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Visualizza Versione Completa : MINIATURE : come dipingerle ..tutorial..consigli



darkeden82
22-01-16, 19:45
Ciao :D

Postate qui i vostri trucchi su come dipingere..i vostri tutorial...( vostri o presi per la rete )
e io pian pianino in questo primo post terrò un indice del tutto :)

Morning Glory
23-01-16, 08:57
Se ritrovassi l'enciclopedia di modellismo che avevo farei le scansioni.

Inviato dal mio GT-N7000 utilizzando Tapatalk

darkeden82
23-01-16, 09:31
Cerca cerca

Morning Glory
23-01-16, 10:53
Se li trovo lo faccio, garantito.

Inviato dal mio GT-N7000 utilizzando Tapatalk

darkeden82
23-01-16, 11:42
ma anche se ti capita di dipingere qualcosa ex novo..documenta :D
lo farò anceh io...anche se con risultati ...."diversi" :bua:

Mr Yod
24-01-16, 11:38
Grande! :alesisi:

Sandro Storti
24-01-16, 12:00
Io guardo i video di Durgin su yt. Peccato non abbia continuato

darkeden82
24-01-16, 18:03
Ragazzi... Come dipingo i ragnetti di Descent? Pensavo a base nera e poi semplicemente pennello asciutto a sfumare sul grigio chiaro

golem101
24-01-16, 18:55
Le ho fatte, domani dovrei postare qualche foto, e se riesco a ritrovarla anche la painting recipe che ho usato.

darkeden82
24-01-16, 19:37
Grande!

Sandro Storti
24-01-16, 23:32
Ragazzi... Come dipingo i ragnetti di Descent? Pensavo a base nera e poi semplicemente pennello asciutto a sfumare sul grigio chiaro

È come ho fatto io, poi colori le zanne gli occhietti

darkeden82
25-01-16, 00:06
Consigli su come fare basette a tema 'interno di castello'? I ragni li vorrei su pavimento e mattoni

Sandro Storti
25-01-16, 10:31
Marmo (http://zootales.pl/paint-marble-words-doe/)
Piastrelle (http://jfp.jimdo.com/le-coin-technique/les-decors/dallages/)

Zeppeli
25-01-16, 14:13
Che consigli volete? Dipende anche dalla scala del modello, in generale per chi è alle prime armi consiglio chine e drybrush. Usare tecniche di velatura prevede tempo ed esperienza. Poi c'è il fattore quantità, se è per gioco di solito sono tante miniature, quindi per velocizzare meglio andare sul semplice anche come schema di colore. Se è un pezzo singolo ci si può anche sbizzarrire sui particolari.

Mr Yod
25-01-16, 14:31
Che consigli volete?Come fare le varie sfumature e le ombre.


in generale per chi è alle prime armi consiglio chine e drybrush. Anche consigli riguardo a questi due, ad esempio, non sarebbero male. :sisi:

Zeppeli
25-01-16, 14:51
Come fare le varie sfumature e le ombre.

Anche consigli riguardo a questi due, ad esempio, non sarebbero male. :sisi:

se sei alle prime armi il succo di chine e drybrush è questo (per zone luce\ombra): Primer, poi colore base intermedio per le parti. Possibilmente non variare troppi colori tra le parti da dipingere, solo lo stretto necessario tra i materiali (pelle\pelo\cuoio\metallo\legno\tessuto). Quindi diluisci le chine del colore corrispondente (c'è chi usa il marrone su tutto per far prima, io sconsiglio perché viene un pastrocchio). Meglio avere un set di chine colorate (nero\rosso\blu\giallo di base, puoi aggiungere verde\marrone\arancione per completezza) da usare su ogni colore corrispondente, sui metalli usa il nero o al massimo, per oro e bronzo, la china marrone). Diluisci la china, se troppo carica potrebbe creare grumi, a pennello stendila e lascia che riempia le zone che devono essere in ombra. Fai asciugare, sempre, prima di effettuare altre operazioni di pittura, o se due chine contrastano tra di loro come colore (giallo\rosso). Se necessario, ove si crei l'effetto patina, passa con pennello a secco (per pennello a secco o drybrush si intende un pennello intinto nel colore e asciugato su una superficie assorbente dopo alcune passate, in modo da avere solo una quantità rarefatta di colore su di esso) il colore di base scelto della parte sugli aloni fino a vederlo attenuare o sparire ove necessario, lasciando la zona che necessita di essere in ombra com'è dopo il passaggio della china.

Fatto questo per tutte le parti a cui hai applicato la china, viene la parte difficile (se così vogliamo chiamarla, ma lo è per gli esordienti). Prendi il colore base di ogni parte e schiariscilo secondo l'effetto luce che desideri avere (ci sono i colori già pronti più chiari, oppure vai con lo schiarirli manualmente, secondo lo schema colorimetrico.). Applichi la tecnica di dry brush sopra descritta solo sulle parti in rilievo della parte interessata, a tocchetti, con mano leggera, fino a quando non ritieni che l'effetto sia soddisfacente. Usa un pennello a setola dura per il drybrush e fai attenzione a non entrare nei recessi, altrimenti rischi di inficiare il lavoro descritto sopra, devo proprio "spazzolare" le superfici più esposte, non "pettinarle".

Evito di parlare di tecniche avanzate di lumeggiatura, come la velatura, o di ombreggiatura che richiedono comunque perizia come la lavatura ad inchiostro. Sarà già tanto se riesci ad ottenere un buon risultato con quanto sopra.

Calculon
25-01-16, 15:13
Ci sono video consigliati che spiegano passo passo come si colora?

golem101
25-01-16, 15:18
Ci sono video consigliati che spiegano passo passo come si colora?

Vai nel canale WarhammerTV e guardati quelli fatti da Duncan Rhodes. Un grande.

Fondamentali:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLEaPE4sLDA7sNLQTkuFBH71w4sbDeoy6t

Il set di Dark Vengeance per WH40K:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLEaPE4sLDA7vfhJu7igpMVEuwJzrMU5TK

Varie&eventuali (alcuni multi-parte):
https://www.youtube.com/playlist?list=PLEaPE4sLDA7s-26V0v6SepDFiznb3y6hx

Mini-video delle feste natalizie, con alcuni interessanti tips&tricks:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLEaPE4sLDA7sgk7Tii5OZLsoFttP4dGdX

Calculon
25-01-16, 15:19
Grazie dopo guardo :)

Zeppeli
25-01-16, 15:20
probabilmente ci sono video. Però non sono sicuro di quanto possano essere di aiuto, molto meglio se c'è un posto dove potete vedere gente dipingere dal vivo, che vi possa spiegare passo dopo passo. Inoltre c'è pure il problema della lingua, i migliori video che ho visto, quando ero attivo, erano in inglese. E probabilmente non credo sia cambiato molto a tal proposito.

Inoltre per chiarire i video postati di Rhodes. Lui parla di wash (o shade color). I colori wash non sono altro che chine diluite, quindi loro cercano vendervi i wash citadel, mentre basta comprare normali chine in un negozio di colori e diluirle, costano meno (poi se siete dei fanatici e volete buttar soldi, la citadel produce tanta merda altrettanto inutile, già da quando dipingevo io).

golem101
25-01-16, 15:32
Nope. :nono:

I wash o shade non sono chine diluite. Sono pigmenti diluiti in una soluzione che ha un particolare coefficiente di tensione superficiale, che è radicalmente differente da quella di una banale soluzione acquosa. Tant'è che non solo la GW vende un solvente universale con le stesse caratteristiche - il Lahmian Medium - ma è uno dei prodotti più classici per i modellisti (le chine sono popolari fra chi usa gli smalti, a causa dei guai che può provocare il solvente in cui diluire il colore stesso).

In una soluzione acquosa la tensione superficiale tende ad attirare le particelle di pigmento ai "bordi" e lungo la superficie perlappunto esterna di quanto applicato (sipresuppone che una soluzione sia piuttosto abbondante sul modello, non passata finemente come una base o una lumeggiatura); viceversa in un wash o uno shade avviene l'opposto, per cui i pigmenti nella soluzione tendono a stare lontani dalla superficie e si raccolgono nei recessi della miniatura stessa, fornendo una comodissima e spesso eccelsa ombreggiatura o sfumatura di colore.

Zeppeli
25-01-16, 15:40
Nope. :nono:

I wash o shade non sono chine diluite. Sono pigmenti diluiti in una soluzione che ha un particolare coefficiente di tensione superficiale, che è radicalmente differente da quella di una banale soluzione acquosa. Tant'è che non solo la GW vende un solvente universale con le stesse caratteristiche - il Lahmian Medium - ma è uno dei prodotti più classici per i modellisti (le chine sono popolari fra chi usa gli smalti, a causa dei guai che può provocare il solvente in cui diluire il colore stesso).

In una soluzione acquosa la tensione superficiale tende ad attirare le particelle di pigmento ai "bordi" e lungo la superficie perlappunto esterna di quanto applicato (sipresuppone che una soluzione sia piuttosto abbondante sul modello, non passata finemente come una base o una lumeggiatura); viceversa in un wash o uno shade avviene l'opposto, per cui i pigmenti nella soluzione tendono a stare lontani dalla superficie e si raccolgono nei recessi della miniatura stessa, fornendo una comodissima e spesso eccelsa ombreggiatura o sfumatura di colore.

Io lo stesso effetto lo ottenevo con le chine, che siano differenti non ne dubito, che siano utili un poco meno. E i wash citadel li ho usati quando c'erano ancora i vecchi barattoli. Se poi siano più facili da usare perché vadano verso l'interno o l'esterno sinceramente non ci ho dato mai molto peso perché ritoccavo comunque la sfumatura con velature veloci. E parlo di lavoro con gli acrilici, anche vallejo, che ritengo migliori in molti casi a quelli citadel, non di smalti (le chine le diluivo in acqua, senza solventi).

golem101
25-01-16, 16:14
Io lo stesso effetto lo ottenevo con le chine, che siano differenti non ne dubito, che siano utili un poco meno. E i wash citadel li ho usati quando c'erano ancora i vecchi barattoli. Se poi siano più facili da usare perché vadano verso l'interno o l'esterno sinceramente non ci ho dato mai molto peso perché ritoccavo comunque la sfumatura con velature veloci. E parlo di lavoro con gli acrilici, anche vallejo, che ritengo migliori in molti casi a quelli citadel, non di smalti (le chine le diluivo in acqua, senza solventi).

Ah, spiegato. Se stai parlando dei barattoli esagonali (tappo nero) ti riferisci a degli ink, identici a delle chine, e che danno lo stesso effetto.
Se parli dei barattoli tondi, è la prima generazione di wash, che è a metà strada con un glaze (velatura), e che per inciso apprezzo tutt'ora moltissimo.

I nuovi pigmenti (la linea shades) è radicalmente diversa, e la questione che spiegavo prima è molto ma molto più accentuata.

Sandro Storti
25-01-16, 16:41
Ho provato lo shad gw ora su un orchetto di Descent 2.
Forse pochi dettagli per un buon risultato

darkeden82
25-01-16, 17:53
Sorastro painting!

darkeden82
25-01-16, 17:55
Uhm in effetti non ho mai capito a che servissero i i wash citadel per lumeggiare.. Ok gli inchiostri... Ma quelli per la lumehgiatura servono davvero?

golem101
25-01-16, 18:47
Orpolà, facciamo un po' il punto della situazione, Soprattutto perchè magari stiamo dicendo la stessa cosa, ma uno intende così piuttosto che cosà e non si cava un ragno da un buco per tre post a fila. :asd:

Basi: lo schema colore base su cui si va a lavorare dopo, mi pare banale dire oltre. :asd:
Praticamente ogni produttore ne ha una linea sua, più o meno varia: sono colori molto ricchi di pigmenti e con un forte potere coprente, cioè bastano poche passate per ottenere un colore uniforme. Comodissimi per fare i primi passaggi ed i ritocchi del caso, si prestano bene anche al drybrush, ma male a fare sfumature e lumeggiature, proprio perchè anche diluendoli hanno troppo pigmento per non risultare mascheranti rispetto a quello su cui vengono stesi.

Ombreggiature: servono a rinforzare il colore con una tonalità più scura, accentuandolo in quelle che sarebbero le naturali zone d'ombra nei panneggi delle vesti, spigoli interni degli oggetti, aree concave e incavate in genere. Molti produttori di colori da modellismo hanno delle linee dedicate (GW e Vallejo, mi pare anche Army Painter e persino Tamiya) di pigmenti diluiti, che fanno al caso. Il punto chiave è che la soluzione ha caratteristiche tecniche particolari rispetto al semplice aggiungere acqua.
A volte viene venduto anche il solvente "vuoto" in modo da diluire ulteriormente questi colori senza alternarne le proprietà o per creare delle tonalità personalizzate. Sono chiamati wash o shades (lavaggi e ombre, appunto).

Farle prima o dopo le lumeggiature conduce a risultati differenti: facendole prima le lumeggiature risaltano di più ma possono apparire "staccate", facendole dopo le lumeggiature sono smorzate, ma il risultato è più uniforme.

Lumeggiature: servono a far risaltare il colore con una tonalità più chiara e brillante, accentuandolo nelle naturali zone esposte a maggiore luce, funzionando al contrario delle ombreggiature. In genere costituiscono la maggior parte delle varietà di colori disponibili da parte dei vari produttori, con più sfumature dello stesso colore, spesso divise anche in toni opachi e toni vivaci (per il verde e il blu, ad esempio).
Hanno più pigmento dei wash, ma non lo stesso potere coprente dei colori base, per cui spesso bisogna fare più passate per ottenere un colore uniforme; è ovviamente più comodo usarli su un colore base simile. Usandoli appena diluiti è facile "stratificare" punti di luce sempre più chiari. La linea GW li chiama layer paints, proprio per questo motivo.

Su superfici particolarmente "ruvide" (pelliccia, cotta di maglia, eccetera) si fa il drybrush per comodità, altrimenti si passa la punta o il bordo di un pennellino fine (highlightning ed edge highlightning).

Velature: servono a uniformare ombreggiature e lumeggiature, rinforzando il colore base, soprattutto quando sarebbe di suo molto scuro ed opaco (e quindi banalmente nerastro), o molto chiaro e tendente al bianco, con un effetto poco convincente. Altre volte si da un colore diverso su uno preesistente e già sfumato, come un blu o azzurro su un argento metallizzato, o un giallo su un verde per farlo più vivace (o malaticcio, a seconda), e via discorrendo. Bisogna sperimentare un po' per trovare risultati interessanti.
Sono pigmenti diluiti, ma a differenza dei wash si spandono in modo uniforme, senza raccogliersi nei recessi. Spesso chiamati ink, sono sostanzialmente delle chine, magari con più varietà di colori disponibili; la linea GW è chiamata glaze.
La vecchia linea di wash della GW (sostituita dagli shades) è una via di mezzo che fa sia ombreggiature che velature; l'eccezionale Devlan Mud era una specie di manna dal cielo in una quantità di situazioni diverse.

E' possibile fare velature anche di colori normali più chiari della base, diluendoli moltissimo e stendendone quantità minimali (a pennello quasi scarico) su strati progressivi; è un modo ibrido con i layer paints delle lumeggiature, ma che risulta comodo per schiarire quelle superfici piatte che non hanno spigoli, bordi ed altro in risalto da lumeggiare nel modo classico.
Tanta pazienza. :sisi:


Poi ci sono colori che onestamente hanno categorie che ritengo fittizie (quelli specifici per il drybrush, mapperpiacere), ed altri che hanno soluzioni differenziate per effetti particolari (quelli che fanno il craquelure). Ma vabbè.

Zeppeli
25-01-16, 19:15
Orpolà, facciamo un po' il punto della situazione, Soprattutto perchè magari stiamo dicendo la stessa cosa, ma uno intende così piuttosto che cosà e non si cava un ragno da un buco per tre post a fila. :asd:


Velature: servono a uniformare ombreggiature e lumeggiature, rinforzando il colore base, soprattutto quando sarebbe di suo molto scuro ed opaco (e quindi banalmente nerastro), o molto chiaro e tendente al bianco, con un effetto poco convincente. Altre volte si da un colore diverso su uno preesistente e già sfumato, come un blu o azzurro su un argento metallizzato, o un giallo su un verde per farlo più vivace (o malaticcio, a seconda), e via discorrendo. Bisogna sperimentare un po' per trovare risultati interessanti.
Sono pigmenti diluiti, ma a differenza dei wash si spandono in modo uniforme, senza raccogliersi nei recessi. Spesso chiamati ink, sono sostanzialmente delle chine, magari con più varietà di colori disponibili.
La vecchia linea di wash della GW (sostituita dagli shades) è una via di mezzo che fa sia ombreggiature che velature; l'eccezionale Devlan Mud era una specie di manna dal cielo in una quantità di situazioni diverse.

E' possibile fare velature anche di colori normali più chiari della base, diluendoli moltissimo e stendendone quantità minimali (a pennello quasi scarico) su strati progressivi; è un modo ibrido con i layer paints delle lumeggiature, ma che risulta comodo per schiarire quelle superfici piatte che non hanno spigoli, bordi ed altro in risalto da lumeggiare nel modo classico.
Tanta pazienza. :sisi:


Poi ci sono colori che onestamente hanno categorie che ritengo fittizie (quelli specifici per il drybrush, mapperpiacere), ed altri che hanno soluzioni differenziate per effetti particolari (quelli che fanno il craquelure). Ma vabbè.

Tecnicamente la pittura a velatura si fa con i colori diluiti in layer successivi con colore ancora umido, è proprio quella che descrivi alla fine. Ottima per esempio quando vuoi fare effetti trasparenza progressivi o se vuoi sfumare "a mano" invece che con wash o chine, dalle zone d'ombra a quelle lumeggiate, ma ovviamente richiede tempo e mano. Gli ink per la velatura possono essere usati appunto per l'effetto di cui parli all'inizio: per fare un effetto colore metallizzato su un metallo, volendo anche per uniformare la parte in ombra con quella lumeggiata, ma crea un effetto lucido alle volte non proprio bello da vedere, dipende poi da che si vuole ottenere.

Comunque per chi inizia: o vai di chine e drybrush o wash e drybrush, non vi inerpicate in cose per le quali dovete prendere la mano e per le quali ci vuole pazienza e tempo. Io preferisco chine e drybrush, ma tendo a lavorare di velature per sfumare tra i due effetti, se i wash funzionano più semplicemente, meglio quelli per gli esordienti.

Zeppeli
25-01-16, 19:24
Ah, spiegato. Se stai parlando dei barattoli esagonali (tappo nero) ti riferisci a degli ink, identici a delle chine, e che danno lo stesso effetto.
Se parli dei barattoli tondi, è la prima generazione di wash, che è a metà strada con un glaze (velatura), e che per inciso apprezzo tutt'ora moltissimo.

I nuovi pigmenti (la linea shades) è radicalmente diversa, e la questione che spiegavo prima è molto ma molto più accentuata.

sono arrivato ai barattoli con la prima chiusura salvacolore a tappo, quelli tondi, subito dopo quelli esagonali con la chiusura a giro. Quindi mi riferisco ai primi wash suppongo, che erano dei cessi allucinanti per me. Molto meglio gli ink, che poi nemmeno quelli di citadel usavo, ma quelli Matisse e Winsor&Newton.

golem101
25-01-16, 19:25
I wash sono enormemente più facili da usare (e non hanno risultati inferiori), ed i glaze per le velature non hanno quell'effetto sgradevole che hanno ink e chine.
Sono colori specializzati per compiti particolari, se uno vuole, può o ha raggiunto un livello di fastidio sufficiente, caccia i soldi e se li procura. :asd:

Personalmente consiglio ad un principiante i colori di base, un set completo di wash (comodissimi), una bottiglietta di medium neutro per fare diluizioni che non siano con l'acqua, e basta. :sisi:
I layer paints e soprattutto i glaze sono una specie di "libreria colori" che un si costruisce con il tempo, in base a necessità e abilità raggiunte.

Mr Yod
25-01-16, 19:46
se sei alle prime armi il succo di chine e drybrush è questo (per zone luce\ombra): Primer, poi colore base intermedio per le parti. Possibilmente non variare troppi colori tra le parti da dipingere, solo lo stretto necessario tra i materiali (pelle\pelo\cuoio\metallo\legno\tessuto). Quindi diluisci le chine del colore corrispondente (c'è chi usa il marrone su tutto per far prima, io sconsiglio perché viene un pastrocchio). Meglio avere un set di chine colorate (nero\rosso\blu\giallo di base, puoi aggiungere verde\marrone\arancione per completezza) da usare su ogni colore corrispondente, sui metalli usa il nero o al massimo, per oro e bronzo, la china marrone). Diluisci la china, se troppo carica potrebbe creare grumi, a pennello stendila e lascia che riempia le zone che devono essere in ombra. Fai asciugare, sempre, prima di effettuare altre operazioni di pittura, o se due chine contrastano tra di loro come colore (giallo\rosso). Se necessario, ove si crei l'effetto patina, passa con pennello a secco (per pennello a secco o drybrush si intende un pennello intinto nel colore e asciugato su una superficie assorbente dopo alcune passate, in modo da avere solo una quantità rarefatta di colore su di esso) il colore di base scelto della parte sugli aloni fino a vederlo attenuare o sparire ove necessario, lasciando la zona che necessita di essere in ombra com'è dopo il passaggio della china.
Per primer intendi il fondo bianco o nero da applicare su tutta la miniatura, giusto?

E cosa intendi per " Quindi diluisci le chine del colore corrispondente (c'è chi usa il marrone su tutto per far prima"? :uhm:
Un secondo colore di fondo? :uhm:

Zeppeli
25-01-16, 20:42
Per primer intendi il fondo bianco o nero da applicare su tutta la miniatura, giusto?

E cosa intendi per " Quindi diluisci le chine del colore corrispondente (c'è chi usa il marrone su tutto per far prima"? :uhm:
Un secondo colore di fondo? :uhm:

Il primer o fondo bianco o nero dipende da come ti piace dipingere, io di solito dipingo su nero, ma alcuni colori legano male, come il giallo. Puoi usare una bomboletta, più pratica ma costosa, se prendi quella citadel (ci sono anche bombolette acriliche di altre marche comunque, anche migliori), o farlo a mano, con attenzione, evitando di stendere il colore in maniera troppo pesante.

Per quanto riguarda la china, si presuppone che la applichi sul colore che hai già applicato sul primer (per esempio il rosso di un cappello), intendo che su verde usi la china verde e così via (tranne se non vuoi uno stacco più netto, per esempio una china marrone sul giallo o arancione). Sul bianco di solito si usa ink marrone, ma ombreggiare il bianco è forse la parte più difficile, perché l'istinto ti direbbe nero, ma pochi riescono ad usarlo bene. Teoricamente la migliore tecnica per il bianco è la velatura di cui sopra, partendo da nero per le zone veramente oscurate (pieghe molto rigide o particolarmente profonde) e sfumando man mano al bianco per il panneggio, attraverso grigi sempre più chiari. Alcuni utilizzano addirittura il blu per sfumare il bianco. Ma è questione di gusti. O di cosa vuoi fare. Per esempio io ho sfumato in blu un bianco con la velatura, per avere un effetto particolare, sul panneggio di una veste di una figura femminile, ma era inteso che volessi anche dare un effetto trasparenza sulla gamba protesa, molto sexy, diciamo. In quel caso avevo anche applicato prima un rosa sulla parte in rilievo dell'arto per poter poi velare il tutto verso il bianco, lasciando l'effetto trasparenza.

Mi sembra che Golem sul bianco abbia usato un wash marrone (o chestnut) in una delle miniature da lui postate, ma non vorrei sbagliarmi.

darkeden82
25-01-16, 20:52
per i primer ...meglio un aerografo base base ...
comodo come le bombolette,si spreca di meno.

comunque scusate...

i glaze citadel a cosa servono?

Zeppeli
25-01-16, 20:54
I wash sono enormemente più facili da usare (e non hanno risultati inferiori), ed i glaze per le velature non hanno quell'effetto sgradevole che hanno ink e chine.
Sono colori specializzati per compiti particolari, se uno vuole, può o ha raggiunto un livello di fastidio sufficiente, caccia i soldi e se li procura. :asd:

Personalmente consiglio ad un principiante i colori di base, un set completo di wash (comodissimi), una bottiglietta di medium neutro per fare diluizioni che non siano con l'acqua, e basta. :sisi:
I layer paints e soprattutto i glaze sono una specie di "libreria colori" che un si costruisce con il tempo, in base a necessità e abilità raggiunte.

penso dipenda anche da che ink tu usi, sinceramente quelli Citadel erano una merda, come i wash... Li ho provati ma erano decisamente inferiori a quelli di altre marche che non trovi nei negozi di miniature da gioco (e una volta lì era già tanto trovarci gli acrilici vallejo se poi pensi di trovarci roba come gli acrilici winsor&newton, sennellier, matisse o addirittura i "fluid" golden artist colors stai fresco...).

Mr Yod
25-01-16, 21:32
Il primer o fondo bianco o nero dipende da come ti piace dipingere, io di solito dipingo su nero, ma alcuni colori legano male, come il giallo. Puoi usare una bomboletta, più pratica ma costosa, se prendi quella citadel (ci sono anche bombolette acriliche di altre marche comunque, anche migliori), o farlo a mano, con attenzione, evitando di stendere il colore in maniera troppo pesante.Per il fondo userei un aerografo. :sisi:


Per quanto riguarda la china, si presuppone che la applichi sul colore che hai già applicato sul primer (per esempio il rosso di un cappello), intendo che su verde usi la china verde e così via (tranne se non vuoi uno stacco più netto, per esempio una china marrone sul giallo o arancione). Sul bianco di solito si usa ink marrone, ma ombreggiare il bianco è forse la parte più difficile, perché l'istinto ti direbbe nero, ma pochi riescono ad usarlo bene. Teoricamente la migliore tecnica per il bianco è la velatura di cui sopra, partendo da nero per le zone veramente oscurate (pieghe molto rigide o particolarmente profonde) e sfumando man mano al bianco per il panneggio, attraverso grigi sempre più chiari. Alcuni utilizzano addirittura il blu per sfumare il bianco. Ma è questione di gusti. O di cosa vuoi fare. Per esempio io ho sfumato in blu un bianco con la velatura, per avere un effetto particolare, sul panneggio di una veste di una figura femminile, ma era inteso che volessi anche dare un effetto trasparenza sulla gamba protesa, molto sexy, diciamo. In quel caso avevo anche applicato prima un rosa sulla parte in rilievo dell'arto per poter poi velare il tutto verso il bianco, lasciando l'effetto trasparenza.
La china quindi è il colore più liquido che usi per le ombreggiature. :uhm:

Per i colori si possono usare anche quelli all'alcool della tamya o quelli all'acquaragia (o acetone, non ricordo) della humbrol o sono controindicati per i dettagli?

golem101
26-01-16, 18:06
Ecco i ragni di Descent 2:

https://farm2.staticflickr.com/1515/24546572911_631d181f26_b.jpg (https://flic.kr/p/Dp6AWk)

La painting recipe che mi sono fatto:

Base: Mechanicus Standard Grey (grigio scuro)
Corpo: Shadow Grey (grigio-blu)
Drybrush su torso/ventre: Dawnstone (grigio intermedio)
Zanne/Punte delle zampe: Bleached Bone (khaki chiarissimo)
Wash su corpo: Badab Black
Drybrush leggero su torso e ventre: Administratum Grey (grigio chiaro)
Wash su zanne/punte delle zampe: Ogryn Flesh (marrone intermedio)
Occhi: Goblin Green (verde smeraldo)
Base: Chaos Black

Zeppeli
28-01-16, 20:40
Ragazzi, ma perché usare un aerografo per il primer? Basta una bomboletta nero\bianco (e ci sono bombolette acrilico nero\bianco anche economiche, basta cercare)... L'aerografo usatalo per esempio se dovete lavorare su edifici o mezzi piuttosto grandi. E ricordatevi il protettivo, consiglio l'uso di matt su gloss (massima protezione per un effetto non lucido), o solo matt. Io ho il set vallejo ancora a casa, comprensivo di satin, sia bomboletta che manuale. Ma ci sono quelli GW (abbastanza merdosi oltre che costosi) e altri come gli Humbrol che usa un mio amico e ritengo ottimi per rapporto qualità\prezzo.

Sandro Storti
28-01-16, 21:17
Del aerografo mi ha sempre spaventato il compressore. :uooo:

darkeden82
28-01-16, 21:21
purtroppo in casa ho il terrore di sporcare :O

golem101
28-01-16, 21:27
Mi è sempre sembrato uno spreco. :asd:

Mr Yod
28-01-16, 22:57
Ragazzi, ma perché usare un aerografo per il primer? Basta una bomboletta nero\bianco (e ci sono bombolette acrilico nero\bianco anche economiche, basta cercare)...
Perchè se uno ha già l'aerografo e il colore bianco o nero non vedo perchè debba prendere una bomboletta apposta. :asd:

Zeppeli
01-02-16, 19:53
secondo me ci metti più tempo però di certo lo stende meglio.

Morning Glory
15-05-16, 12:04
Che poi la bomboletta secondo me finisce per coprire alcuni dettagli, è troppo grossolana

Inviato dal mio GT-N7000 utilizzando Tapatalk

testudo13
16-05-16, 17:28
Se posso consigliare io abolirei shades, ink, vaccate varie, etc.

Acrilici normali e pennello. :sisi:

Adesso devo uscire ma se qualcuno ha bisogno di consigli posso fare qualche tutorial :sisi:

Qualche lavoretto che ho fatto:
http://s32.postimg.org/eer84utat/IMG_4055.jpg

http://s32.postimg.org/qpl2450pd/image.jpg (http://postimg.org/image/qpl2450pd/)

Morning Glory
21-06-16, 06:21
Cavolo, sei molto bravo pure te!

Domanda:
Ho creato i classici pali in legno dei porticcioli usando dei bastoncini di legno e dello spago di corda. Lo spago di corda, così come tutto il paletto in legno, l'ho ricoperto di protettivo lucido visto che questa composizione andrà all'esterno e volevo proteggere i materiali dalle intemperie. Il problema è che passando il protettivo, la corda ha perso profondità perché si è scurita.Nella foto si nota la differenza tra lo spago prima e dopo essere stato coperto dal protettivo. Mi consigliate di fare sopra allo spago delle passate di pennello asciutto, con del color sabbia, o meglio lasciarlo cosi? http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160621/a42f31ff64018b0cca082fa7f57a08c5.jpg

Morning Glory
05-07-16, 18:06
Nessuno che risponde? Buuuuu. Cmq una domanda. Il colore dei barattolini di vernice acrilica, quelli classici della tamiya, può diluirsi? Perché dopo un po che dipingo mi pare che il colore si asciughi anche se mescolo però non so cosa usare per diluire.

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Sandro Storti
07-07-16, 14:09
Diluente :sisi:

Morning Glory
08-07-16, 06:31
Voi comprate acrilici tamiya?

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golem101
08-07-16, 11:26
Nope, uso GW, P3 (ottimi) e Army Painter. Gli unici con cui mi sono trovato male (sono strano, lo so) sono i Vallejo. Reaper Paints e Tamiya mai usati.

Morning Glory
15-09-16, 14:49
https://www.kickstarter.com/projects/2066522358/miniature-holders-and-grips-for-painting-and-sculp

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golem101
15-09-16, 15:40
Uso una roba del genere fatta con la stampante 3D. Ti cambia la vita. :ok:

Morning Glory
15-09-16, 21:21
ah si?
Bravo. Te la sei creata tu?

golem101
16-09-16, 10:20
No un modello gratuito scaricato da uno di quei siti magazzino, non ricordo però quale nello specifico.

Comunque nel KS geniale l'idea del tappo di sughero a incastro, bisogna che ci faccia un pensiero sul serio...

darkeden82
27-12-16, 00:24
Ho ripreso a dipingere "da gioco"

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161226/084c759c54e5a3b3c92c940bfcb247a6.jpg

Sono incapace di sfumare la pelle, urgono consigli :bua:

Poi ho fatto questi ma meh
http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161226/33508bc0bf2bf40f4dd44560ec4c13b2.jpg

Morning Glory
27-12-16, 09:33
Belli! Ma l'ultimo che gioco è?

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darkeden82
27-12-16, 10:44
Belli! Ma l'ultimo che gioco è?

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Le case della follia

golem101
27-12-16, 12:31
Sono incapace di sfumare la pelle, urgono consigli :bua:


Dalle foto non si capisce benissimo, ma sembra che tu abbia ripassato anche le parti di pelle esposta (braccia, torso, gambe) a drybrush. Che a meno che non sia fatto in modo maniacale di passate multiple con n>5 e relative lavature di wash per armonizzare le sfumature, non funziona proprio per queste cose.
Ti tocca imparare a lumeggiare con colori graduali e diluizioni adeguate. Per prendere meglio la mano con la parte più difficile, cioè dove lumeggiare un muscolo per farlo sembrare naturale e non un neon, googla qualche omaccione oliato e stragonfio dei concorsi per culturisti.
Non è un bel vedere, ma è funzionale a non fare cacate col pennello. :asd:

darkeden82
27-12-16, 12:37
Colore base
Poi wash
Poi schiarimento
Poi wash
Ma l'effetto è defecatorio.
Riusciresti a linkare qualche guida sia al metodo maniacale che a quello meno?

Secondo te è correggibile il gigante senza scolorarlo?

golem101
27-12-16, 13:06
Schiarimento fatto come? a drybrush o come lumeggiatura?

Comunque, forse mi son spiegato male, ma il "metodo maniacale" è fatto a passate successive di drybrush, ed è una roba folle che non fa nessuno, proprio perchè si ottengono risultati migliori e più facilmente con semplici lumeggiature e wash.

Ah, un wash prima e dopo le lumeggiature è un po' un overkill, e se davvero vuoi farlo, ti consiglio di diluire con un solvente adeguato entrambe i passaggi (non acqua, un prodotto tipo il Lahmian Medium della GW). Altrimenti le ombre staccano troppo nettamente.

Gente che sa fare il suo lavoro:


https://www.youtube.com/watch?v=gue-DIKO-lE


https://www.youtube.com/watch?v=D4zSdUTUx-s


https://www.youtube.com/watch?v=CpeAnC1UnaE


https://www.youtube.com/watch?v=gsdjBtZJJ2k


https://www.youtube.com/watch?v=Azdu4lipA04

PS: i videotutorial di Warhammer TV, ed in particolare quelli di Duncan Rhodes, sono eccellenti. Iscriviti al canale, difficilmente te ne pentirai.

darkeden82
27-12-16, 14:05
Stasera provo con
Colore base
5 lumeggiature
Wash
Sperem

Morning Glory
27-12-16, 14:20
5 lumeggiature mi sembrano troppe per la pelle. Io farei colore base, lumeggiatura, wash, lumeggiatura, wash. Stop. Sopratutto se il modello è piccolo. Secondo me, usare più di 3 lumeggiature paga per il dettaglio di armi o vestiti.

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golem101
27-12-16, 14:37
Io per la pelle faccio colore base, lumeggiatura 1 (più chiaro del base), wash, ripasso lumeggiatura 1, lumeggiatura 2 (più chiaro di 1).
Le lumeggiature sono diluite in rapporto colore/solvente 1:1 o 3:2 a seconda se il colore è di suo molto scuro o coprente, o poco coprente o chiaro.

Passate più numerose con diluizioni 2:3 o persino 1:3 le riservo a modelli particolarmente complessi, appariscenti, o importanti, in cui uso più sfumature rispetto al solito trittico di colori.

Morning Glory
27-12-16, 14:40
Ma lumeggiare senza concludere con un wash non crea troppo stacco con le passate precedenti?

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golem101
27-12-16, 14:52
A volte sì, a volte no. Dipende dal colore usato per lumeggiare (azzurro su blu scuro stacca molto, blu oltremare su blu scuro invece non molto), e dalla relativa diluizione usata per la lumeggiatura, come accennavo prima.
Se fai più passaggi con lo stesso colore di lumeggiatura molto ma molto diluito, lo chiamano fare feathering, ma io di fare una ventina di passaggi progressivi per ottenere una sfumatura graduale, non ne ho proprio voglia. Come ho già detto più volte, dipingo per divertimento e per giocare, non per esposizione o ambizioni artistiche, quindi...

La mia personalissima ricetta ha un wash dopo la prima lumeggiatura per avere un gradiente più continuo con la base, quindi un ripasso della lumeggiatura appena fatta per rinforzarla nei punti più esposti senza stravolgere i colori, e la seconda lumeggiatura per creare degli spot, cioè dei punti luce apicali, in cui un minimo di stacco non è così fuori posto.
Fare wash dopo ogni lumeggiatura non solo cambia radicalmente i colori usati dalla base in avanti, ma nei recessi dove si raccoglie il wash crea delle ombre troppo intense, e forse meno realistiche dei colori luminosi al neon su bordi e pieghe.

Nei video che ho linkato prima, per dire, lumeggiano sempre dopo un singolo wash.

darkeden82
27-12-16, 15:00
tempo fa la tecnica che mi diede più soddisfazioni fu

1)base
2)wash
3)lumeggiatura
4)lumeggiatura
5)lumeggiatura
( era un Ogre di Descent ,seconda edizione ).

Il gigante li mortacci sua è stato rovinato dalla mia fretta...

c'è un modo indolore e rapido per sverniciare miniature in plastica?

lo rifarei volentieri,quel modello mi piace.

I wash come li diluite?

Gil-galad
31-12-16, 16:11
La cosa migliore è fargli fare un giorno di bagnetto nello sgrassatore e poi andarci di spazzolino

Morning Glory
01-01-17, 12:05
Mai vista una cosa del genere

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170101/6ffaf23bfd2a8a2611c365ce739f882c.jpg

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170101/75de171a801799bcb7bfd39feaa80c9e.jpg

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170101/37612ab445933c2e213cadfc5769e32f.jpg

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170101/0670b205dcd2b608d7fa7ad6fe01c5f1.jpg

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darkeden82
01-01-17, 18:50
l'acqua alla base so come replicarla..c'è un gel da acquistare che ha quell'effetto..le gocce invece non so come facciano

Morning Glory
01-01-17, 19:43
Io un'idea ce l'ho. Secondo me sono dei fili su cui hanno fatto colare e poi solidificare qualche resina trasparente ma è un'idea

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Gil-galad
02-01-17, 12:11
Qualcuno sa dove è esposto?

Sandro Storti
02-01-17, 17:30
Sembrano dei fili, anche perché la scala del modello è bella grande.

darkeden82
07-01-17, 00:48
Finiti i mostri di blood rage e fatta la prima cagna del clan

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170106/7a7f410b4a582d3a3775e31abb1a0a19.jpg

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170106/e7f16a019723deb6a9219f49d00c0b21.jpg

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170106/e0c3999506d4a95edf97e43bb48ab5e1.jpg

Morning Glory
09-01-17, 06:46
Mi piacerebbe vedere il dettaglio dell orco rosso sulla sinistra

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swuopa
18-01-17, 12:42
tempo fa la tecnica che mi diede più soddisfazioni fu

1)base
2)wash
3)lumeggiatura
4)lumeggiatura
5)lumeggiatura
( era un Ogre di Descent ,seconda edizione ).

Il gigante li mortacci sua è stato rovinato dalla mia fretta...

c'è un modo indolore e rapido per sverniciare miniature in plastica?

lo rifarei volentieri,quel modello mi piace.

I wash come li diluite?

ce un prodotto DITTOL o DUTTOL o roba simile, purtroppo non lo ricordo esattamente, una notte in quello e viene via anche il primer oltre al colore.quasi senza dover usare uno spazzolino. Cosa importante pero, poi bisogna far passare un po di tempo alla miniatura a bagno in uno sgrassatore e SOLO POI sciacquarla in acqua.
PRO le pulisce benissimo senza rovinarle
MALUS puzza (da non farsi al chiuso)