koba44
09-02-17, 20:31
...per questo laggiù la prostituzione è legale.
http://www.ilpost.it/2015/02/08/bordelli-australia/
Dentro un bordello australiano (http://www.ilpost.it/2015/02/08/bordelli-australia/)
A Perth, nell'Australia Occidentale, la prostituzione è legale: una giornalista di Slate ha raccontato come funziona e le storie di alcune ragazze (http://www.ilpost.it/2015/02/08/bordelli-australia/)
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/01/brothel-1.jpg
«Che tipo di ragazza vuoi? Descrivimela. Sì, ho una bella bionda. Giovane, taglia 38, una terza. Non rimarrai deluso».
Sono le 2 di mattina di una domenica, nella sala sul retro del Langtrees, il bordello più conosciuto della costa occidentale dell’Australia. Lana, la trasandata operatrice telefonica, posa la cornetta e mette gli occhiali per leggere al computer. Indica sulla foto di un profilo che mostra solo un enorme seno. «Bridgette Blue. Ha 23 anni». Si ferma e alza le sopracciglia: «Sono vere».
Bridgette in poco tempo è alla porta. Ha dei tacchi a spillo dorati e scintillanti, rossetto rosso e uno spesso strato di fondotinta, a mascherare la pelle imperfetta. Le sue sopracciglia marroni sono disegnate e ha i capelli lunghi, ricci e biondi, come quelli di una Barbie. Per 495 dollari australiani (circa 335 euro) all’ora, Bridgette viene a casa tua o nel tuo hotel per fare sesso.
Fuori, nella hall del bordello, più o meno altre diciassette donne – soprattutto australiane, ma anche asiatiche, africane ed europee – ingannano il tempo in attesa di essere chiamate per dei clienti che hanno telefonato da casa o per qualcuno appena entrato. Chiacchierano sui divani luccicanti e sgranocchiano delle tavolette di cioccolato prese dal distributore automatico, sotto una luce forte e nauseante. “A Hard Day’s Night” dei Beatles suona nell’impianto stereo.
[...]
http://www.ilpost.it/2015/02/08/bordelli-australia/
Dentro un bordello australiano (http://www.ilpost.it/2015/02/08/bordelli-australia/)
A Perth, nell'Australia Occidentale, la prostituzione è legale: una giornalista di Slate ha raccontato come funziona e le storie di alcune ragazze (http://www.ilpost.it/2015/02/08/bordelli-australia/)
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/01/brothel-1.jpg
«Che tipo di ragazza vuoi? Descrivimela. Sì, ho una bella bionda. Giovane, taglia 38, una terza. Non rimarrai deluso».
Sono le 2 di mattina di una domenica, nella sala sul retro del Langtrees, il bordello più conosciuto della costa occidentale dell’Australia. Lana, la trasandata operatrice telefonica, posa la cornetta e mette gli occhiali per leggere al computer. Indica sulla foto di un profilo che mostra solo un enorme seno. «Bridgette Blue. Ha 23 anni». Si ferma e alza le sopracciglia: «Sono vere».
Bridgette in poco tempo è alla porta. Ha dei tacchi a spillo dorati e scintillanti, rossetto rosso e uno spesso strato di fondotinta, a mascherare la pelle imperfetta. Le sue sopracciglia marroni sono disegnate e ha i capelli lunghi, ricci e biondi, come quelli di una Barbie. Per 495 dollari australiani (circa 335 euro) all’ora, Bridgette viene a casa tua o nel tuo hotel per fare sesso.
Fuori, nella hall del bordello, più o meno altre diciassette donne – soprattutto australiane, ma anche asiatiche, africane ed europee – ingannano il tempo in attesa di essere chiamate per dei clienti che hanno telefonato da casa o per qualcuno appena entrato. Chiacchierano sui divani luccicanti e sgranocchiano delle tavolette di cioccolato prese dal distributore automatico, sotto una luce forte e nauseante. “A Hard Day’s Night” dei Beatles suona nell’impianto stereo.
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