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Visualizza Versione Completa : L'insostenibile pesantezza della second run



TGMbot
11-02-16, 10:08
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Kikko
11-02-16, 10:11
Straquoto tutto, virgole comprese.

keiser
11-02-16, 10:44
perfettamente d'accordo. brava principessina. io penso a the walking dead, e alle scelte che fai in quel momento, perché sono le scelte che senti tue, in quell'istante. rifarle, una seconda volta, quando sai già qual è l'alternativa? no, mai. è come barare, per me, e comunque il "peso" (anche emotivo) sarebbe nullo. piuttosto, diventa bello parlarne con altri, e capire con loro cosa cambia facendo una cosa in modo diverso.

NicoFader
11-02-16, 11:04
La seconda run è una cosa molto rara per me, ricordo di averla fatta solo col primo Mafia, i Mass Effect e Dragon Age Origins, quindi sono in sintonia anche io con Davide su quanto ha scritto.

Satan Shark
11-02-16, 11:16
Concordo anche io. Ci sono titoli che rigiocati più e più volte perdono un po' di magia.
Nella mia personale esperienza si tratta di titoli con una trama più o meno fissa come le avventure grafiche o alcuni action game in cui il protagonista è quello e non c'è possibilità di cambiare nulla. Spesso capita anche con le Campagne single player degli strategici. Prima di poter rigiocare un titolo preferisco che passino molti anni. Un po' come per i film, non vedo il Blu-Ray di un film visto al cinema meno di 5 mesi prima o rivedo per intero una serie TV finita di vedere da qualche mese.

Ecco al momento mi vien voglia di rivedere un classico di Tarantino, la trilogia di Matrix, o tutti quei film che per vari motivi non son potuto andare a vedere al cinema. Così come ho da qualche mese rivisto per intero tutte le serie di 24 (per la gioia del Keiser) e ho da poco finito la settima stagione (al termine della quale mi son preso una pausa con i vari film targati Tom Clancy). Così come ho intensione di rivedere per intero Chuck, o The Big Bang Theory (di cui ho solo visto qualche episodio sporadico dopo la 5a serie) o Lost.

Tra i giochi il problema non si pone, ho un Backlog infinito che il sol pensiero di dire, mi rigioco un titolo già finito è pura follia. In questo caso particolare mi riesce più facile rigiocare alcuni generi particolari, un Diablo è facile riprenderlo in mano, così come un RPG dove puoi cambiare completamente il party. Diventa invece difficile, come ho già detto sopra, rigiocare uno strategico o un'avventura grafica.

Ashran
11-02-16, 11:23
Concordo pienamente.
La prima run, é la vera esperienza ludica, quella in cui "esprimi te stesso" e fai le scelte che faresti se il videogioco fosse un'esperienza reale.

Rigiocare facendo una seconda run per me sarebbe impersonale e meno coinvolgente. Ho amato The Witcher 3 ma non credo riuscirei a rigiocarlo nuovamente provando le stesse emozioni facendo scelte lontane dal mio sentire.

Bellissimo articolo, complimenti. :)

heXen
11-02-16, 11:35
Complesso il discorso, credo sia anche molto soggettivo; io ad esempio sono uno di quei giocatori dove fare una seconda run(o magari una terza) dipende dal mio grado di coinvolgimento nel gioco, e da quanto mi è piaciuto il gioco stess, ma anche la durata del gioco mette nel piatto una variante in più.

GIochi come The WItcher 3 ad esempio, mi sono fatto due run senza mai annoiarmi, una terza non l'ho fatta perchè il gioco è lungo e volevo dedicarmi anche ad altro. ma deus Ex per citarne un altro(il primo) non so quante volte l'ho ricominciato per finirlo. Ci sono vari fattori che mi fanno decidere se e quando riprendere un gioco. Il primo Crysis per fare un altro esempio, l'ho iniziato e finito più volte, e ancora non mi annoia. Il terzo Crysis finito una volta non l'ho più toccato....

GarageGamer
11-02-16, 11:41
Potrei averlo scritto io.
Trovo veramente difficile rigiocare un titolo (platinare qualcosa che richieda più di una run per me è praticamente impossibile).
Estendo il discorso anche alle "nuove partite +" che spesso non hanno niente da offrire in più sulla trama, ma solo una difficoltà aumentata.
Penso che questo nasca dall'idea (personalissima, eh), che il medium videoludico sia un passatempo prettamente narrativo, una sorta di estensione interattiva del romanzo di genere. Nella mia testa, imbracciare tastiera e mouse (o joypad), significa principalmente esplorare un universo narrativo, dipanare una trama, immedesimarsi con i o i protagonisti esattamente come si farebbe con la lettura di un libro.
Non a caso, i titoli che preferisco sono generalmente gli RPG single player, dove la storia rimane comunque elemento centrale rispetto alle altre caratteristiche.
Sempre non a caso, la mancanza di una storia chiara e ben definita, di una trama più o meno profonda, è quello che mi ha sempre tenuto lontano dai titoli della FromSoftware

GVN--82--
11-02-16, 15:25
A me piace ogni tanto rigiocare i vecchi fps, Unreal, RTCW, Doom etc, li rigioco sempre volentieri.
Diverso per i gdr o i giochi troppo lunghi, giocati una volta, il meglio possibile, è avanti il prossimo!

Tyreal
11-02-16, 20:28
Non sei il solo.

il Cinese
11-02-16, 20:50
edit

Satan Shark
11-02-16, 22:48
Faccio un esempio personale. Giocai tanto tempo fa (poco dopo l'uscita) Divinity Original Sin in co-op locale a casa di un amico. Abbiamo fatto una prima Run tirando anche tardi la notte (ci son state volte che giocavamo fino alle 3, altre anche fino alle 5), completato il gioco abbiamo optato per una seconda run con un party organizzato diversamente ma non è stata la stessa cosa, sapevamo già tutto. Sapevamo i trucchetti per fregare i nemici, sapevamo interamente la storia (quindi niente lettura dei documenti nè dialoghi con PNG che non davano quest), alla fine ci siamo scocciati presto dopo poche ore e l'abbiamo mollato.
Ad oggi non l'ho più rigiocato e neppure acquistato per me (anche con il 40% di sconto).

heXen
11-02-16, 23:04
Ecco perchè in un RPG è importante avere delle biforcazioni nella trama e nelle scelte che si possono fare, che portano il giocatore a finire il gioco ma non a conoscerlo completamente e ad avere quella sensazione sperimentata da te. Gothic 2 insegna molte molte cose :sisi:

Satan Shark
12-02-16, 00:11
Purtroppo nei GDR le scelte hanno effetto solo sul finale.

heXen
12-02-16, 00:19
Non in Gothic 2, lì ti cambiava tutto l'apprendistato e poi la fazione d'appartenenza con interlocutori e dialoghi annessi :D

Ciome
12-02-16, 01:18
Volendo considerare l'ambito videoludico in generale (console comprese quindi), ci sono veramente pochi titoli che ho voluto rigiocare.

- Starcraft 2, non importa quale dei due già usciti, sono sempre fra i miei strategici preferiti, e il loro gameplay non mi stanca mai, anche in single.
- Metal Gear Solid. L'ho finito almeno 15 volte. Non dimenticherò mai le paure di Otacon, i sentimenti di Meryl, la vita di Sniper Wolf e tutte quelle cose che me lo faranno rigiocare ancora.
- Deus Ex, non tanto per la storia, dato che conosco anche una manciata di scene nascoste, quanto per il gameplay e il genere. Adoro l'atmosfera e le meccaniche.
- This War of Mine, sempre per l'atmosfera, anche se ne ho fatte molte run più che altro per la sfida di farcela nelle condizioni più dure

poi ho una marea di giochi scatolati vecchissimi, per cui uno o due titoli anche la li trovo. Da notare che in 15 anni di gaming solo 4-5 giochi si fanno amare, poi ve ne sono moltissimi di cui altissima considerazione, come Far Cry 2, che aveva una storia da manuale, un ending strepitoso, ma non me la sentirei mai di rigiocarmelo. Quel momento bellissimo l'ho fatto mio, lo porto dentro, ma non sarà mai più lo stesso.

GarageGamer
12-02-16, 01:41
Domanda quasi retorica, che mi sorge spontanea: è davvero possibile parlare di "run" in uno strategico? Ok, c'è il single player e la modalità storia, ma le variabili sono così tante, a mio avviso, che ogni scenario fa storia a sè.
Vale per Starcraft, per TWoM, come per tutti gli altri strategici...
Se contiamo le run anche in questo senso, allora ho fatto non quante run dei titoli Total War :)

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Matsetes
12-02-16, 04:59
Nel mio caso le second run sono un caso molto raro e limitato, quasi solo legate ad avventure grafiche (ad esempio la saga di Deponia a caccia di achievement ed easter egg). Il problema che me le pregiudica è sempre il tempo: quando finisco un gioco, preferisco quasi sempre fare un'altra spunta al backlog piuttosto che rigiocare lo stesso. Mi piange il cuore talvolta (recentemente con Torchlight 2 e The Witcher 1) perchè sono titoli che ho molto apprezzato, quindi mi inganno dicendo "ehi, li lasci installati, al più presto li rigiochi!" in modo da prendere tempo e prepararmi all'inevitabile "è ora di disinstallarli per fare spazio ai nuovi".

Concordo con il fatto che sia inutile parlare di second run in titoli in cui non ci sia una campagna/storia. Sui GSG della Paradox, di recente su Medieval II total war e su Euro Truck Simulator 2 ho un sacco di ore, ma perde di senso il significato di run.