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Visualizza Versione Completa : L'insostenibile leggerezza dell'essere Zhuge - Consogliate letture



Pavone Allibratore
04-12-17, 10:15
Su, saggi e romanzi, non siate timidi

Intanto vado a dormire, mi aspetto due pagine per il mio risveglio :o

https://i.pinimg.com/736x/74/9a/9b/749a9b27b738dec178d0235761c28704--girls-in-glasses-reading-is-sexy.jpg

Carver
04-12-17, 10:18
si ma ciclico. poi io scrivo l'ira di dio e arriva fruttolo e mi dice che i libri che leggo non se li incula nessuno

dimmi almeno un autore preferito, qualcosa

Pavone Allibratore
04-12-17, 10:24
Da qualche annetto leggo soprattutto saggi scientifici, ogni variazione è la benvenuta. Classici del Novecento, fantascienza, distopie, roba alla Lovecraft, pure qualche graphic novel magari

Zhuge
04-12-17, 10:26
:o

iscriggiuto subito

intanto ho appena finito La casa del sonno di Jonathan Coe :snob:

Carver
04-12-17, 10:32
classici del 900
1. starship troppers (così prendi anche la fantascienza)
2. fiesta, di hemingway
3. vuoi star zitta per favore? di Carver (che sarebbe del 76 ma in mmurica è entrato nell'immaginario popolare)
4. La trilogia della fondazione, però questo è inflazionatissimo. Chi non l'ha letto?
5. io sono leggenda, anche questo inflazionato ma molto bello, sempre per il genere fantascienza (introspettiva)

indietro a fine 800
.1 uno studio in rosso, di arthur conan doyle. Un libretto di 140 pagine, opera prima e si vede ma molto interessante. Se poi vuoi continuare ci sono tutti i seguiti, io personalmente non ho retto il mastino dei baskerville

questi i primi titoli che mi vengono in mente leggendo quello che hai scritto. Altrimenti se vado coi mei gusti te ne consiglio venti, che poi sono sempre i soliti :boh2:

Zhuge
04-12-17, 10:36
Alamut la fortezza
L'armata dei sonnambuli

Immagino che Steven Erikson tu l'abbia già letto tutto, vero?

Pavone Allibratore
04-12-17, 10:39
Letto tutto quello consigliato, tranne Erikson che è già sul mio Kobo, e Carver

- - - Aggiornato - - -

Ah, di Doyle ho letto tutto. Su Sherlock, ma non doyliano, consiglio La soluzione al 4%

Pavone Allibratore
04-12-17, 10:44
Qualcuno conosce questo: The Yiddish Policemen's Union? a 2007 novel by American author Michael Chabon. The novel is a detective story set in an alternative history version of the present day, based on the premise that during World War II, a temporary settlement for Jewish refugees was established in Sitka, Alaska, in 1941, and that the fledgling State of Israel was destroyed in 1948.

Frigg
04-12-17, 11:07
il nudo e il morto-Mailer
trilogia della frontiera- mcCharthy
gravità zero- lois mcmaster bujol
il ponte sulla drina- ivo andric

fumetti blacksad

Necronomicon
04-12-17, 11:19
Mimesis di Auerbach

Carver
04-12-17, 11:23
Letto tutto quello consigliato, tranne Erikson che è già sul mio Kobo, e Carver



almeno vuoi star zitta per favore? leggilo. è il suo primo libro pubblicato, che l'ha salvato dall'alcolismo. racchiude tutti i suoi migliori racconti scritti in vita fino a quel momento. sono racconti brevi, che trattano storie mmuricane comuni (le tavole calde, la famiglia, la pesca tra i monti, etc), scritti benissimo

TeoN
04-12-17, 11:38
Fantascienza "ho letto tutti i libri" (Cit.)

La saga dei berserker l'hai letta ? Heinlein, la luna e' una severa maestra ? Il cilco di Dune merita. Asimov direi tutto, ma se inizi la fondazione finisci a leggere tutto e non solo la prima trilogia :sisi:

La saga dei matador di Perry anche e' molto scorrevole

Necronomicon
04-12-17, 11:52
Posso dire che quando leggo "la saga di..." la prima immagine che mi viene in mente è lammerda sotto forma di libro?

TeoN
04-12-17, 11:59
Parli con uno che ha iniziato il primo libro di GOT e l'ha mollato come illeggibile :asd:

Molte saghe le ho lette perche' son diventate saghe da libri singoli o trilogie negli anni :sisi:

ZTL
04-12-17, 12:07
Fail nel titulo

Lux !
04-12-17, 12:54
Da qualche annetto leggo soprattutto saggi scientifici, ogni variazione è la benvenuta. Classici del Novecento, fantascienza, distopie, roba alla Lovecraft, pure qualche graphic novel magari

L'approdo di Shaun Tan :snob:

Zhuge
04-12-17, 12:56
L'uomo che guardava passare i treni di Simenon?
Dalle nove alle dieci di Agatha Christie?

golem101
04-12-17, 12:56
Romanzi: "Re macchiati di sangue" o "Religion" (entrambi di Tim Willocks), non recentissimi, ma sempre validi.

Saggistica: "La progettazione nei giochi da tavolo", Walter Nuccio (credo sia ancora da importare oltreoceano), anche se non ti interessa l'argomento c'è una buona strutturazione logica da applicare in un sacco di settori, tecniche di problem solving in primis.

Graphic Novel: "Providence" (volumi I-II-III) di Alan Moore, disegni di Jacen Burrows. Recupera anche "The Courtyard" e "Neonomicon", stesso autore/disegnatore, soprattutto il primo dei due.

Necronomicon
04-12-17, 13:10
La Bibbia, Aa.vv.

MrSelfDestruct
04-12-17, 13:14
La società della stanchezza.
Eros in agonia.

Entrambi di Byung-Chul Han.

C'entrano un cazzo coi tuoi gusti, ma tant'è. :smugdunno:

TeoN
04-12-17, 13:25
Tapamerda

TeoN
04-12-17, 13:26
La Bibbia, Aa.vv.Ha detto no fantasy

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

Nightgaunt
04-12-17, 15:54
Ciclico: qualsiasi cosa scritta da Lovecraft.

Zhuge
04-12-17, 18:42
Romanzi: "Re macchiati di sangue" o "Religion" (entrambi di Tim Willocks), non recentissimi, ma sempre validi.

Saggistica: "La progettazione nei giochi da tavolo", Walter Nuccio (credo sia ancora da importare oltreoceano), anche se non ti interessa l'argomento c'è una buona strutturazione logica da applicare in un sacco di settori, tecniche di problem solving in primis.

Graphic Novel: "Providence" (volumi I-II-III) di Alan Moore, disegni di Jacen Burrows. Recupera anche "The Courtyard" e "Neonomicon", stesso autore/disegnatore, soprattutto il primo dei due.

The courtyard non lo so, ma neonomicon bello!

- - - Aggiornato - - -


Ciclico: qualsiasi cosa scritta da Lovecraft.

Appunto, la roba di moore appena consigliata da golem da dove credi che provenga :asd:

cobolo
04-12-17, 18:58
Infinite jest non l'ha ancora detto nessuno?

Necronomicon
04-12-17, 19:02
Canti del caos di Moresco, subito dopo infinite jest

Carver
04-12-17, 19:06
infinte jest è come shantaram

solo che shantaram è un buon libro, infinite jest lo comprano quelli che hanno il cazzo piccolo e non eiaculano

Degauss
04-12-17, 21:06
Fantascienza:
La trilogia di marte Kim Stanley Robinson
I Canti di Hyperion Dan Simmons

tigerwoods
04-12-17, 21:20
Arcipelago gulag

Zhuge
04-12-17, 21:28
infinte jest è come shantaram

solo che shantaram è un buon libro, infinite jest lo comprano quelli che hanno il cazzo piccolo e non eiaculano

Io l'ho piantato lì.

1/Zero
05-12-17, 06:46
Grazie a tutti, mi prendo il resto della serata per googlare i vari suggerimenti e poi parte l'ordine :alesisi:

Infinite Jest è sul kobo, ma in lingua originale è ancora troppo frustrante per me. Forse col procedere dell'adattamento agli USA riuscirò a fare quel maledetto passo

Sinex/
05-12-17, 07:02
Spazio retrospettiva! Quando un romanzo distopico diventa realtà


Il fatto è che la società non ha vissuto bene che quando la fotografia ha cominciato a vivere di vita propria. Poi... il cinematografo nella prima metà del Ventesimo Secolo. La radio, la televisione... Le cose cominciarono allora ad avere massa. E poiché avevano massa, divennero più semplici. Un tempo, i libri si rivolgevano a un numero limitato di persone, sparse su estensioni immense. Ed esse potevano permettersi di essere differenti. Nel mondo c'era molto spazio disponibile, allora. Ma in seguito il mondo si è fatto sempre più gremito di occhi, di gomiti, di bocche. La popolazione si è raddoppiata, triplicata, quadruplicata. Film, radio, riviste, libri si sono tutti livellati su un piano minimo, comune, una specie di norma dietetica universale, se mi intendi. Immagina tu stesso: l'uomo del diciannovesimo secolo coi suoi cavalli, i suoi cani, carri, carrozze, dal moto generale lento. Poi, nel ventesimo secolo, il moto si accelera notevolmente. I libri si fanno più brevi e sbrigativi. Riassunti. Scelte. Digesti. Giornali tutti titoli e notizie, le notizie praticamente riassunte nei titoli. Tutto viene ridotto a pastone, a trovata sensazionale, a finale esplosivo. Le opere dei classici ridotte così da potere essere contenute in quindici minuti di programma radiofonico, poi riassunte ancora in modo da stare in una colonna a stampa, con un tempo di lettura non superiore ai due minuti; per ridursi alla fine a un riassuntino di non più di dieci, dodici righe di dizionario. Ma eran molti coloro presso i quali la conoscenza di Amleto si riduceva al "condensato" d'una pagina in un volume che proclamava: Ora finalmente potrete leggere tutti i classici. Non siate inferiori al vostro collega d'ufficio. Capisci? Dalla nursery all'Università e da questa di nuovo alla nursery. Questo l'andamento intellettuale degli ultimi secoli. Basta seguire l'evoluzione della stampa popolare: Clic! Pic! Occhio, Bang! Ora, Bing! Là! Qua! Su! Giù! Guarda! Fuori! Sali! Scendi! Uf! Clac! Cic! Eh. Pardon! Etcì! Uh! Grazie! Pim, Pum, Pam! Questo il tenore dei titoli. Sunti dei sunti. Selezioni dei sunti della somma delle somme. Fatti e problemi sociali? una colonna, due frasi, un titolo. Poi, a mezz'aria, tutto svanisce. Il cervello umano rotea in ogni senso così rapidamente, sotto la spinta di editori, sfruttatori, radiospeculatori, che la forza centrifuga scaglia lontano e disperde tutto l'inutile pensiero, buono solo a farti perdere tempo La durata degli studi si fa sempre più breve, la disciplina si allenta, filosofia, storia, filologia abbandonate, lingua e ortografia sempre più neglette, fino ad essere quasi del tutto ignorate. La vita diviene una cosa immediata, diretta, il posto è quello che conta, in ufficio o in fabbrica, il piacere si annida ovunque, dopo le ore lavorative. Perché imparare altra cosa che non sia premere bottoni, girar manopole, abbassar leve, applicar dadi e viti? La chiusura lampo ha spodestato i bottoni e un uomo ha perduto quel po' di tempo che aveva per pensare, al mattino, vestendosi per andare al lavoro, ha perso un'ora meditativa, filosofica, perciò malinconica. La vita diviene così un'immensa cicalata senza costrutto, tutto diviene un'interiezione sonora e vuota... Basterà vuotare i teatri, di tutto ma non dei pagliacci, e fornire ogni stanza di pareti di vetro, con bei disegni policromi che salgono e scendono su queste pareti, come coriandoli, o sangue, o sherry, o Borgogna. Più sport per ognuno, spirito di gruppo, divertimento, svago, distrazioni, e tu così non pensi, no? Organizzare, riorganizzare, superorganizzare super-super-sports! Più vignette umoristiche, più fumetti nei libri! Più illustrazioni, ovunque! La gente assimila sempre meno. Tutti sono sempre più impazienti, più agitati e irrequieti. Le autostrade e le altre strade d'ogni genere sono affollate di gente che va un po' da per tutto, ovunque, ed è come se non andasse in nessun posto. I profughi della benzina, gli erranti del motore a scoppio. Le città si trasformano in autoalberghi ambulanti, la gente sempre più dedita al nomadismo va di località in località, seguendo il corso delle maree lunari, passando la notte nella camera dove sei stato tu oggi e io la notte passata. Consideriamo ora le minoranze in seno alla nostra civiltà. Più numerosa la popolazione, maggiori le minoranze. Non pestare i piedi ai cinofili, ai maniaci dei gatti, ai medici, agli avvocati, ai mercanti, ai pezzi grossi, ai mormoni, battisti, unitarii, cinesi della seconda generazione, oriundi svedesi, italiani, tedeschi, nativi del Texas, brooklyniani, irlandesi, oriundi dell'Oregon o del Messico. I personaggi di questo libro, di questa commedia, di questo programma della TV non rappresentano il menomo riferimento o allusione a reali pittori, cartografi, meccanici di qualsiasi città o paese. Più vasto il mercato, meno le controversie che ti conviene comporre, ricordalo! Tutte le minoranze, fino alle infime, vanno tenute bene, col loro bagnetto ogni mattina. Scrittori, la mente pullulante di pensieri malvagi, chiudono a chiave le loro macchine per scrivere. Tutto questo è avvenuto! Le riviste periodiche divennero un gradevole miscuglio di tapioca alla vainiglia. I libri, così i critici, quei maledetti snob, avevano proclamato, erano acqua sporca da sguatteri. Nessuna meraviglia che i libri non si vendessero più, dicevano i critici; ma il pubblico, che sapeva ciò che voleva, con una felice diversione, lasciò sopravvivere libri e periodici a fumetti. Oltre alle riviste erotiche a tre dimensioni, naturalmente. Ecco, ci siamo, capisci? Non è stato il Governo a decidere; non ci sono stati in origine editti, manifesti, censure, no! ma la tecnologia, lo sfruttamento delle masse e la pressione delle minoranze hanno raggiunto lo scopo, grazie a Dio! Oggi, grazie a loro, tu puoi vivere sereno e contento per ventiquattr'ore al giorno, hai il permesso di leggere i fumetti, tutte le nostre care e vecchie confessioni con i bollettini e i periodici commerciali.


Fahrenheit 451

1/Zero
05-12-17, 07:11
F451 tra la mia fantascienza preferita assieme a Ghiaccio-Nove, Il ciclo della fondazione e 1984

Sinex/
05-12-17, 07:15
Davvero bello cazzo, lo sto rileggendo ora dopo gli obblighi scolastici di letteratura inglese e l'ho riscoperto. Stile ancora innovativo e ritmo sempre serrato senza edulcorazioni.
E poi quell'estratto, cavolo.

1/Zero
05-12-17, 07:16
Ma si, siamo in tema


https://www.youtube.com/watch?v=ZG38VcjE770

Sinex/
05-12-17, 08:20
:rotfl:

Zhuge
05-12-17, 09:25
:rotfl:

also poppeh :pippotto:

Pavone Allibratore
05-12-17, 09:26
La adoro da anni <3

gnappinox1
05-12-17, 10:16
Esco fuori dal seminato e dico Tutto Don Camillo :look:

edit: forse mi conveniva fare un account fake :bua:

Zhuge
05-12-17, 10:32
Guareschi :snob:

Stasera io non so se iniziare Frankenstein o altro :uhm:

Opossum
05-12-17, 13:08
Esco fuori dal seminato e dico Tutto Don Camillo :look:
Il destino si chiama Clotilde.

TeoN
05-12-17, 13:40
Il destino si chiama Clotilde.

Un capolavoro, grande Opo

gnappinox1
05-12-17, 14:16
Il destino si chiama Clotilde.

Molto interessante! :pippotto:

Nightgaunt
05-12-17, 14:23
Marcovaldo di Calvino.

Tanti feels e risate amare.

Zhuge
05-12-17, 16:57
Un capolavoro, grande Opo

Ma non si trova. :uhm:

TeoN
05-12-17, 17:08
Ma non si trova. :uhm:

https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%9 5%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=il+destino+si+chiama+clotilde

Zhuge
05-12-17, 17:12
Sì, ho visto. Intendevo che non è stato più ristampato. :sisi:

Opossum
05-12-17, 18:42
grande Opo
:sisi: :sisi: :sisi: :sisi:

Ma così, in generale, diciamolo :sisi:



Sì, ho visto. Intendevo che non è stato più ristampato. :sisi:
Io ne ho una copia trovata allegata ad Oggi nel 2005 che è così ingiallita che pare più vecchia di Guareschi stesso :asd:

EDIT: ah, ecco, è quella elencata per seconda nel link di teon.

Zhuge
05-12-17, 22:02
:asd:

La cosa che mi scazzerebbe di acquistarlo lì su amazon è pagare 8 paperdollari di spedizione. Domani magari faccio un salto al Libet, magari ce l'hanno. :uhm:

Also Zerò, obviously LA RIVOLTA DI ATLANTE (Atlas Shrugged) va letto eh :snob: