PDA

Visualizza Versione Completa : CIVILISTI HERE!!! NEED HELP



Biocane
12-10-17, 17:36
Si parla di un argomento bellissimo, le servitu' :asd:
Sto provando a cercare, ma leggo solo servitu' di passaggio, qua si tratta di diritti condominiali e cioè brevemente:
Servitu' imposta ad alcuni condomini del passaggio di un tubo nel loro appartamento che porta il riscaldamento. I tizi non hanno ricevuto indennita' perchè non era prevista, ma non si sono mai opposti alla servitu':adesso pero' si rifiutano di pagare il fisso del riscaldamento centralizzato (dopo la riforma recente in materia di riscaldamento, è obbligatori avere i contatori ma c'è cmq un fisso da pagare) adducendo che loro rinunciano totalmente al riscaldamento (anche perchè il tubo è caldo ed è come avere un termosifone aggratisse). Tra l'altro parliamo di un condominio di lusso in pieno centro, ma evidentemente i taccagni sono nascosti ovunque.:charge:
In sostanza hanno ragione i parassiti del riscaldamento o no? possono rifiutarsi di pagare pur avendo un vantaggio evidente derivante dal riscadamento del tubo?

Stefansen
12-10-17, 17:40
Se per legge c'è un fisso da pagare (derivante probabilmente da costi di gestione struttura che comunque ci sono) che paghino.
Al quel punto tali signori verificassero pure che non possano prendere un indennizzo per un tubo condominiale che passa per la loro proprietà

Biocane
12-10-17, 17:42
Se per legge c'è un fisso da pagare (derivante probabilmente da costi di gestione struttura che comunque ci sono) che paghino.
Al quel punto tali signori verificassero pure che non possano prendere un indennizzo per un tubo condominiale che passa per la loro proprietà

la ringrazio avvocato per la consulenza breve ma incisiva, non si offenda se pero' per puro scrupolo attendero' anche i pareri di altri colleghi

Stefansen
12-10-17, 17:45
la ringrazio avvocato per la consulenza breve ma incisiva, non si offenda se pero' per puro scrupolo attendero' anche i pareri di altri colleghi

Si figuri, l'avvocato qui è lei.
Piuttosto mi domando se i suoi clienti che già la pagano profumatamente (e è risaputo che a Padova gli avvocati costano) poi dovranno pagare pure il subaffitto delle prestazioni di Orologio o Zhuge

Biocane
12-10-17, 17:47
Si figuri, l'avvocato qui è lei.
Piuttosto mi domando se i suoi clienti che già la pagano profumatamente (e è risaputo che a Padova gli avvocati costano) poi dovranno pagare pure il subaffitto delle prestazioni di Orologio o Zhuge

ma io non faccio civile :nono:
e cmq non mi pagano ancora un cazzo :cattivo:

Lux !
12-10-17, 17:55
Niente contatore, niente fisso :snob:

Necronomicon
12-10-17, 18:33
Ma loro hanno solo il tubo? Come si scaldano?

AummaAumma
12-10-17, 19:04
fammi capire: nel centralizzato posso dire che non voglio il riscaldamento e non pagare?

Zhuge
12-10-17, 19:41
Non vedo bene cosa c'entra la servitù, ma intendo che l'impianto sia stato installato dopo la costruzione (sia posticcio) e che quindi la servitù sia nata quando è stato fatto passare il tubo comune nell'appartamento dei condomini non interessati (a carico dei loro appartamenti e a favore degli enti comuni).

Comunque se l'impianto è comune (cioè è condominiale) a tutti i condomini, tutti i condomini raggiunti dallo stesso sono tenuti a sostenerne le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa a norma (ad esempio rispetto alle normative appena entrate in vigore sui contabilizzatori di calore), anche chi non ne fruisce (ad esempio il condomino distaccato o mai attaccato), mentre chi ne fruisce pagherà, oltre a quanto già detto, anche le spese di consumo.

Se l'impianto posticcio fu approvato solo da alcuni condomini sarebbe una innovazione voluttuaria e chi non lo approvò potrebbe non essere tenuto a sostenere spese (dovrebbe dimostrare che non è comproprietario e per farlo potrebbe andare a vedere la delibera di approvazione); se non è chiaro questo aspetto, l'impianto si presume comune a tutti i condomini raggiunti dallo stesso e vale quanto detto sopra.

Questo in linea di principio, salvo cioé che nel regolamento condominiale (contrattuale) non si sia disposto diversamente.

Fanno 400 euro. :snob:

AummaAumma
12-10-17, 19:52
Comunque se l'impianto è comune (cioè è condominiale) a tutti i condomini, tutti i condomini raggiunti dallo stesso sono tenuti a sostenerne le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa a norma (ad esempio rispetto alle normative appena entrate in vigore sui contabilizzatori di calore), anche chi non ne fruisce (ad esempio il condomino distaccato o mai attaccato), mentre chi ne fruisce pagherà, oltre a quanto già detto, anche le spese di consumo.


per condomini intendi i proprietari o anche quelli che stanno in affitto :uhm:?

Orologio
12-10-17, 20:04
Non ti sei spiegato bene...comunque integrando quanto detto da zhuge (che è lui il secchione...).

E' comune nei palazzi antichi...e belli...e fighi del centro, che ci siano appartamenti sprovvisti di riscaldamento e che si affidino all'elettrico (pompa di calore, scaldabagno ecc...), perché si parla di palazzi dell'800 con locali e piantine che sono mutate nel corso di un paio di secoli a seconda delle esigenze del momento...praticamente ci sono palazzi che hanno visto la servitù coi cavalli, senza ascensore, col camino della sala grande come mezzo di riscaldamento principale, con l'elettricità considerata un lusso, per passare alla casa anni 60 con l'anticamera dell'entrata grande come un monolocale moderno, fino ad arrivare ai loft attuali ricavati nei sottotetti dove un tempo si piazzavano le cianfrusaglie...e appartamenti di nonnine centenarie decedute vendute dagli eredi a società che ci hanno ricavato svariati uffici...

Il fatto che ci siano tubi alla cazzo dimostra che stiamo parlando di un palazzo della tipologia di cui sopra...

Quindi se questi hanno il loro riscaldamento elettrico sono cazzi degli altri condomini, anzi se non è intervenuta la prescrizione possono pure fare qualche azione per ottenere il risarcimento contro il tubo rovente della morte che gli impedisce di mettere nella parete incriminata il mobile antico ottocentesco...specialmente nell'ipotesi in cui Biocane continuasse a rompere il cazzo (che è chiaramente il condomino che paga il riscaldamento)

Poi qua si entra nella materia tecnica e andrebbe studiata la cosa, ma ipotizzo che nel momento in cui "il tubo del calore" venga considerato come riscaldamento, vi sia l'obbligo della certificazione obbligatoria e presumibilmente i proprietari avrebbero qualche problema ad ottenere le certificazioni necessarie col solo "tubo" e andrebbero fatte sicuramente altre opere....

Zhuge
12-10-17, 20:24
per condomini intendi i proprietari o anche quelli che stanno in affitto :uhm:?

ovviamente i condomini sono i proprietari :sisi:

Biocane
12-10-17, 21:27
Non vedo bene cosa c'entra la servitù, ma intendo che l'impianto sia stato installato dopo la costruzione (sia posticcio) e che quindi la servitù sia nata quando è stato fatto passare il tubo comune nell'appartamento dei condomini non interessati (a carico dei loro appartamenti e a favore degli enti comuni).

Comunque se l'impianto è comune (cioè è condominiale) a tutti i condomini, tutti i condomini raggiunti dallo stesso sono tenuti a sostenerne le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa a norma (ad esempio rispetto alle normative appena entrate in vigore sui contabilizzatori di calore), anche chi non ne fruisce (ad esempio il condomino distaccato o mai attaccato), mentre chi ne fruisce pagherà, oltre a quanto già detto, anche le spese di consumo.

Se l'impianto posticcio fu approvato solo da alcuni condomini sarebbe una innovazione voluttuaria e chi non lo approvò potrebbe non essere tenuto a sostenere spese (dovrebbe dimostrare che non è comproprietario e per farlo potrebbe andare a vedere la delibera di approvazione); se non è chiaro questo aspetto, l'impianto si presume comune a tutti i condomini raggiunti dallo stesso e vale quanto detto sopra.

Questo in linea di principio, salvo cioé che nel regolamento condominiale (contrattuale) non si sia disposto diversamente.

Fanno 400 euro. :snob:

credo sia questo, nel senso che loro non pagavano il centralizzato nemmeno prima, quindi la prendo in culo mi sa

- - - Aggiornato - - -


Non ti sei spiegato bene...comunque integrando quanto detto da zhuge (che è lui il secchione...).

E' comune nei palazzi antichi...e belli...e fighi del centro, che ci siano appartamenti sprovvisti di riscaldamento e che si affidino all'elettrico (pompa di calore, scaldabagno ecc...), perché si parla di palazzi dell'800 con locali e piantine che sono mutate nel corso di un paio di secoli a seconda delle esigenze del momento...praticamente ci sono palazzi che hanno visto la servitù coi cavalli, senza ascensore, col camino della sala grande come mezzo di riscaldamento principale, con l'elettricità considerata un lusso, per passare alla casa anni 60 con l'anticamera dell'entrata grande come un monolocale moderno, fino ad arrivare ai loft attuali ricavati nei sottotetti dove un tempo si piazzavano le cianfrusaglie...e appartamenti di nonnine centenarie decedute vendute dagli eredi a società che ci hanno ricavato svariati uffici...

Il fatto che ci siano tubi alla cazzo dimostra che stiamo parlando di un palazzo della tipologia di cui sopra...

Quindi se questi hanno il loro riscaldamento elettrico sono cazzi degli altri condomini, anzi se non è intervenuta la prescrizione possono pure fare qualche azione per ottenere il risarcimento contro il tubo rovente della morte che gli impedisce di mettere nella parete incriminata il mobile antico ottocentesco...specialmente nell'ipotesi in cui Biocane continuasse a rompere il cazzo (che è chiaramente il condomino che paga il riscaldamento)

Poi qua si entra nella materia tecnica e andrebbe studiata la cosa, ma ipotizzo che nel momento in cui "il tubo del calore" venga considerato come riscaldamento, vi sia l'obbligo della certificazione obbligatoria e presumibilmente i proprietari avrebbero qualche problema ad ottenere le certificazioni necessarie col solo "tubo" e andrebbero fatte sicuramente altre opere....

quindi è meglio stare buoni

Zhuge
12-10-17, 21:46
eh, sorry :bua:

PCMaster
13-10-17, 15:15
Quindi di norma dovrebbero pagarlo anche i condomini che non hanno il riscaldamento?

Necronomicon
13-10-17, 15:22
eh, sorry :bua:Sei solo chiacchere e cavilli legali, fortuna che è intervenuto orologio a salvare il povero biocane da una causa già persa :asd:

Zhuge
13-10-17, 17:12
Sei solo chiacchere e cavilli legali, fortuna che è intervenuto orologio a salvare il povero biocane da una causa già persa :asd:

eh?

mica aveva detto che era lui a doverla prendere nel culo; e comunque io sono il leguleio, l'AVVOCATO è Orologio :snob:

e comunque ora IO ESIGO SODDISFAZIONE :mad:

- - - Aggiornato - - -


Quindi di norma dovrebbero pagarlo anche i condomini che non hanno il riscaldamento?

se l'impianto centralizzato è bene comune a tutti i condomini tutti i condomini devono sostenerne le spese proprietarie; chi non lo utilizza non sosterrà le spese relative al consumo

è un po' come il giardino condominiale, non è che se non ci vai non paghi il giardiniere eh :asd:

Biocane
13-10-17, 17:24
eh?

mica aveva detto che era lui a doverla prendere nel culo; e comunque io sono il leguleio, l'AVVOCATO è Orologio :snob:

e comunque ora IO ESIGO SODDISFAZIONE :mad:

- - - Aggiornato - - -



se l'impianto centralizzato è bene comune a tutti i condomini tutti i condomini devono sostenerne le spese proprietarie; chi non lo utilizza non sosterrà le spese relative al consumo

è un po' come il giardino condominiale, non è che se non ci vai non paghi il giardiniere eh :asd:

e questo andrebbe a mio favore, pero' gli stronzi non hanno mai fatto l'allacciamento e usano un condizionatore (che non credo sia economico) e in piu' usufruiscono del tubo.
cioè appurato che il discorso servitu' non è importante, è possibile che dei condomini non paghino nemmeno il fisso perchè hanno rinunciato ab origine al riscaldamento centralizzato? guardero' il regolamento condominale che ovviamente o non fara' menzione di cio' oppure lo permettera' dato che nessuno ha fatto obiezione tranne mi padre all'assemblea. la domanda a questo punto è, a non civilista: il regolamento condominale deroga a leggi di carattere generale sul riscaldamento centralizzato? o non puo' derogare se uno si oppone?

Lux !
13-10-17, 17:28
Se un condomino avesse solo il posto macchina nello scantinato, non avrebbe senso fargli pagare il riscaldamento, no? :pippotto:

Zhuge
13-10-17, 17:37
se non possono dimostrare di avere rinunciato a partecipare alla costruzione dell'impianto, questo si presume comune; le delibere di quando è stato approvato cosa dicono?

cosa vuol dire che il regolamento condominiale deroga a leggi? se il regolamento è contrattuale significa che è stato accettato all'unanimità; la costituzione delle servitù di passaggio tubo fa deporre per il fatto che ci sia stata una delibera (o una modifica al regolamento) approvata da tutti i condomini, dei quali alcuni hanno però solo acconsentito a che altri realizzassero l'impianto (innovazione voluttuaria) ed a rendersi "serventi" rispetto a quegli altri facendo passare il tubo nei loro appartamenti (e rinunciando ad eventuale indennizzo, ammesso che non ci sia una norma specifica che lo escluda direttamente), non diventando cioè anche loro proprietari dell'impianto (che quindi è stato costruito a spese solo di alcuni condomini, che oggi ne sono i soli proprietari)

se così, non vedo come possano essere ritenuti responsabili di alcunché; se poi dici che il tubo, per il fatto che ci passa l'acqua calda, giova comunque loro in maniera significativa direi che ti rimane un ben blando 2041...

per intenderci, è lo stesso giro dei condomini parziali di ascensore: si decide di installare l'ascensore posticcio; quelli del primo piano non lo vogliono perché dicono che non gli serve; quelli degli altri piani decidono di installarlo lo stesso; l'ascensore non può essere utilizzato da quelli del primo piano, che non partecipano alle spese né di installazione e manutenzione, né di utilizzo; quando quelli del primo piano vorranno utilizzare l'ascensore, avranno diritto di diventarne proprietari, ma dovranno pagare tutto proporzionalmente alla loro quota di proprietà che andranno ad acquisire (e per tutto intendo spese di installazione e incrementi); se lo usano senza pagare commettono un abuso e stop...

- - - Aggiornato - - -


Se un condomino avesse solo il posto macchina nello scantinato, non avrebbe senso fargli pagare il riscaldamento, no? :pippotto:

questo è chiaro, ci dovrebbero pure essere sentenze in merito; ma già in base ai principi, come detto sopra, l'impianto non può essere comune a chi non ne è raggiunto, mentre può (non deve) esserlo a chi ne è raggiunto; anche qui valga l'esempio dell'ascensore: se un condominio ha due scale e due ascensori, una parte maggioritaria della dottrina e della giurisprudenza (salvo recentissime oscillazioni) ritiene che i condomini scala A non siano proprietari dell'ascensore scala B e viceversa

Biocane
13-10-17, 17:38
se non possono dimostrare di avere rinunciato a partecipare alla costruzione dell'impianto, questo si presume comune; le delibere di quando è stato approvato cosa dicono?

cosa vuol dire che il regolamento condominiale deroga a leggi? se il regolamento è contrattuale significa che è stato accettato all'unanimità; la costituzione delle servitù di passaggio tubo fa deporre per il fatto che ci sia stata una delibera (o una modifica al regolamento) approvata da tutti i condomini, dei quali alcuni hanno però solo acconsentito a che altri realizzassero l'impianto (innovazione voluttuaria) ed a rendersi "serventi" rispetto a quegli altri facendo passare il tubo nei loro appartamenti (e rinunciando ad eventuale indennizzo, ammesso che non ci sia una norma specifica che lo escluda direttamente), non diventando cioè anche loro proprietari dell'impianto (che quindi è stato costruito a spese solo di alcuni condomini, che oggi ne sono i soli proprietari)

se così, non vedo come possano essere ritenuti responsabili di alcunché; se poi dici che il tubo, per il fatto che ci passa l'acqua calda, giova comunque loro in maniera significativa direi che ti rimane un ben blando 2041...

per intenderci, è lo stesso giro dei condomini parziali di ascensore: si decide di installare l'ascensore posticcio; quelli del primo piano non lo vogliono perché dicono che non gli serve; quelli degli altri piani decidono di installarlo lo stesso; l'ascensore non può essere utilizzato da quelli del primo piano, che non partecipano alle spese né di installazione e manutenzione, né di utilizzo; quando quelli del primo piano vorranno utilizzare l'ascensore, avranno diritto di diventarne proprietari, ma dovranno pagare tutto proporzionalmente alla loro quota di proprietà che andranno ad acquisire (e per tutto intendo spese di installazione e incrementi); se lo usano senza pagare commettono un abuso e stop...

- - - Aggiornato - - -



questo è chiaro, ci dovrebbero essere sentenze in merito; ma già in base ai principi, come detto sopra, l'impianto non può essere comune a chi non ne è raggiunto, mentre può (non deve) esserlo a chi ne è raggiunto

eh si mi rimane evidentemente il 2041 perchè loro, pur rinunciando di fatto al riscaldamento, ne giovano. poi perchè sarebbe blando? non conosco la prassi ma il 2041 sta in culo ai giudici per caso? :asd:
poi c'è anche il problema del condizionatore sotto, che fa casino perchè è appoggiato ad una grata (di loro proprieta') e questo crea una vibrazione che si sente in tutta la casa su. anche qua, prima di passare alle maniere forti di sfasciarli il condizionatore a colpi di ascia (ne ho viste di carine oggi da leroi merlin) che è locato in parte comune e dunque accessibile, gli scrivo una lettera. ma non so cosa scrivergli...

PCMaster
13-10-17, 17:44
eh?

mica aveva detto che era lui a doverla prendere nel culo; e comunque io sono il leguleio, l'AVVOCATO è Orologio :snob:

e comunque ora IO ESIGO SODDISFAZIONE :mad:

- - - Aggiornato - - -



se l'impianto centralizzato è bene comune a tutti i condomini tutti i condomini devono sostenerne le spese proprietarie; chi non lo utilizza non sosterrà le spese relative al consumo

è un po' come il giardino condominiale, non è che se non ci vai non paghi il giardiniere eh :asd:

Aspetta, prima parlavi di condomino distaccato o mai attaccato, cioé impianto centralizzato che fisicamente il condominio non può in nessun modo utilizzare, non è che semplicemente ha i termosifoni collegati all'impianto ed utilizzabili e non ne fa uso, è come se si dovesse pagare un il giardiniere per un giardino che non si può utilizzare

Zhuge
13-10-17, 17:47
voglio vederlo un giudice a stimarlo, questo arricchimento indebito :asd:

ma poi c'è un punto debole nel ragionamento; il 2041 dice


Chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona è tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale.
Qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l'ha ricevuta è tenuto a restituirla in natura, se sussiste al tempo della domanda.

Allora, i requisiti sono quattro:

1) esistenza dell'arricchimento (blando, ma c'é);
2) mancanza di causa (c'é)
3-4) il danno all'altra persona e il nesso di causa tra arricchimento dell'uno e l'impoverimento dell'altro (e qui casca l'asino, perché se è vero che i padroni degli appartamenti distaccati ne hanno un beneficio/arricchimento, perché il tubo li scalda, tutti gli altri non sono certo si possa dire ne abbiano un danno/impoverimento, perché il gas/gasolio consumato per scaldare l'acqua è lo stesso sia che il tubo passi, sia che non passi, da casa dei condomini distaccati, per raggiungere gli appartamenti dei condomini proprietari dell'impianto; con la sola eccezione del caso in cui tutti i distaccati stiano ai piani superiori o in un'ala precisa e separata del condominio tale per cui il riscaldamento dei condomini proprietari dell'impianto centralizzato non richiedesse il passaggio dei tubi dagli appartamenti dei distaccati, cosa che nella fattispecie però non mi sembra essere)

Biocane
13-10-17, 17:53
voglio vederlo un giudice a stimarlo, questo arricchimento indebito :asd:

ma poi c'è un punto debole nel ragionamento; il 2041 dice



Allora, i requisiti sono quattro:

1) esistenza dell'arricchimento (blando, ma c'é);
2) mancanza di causa (c'é)
3-4) il danno all'altra persona e il nesso di causa tra arricchimento dell'uno e l'impoverimento dell'altro (e qui casca l'asino, perché se è vero che i padroni degli appartamenti distaccati ne hanno un beneficio/arricchimento, perché il tubo li scalda, tutti gli altri non sono certo si possa dire ne abbiano un danno/impoverimento, perché il gas/gasolio consumato per scaldare l'acqua è lo stesso sia che il tubo passi, sia che non passi, da casa dei condomini distaccati, per raggiungere gli appartamenti dei condomini proprietari dell'impianto; con la sola eccezione del caso in cui tutti i distaccati stiano ai piani superiori o in un'ala precisa e separata del condominio tale per cui il riscaldamento dei condomini proprietari dell'impianto centralizzato non richiedesse il passaggio dei tubi dagli appartamenti dei distaccati, cosa che nella fattispecie però non mi sembra essere)

sul punto 4, per interpretazione estensiva non si puo' sostenere che il mio danno nasce nel momento in cui non pagano il riscaldamento? :asd:

Zhuge
13-10-17, 17:54
Aspetta, prima parlavi di condomino distaccato o mai attaccato, cioé impianto centralizzato che fisicamente il condominio non può in nessun modo utilizzare, non è che semplicemente ha i termosifoni collegati all'impianto ed utilizzabili e non ne fa uso, è come se si dovesse pagare un il giardiniere per un giardino che non si può utilizzare

se ha i termosifoni allora è attaccato, allora è proprietario; non si fanno lavori edili e si spende per i termosifoni allacciandosi all'impianto se non se ne è proprietari

se invece i lavori son stati fatti e in tutti gli appartamenti son stati anche messi allacciamenti e termosifoni, bloccandone l'uso sul punto di distacco della linea dell'appartamento del condomino non interessato dalla linea condominiale (fermo che è una cosa stupida imho), l'impianto condominiale sarebbe di proprietà solo di chi l'ha fatto costruire e le linee derivate dentro l'appartamento del non interessato sarebbero di proprietà esclusiva del condomino proprietario dell'appartamento, che però per allacciarsi definitivamente (rimuovendo quel blocco) al riscaldamento centralizzato dovrà (è suo diritto) attivare la procedura di cui all'art. 1121 comma 3, che è quella detta sopra per il condominio parziale di ascensore (cioè contribuire pro quota alle spese di costruzione e manutenzione dell'impianto; e lo sconsiglio, perché costa, a meno che non veniate dall'avvozhuge e dal suo capo, che son riusciti a risparmiare :fag:)

Biocane
13-10-17, 17:55
glie lo sfascio quel condizionatore, voglio vedere se sopravvivono solo attaccandosi al tubo come i geki. non sono un civilista e dunque non sono tenuto a comportarmi in maniera civile

AummaAumma
13-10-17, 17:59
eh si mi rimane evidentemente il 2041 perchè loro, pur rinunciando di fatto al riscaldamento, ne giovano. poi perchè sarebbe blando? non conosco la prassi ma il 2041 sta in culo ai giudici per caso? :asd:
poi c'è anche il problema del condizionatore sotto, che fa casino perchè è appoggiato ad una grata (di loro proprieta') e questo crea una vibrazione che si sente in tutta la casa su. anche qua, prima di passare alle maniere forti di sfasciarli il condizionatore a colpi di ascia (ne ho viste di carine oggi da leroi merlin) che è locato in parte comune e dunque accessibile, gli scrivo una lettera. ma non so cosa scrivergli...

spaccalo con un mattone con l'evidenziatore cit. :asd:

PCMaster
13-10-17, 17:59
se ha i termosifoni allora è attaccato, allora è proprietario; non si fanno lavori edili e si spende per i termosifoni allacciandosi all'impianto se non se ne è proprietari

se invece i lavori son stati fatti e in tutti gli appartamenti son stati anche messi allacciamenti e termosifoni, bloccandone l'uso sul punto di distacco della linea dell'appartamento del condomino non interessato dalla linea condominiale (fermo che è una cosa stupida imho), l'impianto condominiale sarebbe di proprietà solo di chi l'ha fatto costruire e le linee derivate dentro l'appartamento del non interessato sarebbero di proprietà esclusiva del condomino proprietario dell'appartamento, che però per allacciarsi definitivamente (rimuovendo quel blocco) al riscaldamento centralizzato dovrà (è suo diritto) attivare la procedura di cui all'art. 1121 comma 3, che è quella detta sopra per il condominio parziale di ascensore (cioè contribuire pro quota alle spese di costruzione e manutenzione dell'impianto; e lo sconsiglio, perché costa, a meno che non veniate dall'avvozhuge e dal suo capo, che son riusciti a risparmiare :fag:)
Beh si, se sono attaccati è normale che paghino, ma prima avevo capito che dovessero pagare in ogni caso (anche se distaccati) e mi sembrava un pò strano

Zhuge
13-10-17, 17:59
sul punto 4, per interpretazione estensiva non si puo' sostenere che il mio danno nasce nel momento in cui non pagano il riscaldamento? :asd:

si può sostenere tutto, ma bisogna essere realisti :asd:

tu sai come è fatto l'impianto, o puoi dimostrare che non si poteva fare diversamente e che così fatto l'impianto consuma più gas/gasolio perché deve passare da quegli appartamenti, oppure, se l'impianto consuma uguale sia che passi sia che non passi da quegli appartamenti... :fag:

in parole povere no, il danno non è in re ipsa, ritengo :asd:

PCMaster
13-10-17, 18:00
glie lo sfascio quel condizionatore, voglio vedere se sopravvivono solo attaccandosi al tubo come i geki. non sono un civilista e dunque non sono tenuto a comportarmi in maniera civile

Spostare il tubo?

Zhuge
13-10-17, 18:03
glie lo sfascio quel condizionatore, voglio vedere se sopravvivono solo attaccandosi al tubo come i geki. non sono un civilista e dunque non sono tenuto a comportarmi in maniera civile

vai tigre :asd:

- - - Aggiornato - - -


Ma se


se invece i lavori son stati fatti e in tutti gli appartamenti son stati anche messi allacciamenti e termosifoni, bloccandone l'uso sul punto di distacco della linea dell'appartamento del condomino non interessato dalla linea condominiale (fermo che è una cosa stupida imho), l'impianto condominiale sarebbe di proprietà solo di chi l'ha fatto costruire e le linee derivate dentro l'appartamento del non interessato sarebbero di proprietà esclusiva del condomino proprietario dell'appartamento, che però per allacciarsi definitivamente (rimuovendo quel blocco) al riscaldamento centralizzato dovrà (è suo diritto) attivare la procedura di cui all'art. 1121 comma 3, che è quella detta sopra per il condominio parziale di ascensore (cioè contribuire pro quota alle spese di costruzione e manutenzione dell'impianto; e lo sconsiglio, perché costa, a meno che non veniate dall'avvozhuge e dal suo capo, che son riusciti a risparmiare :fag:)
Beh si, se sono attaccati è normale che paghino, ma prima avevo capito che dovessero pagare in ogni caso (anche se distaccati) e mi sembrava un pò strano

ripeto:

se tutti i condomini hanno deliberato di fare l'impianto e poi alcuni non si sono allacciati volontariamente, sono comunque tutti proprietari dell'impianto e ne sopportano i costi proprietari, mentre chi è allacciato ne sosterrà anche i costi di consumo

se solo alcuni condomini hanno deciso (non opponendosi gli altri) di realizzare l'impianto (innovazione voluttuaria), solo costoro ne sono proprietari e ne sopportano le spese proprietarie e le spese di consumo, mentre gli altri non ne sono proprietari, ma potranno diventarlo ex art. 1121 comma terzo

PCMaster
13-10-17, 18:05
Beh, perché deliberare di fare l'impianto per poi non volersi allacciare?

edit: immagino i nuovi proprietari/condomini che arrivano quando l'impianto già c'è

Degauss
13-10-17, 20:56
glie lo sfascio quel condizionatore, voglio vedere se sopravvivono solo attaccandosi al tubo come i geki. non sono un civilista e dunque non sono tenuto a comportarmi in maniera civile
L'irraggiamento dovuto al tubo è talmente poco che non credo venga preso in considerazione. A meno non faccia il giro di tutta la casa, non sia coibentato e raggiunga temperature esagerate.
Se aggredisci il condizionatore occhio che il gas refrigerante raggiunge temperature molto basse, rischi di ustionarti. Tieniti a distanza.

Zhuge
13-10-17, 23:38
Beh, perché deliberare di fare l'impianto per poi non volersi allacciare?

edit: immagino i nuovi proprietari/condomini che arrivano quando l'impianto già c'è

perché magari mi allaccerò in futuro? :boh2:

Necronomicon
14-10-17, 02:07
Io comunque ormai mi immagino questo tubo caldo che passa in mezzo al salotto della famiglia di sotto e che viene utilizzato per fare bollenti lap dance.