Visualizza Versione Completa : EDUARDGREEN, In Francia si discute di grammatica e “scrittura inclusiva” !!!
In Francia si discute di grammatica e “scrittura inclusiva”
Soprattutto di una regola che in molte e molti vorrebbero modificare e altri difendono: quella per cui il maschile ha la meglio sul femminile
http://www.ilpost.it/2017/11/12/scrittura-inclusiva-grammatica-francia/
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2017/11/grammatica-francese.png
anche in grammatica italiana è così, nell'unione tra sostantivi maschilie femminili gli accettivi vanno tutti al maschile :snob:
INTERVENGA LA BOLDRINI
anche in grammatica italiana è così, nell'unione tra sostantivi maschilie femminili gli accettivi vanno tutti al maschile :snob:
INTERVENGA LA BOLDRINIPerò nella forma di cortesia si usa il Lei, che è femminile!! Questo è sessismo!!!!1!1111
Rot Teufel
13-11-17, 09:37
lucubrazioni da culo troppo pieno
Aron Martin Chissà perché tutti quelli che ritengono questo articolo poco utile o per nulla utile (e tutta la questione che ci sta dietro), sono uomini...:)
Provare a chiedere alle donne cosa ne pensano: vedrete che non risulteranno così indifferenti!
Manuella Gama Malcher Davide Bosco dal mio punto di vista il ritardo cognitivo ce l'hai tu che non capisci quanto è discriminante, a livello grammaticale, la predominanza del maschile sul femminile. Oh, devi essere proprio idiota per non capirlo.
Aron Martin Manuella Gama Malcher Confermo, mi sembra un articolo fatto bene, per nulla riduttivo sulla questione. E mi sembra importante pensarci..
Non solo la grammatica se vogliamo è discriminatoria, ma anche come ci viene raccontata per esempio la storia: pensate al fatto che la storia umana sembra fatta praticamente solo da uomini, pochissime donne vengono menzionate in pochissimi casi, quasi sempre solo come mogli di qualche uomo.
I resoconti storici nel passato, i testi di filosofia , la cultura in generale, sono praticamente scritti solo da uomini. Le donne non hanno avuto spazio nella narrazione del nostro passato. E quindi chiaramente gli storici attuali (e anche qui, in maniera forse meno accentuata) si devono basare sugli scritti e i documenti fatti quasi esclusivamente da uomini.
La storia al femminile non viene narrata. Importanti sono le battaglie, le guerre, le conquiste (fatte ovviamente anche queste da uomini), il resto non è importante, non è quasi neanche esistito.
E penso che appunto anche la semplice grammatica faccia la sua parte in tutto ciò.
Veramente la Boldrina battaglie simili le ha già fatte
- - - Aggiornato - - -
Aron Martin Chissà perché tutti quelli che ritengono questo articolo poco utile o per nulla utile (e tutta la questione che ci sta dietro), sono uomini...:)
Provare a chiedere alle donne cosa ne pensano: vedrete che non risulteranno così indifferenti!
Manuella Gama Malcher Davide Bosco dal mio punto di vista il ritardo cognitivo ce l'hai tu che non capisci quanto è discriminante, a livello grammaticale, la predominanza del maschile sul femminile. Oh, devi essere proprio idiota per non capirlo.
Aron Martin Manuella Gama Malcher Confermo, mi sembra un articolo fatto bene, per nulla riduttivo sulla questione. E mi sembra importante pensarci..
Non solo la grammatica se vogliamo è discriminatoria, ma anche come ci viene raccontata per esempio la storia: pensate al fatto che la storia umana sembra fatta praticamente solo da uomini, pochissime donne vengono menzionate in pochissimi casi, quasi sempre solo come mogli di qualche uomo.
I resoconti storici nel passato, i testi di filosofia , la cultura in generale, sono praticamente scritti solo da uomini. Le donne non hanno avuto spazio nella narrazione del nostro passato. E quindi chiaramente gli storici attuali (e anche qui, in maniera forse meno accentuata) si devono basare sugli scritti e i documenti fatti quasi esclusivamente da uomini.
La storia al femminile non viene narrata. Importanti sono le battaglie, le guerre, le conquiste (fatte ovviamente anche queste da uomini), il resto non è importante, non è quasi neanche esistito.
E penso che appunto anche la semplice grammatica faccia la sua parte in tutto ciò.
Porca troia .
Edward Green
13-11-17, 10:36
...
dopotutto si sa che mentre i turchi assediavano costantinopoli all'interno i patriarchi ed il basileo discutevano del sesso degli angeli :facepalm:
Kronos The Mad
13-11-17, 10:50
SESSISTI
Kronos The Mad
13-11-17, 11:00
Sesterzi giri
senza aprire un nuovo topic
https://www.newyorker.com/books/page-turner/how-to-hoax-yourself-gay-girl-in-damascus?mbid=social_twitter
Aron Martin Manuella Gama Malcher Confermo, mi sembra un articolo fatto bene, per nulla riduttivo sulla questione. E mi sembra importante pensarci..
Non solo la grammatica se vogliamo è discriminatoria, ma anche come ci viene raccontata per esempio la storia: pensate al fatto che la storia umana sembra fatta praticamente solo da uomini, pochissime donne vengono menzionate in pochissimi casi, quasi sempre solo come mogli di qualche uomo.
I resoconti storici nel passato, i testi di filosofia , la cultura in generale, sono praticamente scritti solo da uomini. Le donne non hanno avuto spazio nella narrazione del nostro passato. E quindi chiaramente gli storici attuali (e anche qui, in maniera forse meno accentuata) si devono basare sugli scritti e i documenti fatti quasi esclusivamente da uomini.
La storia al femminile non viene narrata. Importanti sono le battaglie, le guerre, le conquiste (fatte ovviamente anche queste da uomini), il resto non è importante, non è quasi neanche esistito.
E penso che appunto anche la semplice grammatica faccia la sua parte in tutto ciò.
Giusto, perché studiare Waterloo o Austerlitz quando potremmo concentrarci invece sulla giornata tipo di una donna del 800?
Edward Green
13-11-17, 12:05
...
Edward Green
13-11-17, 12:24
...
NoNickName
13-11-17, 12:48
uno dei tanti articoli che rafforzano la mia convinzzione che il liberalismo è un tipo di disordine mentale
il iberalismo è l'adolescenza lunga, cazzeggi, fai quello che vuoi, zero responsabilità
Usiamo la "u" come auspicato dal Raffo :telodicevo:
- - - Aggiornato - - -
A proposito di "infinite seghe mentali", consiglio questo articolo: http://www.iltascabile.com/societa/transrazzialismo/
Transrazzialismo
:rotfl: :rotfl:
Quindi le si possono prendere a schioppettate come le lepri :vendetta:
il iberalismo è l'adolescenza lunga, cazzeggi, fai quello che vuoi, zero responsabilità
Praticamente come lavorare in comune
Transtocazzismo esiste? no perchè nel caso lo fondo io.
uno dei tanti articoli che rafforzano la mia convinzzione che il liberalismo è un tipo di disordine mentale
direi più che altro intrinsecamente elitario, 'na roba che in pochi possono permettersi senza fare scivoloni
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