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Visualizza Versione Completa : Il problema dei poveri: giusto aiutarli o che si trovino da soli i soldi?



Stefansen
12-03-17, 11:16
Secondo la vostra opinione, quanto uno Stato deve aiutare le classi più disagiate?
E soprattutto essere poveri è una colpa? Una sfortuna? Una situazione dalla quale si può "guarire" con la buona volontà?


Sempre più spesso negli ultimi tempi, complice anche la crisi sento parecchie persone far sfoggio della loro povertà (vera o presunta) e non per impietosire l'interlocutore ma proprio come fosse diventato uno status symbol mentre invece fare sfoggio delle proprie ricchezze (magari guadagnate in maniera onesta) è diventato una cosa di cui vergognarsi

Insomma secondo voi la via da intraprendere è il socialismo o il capitalismo sfrenato?

Davidian
12-03-17, 12:19
Tu sei ancora disoccupato?

Nightgaunt
12-03-17, 12:40
Ma dove le vedi queste cose?

Io vedo solo poveri che si fanno l'Iphone a rate perché non vogliono sembrare poveri.

Comunque, anche con tutta la buona volontà di questi tempi se sei giovane e non hai una famiglia solida alle spalle, diventare poveri è facile e improvviso.

A meno che tu non sia uno di quelli che sa inserirsi nei giri "che contano", la povertà è dietro l'angolo che ti aspetta al primo passo falso, o magari ti segue a 50 passi di distanza e appena ti giri dietro ti saluta da lontano col suo braccio ossuto e il sorriso sdentato.

Stefansen
12-03-17, 12:58
Ma dove le vedi queste cose?

Io vedo solo poveri che si fanno l'Iphone a rate perché non vogliono sembrare poveri.

Comunque, anche con tutta la buona volontà di questi tempi se sei giovane e non hai una famiglia solida alle spalle, diventare poveri è facile e improvviso.

A meno che tu non sia uno di quelli che sa inserirsi nei giri "che contano", la povertà è dietro l'angolo che ti aspetta al primo passo falso, o magari ti segue a 50 passi di distanza e appena ti giri dietro ti saluta da lontano col suo braccio ossuto e il sorriso sdentato.

L'iphone è considerato essenziale, e a parte tutto avere uno smartphone e internet a casa è effettivamente direi essenziale al giorno d'oggi quasi come se dicessi che uno non è povero solo perchè c'ha la corrente in casa.
Però se poi vai a vedere cosa scrivono con quegli iphone o cosa dicono a voce è tutto un piangersi a dosso di povertà. Ripeto non dico che abbiano torto, dico semplicemente che fanno a gara a vantarsi della propria povertà che è una cosa un po' diversa.

Per il resto perfettamente d'accordo sul fatto che a diventare poveri non ci voglia alcunchè, e proprio per questo la mia domanda: siete d'accordo con uno Stato sociale avanzato che aiuti le classi più disagiate o siete più per una giungla capitalista in cui sia il darwinismo sociale a scegliere chi può andare avanti e chi no?

Cek
12-03-17, 13:02
Quella dei poveri che sono tali perche sono dei falliti e' il pensiero tipico delle destre e delle finte sinistre dei salotti buoni.
Oltre che degli anglicani

Ora le destre stanno prendendo voti con le idee delle vecchie (e vere) sinistre.

Vedi trump che con un tweet ha fatto chiudere un cantiere Ford in Messico

Mr.Cilindro
12-03-17, 13:12
diventare poveri è facile e quando sei povero dentro un dormitorio senza lavoro figa amici hai chiuso. quando c'era un economia forte magari ti portava l'assistente sociale in un'interinale e ti trovava un lavoro a caso comunque pagato meglio dei tirocini di adesso. ora se sei povero puoi solo vegetare e cominciare ad assumere psicofarmaci per non impazzire (tra l'altro storia vera di uno che conoscevo che a 25 anni non ha più niente e vive in chiesa)

Lux !
12-03-17, 13:17
Secondo la vostra opinione, quanto uno Stato deve aiutare le classi più disagiate?
E soprattutto essere poveri è una colpa? Una sfortuna? Una situazione dalla quale si può "guarire" con la buona volontà?


Sempre più spesso negli ultimi tempi, complice anche la crisi sento parecchie persone far sfoggio della loro povertà (vera o presunta) e non per impietosire l'interlocutore ma proprio come fosse diventato uno status symbol mentre invece fare sfoggio delle proprie ricchezze (magari guadagnate in maniera onesta) è diventato una cosa di cui vergognarsi

Insomma secondo voi la via da intraprendere è il socialismo o il capitalismo sfrenato?
Lo è sempre stato :snob: Le vecchie che gridano cose del tipo: "Se uno ha i soldi vuol dire che è un disonesto, perchè chi è onesto resta povero!" e "È uno schifo quelli ci guadagnano!", non le avete mai sentite?

*(Riferito ad un'agenzia immobiliare colpevole di prendere una provvigione sul lavoro svolto)

manuè
12-03-17, 13:48
Secondo la vostra opinione, quanto uno Stato deve aiutare le classi più disagiate?
quando è vero.

L'iphone è considerato essenziale, e a parte tutto avere uno smartphone e internet a casa è effettivamente direi essenziale al giorno d'oggi quasi come se dicessi che uno non è povero solo perchè c'ha la corrente in casa.
ok, allora oltre a corrente, gas e acqua, voglio anche la connessione (minimo 20 Mb o meglio la fibra) aggratis perchè "al giorno d'oggi" sono tutte cose essenziali :caffe:

Nightgaunt
12-03-17, 13:55
La solita etica ammuricana/protestante del cazzo, cioè se sei povero allora è SOLO colpa tua.
Perché gli americani ci credono veramente che quando George McFly acquista fiducia in se stesso con un cazzotto a Biff (senza conseguenze) e impegno, poi automaticamente fa soldi e figa.

E' tipico anche dei ricchi, specie quelli di famiglia che non sanno un cazzo di niente della vita.

Vaglielo a spiegare che non tutti hanno il papà che gli paga Harvard, il master e gli prepara pure il colloquio con l'amico banchiere.
Ma tanto tutte queste cose sono facili da avere, basta lavorare sodo, fare tre lavori e mezzo per pagarsi gli studi, risolvere un cubo di rubik davanti ad un tizio ricco e poi è fatta.

Lux !
12-03-17, 13:59
La solita etica ammuricana/protestante del cazzo, cioè se sei povero allora è SOLO colpa tua.
Perché gli americani ci credono veramente che quando George McFly acquista fiducia in se stesso con un cazzotto a Biff (senza conseguenze) e impegno, poi automaticamente fa soldi e figa.

E' tipico anche dei ricchi, specie quelli di famiglia che non sanno un cazzo di niente della vita.

Vaglielo a spiegare che non tutti hanno il papà che gli paga Harvard, il master e gli prepara pure il colloquio con l'amico banchiere.
Ma tanto tutte queste cose sono facili da avere, basta lavorare sodo, fare tre lavori e mezzo per pagarsi gli studi, risolvere un cubo di rubik davanti ad un tizio ricco e poi è fatta.

https://www.ted.com/talks/paul_piff_does_money_make_you_mean

manuè
12-03-17, 14:05
mean forse no ma strunz sicuramente :jfs2:

Stefansen
12-03-17, 14:48
Quella dei poveri che sono tali perche sono dei falliti e' il pensiero tipico delle destre e delle finte sinistre dei salotti buoni.
Oltre che degli anglicani

Ora le destre stanno prendendo voti con le idee delle vecchie (e vere) sinistre.

Vedi trump che con un tweet ha fatto chiudere un cantiere Ford in Messico

Mica tanto. Se da una parte è vero che Trump e amici cercano voti portando avanti problematiche della povera gente come la concorrenza a basto costo degli stranieri, la sicurezza nelle periferie più degradate etc......... è anche vero che cercano la privatizzazione spinta il più possibile e ridurre al minimo le tasse e i sussidi ai più poveri. Perchè i sussidi e l'assistenza sociale derivano dalle tasse e senza tasse non puoi dare aiuto a nessuno.

E la cosa più assurda è che molti poveracci più prometti di tagliare tasse, sussidi e assistenza sociale e più ti votano

Nightgaunt
12-03-17, 15:05
Un po' come i coglioni che dicevano che Obama era un comunista ed ora rischiano di morire perché non avranno più i medicinali anticancro dal welfare.

Anni di maccartismo e geni bacati sono una combo eccezionale.

ryohazuki84
12-03-17, 16:55
La solita etica ammuricana/protestante del cazzo, cioè se sei povero allora è SOLO colpa tua.
Perché gli americani ci credono veramente che quando George McFly acquista fiducia in se stesso con un cazzotto a Biff (senza conseguenze) e impegno, poi automaticamente fa soldi e figa.

E' tipico anche dei ricchi, specie quelli di famiglia che non sanno un cazzo di niente della vita.

Vaglielo a spiegare che non tutti hanno il papà che gli paga Harvard, il master e gli prepara pure il colloquio con l'amico banchiere.
Ma tanto tutte queste cose sono facili da avere, basta lavorare sodo, fare tre lavori e mezzo per pagarsi gli studi, risolvere un cubo di rubik davanti ad un tizio ricco e poi è fatta.

nella vita vera il giorno dopo il ballo george mcfly si sarebbe ritrovato biff e la sua banda davanti a casa e sarebbe stato massacrato a bastonate

darkeden82
13-03-17, 08:20
C'è povero e povero, alcuni vanno aiutati, altri vanno lasciati soli in modo che si nutrano delle loro feci e si sciacquino le palle con il piscio.
La maggior parte, in Italia, sono del secondo tipo.

Mdk
13-03-17, 09:23
Aiuterei solo chi è dimostrato essere povero causa sfortuna/avversità, non chi perde tutto al bingo :sisi:

E soprattutto non aiuterei mai i bimbi africani, che santiddio siamo già in sovrappopolazione e andiamo a dare i soldi a sti mentecatti che sfornano 50 bambini senza poterli mantenere, che se il resto del mondo si è evoluto e loro stanno alle capanne che si arrangino pure, maledetti loro e gli spot coi bimbi morti di fame che mi passano durante il pranzo e mi schifano

ryohazuki84
13-03-17, 13:16
se i poveri non esistessero saremmo tutti ricchi

AMMAZZIAMO I POVERI

Lux !
13-03-17, 13:21
Aiuterei solo chi è dimostrato essere povero causa sfortuna/avversità, non chi perde tutto al bingo :sisi:

E soprattutto non aiuterei mai i bimbi africani, che santiddio siamo già in sovrappopolazione e andiamo a dare i soldi a sti mentecatti che sfornano 50 bambini senza poterli mantenere, che se il resto del mondo si è evoluto e loro stanno alle capanne che si arrangino pure, maledetti loro e gli spot coi bimbi morti di fame che mi passano durante il pranzo e mi schifano

Non puoi permetterti di mettere su famiglia, ma devi pagare per la lussuria di ogni incoscente sul pianeta, altrimenti sei malvagio :snob:

Nightgaunt
13-03-17, 13:37
Per i popoli africani basterebbe un po' di educazione.

Ma purtroppo lì c'è anche una questione di cultura, se non hai almeno otto figli vieni considerato ricchione.

manuè
13-03-17, 13:51
Per i popoli africani basterebbe un po' di educazione.

Ma purtroppo lì c'è anche una questione di cultura, se non hai almeno otto figli vieni considerato ricchione.

quindi serve uno stop al fare i figli... contattiamo gli aschen :jfs3:

Stefansen
13-03-17, 19:47
In realtà avere tanti figli nei paesi poveri, così come lo era anche da noi in passato, è una fonte di ricchezza e sostentamento. Più figli hai e più ne puoi mandare a lavorare o che ti aiutano nel tuo lavoro. Succedeva da noi fino a 100 anni fa e succede ancora così dove c'è povertà. Infatti basta vedere quelle nazioni che pian piano progrediscono che la natalità decresce immediatamente

Mr.Cilindro
13-03-17, 19:52
la natalità decresce grazie a due cose
- il benessere
- l'istruzione
nel nostro caso anche una situazione economica disastrosa contribuisce.

Stefansen
13-03-17, 19:56
la natalità decresce grazie a due cose
- il benessere
- l'istruzione
nel nostro caso anche una situazione economica disastrosa contribuisce.

Appunto, perchè fare un figlio diventa più un costo che un beneficio in termini economici

Skywolf
13-03-17, 23:07
Per i popoli africani basterebbe un po' di educazione.


infatti, non salutano mai, non li senti mai, neanche una telefonata a natale o il giorno del compleannoh!!11!1

Lux !
13-03-17, 23:08
infatti, non salutano mai, non li senti mai, neanche una telefonata a natale o il giorno del compleannoh!!11!1

Non essere ingiusto, sotto Natale sono sempre a chiedere soldi con le musichine lagrimevoli :snob:

manuè
14-03-17, 08:39
In realtà avere tanti figli nei paesi poveri, così come lo era anche da noi in passato, è una fonte di ricchezza e sostentamento. Più figli hai e più ne puoi mandare a lavorare o che ti aiutano nel tuo lavoro. Succedeva da noi fino a 100 anni fa e succede ancora così dove c'è povertà. Infatti basta vedere quelle nazioni che pian piano progrediscono che la natalità decresce immediatamente
l'unica differenza è che qui da noi ai tempi c'erano i campi da coltivare, li non c'è un emerito cazzo.

Mdk
14-03-17, 09:19
In realtà avere tanti figli nei paesi poveri, così come lo era anche da noi in passato, è una fonte di ricchezza e sostentamento. Più figli hai e più ne puoi mandare a lavorare o che ti aiutano nel tuo lavoro. Succedeva da noi fino a 100 anni fa e succede ancora così dove c'è povertà. Infatti basta vedere quelle nazioni che pian piano progrediscono che la natalità decresce immediatamente

Ha senso se c'è lavoro o roba da coltivare, in Africa dove li mandi, ad arruolarsi nelle file dei guerriglieri?

cobolo
14-03-17, 12:17
A leggere questo topic mi si è rotto il Rolex

Fruttolo
14-03-17, 12:32
la natalità decresce grazie a due cose
- il benessere
- l'istruzione
nel nostro caso anche una situazione economica disastrosa contribuisce.

A parte

> benessere
> istruzione
> italia

Ottima anche la combo

> benessere
> ma anche una situazione economica disastrosa

Mr.Cilindro
14-03-17, 12:44
bravo ora hai il brevetto per poterti considerare autistico

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KymyA
14-03-17, 12:57
Secondo la vostra opinione, quanto uno Stato deve aiutare le classi più disagiate?
E soprattutto essere poveri è una colpa? Una sfortuna? Una situazione dalla quale si può "guarire" con la buona volontà?


Sempre più spesso negli ultimi tempi, complice anche la crisi sento parecchie persone far sfoggio della loro povertà (vera o presunta) e non per impietosire l'interlocutore ma proprio come fosse diventato uno status symbol mentre invece fare sfoggio delle proprie ricchezze (magari guadagnate in maniera onesta) è diventato una cosa di cui vergognarsi

Insomma secondo voi la via da intraprendere è il socialismo o il capitalismo sfrenato?

Mah...
direi che lo Stato DEVE aiutare solo chi, per menomazioni fisiche o mentali, NON PUO' PERMETTERSI una vita dignitosa.
Quindi se sei povero ma hai 30 anni, due braccia e due gambe, devi arrangiarti.
Cercherei, da Stato, anche se so benissimo essere un'utopia, di imporre un tetto massimo di "guadagno" mensile procapite ed un tetto minimo.
Ovvero che ogni lavoratore non possa guadagnare meno di X ma non più di Y, pure se sei il dirigente dei dirigenti di stocazzo.