Bicio
24-01-17, 17:59
Papa Francesco: "Anche arrabbiarsi con Dio è pregare"
Nell'omelia di oggi Papa Francesco spiega che al Signore piace "quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre"
Raffaello Binelli - Mar, 24/01/2017 - 11:03
http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/styles/large/public/foto/2017/01/24/1485252173-papa-francesco.jpg
Non nominare il nome di Dio invano è il secondo comandamento di cui parla la Bibbia. Ma arrabbiarsi con il Signore è lecito? La risposta sembra scontata: no, non è possibile.
Papa Francesco, però, spiega che non è proprio così. "A Lui (a Dio, ndr) piace discutere con noi. Qualcuno mi dice: 'Ma, Padre, io tante volte quando vado a pregare, mi arrabbio con il Signore …': ma anche questo è preghiera. A Lui piace, quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre".
Il Papa ha affrontato questa delicata questione nell'omelia della messa mattutina a Casa Santa Marta, riprendendo la lettera agli ebrei proposta dalla liturgia del giorno.
:sisi:
Nell'omelia di oggi Papa Francesco spiega che al Signore piace "quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre"
Raffaello Binelli - Mar, 24/01/2017 - 11:03
http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/styles/large/public/foto/2017/01/24/1485252173-papa-francesco.jpg
Non nominare il nome di Dio invano è il secondo comandamento di cui parla la Bibbia. Ma arrabbiarsi con il Signore è lecito? La risposta sembra scontata: no, non è possibile.
Papa Francesco, però, spiega che non è proprio così. "A Lui (a Dio, ndr) piace discutere con noi. Qualcuno mi dice: 'Ma, Padre, io tante volte quando vado a pregare, mi arrabbio con il Signore …': ma anche questo è preghiera. A Lui piace, quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre".
Il Papa ha affrontato questa delicata questione nell'omelia della messa mattutina a Casa Santa Marta, riprendendo la lettera agli ebrei proposta dalla liturgia del giorno.
:sisi: