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Visualizza Versione Completa : Il residuo culturale peggiore dell'era industriale sono i TERRONI LAUREATI [pasta x]



Cesarino
09-07-16, 12:03
http://i.imgur.com/emmqDNP.jpg

TeoN
09-07-16, 12:10
Asd Merenda anche qua'

Lux !
09-07-16, 12:10
E non dovendo perdere tempo con gli esami si leggono anche più in fretta :snob:

hoffmann
09-07-16, 12:17
Ecchicazzé?

NoNickName
09-07-16, 12:27
Adesso che ho letto un post di Merenda posso anche andare a cagare

Feanor_II
09-07-16, 12:31
Tette

MrSelfDestruct
09-07-16, 12:33
A gratis.

Pasta X
09-07-16, 12:36
Uau doveva postarlo questo? Sono anni che lo scrivo, quanto ralli cesarello?

Maelström
09-07-16, 13:15
Eh ma la laurea certifica ufficialmente che tali libri sono stati davvero letti

Backleground
09-07-16, 14:14
Eh ma la laurea certifica ufficialmente che tali libri sono stati davvero letti

l'utilità relativa della laurea la può puntualizzare uno come pasta che lavora, mica tu che a 30 anni sei ancora disoccupato a casa dei tuoi

Maelström
09-07-16, 14:43
l'utilità relativa della laurea la può puntualizzare uno come pasta che lavora, mica tu che a 30 anni sei ancora disoccupato a casa dei tuoi

Fai un favore evita sti continui atteggiamenti da uomo vissuto a 23 anni, statte zitto e smettila di sparare cacate.
Disoccupato no, a casa dei miei certo, perchè con 1 singolo stipendio non si va in affitto.A meno che uno non sia come te che riceve la casa in omaggio dai parenti.

pasquaz
09-07-16, 14:51
Merenda, chi è costui?


scrive ovvietà che si dicevano sul forum dai tempi della sua fondazione

Backleground
09-07-16, 14:57
Fai un favore evita sti continui atteggiamenti da uomo vissuto a 23 anni, statte zitto e smettila di sparare cacate.
Disoccupato no, a casa dei miei certo, perchè con 1 singolo stipendio non si va in affitto.A meno che uno non sia come te che riceve la casa in omaggio dai parenti.

che lavoro fai?

Maelström
09-07-16, 15:07
che lavoro fai?

Preferisco non scrivere troppi dettagli su questo simpatico forum.
Però visto che capisco dove vuoi arrivare ti faccio contento: volendo potrei tranquillamente andare in affitto ma non avendo relazioni stabili con cui instaurare una convivenza ne particolari problemi di tolleranza parentali rimango a casa dei miei ed uso in altri modi i soldi di affitto risparmiati (o li metto da parte che male non fa).

Chiwaz
09-07-16, 15:16
http://i.imgur.com/e5EcaCR.png


Luc Merenda?

Cesarino
09-07-16, 15:19
Preferisco non scrivere troppi dettagli su questo simpatico forum.
Però visto che capisco dove vuoi arrivare ti faccio contento: volendo potrei tranquillamente andare in affitto ma non avendo relazioni stabili con cui instaurare una convivenza ne particolari problemi di tolleranza parentali rimango a casa dei miei ed uso in altri modi i soldi di affitto risparmiati (o li metto da parte che male non fa).

:nono:

quella di rimanere a casa con mammà a 35anni, anche se si hanno le risorse per pigliarsi casa e costruirsi una vita indipendente, è una cosa tipicamente italiana :sisi:

Decay
09-07-16, 15:21
/bsev

Maelström
09-07-16, 15:24
:nono:

quella di rimanere a casa con mammà a 35anni, anche se si hanno le risorse per pigliarsi casa e costruirsi una vita indipendente, è una cosa tipicamente italiana :sisi:

Anche il rischio di perdere il lavoro da un giorno all'altro non riuscendo più a pagare il mutuo rimettendoci la casa + tutte le rate precedentemente versate è una cosa tipicamente italiana.

Cesarino
09-07-16, 15:31
non è che: uscire fuori di casa = mutuo quarantennale

Maelström
09-07-16, 15:32
Hai mai provato ad informarti sui prezzi dei mutui o degli affitti per un'abitazione che sia un minimo decente e non sia un tugurio tipo ghetto indiano?

Pasta X
09-07-16, 15:34
Affitto

Cesarino
09-07-16, 15:34
prenditi una casa in condivisione :boh2:

io piuttosto che stare a 35anni a casa di mamma, andrei sotto un ponte :sisi:

mongo
09-07-16, 15:38
l'utilità relativa della laurea la può puntualizzare uno come pasta che lavora, mica tu che a 30 anni sei ancora disoccupato a casa dei tuoi
Ma tu non sei quello di ****** che studia ECONOMIA dove si passano 4 esami al mese? :rotfl:

Decay
09-07-16, 15:40
prenditi una casa in condivisione :boh2:

io piuttosto che stare a 35anni a casa di mamma, andrei sotto un ponte :sisi:

in b4 punkabbestia

io da tempo determinat, ma che vive per i cazzi suoi, non mi sento di dar totalmente torto a maelstrom, non è che vivere da soli sia sto scatto in avanti, è una conseguenza di aver soldi in tasca ed essere sufficientemente sicuro di non perderli, cosa succede negli altri paesi non fa testo

Maelström
09-07-16, 15:42
prenditi una casa in condivisione :boh2:

io piuttosto che stare a 35anni a casa di mamma, andrei sotto un ponte :sisi:

Non vado a convivere manco con le ragazze (*amiche dell'augello) che frequento con cui almeno si tromba, ti pare che vado a convivere con qualche maschio peloso di cui non conosco nulla? Metti che mi capita un individuo tipo quelli che frequentano questo forum..

Poi oh, il giorno in cui a casa inizieranno a volare bestemmie e disaccordi me ne andrò ramingo affitaro e amen.

Cesarino
09-07-16, 15:46
Non vado a convivere manco con le ragazze che frequento con cui almeno si tromba, ti pare che vado a convivere con qualche maschio peloso di cui non conosco nulla? Metti che mi capita un individuo tipo quelli che frequentano questo forum..


diciamoci la verità, tu non vivi e basta con i tuoi. non sei semplicemente il loro coinquilino. tu hai mamma che ti lava stira cucina & coccola. è questo a 35anni è OUT.

Maelström
09-07-16, 15:50
diciamoci la verità, tu non vivi e basta con i tuoi. non sei semplicemente il loro coinquilino. tu hai mamma che ti lava stira cucina & coccola. è questo a 35anni è OUT.

Eh mi pareva strano che nessuno avesse tirato fuori questo discorso, volevo scriverlo ma mi pareva troppo banale.

Comunque no, mamma non lava stira cucina ne coccola per quel che mi riguarda, viviamo sotto lo stesso tetto e smezziamo le bollette, per il resto mi arrangio, lavo e stiro la mia roba, pulisco il mio bel cesso e stanze,ecc ecc.

Morghel
09-07-16, 15:54
Ma Cesarino come campa? Chi gli riempie il frigorifero, paga le bollette :uhm:

Maelström
09-07-16, 15:56
Ma Cesarino come campa? Chi gli riempie il frigorifero, paga le bollette :uhm:

Io, te e gli altri con le trattenute dalla busta paga :smugranking:

Reeko
09-07-16, 15:57
Io pago mia madre 400 € al mese per farmi da cameriera, ok?

Inviato dal mio SM-T815 utilizzando Tapatalk

Morghel
09-07-16, 15:57
Ah ok

Cesarino
09-07-16, 16:05
Eh mi pareva strano che nessuno avesse tirato fuori questo discorso, volevo scriverlo ma mi pareva troppo banale.

Comunque no, mamma non lava stira cucina ne coccola per quel che mi riguarda, viviamo sotto lo stesso tetto e smezziamo le bollette, per il resto mi arrangio, lavo e stiro la mia roba, pulisco il mio bel cesso e stanze,ecc ecc.


ok, ma fino a quando rimarrai a vivere con i tuoi?

Backleground
09-07-16, 16:06
lavo e stiro la mia roba, pulisco il mio bel cesso e stanze,ecc ecc.

Fidati, uno che lavora 8 ore al giorno, più il tempo per arrivare e andare via dal posto di lavoro, questo lo scriverebbe con tutt'altra verve :asd:

caesarx
09-07-16, 16:54
Fidati, uno che lavora 8 ore al giorno, più il tempo per arrivare e andare via dal posto di lavoro, questo lo scriverebbe con tutt'altra verve :asd:

Affettivamento...
:bua:

Pasta X
09-07-16, 19:02
Asd 30 anni... quando fai la cacca urli, maaaaaaammmmmaaaaa ho finitoooooooo mi vieniiii a pulireeeeeeee?????

Cesarino
09-07-16, 19:08
:rotfl:

Mr.Cilindro
09-07-16, 19:16
premettendo che secondo me su questo forum c'è un dislivello notevole tra chi vive fuori solo e abbandonato o con famiglia e chi sta in casa a non fare un cazzo e spara cagate (50 e 50), bene, premettendo questo a un certo punto si esce di casa. Se non puoi permetterti 180 euro di stanza + 180 di spesa + bollette allora stai casa. però vedi, allora stai a casa perchè non spendi quei soldi quindi sei almeno un mezzo mantenuto. Senza contare che in casa la mammina ha il controllo della casa e fa la spesa, ti sposta le cose, lava, stira, e se stiri tu comunque non ti devi comprare il ferro da stiro (infatti nessuno sano di mente stira, al massimo porti le camice in lavanderia).
Detto questo vivere da solo non è il party hard wow fica sesso all day, quello lo fai a 20 anni o comunque se convivi con una con cui scopi, altrimenti sei tra quattro mura dove però ti gestisci da solo e sei da solo. E alla fine durante la settimana lavori e la sera torni a casa mangi e dormi.

alberace
09-07-16, 19:18
180 euro di stanza
in nigeria?

Moloch
09-07-16, 19:20
180 euro :rotfl:

certo, se dividi casa con altre cinque persone ci può stare, ma a quel punto è più dignitoso stare da mammà

Cesarino
09-07-16, 19:24
180 euro :rotfl:

certo, se dividi casa con altre cinque persone ci può stare, ma a quel punto è più dignitoso stare da mammà


:nono:

Pasta X
09-07-16, 19:25
Terun terun arbore

kinoko
09-07-16, 19:32
premettendo che secondo me su questo forum c'è un dislivello notevole tra chi vive fuori solo e abbandonato o con famiglia e chi sta in casa a non fare un cazzo e spara cagate (50 e 50), bene, premettendo questo a un certo punto si esce di casa. Se non puoi permetterti 180 euro di stanza + 180 di spesa + bollette allora stai casa. però vedi, allora stai a casa perchè non spendi quei soldi quindi sei almeno un mezzo mantenuto. Senza contare che in casa la mammina ha il controllo della casa e fa la spesa, ti sposta le cose, lava, stira, e se stiri tu comunque non ti devi comprare il ferro da stiro (infatti nessuno sano di mente stira, al massimo porti le camice in lavanderia).
Detto questo vivere da solo non è il party hard wow fica sesso all day, quello lo fai a 20 anni o comunque se convivi con una con cui scopi, altrimenti sei tra quattro mura dove però ti gestisci da solo e sei da solo. E alla fine durante la settimana lavori e la sera torni a casa mangi e dormi.

non ti si può nascondere niente..:asd:

tigerwoods
09-07-16, 19:35
180€ nelle slum di calcutta immagino :asd:

Moloch
09-07-16, 22:08
cioé, un mio amico a terni ne paga 150, ma sono in casa in cinque con un bagno in zona acciaieria.
no, dai

Maelström
09-07-16, 22:48
ok, ma fino a quando rimarrai a vivere con i tuoi?

Fin quando ci scanneremo o troverò una donna che mi ispira abbastanza da instaurare una convivenza.
Può anche darsi che rimarro li fino alla fine dei miei giorni ereditando la casa quando loro passeranno a miglior vita.
Sinceramente non mi pongo il problema, la maggior parte della gente che si preoccupa di questa cosa lo fa non per interesse personale ma perchè ha paura del giudizio degli altri, un pò come quelli che devono a tutti i costi sposarsi entro o poco dopo i 30 anni altrimenti dopo fa brutto.


Fidati, uno che lavora 8 ore al giorno, più il tempo per arrivare e andare via dal posto di lavoro, questo lo scriverebbe con tutt'altra verve :asd:

Fidati, uno che è davvero abituato a lavorare considera un passatempo badare alle faccende di casa.


Asd 30 anni... quando fai la cacca urli, maaaaaaammmmmaaaaa ho finitoooooooo mi vieniiii a pulireeeeeeee?????

Io no, ma immagino sia quello che fai tu con tua moglie che oltre a pulirti dalla cacca si occupi anche di tutte le faccende domestiche e della rimozione delle sgommate di caccah dalle tue mutande che manco morto ti degni di fare perchè "io sò uomo, io lavoro 8 ore al giorno, fatica, mica vuoi che bado anche alla casa?"

Praticamente la moglie è per voi ciò che era la madre, solo che essendo vostra moglie avete salvo l'onore e nessuno può dirvi mammoni nonostante nella sostanza il succo sia il medesimo, ovvero che necessitate di una donna che prima di tutto sia la vostra badante.

Ginzo
09-07-16, 22:57
L'ORGOGLIO nel fare le faccende di casa

Maelström
09-07-16, 22:59
L'orgoglio di non avere 10 centimetri di polvere sui mobili e cumuli di roba da stirare quando qualche amico viene a farti visita.

Cek
09-07-16, 23:01
:rotfl:

andare a vivere da soli ha senso se si va in una city con un buon numero di straniere (residenti o di passaggio) da portarsi in appartamento e scopar
vivere nel cazzo di paesino tanto vale stare con i genotori

Ginzo
09-07-16, 23:02
Non hai scritto qualcosa sull'avere paura del giudizio degli altri prima?

alberace
09-07-16, 23:03
L'ORGOGLIO DI BRUCIARE MEZZO STIPENDIO PER UNA STANZA CON DUE CALABRESI E UN PUGLIESE

Cek
09-07-16, 23:06
diciamola tutta

il vivere per i fatti propri da solo due vantaggi:

1 portarsi una da scopare senza rotture di cazzo
2 alzarsi e uscire all'una di notte per andare a negre

per il resto meglio vivere con i genitori

Maelström
09-07-16, 23:07
Non hai scritto qualcosa sull'avere paura del giudizio degli altri prima?

Hai ragione ed ammetto che in effetti essere giudicato come uno che vive immerso nell'ammerda non mi piace, perciò tutto sommato un pò di ordine e pulizia ci stanno.
Ma la pulizia la farei comunque perchè stare nello sporco non mi piace quindi non prescinde dal giudizio altrui.



2 alzarsi e uscire all'una di notte per andare a negre



Questo lo puoi fare anche vivendo con i genitori, non vedo il problema.


L'ORGOGLIO DI BRUCIARE MEZZO STIPENDIO PER UNA STANZA CON DUE CALABRESI E UN PUGLIESE


Con le trecce di cipolle e peperoncini appesi alle finestre al posto dei geranei :sisi:

mattex
09-07-16, 23:14
https://www.youtube.com/watch?v=KaAf0ML0sbo

Nightgaunt
09-07-16, 23:15
Si guarda, rinuncio a vitto, alloggio, personale di servizio e lavanderia per andare a condividere il cesso con altri maschi pelosi. Pagando anche.

Finché non mi sposo, non schiodo, quindi almeno per altri 2 o 3 anni.
I miei sono abbastanza smaliziati da capire che a partire da una certa ora della sera, se sono in compagnia il divano del soggiorno è off limits.

alberace
09-07-16, 23:15
Con le trecce di cipolle e peperoncini appesi alle finestre al posto dei geranei :sisi:
NON PARLERESTI DELLE FACCENDE DI CASA CON QUESTO TONO
LA GIOIA DI VIVERE

MrBungle
09-07-16, 23:16
"Frank Merenda" sembra uno di quei nomi che stanno nei film di Maccio Capatonda :rotfl:

Maelström
09-07-16, 23:20
NON PARLERESTI DELLE FACCENDE DI CASA CON QUESTO TONO
LA GIOIA DI VIVERE

LE MAGNIFICHE COLAZIONI CON FOCCACCE E NDUJA ACCOMPAGNATE DA VINELLO ROSSO, ALTRO CHE PANE NUTELLA E CAFFELATTE
LE EMORROIDI AL NAPALM

Nightgaunt
09-07-16, 23:20
Ma è parente di Luc Merenda, il bellone di SuperFantozzi?

Leizar
10-07-16, 05:10
Se a trent'anni uno non riesce a permettersi di vivere da solo pagandosi affitto, bollette e filippina per le pulizie, il problemone è un altro.
Che poi preferisca dormire nel lettone con mamma è un altro discorso, quelli son gusti.

Cesarino
10-07-16, 05:16
L'ORGOGLIO DI BRUCIARE MEZZO STIPENDIO PER UNA STANZA CON DUE CALABRESI E UN PUGLIESE

allabraz ma quando ti laurei?????

Cesarino
10-07-16, 05:45
Fin quando ci scanneremo o troverò una donna che mi ispira abbastanza da instaurare una convivenza.
Può anche darsi che rimarro li fino alla fine dei miei giorni ereditando la casa quando loro passeranno a miglior vita.

:uhoh:

lo sai che se vai da una ragazza austroanglonorvegegermanese, e gli dici "Uè Uè Aiemme Peppiniello Maelstrommo, 35 ierss old, end livo with my mammà that do me pastasciutt besciemell and tiramisù and wash mi calzetton for calcett and cliin ma ruum and Aiuill stei wid mi famiglia until dei dai" quella ti ride in faccia in quanto italiano mammone infinitamente e assolutamente inscopabile??

Pasta X
10-07-16, 05:47
Asd ho vissuto dal 2004 al 2009 da solo riprova o magari fai rispondere mamma

maxx
10-07-16, 06:54
quella ti ride in faccia in quanto italiano mammone infinitamente e assolutamente inscopabile??

però se non scopi comunque, o se al contrario scopi lo stesso, puoi fregartene ampiamente della tedesca (che tra l'altro ad una certa età svaccherà brutalmente)

Nanatsusaya
10-07-16, 07:17
Io vivo in un cubo :sisi:

Cesarino
10-07-16, 07:39
cioè, ma state davvero giustificando il vivere con mamma a 35 anni??? (ripeto, posta ovvio la condizione di avere i mezzi per fare altrimenti)

darkeden82
10-07-16, 07:56
cioè, ma state davvero giustificando il vivere con mamma a 35 anni??? (ripeto, posta ovvio la condizione di avere i mezzi per fare altrimenti)
Se non li si ha è fail comunque

Cek
10-07-16, 08:01
Ma cesare tu vivi per conto tuo con i tuoi soldi o con quelli di mamma'

Ginzo
10-07-16, 08:27
Io vado ancora all'università, esattamente quanti soldi mi servono per vivere da solo con la filippina che scopo/a in giro?:uhm:

mattex
10-07-16, 08:57
la filippina , non è amore, è voglia di cittadinanzah!1!!!

Decay
10-07-16, 09:03
è molto più dignitoso vivere in una casa per i cazzi propri spendendo tutto in cibi precotti, videogiochi e bar, con la casa che ha merda dal pavimento che arriva ai poster, muffa e piatti lasciati da lavare da quando cannavaro ha alzato la coppa del mondo.

maxx
10-07-16, 09:11
boh, mio fratello un paio di anni prima di andare a convivere aveva discusso con la morosa perché lei, alla ricerca di indipendenza, era andata in affitto, sputtanando soldi (nessun problema di convivenza coi genitori, premessa doverosa) che lui sosteneva sarebbe stato più utile spendere una volta fatta famiglia. Io ero perfettamente d'accordo... ovvio che se ci si detesta ed in casa non si riesce a vivere, o si è lontani dal lavoro, si va altrove... ma non vedo il perché prendersela con chi non ha oggettivamente motivi di farli se non lo scopare tedesche o risolvere problemi di autostima
tapatalk

mattex
10-07-16, 09:12
non state ad aspettare che i genitori decedano e vi lascino la casa, ora i vecchi arrivano a 90 anni 1!!!!

Cesarino
10-07-16, 09:17
boh, mio fratello un paio di anni prima di andare a convivere aveva discusso con la morosa perché lei, alla ricerca di indipendenza, era andata in affitto, sputtanando soldi (nessun problema di convivenza coi genitori, premessa doverosa) che lui sosteneva sarebbe stato più utile spendere una volta fatta famiglia. Io ero perfettamente d'accordo... ovvio che se ci si detesta ed in casa non si riesce a vivere, o si è lontani dal lavoro, si va altrove... ma non vedo il perché prendersela con chi non ha oggettivamente motivi di farli se non lo scopare tedesche o risolvere problemi di autostima
tapatalk

quindi rimaniamo con mammà fino a 50anni?? :uhm:

Pasta X
10-07-16, 09:18
Asd malstrom come Pietro maso

Backleground
10-07-16, 09:18
boh, mio fratello un paio di anni prima di andare a convivere aveva discusso con la morosa perché lei, alla ricerca di indipendenza, era andata in affitto, sputtanando soldi (nessun problema di convivenza coi genitori, premessa doverosa) che lui sosteneva sarebbe stato più utile spendere una volta fatta famiglia. Io ero perfettamente d'accordo... ovvio che se ci si detesta ed in casa non si riesce a vivere, o si è lontani dal lavoro, si va altrove... ma non vedo il perché prendersela con chi non ha oggettivamente motivi di farli se non lo scopare tedesche o risolvere problemi di autostima
tapatalk

l'indipendenza ti fa crescere.

poi fin qui si parlava solo di andare a vivere da solo...se parliamo di sposare una con cui non hai condiviso una casa per almeno un paio d'anni..brrr, auguri :asd:

maxx
10-07-16, 09:27
boh, non può esistere una posizione intermedia? :asd: tipo io, che mi son sposato dopo sette anni di convivenza
tapatalk

Pasta X
10-07-16, 09:35
Sposarsi lol chiedete a teonh

Moloch
10-07-16, 09:36
Sposarsi lol chiedete a teonh

te essendo convivente e avendo figliato sei nella medesima condizione jewridica, forse pure peggio :asd:

Pasta X
10-07-16, 09:43
Dipende se mollo tutto è mi spettano tutti i soldi no

Moloch
10-07-16, 09:44
ho visto della roba a forum da vasectomizzarsi con la roncola, auguri :asd:

Cesarino
10-07-16, 09:55
molocchio guarda forum????

Moloch
10-07-16, 10:00
guardAVO, prima che diventasse l'orgia di ritardo e kaniolini con la dalla chiesa

tigerwoods
10-07-16, 10:02
ti segavi sulla perego di' la verità

Cesarino
10-07-16, 10:03
La generazione rebus dei giovani «Né né»

Quelli che per le statistiche non lavorano e non studiano.
Dalle Onlus alle ripetizioni ecco in che cosa sono impegnati


Ma cosa fanno veramente i Neet? Sono davvero solo dei forzati del divano oppure anche tra di loro passa una linea di ulteriore disuguaglianza? Una divisione che separa gli «esogeni», quelli che sono impegnati ogni giorno in un duro corpo a corpo con un mercato del lavoro che non vuole includerli, dagli «endogeni», gli scoraggiati che si sentono drammaticamente inadeguati e sono portati ad arretrare davanti a qualsiasi sfida? L'Italia ha il triste primato europeo dei giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in un corso di formazione. Parte di loro - un milione su 2,3 totali - compare alla voce «disoccupati» ed è disponibile dunque a iniziare un lavoro nelle successive due settimane. Sono 700 mila - sempre secondo le classificazioni statistiche - «le forze di lavoro potenziali», le persone che nelle ultime 4 settimane non hanno cercato lavoro ma sono mobilitabili a breve, infine ci sono gli «inattivi totali» che raggiungono quota 600 mila. Dietro questi ultimi c’è quasi sempre un percorso accidentato di studi con bocciature e interruzioni, un basso livello di autostima e una forte dipendenza dal contesto familiare di provenienza. Ma per calibrare gli interventi e non limitarsi a invocare misure miracolose è forse necessario capire da dentro il fenomeno Neet (in Italia «né né»), monitorare i loro comportamenti, le piccole mosse che maturano nel quotidiano, sapere come e dove passano la giornata. Il programma di Garanzia Giovani avrebbe dovuto servire anche a questo ma purtroppo non è stato così. Eppure una strategia d’attacco bisognerà darsela in tempi brevi perché non possiamo permetterci di bruciare quasi un’intera generazione. Un giorno qualcuno, legittimamente, ci chiederà dove eravamo quando il Paese della Bellezza dilapidava una quantità così rilevante di capitale umano.


Cosa fanno

In aiuto alla nostra ricognizione viene una delle poche ricerche («Ghost») su cosa fanno i Neet condotta nel 2015 da WeWorld, una Onlus impegnata nel secondo welfare. L’indagine è articolata su più campioni, integrata da interviste individuali a giovani tra i 15 e i 29 anni e ci conferma il peso delle condizioni di disuguaglianza a monte che determinano la caduta in una trappola. In più ci aiuta a focalizzare una porzione interessante dei Neet, i volontari. È chiaro che la scelta di fare volontariato (condivisa in Italia da un milione di coetanei, maschi e femmine alla pari) nasce come opzione di ripiego ma è pur sempre una scelta sorretta da un robusta rete valoriale e dall’incoraggiamento dei genitori che condividono/supportano. È un antidoto al sentirsi Neet e identifica una tribù di giovani che come dicono loro stessi «non si lascia andare» (vedi intervista 1). Anzi ha persino maturato un atteggiamento critico nei confronti degli altri giovani a cui rimprovera un atteggiamento passivo, «una mancanza di progettualità».

Senso di esclusione

I volontari seppur non contrattualizzati, non si considerano e non si sentono parcheggiati in una Onlus e quando devono parlare della loro esperienza usano la parola «lavoro». È evidente dai racconti che avere un ambito di socializzazione serve a mitigare il senso di esclusione ma l’unica istituzione veramente amica è la famiglia. Il 92% pensa che abbia un ruolo positivo e solo l’8% le rimprovera la condizione di Neet «perché non ascolta i bisogni dei giovani». Volontari o non, la fiducia nello Stato e nelle istituzioni è al 19%, nei politici al 14% e la prima parola abbinata ai partiti è «corruzione». I volontari, pur sorretti da una forte identità, sono pessimisti sul futuro, non vedono maturare miglioramenti a breve, almeno per tre anni. Del resto è la prima grande crisi che vivono, non hanno in mente raffronti. Temono però che la recessione favorisca il dilagare di raccomandazioni e precariato e allarghi l’area del lavoro nero. Sono coscienti che la loro attività nelle Onlus spesso non è coerente con la formazione ricevuta ma confidano che possa aggiungere skill al proprio curriculum e in questa convinzione sono aiutati dall’opinione di molti reclutatori. Che sostengono come la gestione di attività complesse, e spesso caratterizzate da piccole e grandi emergenze, faccia maturare in fretta.

Una vera tribù

La seconda tribù dei Neet che seppur con qualche approssimazione si può intravedere è quella degli sportivi che a sua volta ospita molte figure, dal frequentatore di palestre al tifoso ultrà. Lo sportivo vive in un mondo in cui i valori della competizione più dura riempiono la giornata e diventano una piccola filosofia di vita. Del resto il mondo dello sport ha giornali, tv, produce lessico, genera meccanismi di solidarietà che creano attorno al nostro Neet un effetto-comunità ed evitano la ghettizzazione. Sia chiaro però: mentre il volontario interpreta tutto nella chiave del «noi», lo sportivo si trova più a suo agio usando la prima persona singolare. Anche loro non si sentono Neet perché hanno una vita attiva e anche solo essere legati a una pratica continuativa, o meglio far parte di un club, aiuta a non sentirsi fantasmi. A Torino è nato negli anni scorsi a cura di Action Aid un programma-pilota di recupero dei Neet (vedi intervista 2) centrato sull’attività sportiva che insegna ad affrontare «vittorie e sconfitte e attraverso lo sport dà la forza per riprendere gli studi o cercare lavoro». Dentro l’ampia tribù troviamo figure diverse: il mistico del fitness, il patito del calcetto, l’atleta tesserato convinto di poter diventare un campione, il tifoso organizzato. È chiaro che a differenza dei volontari queste esperienze non si rivelano professionalizzanti, non aggiungono molto al curriculum. Per finanziare i suoi corsi, attività e tornei il Neet attinge alla paghetta dei genitori (che si chiama così anche nell’era di Facebook) e finisce per prolungare la condizione adolescenziale. È vero che le palestre (in Italia sono 8.500) fanno a gara nell’offrire abbonamenti a prezzi stracciati, mentre nell’ambito del tifo organizzato i gruppi giovanili spesso operano come piccole ditte, ricevono ingaggi per servizi e piccoli lavori che ridistribuiscono al loro interno per finanziare trasferte, ingressi allo stadio e coreografie.

Colpa dell’iperprotezione

Non va nascosto che in qualche caso questo tipo di attività è monitorato dalle Questure, secondo le quali nel tempo si sono create zone grigie (la più alta quota di tifosi sottoposti a provvedimenti restrittivi — il 55% — è nell’età 18-30). È difficile che lo sportivo trovi un lavoro stabile nel settore che lo appassiona (a meno che non sfondi) e quindi più del volontario questa si presta a essere una condizione di passaggio. Ma il rapporto di dipendenza con la famiglia che lo sportivo perpetua è tra i motivi che fanno dire al demografo Alessandro Rosina, nel suo libro dedicato ai Neet, come «l’iperprotezione tende a mantenere immaturi più a lungo i figli, mentre nei Paesi nord-europei la spinta all’autonomia subito dopo i 20 anni porta a confrontarsi prima con la realtà circostante». Risultato: i giovani italiani sono nella maggior parte dei casi «passivamente dipendenti dai genitori» e «disorientati sul proprio futuro».

Arrangiarsi coi piccoli lavori

La terza tribù di Neet che si può individuare è quella di chi si arrangia con i piccoli lavori. «Non studio ma con le promozioni lavoricchio» dice Anna, torinese. Aggiunge Silvia, una coetanea milanese: «Ho studiato come estetista, ho fatto periodi di stage in centri benessere, ho accudito bambini e ho fatto persino la donna delle pulizie». La ricerca Ghost ci dice che l’80% degli intervistati ha avuto esperienze intermittenti, nella maggior parte dei casi un ingaggio nella ristorazione e nel commercio come cameriere, commessa, fattorino per consegne a domicilio, facchinaggio leggero e volantinaggio, dogsitting. Un 20% ha già fatto l’operaio per brevi periodi. Il 44% sottolinea che l’interruzione del rapporto seppur precario di lavoro è stata subita, loro avrebbero continuato. E infatti ci tengono a smentire che i Neet stiano a vegetare davanti alla tv, i media li presentano come fannulloni e invece «noi ci sbattiamo da mattina a sera, siamo attivi». Nella grande tribù dei lavoretti un comparto importante e per certi versi specializzato è quello femminile (vedi intervista 3). L’occupazione prevalente è la babysitter, figura richiestissima, dotata di una propria identità sociale e abituata a fare i conti con il passaparola della reputazione. Nelle grandi città le stesse ragazze fanno anche spesso le hostess, attività più stressante ma pagata tramite i voucher. In definitiva la tribù dei lavoretti entra e esce di continuo dal mercato del lavoro, non riesce a stabilizzare un proprio profilo professionale e stenta a includere nel curriculum la maggior parte delle esperienze. La famiglia rimane sullo sfondo, si comporta come un ammortizzatore sociale nelle fasi di totale inoccupazione, segue con trepidazione il rinvio delle scelte di vita della prole. Nel 55% dei casi i genitori restano decisivi per scegliere il percorso di studio e sono anche il principale veicolo per cercare lavoro grazie alle conoscenze (al 32%, superando Internet al 21% e la consegna del curriculum vitae di persona al 14%). Commenta Stefano Scabbio, amministratore delegato di Manpower: «Bisogna distinguere tra lavoro intermittente e un lavoretto che manca di sviluppo professionale, è legato al breve termine e serve solo al guadagno temporaneo. Ai ragazzi per crescere servirebbe una specializzazione orizzontale e una formazione rivolta al digitale e saltando di qua e di là non si ottengono».

I laureati

Una quarta tribù dei Neet è quella dei già laureati, potenzialmente più occupabili ma ingabbiati anche loro. I numeri dicono che su 10 giovani Neet uno è laureato, 5 sono diplomati e 4 hanno al massimo la licenza media. Lo riporta nel suo libro Rosina citando una ricerca Oecd e aggiunge che il rischio di restare nella trappola dell’inattività volontaria è superiore per chi ha basse competenze. I dati dell’ultimo Rapporto Istat dicono che un laureato impiega in media 36 mesi nel trovare lavoro, ma se è in possesso di un titolo umanistico l’attesa è più lunga. Un laureato dunque transita nella condizione di Neet quasi a sua insaputa e finisce per alimentare il mercato delle ripetizioni a studenti più giovani (vedi intervista 4). Su 100 docenti pomeridiani 30 sono per lo più freschi laureati. Il 90% dei ricavi non è dichiarato al Fisco e vale 800 milioni di euro l’anno, secondo stime della Fondazione Einaudi. Un laureato disoccupato è dunque automaticamente un Neet al punto che Ivano Dionigi, ex rettore e ora presidente di Almalaurea, punta l’indice verso il sistema del 3+2, le lauree triennali deboli viste come concausa dell’allargarsi del fenomeno. E i dati gli danno ragione: i laureati disoccupati sono il 20,6% con picchi di oltre il 30% nelle specializzazioni umanistiche.

La trappola del divano

Il minimo comun denominatore delle tribù di cui abbiamo parlato è una sorta di resilienza all’apatia, il tentativo di uscire dalla trappola del divano. Ma nel grande contenitore della disuguaglianza giovanile c’è un girone ancor più svantaggiato. È quello dei Neet endogeni, come li chiamano gli psicologi del lavoro, giovani che non si integrano a prescindere dalle condizioni esterne del mercato del lavoro. Non si sentono adeguati ai ritmi della vita contemporanea, hanno la tendenza ad auto-isolarsi e non emanciparsi dalla famiglia, sono demotivati sul futuro. È lo zoccolo duro dell’apartheid generazionale e le catene che li hanno bloccati rimandano quasi sempre all’eredità negativa del contesto familiare: una storia di immigrazione, un basso livello di scolarizzazione, vivere in territori marginali, genitori disoccupati o anche solo divorziati. Nel mondo che esalta l’innovazione, che registra il trionfo del digitale, che si prepara a governare l’intelligenza artificiale loro rappresentano la più desolata e mal illuminata delle periferie.

Lux !
10-07-16, 10:12
guardAVO, prima che diventasse l'orgia di ritardo e kaniolini con la dalla chiesa

Non lo ha sempre condotto fin dalla prima edizione? :uhm:

Moloch
10-07-16, 10:25
:nono:

Cesarino
10-07-16, 10:27
I laureati

Una quarta tribù dei Neet è quella dei già laureati, potenzialmente più occupabili ma ingabbiati anche loro. I numeri dicono che su 10 giovani Neet uno è laureato, 5 sono diplomati e 4 hanno al massimo la licenza media. Lo riporta nel suo libro Rosina citando una ricerca Oecd e aggiunge che il rischio di restare nella trappola dell’inattività volontaria è superiore per chi ha basse competenze. I dati dell’ultimo Rapporto Istat dicono che un laureato impiega in media 36 mesi nel trovare lavoro, ma se è in possesso di un titolo umanistico l’attesa è più lunga. Un laureato dunque transita nella condizione di Neet quasi a sua insaputa e finisce per alimentare il mercato delle ripetizioni a studenti più giovani (vedi intervista 4). Su 100 docenti pomeridiani 30 sono per lo più freschi laureati. Il 90% dei ricavi non è dichiarato al Fisco e vale 800 milioni di euro l’anno, secondo stime della Fondazione Einaudi. Un laureato disoccupato è dunque automaticamente un Neet al punto che Ivano Dionigi, ex rettore e ora presidente di Almalaurea, punta l’indice verso il sistema del 3+2, le lauree triennali deboli viste come concausa dell’allargarsi del fenomeno. E i dati gli danno ragione: i laureati disoccupati sono il 20,6% con picchi di oltre il 30% nelle specializzazioni umanistiche.

:mad:

Cesarino
10-07-16, 10:36
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/261284/morini-il-bamboccione.html


MAELSTROM SEI TU?? :rotfl:

Pasta X
10-07-16, 11:07
Moloccoh io mollo il lavoro e butto tutto cibo e alcool vediamo che dice il giudice

tigerwoods
10-07-16, 11:10
ti dice cazzi tuoi, perchè visto come sei qualificato ne puoi trovare un altro in tempo zero :fag:

alberace
10-07-16, 11:19
allabraz ma quando ti laurei?????
AHAHAH, BRUCIATI IL FEGATO, CALABRESE

Cesarino
10-07-16, 11:24
AHAHAH, BRUCIATI IL FEGATO, CALABRESE



“A 28 anni non sei laureato? Sfigato”. Parola del viceministro Michel Martone

alberace
10-07-16, 11:26
CALABRIA TRIGGERRRRRRRRRRED

Moloch
10-07-16, 11:28
Moloccoh io mollo il lavoro e butto tutto cibo e alcool vediamo che dice il giudice

muoia sansone con tutti i filistei :asd:

alberace
10-07-16, 11:34
IO VOLEVO FARE IL TORERO, MA HO SCOPERTO CHE È PERICOLOUSO E CHE A ROMA IL COLOSSEO È CHIUSO

Cesarino
10-07-16, 11:43
IO VOLEVO FARE IL TORERO, MA HO SCOPERTO CHE È PERICOLOUSO E CHE A ROMA IL COLOSSEO È CHIUSO

un pò forte come linguaggio ma sicuramente il messaggio è stato chiaro!
Io mi sono laureato in economia e commercio (3+2) a 25 anni lavoricchiando qua e là come molti studenti e conosco tanta gente che lavora, studia e si laurea chi più chi meno nei tempi previsti. E le difficoltà economiche sono un incentivo a laurearsi in fretta perchè la vita studio-lavoro non è affatto semplice e nella mia esperienza i fuori corso non sono studenti lavoratori ma studenti più somari degli altri...e anche un pò sfigati.

alberace
10-07-16, 11:45
DRAGHI STA TREMANDOOO :rotfl:

Milton
10-07-16, 11:47
Che palle sti topic. Sembrano le guerre fra poveri 2.0

alberace
10-07-16, 11:51
Che palle sti topic. Sembrano le guerre fra poveri 2.0ogni tanto bisogna interagirci coi poveri in quanto tali, dai :asd:

Pasta X
10-07-16, 11:56
Poveri poveri su

alberace
10-07-16, 12:06
poveri uprising :smugrandom:
(io devo ancora capire cosa intendeva shogun con €180/mese per una stanza :asd:)

Maelström
10-07-16, 12:12
Bon dai, inutile che continuo a darvi corda, vi siete imposti di perculare chi non vive per conto suo e amen.

alberace
10-07-16, 12:17
Bon dai, inutile che continuo a darvi corda, vi siete imposti di perculare chi non vive per conto suo e amen.
basta chiedere quanto pagano di affitto, dove lo pagano (******? :rotfl:) e perchè non hanno aperto un mutuo.

hoffmann
10-07-16, 12:18
Bon dai, inutile che continuo a darvi corda, vi siete imposti di perculare chi non vive per conto suo e amen.
Così come spesso si decide di perculare i laureati e bon. Karma is a bitch :fag:

Maelström
10-07-16, 12:19
Così come spesso si decide di perculare i laureati e bon. Karma is a bitch :fag:

Se i laureati non traggono beneficio dalla laurea ci sta anche, se poi sono laureati in scienze delle merendine vegane e restauro dei rotoli di carta igienica usati è un dovere percularli.

Cesarino
10-07-16, 12:21
si vabbè, ma vivere con mammuzza bella a 35 anni è da falliti, eddai :asd:

credo che l'italia sia tipo l'unico paese del primo mondo in cui la cosa è socialmente accettata :asd:

hoffmann
10-07-16, 12:24
Se i laureati non traggono beneficio dalla laurea ci sta anche
La laurea é sempre un percorso duro che richiede lavoro e sacrificio.
Non é mai carino sputare sul lavoro altrui.

Reeko
10-07-16, 12:24
E se è la madre a vivere con te?

Inviato dal mio SM-T815 utilizzando Tapatalk

Cek
10-07-16, 12:28
mah insomma

prima della flippa facevo virtual sex con una taiwanese over30 che viveva con i suoi

Backleground
10-07-16, 12:41
Se i laureati non traggono beneficio dalla laurea ci sta anche, se poi sono laureati in scienze delle merendine vegane e restauro dei rotoli di carta igienica usati è un dovere percularli.

La laurea è necessaria per determinate mansioni che richiedono determinati requisiti. La tua affermazione "la laurea certifica che quei libri siano stati letti" anche se non sono sicuro tu abbia usato il congiuntivo, è vera, nel senso che è leggendo che acquisisci quei requisiti (che comunque andranno integrati con la formazione sul campo).

Se i laureati non traggono beneficio non esiste, è una generalizzazione da ritardato. Detto questo, se un gruppo di laureati non trae beneficio dal titolo di studio può essere attribuito al sistema universitario, alle condizioni dell'ambiente in cui vive e alle competenze individuali. Resta il fatto che a parità di risorse investite (tempo per cercare lavoro, self-development, certificazioni o emigrazione) tra te e un laureato, salvo particolari congiunture, il laureato ha più opportunità di trovare lavoro stabile e fare carriera. Motivo in più per mettere in dubbio il tuo status di forma di vita intelligente, visto che continui a sminuire l'importanza di una laurea.

darkeden82
10-07-16, 12:46
la laurea in certi campi non serve ad un emerito cazzo.
medicina? essenziale
giurisprudenza?essenziale
informatica ? inutile

è un dato di fatto.
poi per come ci si può laureare in italia ( dove ,purtroppo,come in ogni campo si sta andando verso un livellamento verso il basso,estremamente basso,degli standard ) la laurea A VOLTE non rappresenta per un cazzo quello che dovrebbe rappresentare.

Si tornasse al numero chiuso,con selezione rigida magari...ma finchè lo scopo è attirare più studenti possibili e promuoverli sennò non si iscrivono più la vedo dura che la laurea possa tornare a rappresentare prestigio e qualità.

OGGI un laureato non è sinonimo nè di persona "di qualità" ,nè "seria",nè con determinate caratteristiche...
PURTROPPO è più spesso sinonimo di poca voglia di fare ..e si vede con l'elevatissimo numero di fuori corso...

Maelström
10-07-16, 12:48
La laurea é sempre un percorso duro che richiede lavoro e sacrificio.
Non é mai carino sputare sul lavoro altrui.

Dipende dalla laurea.



La laurea è necessaria per determinate mansioni che richiedono determinati requisiti. La tua affermazione "la laurea certifica che quei libri siano stati letti" anche se non sono sicuro tu abbia usato il congiuntivo, è vera, nel senso che è leggendo che acquisisci quei requisiti (che comunque andranno integrati con la formazione sul campo).

Se i laureati non traggono beneficio non esiste, è una generalizzazione da ritardato. Detto questo, se un gruppo di laureati non trae beneficio dal titolo di studio può essere attribuito al sistema universitario, alle condizioni dell'ambiente in cui vive e alle competenze individuali. Resta il fatto che a parità di risorse investite (tempo per cercare lavoro, self-development, certificazioni o emigrazione) tra te e un laureato, salvo particolari congiunture, il laureato ha più opportunità di trovare lavoro stabile e fare carriera. Motivo in più per mettere in dubbio il tuo status di forma di vita intelligente, visto che continui a sminuire l'importanza di una laurea.

Queste sono tipiche argomentazioni (e giustificazioni) usate dagli incompetenti che non riescono a spiegarsi come mai nonostante la laurea non riescano a migliorare la propria condizione di vita.

alberace
10-07-16, 12:51
giurisprudenza?essenziale
http://i.imgur.com/WHeTbIk.jpg

darkeden82
10-07-16, 12:54
si ,perchè non c'è altra via per diventare ad esempio avvocato.

se vuoi fare il programmatore ...ad esempio ..è molto più utile investire 5 anni della propria vita a studiare linguaggi realmente usati nel mondo del lavoro piuttosto che laurearsi in informatica.....( sempre per come cazzo è impostata l'università italiana )

alberace
10-07-16, 12:56
sono 100% d'accordo. era per parlare scherzosamente di CALABRIA.
io sto sulla tesi di ing. civile e mi sta venendo un gran mal di testa per capire come mi devo certificare per firmare roba in altri paesi.
già il fatto che in italia basti fare un esame di merda -senza avere esperienza- per essere considerati professionisti...

Backleground
10-07-16, 12:58
la laurea in certi campi non serve ad un emerito cazzo.
medicina? essenziale
giurisprudenza?essenziale
informatica ? inutile

Scusa, ma uno appena uscito dalle superiori che vuole diventare programmatore cosa deve fare? Cercare un'azienda che gli faccia da babysitter e gli insegni le basi (cosa che non fa nessuno, perchè è un costo) oppure farsi un percorso formativo da solo (e auguri a quell'età)?

Queste sono tipiche argomentazioni (e giustificazioni) usate dagli incompetenti che non riescono a spiegarsi come mai nonostante la laurea non riescano a migliorare la propria condizione di vita.
Ti ho appena scritto che dipende dall'università, dall'ambiente e dalle competenze individuali. Non è che per legge se sei laureato devono assumerti. Ma come ho scritto prima, un laureato disoccupato è pur sempre meglio di un maelstrom bell 'e mammà.

alberace
10-07-16, 13:34
Scusa, ma uno appena uscito dalle superiori che vuole diventare programmatore cosa deve fare?
mi sa che ti sei perso un decennio di discussioni su chi ci si è laureato e chi ci lavora a prescindere dalla laurea.

Backleground
10-07-16, 13:52
mi sa che ti sei perso un decennio di discussioni su chi ci si è laureato e chi ci lavora a prescindere dalla laurea.

da tutte queste discussioni che hai seguito sei riuscito a capire senza laurea uno come deve fare?

Nico
10-07-16, 13:56
si però anche la guerra tra laureati in economia o lettere o altri sarcazzi che paragonano le loro facoltà con l'ingeniere nuculare e dice ci ho messo di meno io a laurearmi!


http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160710/08c6a2760903e9a7a3674d08932c5abe.jpg

insomma, non tutte le università sono uguali, non tutte le facoltà, certi professori andrebbero crocifissi.

detto questo, IMHO ad una certa età (che è variabile in base ai casi) arriva la necessità psicologica e fisica di indipendenza, non sempre conseguente però anche alla disponibilità economica.

da qui nasce "l'obbligo del compromesso" a casa dei genitori, che, se non rompono le palle ci sta anche, nel caso in cui diventa pesate, si cerca di limitare il più possibile il tempo di permanenza :asd:

tutto questo per dire che non tutti evidentemente sentono la necessità (come me) di levarsi dal cazzo il più in fretta possibile, e chi sta bene a casa avendo magari anche dei suoi spazi non va crocifisso, saranno cazzi loro.

altrimenti sembra un po come il discorso dei Vengan che siccome non mangiano cadaveri loro sono più meglio :asd:

edit

avevo iniziato a scrivere il messaggio alle 13 ho ripreso ora e siete andati avanti, siamo passati da quelli che perculano chi sta a casa a quelli che perculano chi si laurea :asd: senza dovute eccezioni

alberace
10-07-16, 13:59
da tutte queste discussioni che hai seguito sei riuscito a capire senza laurea uno come deve fare?
in genere dopo un paio d'anni di tutorial sul web, manualoni e corsi semestrali. fottesega della laurea (gli ing. informatici fanno proprio altra roba).
è un settore strano, ma non solo in italia.
molti che hanno sfondato sono dropout delle migliori uni statunitensi.
basta nerdare duro. se il programma gira, gira su qualsiasi computer.
nel mio caso, non è che mi posso mettere a testare travi e pilastri di acciaio in giardino :asd:

tigerwoods
10-07-16, 14:00
il programmatore è l'operaio del 2000

darkeden82
10-07-16, 14:10
da tutte queste discussioni che hai seguito sei riuscito a capire senza laurea uno come deve fare?
Piemmami tra un'ora che dovrei avere un PC e ti rispondo

Mr.Cilindro
10-07-16, 16:34
che sfighi in casa a banfare titoli di studio da nerd mentre io stavo in piscy :smug:

blacklotus
10-07-16, 17:07
'Letto' solo le prime pagine
vivo da solo in affitto, quindi sono tipo un super uomo qui?

alberace
10-07-16, 17:15
'Letto' solo le prime pagine
vivo da solo in affitto, quindi sono tipo un super uomo qui?
senza dettagli non possiamo sapere quale delle 50 sfumature di alfa sei.

maxx
10-07-16, 18:32
'Letto' solo le prime pagine
vivo da solo in affitto, quindi sono tipo un super uomo qui?


dipende se trombi un casino o se hai le damigiane di piscio sul pavimento in camera, di fianco allo scottex croccante

Milton
10-07-16, 18:43
ogni tanto bisogna interagirci coi poveri in quanto tali, dai :asd:

Mi riferivo soprattutto a quelli di spirito, che qui in particolare abbondano

Pasta X
10-07-16, 19:49
Quindi malstrnoob dove le porta a chiavare ?

tigerwoods
10-07-16, 19:51
Quindi malstrnoob dove le porta a chiavare ?

nella panda del baddo

Pasta X
11-07-16, 05:20
Mi viene in mente lino Banfi che porta a scopare la Venier e schiaccia il pupazzo di et

Maelström
11-07-16, 11:54
Quindi malstrnoob dove le porta a chiavare ?

In albergo, spesso ci facciamo un paio di giorni in montagna, un giorno dedicato al relax in qualche SPA, l'altro giorno ci godiamo il fresco ed i bei paesaggi.
Oppure anche le città d'arte sono carine, unico problema di questo periodo è il caldo ma pazienza, poi in albergo ci si fa la doccia assieme e passa tutto.

Decay
11-07-16, 12:34
la madonna che burdel per infilare l'uccello

Maelström
11-07-16, 12:40
Bon ma si esce per spassarsela, infilare di per se non è che sia la prerogativa assoluta.

Mr.Cilindro
11-07-16, 13:04
Bon ma si esce per spassarsela, infilare di per se non è che sia la prerogativa assoluta.

no infatti la sborra in figa della fidanzata non è la prerogativa, tre giorni a guardare il tramonto e a discutere di serie televisive.

Backleground
11-07-16, 13:08
Anche qui al sud è pieno di ragazzi (o vecchi, alla tua età) che se ne fottono di crearsi una vita e se la spassano, per quanto sia possibile spassarsela quando si ha una visione così ristretta della vita, ovviamente dicendo agli altri di non sbattersi e dando istruzioni su come vivere la vita scialla scialla.

Quando mammà e papà crepano e vi cadrà addosso la responsabilità e la paura di non avere nessuno che vi pari il culo prendo tre mesi di ferie e sborro cascate di arcobaleni da ogni cavalcavia italiano.

Skywolf
11-07-16, 13:15
cioé, un mio amico a terni ne paga 150, ma sono in casa in cinque con un bagno in zona acciaieria.
no, dai



cioè per andare in bagno devon tipo prendere la metro, farsi 8 fermate, uscire, prendere il tram 18 barrato e andare fino in zona industriale?

Decay
11-07-16, 13:41
e cacare nell'altoforno

alberace
11-07-16, 13:46
dove andranno a piscare quando lo stato sequestrerà tutto?

Pasta X
11-07-16, 13:56
Uohhhhh

Maelström
11-07-16, 14:01
no infatti la sborra in figa della fidanzata non è la prerogativa, tre giorni a guardare il tramonto e a discutere di serie televisive.

:uhm:

Non siamo fidanzati, è una che frequento e stop.Discutere di serie televisive no, anche volendo non guardo mai la tv, più che guardare il tramonto facciamo sport assieme, camminiamo, giriamo in bici.


Anche qui al sud è pieno di ragazzi (o vecchi, alla tua età) che se ne fottono di crearsi una vita e se la spassano, per quanto sia possibile spassarsela quando si ha una visione così ristretta della vita, ovviamente dicendo agli altri di non sbattersi e dando istruzioni su come vivere la vita scialla scialla.

Quando mammà e papà crepano e vi cadrà addosso la responsabilità e la paura di non avere nessuno che vi pari il culo prendo tre mesi di ferie e sborro cascate di arcobaleni da ogni cavalcavia italiano.

Caro abitante delle latutidini sottostanti al Po, a differenza dei tuoi compaesani io sono tranquillo e sereno per il futuro perchè molto di ciò che guadagno lo metto da parte, quando ricevo l'estratto conto dalla banca viene riportato un numero a 5 cifre che nel giro di un paio d'anni diventeranno 6 salvo cataclismi che mi costringano a spendere tutto ciò che ho messo da parte.Il culo me lo paro da solo come ho sempre fatto.

mattex
11-07-16, 14:07
Io essere Dimitri io avere tuo ip

Pasta X
11-07-16, 14:11
Servite messa assieme la domenica?

Maelström
11-07-16, 14:13
Si, c'è anche la marmotta sacra che confeziona le ostie senza glutine per celiaci.

Mr.Cilindro
11-07-16, 14:17
6 cifre che sei il figlio di abberluscone

Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk

Maelström
11-07-16, 14:18
6 cifre che sei il figlio di abberluscone

Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk

Ese quello ne ha come minimo 7-8 di cifre su conti multipli..
Ho iniziato a lavorare alla fine della terza media facendo la stagione in estate quando non andavo a scuola, in quasi 20 anni di lavoro senza sputtanarsi tutto in affitto, alcool e mignotte è una cifra che si può mettere da parte.

Decay
11-07-16, 14:19
ed inizia la gara a chi ce l'ha più lungo

alberace
11-07-16, 14:20
7 cifre io.

Pasta X
11-07-16, 14:21
Quindi 100000 euro sul conto prontamente sputtanati al primo acquisto di casa

Maelström
11-07-16, 14:23
ed inizia la gara a chi ce l'ha più lungo

Ah beh ma se si parla di soldi sono sicuro che in questo forum gira gente economicamente superdotata che a confronto io sono un enuco.


Quindi 100000 euro sul conto prontamente sputtanati al primo acquisto di casa

Non lo so, è possibile.

Backleground
11-07-16, 14:26
:uhm:

Non siamo fidanzati, è una che frequento e stop.Discutere di serie televisive no, anche volendo non guardo mai la tv, più che guardare il tramonto facciamo sport assieme, camminiamo, giriamo in bici.



Caro abitante delle latutidini sottostanti al Po, a differenza dei tuoi compaesani io sono tranquillo e sereno per il futuro perchè molto di ciò che guadagno lo metto da parte, quando ricevo l'estratto conto dalla banca viene riportato un numero a 5 cifre che nel giro di un paio d'anni diventeranno 6 salvo cataclismi che mi costringano a spendere tutto ciò che ho messo da parte.Il culo me lo paro da solo come ho sempre fatto.

Hai un conto in banca prossimo ai 6 zeri e dici di essere costretto a vivere con i tuoi perchè costa tanto vivere da solo.
Senza contare che per mettere da parte 6 zeri avresti dovuto lavorare ininterrottamente per buona parte della tua vita senza poter spendere quello che dici in alberghi, spa ecc.

Tralasciando ovviamente che stiamo parlando del nulla, visto che http://tgmonline.gamesvillage.it/showthread.php?303508-Voi-maledetti-bamboccioni-sfigati-che-volete-il-lavoro-vicino-a-mamma&p=11638175&viewfull=1#post11638175
http://tgmonline.gamesvillage.it/showthread.php?332487-Porca-miseria.

- - - Aggiornato - - -

Dai, raccontaci un'altra storia, papà cazzaro :asd:

Maelström
11-07-16, 14:33
Hai un conto in banca prossimo ai 6 zeri e dici di essere costretto a vivere con i tuoi perchè costa tanto vivere da solo.
Senza contare che per mettere da parte 6 zeri avresti dovuto lavorare ininterrottamente per buona parte della tua vita senza poter spendere quello che dici in alberghi, spa ecc.

Tralasciando ovviamente che stiamo parlando del nulla, visto che http://tgmonline.gamesvillage.it/showthread.php?303508-Voi-maledetti-bamboccioni-sfigati-che-volete-il-lavoro-vicino-a-mamma&p=11638175&viewfull=1#post11638175
http://tgmonline.gamesvillage.it/showthread.php?332487-Porca-miseria.

- - - Aggiornato - - -

Dai, raccontaci un'altra storia, papà cazzaro :asd:

Mi lusinga vederti rovistare indietro di anni e anni da tanto che ti rode il culo.
Comunque ho risolto tranquillo pur avendo passato anni di m*rda :snob:

Mr.Cilindro
11-07-16, 14:45
Io in banca ho una cassetta di sicurezza dove ogni settimana vado e ci sborro dentro.

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Decay
11-07-16, 14:53
cazzo puppen è proprio morto? overdose di cocaina in quel di l'ondrà?

alberace
11-07-16, 14:54
cazzo puppen è proprio morto? overdose di cocaina in quel di l'ondrà?
ci ha lasciati così :asd:

Zero/2
11-07-16, 14:58
Sei zero in pesos colombiani

Pasta X
11-07-16, 16:20
Che poi mamma ti fa trovare ogni tanto la pappa

hoffmann
11-07-16, 17:07
7 cifre io.
4 qui. Ma conto di scendere a 3 appena nascerà la bambina :smug:

Decay
11-07-16, 17:08
le donne sono investimenti a medio termine

Pasta X
11-07-16, 17:09
4 qui. Ma conto di scendere a 3 appena nascerà la bambina :smug:
Io sono andato in rosso asd

hoffmann
11-07-16, 17:14
Io finora tra spese dirette e indirette sto già sui 5000 euro di spese extra. E mancano ancora mesi alla nascita. Se il buon giorno si vede dal mattino, mi sa che torno pure io a casa con mammà.

mattex
11-07-16, 17:20
a me iniziano a sparare 4000 euro per gli apparecchi ortodontodontodontici

tigerwoods
11-07-16, 17:23
L'importante è tirarlo fuori con più solerzia di pasta e sansav

Pasta X
11-07-16, 18:17
Tu al massimo lo lasci nel kleenex

Mr.Cilindro
11-07-16, 18:19
Tu al massimo lo lasci nel kleenex

ma perchè questa passione per i fazzoletti. uno si denuda, sborra, poi si lava