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Visualizza Versione Completa : [Jo Nesbø] The Snowman



Pavone Allibratore
23-08-17, 10:40
Thriller invernale tratto dall'omonimo romanzo di Nesbo, Fassbender in scena e regia di Tomas Alfredson (Let the Right One In - Tinker Tailor Soldier Spy)


https://www.youtube.com/watch?v=BF2Ksrxu_QY

When an elite crime squad’s lead detective (Fassbender) investigates the disappearance of a victim on the first snow of winter, he fears an elusive serial killer may be active again. With the help of a brilliant recruit (Ferguson), the cop must connect decades-old cold cases to the brutal new one if he hopes to outwit this unthinkable evil before the next snowfall.

Damon
23-08-17, 11:42
Fassbender dopo che l'ho visto in quell'obbrobrio di Assassin's Creed faccio molta fatica a rivederlo :asd:

Drake Ramoray
24-08-17, 00:39
il problema sta nell'aver visto il film di Assassin's creed


comunque in casa dovrei averne diversi ma non mai letto nulla dei romanzi di Nesbo :uhm:
da recuperare?

Pavone Allibratore
24-08-17, 08:11
Mi accodo alla richiesta, se qualcuno oltre a ghost e Damon osa uscire dai thread di cinecomics e starwars per ravvivare l'area...

Drogato di FPS
26-08-17, 12:32
Esce a Ottobre? :uhm:

Pavone Allibratore
26-08-17, 18:19
12 Ottobre

Drogato di FPS
26-08-17, 18:31
Bene :sisi:

1/Zero
08-10-17, 18:47
Tra quattro giorni

Guardian80
09-10-17, 17:24
Al cinema gira un trailer che praticamente racconta tutto il film :bua:

Pavone Allibratore
09-10-17, 20:21
Guardo un cazzo :rissa:

Drake Ramoray
09-10-17, 20:40
capitato anche me il trailer al cinema ma eravamo distratti a commentare i due trailer italiani precedenti, il film dei thejackal o come si chiamano quelli di facebook e quell'altro con la banda di freaks
quindi visto niente nemmeno io :asd:

Rage
10-10-17, 09:58
Mi sa che giovedì - venerdì lo guardo, mi ispira abbastanza. Il trailer è effettivamente lunghino e fa da spiegone, ma è tagliato/montato abbastanza bene da non far proprio capire le cose :asd:

Necronomicon
11-10-17, 11:14
Speravo fosse un remake di Jack frost

1/Zero
12-10-17, 13:08
quello lo vedrai tra qualche anno in salsa giapponese sul tuo netflix :asd:

Rage
13-10-17, 09:28
Premetto che non ho letto il romanzo da cui è tratto, quindi non so quanto il film sia fedele, ma ciò che ho visto è abbastanza dimenticabile.
Trama estremamente lineare, in cui gli eventi si susseguono senza nessun momento di reale pathos tranne un paio di punti iniziali dove entra in scena l'assassino.
La "caccia all'uomo" sembra tutto fuochè una caccia all'uomo - viene chiarito all'inizio che Fassbender è una specie di leggenda tra i poliziotti in virtù di vecchi casi risolti, eppure per tutto il film se la prende comoda, segue gli eventi senza mai attivamente cercare di giocare d'anticipo sull'assassino come farebbe chiunque altro al suo posto. Ci sono un paio di motivazioni su questo suo modo di fare, ma che trovo piuttosto deboli. La sua collega, al contrario, scade nel cliché dell'agente giovane che fa cazzate per conto proprio. La cricca di supporto è composta da agenti che sembrano usciti da Topo Gigio per incompetenza (ma questo probabilmente è uno spaccato realistico delle forze dell'ordine nordeuropee :asd: ).
In generale, sul lato investigativo, si ha poco la sensazione di "professionalità" da parte dei personaggi. Non provano mai ad entrare nella testa dell'assassino, non ragionano mai sulle sue motivazioni, su chi potrebbe essere, perché, come - in generale, c'è pochissima comunicazione tra di loro, e questo li porta ad essere pedine in balìa degli eventi (e dell'assassino) in modo un po' troppo forzoso.
L'assassino, a sua volta, ha un background ridotto all'osso. L'analisi delle sue motivazioni è minima o quasi del tutto assente, così come il suo approfondimento psicologico. E' questa la cosa che in assoluto mi ha convinto meno del film: ha dei ritmi lentissimi da film impegnato, ma all'atto pratico i personaggi funzionano come in un banalissimo slasher.
C'è l'assassino infallibile che è sempre in agguato fuori dallo schermo appena i protagonisti voltano le spalle, vittime "innocenti" che lui giudica colpevoli per motivazioni giusto accennate e una narrazione lineare che verso la fine si risolve col classico "indizio" che i protagonisti potevano benissimo cogliere da principio, il tutto tra sparizioni ed omicidi "impossibili" che vengono dileguati con noncuranza da tutto il corpo di polizia ad eccezione dei due protagonisti prescelti - della serie, non è Fassbender ad essere un genio della caccia al crimine, è il resto della polizia norvegese ad essere composta da minorati mentali. Diciamo che la patina di serietà che il film sbatte continuamente in faccia viene intaccata da questo sfondo di incompetenza generale che si ostina a mostrare.

La fotografia è molto bella, l'accompagnamento sonoro onestamente non lo ricordo già più, la recitazione è di buon livello e ognuno fa la sua parte come si deve. Persino il cadavere mummificato di un irriconoscibile e pietoso Val Kilmer fa il proprio dovere nei panni di un ex detective alcolizzato (ruolo in cui è perfettamente credibile).
Il ritmo è molto lento, questo non sarebbe un problema se l'intreccio fosse quantomeno interessante, o si evolvesse in modo più attivo, invece è davvero come guardare un gruppo di personaggi in balìa degli eventi che si snodano senza nessun reale picco d'interesse o pathos o sorpresa.
In sostanza, sul fronte tecnico è tutto ok, quello che azzoppa il film e lo rende dimenticabile è proprio l'intreccio in sé.
Come dicevo all'inizio, non conosco il romanzo da cui è tratto, non so se sia così anche nel testo originale, so solo che con due ore di durata si poteva raccontare una storia un pezzo più articolata e dare spazio ad un approfondimento dei personaggi che andasse ben oltre gli stereotipi del detective stagionato e alcolizzato, della detective giovane con motivazioni personali e del serial killer col trauma pregresso appena accennato, circondati da una schiera di coprimari inutili.

EDIT: buttata una rapida occhiata alla sinossi del libro su Wikipedia, pare ci siano differenze piuttosto sostanziali rispetto a ciò che si vede su schermo. Sinceramente dal regista di Tinker Tailor Soldier Spy e Lasciami entrare non me lo sarei aspettato, KUESTO ADATAMMENTO E MOLTO DILUDENTEH

Drake Ramoray
13-10-17, 13:40
a me han detto che il libro è discreto thriller ma niente di eccezionale, potrebbe però venirne un buon film in quanto molto trasponibile

ovviamente chi me l'ha detto non ha visto il film, io non ho visto letto nulla e questo è quanto :sisi:

Necronomicon
22-10-17, 23:43
Bene, mi fa piacere poter dare una opinione su questo film, finalmente.
Ha due anime, una prima parte che si prende il tempo che serve, i paesaggi, l'ambientazione, i personaggi. Il ritmo è da serie TV, c'è tempo di andare al sodo, quindi posso sollazzarmi.

Poi, improvvisamente, si ricordano che il prodotto è destinato alla sala. Ommioddio. Come facciamo? Gli eventi si dipanano con maggiore velocità, le scene si susseguono, i personaggi si muovono di qui e di lì.
Nella fretta ci si dimentica l'intelligenza e la sottigliezza, sfugge il senso di qualche scena e... : il colpevole è palese con largo, larghissimo anticipo. A quel punto il castello crolla. Quel che vedi non è più un'indagine ma dei personaggi che commettono sciocchezze.
Peccato.

Fotografia e regia reggono ma per il resto, ho trovato la seconda parte difficile da digerire. E durerà 35 minuti la seconda parte, eh. Ma m'ha rovinato anche il ricordo della parte precedente.

Coma White
23-10-17, 21:54
Film insulso, si salva giusto la fotografia, la regia e montaggio sono qualcosa di inguardabile, addirittura nella colluttazione finale si raggiungono i picchi trash del peggiore Dario Argento, per non parlare della sceneggiatura, che lascia cadere nel vuoto il secondo filone narrativo che forse
avrebbe dovuto creare una falsa pista, mi riferisco a quella di JK Simmons
ma che non puoi lasciare così, sospesa.

Insomma, 5 euro e 2 ore del mio tempo buttati, sarebbe stato meglio usarle per vedere Ammore e Malavita.