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Visualizza Versione Completa : Portali per lavoro online (Freelancer, Upwork, Twago e simili)



Bobo
29-09-17, 21:02
Hola :sisi:

Oramai è da qualche anno che esistono questo tipo di servizi... è un po che con un collega ogni tanto si da un occhio, ma per ora ci siamo sempre limitati a quello.
Oggi riparlandone abbiamo deciso di approfondire un altro po...

Alla fine il nostro lavoro (sviluppatori software, volendo qualche lavoro di grafica e nel mio caso di fotografia) si presta bene anche a questo tipo di impegni "spot" ed in remoto... che sarebbero interessanti tanto per approfondire a livello pratico qualche tecnologia che la nostra azienda preferisce non sposare, quanto ovviamente anche per arrotondare un po lo stipendio.
Che male non fa.

Avete esperienze in proposito?
Consigli generali?
Preferenze su quale portale utilizzare, e perchè?

Grazie :snob:

Mdk
02-10-17, 08:47
Provato Upwork, principalmente perchè avevo già un aggancio per un lavoro postato li e quindi mi hanno accettato direttamente, mai provato con annunci di sconosciuti

Para Noir
04-10-17, 13:01
Il problema per noi italiani è come fatturare. Parlo per chi è in regola, vuole farlo sul serio e farsi qualche migliaio al mese.

È un casino perchè upwork non ti dà il nome del cliente ma ti paga e basta per conto del cliente. Ma per legge tu devi emettere fattura al cliente per cui bisognerebbe, per ogni lavoro, scambiarsi i dati al di fuori della piattaforma e mandare la fattura. Mi stavo informando anche per Fiverr, ma a quanto ho capito ci sono problemi simili. Purtroppo nei forum nessuno ne parla. Quindi o chi ci lavora sta evadendo, consciamente o meno, o non so. Forse in molti lo fanno senza fatturare, rimanendo sotto i 5000 euro lordi annui di guadagno, versandosi solo il 20% di ritenuta. Boh. Alla fine sono bei sistemi che funzionano, ma la legge italiana ci fotte.

L'alternativa nostrana è AddLance, anche se ovviamente avendo a che fare con italiani il livello dei lavori e la paga sono bassi, come anche la presunta furbizia delle richieste.

edit: però non ho ancora analizzato Twago, ora vedo

Mdk
04-10-17, 13:47
Fiverr non è per roba da 5 dollah?
Hai voglia ad arrivare a 4800€

Para Noir
04-10-17, 13:49
era :asd: hanno aggiunto la parte PRO dove chiedi quanto vuoi, anche migliaia di dollarz

Mdk
04-10-17, 14:56
era :asd: hanno aggiunto la parte PRO dove chiedi quanto vuoi, anche migliaia di dollarz

Se no hai voglia a far lavoretti per comprarsi l'IPX :fag:

NOXx
04-10-17, 14:56
Interessato, iscritto

Inviato dal mio LG-D855

Bobo
04-10-17, 18:13
Il problema per noi italiani è come fatturare. Parlo per chi è in regola, vuole farlo sul serio e farsi qualche migliaio al mese.

È un casino perchè upwork non ti dà il nome del cliente ma ti paga e basta per conto del cliente. Ma per legge tu devi emettere fattura al cliente per cui bisognerebbe, per ogni lavoro, scambiarsi i dati al di fuori della piattaforma e mandare la fattura. Mi stavo informando anche per Fiverr, ma a quanto ho capito ci sono problemi simili. Purtroppo nei forum nessuno ne parla. Quindi o chi ci lavora sta evadendo, consciamente o meno, o non so. Forse in molti lo fanno senza fatturare, rimanendo sotto i 5000 euro lordi annui di guadagno, versandosi solo il 20% di ritenuta. Boh. Alla fine sono bei sistemi che funzionano, ma la legge italiana ci fotte.

L'alternativa nostrana è AddLance, anche se ovviamente avendo a che fare con italiani il livello dei lavori e la paga sono bassi, come anche la presunta furbizia delle richieste.

edit: però non ho ancora analizzato Twago, ora vedoNo beh, nel mio caso sarebbe un di più.. Robba che se arrivo ai 5000 annuali mi metto a fare l'elicottero col pisello :asd:

Anche perché l'idea è di lavorarci sul treno, eventualmente a casa oppure (coff coff) a lavoro nei periodi di morta.

E francamente in questo caso non ho ben chiaro come risulterebbero questi introiti.. Se vengono tracciati, se risultato come scambi tra privati o se dovrei semplicemente dichiararli e bon (sono dipendente, non ho partita Iva)

L'altro giorno di sfuggita ho beccato Starbytes, che mi è sembrato pure lui italiano

Però devo vedere meglio

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Para Noir
04-10-17, 18:29
No beh, nel mio caso sarebbe un di più.. Robba che se arrivo ai 5000 annuali mi metto a fare l'elicottero col pisello :asd:

Anche perché l'idea è di lavorarci sul treno, eventualmente a casa oppure (coff coff) a lavoro nei periodi di morta.

E francamente in questo caso non ho ben chiaro come risulterebbero questi introiti.. Se vengono tracciati, se risultato come scambi tra privati o se dovrei semplicemente dichiararli e bon (sono dipendente, non ho partita Iva)

L'altro giorno di sfuggita ho beccato Starbytes, che mi è sembrato pure lui italiano

Però devo vedere meglio

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Devi dichiararli. In teoria PayPal è in Lussemburgo e non te lo controllano, a meno che non sposti i soldi su un conto italiano, ma sai mai. Se lavori per clienti italiani loro devono versarti il 20% dell'importo totale allo stato a nome tuo, e tu devi rilasciare ricevuta. Se lavori per clienti esteri mi pare che tu possa tenerti tutti i soldi. Altra cosa, di norma c'è il divieto di concorrenza col tuo datore di lavoro. Cioè se lavori dove fanno app per telefoni non dovresti fare app per telefoni per altri, o possono farti il culo. Ma sarebbe da approfondire.

Per il resto dovresti leggerti almeno roba del genere: https://www.fiscomania.com/2017/01/prestazione-occasionale-guida/

Personalmente ora ho partita iva e all'inizio ho fatto anch'io ritenute d'acconto, nella realtà finché non hai partita iva difficilmente un cliente serio ti considera davvero perchè sembrerai un amateur (e lo scopriranno dato che dovrai mandargli la ricevuta e dovranno versare i contributi per te). Però se il primo contatto avviene tramite i portali del topic la cosa potrebbe essere ininfluente.