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Kayato
22-12-16, 14:38
Io e la donna abbiamo in mente di prendere un gatto da tenere in casa, abbiamo entrambi avuto esperienze con i gatti ma, vivendo in campagna, erano gatti che stavano sempre fuori e andavano e venivano per 6-12 mesi.

L'appartamento non è molto grande e abbiamo anche uno sputo di giardino che confina con 3 vicini diversi. La strada è abbastanza vicina e trafficata, ma l'idea è quella di tenerlo in casa sopratutto i primi tempi. Pensavamo di prenderlo piccolo per farlo abituare a stare in casa.

Per prima cosa: qualche differenza tra maschio o femmina? Ovviamente sterilizzatati

Parlando di soldi: spese fisse tipo chip, vaccinazioni e roba varia?
Per il cibo invece più o meno quanto spendete a settimana?

MrVermont
22-12-16, 14:49
Le vaccinazioni credo siano sui 70/80 euro l'anno...il chip lo hanno i cani non mi pare sia previsto anche per i gatti :uhm: poi c'è l'antiparassitario da dargli ogni mese e mi sembra sia sui 20 euro :uhm:
Sul maschio/femmina ihmo non cambia nulla se li sterilizzi :uhm:

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Kayato
22-12-16, 14:55
Per il sesso era anche se uno "sta meglio" in casa rispetto alll'altro o è indifferenti in quanto sterilizzati

Necronomicon
22-12-16, 14:58
Io spendo 50 euro di vaccinazione una volta l'anno, poi antipulci (costosissimi) nei mesi più caldi (ma se non esce dovrebbero quasi non servire). Di cibo, non è costosissimo, sono circa 15 euro al mese tra crocchette e bustine umide, per il resto mangia anche cose che fai tu in cucina per te. Basta che prepari con in mente che hai un gatto (quindi devi mettergli da parte roba prima di condirla o aggiungere roba strana).

Tenerlo dentro non è un problema di sesso, ma più di carattere.
Ho avuto gatti impossibili da tener dentro, che grattavano per tutta la notte la porta della mia camera perché non potevano non romperti le palle se erano in casa, altri che gli aprivi la porta e ti guardavano come per dirti "io fuori? Te sei pazzo"

Harry_Lime
22-12-16, 14:59
Per il sesso era anche se uno "sta meglio" in casa rispetto alll'altro o è indifferenti in quanto sterilizzati
I gatti hanno un carattere tutto loro e ognuno è diverso. Si dice che la femmina sia più predisposta a stare in casa e a essere coccolona, ma per mia esperienza posso dire che tutto dipende dal carattere e ci sono maschi che non escono di casa neppure se li spingi a calci e femmine che non ti Cagano per settimane e se escono, sterizzate o no tor a o dopo tre o quattro giorni.
Il consiglio che posso darti è di prenderlo appena finito il terzo/quarto mese di vita. Cioè quando è svezzato ma la indole di ambientazione ad uno spazio è ancora molto elevata.
Non farti dare fatto prima della fine del terzo mese perché potrebbero subire un forte distacco dalla madre. Non sono quei 15 giorni che vi cambiano la vita.

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MrVermont
22-12-16, 15:18
Di cibo il mio costa almeno 40 euro al mese altro che 15 :bua:

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Diabolik
22-12-16, 16:03
Considera che per la sterilizzazione nel caso del maschio è più facile e veloce come recupero, però ormai anche con le femmine non è più complicata come una volta.
Piuttosto, soprattutto con i maschi è bene non tardare troppo (6-8 mesi), sennò il rischio è che poi continui a lasciare ricordini in giro :asd: (con le femmine invece il problema non sussiste, nel senso che se tardi troppo e ti va in calore, e sta chiusa in casa senza gatti maschi intorno, sarai tu ad implorare il veterinario affinché ti dia un appuntamento il giorno dopo per farla smettere di ululare... :asd: )


edit: ecco, dovrei fare due conti ma 15 euro al mese mi pare abbastanza ottimistico :uhm:

Harry_Lime
22-12-16, 16:10
Considera che per la sterilizzazione nel caso del maschio è più facile e veloce come recupero, però ormai anche con le femmine non è più complicata come una volta.
Piuttosto, soprattutto con i maschi è bene non tardare troppo (6-8 mesi), sennò il rischio è che poi continui a lasciare ricordini in giro :asd: (con le femmine invece il problema non sussiste, nel senso che se tardi troppo e ti va in calore, e sta chiusa in casa senza gatti maschi intorno, sarai tu ad implorare il veterinario affinché ti dia un appuntamento il giorno dopo per farla smettere di ululare... :asd: )


edit: ecco, dovrei fare due conti ma 15 euro al mese mi pare abbastanza ottimistico :uhm:
Ma molto ottimistico. Io sto sulle 40-50 al mese.

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Kayato
22-12-16, 16:50
Come calcolate il cibo? Così inizio a fare quattro conti con i negozi che ho vicino. A parte togliere eventuali "antichi vasi cinesi" da in cima alle librerie ci sono altre precauzioni da fare?

Lettiera e "sabbia" sono una spesa abbastanza irrisoria giusto? Ovviamente giochi e tira-graffi per salvare l'arredamento.
Ha senso comprare un "lettino" al gatto?

Necronomicon
22-12-16, 17:30
Ma che Cristo date da mangiare al vostro gatto :rotfl:

Diabolik
22-12-16, 17:37
Giochi e tiragraffi... buona fortuna :asd: La legge di Murphy applicata ai felini dice che per quanti giochini divertenti pensati apposta per gatti tu possa comprar loro, essi troveranno sempre più divertente e benefico rifarsi le unghie sulla tua poltrona buona o zompare da un mobile antico ad un tavolino zeppo di soprammobili... :lol:

Quanto sopra dovrebbe convincerti anche sull'utilità di comprargli un lettino... sceglierà lui i posti (che periodicamente ruota) dove dormire, quello che puoi fare è, se ne sceglie uno che non ti va bene, toglierlo cosicché debba scegliersene un altro :bua:

A volte mi capita di restare per settimane con, che so, una vecchia cassetta della frutta in un angolo di casa perché, quando l'ho vuotata dalla frutta lasciandola incautamente per terra, uno dei gatti l'ha scelta come sua cuccia temporanea e mi dispiace levargliela... poi quando vedo che smette di usarla la butto via :asd:

Diabolik
22-12-16, 17:48
Di lettiera prendine una "chiusa" (magari togliendo la porticina, non tutti i gatti la gradiscono) perché quelle aperte sono un attimo brutte a vedersi :bua: , ed è anche molto più facile che il gatto sporchi involontariamente di fuori. E compra quei sacchetti specifici per "foderarla", diciamo così, semplificano enormemente la vita nel pulirla (se non li metti la lettiera in pratica la devi buttare via dopo un annetto o giù di lì, perché il fondo non riesci più a disincrostarlo, e comunque ci metti un'ora ogni volta a provarci ed è uno schifo indicibile... :chebotta: )

Kayato
22-12-16, 18:26
Di lettiera prendine una "chiusa" (magari togliendo la porticina, non tutti i gatti la gradiscono) perché quelle aperte sono un attimo brutte a vedersi :bua: , ed è anche molto più facile che il gatto sporchi involontariamente di fuori. E compra quei sacchetti specifici per "foderarla", diciamo così, semplificano enormemente la vita nel pulirla (se non li metti la lettiera in pratica la devi buttare via dopo un annetto o giù di lì, perché il fondo non riesci più a disincrostarlo, e comunque ci metti un'ora ogni volta a provarci ed è uno schifo indicibile... :chebotta: )

:ok: Thanks

Azad
22-12-16, 19:09
L'appartamento non è molto grande e abbiamo anche uno sputo di giardino che confina con 3 vicini diversi. La strada è abbastanza vicina e trafficata, ma l'idea è quella di tenerlo in casa sopratutto i primi tempi. Pensavamo di prenderlo piccolo per farlo abituare a stare in casa.

Sarò integralista, ma senza "i primi tempi", tienilo in casa e basta, nel senso, non dargliela neanche l'opzione di uscire e farsi un giro.
I gatti che si vanno a fare le trotterellate nel vicinato, a parte che sono l'anatema di tutto ciò che vive e respira lì attorno, servono solo a generare da parte dei padroni frasi interessanti come "Eh Fuffimiao è stato gonfiato di botte dai gatti randagi della zona, cattivoni/sventrato da un cane della zona, maledetto/splattato da una macchina, criminali. Accidentacciolo!", o meglio ancora "Sì, Fuffimiao non torna a casa da tre anni, però sicuro guarda si sta divertendo ad esplorare i tetti", che madonna quante sberle a mano rotante.

Se gli vuoi fare sgranchire le gambe, compragli un habitat di cestinetti e mensoline tipo 'sti qua e moltiplichi per duemila volte lo spazio e le attività che una casa (anche piccola) gli offre.

https://acdn.architizer.com/thumbnails-PRODUCTION/bd/49/bd49a885666d59f675d630c616732e11.jpg

o se te la cavi con le mani, costruisciglieli tu. E se non hai la voglia o il danaro per farlo, stai sicuro che il gatto si arrangia da solo coi mobili di casa se gli viene il ghiribizzo di arrampicarsi.


Fare andare in giro i gatti domestici è non meno una cazzata di prendersi il cane per poi attaccarlo alla catena in un angolo del cortile tutta la giornata.

Diabolik
22-12-16, 19:25
Andiamoci piano con gli integralismi :bua: la catena del cane semmai è molto più simile al tenerlo murato in casa "per il suo bene". E lo dice uno che, dopo lunghe esperienze con entrambi i metodi, oggi li tiene appunto murati in casa.
Ma che vede in questo più egoismo personale che non "il bene del micio"... :mah:

CX3200
22-12-16, 19:30
Giochi e tiragraffi... buona fortuna :asd: La legge di Murphy applicata ai felini dice che per quanti giochini divertenti pensati apposta per gatti tu possa comprar loro, essi troveranno sempre più divertente e benefico rifarsi le unghie sulla tua poltrona buona o zompare da un mobile antico ad un tavolino zeppo di soprammobili... :lol:

Quanto sopra dovrebbe convincerti anche sull'utilità di comprargli un lettino... sceglierà lui i posti (che periodicamente ruota) dove dormire, quello che puoi fare è, se ne sceglie uno che non ti va bene, toglierlo cosicché debba scegliersene un altro :bua:

A volte mi capita di restare per settimane con, che so, una vecchia cassetta della frutta in un angolo di casa perché, quando l'ho vuotata dalla frutta lasciandola incautamente per terra, uno dei gatti l'ha scelta come sua cuccia temporanea e mi dispiace levargliela... poi quando vedo che smette di usarla la butto via :asd:

fo@@utamente this :asd:


abbiamo un gatto da circa 6 mesi, a parte il tiragraffi che usa ogni tanto, non gli compriamo niente che tanto schifa qualsiasi cosa :asd:

come cuccia preferisce una bella scatola di cartone foderata di carta di giornale e come giochini, pallina di carta e via :asd: ... si diverte a inseguire la pallina e a riportarcela per giocare di nuovo, praticamente un gatto da riporto :asd:

per il cibo mia sorella è fissata nel dargli roba di qualità e gli prende la roba MONGE perché dice che ha un'ottimo rapporto qualità/prezzo e in effetti gli ingredienti sembrano buoni e con quella siamo circa sui 30-40 euri al mese a seconda delle offerte :sisi: ma non la riempe di cibo come fanno in tanti, è attenta a dargli la giusta razione



una cosa che ho scoperto poi, è che più attenzioni, cure e amore gli dai e più ti schifano :asd:, infatti a mia sorella che praticamente gli fa tutto e non la caga di striscio, invece a me che non la cago e la prenderei a calci volentieri quando si avvicina al divano appena mi vede mi si struscia addosso e fa le fusa modello jumbo jet :asd:

Diabolik
22-12-16, 19:42
Ah a proposito di poltrona buona... visto che per i motivi sopra esposti bisogna avere davvero fortuna per convincere un gatto a farsi le unghie dove dici tu e non dove vuole lui, io valuterei seriamente delle foderine su misura per il "divano buono / salotto buono / poltrona ecc."... insomma qualcosa che protegga per quanto possibile (cioè non moltissimo, ma sempre meglio di nulla), non sia un pugno in un occhio nella vita di tutti i giorni ma che si possa togliere rapidamente in caso di ospiti di riguardo ecc. :sisi:

Aggiungo inoltre che la pelle (che io adoro ad esempio per la selleria delle automobili) è probabilmente la cosa peggiore in assoluto per rivestire poltrone e divani avendo gatti, te la rovinano immediatamente, tessuti e velluti resistono decisamente meglio nel tempo (pur sciupandosi ampiamente anche loro, s'intende). E a tal proposito, OCCHIO alle scarpe buone, da chiudere rigorosamente in un armadietto perché non tutti i gatti, ma alcuni adorano "entrarci dentro" e massacrarle da dentro e da fuori :chebotta:

Azad
22-12-16, 21:11
Andiamoci piano con gli integralismi :bua: la catena del cane semmai è molto più simile al tenerlo murato in casa "per il suo bene". E lo dice uno che, dopo lunghe esperienze con entrambi i metodi, oggi li tiene appunto murati in casa.
Ma che vede in questo più egoismo personale che non "il bene del micio"... :mah:

No.
Lasciare girare il tuo gatto perchè così assapora la libertà della sua vita animale, è un comportamento irresponsabile, dannoso, e pericoloso per il gatto stesso, e fondamentalmente privo di senso perchè quel valore di "libertà" sbandierato in nome della semi-selvaticità ce lo sta arbitrariamente mettendo il padrone perchè gli piace l'idea di avere sotto controllo una creatura sotto sotto indipente e un po' bastarda (si sa, come sono i gatti :meow: :3), che però poi si acciambella a fare le fusa, carinissima, nelle fredde notti d'inverno.

Diversamente da un cane alla catena, che in quanto animale dotato di una struttura sociale viene privato di un'interazione assolutamente necessaria al suo benessere psicofisico, un gatto (sterilizzato) ha a disposizione nella vita in casa tutto ciò che gli serve per vivere una vita equilibrata, e se lo si vuole tenere attivo con degli "arricchimenti" fisici e comportamentali che lo tengano vivace invece di farlo regredire a patata da salotto, ci sono sicuramente modi molto più efficienti che esporre l'animale a malattie, ferite, aggressioni e pericoli di ogni tipo, nonchè esporre l'ambiente circostante ai danni che il gatto è in grado di causare.

Prendere un animale non lo ordina il dottore, chi non è in grado di occuparsene responsabilmente - anche solo non sapere dov'è e cosa sta facendo, è assoluto sinonimo di irresponsabilità - farebbe meglio a non cominciare neanche (dico in generale, non mi riferisco a te in particolare, o all'autore del topic), solo che la saggezza popolare della nonna ha convinto tutti di essere dei provetti ed infallibili Dottor Dolittle. E lo dice uno che, dopo esperienze da Dottor Dolittle, si è informato un secondo e si è fatto un esamino di coscienza.

---

Detto questo, scusate il tl;dr da tappaggio di vena :asd:

Necronomicon
22-12-16, 21:46
Io il gatto lo mando a cacciare i topi

Diabolik
22-12-16, 22:22
No.
Lasciare girare il tuo gatto perchè così assapora la libertà della sua vita animale, è un comportamento irresponsabile, dannoso, e pericoloso per il gatto stesso, e fondamentalmente privo di senso perchè quel valore di "libertà" sbandierato in nome della semi-selvaticità ce lo sta arbitrariamente mettendo il padrone perchè gli piace l'idea di avere sotto controllo una creatura sotto sotto indipente e un po' bastarda (si sa, come sono i gatti :meow: :3), che però poi si acciambella a fare le fusa, carinissima, nelle fredde notti d'inverno.

Diversamente da un cane alla catena, che in quanto animale dotato di una struttura sociale viene privato di un'interazione assolutamente necessaria al suo benessere psicofisico, un gatto (sterilizzato) ha a disposizione nella vita in casa tutto ciò che gli serve per vivere una vita equilibrata, e se lo si vuole tenere attivo con degli "arricchimenti" fisici e comportamentali che lo tengano vivace invece di farlo regredire a patata da salotto, ci sono sicuramente modi molto più efficienti che esporre l'animale a malattie, ferite, aggressioni e pericoli di ogni tipo, nonchè esporre l'ambiente circostante ai danni che il gatto è in grado di causare.

Prendere un animale non lo ordina il dottore, chi non è in grado di occuparsene responsabilmente - anche solo non sapere dov'è e cosa sta facendo, è assoluto sinonimo di irresponsabilità - farebbe meglio a non cominciare neanche (dico in generale, non mi riferisco a te in particolare, o all'autore del topic), solo che la saggezza popolare della nonna ha convinto tutti di essere dei provetti ed infallibili Dottor Dolittle. E lo dice uno che, dopo esperienze da Dottor Dolittle, si è informato un secondo e si è fatto un esamino di coscienza.

---:

Ma anche no, come detto questi integralismi post-moderni sono insopportabili* :no:
Al contrario, murare il gatto in casa è principalmente un atto di egoismo, perché gli voglio bene e non sopporto l'idea che possa succedergli qualcosa, ma andrebbe chiesto a lui se preferirebbe fare una vita potenzialmente più breve ma più intensa o fare il peluche da salotto. Moltissimi animali in natura hanno un'aspettativa di vita inferiore rispetto ad una (correttamente gestita) cattività, ma questa non è una condizione né necessaria né tantomeno sufficiente per dire che vivano meglio in cattività.

Che un gatto, che in libertà spazia in un territorio grande *ettari*, abbia in un piccolo appartamento tutto ciò che possa desiderare è, appunto, il wishful thinking del padrone apprensivo.
Tu vedi tanti padroni a cui "piacerebbe avere il controllo su una creatura semi-indipendente e un po' bastarda" (mah), io vedo tanti padroni che non vogliono fare appassire la piantina che rappresenta per loro il (povero) gatto.

Un gatto è un animale perfettamente attrezzato per vivere in un ambiente anche con modesto o nessun apporto dell'uomo. Cacciatore individuale, struttura sociale e gerarchica moderate (ma non assenti), ottima adattabilità ai più svariati contesti, da quelli urbani a quello rurale, a fianco ma spesso alle spalle dell'uomo da secoli. Ovviamente con i pericoli che ciò comporta, come per qualsiasi animale in natura.
Certo, se prendessi i miei gatti che sono sempre stati in casa e li sbattessi fuori adesso sarebbero spaesati a dire poco, grazie tante... :sisi:

Idem per la sterilizzazione, del resto... io la faccio fare da vent'anni almeno, e la consiglio a tutti, perché trovo assolutamente ingestibile e invivibile in casa un gatto che non lo sia (oltre al rischio di candidarlo ad una polpetta avvelenata da qualche gentiluomo del palazzo di fronte...), ma di qui ad auto-convincermi che "faccio solo il suo bene"... :rotfl:



*: ad essermi insopportabile è appunto l'integralismo, il non accettare posizioni diverse con tanto di epiteti ai rei di regolare la vita dei loro animali in modo diverso, non la posizione in sè, sia chiaro :sisi:

Kayato
22-12-16, 23:40
Qualche dettaglio sulla dieta? Tipo rapporto secco/umido, cosa di cibo "umano" bisogna evitare, quanto cibo in base al peso (ignoro anche quanti chili fanno un gatto magro o ciccione)

Diabolik
22-12-16, 23:46
Noi facciamo umido mattina e sera (che sarebbero i pasti principali, diciamo) e poi secco (croccantini) 2-3 volte nell'arco della giornata, pochi per volta, comunque loro sono bravi a regolarsi, ne mangiano un pochino e poi tornano più tardi... non sono come i cani (e come noi...) che se magnano tutto subito :asd:
Il peso dipende anche dalla taglia del gatto, uno grosso (maschio) può pesare anche 7-8kg senza essere ciccione... :sisi:

Riguardo ai bocconcini da tavola, io per carattere sarei (ero...) abbastanza severo, abituato anche ai cani, ma in pratica ormai qui da me gli danno più o meno di tutto e mi sono rassegnato :bua: Poi quando si arriva ad aver avuto tantissimi gatti, negli anni, ci si accorge che, come noi, ognuno ha i suoi gusti, anche diversissimi... alcuni gradiscono cose che non ti aspetteresti assolutamente da un gatto (es. zucchine, patate...) o comunque inconsuete (formaggi, molliche di pane ecc.) o al contrario fanno gli schizzinosi con cose che dovrebbero mangiarsi senza problemi...

Ah, a proposito dei giochi, gli unici che secondo me mantengono desto il loro interesse sono quelli "attivi" (cioè quelli che maneggi tu, io ad esempio ho un ragno peloso col filo e una specie di piumino che agitato ricorda un po' un uccello che batte le ali ecc.)... ma sempre da farli giocare un po' e poi nasconderli in un cassetto (impareranno ben presto quale cassetto è...) e tirarli fuori apposta per farli giocare... se li abbandoni nelle loro grinfie se ne stancheranno ben presto e non li guarderanno più :sisi:

Azad
23-12-16, 00:08
Ma anche no, come detto questi integralismi post-moderni sono insopportabili* :no:
Al contrario, murare il gatto in casa è principalmente un atto di egoismo, perché gli voglio bene e non sopporto l'idea che possa succedergli qualcosa, ma andrebbe chiesto a lui se preferirebbe fare una vita potenzialmente più breve ma più intensa o fare il peluche da salotto. Moltissimi animali in natura hanno un'aspettativa di vita inferiore rispetto ad una (correttamente gestita) cattività, ma questa non è una condizione né necessaria né tantomeno sufficiente per dire che vivano meglio in cattività.

[...]

*: ad essermi insopportabile è appunto l'integralismo, il non accettare posizioni diverse con tanto di epiteti ai rei di regolare la vita dei loro animali in modo diverso, non la posizione in sè, sia chiaro :sisi:


DISCLAIMER #1: so di suonare come il fu ErgoTheElf che entrava a gamba tesa in ogni topic dove di si striscio si parlava di pelosetti, urlando di veganesimo e rispetto dei sentimenti degli animali, quindi ignoratemi pure.
DISCLAIMER #2: il "tu" usato qui sotto non si riferisce a te Diabolik, della serie "Diabolik sei un cretino perchè mi stai dando contro". È solo un generico "Tu pardone di animale che sbagli pensando di fare bene".


Tutto vero, tutto giusto, ma allora se il punto è che il gatto se la vive male, non ne prendi uno e bon. Se vuoi degli animali carini, sociali, gestibili in casa e simpaticissimi, prenditi due o tre ratti domestici.
Nel momento in cui invece ti metti in testa di farlo, certe decisioni sono d'obbligo, tra cui come dici tu la sterilizzazione, ma come anche nutrirlo adeguatamente e non con scatolette piene per metà di sale e segatura perchè quelle buone costano troppo, stare in regola con vaccinazioni e visite e non "vabè ma tanto sta bene e il veterinario costa".
Ovvietà, dirai tu, e infatti lo sono.
Beh, lo è anche tenere un gatto domestico in casa e non a spasso per quantità di tempo indefinite a fare chissà che cosa, il contrario crea problemi oggettivi da ogni punto di vista, a fronte di un (a conti fatti vuoto) pulirsi la coscienza del padrone che si sente più vicino ai bisogni dell'animale perchè "lo fa per il suo bene".

Beh, il gatto non ha deciso una mazza, è il padrone che gli impone un'alimentazione, gli impone uno stile di vita, gli impone di cagare in una scatola, se volevi rispettare la capacità del gatto di esplorare ettari e di cacciare individualmente (che poi, un gatto domestico non solo è impreparato a farlo, ma quando lo fa crea dei danni inverosimili all'ecosistema) non lo prendevi come animale domestico, anche perchè fissare un limite assolutamente arbitrario e di comodo, e "rispettare i bisogni del gatto" facendolo uscire però poi sterilizzarlo perchè sennò rompe i coglioni in casa, oltre che irresponsabile per i motivi sopra esposti, è anche incoerente.

Se fai la scelta di occuparti di un animale, e fondamentalmente prendere in prima persona tutte le decisioni che definiranno la logistica della sua esistenza, hai il dovere di trattare la questione con la dovuta responsabilità e sì, anche con la dovuta freddezza. Non si tratta di accettare posizioni che sono solo diverse, perchè "viva il relativismo su come si regola la vita dei fuffi, l'importante è volergli bene e fare del proprio meglio".
C'è una maniera corretta di gestire un animale, e ci sono milioni di maniere sbagliate nate perchè la gente ci carica sopra convinzioni assolutamente ingiustificate in base ad un (comprensibilissimo e non condannabile) attaccamento emotivo.

Come la gente che dà ai rettili gli animali vivi perchè "Un serpente, che in libertà insegue e cattura la sua preda, abbia in un topino morto riscaldato al microonde tutto ciò che possa desiderare è, appunto, il wishful thinking del padrone che non accetta il lato selvaggio del suo animale" senza capire che, volendo tralasciare la crudeltà del gesto, è inefficiente e soprattutto pericolosa.



----



Rimanendo in tema del topic, ehi, se il gattino arriva piccoletto, dai un occhio alle diete a crudo/preda intera (cioè ti compri i topetti morti in sacchi da quaranta, ne scongelari uno alla volta, e poi glieli dai interi)...non ho idea dei costi, ma se ne hai la possibilità non è un'idea sbagliata per gestire l'alimentazione del gatto.

Diabolik
23-12-16, 00:44
DISCLAIMER #1: so di suonare come il fu ErgoTheElf che entrava a gamba tesa in ogni topic dove di si striscio si parlava di pelosetti, urlando di veganesimo e rispetto dei sentimenti degli animali, quindi ignoratemi pure.
DISCLAIMER #2: il "tu" usato qui sotto non si riferisce a te Diabolik, della serie "Diabolik sei un cretino perchè mi stai dando contro". È solo un generico "Tu pardone di animale che sbagli pensando di fare bene".


Tutto vero, tutto giusto, ma allora se il punto è che il gatto se la vive male, non ne prendi uno e bon. Se vuoi degli animali carini, sociali, gestibili in casa e simpaticissimi, prenditi due o tre ratti domestici.
Nel momento in cui invece ti metti in testa di farlo, certe decisioni sono d'obbligo, tra cui come dici tu la sterilizzazione, ma come anche nutrirlo adeguatamente e non con scatolette piene per metà di sale e segatura perchè quelle buone costano troppo, stare in regola con vaccinazioni e visite e non "vabè ma tanto sta bene e il veterinario costa".
Ovvietà, dirai tu, e infatti lo sono.
Beh, lo è anche tenere un gatto domestico in casa e non a spasso per quantità di tempo indefinite a fare chissà che cosa, il contrario crea problemi oggettivi da ogni punto di vista, a fronte di un (a conti fatti vuoto) pulirsi la coscienza del padrone che si sente più vicino ai bisogni dell'animale perchè "lo fa per il suo bene".

Beh, il gatto non ha deciso una mazza, è il padrone che gli impone un'alimentazione, gli impone uno stile di vita, gli impone di cagare in una scatola, se volevi rispettare la capacità del gatto di esplorare ettari e di cacciare individualmente (che poi, un gatto domestico non solo è impreparato a farlo, ma quando lo fa crea dei danni inverosimili all'ecosistema) non lo prendevi come animale domestico, anche perchè fissare un limite assolutamente arbitrario e di comodo, e "rispettare i bisogni del gatto" facendolo uscire però poi sterilizzarlo perchè sennò rompe i coglioni in casa, oltre che irresponsabile per i motivi sopra esposti, è anche incoerente.

Se fai la scelta di occuparti di un animale, e fondamentalmente prendere in prima persona tutte le decisioni che definiranno la logistica della sua esistenza, hai il dovere di trattare la questione con la dovuta responsabilità e sì, anche con la dovuta freddezza. Non si tratta di accettare posizioni che sono solo diverse, perchè "viva il relativismo su come si regola la vita dei fuffi, l'importante è volergli bene e fare del proprio meglio".
C'è una maniera corretta di gestire un animale, e ci sono milioni di maniere sbagliate nate perchè la gente ci carica sopra convinzioni assolutamente ingiustificate in base ad un (comprensibilissimo e non condannabile) attaccamento emotivo.

Come la gente che dà ai rettili gli animali vivi perchè "Un serpente, che in libertà insegue e cattura la sua preda, abbia in un topino morto riscaldato al microonde tutto ciò che possa desiderare è, appunto, il wishful thinking del padrone che non accetta il lato selvaggio del suo animale" senza capire che, volendo tralasciare la crudeltà del gesto, è inefficiente e soprattutto pericolosa.

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Coerenza nelle scelte? Tu vedi tutto o bianco o nero (sarai mica pure gobbo, oltre a tutto il resto? :lol: )

Non è che ogni scelta vada portata alle sue estreme conseguenze per essere coerenti, non è che di ogni cosa ha senso fare la reductio ad Hitlerum, non è che perché io vivo in una casa primi '900 allora mi scaldo l'acqua nella tinozza e vado in giro a cavallo... non è che perché se ti va bene che tua figlia teenager rientri a mezzanotte allora se rientra alle 5 è uguale... non è che perché uno concede alcune libertà al gatto allora...

No, non c'è UNA sola maniera corretta di gestire un animale e tutte le altre errate, ce ne sono ALCUNE corrette e altre no.

Tu vedi il "pulirsi la coscienza pensando di fare il suo bene" (eeh facciamogli assaporare la libertà...) da parte di chi manda a spasso il proprio gatto, io vedo quello stesso "pulirsi la coscienza pensando di fare il suo bene" (eh ma poverino poi lo sbranano...) da parte di chi lo tappa in casa.
Il murare in casa nasce proprio dal "comprensibilissimo attaccamento emotivo" e dalla "tragedia personale" di un'eventuale perdita.
Come se i maggiori rischi di incidente o morte fossero il parametro per la qualità della vita! Magari il tuo gatto sarebbe più contento di farsi 5-6 anni da leone che 15 da pecora, glielo hai chiesto? Ti ha risposto? :asd:

Io invece preferisco che se ne faccia 15 da pecora, e non ho nessun problema a dirlo apertamente.
"Se il gatto se la vive male allora non ne prendi uno e bon": appunto, io lo prendo perché voglio prenderlo. Non mi nascondo dietro il dito delle mie scelte, dettate da motivi pratici ed egoistici ("voglio un gatto e voglio che non corra rischi e viva a lungo"), mascherandole per un "sono sicuro di fare il bene dell'animale, pazzi e incoscienti sono quelli che non fanno così".

Un "gatto domestico è impreparato a cacciare individualmente"? Cos'è un "gatto domestico"? Un gatto cresciuto a casa e poi improvvisamente sbattuto fuori? Non esiste nessuna differenza genetica fra il tuo gatto e quello di una colonia felina di gatti che comunemente chiameremo "selvatici" (il vero gatto selvatico è ben altro animale). Sono tutti gatti domestici, la differenza la fa (a parte il carattere individuale, ovviamente) soltanto l'ambiente. Quindi un "gatto domestico" (felis catus) è preparatissimo a cacciare individualmente, come fa da secoli a questa parte. Certo, se sta murato in casa con la pappa pronta non sarà più capace di farlo (...che poi non è vero, o perlomeno dipende dall'esemplare: quando stavo ancora in campagna, pur avendo già da tempo limitato l'accesso dei gatti alle sole terrazze, ne avevo uno, che in questo momento, vecchietto, è qui sulle mie ginocchia a dormire*, che malgrado ciò faceva autentiche stragi di pennuti e rettili...)



*: ed è il motivo principale per cui sono qui a scrivere invece di essere già a nanna :asd:

Kayato
23-12-16, 00:48
Ti dico, mi è sempre piaciuta pure l'idea del "live feeding" o in generale dare da mangiare ciò che mangerebbero veramente. Il problema è lo spazio......del freezer e penso che alla donna non piace avere i topi morti appoggiati alla nostra roba. Per forza di cose devo optare ad alimenti da conservare a temperatura ambiente.

Necronomicon
23-12-16, 01:31
Comunque la mia gatta di casa ogni tanto coi topini ci gioca. Non li mangia (e tende anche a non ucciderli). Li tortura, insomma.
La questione di tenerli in casa... A parte la necessità di condurre una vita da sorvegliante di prigione, per cui se devi aprire la porta per il giardino devi controllare che il gatto non voglia evadere e altre cose innaturali quanto seccanti tipo chiuderlo in una stanza se devi spalancare case per areare, un gatto è un gatto e se vuole uscire un modo lo trova. Uno dei gatti che avevo aveva trovato il modo di aprire una finestrella del bagno. Una volta è uscito da uno di quei buchi che si facevano nelle vecchie case per permettere al gas di uscire in caso di perdita. Riuscì ad aprire la grata interna e a spingere via la grata esterna.
Un genio dell'evasione.

Ovviamente morì investito. Ma è un gatto. È selezione naturale anche quella, purtroppo.

Non c'è una soluzione giusta o sbagliata. Quella che ho adesso ha paura dei rumori quindi non esce dai confini del giardino mio o dei vicini.
Il gatto dei vicini, sordo, segue la mia per aver maggiore sicurezza. Tutto il giorno, tutti i giorni.
Si adattano, i gatti, qualsiasi soluzione venga loro proposta.

Fuori o dentro, non c'è soluzione sbagliata. Fuori possono essere investiti, come tutti, ma condurre una vita infernale a far da guardia carceraria non è che sia il massimo.

Una buona via di mezzo è tenerli dentro al calar del buio, quando rientrano la sera per mangiare, non li fai più uscire. io ho sempre fatto così e son sempre durati quel che dovevano durare.

Le cose peggiori accadono di sera, investimenti, gatti randagi in amore o aggressivi, attacchi di altre bestie feroci.
La cosa peggiore successa ad uno dei miei gatti di giorno è stata cadere dentro la canaletta dell'acqua bagnandosi

Azad
23-12-16, 02:19
No, non c'è UNA sola maniera corretta di gestire un animale e tutte le altre errate, ce ne sono ALCUNE corrette e altre no.

Tu vedi il "pulirsi la coscienza pensando di fare il suo bene" (eeh facciamogli assaporare la libertà...) da parte di chi manda a spasso il proprio gatto, io vedo quello stesso "pulirsi la coscienza pensando di fare il suo bene" (eh ma poverino poi lo sbranano...) da parte di chi lo tappa in casa.
Il murare in casa nasce proprio dal "comprensibilissimo attaccamento emotivo" e dalla "tragedia personale" di un'eventuale perdita.


Non è "pulirsi la coscienza pensando di fare il suo bene", è pura e semplice responsabilità e razionalità.
Un gatto che se ne va in giro per i cazzi suoi:

A- non sai cosa gli capita, con chi si azzuffa, a quali malattie è esposto (e potenzialmente non particolarmente resistente causa vita a casa), e insomma non hai modo di tenere sotto controllo le sue condizioni di salute
B- non sai cosa mangia, quando, da quale fonte, infettato da cosa, e insomma non hai modo di tenere sotto controllo le sue condizioni di salute
salvo accorgersene a cose fatte quando torna a casa massacrato di botte, ferito, o cagando vermi in giro per il salotto.
Poi magari sbattersene le palle delle condizioni di salute del proprio gatto fa parte di un modo diverso e responsabile di regolare la via del mio animale e sono io che sono integralista.
C- I gatti , per natura, praticano predazione in eccesso, aka ammazzano cose perchè sì, e poi le lasciano là, e 'sta cosa (una persona lascia il suo fuffi fuori, che sarà mai...due persone lasciano il loro fuffi fuori, che sarà mai...tre persone lasciano il loro fuffi fuori, che sarà mai...e così via così di seguito...) ha provocato e continua a provocare danni enormi alle specie autoctone. So che è facile farsi la risatina e minimizzare che "Vabbè dai mi ammazza i topi" e "Che carino mi porta la testa degli uccellini. Bleah", ma è un problema oggettivo con conseguenze potenzialmente irreversibili. Prima di dire che "il gatto dovrebbe cacciare per vivere i suoi giorni da leone" sarebbe una cosa utile informarsi su cosa questo significhi in relazione alla quantità di gatti che girano perchè la gente li lascia a girare (a volte senza neppure sterilizzarli perchè dai, "giorni da leone, mica da cappone", e via che si moltiplicano), e capire che questo farlo andare in giro in nome di chissà cosa è inutile (tanto poi torna a mangiare a casa) e dannoso (a parte per la situazione delle prede, consideriamo anche che sono animali selvatici pieni di parassiti e malattie che vanno tutte in bocca al gatto), buttare lì a titolo aneddotico che il mio gatto faceva stragi di pennuti e rettili mi pare un comportamento (a costo di ripetermi) inconsapevole e irresponsabile.


Che poi, scusa


Un "gatto domestico è impreparato a cacciare individualmente"? [...]

e poi due righe sotto mi scrivi


Certo, se sta murato in casa con la pappa pronta non sarà più capace di farlo

murato in casa con la pappa = domestico, che un gatto selvatico è una specie a parte ne ero consapevole, ma ti ringrazio dell'info
non sarà più capace di farlo = impreparato

Aka, se non c'è abituato, possibilmente sta lì ad ammazzare roba per gioco, ci riesce anche, ma sicuramente non si mette a cacciare per sopravvivere.
Abbiamo scritto la stessa cosa, non capisco se è un fare finta di non capire o che altro.


Come se i maggiori rischi di incidente o morte fossero il parametro per la qualità della vita! Magari il tuo gatto sarebbe più contento di farsi 5-6 anni da leone che 15 da pecora, glielo hai chiesto? Ti ha risposto? :asd:"

Non mi ha risposto perchè non può rispondere, sono io che decido tutto della sua vita. E il senso di responsabilità, come - e per i motivi che - ho spiegato su, dovrebbe farmi decidere in una certa, piuttosto specifica, maniera.
Ripeto, se vuoi fargli fare una vita da leone, non ti prendi un gatto. Meglio che tu, Diabolik, sia uno di quelli che gli fa fare la vita da pecora, ma non volermene, buttar lì che massì, va bene anche il contrario, equivale (aridaje) a inconsapevolezza, disinformazione e irresponsabilità. Così come lo è prendersi un animale senza capire, e senza mettersi via, che poi è naturale che tocchi la vita infernale da guardia carceraria citata da Necronomicon, insomma il maggior controllo possibile sulle attività dell'animale stesso, senza lavarsene le mani perchè "Eh, che ci vuoi fare, sono animali, è la natura, mica posso stare a controllarli sempre".
E, appunto, se non vuoi farlo, eviti di metterti in casa un animale.

---


Ti dico, mi è sempre piaciuta pure l'idea del "live feeding" o in generale dare da mangiare ciò che mangerebbero veramente. Il problema è lo spazio......del freezer e penso che alla donna non piace avere i topi morti appoggiati alla nostra roba.

Immagino non intendessi "live" in senso letterale, ma vabè, faccio di nuovo il rompipalle ripetendo che dar da mangiare roba viva è pericoloso.
E per lo spazio in freezer boh, è roba insacchettata, prodotta e trasportata secondo norme igieniche (certo devi informarti bene su dove acquistare), mica si tratta di tirare una ciabattata alle pantegane sotto casa e poi sbatterle in freezer...non è che sia diverso dalla carne comprata al supermercato, e a livello di disgusto ti stai già preparando mentalmente a spalettare anni e anni di merda e piscia di gatto, un topino congelato mi sembra il meno :asd: non so, io un tentativo lo farei, anche perchè se ti fa schifo il topo per motivi atavici, vendono anche uccellini e pulcinetti che sono molto più mentalmente accettabili.

Necronomicon
23-12-16, 03:21
Quindi se vedo un gatto è più ragionevole sparargli prima che compia una strage?

Certi ragionamenti non li capisco proprio, insomma sono gatti. Fin dall'antichità tenuti a cacciar topi mentre li si trattava come dei.

Kayato
23-12-16, 09:30
Immagino non intendessi "live" in senso letterale, ma vabè, faccio di nuovo il rompipalle ripetendo che dar da mangiare roba viva è pericoloso.
E per lo spazio in freezer boh, è roba insacchettata, prodotta e trasportata secondo norme igieniche (certo devi informarti bene su dove acquistare), mica si tratta di tirare una ciabattata alle pantegane sotto casa e poi sbatterle in freezer...non è che sia diverso dalla carne comprata al supermercato, e a livello di disgusto ti stai già preparando mentalmente a spalettare anni e anni di merda e piscia di gatto, un topino congelato mi sembra il meno :asd: non so, io un tentativo lo farei, anche perchè se ti fa schifo il topo per motivi atavici, vendono anche uccellini e pulcinetti che sono molto più mentalmente accettabili.

Certo roba viva, come fai con i rettili e altri animali. Alla fine è naturale.

https://www.youtube.com/watch?v=cC7Pq3enTOI

Evito per lo stesso problema, mi manca lo spazio e anche il tempo essendo più impegnativo il progetto.
Per quelli surgelati ho presente, partono dai pinkie fino ai topi più adulti, rimane il fatto che il freezer è piccolo in ogni caso e L'IDEA di aver topi morti (per quanto surgelati sotto vuoto che siano) insieme alle nostre bistecche o altro.....potrebbe non piacere molto alla signora.

Mdk
23-12-16, 12:19
tl;dr
Ho un gatto rimasto dai miei, mai uscito di casa e se portato fuori piangeva, però si faceva anche i viaggi in auto senza troppe lagne se necessario (e non parlo di casa-veterinario, ma di Rimini-Sicilia e Rimini-Liguria), zero vaccini a parte quelli iniziali e niente antipulci, no problems
Ora da me ho 2 gatti, maschio di 2 anni e femmina di 6 o 7, ho perso il conto, nessuno ha voglia di uscire (stiamo al terzo piano) e non si lamentano, stanno benone e vedi sopra per vaccini e antiparassitari :sisi:
Cibo per i 2 sono 2 scatolette al giorno in totale + croccantini, quindi circa 1€ abbondante al giorno, son 30€ al mese tra offerte e simili, niente che cambi la vita :sisi:

Diabolik
23-12-16, 12:37
Non è "pulirsi la coscienza pensando di fare il suo bene", è pura e semplice responsabilità e razionalità.
Un gatto che se ne va in giro per i cazzi suoi:

A- non sai cosa gli capita, con chi si azzuffa, a quali malattie è esposto (e potenzialmente non particolarmente resistente causa vita a casa), e insomma non hai modo di tenere sotto controllo le sue condizioni di salute
B- non sai cosa mangia, quando, da quale fonte, infettato da cosa, e insomma non hai modo di tenere sotto controllo le sue condizioni di salute
salvo accorgersene a cose fatte quando torna a casa massacrato di botte, ferito, o cagando vermi in giro per il salotto.
Poi magari sbattersene le palle delle condizioni di salute del proprio gatto fa parte di un modo diverso e responsabile di regolare la via del mio animale e sono io che sono integralista.
C- I gatti , per natura, praticano predazione in eccesso, aka ammazzano cose perchè sì, e poi le lasciano là, e 'sta cosa (una persona lascia il suo fuffi fuori, che sarà mai...due persone lasciano il loro fuffi fuori, che sarà mai...tre persone lasciano il loro fuffi fuori, che sarà mai...e così via così di seguito...) ha provocato e continua a provocare danni enormi alle specie autoctone. So che è facile farsi la risatina e minimizzare che "Vabbè dai mi ammazza i topi" e "Che carino mi porta la testa degli uccellini. Bleah", ma è un problema oggettivo con conseguenze potenzialmente irreversibili. Prima di dire che "il gatto dovrebbe cacciare per vivere i suoi giorni da leone" sarebbe una cosa utile informarsi su cosa questo significhi in relazione alla quantità di gatti che girano perchè la gente li lascia a girare (a volte senza neppure sterilizzarli perchè dai, "giorni da leone, mica da cappone", e via che si moltiplicano), e capire che questo farlo andare in giro in nome di chissà cosa è inutile (tanto poi torna a mangiare a casa) e dannoso (a parte per la situazione delle prede, consideriamo anche che sono animali selvatici pieni di parassiti e malattie che vanno tutte in bocca al gatto), buttare lì a titolo aneddotico che il mio gatto faceva stragi di pennuti e rettili mi pare un comportamento (a costo di ripetermi) inconsapevole e irresponsabile.


Che poi, scusa



e poi due righe sotto mi scrivi



murato in casa con la pappa = domestico, che un gatto selvatico è una specie a parte ne ero consapevole, ma ti ringrazio dell'info
non sarà più capace di farlo = impreparato

Aka, se non c'è abituato, possibilmente sta lì ad ammazzare roba per gioco, ci riesce anche, ma sicuramente non si mette a cacciare per sopravvivere.
Abbiamo scritto la stessa cosa, non capisco se è un fare finta di non capire o che altro.



Non mi ha risposto perchè non può rispondere, sono io che decido tutto della sua vita. E il senso di responsabilità, come - e per i motivi che - ho spiegato su, dovrebbe farmi decidere in una certa, piuttosto specifica, maniera.
Ripeto, se vuoi fargli fare una vita da leone, non ti prendi un gatto. Meglio che tu, Diabolik, sia uno di quelli che gli fa fare la vita da pecora, ma non volermene, buttar lì che massì, va bene anche il contrario, equivale (aridaje) a inconsapevolezza, disinformazione e irresponsabilità. Così come lo è prendersi un animale senza capire, e senza mettersi via, che poi è naturale che tocchi la vita infernale da guardia carceraria citata da Necronomicon, insomma il maggior controllo possibile sulle attività dell'animale stesso, senza lavarsene le mani perchè "Eh, che ci vuoi fare, sono animali, è la natura, mica posso stare a controllarli sempre".
E, appunto, se non vuoi farlo, eviti di metterti in casa un animale.

---


Quello che mi sembra continui ad eludere è che il gatto domestico (inteso come Felis catus) fa parte dell'ecosistema, non è il pappagallino importato dal rikko occidentale cattivo, e ne fa parte da secoli, anzi da millenni, e ne fa parte nei suoi vari stadi di vicinanza dall'uomo, che possono variare dal non avere per nulla contatti (molto raro, la maggior parte dei gatti in occidente "sfrutta" comunque in qualche modo la presenza umana - come del resto fanno i topi e tanti altri animali meno piacevoli - anche se tu li chiami "selvatici" perché se ti avvicini scappano) a vari livelli di relazione.

Carestia, malattia e morte (cit.), a lasciarlo uscire? E quindi? Mi ricordano quei discorsi secondo cui chi ama le moto o gli sport rischiosi è un irresponsabile perché "eeeh ma magari succede un incidente". Può succedere, ma magari soggettivamente si ritiene accettabile, no? Se casco dal pendio vado all'ospedale (se ci arrivo vivo), se il gatto torna ferito o malato lo curo (se possibile).

"non mi ha risposto perché sono io che decido tutto della sua vita": e non ti sfiora l'idea che questo concetto per qualcuno non sia il modo migliore di trattare con un gatto, o perlomeno non l'unico possibile? No, tu sei saldo nei tuoi talebanismi incrollabili, che seguiti a ripetere: chi la vede diversamente è irresponsabile e disinformato, e "non deve" prendere il gatto... fra questo e fra l'assoluta opportunità e saggezza di decidere per il bene altrui, e di star facendo il citato bene altrui che guardacaso coincide con il placare i nostri egoistici desideri e paure, mi sembra di star parlando con un fondamentalista religioso :no:

Riguardo alla frase che a te pare contraddittoria, infine, era riferita ad un gatto "murato in casa" fin da piccolo come piace a te, che sbattuto improvvisamente fuori dopo anni avrebbe i suoi problemi (anche se comunque nella maggior parte dei casi sa cacciare benissimo lo stesso, era un'estremizzazione, un assecondare la tua affermazione precedente), ribadisco invece che un gatto, inteso come specie, non ha alcun problema ad interagire con l'ambiente se gli viene permesso di farlo per tempo, s'intende.

Azad
23-12-16, 13:10
Quindi se vedo un gatto è più ragionevole sparargli prima che compia una strage?

Non dico certo di lanciarsi in corsa sui gatti randagi (anche se programmi di sterilizzazione e rimessa in libertà ne esistono, anche solo per evitare che poi figlino e rinnovino il circolo vizioso), ma un gatto randagio non è tua responsabilità.
Il tuo gatto invece sì, dire che "vabbè sono gatti", "e che ci vuoi fare" non ti esclude mica dall'essere parte del problema.


Certi ragionamenti non li capisco proprio, insomma sono gatti. Fin dall'antichità tenuti a cacciar topi mentre li si trattava come dei.

Vabè, a parte le tante cose che c'erano nell'antichità e che adesso siamo contenti non ci siano più, nell'antichità il problema del controllo dei parassiti e della conservazione del cibo, erano gestiti molto diversamente, e soprattutto erano molto più difficili da gestire. Nell'antichità aveva un senso tenersi intorno e sostenere la presenza di predatori che potessero ridurre la presenza di numerosissimi - minacciati solo minimamente da presenza umana e urbanizzazione piuttosto limitate - parassiti che intaccavano e contaminavano riserve di cibo non conservabile, non refrigerabile, e che non era possibile tenere lontano dai parassiti suddetti (già è difficile adesso, figurati nelle baracche di legno)
Secondo te perchè i gatti erano amati e trattati come dei, perchè erano carini? No, perchè aveva un senso tenerseli attorno.

Rifarsi al O tempora o mores per motivare un comportamento odierno, quando le basi storiche e logistiche sono del tutto differenti, ha senso pari a zero.



Quello che mi sembra continui ad eludere è che il gatto domestico (inteso come Felis catus) fa parte dell'ecosistema, non è il pappagallino importato dal rikko occidentale cattivo, e ne fa parte da secoli, anzi da millenni, e ne fa parte nei suoi vari stadi di vicinanza dall'uomo, che possono variare dal non avere per nulla contatti (molto raro, la maggior parte dei gatti in occidente "sfrutta" comunque in qualche modo la presenza umana - come del resto fanno i topi e tanti altri animali meno piacevoli - anche se tu li chiami "selvatici" perché se ti avvicini scappano) a vari livelli di relazione.

Il felis catus di oggi, nei numeri, distribuzione e integrazione con le specie circostanti (dovuto a tutta una serie di motivi tra cui la diffusione incontrollata da parte dell'uomo, perchè "Eh vabè son gatti :3") non fa parte dell'ecosistema neanche per scherzo, è un elemento dannoso e fuori controllo, gestito in maniera assolutamente irresponsabile da gente che non ha idea di essere parte del problema.
Cheppoi io ho detto "domestico", come gatto di proprietà di qualcuno e opposto a "randagio". La tirata del gatto selvatico che è tutta una specie a parte è tutta farina del tuo sacco. Comunque corretta, grazie.


Carestia, malattia e morte (cit.), a lasciarlo uscire? E quindi? Mi ricordano quei discorsi secondo cui chi ama le moto o gli sport rischiosi è un irresponsabile perché "eeeh ma magari succede un incidente". Può succedere, ma magari soggettivamente si ritiene accettabile, no? Se casco dal pendio vado all'ospedale (se ci arrivo vivo), se il gatto torna ferito o malato lo curo (se possibile).

Uno che ama le moto è un irresponsabile se poi usa la sua moto sfrecciando in mezzo al traffico, con protezioni inadeguate, perchè "Eh, sono moto, sono fatte per andare veloci, e poi che seccatura mettersi addosso chili di giubbotti e caschi, vuoi mettere con la sensazione dell'aria sulla pelle"? Questo non vuol dire che non sia possibile gestire una moto o uno sport rischioso in maniera responsabile, oculata, e il più sicura possibile. Se non sei in grado di capire che il tuo vezzo (moto, sport, e anche gatto) costituisce un problema e un rischio per te e chi ti sta attorno, è meglio che lasci perdere e non c'è relativismo che regge.
Il problema è che esiste un codice della strada, ma non esiste un codice del gatto quindi tutti si sentono in diritto di dire che le loro decisioni disinformate e raffazzonate sono degne di validità e rispetto.


"non mi ha risposto perché sono io che decido tutto della sua vita": e non ti sfiora l'idea che questo concetto per qualcuno non sia il modo migliore di trattare con un gatto? No, tu sei saldo nei tuoi talebanismi incrollabili, che seguiti a ripetere: chi la vede diversamente è irresponsabile e disinformato, e "non deve" prendere il gatto... fra questo e fra l'assoluta opportunità e saggezza di decidere per il bene altrui, e di star facendo il citato bene altrui che guardacaso coincide con il placare i nostri egoistici desideri e paure, mi sembra di star parlando con un fondamentalista religioso

Fermo restando che mettertelo in casa è un'imposizione assolutamente arbitraria da parte del padrone - che se prende la decisione di metterla in atto dovrebbe quantomeno accettarne fino in fondo le conseguenze e le responsabilità che ciò comporta, sennò fa meglio ad evitare - il modo giusto di trattare un gatto, siccome che un gatto è un animale e capacità decisionale ne ha fino ad un certo punto (e quella che ha, per quanto si possa sbandierare di "pensare a quello che vuole il gatto", comunque sei tu che la limiti come ti piace a te) è quello che risponde ai suoi bisogni, quindi che sia nutrito (possibilmente nella maniera più simile possibile alla sua dieta naturale), che sia in salute, e che sia adeguatamente stimolato.
Un gatto può benissimo ricevere gli stimoli di cui ha bisogno da una vita esclusivamente domestica (perchè più gestibile, e con necessità più limitate di un animale completamente selvatico, dovute ad una domesticazione avvenuta nel corso dei secoli), non c'è alcun bisogno di esporre l'animale, se stessi, e gli altri ai concreti e oggettivi rischi e pericoli del randagismo, se non il volersi scaricare la coscienza e/o non avere voglia di spendere il tempo e i soldi necessari per provvedervi.

Se ho una mela, e ci aggiungo una mela, ho due mele. Puoi chiamarlo talebanismo quanto vuoi, e affermare che il numero di mele in fondo è relativo e tutti i conteggi hanno eguale validità, questo non lo rende vero :D
Breve clip


https://www.youtube.com/watch?v=GpAFpwDVBJQ

in b4 ilmiovaingiromaèsterilizzatoh
inb4 ehmaquellaèl'americanonc'entrah

Comunque, mi sa che stiamo monopolizzando il topic, e tanto tu fortunatamente tieni i tuoi gatti in casa, e chi li manda in giro a farsi ammazzare di certo non smetterà perchè gliel'ho detto io (e perchè il senso di responsabilità dovrebbe imporgielo, ma vabè :asd:). Facciamo che siamo d'accordo nel non essere d'accordo e la piantiamo qua?

Diabolik
23-12-16, 13:52
Il felis catus di oggi, nei numeri, distribuzione e integrazione con le specie circostanti (dovuto a tutta una serie di motivi tra cui la diffusione incontrollata da parte dell'uomo, perchè "Eh vabè son gatti :3") non fa parte dell'ecosistema neanche per scherzo, è un elemento dannoso e fuori controllo, gestito in maniera assolutamente irresponsabile da gente che non ha idea di essere parte del problema.
Cheppoi io ho detto "domestico", come gatto di proprietà di qualcuno e opposto a "randagio". La tirata del gatto selvatico che è tutta una specie a parte è tutta farina del tuo sacco. Comunque corretta, grazie.


La tirata del gatto selvatico come specie a parte era necessaria perché quella è effettivamente una condizione digitale, binaria (o è un gatto domestico, o è un gatto selvatico, come dire o è un leone o è una tigre), mentre "domestico" nel senso comune e "randagio" non lo è, che ti piaccia o no un gatto che vive all'aperto in una fattoria è domestico, anche se ad un livello diverso da quello tumulato in appartamento, e così via in tantissime sfumature. Io stesso, se considero le diverse decine di gatti che ho avuto (anche se per alcuni dei primi non si poteva nemmeno parlare di possesso, probabilmente) negli ultimi trent'anni, potrei riempire un arco considerevole della scala appena citata.
Quanto all'ecosistema... va beh. C'è questa tendenza ad eliminare la presenza umana dall'ecosistema. Peccato che ci siamo anche noi da svariati millenni e che quindi non funzioni così. Sono millenni che i gatti si sono sviluppati accanto (ma come dicevo prima, anche ALLE SPALLE dell')uomo, esattamente come i topi in forma diversa. E non certo in condizioni di "tumulazione domestica", che è una stortura del XXI secolo...


Uno che ama le moto è un irresponsabile se poi usa la sua moto sfrecciando in mezzo al traffico, con protezioni inadeguate, perchè "Eh, sono moto, sono fatte per andare veloci, e poi che seccatura mettersi addosso chili di giubbotti e caschi, vuoi mettere con la sensazione dell'aria sulla pelle"? Questo non vuol dire che non sia possibile gestire una moto o uno sport rischioso in maniera responsabile, oculata, e il più sicura possibile. Se non sei in grado di capire che il tuo vezzo (moto, sport, e anche gatto) costituisce un problema e un rischio per te e chi ti sta attorno, è meglio che lasci perdere e non c'è relativismo che regge.


A parte che non ho intenzione di alimentare un'ulteriore discussione su cosa è possibile e opportuno fare su strada e cosa no, comunque non intendevo sfrecciare in mezzo al traffico senza casco, intendevo, mettiamo che la usi in pista e ci dai dentro, i rischi ci sono lo stesso, il punto è che sai che c'è un rischio ma lo accetti, sia pure prendendo determinate precauzioni. Tu non dici "minimizza i rischi, non farlo uscire se vivi accanto ad una statale veloce e pericolosa", oppure "non farlo uscire la sera perché con i fari resta impalato, di giorno è molto più facile che se la cavi", tu dici "non farlo uscire e basta": la tua soluzione invece equivale a "non vado in pista perché potrei farmi male", "non faccio immersioni perché potrei rimanerci" eccetera. Quando non, vorrei dire, "sto chiuso in casa a letto perché magari se esco mi succede qualcosa".



Fermo restando che mettertelo in casa è un'imposizione assolutamente arbitraria da parte del padrone - che se prende la decisione di metterla in atto dovrebbe quantomeno accettarne fino in fondo le conseguenze e le responsabilità che ciò comporta, sennò fa meglio ad evitare - il modo giusto di trattare un gatto, siccome che un gatto è un animale e capacità decisionale ne ha fino ad un certo punto (e quella che ha, per quanto si possa sbandierare di "pensare a quello che vuole il gatto", comunque sei tu che la limiti come ti piace a te) è quello che risponde ai suoi bisogni, quindi che sia nutrito (possibilmente nella maniera più simile possibile alla sua dieta naturale), che sia in salute, e che sia adeguatamente stimolato.
Un gatto può benissimo ricevere gli stimoli di cui ha bisogno da una vita esclusivamente domestica (perchè più gestibile, e con necessità più limitate di un animale completamente selvatico, dovute ad una domesticazione avvenuta nel corso dei secoli), non c'è alcun bisogno di esporre l'animale, se stessi, e gli altri ai concreti e oggettivi rischi e pericoli del randagismo, se non il volersi scaricare la coscienza e/o non avere voglia di spendere il tempo e i soldi necessari per provvedervi.

Se ho una mela, e ci aggiungo una mela, ho due mele. Puoi chiamarlo talebanismo quanto vuoi, e affermare che il numero di mele in fondo è relativo e tutti i conteggi hanno eguale validità, questo non lo rende vero :DBreve clip


...né il fatto di mettere clip di una studiosa che lo sostiene (perdonami ma non l'ho ancora nemmeno visto, da qua non posso, comunque sicuramente lo farò - non lo dico ironicamente) lo rende vero.
Ho una letteratura sul gatto relativamente ampia che non lo sostiene, e quindi?



Comunque, mi sa che stiamo monopolizzando il topic, e tanto tu fortunatamente tieni i tuoi gatti in casa, e chi li manda in giro a farsi ammazzare di certo non smetterà perchè gliel'ho detto io (e perchè il senso di responsabilità dovrebbe imporgielo, ma vabè :asd:). Facciamo che siamo d'accordo nel non essere d'accordo e la piantiamo qua?

Fortunatamente per me, li tengo in casa, per loro non so :uhm:
Comunque sì, non vedo molto altro che si possa aggiungere senza diventare ripetitivi (tu già lo sei da mo', quindi... :asd: ) quindi direi di chiuderla qui :sisi:

Necronomicon
23-12-16, 14:34
Mi fate sentire Hitler per quelle tre quattro lucertole che mi porta in casa ogni anno. Le taglierò le unghie così non potrà ferire con quelle

Diabolik
23-12-16, 15:11
Mi fate sentire Hitler per quelle tre quattro lucertole che mi porta in casa ogni anno. Le taglierò le unghie così non potrà ferire con quelle

Evita ti prego, povera bestia :no: (il gatto, non la lucertola...)

Necronomicon
23-12-16, 15:47
Scherzavo :asd:

Darkstar
23-12-16, 16:20
Di lettiera prendine una "chiusa" (magari togliendo la porticina, non tutti i gatti la gradiscono) perché quelle aperte sono un attimo brutte a vedersi :bua: , ed è anche molto più facile che il gatto sporchi involontariamente di fuori. E compra quei sacchetti specifici per "foderarla", diciamo così, semplificano enormemente la vita nel pulirla (se non li metti la lettiera in pratica la devi buttare via dopo un annetto o giù di lì, perché il fondo non riesci più a disincrostarlo, e comunque ci metti un'ora ogni volta a provarci ed è uno schifo indicibile... :chebotta: )

Per la pulizia della lettiera :
http://www.debuy.it/store/image/cache/data/nuovefoto/chimica%20varia/2999-500x500.jpg

Azad
23-12-16, 16:28
Mi fate sentire Hitler per quelle tre quattro lucertole che mi porta in casa ogni anno. Le taglierò le unghie così non potrà ferire con quelle

Aspè che parto con il declawing :asd:


[...né il fatto di mettere clip di una studiosa che lo sostiene (perdonami ma non l'ho ancora nemmeno visto, da qua non posso, comunque sicuramente lo farò - non lo dico ironicamente) lo rende vero.

Non è una studiosa, è una clip di un programma in cui, in maniera anche abbastanza scanzonata ma con le fonti di studio in sovrapposizione si sfatano un po' diverse errate convinzioni della cultura popolare odierna (molte sono abbastanza specifiche degli Stati Uniti, altre meno). Sul vero o non vero abbiamo detto che lasciavamo perdere :)

Kronos The Mad
25-12-16, 22:04
L'essere umano vive di egoismi, farsi le seghe mentali anche sul fatto di tenere un gatto in appartamento è una battaglia inutile imho, siccome tutte le razze sono state selezionate e allevate per la COMPAGNIA dell'uomo.

Io tengo due siberiani in casa, appartamento, non li lascerei mai andare via da soli, non solo perché essendo di razza hanno determinate caratteristiche (e un costo), ma anche per un fattore di sicurezza, essendo gatti da compagnia non riuscirebbero a sopravvivere come uno selvatico ( (vabbè che essendo siberiani enormi, allevati proprio per la caccia ai ratti riuscirebbero a cavarsela ma NoN in città fra macchine ecc)) si ok c'è l'adattabilità ma i rischi sono tanti. Poi proprio per questo abbiamo pure messo in sicurezza il balcone chiamando una ditta apposita più reti alle finestre per la loro incolumità.

Come dieta, il gatto è un carnivoro d'eccellenza, ci sono varie correnti di pensiero su come alimentare, senza andare nei dettagli, noi diamo umido due volte al giorno e crocchette sempre a disposizione insieme all'acqua sempre fresca.

Diabolik
26-12-16, 00:46
L'essere umano vive di egoismi, farsi le seghe mentali anche sul fatto di tenere un gatto in appartamento è una battaglia inutile imho, .

Infatti. Io ne sono consapevole e riesco a convivere con la cosa sufficientemente bene da non aver bisogno di cercarmi altre giustificazioni :asd:

Kronos The Mad
26-12-16, 01:02
Infatti. Io ne sono consapevole e riesco a convivere con la cosa sufficientemente bene da non aver bisogno di cercarmi altre giustificazioni :asd:
Ma non ci devono essere giustificazioni imho, come già detto ogni cosa che fa l'uomo è per suo beneficio, tra l'altro accudire un animale e farlo parte integrante della famiglia, se da una parte è per egoismo del volere un animale domestico (discorso di prima) dall'altra non è che un vantaggio per lo stesso animale (in questo caso gatto) che si trova viziato, curato ecc e sicuramente vivrà meglio di altri in libertà :sisi:
Ma anche qui sarebbe interessante chiedere a un gatto casalingo se vorrebbe vivere in libertà con i rischi annessi e a uno randagio di città se vorrebbe vivere in casa con limiti ammessi, secondo me risponderebbero tutti e due in modo opposto :asd:

Lasciar libero un gatto in città poi imho è una cosa non sicura, capirei in zone di campagna e verdi. Discorso diverso per il cane che lo porti fuori al guinzaglio, ma pensandoci anche questa è una bella "costrizione etica" (tra l'altro anche i gatti possono essere addestrati per uscire al guinzaglio).

Se uno si fa problemi etici poi sul fatto di possedere o no un animale, non dovrebbe proprio prendere nessuna bestia in casa, così come dovrebbe seguire stili di vita consoni a queste scelte ma non compatibili con la società moderna, sempre parlando di egoismo umano :asd:

Necronomicon
26-12-16, 09:42
Un gatto al guinzaglio? Mi pare una follia :rotfl:

Kronos The Mad
26-12-16, 14:47
Un gatto al guinzaglio? Mi pare una follia :rotfl:
Già rotfl

Però non è prima volta che vedo sul web, una volta visto pure dal vivo ASD

Più che portare in giro, magari si porta tipo in montagna, neve, parchi cose così e se il gatto apprezza, diventa molto divertente per lui :asd:

http://www.wired.it/amp/85912/attualita/ambiente/2015/06/29/spasso-col-gatto-guinzaglio/

Arnald
28-12-16, 12:25
Un gatto al guinzaglio? Mi pare una follia :rotfl:

Io lo farei, se ne avessi necessità. Il problema è che ci starebbe non più di 17 secondi.

Riguardo l'alimentazione, ho notato che la mia gattina va matta per le crocchettine ripiene, nello specifico ora le do queste:
https://www.pacopetshop.it/4128-thickbox_default/catisfaction-snack-gatti.jpg

Girava voce che fossero zeppe di DROGAH!!11!! :rotfl:
Sinceramente però non riesco a spiegarmi cosa possa spingerla ad essere così drogata di questi croccantini.

Kronos The Mad
29-12-16, 00:07
Io lo farei, se ne avessi necessità. Il problema è che ci starebbe non più di 17 secondi.

Riguardo l'alimentazione, ho notato che la mia gattina va matta per le crocchettine ripiene, nello specifico ora le do queste:
https://www.pacopetshop.it/4128-thickbox_default/catisfaction-snack-gatti.jpg

Girava voce che fossero zeppe di DROGAH!!11!! :rotfl:
Sinceramente però non riesco a spiegarmi cosa possa spingerla ad essere così drogata di questi croccantini.
Idem le mie, gusto formaggio, li uso come premi quando fanno qualcosa di giusto :asd:
La piccola ha praticamente imparato a riportare la pallina se gliela lanci lol
Lo faceva pure la madre, poi deve essersi rotta le scatole e non lo fa più :(

Capitan Harlock
01-01-17, 11:46
Sul mangiare la mia veterinaria consiglia croccantini e basta senza spendere in cibo umido e i gatti mi sono sempre vissuti bene.

Sulla questione dentro/fuori io vivo al piano terra, ogni stanza da sul giardino con porte finestre.

É semplicemente IMPOSSIBILE tenerlo in casa. Avevo blindato il giardino con paratia di bamboo (x l'estetica) più rete di plastica. L'unico modo per fermare le evasioni sarebbe stato mettere (sono serio) il filo spinato ma poi di vivere a san vittore non mi andava.

Inutile dire che un giorno, essendo a Roma, l'ultima gatta non é più tornata. Peraltro avevamo appena preso all'epoca un nuovo micio come secondo gatto che 1 settimana prima della fuga finale della gatta venne arpionato da un corvo (era cucciolo, lo aveva scambiato per un topino) e paralizzato agli arti inferiori con la vescica perforata (e quindi soppresso dato che era un cucciolo).

Dovremo a breve cambiare casa, se andremo a vivere ad un piano alto il gatto ce lo riprendiamo, se finiamo di nuovo al piano terra no. Come detto non riesci ad impedire che escano (soprattutto in estate).

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

NOXx
01-01-17, 13:04
Io lo farei, se ne avessi necessità. Il problema è che ci starebbe non più di 17 secondi.

Riguardo l'alimentazione, ho notato che la mia gattina va matta per le crocchettine ripiene, nello specifico ora le do queste:
https://www.pacopetshop.it/4128-thickbox_default/catisfaction-snack-gatti.jpg

Girava voce che fossero zeppe di DROGAH!!11!! :rotfl:
Sinceramente però non riesco a spiegarmi cosa possa spingerla ad essere così drogata di questi croccantini.
Come nelle crocchette per cani, ci mettono degli appetizzanti (insieme di sostanze con millemila odori diversi che stuzzicano, appunto, l'appetito)...quando l'effetto drogante finirà sarai nella 💩

Inviato da un sarcazzo volante.

Kronos The Mad
01-01-17, 16:56
Come nelle crocchette per cani, ci mettono degli appetizzanti (insieme di sostanze con millemila odori diversi che stuzzicano, appunto, l'appetito)...quando l'effetto drogante finirà sarai nella 💩

Inviato da un sarcazzo volante.
Croccantini premio, vanno dati sporadicamente, 2 anni che li do senza problemi :sisi:


Sul mangiare la mia veterinaria consiglia croccantini e basta senza spendere in cibo umido e i gatti mi sono sempre vissuti bene.

Sulla questione dentro/fuori io vivo al piano terra, ogni stanza da sul giardino con porte finestre.

É semplicemente IMPOSSIBILE tenerlo in casa. Avevo blindato il giardino con paratia di bamboo (x l'estetica) più rete di plastica. L'unico modo per fermare le evasioni sarebbe stato mettere (sono serio) il filo spinato ma poi di vivere a san vittore non mi andava.

Inutile dire che un giorno, essendo a Roma, l'ultima gatta non é più tornata. Peraltro avevamo appena preso all'epoca un nuovo micio come secondo gatto che 1 settimana prima della fuga finale della gatta venne arpionato da un corvo (era cucciolo, lo aveva scambiato per un topino) e paralizzato agli arti inferiori con la vescica perforata (e quindi soppresso dato che era un cucciolo).

Dovremo a breve cambiare casa, se andremo a vivere ad un piano alto il gatto ce lo riprendiamo, se finiamo di nuovo al piano terra no. Come detto non riesci ad impedire che escano (soprattutto in estate).

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

Io alla mia do solo il meglio del meglio, croccantini sempre a disposizione e umido una scatoletta al giorno :smugranking:

Per la questione protezione, noi viviamo al settimo piano e abbiamo messo in sicurezza le finestre e il poggiolo, quest'ultimo chiamando una ditta apposita :sisi:

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170101/ef7acd0f0986c08f8656f248833ffc54.jpg

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170101/60c9926eb3296485e3aa281130401e96.jpg

Mettono in protezione pure giardino ecc a prova di evasione, perché ripeto fossimo lontani da macchine ecc fottesega ma di vederlo morire o che si lancia o viene schiacciato o viene rapito (riproduzione essendo di razza e o per soldi) no grazie :sisi:

Kayato
01-01-17, 18:15
Vi lascio una puntata di Report sul tema

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-6725ab3f-7f78-460f-a773-2cae8e4e5704.html

Leggendo un po' in rete mi sembra di aver visto che i veterinari consigliano di più il cibo secco (vario, non sempre lo stesso) e ogni tanto l'umido ma non a basi giornaliere, se il gatto ha sempre acqua fresca a disposizione e non ha problemi di reni. Invece quelli che dicono umido tutti i giorni mi sembrano di più i siti di quelli che vendono il cibo per gatti che poi vengono ripresi e postati su vari forum.

Penso che eviterò totalmente gli snack, è vero sono carichi di appetizzanti, praticamente droga per i gatti.

Kronos The Mad
01-01-17, 18:45
Report sono gli stessi che avevano creato la pandemia/allarmismo del cibo per animali

http://www.butac.it/report-e-il-cibo-per-animali/

Kayato
01-01-17, 18:59
Report sono gli stessi che avevano creato la pandemia/allarmismo del cibo per animali

http://www.butac.it/report-e-il-cibo-per-animali/

Bha, dipende da quanto uno è suscettibile.

Kronos The Mad
01-01-17, 19:00
Bha, dipende da quanto uno è suscettibile.
Non si parla di suscettibile o non, ma di pseudo giornalismo.

Kayato
01-01-17, 19:30
Non si parla di suscettibile o non, ma di pseudo giornalismo.

Bhe se adesso Report è pseudo giornalismo sono curioso di sapere come vengono giudicate gli altri giornali!

Ora la puntata l'ho visto tempo fa, però grosso modo ricordo che parlavano di:

- collegamento tra alcuni veterinari e produttori di cibo per animali, un po' come il collegamento tra medico di base e casa farmaceutica che fa i regali per intenderci
- cibo fresco è sempre meglio di quello industriale
- non sempre prezzo alto = qualità

Kronos The Mad
01-01-17, 19:38
Bhe se adesso Report è pseudo giornalismo sono curioso di sapere come vengono giudicate gli altri giornali!

Ora la puntata l'ho visto tempo fa, però grosso modo ricordo che parlavano di:

- collegamento tra alcuni veterinari e produttori di cibo per animali, un po' come il collegamento tra medico di base e casa farmaceutica che fa i regali per intenderci
- cibo fresco è sempre meglio di quello industriale
- non sempre prezzo alto = qualità

È bello scrivere una cosa con tanto di link, per vedersi rispondere un'altra cosa.

Quella puntata ha cagato fuori dal vaso, quello è pseudo giornalismo.

Non esprimo opinioni verso la trasmissione perché non la seguo, ma quella puntata è merda fumante.

Kayato
01-01-17, 21:25
È bello scrivere una cosa con tanto di link, per vedersi rispondere un'altra cosa.

Quella puntata ha cagato fuori dal vaso, quello è pseudo giornalismo.

Non esprimo opinioni verso la trasmissione perché non la seguo, ma quella puntata è merda fumante.

Finito ora di rivedermi la puntata, te almeno l'hai vista? È una puntata di 50 minuti che tocca vari argomenti e quello che contestano sul quel sito è solo uno di essi (meno di 10 minuti) e già da qui dire che tutto il resto è "merda fumante" è eccessivo.

Poi una delle basi sui cui è stata scritta quella pagina è "l'autore aveva un cane", capirai!

Lo stile di Report è sempre quello, solleva delle domande e chiede risposte ai diretti interessati, se le forniscono. Non tira mai conclusioni o sentenze.
Chi ci arriva bene, gli altri amen, come ti dicevo prima "dipende dalla persona". Nella puntata hanno parlato di animali malati che sono migliorati con una dieta casalinga dopo aver provato tutti i prodotti commerciali prima. Se da qui la gente, come ho letto nei commenti nella pagina che hai linkato, capisce "la dieta casalinga è sempre meglio dei farmaci e altre cose" è colpa di Report?

Mr Yod
05-01-17, 14:48
Già rotfl

Però non è prima volta che vedo sul web, una volta visto pure dal vivo ASD

Più che portare in giro, magari si porta tipo in montagna, neve, parchi cose così e se il gatto apprezza, diventa molto divertente per lui :asd:
Pure io ho visto dal vivo un gatto al guinzagio. :asd:

Ed era in città in una piazza durante uno di quegli eventi tipo notte bianca. :asd:

andgius
06-01-17, 13:24
Ho letto il primo post e noto con piacere che qui ci sono amanti dei gatti come me. Entro a gamba tesa con un consiglio: avete presente le notizie che girano su internet sulle porte-finestre vasistas molto pericolose per i gatti? Porca puttana confermo. Purtroppo ho perso il mese scorso un cucciolo di 6 mesi. Ci è rimasto incastrato. Era meglio una coltellata, giuro. Se prendete i cuccioli NON lasciate le finestre aperte a compasso, io ho ancora il micio grande che non mi ha mai dato problemi, ma col cazzo che le riapro più.

Diabolik
06-01-17, 15:05
Gesù :no: Condoglianze... :sisi:

Kronos The Mad
06-01-17, 22:29
Ho letto il primo post e noto con piacere che qui ci sono amanti dei gatti come me. Entro a gamba tesa con un consiglio: avete presente le notizie che girano su internet sulle porte-finestre vasistas molto pericolose per i gatti? Porca puttana confermo. Purtroppo ho perso il mese scorso un cucciolo di 6 mesi. Ci è rimasto incastrato. Era meglio una coltellata, giuro. Se prendete i cuccioli NON lasciate le finestre aperte a compasso, io ho ancora il micio grande che non mi ha mai dato problemi, ma col cazzo che le riapro più.
Mi spiace per la perdita... Ma quali sono queste porta finestre?

Edit. ho capito, intendi aprirle a basculante tipo

Arnald
07-01-17, 10:07
La mia gattina ha preso l'abitudine di entrare in una finestrella della cucina aperta a vasistas. Fortunatamente la conformazione della finestra la obbliga a entrare scavalcandola dall'alto:
http://666kb.com/i/dfmmc4kznvptsyeww.jpg
http://666kb.com/i/dfmmchy2g8tshrh1c.jpg
http://666kb.com/i/dfmmctdpd46gz0idc.jpg

andgius
07-01-17, 10:40
Ecco Arnald, esattamente queste. Io le chiuderei, cazzo anche il mio era rosso...:cry:
Edit: le tue sono finestre, le mie sono porte finestre, più lunghe.

Kronos The Mad
07-01-17, 14:53
Ecco Arnald, esattamente queste. Io le chiuderei, cazzo anche il mio era rosso...:cry:
Edit: le tue sono finestre, le mie sono porte finestre, più lunghe.
Noi abbiamo messo in sicurezza tutto, ma dicendomi Delle porte finestre così ora mi vengono le paranoie

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170107/a50bd6724ae2bbbb85c180ef57b61ea8.jpg

Ma devo dire che non le teniamo mai così o almeno non quando sono sole (foto per farti vedere com'è l'apertura e la rete messa su tutte le finestre in casa asd idem sul poggiolo tutto recintato essendo 7 piani non mi fido)

andgius
07-01-17, 17:42
Ecco non volevo farti le paranoie! Mi spiace. Ma purtroppo può succedere. E rimani così...

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Kronos The Mad
07-01-17, 17:52
Ecco non volevo farti le paranoie! Mi spiace. Ma purtroppo può succedere. E rimani così...

Inviato dal mio SM-G3815 utilizzando Tapatalk
Ma no è che sono paranoico di natura, ho ancora la paranoia che non so come si comportano se escono dalla porta di casa :asd: la grande nonostante sia sterilizzata è iper curiosa e ogni volta che sente la porta vuol vedere fuori , ma ho paura chissà dove va giù o su dalle scale :(