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Necronomicon
19-11-16, 01:26
Nessuno che abbia aperto un topic su questo potentissimo film di Tom Ford? Magnifico. Superbo! Magistrale! 6.5 stelle nella scala Richter! Magari domani elaboro un po'

nobu_
19-11-16, 23:57
Vorrei andare a vederlo domani pomeriggio ma non sono convintissimo visto il mio disprezzo per A Single Man. Il cast m'ingrifa parecchio però :sisi:

alberace
20-11-16, 01:40
magistrale è la parola giusta :sisi:

EddieTheHead
20-11-16, 13:08
già detto nel topic circolino, filmone :sisi: 4/5 stelline

certo non film per tutti i gusti.
Io sono andato a vederlo alla cieca senza manco vedere il trailer, e m'ha preso di brutto.
Probabile che qualcuno possa uscirne deluso dopo aver visto il trailer, più che altro perchè mi pare venga spacciato per thriller quando in effetti è (nonostante ci sia una delle scene più thrilling di tutta la storia del cinema :asd: ) "solo" un film drammatico.

Notevoli le musiche.

Interessante anche come viene trattato in sottofondo il tema del mal di vivere della borghesia (di cui ironicamente Tom Ford fa parte) e dell'imborghesimento dell'arte, c'ho visto molto di autobiografico del regista anche se bisognerebbe leggere il libro da cui è tratto il film per saperlo.
Che l'amico gay (quello che alla festa dice "noi stiamo male ma siamo privilegiati, fidati che da poveri è molto peggio") sia la personificazione di Ford?

Cmq solo i titoli di apertura coi boomer di L4D valgono il costo del biglietto :asd:

tigerwoods
20-11-16, 13:11
Cmq solo i titoli di apertura coi boomer di L4D valgono il costo del biglietto :asd:

al mio cinema, pronti via appena visti quei cosi due tizi si sono alzati e sono usciti :rotfl:

alberace
20-11-16, 14:00
su tom ford

http://www.thegamesmachine.it/forum/cinema/125-il-cine-salottino-tema-libero-opinioni-e-spam-in-lingua-originale-54.html#post495801 (http://www.thegamesmachine.it/forum/cinema/125-il-cine-salottino-tema-libero-opinioni-e-spam-in-lingua-originale-54.html#post495801)

https://www.dezeen.com/2016/08/18/tadao-ando-cerro-pelon-ranch-tom-ford-for-sale-dramatic-architecture-movie/

+

AMY ADAMS COME CAZZO RECITA

+

la struttura del film funziona perchè innesca meccanismi di riconoscimento spettatore/opera.
l'idea è pretenziosa, ma il fatto è che parla di debolezza e fedeltà nella maniera più universale e pulita possibile.
hyper per il prossimo progetto.

nobu_
20-11-16, 16:09
https://www.dezeen.com/2016/08/18/tadao-ando-cerro-pelon-ranch-tom-ford-for-sale-dramatic-architecture-movie/

https://abload.de/img/renrnuwl.gif

Drake Ramoray
21-11-16, 20:19
sapevate che Amy Adams è nata in Italia?
a Vicenza per la precisione e per intuibili circostanze


giusto per non sottoscrivere e basta in attesa di vederlo

EddieTheHead
21-11-16, 20:32
sapevate che Amy Adams è nata in Italia?





sapevate che me la farebbi?

alberace
16-12-16, 11:07
http://www.spietati.it/z_scheda_dett_film.asp?idFilm=5974

Tyreal
16-12-16, 14:23
Ci metto pure la mia:

http://www.martiniagitato.it/2016/11/nocturnal-animals-recensione-in-anteprima-sontuoso-thriller-tom-ford-antonello-parisi.html

Orologio
16-12-16, 14:33
A me è piaciuto molto e mi è piaciuto ancora di più perché sono andato a vederlo senza nemmeno aver visto un trailer....
Personalmente, contrariamente a quanto ritenuto da altri, per me l'anello debole del film (se si vuole trovare per forza una critica) è proprio Jake Gyllenhaal, attore che io stimo molto, ma che qui non mi è piaciuto.
Mi è sembrato poco credibile nella sua recitazione del padre di famiglia distrutto (versione libro)...mentre mi è piaciuto nel marito (quasi) padre lasciato dalla moglie...
Se sia colpa sua o del doppiaggio non ne ho idea...

Però stiamo parlando di un filmone, che consiglio a tutti,

Sandro Storti
17-12-16, 20:52
Ma c'entra con Potter? Si riesce a vedere senza aver mai sfiorato le pellicole del nano mago?

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tigerwoods
17-12-16, 21:19
Ma c'entra con Potter? Si riesce a vedere senza aver mai sfiorato le pellicole del nano mago?

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:fag:

Sandro Storti
17-12-16, 21:59
:fag:
:facepalm:
:rotfl:

Che scivolone! :asd:

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

bado
19-12-16, 10:55
Ma c'entra con Potter? Si riesce a vedere senza aver mai sfiorato le pellicole del nano mago?


Tranquillo, è un film a sè e puoi vederlo anche senza conoscere la saga di Harry Potter.
Per capirsi, è come guardare "Grand Budapest Hotel" di Anderson senza prima aver visto la saga dei Resident Evil, te lo godi ugualmente alla grande.

Melville
19-12-16, 11:14
asd

Sandro Storti
20-12-16, 00:17
Tranquillo, è un film a sè e puoi vederlo anche senza conoscere la saga di Harry Potter.
Per capirsi, è come guardare "Grand Budapest Hotel" di Anderson senza prima aver visto la saga dei Resident Evil, te lo godi ugualmente alla grande.
Arrivi tardi!

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Damon
25-03-17, 23:55
Visto stasera.
Bel film(che si presenta malissimo :asd:) ma non sono sicuro di aver compreso il finale.
Voi come lo avete interpretato?

Necronomicon
26-03-17, 00:59
Posso fare vari ipotesi, premettendo che non ho letto il libro.

la prima e più banale è la vendetta compiuta di Edward, lo scrittore. Che il romanzo sia un modo di vendicarsi, è detto chiaramente dal film, c'è anche un'opera d'arte gigante con scritto Revenge. Lui non si presenta perché per lui lei è morta, portata via, come la moglie del romanzo che lui scrive.

Un'altra ipotesi è che lei voglia incontrarlo perché è una critica dell'arte. Mi spiego: lei non è un'artista, è in realtà una persona vuota che non è in grado di provare sentimenti autentici, lei cerca il successo negli altri perché lei non è in grado di produrre nulla di successo, può solo vendere quello degli altri. Bloccata nella sua vita insoddisfatta vede finalmente nel romanzo di lui il successo che l'avrebbe convinta a rimanere.
Ma lui "ha scritto di sé" come lei gli sconsiglia all'inizio del film, lui ha ribaltato tutto quello che lei pensava di lui e del suo stile, e l'ha trasformato in una dimostrazione del suo essere artista, di essere in grado di trasformare i suoi sentimenti e produrre del significato. Lei, invece, con le sue scelte, non ha prodotto nulla, né per gli altri, né per sé stessa. Non presentarsi, lasciarla lì, è il suo modo di dirle che lei non è la sua musa, che lei è superata, che non è più e non sarà mai più, materia e protagonista dell'arte.

La terza è che il non presentarsi di lui possa in qualche modo rappresentare sì una vendetta, ma anche una liberazione per lei. Nel senso, è evidente che quel che ha fatto avrebbe potuto distruggere l'uomo. Definitivamente e irrimediabilmente. L'opinione che lei ha di lui è abbastanza quella di chi prova pietà della sua stessa vittima. Lui non si presenta e nel fare questo comunica che lui non è più preso da lei, tramite la scrittura del romanzo ha avuto la catarsi e perciò lei non deve più sentirsi vincolata al suo destino, non deve salvarlo. Il romanzo serve a dimenticarla e razionalizzare il dolore, non è un estremo atto per ricontattarla. Il punto finale del romanzo è il punto del legame tra lui e lei, non può esserci altra storia oltre l'ultima pagina


Mi scuso se non sono chiaro ma con questo raffreddore scrivo piangendo :asd:

Damon
26-03-17, 09:07
Posso fare vari ipotesi, premettendo che non ho letto il libro.

la prima e più banale è la vendetta compiuta di Edward, lo scrittore. Che il romanzo sia un modo di vendicarsi, è detto chiaramente dal film, c'è anche un'opera d'arte gigante con scritto Revenge. Lui non si presenta perché per lui lei è morta, portata via, come la moglie del romanzo che lui scrive.

Un'altra ipotesi è che lei voglia incontrarlo perché è una critica dell'arte. Mi spiego: lei non è un'artista, è in realtà una persona vuota che non è in grado di provare sentimenti autentici, lei cerca il successo negli altri perché lei non è in grado di produrre nulla di successo, può solo vendere quello degli altri. Bloccata nella sua vita insoddisfatta vede finalmente nel romanzo di lui il successo che l'avrebbe convinta a rimanere.
Ma lui "ha scritto di sé" come lei gli sconsiglia all'inizio del film, lui ha ribaltato tutto quello che lei pensava di lui e del suo stile, e l'ha trasformato in una dimostrazione del suo essere artista, di essere in grado di trasformare i suoi sentimenti e produrre del significato. Lei, invece, con le sue scelte, non ha prodotto nulla, né per gli altri, né per sé stessa. Non presentarsi, lasciarla lì, è il suo modo di dirle che lei non è la sua musa, che lei è superata, che non è più e non sarà mai più, materia e protagonista dell'arte.

La terza è che il non presentarsi di lui possa in qualche modo rappresentare sì una vendetta, ma anche una liberazione per lei. Nel senso, è evidente che quel che ha fatto avrebbe potuto distruggere l'uomo. Definitivamente e irrimediabilmente. L'opinione che lei ha di lui è abbastanza quella di chi prova pietà della sua stessa vittima. Lui non si presenta e nel fare questo comunica che lui non è più preso da lei, tramite la scrittura del romanzo ha avuto la catarsi e perciò lei non deve più sentirsi vincolata al suo destino, non deve salvarlo. Il romanzo serve a dimenticarla e razionalizzare il dolore, non è un estremo atto per ricontattarla. Il punto finale del romanzo è il punto del legame tra lui e lei, non può esserci altra storia oltre l'ultima pagina


Mi scuso se non sono chiaro ma con questo raffreddore scrivo piangendo :asd:
Grazie per la spiegazione esauriente.
Credo che la prima ipotesi sia quella più scontata e sicura un po' per tutti.
Poi il resto è lasciato al interpretazione dello spettatore che a seconda dei casi ci vedrà questo o quell'altro aspetto.
Per esempio la tua seconda magari è un po' più personale mentre della terza ci ho visto qualcosa anche io.

Secondo te lei ha abortito o no? Perché leggendo in rete si ipotizza che quella rossa col gran bel didietro possa essere la figlia di lui ed effettivamente può avere senso infatti nel romanzo oltre alla moglie gli portano via anche la figlia

Necronomicon
27-03-17, 09:42
Lo ha fatto, decisamente.

alberace
27-03-17, 09:48
mi piace la seconda interpretazione.

Harry_Lime
27-03-17, 09:56
Grazie per la spiegazione esauriente.
Credo che la prima ipotesi sia quella più scontata e sicura un po' per tutti.
Poi il resto è lasciato al interpretazione dello spettatore che a seconda dei casi ci vedrà questo o quell'altro aspetto.
Per esempio la tua seconda magari è un po' più personale mentre della terza ci ho visto qualcosa anche io.

Secondo te lei ha abortito o no? Perché leggendo in rete si ipotizza che quella rossa col gran bel didietro possa essere la figlia di lui ed effettivamente può avere senso infatti nel romanzo oltre alla moglie gli portano via anche la figlia


Certo che ha abortito. tutto il film si basa sull'elaborazione del lutto e sull'odio viscerale verso la donna che l'ha privato della sua paternità.
poi indubbiamente affronta anche altri temi in un vortice visivo fenomenale, ma la scena cardine che scatena tutto è quello sguardo di lui sotto la pioggia, dove chiaramente dvnti alla clinica comprende il gesto sconsiderato di lei. imperdonabile per lui.
e il finale non è un perdono come dice necro nella terza ipotesi, ma anzi è una condanna. condanna che comprende la donna dovrà tenere per tutta la vita, nel momento in cui si rende conto che il non presentarsi di lui significa che ciò che ha fatto è imperdonabile e lei dovrà viveve il resto dei suoi anni, fino alla morte, con il rimorso.
contemporaneamente, lui ha la sua vendetta, che forse lo placa, ma allo stesso tempo, vi è quel finale complesso, fatto dal campo lungo, come se lo sguardo si posi distante da lei e più verso l'esterno ai due personaggi, quasi a significare che quella sfida che lui ha lanciato, non serve a placare il suo odio, ma solo ad allontanarlo, forse solo per un pò.

Damon
27-03-17, 13:48
Certo che ha abortito. tutto il film si basa sull'elaborazione del lutto e sull'odio viscerale verso la donna che l'ha privato della sua paternità.
poi indubbiamente affronta anche altri temi in un vortice visivo fenomenale, ma la scena cardine che scatena tutto è quello sguardo di lui sotto la pioggia, dove chiaramente dvnti alla clinica comprende il gesto sconsiderato di lei. imperdonabile per lui.
e il finale non è un perdono come dice necro nella terza ipotesi, ma anzi è una condanna. condanna che comprende la donna dovrà tenere per tutta la vita, nel momento in cui si rende conto che il non presentarsi di lui significa che ciò che ha fatto è imperdonabile e lei dovrà viveve il resto dei suoi anni, fino alla morte, con il rimorso.
contemporaneamente, lui ha la sua vendetta, che forse lo placa, ma allo stesso tempo, vi è quel finale complesso, fatto dal campo lungo, come se lo sguardo si posi distante da lei e più verso l'esterno ai due personaggi, quasi a significare che quella sfida che lui ha lanciato, non serve a placare il suo odio, ma solo ad allontanarlo, forse solo per un pò.


Lei oltre che della paternità lo ha privato della famiglia che lui avrebbe voluto e che non è stato più capace di costruirsi visto che non si è mai risposato.
E' chiaro che è una vendetta ben costruita fino nei minimi dettagli.Anche io ci vedo più una condanna che un perdono.
Il finale col campo lungo non potrebbe essere il punto di vista di Edward che, la guarda soffrire lì sola e abbandonata(come si era sentito lui nel momento della separazione) al ristorante mentre la sua vendetta si è compiuta?

Hellvis
27-03-17, 15:20
Mi rendo conto solo ora che il tema, della "vendetta contorta", è affine a quello di quella puttanata di Gone Girl :asd:

Tyreal
27-03-17, 15:51
Io sono addirittura arrivato a pensare

che l'identificazione dell'autore col personaggio arrivasse a tal punto da rendere la vicenda narrata e quella reale assurdamente contemporanee, pertanto il protagonista non avrebbe mai potuto raggiungerla perché trasformatosi nel suo personaggio e realmente morto fuori dalla baracca


Sì, lo so, questa è un po' malata come ipotesi, tuttavia la più credibile e logica mi sembra quella descritta da Harry.

Harry_Lime
27-03-17, 18:37
Lei oltre che della paternità lo ha privato della famiglia che lui avrebbe voluto e che non è stato più capace di costruirsi visto che non si è mai risposato.
E' chiaro che è una vendetta ben costruita fino nei minimi dettagli.Anche io ci vedo più una condanna che un perdono.
Il finale col campo lungo non potrebbe essere il punto di vista di Edward che, la guarda soffrire lì sola e abbandonata(come si era sentito lui nel momento della separazione) al ristorante mentre la sua vendetta si è compiuta?


si sicuramente c'è un'intenzione soggettiva dello sguardo, ma è appunto una FINTA SOGGETTIVA (termine cinematografico concreto), che però non va a svelare la sua finzione e quindi chi è a guardare, proprio per dare allo spettatore la possibilità di allontanarsi da lei e giudicarla per quello che ha commesso.
Sicuramente nell'ultima inquadratura, chi ha un pò di sale in zucca sta guardando lei con gli occhi odiosi dell'ex marito, ma non ritengo sia li presente (non ha bisogno di essere li per sapere che ci sarà e come si sentirà; la sua vendetta è sapere che lei fino a pochi istanti prima sperava in un perdono), quanto invece che noi trasfiguriamo in quello sguardo al posto suo.

Damon
27-03-17, 20:10
si sicuramente c'è un'intenzione soggettiva dello sguardo, ma è appunto una FINTA SOGGETTIVA (termine cinematografico concreto), che però non va a svelare la sua finzione e quindi chi è a guardare, proprio per dare allo spettatore la possibilità di allontanarsi da lei e giudicarla per quello che ha commesso.
Sicuramente nell'ultima inquadratura, chi ha un pò di sale in zucca sta guardando lei con gli occhi odiosi dell'ex marito, ma non ritengo sia li presente (non ha bisogno di essere li per sapere che ci sarà e come si sentirà; la sua vendetta è sapere che lei fino a pochi istanti prima sperava in un perdono), quanto invece che noi trasfiguriamo in quello sguardo al posto suo.


Ok capito

Tiberius Ren
28-03-17, 08:28
Visto ieri sera e si, con Harry Potter non c'entra nulla. :asd:

Tornando seri, un bel film, con una estetica molto ricercata. Non c'è stata una sola inquadratura che non mi abbia colpito, che facesse vedere un panorama, un vestito o l'arredamento di una stanza.
Nello stesso tempo però scava molto nel profondo degli animi dei personaggi e ti rendi conto che tutto, anche l'apparenza superficiale delle cose, è funzionale a portare lo spettatore dentro l'universo, apparentemente perfetto ed ideale, in cui vive la protagonista. Una vera e propria full immersion emozionale che non mi succede di provare con la gran parte dei film. Una cosa decisamente da lodare.

Al di la del significato del romanzo scritto dal suo ex marito che a me è sembrato da subito una palese accusa di lui verso lei. Per una vita che sarebbe potuta essere ed invece non è stata. Io ci ho visto, da parte del regista, una velata accusa all'universo femminile.
Mi ha molto colpito a tal proposito il dialogo che la protagonista ha con sua madre. L'unico momento del film, a mio avviso, dove i personaggi non si dicono delle bugie, mi riferisco alle parole della madre rivolta alla figlia quando le dice "tu sei ambiziosa e lui no, quello che ami adesso di lui tra 10 anni lo odierai", ed in effetti le donne tendono ad essere più ambiziose degli uomini, fermo poi rendersi conto che hanno perso di vista tante altre cose. Voi cosa ne pensate?

Comunque bel film, considerando che già l'ho visto due volte, posso dire che mi è piaciuto parecchio.

Huxley
30-03-17, 16:08
Che se le donne davvero fossero più ambiziose degli uomini tu non saresti sposato

Hellvis
30-03-17, 17:43
Le donne sono sono sicuramente più ambiziose, hanno una mentalità molto più proiettata verso il futuro che verso il passato.

Tyreal
31-03-17, 13:59
Su che basi affermi una cosa di questo tipo?
Per sincera curiosità, eh.

Hellvis
31-03-17, 16:26
Non ho ovviamente dati o grafici, è una cosa di cui mi rendo conto osservando il mondo che mi circonda. Vedi nelle coppie, è sempre la donna che spinge ad andare a vivere assieme, ad avere un figlio ecc.
Ma anche nell'arte, il tema della nostalgia e del tornare al passato è molto maschile, vedi Sorrentino.
Pensa anche al nostro lessico, termini come "bambinone", "mammone", sono sempre declinati al maschile.

RIpeto non è scienza, è una semplice mia impressione.

Necronomicon
31-03-17, 19:14
La positività per lei del finale non è del tutto campata in aria, si basa su alcune dichiarazioni di Ford in un'intervista



Does he not show up as an act of revenge, or does he not show up because he just literally can’t face her? [The ending] seems the correct conclusion to me, because she falls in love with him again through reading [the novel]. She is liberated, by the way, at the end. This has been painful. She’s taken those rings off. She’s wiped off that lipstick, and she is not going back to that life. We don’t know what the next chapter is for her, but [the previous] chapter is over.

Damon
31-03-17, 20:30
Quindi l'ha "liberata" dalla sua vecchia vita.
Non ci avrei mai pensato ma se lo dice lui...

Tiberius Ren
10-04-17, 09:36
Non ho ovviamente dati o grafici, è una cosa di cui mi rendo conto osservando il mondo che mi circonda. Vedi nelle coppie, è sempre la donna che spinge ad andare a vivere assieme, ad avere un figlio ecc.
Ma anche nell'arte, il tema della nostalgia e del tornare al passato è molto maschile, vedi Sorrentino.
Pensa anche al nostro lessico, termini come "bambinone", "mammone", sono sempre declinati al maschile.

RIpeto non è scienza, è una semplice mia impressione.

Aggiungerei che è sempre la donna a spingere il compagno verso un lavoro nuovo (e magari più redditizio).
E' vero che noi maschi tendiamo ad essere più abitudinari.

- - - Aggiornato - - -


La positività per lei del finale non è del tutto campata in aria, si basa su alcune dichiarazioni di Ford in un'intervista
]

Ecco, forse questo è il film dove un sequel avrebbe più senso... E forse per questo non sarà mai fatto. :bua:

Tyreal
10-04-17, 10:53
Aggiungerei che è sempre la donna a spingere il compagno verso un lavoro nuovo (e magari più redditizio).
E' vero che noi maschi tendiamo ad essere più abitudinari.

Curioso questo confronto: per quel che ho potuto valutare ho spesso visto il contrario. Non ho comunque dati sufficienti per una risposta signifcativa

Drake Ramoray
28-04-17, 12:10
bella tensione nella scena della constatazione amichevole nel deserto

Damon
28-04-17, 12:17
bella tensione nella scena della constatazione amichevole nel deserto
Ecco cosa succede a girare senza un modulo CID in macchina.
Se facevano il CID non sarebbe successo niente di male :bua:

bado
24-11-17, 17:08
Visto ieri questo film e piaciuto parecchio.
Mi sono rimasti due dubbi la cui spegazione incide poi anche nell'interpretazione delle vicende e del finale.

1. chi è il padre della figlia con i capelli rossi che si vede in una delle scene ambientate nel presente della "vita vera"?
All'inizio pensavo fosse del primo marito Edward, anche perchè quando lei legge della morte di mamma e figlia nel romanzo, la chiama subito quasi a verificare che il padre non l'abbia uccisa davvero per vendetta. L'età tornerebbe abbastanza (è più o meno ventenne, così come sono 20 anni quelli trascorsi dal divorzio) ma soprattutto aumenterebbe i rimandi del gioco a specchio tra vita vera e romanzo.
Solo che se così fosse allora vorrebbe dire che lei alla fine NON ha abortito e questo non torna con buona parte delle interpretazioni date finora. In più sarebbe poco credibile che lei per 20 anni non ha notizie del padre di sua figlia.
L'alternativa è che lei ha abortito davvero e che poco dopo ha avuto la figlia con il secondo marito.

2. alla fine del romanzo, Tony muore sparandosi da solo alla pancia?
Lo si vede cadere e si sente un tonfo, ma non si capisce bene la scena

Damon
24-11-17, 17:23
Riguardo il punto 2 la risposta è sì. Nemmeno io me ne ero accorto fino a che un amico non me lo ha fatto notare.
Sul punto 1 non ricordo bene tutti i particolari ma dovrebbe essere la tua seconda alternativa.

Alastor_Tiziano
09-02-18, 11:43
Probabilmente il titolo che più ho apprezzato negli ultimi tempi, incredibilmente bello, crudo e toccante.

Traspare tutta la natura umana in sole 2 ore di film ...

Devo rivederlo

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