Raist²
11-10-16, 10:52
Parte UNO
Non avevo fatto in tempo ad abbassare la cornetta dopo la chiamata dalla mia capa dalle tette grosse e il tailleur anni '70 comprato all'Oviesse, che sullo schermo del mio Deep Blue già campeggiavano in carattere Wingdings 36 le lettere formanti la parola AFRICA. Le lettere pulsavano per attirare la mia attenzione, al ritmo immaginario dei tamburi da guerra.
Tamburi da guerra, si, strana coincidenza.
Tamburi da guerra Australiani.
Africa. Quella parola mi faceva venire in mente una sola cosa.
L'Africa.
Avevo solo poche ore per separarmi dalle mie concubine. Subito chiamai Cli, Ide, Iña e Vag alla scuola di teatro.
Per qualche giorno non le avrei più riviste, il mio enorme cazzo a trivella d'adamantio con cappella firmata da Michelangelo piangeva al solo pensiero di non poter sondare le loro intimità.
Durante la chiamata, Cli, Ide, Iña e Vag passarono dallo stato preorgasmico con rilascio di litri di umori vaginali dei primi secondi (appena sentita la mia voce) alla disperazione più buia e disperata dei momenti in cui comunicai la mia partenza. Il loro pianto era così straziante da far abbaiare i cani nel raggio di 50km, e Rosa Russo Iervolino.
Spesi circa 430€ in telefonate alle mie ragazze sparse per il continente Italiano. Fortunatamente grazie alla mia Trollface™ mi feci rimborsare tutto dalla Ditta™, con in più un premio produzione di 1000€, un massaja dalla figlia segreta di Mao Tze Tung e una foto porno di Day_Dream e Tellix84 in atteggiamenti saffici.
Ma non c'era tempo per queste stronzate, il continente Nero mi aspettava.
:asd:
- - - Aggiornato - - -
Parte DUE
Rimasi shockato per qualche secondo quando guardando dal finestrino dello Shuttle mi resi conto di aver studiato solo PUTTANATE nella mia vita.
Il continente nero era in realtà marrone. E verde.
Anni della mia vita persi in puttanate.
Mi ripresi dallo shock solo quando Bruce Willis fece fare un barrel roll allo Shuttle, per ricordarmi di chiudere la portiera dopo il mio lancio con il paracadute. Con un cenno della testa lo ringraziai, poi mi buttai dal portellone in acciaio lamierato per andare ad incontrare il mio destino 13km più in basso.
Senza Bruce non sarei mai potuto arrivare in tempo all'appuntamento con Charlize Theron in AFRICA. Eravamo grandi amici sin da quando gli insegnai le tecniche segrete delle Forze Speciali Russe™, a lungo dimenticate, per gli Addominali dell'Acciaio™.
Certo, avrei potuto prendere un qualunque aereo business class con champagne e spogliarelliste, ma non avrei potuto portare con me la bottiglia Magnum con i frizzanti umori vaginali delle mie allieve!
Dopo un sorso del suddetto liquido mi preparai all'atterraggio. Il paracadute di peli di figa intrecciati frenava meno di un normale paracadute, ma aveva un certo valore sentimentale.
Caddi sul Kilimangiaro. Alla velocità di 95km/h toccai il suolo con un piede, poi l'altro piede, poi inspiegabilmente RUZZOLAI per 17km lungo le pendici dell'enorme montagna.
Solo dopo capii che gli umori vaginali delle mie allieve avevano raggiunto un tasso alcoolico dell'84% in seguito alla fermentazione!
Ma come ho detto, questo successe solo dopo, intanto svenni alle falde del Kilimangiaro.
.
Non avevo fatto in tempo ad abbassare la cornetta dopo la chiamata dalla mia capa dalle tette grosse e il tailleur anni '70 comprato all'Oviesse, che sullo schermo del mio Deep Blue già campeggiavano in carattere Wingdings 36 le lettere formanti la parola AFRICA. Le lettere pulsavano per attirare la mia attenzione, al ritmo immaginario dei tamburi da guerra.
Tamburi da guerra, si, strana coincidenza.
Tamburi da guerra Australiani.
Africa. Quella parola mi faceva venire in mente una sola cosa.
L'Africa.
Avevo solo poche ore per separarmi dalle mie concubine. Subito chiamai Cli, Ide, Iña e Vag alla scuola di teatro.
Per qualche giorno non le avrei più riviste, il mio enorme cazzo a trivella d'adamantio con cappella firmata da Michelangelo piangeva al solo pensiero di non poter sondare le loro intimità.
Durante la chiamata, Cli, Ide, Iña e Vag passarono dallo stato preorgasmico con rilascio di litri di umori vaginali dei primi secondi (appena sentita la mia voce) alla disperazione più buia e disperata dei momenti in cui comunicai la mia partenza. Il loro pianto era così straziante da far abbaiare i cani nel raggio di 50km, e Rosa Russo Iervolino.
Spesi circa 430€ in telefonate alle mie ragazze sparse per il continente Italiano. Fortunatamente grazie alla mia Trollface™ mi feci rimborsare tutto dalla Ditta™, con in più un premio produzione di 1000€, un massaja dalla figlia segreta di Mao Tze Tung e una foto porno di Day_Dream e Tellix84 in atteggiamenti saffici.
Ma non c'era tempo per queste stronzate, il continente Nero mi aspettava.
:asd:
- - - Aggiornato - - -
Parte DUE
Rimasi shockato per qualche secondo quando guardando dal finestrino dello Shuttle mi resi conto di aver studiato solo PUTTANATE nella mia vita.
Il continente nero era in realtà marrone. E verde.
Anni della mia vita persi in puttanate.
Mi ripresi dallo shock solo quando Bruce Willis fece fare un barrel roll allo Shuttle, per ricordarmi di chiudere la portiera dopo il mio lancio con il paracadute. Con un cenno della testa lo ringraziai, poi mi buttai dal portellone in acciaio lamierato per andare ad incontrare il mio destino 13km più in basso.
Senza Bruce non sarei mai potuto arrivare in tempo all'appuntamento con Charlize Theron in AFRICA. Eravamo grandi amici sin da quando gli insegnai le tecniche segrete delle Forze Speciali Russe™, a lungo dimenticate, per gli Addominali dell'Acciaio™.
Certo, avrei potuto prendere un qualunque aereo business class con champagne e spogliarelliste, ma non avrei potuto portare con me la bottiglia Magnum con i frizzanti umori vaginali delle mie allieve!
Dopo un sorso del suddetto liquido mi preparai all'atterraggio. Il paracadute di peli di figa intrecciati frenava meno di un normale paracadute, ma aveva un certo valore sentimentale.
Caddi sul Kilimangiaro. Alla velocità di 95km/h toccai il suolo con un piede, poi l'altro piede, poi inspiegabilmente RUZZOLAI per 17km lungo le pendici dell'enorme montagna.
Solo dopo capii che gli umori vaginali delle mie allieve avevano raggiunto un tasso alcoolico dell'84% in seguito alla fermentazione!
Ma come ho detto, questo successe solo dopo, intanto svenni alle falde del Kilimangiaro.
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