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Visualizza Versione Completa : [WW2] La letteratura italiana sulla Seconda Guerra Mondiale (Fenoglio, Levi, ...)



bado
31-08-16, 14:52
Ho letto "Il Partigiano Johnny" di Beppe Fenoglio.
E' un libro eccezionale, sia per il tema trattato che per l'uso incredibile della lingua (di questo aspetto mi piacerebbe approfondire con chi l'ha letto: sono rimasto davvero colpito da come scrive Fenoglio).
Mi è piaciuto talmente tanto che mi spiaceva liquidare la cosa con un semplice post su "cosa state leggendo?".

Per ampliare ulteriormente l'argomento, di scrittori italiani che hanno raccontato la Seconda Guerra Mondiale (magari prendendo spunto dalle vicende personali) cosa consigliate?
Io non posso non citare Primo Levi, imprescindibile (soprattutto con "Se questo è un uomo" e "La tregua"), Mario Rigoni Stern ("Il sergente nella neve") e il poco conosciuto Eugenio Corti di cui avevo parlato già sul vecchio forum e di cui riporto il post che avevo scritto per chi lo possa trovare utile:




Due giorni fa è morto Eugenio Corti.
Non so se lo conoscevate o meno, comunque sia si tratta di uno scrittore lombardo che ha partecipato alla campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
E' stato anche candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2010.

Personalmente posso dire di avere una pallida idea di cosa abbia realmente rappresentato la Seconda Guerra Mondiale per un italiano di quel periodo, grazie al suo eccezionale romanzo "Il Cavallo Rosso" (oltre che naturalmente alle opere di Primo Levi) più che a qualsiasi libro di scuola o di storia.

"Il Cavallo Rosso" è una straordinaria epopea (sono oltre 1200 pagine) che si snoda dagli albori della Guerra fino agli anni '70 raccontando le vicende di diversi personaggi che si intersecano.
In particolare, la parte più interessante è quella che segue la storia (autobiografica) di un soldato italiano sul fronte russo in tutte le tragiche sfaccettature di quella vicenda.

Di sicuro non privo di difetti (su tutti un eccesso di manicheismo e un po' di ingenuità), certamente molto caratterizzato dal punto di vista morale (il romanzo è evidentemente permeato della profondissima cultura cattolica anti-totalitarista che Eugenio Corti ha sempre sbandierato), ve lo segnalo perchè per me si tratta di un'opera indimenticabile che mi ha segnato indelebilmente.


Questo un bell'articolo apparso sul Sole 24 Ore:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2014-02-05/la-morte-eugenio-corti-e-silenzio-ingiusto-sua-opera-153253.shtml?uuid=ABXVveu

http://www.vivicassano.it/Personaggi/Cesare_Bettini/il_cavallo_rosso_600.jpg


E voi?
Che mi dite?

Milton
02-09-16, 07:54
Fenoglio è immenso. Ora lettura obbligatoria è "Una questione privata" (da cui proviene il mio nick, fra l'altro :asd:)

Sulla seconda guerra mondiale (in particolare sulla resistenza) hanno scritto in molti e molti anche bene: Pavese in "La casa in collina" (anche se il suo capolavoro è LA luna e i falò, altro libro imprescindibile), Vittorini in "Uomini e no", etc.

bado
02-09-16, 09:37
Fenoglio è immenso.

Quoto.
Se penso che oltretutto il libro è incompiuto...

E grazie per le altre segnalazioni, me le segno. :sisi:

Drake Ramoray
02-09-16, 11:28
anche io ho apprezzato molto Una questione privata e La luna e i falò
vorrei leggere altro di entrambi
intanto sottoscrivo il topic

Frigg
03-09-16, 10:18
centomila gavette di ghiaccio di giulio bedeschi

EddieTheHead
11-09-16, 18:12
a me di Levi era piaciuto molto anche Il sistema periodico (anche se poi col periodo della guerra c'entra fino ad un certo punto).

bado
12-09-16, 11:32
a me di Levi era piaciuto molto anche Il sistema periodico (anche se poi col periodo della guerra c'entra fino ad un certo punto).

"Il sistema periodico" è eccezionale, altrochè.

alberace
16-09-16, 13:57
il sentiero dei nidi di ragno :sisi:

Reeko
16-09-16, 14:56
La Storia di Elsa Morante

bado
18-11-16, 16:08
Fenoglio è immenso. Ora lettura obbligatoria è "Una questione privata" (da cui proviene il mio nick, fra l'altro :asd:)

Letto!
Grazie della dritta: il libro è bello, chiaramente (a mio modesto avviso) di fianco a Johnny ne esce surclassato.

PS: certo che ti sei scelto il nickname di uno dei peggio zerbini della storia della letteratura, eh! :o




Sulla seconda guerra mondiale (in particolare sulla resistenza) hanno scritto in molti e molti anche bene: Pavese in "La casa in collina" (anche se il suo capolavoro è LA luna e i falò, altro libro imprescindibile), Vittorini in "Uomini e no", etc.

Ho iniziato "La luna e i falò". :celafa:

Milton
18-11-16, 16:50
Letto!
Grazie della dritta: il libro è bello, chiaramente (a mio modesto avviso) di fianco a Johnny ne esce surclassato.

PS: certo che ti sei scelto il nickname di uno dei peggio zerbini della storia della letteratura, eh! :o





Ho iniziato "La luna e i falò". :celafa:

L'ho scelto in tempi molto lontani, in cui in effetti era appropriato :asd:

Ma giammai userei il nick Giorgio_Clerici :snob:

Bene per Pavese. La luna e i falò è un libro davvero fondamentale, soprattutto per il suo sostrato "mitico" (a proposito, altra lettura pavesiana fondamentale: Dialoghi con Leucò) :sisi:

bado
24-11-16, 16:50
Bene per Pavese. La luna e i falò è un libro davvero fondamentale, soprattutto per il suo sostrato "mitico"

Anche in questo caso, grazie della dritta. :celafa:

Milton
26-11-16, 11:11
Anche in questo caso, grazie della dritta. :celafa:

Mi fa sol che piacere :sisi:

Se vuoi rimanere ancora un po' su Pavese, ti direi di leggere i Dialoghi con Leucò. Imho, ne vale la pena :sisi:

Drake Ramoray
26-11-16, 23:30
Cristo si è fermato a Eboli rientra nell'argomento del topic?

non dovrebbe essere sulla guerra ma siamo in quegli anni mi pare

alberace
27-11-16, 02:12
decisamente.

Drake Ramoray
27-11-16, 02:16
mai letto finora

mi ha incuriosito abbastanza da prenderlo, sperando ne valesse la pena

bado
28-11-16, 14:15
Mi segno tutto. :popcorn:
Intanto grazie. :celafa: