauf.
Dopo un rapido calcolo dei tempi di percorrenza mi rendo conto che sono ancora lontanissimo da casa e che come minimo ci volgiono 5 minuti se non c'è traffico per arrivare a casa. 5 minuti in quello stato sono come 50 anni di torture. Divento progressivamente piu bianco ogni secondo che passa. L' unica cosa che riesco a dire al mio coinquilino è "accellera che devo cagare" con il volto inespressivo che fissa un punto nel vuoto. Per fortuna il mio coinquilino sa benissimo del mio "problema " e corre come a gta quando hai 5 stelle e devi scappare dalla polizia.
Io alterno momenti in cui abbandono ogni voglia di vivere e mi sforzo per tenere serrato il culo, con momenti in cui prevalgo sulla bestia e lei si ritira per recuperare le forze. Questa lotta con "the beast within" continua a intervalli di 15 secondi fino a che non scorgo il condominio dove vivo "sia lodato hallah, buddha, dio, visnu o qualsiasi cosa ci sia lassu!"
e qui ci sta una piccola parentesi. Oltre alla limitatezza di tempo c'è anche il fattore enrage, ovvero quando inizio a realizzare che ormai sono vicino al tanto agognato cesso, il culo va in enrage per cercare di fregarmi e tenta in tutti i modi di farmi cagare addosso, aumentando la velocita e la violenza degli attacchi!
Ormai sono uno straccio di uomo, quando scendo dalla macchina non riesco neanche a camminare, doso ogni passo come se fosse l ultimo, una minima scoordinazione e l ondata esce. Rimane solo da prendere l ascensore per arrivare al sesto (e ultimo) piano dove vivo.
Ovviamente l ascensone non è al piano e mi tocca aspettare.
L' ascensore arriva. Salgo sapendo in cuor mio che l' inevitabile stava per accadere..l' ascensore segna il terzo piano, quando per un istante tutto si ferma.
E l ultimo, piccolo granello di forza che teneva il mio culo serrato svanisce.
L' onda bollente mi invade, da colore bianco morte arrivo al rosso fuoco in 1 secondo. Il misto di sensazione è tra l orrore per quello che stava succedendo e il godimento perchè quella atroce agonia stava finendo. Il coinquilino non si accorge di nulla. Appena l ascensora arriva al sesto piano è tutto finito, lui corre ad aprire la porta ma io con aria calma e l espressine di un bonzo che ha raggunto il nirvana dico "tranquillo.non serve piu." cammino sempre con una lentazza spropositata onde evitare che il carico che ho nelle mutande si sparga ovunuqe e entro in bagno, per uscirne solo dopo svariato tempo docciato e con un sacchetto con dentro la quintaessenza del male
nonostante siano passati tot anni ricordo ancora che sensazione di cacca che è stata....
premessa; il mio intestino e il mio culo funzionano cosi; da quando ho il primo stimolo che forse devo andare a farla, al punto in cui non riesco a resistere e lo sfintere perde ogni controllo passano si e no, un minuto e mezzo. è una corsa contro il tempo, ovunque mi trovo, in qualsiasi situazione mi trovo, ho 1 minuto e mezzo per trovare un cesso, un angolino, un buco per terra, insomma, un posto dove depositare la mia covata del male. E' sempre stato cosi, e nel corso degli anni mi sono affinato per riuscire a prolungare questo intervallo di tempo il piu' possibile. Quasi ogni sabato sera quando esco, è il mio culo a decidere quando devo andarmene a casa e il tragitto da "dovunquemitrovo" a casa è una specie di percorso di formula uno, con me che guido la macchina come un folle non appoggiando il culo sul sedile altrimenti esplodo quindi puntellandomi con un piede sul passaruota dell' auto e l altro sull accelleratore premuto a fondo. In piu' devo entrare a casa in modalita supersthealt per non svegliare i miei genitori, e aprire una porta blindata, con lo sfintere che bestemmia senza fare piu di 2 decibel di rumore è davero difficile. Ma nonostante tutto sono sempre riuscito a cavarmela..per il rotto della cuffia...all ultimo millisecondo, am ce l ho fatta.
Tranne una volta.
Quella volta esco con amici e coinquilini, decidiamo di andare a mangiare porcate, ci sto sempre a mangiare porcate...in ingozzo di arancini, cipolline e altre amenita' fritte allo schifo nel posto piu grezzo di catania. Per fortuna la sera sembra andare abbastanza tranquilla e si decide di andare a casa.
A meta' strada lo sento.
Lui si è svegliato, e lui ha deciuso che da li a 20 secondi avrebbe aperto i cancelli di gauf.
Dopo un rapido calcolo dei tempi di percorrenza mi rendo conto che sono ancora lontanissimo da casa e che come minimo ci volgiono 5 minuti se non c'è traffico per arrivare a casa. 5 minuti in quello stato sono come 50 anni di torture. Divento progressivamente piu bianco ogni secondo che passa. L' unica cosa che riesco a dire al mio coinquilino è "accellera che devo cagare" con il volto inespressivo che fissa un punto nel vuoto. Per fortuna il mio coinquilino sa benissimo del mio "problema " e corre come a gta quando hai 5 stelle e devi scappare dalla polizia.
Io alterno momenti in cui abbandono ogni voglia di vivere e mi sforzo per tenere serrato il culo, con momenti in cui prevalgo sulla bestia e lei si ritira per recuperare le forze. Questa lotta con "the beast within" continua a intervalli di 15 secondi fino a che non scorgo il condominio dove vivo "sia lodato hallah, buddha, dio, visnu o qualsiasi cosa ci sia lassu!"
e qui ci sta una piccola parentesi. Oltre alla limitatezza di tempo c'è anche il fattore enrage, ovvero quando inizio a realizzare che ormai sono vicino al tanto agognato cesso, il culo va in enrage per cercare di fregarmi e tenta in tutti i modi di farmi cagare addosso, aumentando la velocita e la violenza degli attacchi!
Ormai sono uno straccio di uomo, quando scendo dalla macchina non riesco neanche a camminare, doso ogni passo come se fosse l ultimo, una minima scoordinazione e l ondata esce. Rimane solo da prendere l ascensore per arrivare al sesto (e ultimo) piano dove vivo.
Ovviamente l ascensone non è al piano e mi tocca aspettare.
L' ascensore arriva. Salgo sapendo in cuor mio che l' inevitabile stava per accadere..l' ascensore segna il terzo piano, quando per un istante tutto si ferma.
E l ultimo, piccolo granello di forza che teneva il mio culo serrato svanisce.
L' onda bollente mi invade, da colore bianco morte arrivo al rosso fuoco in 1 secondo. Il misto di sensazione è tra l orrore per quello che stava succedendo e il godimento perchè quella atroce agonia stava finendo. Il coinquilino non si accorge di nulla. Appena l ascensora arriva al sesto piano è tutto finito, lui corre ad aprire la porta ma io con aria calma e l espressine di un bonzo che ha raggunto il nirvana dico "tranquillo.non serve piu." cammino sempre con una lentazza spropositata onde evitare che il carico che ho nelle mutande si sparga ovunuqe e entro in bagno, per uscirne solo dopo svariato tempo docciato e con un sacchetto con dentro la quintaessenza del male
nonostante siano passati tot anni ricordo ancora che sensazione di cacca che è stata....
https://www.thegamesmachine.it/forum/just-4-spam-/1077-ahhrgg-cacca-rossella-ahhhhrr-cacca-tanta-cacca-2.html#post903081 :fag:
DigitalPayne
26-07-19, 15:53
Too shit didn't read
https://www.thegamesmachine.it/forum/just-4-spam-/1077-ahhrgg-cacca-rossella-ahhhhrr-cacca-tanta-cacca-2.html#post903081 :fag:
penso sempre come una volta. non sono cambiato
Comunque Absint infame... doveva trovare e postare altro. :fag:
venerdì 1 aprile
Firenze centro
ore 22:15 circa
Io e l’amico Bercio varchiamo la soglia di un noto locale della zona, di cui siamo clienti abituali, con un ghigno satanico dipinto in volto. Dietro il banco ci attende il barman Cecco, al suo ultimo weekend di lavoro, che ci accoglie con un espressione carica di altrettanto luciferina soddisfazione.
Il locale si sta riempiendo, come consueto, oltre ai soliti habitué, della classica quota di turisti e studenti stranieri, in prevalenza americani e inglesi. In fondo, sul piccolo palco allestito per la musica live, T.C. sta barbonamente approntando ciarpame per il suo classico unplugged gradevole quanto un chiodo rugginoso piantato nel glande.
T.C., dove T. sta per un nome angloamericano e C. per un cognome italoterrone, è un obeso lercione del New Jersey in infradito che vive da diversi anni a Firenze, sbarcando il lunario con pezzenti unplugged di cover, in attesa di diventare una star.
Il grasso ominide, riunendo in sè la dabbenaggine americana e la cazzimma terronide, è uso tentare costantemente di fottere il prossimo ma, essendo stupido come un tacchino down, finisce regolarmente col far scoprire i propri malaffari.
Per carità, non si parla di roba grave e delinquenziale, ma di atti meschini e miserabili tipo la maldicenza volta a rovinarti la piazza con qualche donna o rubarti la birra dando la colpa a qualcun altro. Il tutto corredato da un’eccessiva e ostentata cordialità, con sorrisi, strette di mano, abbracci e un grande spreco di bro.
Fu così che questo soggetto da schiaffi sul cazzo, ottenne il prevedibile risultato di restare sulle palle un po’ a tutti quanti abbiano avuto modo di conoscerlo, compreso lo staff dei locali, i clienti, i negri che vendono carabattole per strada, i bangla con le rose e, ovviamente, noi due.
Anzi, noi tre.
Facciamo due saluti, reclamiamo il nostro posto al banco, ordiniamo due birre e, con lesto movimento da spacciatore magrebino, deponiamo un pacchetto nelle mani del trepidante Cecco.
Trattasi di una preziosissima sostanza fornita di sottobanco da un amico medico, in totale spregio del giuramento di Ippocrate. Una di quelle mirabolanti polverine magiche da cui si ottengono i beveroni che ti fanno tracannare prima di una colonscopia, o rettoscopia o varie ed eventuali. Insomma, un purgante infernale, talmente efficace da svuotarti l’intestino in poco tempo, prima che le sapienti mani del proctologo inizino ad infilarti roba nel culo.
Secondo l’amico medico collaborazionista, che ci ha vivamente sconsigliato il celebre Guttalax a causa del troppo tempo necessario perchè faccia effetto, si tratta di un purgante osmotico. In poche parole richiama una gran quantità di acqua nell’intestino, rendendo la merda molliccia e aumentando contemporaneamente la pressione. Secondo lui, preso in dose massiccia, già in un paio d’ore dovrebbe avere risultati dirompenti.
La somministrazione sarà resa più semplice dal fatto che il lardoso sia solito bere ributtanti cocktail fruttosi talmente dolci che riuscirebbero a coprire persino il sapore di un topo morto.
Cecco si mette all’opera, e parte col primo cocktail, avendo l’accortezza di ingentilirlo con una fettina di ananas e un ombrellino.
ore 23:15 circa
L’unplugged sta per cominciare. Il cicciomerda ha già bevuto due cocktail infarciti di purgante in dosi da cavallo, più quello a mezzo che tiene in mano. Comincia ad avere un’espressione strana. Lo nota anche quella stolta gallina croata della sua ragazza, che gli chiede come sta. Lui finge che sia tutto ok, ostentando un poco credibile benessere.
ore 00:30 circa
Il ciccione sta suonando da circa un’oretta insieme alla sua Pezzenza Big Band. Si vede che qualcosa non va. È irrigidito come un paletto, si muove a malapena, cammina come un papero inculato e suda vistosamente come una mortadella al sole.
Finisce It’s The End Of The World dei REM. Abbassa l’asta del microfono, prende uno sgabello e si siede. Allunga la mano, afferra il bicchiere e dà un lungo sorso all’ennesimo cocktail corretto. Ricomincia a suonare. Sbaglia gli accordi e va fuori tempo. Anche la voce è sempre più fioca.
All’ignaro spettatore potrebbe sembrare solo un po’ di stanchezza o, al massimo, una mezza sbronza, ma noi sappiamo benissimo che sta morendo dentro. Che tutte le sue limitate risorse cognitive sono impegnate nel mantenere il controllo sugli strizzoni. Che nelle sue grasse viscere si sta combattendo una lenta guerra di logoramento tra la molle massa fecale e il suo sfintere. Una guerra che non potrà vincere perchè la pressione interna, coadiuvata dalla fluidità dell’escremento, aumenterà progressivamente fino a trasformarsi in un inarrestabile tsunami di merda che travolgerà ogni minima resistenza del suo ormai impotente buco del culo.
La cameriera si avvicina e depone accanto a lui un altro bicchiere pieno, che l’attento Cecco si è premurato di fargli avere.
ore 00:45 circa
La band sta suonando una terribile versione acustica di Jump dei Van Halen. È evidente a tutti che il lardoso, per qualche motivo, non sia in grado di continuare a suonare. Fa persino più schifo del solito. Anche la band è chiaramente spiazzata.
E finalmente, il pezzo forte!
Sulla fine di Jump, accelera le ultime note, lasciando indietro la band, appoggia maldestramente la chitarra a terra, si alza di scatto e fa due impacciati passi verso il bagno.
Solo due.
Poi si ferma.
Nessuno capisce cosa stia facendo. Si tiene la pancia, fa quasi il gesto di tornare verso lo sgabello. Poi si ferma di nuovo e si siede a terra.
Noi siamo esattamente lì davanti, mollemente seduti su un divanetto e con le gambe accavallate, sorbendo un buon Lagavulin e godendoci imperturbabili lo spettacolo da posizione privilegiata, come due sofisticati gentiluomini al teatro.
La sua inetta compagna gli corre incontro preoccupata, si china su di lui e poi fa un balzo indietro. Certamente a causa della puzza.
Gli parla ma lui risponde a monosillabi. Si avvicina anche la band ed è subito evidente a tutti cosa sia successo e che debba andare in bagno, ma lui non si alza.
Non vuole muoversi, perchè ogni minimo movimento del suo corpo comprometterebbe la precaria tenuta della chiusa. Ma non può nemmeno restare lì, seduto sulla sua merda, ad attendere l’inevitabile seconda ondata.
“Alzati T. Devi andare in bagno!”
“Forza, tirati su, non puoi restare lì!”
“T., cazzo! Alzati e vai al cesso!”
“Sì… now… solo uno… momento.”
La sua ragazza si tiene leggermente a distanza, assistendo alla scena, chiaramente più disgustata che preoccupata. Molti si allontanano schifati, altri si avvicinano incuriositi. È simpatico notare come la sua performance cacatoria paia evidentemente riscuotere più successo di quella musicale. Arriva Cecco, irrompendo accanto al palco.
“Ma che cazzo è questo schifo?”
“Eh… T. sta male.”
“MA SI È CACATO ADDOSSO?” chiede ad alta voce.
“Sì, cazzo!”
“Ma porcodd**, portatelo in bagno, disgraziati!”
“Ma non si alza.”
“Vedrai, sta male e non ce la fa. Tiratelo su voi e portatelo al cesso, no?”
I suoi compari alla fine si decidono. Lo afferrano da sotto le braccia e, incuranti delle sue lamentele, lo alzano di peso.
SBRRRRRRAP! Salta il tappo!
Dal fondo dei suoi bei pinocchietti bianchi, già imbrattati dalla precedente cacata, si vede chiaramente l’oscena massa di pappetta marrone che cola giù lungo i grassi zampetti, fino ad imbrattagli i piedi e i vezzosi infradito, accompagnata da una sinfonia di rumori scoppiettanti e sfiatanti. La puzza è spaventosa e ormai ha evacuato la maggior parte dei presenti in sala. È una puzza acre e quasi acida. Va’ a sapere di che razza di porcherie si nutra quel gonfio suino…
Il ciccione si sta cacando addosso a ciclo continuo. Ogni passo è una scarica. Ogni minimo sforzo è una spremuta di sciolta. Sta lasciando la scia come un immondo Pollicino di merda.
“E muovetevi, cazzo! Mi sta smerdando tutto il pavimento!” urla Cecco.
Loro allungano il passo, scatenando ulteriori lamentele, rantoli, mugolii e, ovviamente, merda. Tanta merda! Ce l’ha anche tra la pianta del piede e la ciabatta.
L’infame Cecco, si avvicina a noi e sussurra sghignazzando “Ho chiuso tutti i bagni a chiave!”.
Soffoco una risata che rischia di farmi scoppiare un’arteria. Non possiamo ridere. La sua ragazza è proprio lì davanti intenta ad assistere al suo cavaliere che semina merda a giro, cagandosi addosso senza sosta o umano ritegno. E questo rende ancora più difficile non ridere.
“M. ma che ha fatto T.? Ha preso qualche brutto virus?” chiede il Bercio.
“Fuck it! Io penso che è colpa di merda di cibo cinese che lui mangiato per cena.”
“Cazzo M., non lo sai che non si deve mai andare dal cinese?”
“Fanculo! Io lo ammazzo!” dice lei stizzita, sedendosi davanti a noi col bicchiere in mano e guardandosi bene dal seguire l’armata Brancaleone della merda!
“Holy shit! I bagni sono tutti occupati!”
“Mica vorrete tenerlo lì a cagarmi per terra, vero?”
“Che cazzo vuoi facciamo?”
Cecco, con signorile gesto da navigato concierge, spalanca l’uscita di sicurezza accanto all’ingresso dei bagni, osservandoli in silenzio con la faccia di chi ha già dato una risposta ovvia.
E, in fondo, cos’è una porta di sicurezza, se non quel sottile diaframma che separa un uomo imbrattato di merda sciolta che continua a cagarsi addosso, dagli impietosi sguardi della movida del venerdì sera?
I buon T., troppo occupato a limitare (invano) la fuoriuscita di merda, per opporre una degna resistenza, viene tragicamente trascinato per strada, e gettato in pasto alla variegata folla.
Schifo collettivo.
Risate.
Smartphones.
ore 1:15 circa
Gli amici, pietosi, per non abbandonarlo alla mercè della folla che già aveva cominciato a sacrificarlo sull’altare della diretta su Facebook, lo hanno trascinato in un vicolo, lì vicino. Un vicolo stretto, buio e piscioso, frequentato prevalentemente da spacciatori africani, ubriaconi collassati e americane sbronze in cerca di uno stupro.
Un muffoso materasso lercio, abbandonato accanto ad un cassonetto, funge da provvidenziale giaciglio per il buon T., che adesso può sguazzare nella sua merda, stando sul morbido.
Quando lo raggiungiamo, ha appena finito di cagare l’anima dietro un cassonetto. Probabilmente questo gli garantirà una mezz’oretta di tregua.
Ha merda ovunque. È abominevole a vedersi e ad odorarsi.
“T., ma cazzo! Ma ti pare igienico sdraiarsi su quel troiaio di materasso sudicio?” dico ridacchiando.
“Speriamo che non è schifo!” risponde enigmaticamente lui, ancora devastato nel fisico e nella mente.
Il sipario si chiude sull’arrivo della sua ragazza, con un bicchiere in mano.
“Amore, mi ha detto Cecco di portarti questo. È analcolico col succo di limone. Bevi che ti fa bene per la pancia.”
Che nelle sue grasse viscere si sta combattendo una lenta guerra di logoramento tra la molle massa fecale e il suo sfintere. Una guerra che non potrà vincere perchè la pressione interna, coadiuvata dalla fluidità dell’escremento, aumenterà progressivamente fino a trasformarsi in un inarrestabile tsunami di merda che travolgerà ogni minima resistenza del suo ormai impotente buco del culo.Poesia.
Curioso leggere questa storia quando ho appena cagato in ufficio - cosa che detesto fare, ma era davvero un emergenza. :uhm:Ma se è la cosa più bella della giornata lavorativa e diventa perfetta quando esci a lavarti le mani e vedi uno entrare nel bagno che hai appena usato a respirare la fragranza della tua produzione.
I piccoli piaceri della vita :smug:
WhiteMason
26-07-19, 18:58
È analcolico col succo di limone, lol
Inviato dal mio 77X utilizzando Tapatalk
Ma se è la cosa più bella della giornata lavorativa e diventa perfetta quando esci a lavarti le mani e vedi uno entrare nel bagno che hai appena usato a respirare la fragranza della tua produzione.
I piccoli piaceri della vita :smug:
Non ho bidet a lavoro, e sono una persona pelosa. Ti lascio fare due più due.
La carta igienica economica che si sbriciola mentre ti pulisci e ti ritrovi con le punte delle dita marroni e residui pure sotto le unghie.
Anche lavandoti le mani 5-6 volte la fragranza non va via.
Ovviamente andato in bagno subito prima della pausa pranzo.
I piccoli piaceri della vita.
Non ho bidet a lavoro, e sono una persona pelosa. Ti lascio fare due più due.Esistono le salviettine intime acquistabili in un qualsiasi supermercato
DigitalPayne
26-07-19, 20:45
Non ho bidet a lavoro, e sono una persona pelosa. Ti lascio fare due più due.E usa il lavandino.
Andrea Sperelli
26-07-19, 21:37
Madò il copypasta di moloch è epico, me l'ero perso. O è roba nuova ?
Moloch numero 1
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
per uscirne solo dopo svariato tempo docciato e con un sacchetto con dentro la quintaessenza del male
Voleva conservarne il ricordo?
Anche ai corrieri Amazon piace questo 3d! :P
https://www.tpi.it/2019/07/26/corriere-amazon-defeca-video/
Rovina il matrimonio del fratello con un peto: “Ora mia cognata mi odia”
https://www.tpi.it/2019/08/08/peto-rovina-matrimonio-fratello/?fbclid=IwAR2dbaMKsqQM7SGN1Wlv_LBW2OIhMtx29UCknwwp XCghZb72isGofRzXJrM
Sposa defeca nell’abito da 12mila dollari nel giorno del suo matrimonio
https://www.tpi.it/2019/08/06/sposa-defeca-abito-giorno-matrimonio/
Rovina il matrimonio del fratello con un peto: “Ora mia cognata mi odia”
https://www.tpi.it/2019/08/08/peto-rovina-matrimonio-fratello/?fbclid=IwAR2dbaMKsqQM7SGN1Wlv_LBW2OIhMtx29UCknwwp XCghZb72isGofRzXJrM
Sposa defeca nell’abito da 12mila dollari nel giorno del suo matrimonio
https://www.tpi.it/2019/08/06/sposa-defeca-abito-giorno-matrimonio/
Entrambe gli articoli a cura dello stesso giornalista, dev'essere un esperto del settore. :asd:
“Ho chiuso tutti i bagni a chiave!”.
:rotfl:
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51MZulYZG0L._SX326_BO1,204,203,200_.jpg
https://www.amazon.it/gp/product/1693166941/
xxweskerxx
27-08-22, 14:10
UP
https://www.youtube.com/watch?v=6BEtusjOazw
Porco schifo tutto :uhoh:
All'inizio fa un prologo, i momenti più gloriosi e salienti partono da 1:15
https://www.youtube.com/watch?v=BwEY_cGyoLM
tu fossi indiano faresti i castelli di merda a mano
:asd:
E fa anche rima
e ci metterei pure la stellina in cima
https://www.youtube.com/watch?v=6BEtusjOazwnon hai la più pallida idea di quanto abbia cercato questo video
venerdì 1 aprile
Firenze centro
ore 22:15 circa
Io e l’amico Bercio varchiamo la soglia di un noto locale della zona, di cui siamo clienti abituali, con un ghigno satanico dipinto in volto. Dietro il banco ci attende il barman Cecco, al suo ultimo weekend di lavoro, che ci accoglie con un espressione carica di altrettanto luciferina soddisfazione.
Il locale si sta riempiendo, come consueto, oltre ai soliti habitué, della classica quota di turisti e studenti stranieri, in prevalenza americani e inglesi. In fondo, sul piccolo palco allestito per la musica live, T.C. sta barbonamente approntando ciarpame per il suo classico unplugged gradevole quanto un chiodo rugginoso piantato nel glande.
T.C., dove T. sta per un nome angloamericano e C. per un cognome italoterrone, è un obeso lercione del New Jersey in infradito che vive da diversi anni a Firenze, sbarcando il lunario con pezzenti unplugged di cover, in attesa di diventare una star.
Il grasso ominide, riunendo in sè la dabbenaggine americana e la cazzimma terronide, è uso tentare costantemente di fottere il prossimo ma, essendo stupido come un tacchino down, finisce regolarmente col far scoprire i propri malaffari.
Per carità, non si parla di roba grave e delinquenziale, ma di atti meschini e miserabili tipo la maldicenza volta a rovinarti la piazza con qualche donna o rubarti la birra dando la colpa a qualcun altro. Il tutto corredato da un’eccessiva e ostentata cordialità, con sorrisi, strette di mano, abbracci e un grande spreco di bro.
Fu così che questo soggetto da schiaffi sul cazzo, ottenne il prevedibile risultato di restare sulle palle un po’ a tutti quanti abbiano avuto modo di conoscerlo, compreso lo staff dei locali, i clienti, i negri che vendono carabattole per strada, i bangla con le rose e, ovviamente, noi due.
Anzi, noi tre.
Facciamo due saluti, reclamiamo il nostro posto al banco, ordiniamo due birre e, con lesto movimento da spacciatore magrebino, deponiamo un pacchetto nelle mani del trepidante Cecco.
Trattasi di una preziosissima sostanza fornita di sottobanco da un amico medico, in totale spregio del giuramento di Ippocrate. Una di quelle mirabolanti polverine magiche da cui si ottengono i beveroni che ti fanno tracannare prima di una colonscopia, o rettoscopia o varie ed eventuali. Insomma, un purgante infernale, talmente efficace da svuotarti l’intestino in poco tempo, prima che le sapienti mani del proctologo inizino ad infilarti roba nel culo.
Secondo l’amico medico collaborazionista, che ci ha vivamente sconsigliato il celebre Guttalax a causa del troppo tempo necessario perchè faccia effetto, si tratta di un purgante osmotico. In poche parole richiama una gran quantità di acqua nell’intestino, rendendo la merda molliccia e aumentando contemporaneamente la pressione. Secondo lui, preso in dose massiccia, già in un paio d’ore dovrebbe avere risultati dirompenti.
La somministrazione sarà resa più semplice dal fatto che il lardoso sia solito bere ributtanti cocktail fruttosi talmente dolci che riuscirebbero a coprire persino il sapore di un topo morto.
Cecco si mette all’opera, e parte col primo cocktail, avendo l’accortezza di ingentilirlo con una fettina di ananas e un ombrellino.
ore 23:15 circa
L’unplugged sta per cominciare. Il cicciomerda ha già bevuto due cocktail infarciti di purgante in dosi da cavallo, più quello a mezzo che tiene in mano. Comincia ad avere un’espressione strana. Lo nota anche quella stolta gallina croata della sua ragazza, che gli chiede come sta. Lui finge che sia tutto ok, ostentando un poco credibile benessere.
ore 00:30 circa
Il ciccione sta suonando da circa un’oretta insieme alla sua Pezzenza Big Band. Si vede che qualcosa non va. È irrigidito come un paletto, si muove a malapena, cammina come un papero inculato e suda vistosamente come una mortadella al sole.
Finisce It’s The End Of The World dei REM. Abbassa l’asta del microfono, prende uno sgabello e si siede. Allunga la mano, afferra il bicchiere e dà un lungo sorso all’ennesimo cocktail corretto. Ricomincia a suonare. Sbaglia gli accordi e va fuori tempo. Anche la voce è sempre più fioca.
All’ignaro spettatore potrebbe sembrare solo un po’ di stanchezza o, al massimo, una mezza sbronza, ma noi sappiamo benissimo che sta morendo dentro. Che tutte le sue limitate risorse cognitive sono impegnate nel mantenere il controllo sugli strizzoni. Che nelle sue grasse viscere si sta combattendo una lenta guerra di logoramento tra la molle massa fecale e il suo sfintere. Una guerra che non potrà vincere perchè la pressione interna, coadiuvata dalla fluidità dell’escremento, aumenterà progressivamente fino a trasformarsi in un inarrestabile tsunami di merda che travolgerà ogni minima resistenza del suo ormai impotente buco del culo.
La cameriera si avvicina e depone accanto a lui un altro bicchiere pieno, che l’attento Cecco si è premurato di fargli avere.
ore 00:45 circa
La band sta suonando una terribile versione acustica di Jump dei Van Halen. È evidente a tutti che il lardoso, per qualche motivo, non sia in grado di continuare a suonare. Fa persino più schifo del solito. Anche la band è chiaramente spiazzata.
E finalmente, il pezzo forte!
Sulla fine di Jump, accelera le ultime note, lasciando indietro la band, appoggia maldestramente la chitarra a terra, si alza di scatto e fa due impacciati passi verso il bagno.
Solo due.
Poi si ferma.
Nessuno capisce cosa stia facendo. Si tiene la pancia, fa quasi il gesto di tornare verso lo sgabello. Poi si ferma di nuovo e si siede a terra.
Noi siamo esattamente lì davanti, mollemente seduti su un divanetto e con le gambe accavallate, sorbendo un buon Lagavulin e godendoci imperturbabili lo spettacolo da posizione privilegiata, come due sofisticati gentiluomini al teatro.
La sua inetta compagna gli corre incontro preoccupata, si china su di lui e poi fa un balzo indietro. Certamente a causa della puzza.
Gli parla ma lui risponde a monosillabi. Si avvicina anche la band ed è subito evidente a tutti cosa sia successo e che debba andare in bagno, ma lui non si alza.
Non vuole muoversi, perchè ogni minimo movimento del suo corpo comprometterebbe la precaria tenuta della chiusa. Ma non può nemmeno restare lì, seduto sulla sua merda, ad attendere l’inevitabile seconda ondata.
“Alzati T. Devi andare in bagno!”
“Forza, tirati su, non puoi restare lì!”
“T., cazzo! Alzati e vai al cesso!”
“Sì… now… solo uno… momento.”
La sua ragazza si tiene leggermente a distanza, assistendo alla scena, chiaramente più disgustata che preoccupata. Molti si allontanano schifati, altri si avvicinano incuriositi. È simpatico notare come la sua performance cacatoria paia evidentemente riscuotere più successo di quella musicale. Arriva Cecco, irrompendo accanto al palco.
“Ma che cazzo è questo schifo?”
“Eh… T. sta male.”
“MA SI È CACATO ADDOSSO?” chiede ad alta voce.
“Sì, cazzo!”
“Ma porcodd**, portatelo in bagno, disgraziati!”
“Ma non si alza.”
“Vedrai, sta male e non ce la fa. Tiratelo su voi e portatelo al cesso, no?”
I suoi compari alla fine si decidono. Lo afferrano da sotto le braccia e, incuranti delle sue lamentele, lo alzano di peso.
SBRRRRRRAP! Salta il tappo!
Dal fondo dei suoi bei pinocchietti bianchi, già imbrattati dalla precedente cacata, si vede chiaramente l’oscena massa di pappetta marrone che cola giù lungo i grassi zampetti, fino ad imbrattagli i piedi e i vezzosi infradito, accompagnata da una sinfonia di rumori scoppiettanti e sfiatanti. La puzza è spaventosa e ormai ha evacuato la maggior parte dei presenti in sala. È una puzza acre e quasi acida. Va’ a sapere di che razza di porcherie si nutra quel gonfio suino…
Il ciccione si sta cacando addosso a ciclo continuo. Ogni passo è una scarica. Ogni minimo sforzo è una spremuta di sciolta. Sta lasciando la scia come un immondo Pollicino di merda.
“E muovetevi, cazzo! Mi sta smerdando tutto il pavimento!” urla Cecco.
Loro allungano il passo, scatenando ulteriori lamentele, rantoli, mugolii e, ovviamente, merda. Tanta merda! Ce l’ha anche tra la pianta del piede e la ciabatta.
L’infame Cecco, si avvicina a noi e sussurra sghignazzando “Ho chiuso tutti i bagni a chiave!”.
Soffoco una risata che rischia di farmi scoppiare un’arteria. Non possiamo ridere. La sua ragazza è proprio lì davanti intenta ad assistere al suo cavaliere che semina merda a giro, cagandosi addosso senza sosta o umano ritegno. E questo rende ancora più difficile non ridere.
“M. ma che ha fatto T.? Ha preso qualche brutto virus?” chiede il Bercio.
“Fuck it! Io penso che è colpa di merda di cibo cinese che lui mangiato per cena.”
“Cazzo M., non lo sai che non si deve mai andare dal cinese?”
“Fanculo! Io lo ammazzo!” dice lei stizzita, sedendosi davanti a noi col bicchiere in mano e guardandosi bene dal seguire l’armata Brancaleone della merda!
“Holy shit! I bagni sono tutti occupati!”
“Mica vorrete tenerlo lì a cagarmi per terra, vero?”
“Che cazzo vuoi facciamo?”
Cecco, con signorile gesto da navigato concierge, spalanca l’uscita di sicurezza accanto all’ingresso dei bagni, osservandoli in silenzio con la faccia di chi ha già dato una risposta ovvia.
E, in fondo, cos’è una porta di sicurezza, se non quel sottile diaframma che separa un uomo imbrattato di merda sciolta che continua a cagarsi addosso, dagli impietosi sguardi della movida del venerdì sera?
I buon T., troppo occupato a limitare (invano) la fuoriuscita di merda, per opporre una degna resistenza, viene tragicamente trascinato per strada, e gettato in pasto alla variegata folla.
Schifo collettivo.
Risate.
Smartphones.
ore 1:15 circa
Gli amici, pietosi, per non abbandonarlo alla mercè della folla che già aveva cominciato a sacrificarlo sull’altare della diretta su Facebook, lo hanno trascinato in un vicolo, lì vicino. Un vicolo stretto, buio e piscioso, frequentato prevalentemente da spacciatori africani, ubriaconi collassati e americane sbronze in cerca di uno stupro.
Un muffoso materasso lercio, abbandonato accanto ad un cassonetto, funge da provvidenziale giaciglio per il buon T., che adesso può sguazzare nella sua merda, stando sul morbido.
Quando lo raggiungiamo, ha appena finito di cagare l’anima dietro un cassonetto. Probabilmente questo gli garantirà una mezz’oretta di tregua.
Ha merda ovunque. È abominevole a vedersi e ad odorarsi.
“T., ma cazzo! Ma ti pare igienico sdraiarsi su quel troiaio di materasso sudicio?” dico ridacchiando.
“Speriamo che non è schifo!” risponde enigmaticamente lui, ancora devastato nel fisico e nella mente.
Il sipario si chiude sull’arrivo della sua ragazza, con un bicchiere in mano.
“Amore, mi ha detto Cecco di portarti questo. È analcolico col succo di limone. Bevi che ti fa bene per la pancia.”
:o
Up per il nostro amico...
l'avevi nei bucmark? :asd:
No...sono molto old stile... ricerca com google oppure la ricerca con tapacoso che è l'unica cosa utile di quella merda di app...
No...sono molto old stile... ricerca com google oppure la ricerca con tapacoso che è l'unica cosa utile di quella merda di app...
beh è in topic :asd:
Ossessione
17-04-23, 19:06
per evitare sorprese tipo scoreggie o dover cagare mentre sei in compagnia, non frequento nessuno
Diventa amico di Janny Morandy
https://www.youtube.com/watch?v=QWhcKaMao3c
Grazie amico Orologio!
Versione tl;dr
Oggi pomeriggio mi sono rimosso da solo un fecaloma dal culo
Da una parte mi sento molto orgoglioso, dall'altra sento un po' di vergogna perchè da un certo punto di vista è come se avessi perso la verginità :bua:. Era tutto il giorno che non vedevo l'ora di tornare a casa per cagare perchè sentivo un notevole stimolo già dalla mattinata. Ebbene sì, sono uno di quelli che caga solo a casa tranne casi di sciolta esplosiva. Nel tardo pomeriggio rientro, faccio tutto di corsa e mi piazzo sul cesso... Aaaaah finalmente!... E invece no! :facepalm: Ho la bruttissima sensazione di avere lo stimolo ma di avere un'enorme massa dura a livello del retto che mi fa da tappo cementizio. Dopo quasi un'ora passata sul cesso a provare svariate posizioni, stringere e rilassare il buco del culo e chi più ne ha più ne metta ho iniziato a stare proprio male.. Una roba che non vi auguro. Preso dalla disperazione mi sono preso un guanto di gomma in nitrile (quelli blu da ospedale per intenderci), ho messo un po' di crema idratante intorno al dito indice e me lo sono infilato nell'ano. Non avrei mai pensato fosse così facile infilarsi un dito nel culo, ma in ogni caso non ho sentito il benchè minimo piacere e se non altro questo mi ha un po' rincuorato :rotfl: Comunque una volta infilato il dito ho avvertito questa palla enorme di merda solidificata. Muovendo il dito in modo circolare sono riuscito ad infilarlo tra lo stronzo granitico e la parete del retto e lentamente premendo nella massa ho creato mano a mano una sorta di dentellatura e un po' alla volta sono riuscito a tirarlo fuori.
Ho pianto, sia dal dolore che dall'enorme sollievo di estrare quell'U-Boat maledetto.
Dopo aver sciacquato il guanto con la varecchina l'ho levato ed ero perfettamente pulito!
E così... Penso che nella mia vita non lo racconterò mai a nessuno, ma so che voi apprezzerete :asd:
islandhermit
17-04-23, 19:52
beh
mangia più fibre :look:
Ne mangio parecchie a dire il vero..
Penso che il problema sia stato che nei giorni precedenti ho fatto parecchia attività fisica, corsa e non ho sicuramente bevuto abbastanza. Sommato al fatto che non sono stato così regolare come al solito con le sedute sul water
Ossessione
17-04-23, 20:03
potevi finire come elvis
Lo volevo scrivere io bevi di più
comunque una visitina dal proctologo la farei
Un clisterino o una supposta di glicerina avrebbe reso tutto più facile e meno GAY!
Vabbè, digtialpene avrebbe fatto un self-fist-fuck per risolvere la situazione!
Grazie amico Orologio!
Versione tl;dr
Oggi pomeriggio mi sono rimosso da solo un fecaloma dal culo
Da una parte mi sento molto orgoglioso, dall'altra sento un po' di vergogna perchè da un certo punto di vista è come se avessi perso la verginità :bua:. Era tutto il giorno che non vedevo l'ora di tornare a casa per cagare perchè sentivo un notevole stimolo già dalla mattinata. Ebbene sì, sono uno di quelli che caga solo a casa tranne casi di sciolta esplosiva. Nel tardo pomeriggio rientro, faccio tutto di corsa e mi piazzo sul cesso... Aaaaah finalmente!... E invece no! :facepalm: Ho la bruttissima sensazione di avere lo stimolo ma di avere un'enorme massa dura a livello del retto che mi fa da tappo cementizio. Dopo quasi un'ora passata sul cesso a provare svariate posizioni, stringere e rilassare il buco del culo e chi più ne ha più ne metta ho iniziato a stare proprio male.. Una roba che non vi auguro. Preso dalla disperazione mi sono preso un guanto di gomma in nitrile (quelli blu da ospedale per intenderci), ho messo un po' di crema idratante intorno al dito indice e me lo sono infilato nell'ano. Non avrei mai pensato fosse così facile infilarsi un dito nel culo, ma in ogni caso non ho sentito il benchè minimo piacere e se non altro questo mi ha un po' rincuorato :rotfl: Comunque una volta infilato il dito ho avvertito questa palla enorme di merda solidificata. Muovendo il dito in modo circolare sono riuscito ad infilarlo tra lo stronzo granitico e la parete del retto e lentamente premendo nella massa ho creato mano a mano una sorta di dentellatura e un po' alla volta sono riuscito a tirarlo fuori.
Ho pianto, sia dal dolore che dall'enorme sollievo di estrare quell'U-Boat maledetto.
Dopo aver sciacquato il guanto con la varecchina l'ho levato ed ero perfettamente pulito!
E così... Penso che nella mia vita non lo racconterò mai a nessuno, ma so che voi apprezzerete :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=7tClSJgMDF8
Grazie dell'up è un po che la cercavo
Un clisterino o una supposta di glicerina avrebbe reso tutto più facile e meno GAY!
Diciamo che tra andare in farmacia con una palla di merda che faceva ciao ciao dall'ano e la mia soluzione, preferirei ancora la seconda :asd:
Magari se dovesse ricapitare vedrò di non farmi cogliere nuovamente sprovvisto dei suppostoni appositi
blastomorpha
17-04-23, 21:31
mangia più fibre :look:
Nope.
https://www.youtube.com/watch?v=DEx9foeADnc
vabbè, magna meno stronzate :asd:
ryohazuki84
18-04-23, 11:21
cosa cazzo ho letto
noi su discord abbiamo una zona apposta per la cacca :sisi:
megalomaniac
18-04-23, 11:28
Parli di merda e torna a postare raist
Parli di merda e torna a postare raist
la megalomaniacata
ryohazuki84
18-04-23, 11:44
12707 :rotfl:
GenghisKhan
18-04-23, 13:48
Grazie amico Orologio!
Versione tl;dr
Oggi pomeriggio mi sono rimosso da solo un fecaloma dal culo
CUT LAMMERDA CUT
:uhlol:
c'è la puntata di south park relativa :sisi:
Mastro Razza
18-04-23, 14:58
:spala:
c'è la puntata di south park relativa :sisi:
Mom...bathroom...ahhhh...bathroom bathroom!
Grazie amico Orologio!
Versione tl;dr
Oggi pomeriggio mi sono rimosso da solo un fecaloma dal culo
Da una parte mi sento molto orgoglioso, dall'altra sento un po' di vergogna perchè da un certo punto di vista è come se avessi perso la verginità :bua:. Era tutto il giorno che non vedevo l'ora di tornare a casa per cagare perchè sentivo un notevole stimolo già dalla mattinata. Ebbene sì, sono uno di quelli che caga solo a casa tranne casi di sciolta esplosiva. Nel tardo pomeriggio rientro, faccio tutto di corsa e mi piazzo sul cesso... Aaaaah finalmente!... E invece no! :facepalm: Ho la bruttissima sensazione di avere lo stimolo ma di avere un'enorme massa dura a livello del retto che mi fa da tappo cementizio. Dopo quasi un'ora passata sul cesso a provare svariate posizioni, stringere e rilassare il buco del culo e chi più ne ha più ne metta ho iniziato a stare proprio male.. Una roba che non vi auguro. Preso dalla disperazione mi sono preso un guanto di gomma in nitrile (quelli blu da ospedale per intenderci), ho messo un po' di crema idratante intorno al dito indice e me lo sono infilato nell'ano. Non avrei mai pensato fosse così facile infilarsi un dito nel culo, ma in ogni caso non ho sentito il benchè minimo piacere e se non altro questo mi ha un po' rincuorato :rotfl: Comunque una volta infilato il dito ho avvertito questa palla enorme di merda solidificata. Muovendo il dito in modo circolare sono riuscito ad infilarlo tra lo stronzo granitico e la parete del retto e lentamente premendo nella massa ho creato mano a mano una sorta di dentellatura e un po' alla volta sono riuscito a tirarlo fuori.
Ho pianto, sia dal dolore che dall'enorme sollievo di estrare quell'U-Boat maledetto.
Dopo aver sciacquato il guanto con la varecchina l'ho levato ed ero perfettamente pulito!
E così... Penso che nella mia vita non lo racconterò mai a nessuno, ma so che voi apprezzerete :asd:
Poesia
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
https://www.youtube.com/shorts/Exp5UvdmTe4
https://www.youtube.com/shorts/Exp5UvdmTe4
Che schifo
Nel buio... :uhoh: (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/09/12/turchia-salvato-dopo-9-giorni-lo-speleologo-usa_da151bf4-8e64-4d43-a41d-e910c96c9672.html)
https://i.ibb.co/vHbrmSJ/FB-IMG-1694407644740.jpg (https://ibb.co/SP210zK)
Se non ci fossi io a uppare guarda...
Se non ci fossi io a uppare guarda...
Grazie
È un classico senza tempo... sarebbe interessante trovare l'autore...
È da ieri che sto cagando come un cinghiale...la combo bagordi di natale, la mia naturale propensione a cagare in abbondanza e il freddo preso ieri...
... è una cosa incredibile... ed è tutta ben formata...ma ormai quello che mi è uscito dal retto è superiore a quello che è entrato dall'esofago...
È da ieri che sto cagando come un cinghiale...la combo bagordi di natale, la mia naturale propensione a cagare in abbondanza e il freddo preso ieri...
... è una cosa incredibile... ed è tutta ben formata...ma ormai quello che mi è uscito dal retto è superiore a quello che è entrato dall'esofago...
pics or it didn't happened
È da ieri che sto cagando come un cinghiale...la combo bagordi di natale, la mia naturale propensione a cagare in abbondanza e il freddo preso ieri...
... è una cosa incredibile... ed è tutta ben formata...ma ormai quello che mi è uscito dal retto è superiore a quello che è entrato dall'esofago...
Che bell'immagine
http://i.imgur.com/bxcsM.gif
OMG questa gif in prima pagina non me la ricordavo :rotfl: :uhoh:
Ma cos'è sto fiorire di video di gente che caga a caso al supermercato in america??? Explain plz :uhoh:
Questo sarà il quarto che vedo passare in un mese :|
https://www.ebaumsworld.com/videos/man-takes-a-casual-dump-on-floor-while-shopping/87659764/
è per non far sentire un diverso il POTUS che, si mormora, abbia problemi di incontinenza anale. che si scagazza nei bandalogni. si inzacchera dimmerda fino ai ginocchi. i liquami gli arrivano fino alle dita dei piedi tra i calzini. ma son solo voci a cui non credo.
Necronomicon
25-01-25, 10:50
Vi siete mai cagati addosso?
Vi siete mai cagati addosso?
Si
islandhermit
25-01-25, 10:55
una volta si
Ma dovete raccontare...non basta il sì....
C'è stato un improvviso import di Apu recentemente?
Dwayne Hicks
25-01-25, 11:06
Vi siete mai cagati addosso?
Non ho ricordi in merito ma sono abbastanza sicuro che quando avevo 1-2 anni fosse all'ordine del giorno
islandhermit
25-01-25, 11:10
una domenica mattina presto, inverno, sentii una forte pressione INTESTINALE ma decisi di rimanere al caldo nel mio lettuccio invece di andare a cagare
mi girai su un fianco credendo che SCORREGGIANDO avrei potuto alleviare la PRESSIONE
invece mi sono cagato addosso
fin
Vi siete mai cagati addosso?
quando avevo 6/7 anni, in florida.
arrivo al reparto surgelati, la pancia brontola istantaneamente e mi inizia a colare un filo di diarrea lungo la gamba.
un sessantenne vede tutta la scena e quando mi vede sparire alla velocità della luce mi urla "run boy, run!".
ambiente americano col praticello attorno alle case.
mia madre mi raggiunge a casa dieci minuti dopo e mi lava in giardino come in pulp fiction.
Ma cos'è sto fiorire di video di gente che caga a caso al supermercato in america??? Explain plz :uhoh:
Questo sarà il quarto che vedo passare in un mese :|
https://www.ebaumsworld.com/videos/man-takes-a-casual-dump-on-floor-while-shopping/87659764/
:rotfl:
quando avevo 6/7 anni, in florida.
arrivo al reparto surgelati, la pancia brontola istantaneamente e mi inizia a colare un filo di diarrea lungo la gamba.
un sessantenne vede tutta la scena e quando mi vede sparire alla velocità della luce mi urla "run boy, run!".
ambiente americano col praticello attorno alle case.
mia madre mi raggiunge a casa dieci minuti dopo e mi lava in giardino come in pulp fiction.
:bua:
una domenica mattina presto, inverno, sentii una forte pressione INTESTINALE ma decisi di rimanere al caldo nel mio lettuccio invece di andare a cagare
mi girai su un fianco credendo che SCORREGGIANDO avrei potuto alleviare la PRESSIONE
invece mi sono cagato addosso
fin
Breve storia merdosa
Andrea Sperelli
26-01-25, 00:52
Io addosso addosso mai, ma un sabato sera decisi di uscire nonostante diarrea avuta tutto il giorno.
L'uscita andò bene e sembrava tutto passato, ma purtroppo tornando verso la macchina mi rendo conto che sto per cacare, e anche che ci sono esattamente 0 possibilità di prendere l'auto e tornare a casa prima di smerdarmi, mi scappava veramente forte.
Allora, dato che il parcheggio era completamente deserto, mi sono tirato giù i pantaloni e ho cagato tutto nel marciapiede, zac, una bella squarazzata di merda, un colpo e via tanto ce l'avevo tutta in canna. Le mutande una volta tornato a casa le ho buttate, erano contaminate oltre ogni possibilità di salvarle.
Fine
GenghisKhan
26-01-25, 08:54
I topic sulla merda sono sempre bellissimi:rotfl:
una domenica mattina presto, inverno, sentii una forte pressione INTESTINALE ma decisi di rimanere al caldo nel mio lettuccio invece di andare a cagare
mi girai su un fianco credendo che SCORREGGIANDO avrei potuto alleviare la PRESSIONE
invece mi sono cagato addosso
fin
https://i.makeagif.com/media/8-20-2015/MCkyrC.gif
L’unica volta (per ora… :look: ) che ho rischiato di cagarmi addosso: parto in auto che già sentivo qualche sommovimento ventrale, ma “tanto sarà nulla”. Km dopo km la situazione si fa critica oltre l’immaginabile, ma riesco ad arrivare ad un bar, dove (SONO UN GENIO!!) chiedo un caffè e mi fiondo in bagno (in tempo :bua ).
Dopo qualche km ovviamente torna la merda a bussare oltre ogni possibile resistenza, già provata dai km precedenti…. :rotfl: casa di campagna abbandonata, FORTUNATAMENTE era notte!, e smerdata esplosiva sotto un albero. Mi pulisco con le mutande, e arrivo a destinazione, dove l’intestino mi regala ancora un po’ di diarrea (fatte stavolta in un bagno): le scariche non sono mai troppe :snob:
Fortunatamente il ritorno è stato normale… e grazie, mi ero cagato anche l’anima :bua:
Secondo me ha a che fare con la dieta americana.
Ma magari è solo un caso.
prove libere del gp di melbourne 2018. Sono al circuito a guardare un po' di eventi vari + prove libere di f1, appunto. Non ricordo se ho sentito prima lo stimolo e sono uscito o se ho semplicemente deciso di tornare a casa appena in tempo. Fortunatamente abitavo a 15 minuti a piedi dall'entrata nord del circuito, ma quei 15 minuti sono stati i piú lunghi della mia vita. Sono ricordo sfuocati, sprazzi qua e la. La gente intorno a me deve aver visto passare un pazzo, a tratti camminavo come la piattola spaziale con l'edgar abito dei man in black per cercare di non provocare un disastro biologico in cittá.
La cosa piú brutta é quando sei ormai praticamente arrivato ma devi entrare in ascensore. Attesa che arrivi al piano terra + 21 piani di salita, quel momento dove passi dall'aver trovato un instabile equilibrio nella camminata e improvvisamente ti fermi e la situazione passa da disperata a catastrofica, le tue flebili speranze iniziano a sciogliersi come... lasciamo fare.
Sono riuscito ad arrivare al piano con il carico ancora in stiva, ho iniziato a levarmi i pantaloni nel corridoio, entrato in casa come un pazzo praticamente rotolando mentre mi sfilavo le mutande, ma ce l'ho fatta. Una cosa assurda. Arrivare in tempo sul cesso e liberarsi dopo una sofferenza cosí atroce é una delle cose piú belle che la vita possa regalarti.
Invece si, da bambino che avró avuto... boh, 5 anni? Ero al parco, mi cagavo addosso ma non volevo venire via perché mi divertivo. E niente, al 52esimo strizzono clamoroso non ho trattenuto. Dopo aver scaricato uno stronzo lungo quanto il mio femore dai pantaloni, corsi verso mia mamma informando l'intero parco a squarciagola che mi ero cagato addosso :asd:
Secondo me ha a che fare con la dieta americana.
Ma magari è solo un caso.
Per carità, mai seguito tale regime alimentare :uhoh:
@Dadocoso :rotfl:
ero a berlino a fare il turista con la mia compagna, una sera eravamo in una zona di locali e non sapevamo dove mangiare
.
dovete sapere che al mondo esistono quelli che quando pescano a caso un posto dove mangiare trovano sempre posti squisiti, economici, ospitali, etc
poi ci sono quelli come me che quando pescano a caso pescano quasi sempre MALE.
il posto dove cenammo sembrava ok fuori, dentro era mediocrissimo, semideserto ed il cibo non era granchè.
Una volta usciti dopo non molto iniziai ad avere spinte intestinali DEVASTANTI, chissà cosa caxxo avevo mangiato.
eravamo lontanissimi dall'albergo, zero possibilità di rientro, ci buttiamo nel primo posto dove potessero avere un bagno.
Finiamo nell' Halford Rock Cafe
Un pub tutto a tema JUDAS PRIEST con il proprietario che è un cazzo di sosia di ROB HALFORD, vestito uguale tutto uguale.
C'è pure una statua 1:1 di Rob con borchie, cappellino e tutto
Semplicemente Meraviglioso.
Mi lancio verso il bagno: cosa troverò in un bagno a tema Rob Halford? Mille pensieri circolano nella testa, anche al momento le priorità sono altre.
L'anticamera sembra proprio il classico cesso da pub (male, perdio!) entro e...
...il cesso è più pulito di quello di casa mia: lindo, ordinato, asciutto, perfetto.
Occhi a cuoricino.
Scarica assassina
Torno felice come una pasqua al tavolo
Bevo un cocktail heavy metal a caso
Torno al cesso con un'altra scarica assassina sulla mia tazza del cuore.
Altri momenti di pura gioia.
Torniamo all'albergo con io disidratato ma felice, best pub ever.
Poesia :rotfl: gli occhi a cuoricino e la merda che sta per fare capolino :rotfl:
inevitabile
https://www.youtube.com/watch?v=7RoMaS1pzOE
e anche
https://www.youtube.com/watch?v=bE8s5YRQnmo
- - - Aggiornato - - -
:fag:
https://www.youtube.com/watch?v=WWh34v_1wes
Come tutti sappiamo, nella famosa scena di Trainspotting la "merda" era più che edibile: cioccolato e noccioline
:sbav:
:look:
pillole, anzi, noccioline di conoscenza :fag:
quel momento dove passi dall'aver trovato un instabile equilibrio nella camminata e improvvisamente ti fermi e la situazione passa da disperata a catastrofica
Il segreto è non fermarsi :asd:
Quando son stato in vacanza studio in albione una volta in mensa ci hanno servito la gelatina...la cosa peggiore che abbia mai assaggiato, con una specie di acquetta grigia sopra mai identificata ma da goloso quale sono la provai lo stesso e da mona quale sono provai a finirla pure per non buttarla ma mi fermai a metà...neanche un'ora dopo correvo al bagno comune della camerata per trovarci la coda di altri prodi come me :rotfl:
E' stata una cosa tra le più tremende e divertenti allo stesso tempo :asd:
Correvamo in fila lungo il corridoio fermandoci solo per entrare in bagno ed affacciarci negli stalli per insultare quelli che si stavano liberando per poi riprendere la corsa :rotfl:
Però ha funzionato, nessuno (almeno della mia camerata) si è cagato addosso :snob:
Il topic si è trasformato in una sottosezione a tema "letterale" di quello delle figure di merda
GenghisKhan
29-01-25, 12:27
:rotfl:
ryohazuki84
29-01-25, 13:52
nessuno è stato a mangiare il pesce a gubbio?
comunque non racconterò le mie esperienze personali (:fag:) ma ricordo che da piccolo feci cagare sotto un mio amichetto a casa mia :asd: avevamo 6 o 7 anni credo, eravamo compagni di classe alle elementari... un giorno venne a giocare da me insieme a suo cugino, ci mettemmo a giocare a tombola e a un certo punto lui cominciò a dire che doveva andare in bagno... io, nella mia ingenuità di bimbo, gli risposi "no dai finiamo la tombola e poi ci vai" "ma mi scappa" "finiamo dai" "non ce la faccio devo cacare" "ho detto finiamo!!" e niente, abbiamo continuato a tirar fuori i numeri mentre il poveretto stava lì a fremere cercando di trattenere la cacca, alla fine quando è arrivata finalmente la tanto agognata tombola è scattato come un razzo verso il bagno ma non ha fatto in tempo a tirar giù i pantaloni e si è cagato sotto... alla fine è tornato a casa con i pantaloni smerdati mentre il cugino lo accompagnava ridendo...
Mi devo ripescare le recensioni Amazon degli orsetti di gomma
GenghisKhan
29-01-25, 14:53
Mi devo ripescare le recensioni Amazon degli orsetti di gomma
Madonna santa quanto ho riso con quelle :rotfl:
Erano i senza zucchero
Si il pacco da 5kg della Haribo
gli orsettini sono lassativi se mangiati in quantità :asd:
Perchè, si mangiano anche 1-2 alla volta?
Perchè, si mangiano anche 1-2 alla volta?
https://www.vat19.com/item/worlds-largest-gummy-bear
pillole, anzi, noccioline di conoscenza :fag:
Solo a guardare quella scena mi vengono i conati
Ne avrei una da raccontare, fortunatamente con lieto fine, ma non ho voglia, troppo lunga.
L'unico lieto fine che mi può venire in mente è che sei riuscito a raggiungere in tempo il water
Ne avrei una da raccontare, fortunatamente con lieto fine, ma non ho voglia, troppo lunga.
:moglie: :nonsifa:
Ma tutti raccontano storie di sciolta... Solo io ne ho raccontata una di fecalomi? :bua:
beh ad avercene , di fecalomi, eh? :asd:
Prima di cena ma vabbè, leggendo mi son ricordato.
A Milano, fiera aziendale. La mattina lascio la stanza. Scendo a far colazione e come prendo il cappucino i movimenti peristalgici si fanno evidenti. Mi vibrava tutto l'endrame... Cambio colore, vado alla Reception chiedendo la chiave appena resa che giustamente non mi danno. Noto gli inservienti che escono dal bagno appena lavato. Entro e come mi abbasso i pantaloni parte una spruzzata nel bagno turco. Beh, praticamente inzallarai tutta la parete di calda merda liquida. In un istante il bagno da essere lindo e profumato era diventato peggio di un bagno pubblico di Bombay centro. Dovetti aspettare che gli inservienti si allontanassero (dal rumore del carrello) per potermi allontanare velocemente. Era anche un albergo di un certo livello. Ci mancò veramente poco.
immagino i poveracci che dovettero ripulire...
https://www.youtube.com/watch?v=Bx2DavcGhl8
Dai commenti mi sembra di capire che è un video oldissimo abbastanza famoso, ma io non ne ero a conoscenza.
Youtube me lo dava tra i consigliati, ci sarà qualche collegamento con questo topic? :asd:
che due cogl..ni credo sia la terza sera consecutiva che mezzora dopo aver fatto la doccia mi vien lo stimolo della caccona :mad:
capita solo a me? Potrebbe essere che prenda freddo al pancino mentre mi asciugo/rivesto? :uhm:
saichisono
27-03-25, 21:12
Non sapevo ci fosse questo genere di discussione di elevata levatura.
Personalmente ho quella cronometrata per le 10 del mattino (giusto in tempo per lo stand-up che non è uno stand-up e dura tipo un'ora) e poi mediamente 2-3 al gg.
Che inferno questa vita.
Non c'è cosa più divina
che fare la cacchina,
dopo il té o il caffé,
io mi siedo come un re
e in un grande boato
3-2-1 ho cagato!
https://i.imgur.com/NADWUzk.jpeg
Non sapevo ci fosse questo genere di discussione di elevata levatura.
Personalmente ho quella cronometrata per le 10 del mattino (giusto in tempo per lo stand-up che non è uno stand-up e dura tipo un'ora) e poi mediamente 2-3 al gg.
Che inferno questa vita.
Minchia, 2-3 al giorno è tanta... tanta cacca... ahhrgg
Anche io 2-3.
Appena sveglio, a volte metà mattina e poi alla sera dopo cena.
Ovviamente la compagna mi odia, perchè rispetta in pieno lo stereotipo della donna stitica.
Andrea Sperelli
28-03-25, 13:31
Io pure cagavo 2 o 3 volte al giorno quando mangiavo di più, ora no, sempre 1 volta ma purtroppo a orari molto variabili
saichisono
28-03-25, 17:08
Oggi sto a due entrambe prima di pranzo. Chissà...
Ma solo io cago 1 volta al giorno?
Ma questa gran cagona di rossella di 19 anni ormai sarà sulla quarantina...
compagna di banco di Chiara al liceo a Perugia
Ma solo io cago 1 volta al giorno?
No pure io, e ogni volta chè è stato di piu vuol dire che mi stava arrivando qualche problema
Ma solo io cago 1 volta al giorno?
Non sei solo, fratello.
GenghisKhan
29-03-25, 16:17
Dalle due alle tre volte qui :uhm:
In questo istante sto postando durante la #2 :smug:
Chissà se Rossellah e sua zia sono mai state in INDIA? :pippotto:
Sai che tirate di sigarette :asd:
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