balmung
21-04-17, 19:20
koba dove sei :cattivo:
Libberta' per Gabbriele.
non vi state mobilitando per il nuovo figlio prediletto del mondo globalizzato? no? allora siete dei mostri, dei nazzzisti, dei fasciocomunisti e probabilmente pure le tipiche persone che petano in ascensore di proposito.
il nuovo mantra del politicamente corretto e' servito, caldo, fumante, prelibato, al pubblico desideroso di sentirsi parte attiva della vita sociale e civile del paese. salviamo il giornalista-non-giornalista gabriele del grande, fermato in turchia, perche' beccato dove non poteva stare. giustizia e verita' per gabriele. la vogliono tutti: i compagni antifa, alfano, la boldrini, renzi, saviano, tutto il gotha del potere politico e mediatico e' dalla parte del nuovo eroe del mondo libero.
ma poi uno si chiede, ma chi cazzo e' questo gabriele del grande? perche' mezza italia si sta mobilitando per uno che, ai fatti attuali, non rischia la vita e nemmeno una condanna? gabriele e' un reporter, le cui opere sono talmente conosciute che puo' vantare ben 5000 followerz sul suo profilo facebook.
numeri che fanno girare la testa.
eppure, il nostro eroe, orgogliosamente non iscritto all'ordine dei giornalisti, sono anni che gira in territori pericolossimi, tra siria, turchia, iraq e cosi' via. con quali soldi? in un indignatissimo post sul suo profilo gabriele, fiero, dice di far parte di una nuova schiera di giovani che lavorano in modo low-cost, da veri cittadini nel mondo. insomma, sti cazzo di biglietti aerei per lui sono low-cost, cosi' come i soggiorni e tutto il resto per spostarsi, mangiare e dormire. avrebbe due figli a carico, gabriele, ma gli saranno nati per puro culo due bambini low-cost, da alimentare a peosie saudite e storie che puzzano di difficolta' difficoltosa.
insomma, mentre i coetanei di gabriele lavano piatti, fanno stage gratuiti, scrivono per il giornale della parrocchia a 2 euro al mese, lui con la sua mentalita' low-cost gira per un incendiato e pericolosissimo medio-oriente e produce interviste, video, cortometraggi (che finiscono addirittura al festival di venezia) e quant'altro.
pero', pero' basta farsi un giro tra i suoi post e i suoi articoli e ti accorgi che, guarda caso, il nostro gabriele ha una grande simpatia per i ribbelli moderati, per i sunniti-salafiti che definisce "partigiani" e non ha alcuna remora a farsi ritrarre con la bandiera con le tre stelle rosse. e' orgoglioso, gabriele, quando parla degli "sgherri del regime di assad" a cui viene tagliata la gola con "una sorta di spada". e' quasi commosso, gabriele, quando ci racconta la storia di un merdoso terrorista del cazzo arrivato in siria con un fucile da cecchino belga "comprato di tasca sua". sara' stato low-cost pure il fucile, immagino. e, poi, ovviamente, immancabili, ci sono i soldi di george soros, il vate di ogni vero eroe moderno che si rispetti.
e allora, mentre la parte buona del paese invoca la libberta' per gabbriele, noi che siamo quella cattiva, in maniera molto low-cost facciamo una piccola e breve riflessione : MA VAFFANCULO.
Saveryø Tœmmasy
Libberta' per Gabbriele.
non vi state mobilitando per il nuovo figlio prediletto del mondo globalizzato? no? allora siete dei mostri, dei nazzzisti, dei fasciocomunisti e probabilmente pure le tipiche persone che petano in ascensore di proposito.
il nuovo mantra del politicamente corretto e' servito, caldo, fumante, prelibato, al pubblico desideroso di sentirsi parte attiva della vita sociale e civile del paese. salviamo il giornalista-non-giornalista gabriele del grande, fermato in turchia, perche' beccato dove non poteva stare. giustizia e verita' per gabriele. la vogliono tutti: i compagni antifa, alfano, la boldrini, renzi, saviano, tutto il gotha del potere politico e mediatico e' dalla parte del nuovo eroe del mondo libero.
ma poi uno si chiede, ma chi cazzo e' questo gabriele del grande? perche' mezza italia si sta mobilitando per uno che, ai fatti attuali, non rischia la vita e nemmeno una condanna? gabriele e' un reporter, le cui opere sono talmente conosciute che puo' vantare ben 5000 followerz sul suo profilo facebook.
numeri che fanno girare la testa.
eppure, il nostro eroe, orgogliosamente non iscritto all'ordine dei giornalisti, sono anni che gira in territori pericolossimi, tra siria, turchia, iraq e cosi' via. con quali soldi? in un indignatissimo post sul suo profilo gabriele, fiero, dice di far parte di una nuova schiera di giovani che lavorano in modo low-cost, da veri cittadini nel mondo. insomma, sti cazzo di biglietti aerei per lui sono low-cost, cosi' come i soggiorni e tutto il resto per spostarsi, mangiare e dormire. avrebbe due figli a carico, gabriele, ma gli saranno nati per puro culo due bambini low-cost, da alimentare a peosie saudite e storie che puzzano di difficolta' difficoltosa.
insomma, mentre i coetanei di gabriele lavano piatti, fanno stage gratuiti, scrivono per il giornale della parrocchia a 2 euro al mese, lui con la sua mentalita' low-cost gira per un incendiato e pericolosissimo medio-oriente e produce interviste, video, cortometraggi (che finiscono addirittura al festival di venezia) e quant'altro.
pero', pero' basta farsi un giro tra i suoi post e i suoi articoli e ti accorgi che, guarda caso, il nostro gabriele ha una grande simpatia per i ribbelli moderati, per i sunniti-salafiti che definisce "partigiani" e non ha alcuna remora a farsi ritrarre con la bandiera con le tre stelle rosse. e' orgoglioso, gabriele, quando parla degli "sgherri del regime di assad" a cui viene tagliata la gola con "una sorta di spada". e' quasi commosso, gabriele, quando ci racconta la storia di un merdoso terrorista del cazzo arrivato in siria con un fucile da cecchino belga "comprato di tasca sua". sara' stato low-cost pure il fucile, immagino. e, poi, ovviamente, immancabili, ci sono i soldi di george soros, il vate di ogni vero eroe moderno che si rispetti.
e allora, mentre la parte buona del paese invoca la libberta' per gabbriele, noi che siamo quella cattiva, in maniera molto low-cost facciamo una piccola e breve riflessione : MA VAFFANCULO.
Saveryø Tœmmasy