Pavone Allibratore
19-08-17, 00:13
Un trittico di podcast sulla storia della medicina, dal punto di vista di errori, orrori e storture nel (non del) metodo scientifico e in quello deontologico.
Dal blog di Freakeconomics:
We tend to think of medicine as a science, but for most of human history it has been scientific-ish at best. In the first episode of a three-part series, we look at the grotesque mistakes produced by centuries of trial-and-error, and ask whether the new era of evidence-based medicine is the solution.
https://www.youtube.com/watch?v=pw7z8GFW3og
Ah, per quanto riguarda i niggaz lasciati morire, vengo ora a conoscenza del Tuskegee study, uno studio, esauritosi dopo quarant'anni solo nel '72, volto a caratterizzare l'evoluzione della sifilide non curata nella popolazione maschile di colore della cittadina statunitense di Tuskegee, Alabama.
Per gli esperimenti vennero reclutati 399 inconsapevoli mezzadri afroamericani malati di sifilide e 201 sani (come gruppo di controllo), i quali furono seguiti dalle autorità coinvolte per capire l'evoluzione della malattia e i suoi reali effetti anche nella speranza di giustificare i programmi di trattamento sulla popolazione nera.[1]
Sebbene nel 1940 fosse stata provata l'efficacia della penicillina come cura della malattia, i medici proseguirono nel programma di studio, seppur consapevoli che avrebbe portato a un disastro sia sul piano sanitario che su quello sociale. Nel 1947, la penicillina era ormai ampiamente utilizzata come cura universale per la sifilide, ma dal momento che l'accettazione di essa come cura avrebbe causato la chiusura dello studio di Tuskegee, gli studiosi continuarono per la propria strada impedendo anche agli altri neri della città di sottoporsi al trattamento di penicillina. Seguito da numerose autorità di vigilanza, lo studio di Tuskegee continuò le proprie attività fino al 1972, quando, dopo che la ricerca cadde sotto i riflettori dell'opinione pubblica, prendendo la prima pagina di tutte le testate nazionali, si concluse nel giro di un giorno[7]. L'eredità del programma di ricerca fu la morte, seguita all'aggravarsi della sifilide, di numerosi uomini e la trasmissione della malattia attraverso i rapporti sessuali alle proprie donne, che una volta incinte, trasmisero una sifilide congenita ai propri nascituri
Per chi volesse saperne di più: https://en.wikipedia.org/wiki/Tuskegee_syphilis_experiment
Dal blog di Freakeconomics:
We tend to think of medicine as a science, but for most of human history it has been scientific-ish at best. In the first episode of a three-part series, we look at the grotesque mistakes produced by centuries of trial-and-error, and ask whether the new era of evidence-based medicine is the solution.
https://www.youtube.com/watch?v=pw7z8GFW3og
Ah, per quanto riguarda i niggaz lasciati morire, vengo ora a conoscenza del Tuskegee study, uno studio, esauritosi dopo quarant'anni solo nel '72, volto a caratterizzare l'evoluzione della sifilide non curata nella popolazione maschile di colore della cittadina statunitense di Tuskegee, Alabama.
Per gli esperimenti vennero reclutati 399 inconsapevoli mezzadri afroamericani malati di sifilide e 201 sani (come gruppo di controllo), i quali furono seguiti dalle autorità coinvolte per capire l'evoluzione della malattia e i suoi reali effetti anche nella speranza di giustificare i programmi di trattamento sulla popolazione nera.[1]
Sebbene nel 1940 fosse stata provata l'efficacia della penicillina come cura della malattia, i medici proseguirono nel programma di studio, seppur consapevoli che avrebbe portato a un disastro sia sul piano sanitario che su quello sociale. Nel 1947, la penicillina era ormai ampiamente utilizzata come cura universale per la sifilide, ma dal momento che l'accettazione di essa come cura avrebbe causato la chiusura dello studio di Tuskegee, gli studiosi continuarono per la propria strada impedendo anche agli altri neri della città di sottoporsi al trattamento di penicillina. Seguito da numerose autorità di vigilanza, lo studio di Tuskegee continuò le proprie attività fino al 1972, quando, dopo che la ricerca cadde sotto i riflettori dell'opinione pubblica, prendendo la prima pagina di tutte le testate nazionali, si concluse nel giro di un giorno[7]. L'eredità del programma di ricerca fu la morte, seguita all'aggravarsi della sifilide, di numerosi uomini e la trasmissione della malattia attraverso i rapporti sessuali alle proprie donne, che una volta incinte, trasmisero una sifilide congenita ai propri nascituri
Per chi volesse saperne di più: https://en.wikipedia.org/wiki/Tuskegee_syphilis_experiment