Visualizza Versione Completa : [Commercialismo inside] Chi mi spiega in due parole
che differenza c'è tra reverse charge e split payment?
split payment è alla romana :asd:
split payment è alla romana :asd:
semmai è alla banana :snob:
:asd:
la banana alla romana :snob:
boh, mi sa le stesse differenze che intercorrono tra anal gaping e cumswap :nod:
Googlato velocissimamente e sembra che lo split payment venga usato "in caso di cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di enti pubblici".
"Con il regime dello split payment, il prestatore o cedente emette fattura con l'annotazione "scissione dei pagamenti" e nelle modalità ordinarie, quindi con la rivalsa dell'Iva; quest'ultima, tuttavia, non verrà incassata dal fornitore bensì versata direttamente dall'ente pubblico."
http://guide.directio.it/guide-interattive/guida-adempimenti-pmi/indice/adempimenti-periodici/08-gestione-adempimenti-fiscali/08_13-split-payment.aspx
leggiti il resto che io non ho voglia
per quale caso ti interessa nello specifico?
lo split riguarda solo le fatture emesse nei confronti degli enti pubblici esclusi i professionisti
il reverse riguarda mille altri casi
Mi interessa per capire, perché l'idea che mi sono fatto finora è che il nome diverso sia giustificato solo dalla diversa platea di afferenza, cioè che sia la stessa cosa (stesso meccanismo di inversione, con IVA versata dal cessionario direttamente all'erario, non dal cessionario al cedente e da questo all'erario) applicata a soggetti diversi. :uhm:
Con la manovrina peraltro la platea dei soggetti dello split payment si estende vertiginosamente, visto che ne diventano soggetti anche i professionisti e che i cessionari soggetti allo SP saranno anche tutte le partecipate e perfino tutte le quotate (che non si vede dove stia la differenza tra una quotata e non, ma tant'é)...
no no chi emette la fattura in reverse la emette senza iva
no no chi emette la fattura in reverse la emette senza iva
Però l'IVA c'è, perché viene versata dal cessionario. :uhm:
il cessionario integra la fattura con l'iva che va in detrazione, se detraibile al 100%, altrimenti versa la parte non detraibile
Falegname Geppetto
18-04-17, 10:55
Nello split payment la pubblica amministrazione che riceve la fattura paga l'IVA al posto di chi la emette, perchè la pubblica amministrazione è considerato un ente più affidabile quindi gettito sicuro di iva per lo stato piuttosto che l'imprenditore con l'acqua alla gola.
Nel reverse charge l'iva non si applica, chi riceve la fattura la integra nell'iva da scaricare e la indica anche nell'iva da pagare, di fatto l'imposta si annulla...non ho mai capito dove sia il vantaggio per lo stato
il vantaggio sta nel fatto che si eliminano i furbi che facevano fatture false o semifalse per poi non versare l'iva che veniva portata in detrazione dai loro clienti, infatti era stato introdotto a primo acchito sui subappalti in edilizia dove era facile trovare qualche artigiano che si poteva prestare al giochetto
Ecco, è il discorso che con il reverse charge l'iva si annulla che non ho mai capito bene. Di per sé l'inversione contabile dovrebbe produrre che il debito di IVA, invece di discendere, risale, cioè l'IVA la versa il committente in testa alla catena, non chi sta in fondo. Però l'IVA c'è lo stesso.
La sostanza però mi sebra che in entrambi i casi l'onere di versare l'IVA sia solo trasferito in capo ad un soggetto differente da quello che sarebbe il soggetto ordinariamente tenuto; no?
Falegname Geppetto
18-04-17, 11:04
il vantaggio sta nel fatto che si eliminano i furbi che facevano fatture false o semifalse per poi non versare l'iva che veniva portata in detrazione dai loro clienti, infatti era stato introdotto a primo acchito sui subappalti in edilizia dove era facile trovare qualche artigiano che si poteva prestare al giochetto
Ma così l'IVA non la paga nessuno giusto? Cioè beccano i furbi che la scaricano ma di fatto nessuno la paga ho capito bene?
Ecco, è il discorso che con il reverse charge l'iva si annulla che non ho mai capito bene. Di per sé l'inversione contabile dovrebbe produrre che il debito di IVA, invece di discendere, risale, cioè l'IVA la versa il committente in testa alla catena, non chi sta in fondo. Però l'IVA c'è lo stesso.
La sostanza però mi sebra che in entrambi i casi l'onere di versare l'IVA sia solo trasferito in capo ad un soggetto differente da quello che sarebbe il soggetto ordinariamente tenuto; no?
si il concetto è quello
La versa l'ultimo della catena che vende al cliente finale...
Ok.
Facciamo il caso dell'appaltatore (diciamo realizzazione impianto telefonico o lavoro edile wannabe) che riceve incarico da un ente pubblico (facciamo un comune) e lo realizza direttamente. in un caso come questo l'IVA verrebbe versata dall'ente pubblico sia per lo split payment che per il reverse charge, no?
Split se lo fa per la parte istituzionale dell'ente (ente consumatore finale), reverse se attività commerciale ( ente parte della catena)
in due parole FOTTE SEGA
In due parole una cagata.
Ma preferisci che parliamo dei nuovi limiti alle compensazioni fiscali per i professionisti? :fag:
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