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Visualizza Versione Completa : Imbruniva, allorquando..



Absint
21-10-16, 02:18
..diresse lo sguardo sul corpo. Giaceva sul pavimento. Lo scroscio della pioggia come un'eco senza fine dello schianto.

Gli abiti erano di fattura pregiata, e il bell'anello di smeraldo le circondava l'elegante anulare.
L'acconciatura semplice e il capello fino e ramato vibravano di sinfonie rurali.

Era strano trovarla in un salotto di un appartamento al sesto piano di un palazzo del centro. Settantanove erano gli inquilini presenti ora nella hall, presenti nell'edificio all'ora del delitto.

Li avrebbe interrogati tutti.

mattex
21-10-16, 04:25
E non si sa che fine hai fatto,spacci droga dentro la cd Project in polonia?

Dadocoso
21-10-16, 08:44
tranquilli ragazzi pistone é passato di qua e si é sottoposto alle mie cure. É tutto sotto controllo :sisi:

mattex
21-10-16, 10:23
non si sa che fine ha fatto, andato in polonia e magicamente non dice piu' nulla...

i misteri derivanti dai rapimenti polacchi?

Absint
21-10-16, 11:56
tranquilli ragazzi pistone é passato di qua e si é sottoposto alle mie cure. É tutto sotto controllo :sisi:

Mi ha mostrato la VIA!

alberace
21-10-16, 13:17
continua.

Absint
21-10-16, 14:26
Il primo possibile sospetto a risvegliare il suo istinto di ratto (il mammifero maestro delle tartarughe), fu il caporale Jovannah Swanson, in arte The Tricky Chick.

38 anni, e una storia alle spalle di ludibrio forsennato, prende il titolo di caporale durante una bevuta rimasta nella Storia, e da allora non l'ha mai abbandonata.

Si muoveva energica tra i tavoli del bar accanto alla hall, agitando con maestria il suo complesso cocktail, mai soddisfatta dell'equità del mix di sapori.

Fu solo sbattendo il tallone sul bancone che egli potè attirare la sua attenzione.
Quello schianto, atto a rivelare nella caporale un possibile ricordo dell'omicidio, non ottenne il risultato professionalmente sperato, ma ne ottenne un altro: lei abbracciò velocemente la gamba di lui e guardandolo negli occhi, carezzò il suo sottocoscia con le dispettose unghie affusolate.

Sapevano già di essere fatti l'uno per l'altra. Era la coda di cavallo castana di lei che gli parlava, gli diceva:
"equina...equina" e lui sentiva lo scacciapensieri di Morricone rintoccargli nelle orecchie mentre in un altro luogo, in un altro tempo, un cowboy entrava lentamente nella stanza della tinozza della cameriera del saloon, lei nuda e censurata dalla schiuma quel tanto da attizzare il fuoco della fantasia.