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Visualizza Versione Completa : Export dall'Italia



Pappola-X
20-01-16, 21:35
Per un'azienda come è possibile accedere a canali di distribuzione esteri? :uhm:
Intendo nel modo pratico, nel modo teorico sono informato :bua:

Voglio dire, vendo in italia un componente X supponiamo ad altre aziende (cioè per conto terzi), se volessi cercare clienti all'estero come e dove potrei muovermi? :uhm:

stuckmojo
21-01-16, 05:01
Dipende dal prodotto/servizio:

- se e' per il consumatore diretto, contatta i retailer o potenziali distributori
- se sono prodotti intermedi o materie prime, contatta i produttori dello step successivo.

sul "chi" contattare, tutte le aziende del mondo hanno una funzione di procurement. Chiedi di interagire con chi e' in carica : purchasing/sourcing/procurement .

Sulle modalita' di trasporto/dogane/dazi, chiedi alla tua camera di commercio locale.

Boh, spero che serva.

Pappola-X
21-01-16, 10:52
Anche la ricerca di retailer / potenziali distributori è uno step enorme da fare ma facile da dire :bua:

Sopratutto mi immagino una chiamata a che ne so, la Renault, che ti sfancula (come tutte) in 1 millisecondo :asd:

Chiwaz
21-01-16, 10:58
Su Radio24 sento sempre la pubblicità della comarc, non so se possa servire :asd:
E' un'azienda che fornisce export manager in somministrazione temporanea, e probabilmente fattura solo a % sui ricavi.

TeoN
21-01-16, 15:14
Dipende da tantissimi fattori. ad Esempio noi vincoliamo i distributori ad aree geografiche ben precise. Dove e' legalmente possibile cio' li vincola a non vendere oltre confine, dove non e' possibile ( vedi comunita' europea) ci limitiamo a non supportare ne' copn sconti ne' con supporto le vendite fuori dai confini.

Se non hai vincoli devi solo trovare canali locali che ti appoggino oppure metterli in piedi tu. Fermo restando che i requisiti legali per il commercio siano soddisfatti per quella nazione/regione ( esempio marchiature CE per l'europa, ROHS per lo smaltimento rifiuti, etc... )

NoNickName
23-01-16, 19:35
Copio incollo da un post con domanda simile su FB a proposito di business developing all'estero:

La distanza crea i seguenti problemi:
1) Difficoltà a incontrarsi fisicamente
2) Difficoltà ad appartenere a medesimi ambienti culturali con conseguenti problemi di comprensione reciproca
3) Difficoltà nella spedizione di beni fisici
4) Difficoltà di natura giuridica dovuta alle differenza di ordinamenti giuridici nei quali opearano i due interlocutori

Sono tutti problemi non di poco conto ma è anche vero che per tutto ciò che riguarda i servizi non-core e smaterializzati le cose vanno molto meglio.

TeoN
25-01-16, 23:37
Mancano un bel po' di dettagli pero'

Black Tiger
26-01-16, 07:36
Copio incollo da un post con domanda simile su FB a proposito di business developing all'estero:

La distanza crea i seguenti problemi:
1) Difficoltà a incontrarsi fisicamente
2) Difficoltà ad appartenere a medesimi ambienti culturali con conseguenti problemi di comprensione reciproca
3) Difficoltà nella spedizione di beni fisici
4) Difficoltà di natura giuridica dovuta alle differenza di ordinamenti giuridici nei quali opearano i due interlocutori

Sono tutti problemi non di poco conto ma è anche vero che per tutto ciò che riguarda i servizi non-core e smaterializzati le cose vanno molto meglio.
Cazzate...

1) Nel 2016 con venti milioni di modi di comunicare?
2) Per le regole sociali ci si affida sempre ad un interlocutore del posto.
3) Esistono le società di trasporto, inclusi i corrieri.
4) Ci sono libri, documenti e tutto quello che serve, basta la voglia.

a) Al netto del fatto che noi esportiamo in tutto il mondo, anche a Dubai e in Giappone.
b) I problemi più grossi sono sempre coi francesi.
c) Ci vuole un buon export manager come dice Chivaz.

Glasco
26-01-16, 10:53
vagamente related, il barisoni lo ripete un mese sì e l'altro pure ed io ogni volta sento il cuore che mi si infrange: i germani esportano più cibo degli italici

non ci crede nessuno quando lo dico all'estero :asd:

killuminati
03-02-16, 16:31
Beh ovviamente è un pò complesso entrare in mercati esteri più o meno vicini. E' il mio lavoro ma da settore a settore, da prodotto a servizio, le differenze sono molte.
Banalmente, internet e fiere di settore, visite a clienti potenziali/fornitori sono ancora gli strumenti più utilizzati dalle aziende per incontrare partner all'estero.