Visualizza Versione Completa : Ho assistito ad un episodio che mi ha fatto riflettere
Quest'oggi, treno in piena ora di punta, circa le 17. A quell'ora può capitare che quasi tutti i posti siano occupati e che ci sia qualcuno in piedi, uno di questi ero proprio IO.
Un uomo era in piedi vicino al sedile dove c'era una ragazza con affianco quello che probabilmente era il ragazzo e lo guardava a brutto muso. A dire il vero quest'uomo di brutto non aveva solo il muso, era basso abbastanza grasso e dava un senso di deformità del viso tipico di alcuni malati mentali tant'è che IO non avendo assistito alle scene iniziali dell'episodio pensavo fosse veramente l'ennesimo pazzo che va in giro sui mezzi a disturbare qualcuno. In realtà però quest'uomo deforme aveva ragione. Infatti quando ancora il presunto fidanzato della ragazza non c'era aveva chiesto di sedersi avendo visto l'unico posto libero della zona ma la ragazza aveva detto che era occupato e che il ragazzo era solo sceso un attimo a prendersi un caffè. Cosa palesemente non vera, la ragazza aveva occupato un posto cosa che specie quando c'è scarsità di posti non puoi fare.
Insomma fatto sta che quest'uomo fa partire una scenata inveendo contro la ragazza che IO potevo vederla, pur non piangendo si vedeva che gli erano venuti gli occhi lucidi. Alla fine dal sedile dietro due militari in divisa si alzano e dicono all'uomo di sedersi a loro posto, ma lo fanno con un'aria quasi schifata come a dirgli "Te lo cedo io il posto che mi fai pena" pena nel senso dispregiativo del termine.
L'episodio mi ha fatto pensare a molte cose:
-la veemenza dell'uomo può essere anche frutto della sua particolare condizione di uomo quasi deforme? Cioè può essersi fatto prendere la mano verso una persona, la ragazza, che magari nella sua psiche rappresenta l'ideale di felicità e può aver provato gioia nel farla soffrire?
-i militari, che si sa rappresentato la tradizione, erano quasi schifati dall'atteggiamento dell'uomo (che alla fine tutti i torti non li aveva) forse anche perchè per loro quell'uomo rappresentava un untermensch un uomo deformato che probabilmente non aveva ne famiglia ne prole che pur avendo ragione toglieva però un privilegio alla coppietta che invece rappresentato l'archetipo della famiglia tradizionale, come che i militari avessero pensato: "Ma dai lasciaglielo a loro il posto che sono normali e in quanto tali possono contribuire al futuro del paese a differenza di te"
Ecco da un semplice episodio ho avuto tutti questi spunti di riflessione sulla natura dell'uomo e della società
la gente brutta deve morire, anzi no, era la gente bella non deve morire, scusate
:sisi: tanto l'8 fanno lo sciopero
be' alla fine ti sei seduto,non male
Da un lato c'era la cattiveria dell'uomo che in maniera nascosta probabilmente odiava la ragazza dall'altro il disprezzo malcelato e anche questo nascosto dei militari verso l'insistente polemica dell'uomo nei confronti di una povera ragazza
Mi chiedo, se l'uomo non fosse stato così deforme avrebbe generato lo stesso disprezzo pur chiedendo legittimamente una cosa che gli spettava?
E d'altro canto, se l'uomo non fosse stato così deforme si sarebbe accanito lo stesso per questo puntiglio o magari semplicemente avrebbe soprasseduto?
mado' che sticazzi che m'è venuto
adesso l'uomo deforme si ritirerà a vivere nel sottosuolo dove diventerà signore assoluto di una razza di creature sotterranee e di una schiera di giganteschi mostri, serbando però in cuore rancore per la bella gente di superficie e covando il desiderio di farla pagare a tutti.
adesso l'uomo deforme si ritirerà a vivere nel sottosuolo dove diventerà signore assoluto di una razza di creature sotterranee e di una schiera di giganteschi mostri, serbando però in cuore rancore per la bella gente di superficie e covando il desiderio di farla pagare a tutti.
Vedendo la scena mi sono chiesto se tu, IO o altri avremmo reagito così. A me è capitato che qualcuno mi dicesse che il posto era occupato, al massimo ho sbuffato anche perchè mettermi a litigare per queste cose non mi va. Ma anche mi fossi impuntato comunque non penso mai che sarei arrivato a far quasi piangere una ragazza. Magari se c'era uno stronzo dall'altra parte avrei pure potuto fare di peggio, ma una ragazza francamente no anche perchè a parte tutto mi è sembrata comunque piuttosto gentile, nonostante comunque va ricordato fosse dalla parte del torto.
IO penso che quell'uomo abbia trovato l'occasione giusta per sfogare i propri rancori che portava con se
Don Zauker
06-03-17, 23:16
Ma IO IO oppure io ? :uhm:
io comunque per precauzione non prenderei più quel treno, se volessi vendicarmi partirei causando un incidente proprio su quella tratta a quell'orario
Ma IO IO oppure io ? :uhm:
Quando è riferito a me va maiuscolo ........ AHAHAHAH..........
io comunque per precauzione non prenderei più quel treno, se volessi vendicarmi partirei causando un incidente proprio su quella tratta a quell'orario
Beh prendo spesso treni ad orari diversi e francamente credo che sia molto più probabile che un giorno di questi possa finire vittima di qualche attentato dell'Isis
che tra l'altro, hai visto come son brutti quelli dell'isis?
Don Zauker
06-03-17, 23:27
Quando è riferito a me va maiuscolo ........ AHAHAHAH..........
https://www.youtube.com/watch?v=jHrYdML8aDY
Vedendo la scena mi sono chiesto se tu, IO o altri avremmo reagito così. A me è capitato che qualcuno mi dicesse che il posto era occupato, al massimo ho sbuffato anche perchè mettermi a litigare per queste cose non mi va. Ma anche mi fossi impuntato comunque non penso mai che sarei arrivato a far quasi piangere una ragazza. Magari se c'era uno stronzo dall'altra parte avrei pure potuto fare di peggio, ma una ragazza francamente no anche perchè a parte tutto mi è sembrata comunque piuttosto gentile, nonostante comunque va ricordato fosse dalla parte del torto.
IO penso che quell'uomo abbia trovato l'occasione giusta per sfogare i propri rancori che portava con se
io sono bello e ho trattato male una commessa deforme del mediaworld oggi, qual'è il tuo punto di vista?
Drogato di FPS
07-03-17, 00:36
Sarò tardo io (a dire il vero, sono brillo dell'aperitivo lungo e comunque, Stevenson a volte scrivi in modo troppo articolato, lasciatelo dire) ma non ho capito una cosa:
il ragazzo della tizia gentile ma in torto era presente al momento in cui il tizio strano inveiva?
Mi sarei aspettato una reazione del tipo:
"Oh, zio hai rotto i coglioni, ma chi cazzo sei, COSA CAZZO VUOI??" (con la ragazza che lo trattiene).
E ancora: "Ti devi levare che partono le mani in faccia COGLIONE!"
E così via.
Poi chiaramente dipende a che tipologia di fauna urbana appartiene la coppia in questione.
I militari li vedo bene a tentare di sedare il focolaio di rissa prima che la situazione degeneri :uhm:
Quest'oggi, treno in piena ora di punta, circa le 17. A quell'ora può capitare che quasi tutti i posti siano occupati e che ci sia qualcuno in piedi, uno di questi ero proprio IO.
Un uomo era in piedi vicino al sedile dove c'era una ragazza con affianco quello che probabilmente era il ragazzo e lo guardava a brutto muso. A dire il vero quest'uomo di brutto non aveva solo il muso, era basso abbastanza grasso e dava un senso di deformità del viso tipico di alcuni malati mentali tant'è che IO non avendo assistito alle scene iniziali dell'episodio pensavo fosse veramente l'ennesimo pazzo che va in giro sui mezzi a disturbare qualcuno. In realtà però quest'uomo deforme aveva ragione. Infatti quando ancora il presunto fidanzato della ragazza non c'era aveva chiesto di sedersi avendo visto l'unico posto libero della zona ma la ragazza aveva detto che era occupato e che il ragazzo era solo sceso un attimo a prendersi un caffè. Cosa palesemente non vera, la ragazza aveva occupato un posto cosa che specie quando c'è scarsità di posti non puoi fare.
Insomma fatto sta che quest'uomo fa partire una scenata inveendo contro la ragazza che IO potevo vederla, pur non piangendo si vedeva che gli erano venuti gli occhi lucidi. Alla fine dal sedile dietro due militari in divisa si alzano e dicono all'uomo di sedersi a loro posto, ma lo fanno con un'aria quasi schifata come a dirgli "Te lo cedo io il posto che mi fai pena" pena nel senso dispregiativo del termine.
L'episodio mi ha fatto pensare a molte cose:
-la veemenza dell'uomo può essere anche frutto della sua particolare condizione di uomo quasi deforme? Cioè può essersi fatto prendere la mano verso una persona, la ragazza, che magari nella sua psiche rappresenta l'ideale di felicità e può aver provato gioia nel farla soffrire?
-i militari, che si sa rappresentato la tradizione, erano quasi schifati dall'atteggiamento dell'uomo (che alla fine tutti i torti non li aveva) forse anche perchè per loro quell'uomo rappresentava un untermensch un uomo deformato che probabilmente non aveva ne famiglia ne prole che pur avendo ragione toglieva però un privilegio alla coppietta che invece rappresentato l'archetipo della famiglia tradizionale, come che i militari avessero pensato: "Ma dai lasciaglielo a loro il posto che sono normali e in quanto tali possono contribuire al futuro del paese a differenza di te"
Ecco da un semplice episodio ho avuto tutti questi spunti di riflessione sulla natura dell'uomo e della società
Potevi dire "rieccomi cara" e sederti tu :snob:
Ma IO IO oppure io ? :uhm:
chiedi a nicce
Sarò tardo io (a dire il vero, sono brillo dell'aperitivo lungo e comunque, Stevenson a volte scrivi in modo troppo articolato, lasciatelo dire) ma non ho capito una cosa:
il ragazzo della tizia gentile ma in torto era presente al momento in cui il tizio strano inveiva?
Mi sarei aspettato una reazione del tipo:
"Oh, zio hai rotto i coglioni, ma chi cazzo sei, COSA CAZZO VUOI??" (con la ragazza che lo trattiene).
E ancora: "Ti devi levare che partono le mani in faccia COGLIONE!"
E così via.
Poi chiaramente dipende a che tipologia di fauna urbana appartiene la coppia in questione.
I militari li vedo bene a tentare di sedare il focolaio di rissa prima che la situazione degeneri :uhm:
se il tipo oltre che deforme era anche portatore di handicap in caso di rissa sarebbe passato il fidanzato dalla parte del torto, per questo è stato zitto, il tizio deforme è stato invece troppo impulsivo,
infatti protestando e facendo casino è passato dalla parte del torto pur avendo ragione, quando vedeva che non lo faceva sedere, se era cosi stanco di stare in piedi, andava dal controllore o autista dell'automezzo pubblico e gli spiegava il problema, cosi se intervenivano loro, la tipa non avrebbe potuto ribattere e fare niente.
Sarò tardo io (a dire il vero, sono brillo dell'aperitivo lungo e comunque, Stevenson a volte scrivi in modo troppo articolato, lasciatelo dire) ma non ho capito una cosa:
il ragazzo della tizia gentile ma in torto era presente al momento in cui il tizio strano inveiva?
Mi sarei aspettato una reazione del tipo:
"Oh, zio hai rotto i coglioni, ma chi cazzo sei, COSA CAZZO VUOI??" (con la ragazza che lo trattiene).
E ancora: "Ti devi levare che partono le mani in faccia COGLIONE!"
E così via.
Poi chiaramente dipende a che tipologia di fauna urbana appartiene la coppia in questione.
I militari li vedo bene a tentare di sedare il focolaio di rissa prima che la situazione degeneri :uhm:
La scena è iniziata quando ancora IO non c'ero, e non c'era nemmeno il ragazzo in questione. Quando sono arrivato per un attimo c'era una situazione surreale del tipo l'uomo per un attimo in silenzio a guardarli fissi (soprattutto la ragazza) tant'è che IO pensavo fosse appunto il solito sfasato mentale. La tizia aveva gli occhi lucidi e il ragazzo sembrava chiedergli a bassa voce se andava tutto bene e poi hanno fatto scambio di posti mettendosi lui sul lato corridoio accanto all'uomo in piedi per toglierla dall'imbarazzo. Poi quando l'uomo ha ricominciato dopo l'attimo di pausa il ragazzo ha provato ad alzarsi per dire un po' arrabbiato "Ti vuoi mettere tu qua? Siediti" e lì la ragazza l'ha trattenuto.
Il ragazzo si vedeva che era una persona per bene, da parte sua non penso mai che avrebbe alzato le mani
se il tipo oltre che deforme era anche portatore di handicap in caso di rissa sarebbe passato il fidanzato dalla parte del torto, per questo è stato zitto, il tizio deforme è stato invece troppo impulsivo,
infatti protestando e facendo casino è passato dalla parte del torto pur avendo ragione, quando vedeva che non lo faceva sedere, se era cosi stanco di stare in piedi, andava dal controllore o autista dell'automezzo pubblico e gli spiegava il problema, cosi se intervenivano loro, la tipa non avrebbe potuto ribattere e fare niente.
Seeee vabbè il controllore sui treni......................... passano una volta ogni tanto a chiedere il biglietto (giusto a fine mese per ricordarti di fare l'abbonamento il mese dopo) e per quel che glie ne frega loro possono pure lasciarti in una pozza di sangue. Anche perchè quei pochi che fanno bene il loro lavoro finiscono pure con le braccia tagliate dal machete se trovi il pazzo
Comunque ho usato il termine deforme per dire che il tizio era molto brutto e pareva uno di quei casi di persona malata psichica le cui patologie psichiatriche si ripercuotono anche nel volto e nell'aspetto, eccessiva grassezza, disuniformità del viso etc........ Però non penso fosse veramente malato o comunque non così tanto anche perchè viaggiava da solo e sapeva rispondere e "cavarsela" da solo.
Se fosse stato veramente una persona malata, tipo portatore sindrome di Down, penso che tutti i passeggeri, me compreso, sarebbero intervenuti in sua difesa e chiunque si sarebbe alzato in piedi per cedergli il suo posto
Quest'oggi, treno in piena ora di punta, circa le 17. A quell'ora può capitare ...
solo io speravo si buttasse di sotto?
Ai segnati da Dio stai tre passi de drio!!! Saggezza popolare Bresciana
lo diceva lombroso che i deformi sono delinquenti perché invidiosi
Ai segnati da Dio stai tre passi de drio!!! Saggezza popolare Bresciana
lo diceva lombroso che i deformi sono delinquenti perché invidiosi
è proprio questo il succo del discorso e dei miei pensieri.
Secondo voi è vero?
Ma c'è anche il rovescio della medaglia, può essere anche vero il contrario, cioè che esiste nell'uomo comune e cosiddetto "normale" una sorta di rifiuto e alienazione verso coloro che sono definiti "diversi" e "improduttivi" dove con improduttivi non ci si riferisce alla capacità di lavorare ma a quella di portare avanti una famiglia, di sposarsi e quindi di portare avanti la specie nel senso darwiniano del termine?
Attenzione non stiamo parlando di malati gravi, dove esiste una sorta di protezione del più "debole" quasi innata. L'esempio di prima della persona affetta da sindrome di Down dove vi ho detto che sarei stato IO il primo ad intervenire in sua difesa e (con un po' di fiducia nel prossimo) ci scommetto sarebbero intervenuti tutti gli altri. Parla della persone diversa e svantaggiata, ma non così svantaggiata da rientrare nell'alone di "protezione" da parte del prossimo
So che è un discorso che può risultare aberrante, ma dobbiamo guardare la realtà com'è per poterci ragionare e nel caso migliorarla
lo diceva lombroso che i deformi sono delinquenti perché invidiosi
lo diceva neruda che di giorno si suda...
è proprio questo il succo del discorso e dei miei pensieri.
Secondo voi è vero?
boh posta una tua foto e te lo diciamo subito
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