Visualizza Versione Completa : FILIPPOFACCI sospeso dall'Ordine Giornalisti per reato di ODIARE I FRATELLI MUSLIMMI
Odio l’Islam. Ne ho abbastanza di leggere articoli scritti da entomologi che osservano gli insetti umani agitarsi laggiù, dietro le lenti del microscopio: laddove brulica una vita che però gli entomologi non vivono, così come non la vivono tanti giornalisti e politici che la osservano e la giudicano dai loro laboratori separati, asettici, fuori dai quali annasperebbero e perirebbero come in un’acqua che non è la loro. È dal 2001 che leggo analisi basate su altre analisi, sommate ad altre analisi fratto altre analisi, commenti su altri commenti, tanti ne ho scritti senza alzare il culo dalla sedia: con lo stesso rapporto che ha il critico cinematografico coi film dell’esistente, vite degli altri che si limita a guardare e a sezionare da non-attore, da non-protagonista, da non vivente. Ma non ci sono più le parole, scrisse Giuliano Ferrara una quindicina d’anni fa: eppure, da allora, abbiamo fatto solo quelle, anzi, abbiamo anche preso a vendere emozioni anziché notizie. Eccone il risultato, ecco alfine le emozioni, le parole: che io odio l’Islam, tutti gli islam, gli islamici e la loro religione più schifosa addirittura di tutte le altre, odio il loro odio che è proibito odiare, le loro moschee squallide, la cultura aniconica e la puzza di piedi, i tappeti pulciosi e l’oro tarocco, il muezzin, i loro veli, i culi sul mio marciapiede, il loro cibo da schifo, i digiuni, il maiale, l’ipocrisia sull’alcol, le vergini, la loro permalosità sconosciuta alla nostra cultura, le teocrazie, il taglione, le loro povere donne, quel manualetto militare che è il Corano, anzi, quella merda di libro con le sue sireh e le sue sure, e le fatwe, queste parole orrende che ci hanno costretto a imparare. Odio l’Islam perché l’odio è democratico esattamente come l’amare, odio dover precisare che l'anti-islamismo è legittimo mentre l’islamofobia no, perché è solo paura: e io non ne ho, di paura. Io non odio il diverso: odio l’Islam, perché la mia (la nostra) storia è giudaica, cattolica, laica, greco-latina, rousseiana, quello che volete: ma la storia di un’opposizione lenta e progressiva e instancabile a tutto ciò che gli islamici dicono e fanno, gente che non voglio a casa mia, perché non ci voglio parlare, non ne voglio sapere: e un calcio ben assestato contro quel culo che occupa impunemente il mio marciapiede è il mio miglior editoriale. Odio l’Islam, ma gli islamici non sono un mio problema: qui, in Italia, in Occidente, sono io a essere il loro.
di Filippo Facci
:sisi:
tigerwoods
19-06-17, 08:03
facci lei
Quanto gli hanno dato? Un anno di sospensione senza stipendio? Ridicoli.
old di almeno una settimana
un inutile rant.
hanno fatto bene
il rispetto delle opinioni :snob: (però solo se le condivido)
Kraven VanHelsing
19-06-17, 09:46
Ora qualche estratto dalla sentenza, del cui livello possiamo avere un' idea sin dall' incipit: «Facci ha respinto con fermezza l' accusa di razzismo. Questa è la premessa che solitamente accompagna tutte le affermazioni di carattere razzista». Chiaro: è come dire che dirsi innocenti, in tribunale, sia un primo indizio di colpevolezza: il livello è questo, e per non essere scorretti tralasceremo gli errori materiali di scrittura (sbagliano a scrivere «jihad», ma a ciascuno il mestiere suo). A ogni modo, «Le affermazioni contenute nell' articolo hanno un evidente carattere razzista e xenofobo»: e qui, francamente, c' è da averne abbastanza dell' espressione «razzista» adottata ormai come termine passpartout quando ha invece un significato etimologicamente e storicamente preciso, vedasi vocabolario: è l' idea che la specie umana sia divisibile in razze biologicamente distinte - con diverse capacità intellettive, valoriali o morali - con la convinzione che un raggruppamento razziale possa essere superiore a un altro. Questo è il razzismo, imparentato con la xenofobia che è, invece, una generica paura dello straniero. Ma se è vero che il mio articolo parla di idee, attenzione, «la parte peggiore è proprio quella che riguarda le idee e che consiste in un attacco e in un offesa ad un intero sistema culturale». E se anche fosse? Siamo al reato di vilipendio islamico? «Facci offende una religione e un intero sistema di valori. Non può non rilevarsi che, per l' islam, il Corano ha un valore diverso di quello (sic) che per le altre religioni rivelate hanno i libri sacri». Ergo, se abbiamo letto bene: il Corano non si può offendere, gli altri libri già di più.
Mistero: resta che trattasi, l' articolo, di «attacco diretto, indiscriminato e generalizzato verso un gruppo di persona (sic) che costituisce un quarto del genere umano». Verrebbe da rispondere che gli idioti forse sono anche di più, tuttavia la Costituzione non ci impedisce di criticarli. Nell' insieme, è semplicemente pazzesco.
Mi avessero detto «hai ecceduto nel linguaggio e allora ti sanzioniamo», forse avrei capito. Ma questa è un' altra cosa. E rischia, sissignori, di essere lo specchio di un' epoca.
di Filippo Facci
c'è gente iscritta all'ordine (soprattutto pubblicisti) che su internet spinge una quantità di merda e bufale tale da far sembrare il testo di facci un pezzo di storia del giornalismo
è solo una questione di visibilità
Ma this. La gente indignata perché il coranoh, la puzza dei piedih. Ripeto, ridicoli.
megalomaniac
19-06-17, 12:51
Sospensione giusta :fag:
Non penso che qualcuno batterà i piedini per sta roba
Due pesi due misure: quando Facci insultò ****** e i ******tani, l'Ordine non intervenne.
http://www.secoloditalia.it/2017/06/islam-lordine-sospende-facci-vesuvio-live-e-quando-attacco-noi/
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170619/acdf585a6f47b9481ab756cdcbfed024.jpg
Islam, l’Ordine sospende Facci. Vesuvio Live: e quando attaccò noi?
sabato 17 giugno 2017 - 14:28
L’Ordine dei Giornalisti della Lombardia*ha sospeso per due mesi*Filippo Facci,*corsivista di*Libero,*per un*articolo contro l’Islam. Un provvedimento sancito contro il contenuto politicamente scorretto di alcuni passaggi dell’articolo pubblicato su*Libero,*considerati a sfondo razziale e nati sull’onda di uno sfogo – messo nero su bianco ormai un anno fa – in seguito alle sanguinarie stragi jihadiste che*stavano colpendo l’Europa, e che, come noto, avrebbero poi anche continuato a infierire e a proliferare.
Facci sospeso dall’Ordine per aver criticato l’Islam
Frasi forti che hanno, passaggio dopo passaggio, costruito un’invettiva anti-islam che poi ha provocato la sanzione dell’Ordine. E la reazione dell’Ordine, a sua volta, ha scatenato i commenti indignati*dei giornalisti di*Vesuvio Live*che, ancora esacerbati da un precedente articolo – sempre a firma*Filippo Facci*– reputato altrettanto discriminatorio nei confronti del popolo napoletano. E già di citazioni e stralci. «Ma se è vero che l’Islam, a dirla tutta, non è nemmeno una razza ma una religione, in realtà*un’accusa di razzismo Facci l’avrebbe meritata anche per le righe avvelenate scritte contro la città partenopea» scrive*Vesuvio Live*in queste ore, citando poi il virgolettato incriminato.
E Vesuvio Live insorge contro l’Ordine e contro Facci
«E vale anche per quei poveretti che sono tutti indignati perché*Giletti*ha detto che a*Napoli*c’è ‘spazzatura in tutti i vicoli’ e che ‘è una città indecorosa’. Secondo il magistrato Nicola Quatrano, questi sarebbero ‘i soliti luoghi comuni’. Volevate il minimalismo? Eccolo:*Napoli fa schifo, in tutta Europa non esiste una città del genere, lo pensiamo anche noi, e quello della spazzatura è un problema storico-culturale che nel tardo 2015 salta ancora agli occhi. E al naso».*Commenti inequivocabili che, in occasione delle reprimenda dell’Ordine, i giornalisti di Vesuvio Live riperticano ad hoc sottolineando: «Due pesi e due misure, insomma, quelle utilizzate dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, quasi a cavalcare l’onda dell’opinione pubblica del momento»…
Facci: "Napoli puzza e fa schifo" - La zanzara.
http://la-zanzara.radio24.ilsole24ore.com/facci-napoli-puzza-e-fa-schifo/
09 nov 2015 -*Anche*Facci*come Giletti è stato querelato per avere scritto un*articolo*contro*Napoli*su Libero: “Vedi*Napoli*e poi puzza”. L'abbiamo intervistato. Da noi dichiara*Facci: “A*Napoli*c' è un'abitudine che fa sì che vi sia
c'è gente iscritta all'ordine (soprattutto pubblicisti) che su internet spinge una quantità di merda e bufale tale da far sembrare il testo di facci un pezzo di storia del giornalismo
è solo una questione di visibilità
eppur si muove... (cit.)
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