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Visualizza Versione Completa : Il dubbio amletico: riprendo o non riprendo? (la laurea magistrale)



Bobo
20-10-16, 22:35
Ciao a tutti... e scusate se sarà un po lunga :bua:

Oramai quasi 10 anni fa (correva l'anno 2007/2008 ) mi sono laureato in Ingegneria Informatica, primo livello.
Sul momento non avevo nessuna voglia di continuare... ci avevo messo troppo a laurearmi e mi ero francamente rotto le balle di studiare.
Avevo voglia di buttarmi un po nella mischia, fare esperienza pratica e, perchè no, cominciare a mettere qualche soldo in tasca.
Così optai per la tesi esterna, all'interno di una azienda... e mai decisione fu più giusta, visto che ancora lavoro lì dentro :asd:

Per tanti anni mi è bastato così, e tra i cazzi del lavoro, della vita e la stanchezza cronica del pendolare, tutto mi veniva in mente tranne che rimettermi a studiare...
Fino ad un paio di anni fa.
Abbiamo assunto in ufficio un paio di ragazzi, neolaureati, a cui ho fatto da tutor... tra l'altro per un progetto in collaborazione con l'università e con uno dei miei ex professori preferiti :asd:
Credo che tutto questo sia andato a toccare corde che negli anni si erano impigrite.

Da allora ogni tanto mi vien voglia di riprendere.... alla fine credo di aver mollato proprio quando le cose stavano per farsi più interessanti, quando stavo per entrare in quella che è forse la parte più interessante dell'università, quella in cui puoi davvero scegliere un indirizzo e seguire quello che ti piace di più.
Non rimpiango la scelta del 2008: non ne avevo davvero più, e credo che avrei combinato poco.
Un po rimpiango di non averci riprovato magari due o tre anni dopo... con più calma e la tranquillità di potermela pagare da solo senza pesare su altri.
Ma vabbeh, oramai è andata e siamo arrivati al 2016... inutile guardarsi troppo indietro

Dopo questa premessa, snocciolo in allegrezza i miei dubbi.

Da una parte mi piacerebbe davvero riprendere... e credo di non esserci mai arrivato vicino come ora.
Ma poi mi chiedo: perchè lo voglio fare?

Ci penso un po e mi mi dico che il desiderio di riprendere non è tanto dovuto alla necessità di vendermi meglio sul mercato.
Ammetto di non essermi mai guardato particolarmente intorno, ma nella mia vita lavorativa non mi è mai capitato di trovarmi una porta chiusa perchè avevo "solo" la triennale.
Alla fine il pezzo di carta ce l'ho, delle fondamenta nozionistiche robuste pure, quasi 10 anni di esperienza e qualche certificazione... volendo, credo di potermi rivendere bene anche così. Pure perchè nel nostro campo spesso conta più il sapere ed il saper fare che non il titolo di studio in senso stretto.
E mi viene da pensare che non sono più il pischello di 20 anni... a 35 primavere se voglio arricchire il mio CV forse mi conviene più andare a prendere qualche altra certificazione più specifica che non investire almeno 4 anni della mia vita per (provare a) prendere la magistrale.
Perchè anche questo è il punto: posso provare, ma è tutt'altro che sicuro che ci riesca.
Un anno da lavoratore/studente/pendolare me lo sono fatto ed ancora lo ricordo molto bene
Certo erano altri tempi... dovevo abituarmi ai nuovi ritmi lavorativi e come detto non avevo più tanta voglia di mettermi sui libri... ma quando stai fuori casa 14 ore al giorno tra viaggio e lavoro, riuscire a studiarti anche 600-800 pagine di libri in inglese (si, nel frattempo la magistrale è diventata solo in lingua inglese :bua: ), mentre cerchi anche di trovare un po di tempo per vivere, non è che sia proprio una passeggiata di salute...


Quindi diciamo che lo faccio per il piacere personale.
Al che mi chiedo: tolta la soddisfazione di prendermi la magistrale (e quella non si può sostituire con altro... la sensazione di aver fatto un percorso "incompiuto" ce l'ho ogni tanto, poco da dire), non ci sono altri modi per prendere in mano argomenti che mi interessano? Per studiare di nuovo? Per approfondire temi su cui avrei voluto continuare un cammino?
Certo che si.
Negli ultimi due mesi ho cominciato a seguire un interessantissimo corso su Coursera... che mi sta prendendo con un entusiasmo che non ricordo di aver mai avuto neanche ai tempi dell'università.
Per dire... ho chiuso l'ultima lezione 20 minuti fa... col cacchio che l'avrei mai fatto 15 anni fa, a meno di non essere in pieno periodo della morte degli esami :asd:
Il format è perfetto per la mia vita attuale: riesco a seguire le lezioni sul treno, studio e prendo appunti, svolgo gli esami la sera da casa... insomma, da questo punto di vista non potrei chiedere di meglio.
Ed è questo il piano B: lasciar perdere con sta pulce della magistrale, e togliermi qualche "sfizio culturale" per conto mio, specializzandomi in temi che avrei voluto affrontare all'epoca.
Il catalogo è ricchissimo, ti vengono rilasciati dei certificati elettronici che attestano il superamento degli esami (quale sia effettivamente la valenza di sta robba ai fini del punto 1 è tutta da vedere, onestamente).
Potrebbe essere una buona soluzione.

D'altra parte poi penso che mollare di nuovo tutto senza neanche darmi un anno per provarci mi dispiace e torno al punto di partenza :bua:

La via di mezzo potrebbe essere quella delle università online.
Ma non ho trovato un percorso di studi che mi attiri particolarmente, ed a quanto ho visto i prezzi sono mediamente davvero alti :mah:


Grazie a chi è arrivato fino a qui giù :bua:

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04-11-16, 09:47
Ti sei risposto da solo secondo me
Ci ripensi sempre e vorresti almeno provare

Ma lo faresti solo per un discorso di achievement più che per validità didattica o per il curriculum

Devi valutare, secondo me, quale obiettivo ti darebbe più piacere et soddisfazione dal suo raggiungimento

E soprattutto vai a vederti bene i programmi dei corsi, che non sempre rispecchiano le aspettative che il nome del corso induce a pensare
Ma questo lo saprai già meglio di me

Lo dico solo perché mi sembra che tu voglia più che altro avere questa certificazione per dire di averla, non tanto per quello che ti lascia anche solo come insegnamento
Perché le conoscenze sembra che tu le stia acquisendo già per altre vie

Quindi per me rimane un discorso "qual è un investimento migliore del mio tempo"
Dipende che cosa cerchi, se soddisfazione personale o crescita professionale
Che poi non è detto che non ci sia una terza via che ti da entrambe

Per curiosità, che scuola hai fatto?
Ho iniziato anch'io gli studi al politecnico e pensavo di andare di informatica
Confrontarmi con altri "del settore che ci sono già passati" è sempre interessante

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