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Visualizza Versione Completa : Analisi del dimensionamento della forza lavoro in un gulag o affine



Stefansen
08-01-18, 18:08
Premessa: sono una persona che crede nella libertà e democrazia, quanto segue è solo un esercizio di stile

Ipotizziamo che un uomo necessiti di una quantità di cibo w (soffermiamoci sul cibo ma potremmo considerare anche altri generi di prima necessità).
O meglio possiamo considerare l'andamento di w quale una gaussiana:
w(x)=W ± sigma con W grande la media e sigma la varianza
Cioè possiamo associare una probabilità x di sopravvivenza legata al fornire una quantità di cibo w al prigioniero. Se gli forniremo W grande avra quindi il 50% di possibilità di sopravvivere (o nel nostro caso di lavorare visto che siamo interessati a ciò).

Pertanto disponendo di n elementi lavorativi (prigionieri incarcerati in grado di lavorare) la nostra funzione di quantità di forza lavoro sarà
w(x)=n*(W±sigma)
Cioè se offriremmo n*W cibo dovremmo attenderci che all'incirca solo il 50% della forza lavorativa originale n sarà in grado di lavorare. La restante o morta di fame o comunque impossibilitata a lavorare

Possiamo quindi definire S, la forza lavoratrice attesa come
S=inegrale_-inf_w_(g(w) dw)
dove g(w) è appunto la gaussiana di w

Ammettiamo ora di poter disporre solo di una quantità n*w0 di cibo per n prigionieri cioè w0 di razione a ciascuno. Ciò ci darà un valore S0 di forza lavoro attesa.
Possiamo scrivere S0=f*n dove f<1
Per disporre quindi di una forza lavoro stabilita, S0, disponendo di una quantità di cibo per prigioniero stabilità w0, dobbiamo quindi controllare la quantità di elementi lavoratori (prigionieri) da imprigionare preventivamente secondo la legge
n=S0/f

dove S0 è la quantità di forza lavoro richiesta
f<1 è un fattore ricavabile dall'integrale della gaussiana una volta nota la quantità massima di cibo disponibile per prigioniero
e n è il numero di prigionieri da reclutare preventivamente nel campo di lavoro per soddisfare la richiesta di forza lavoro

Ceccazzo
08-01-18, 18:15
Numero uno dio santissimo, non ho parole. TOP

Stefansen
08-01-18, 18:17
In che senso?
Cioè che mi si dia del numero 1 in qualunque campo mi sta bene per carità, giusto per sapere però ecco

Sinex/
08-01-18, 18:23
Nel senso che dovresti essere il numero 1 a finire nel gulag

Stefansen
08-01-18, 18:35
Per fare esempi numerici mi servirebbero ora dei dati da inserire nel modello.
Ho trovato che all'incirca una persona che fa un lavoro fisico pesante dovrebbe assumere sulle 2000 kcal mentre uno che fa attività leggera su 1400 kcal.

Considerando che stiamo ragionando su condizioni limite (come sono appunto le condizioni dei prigionieri nei gulag) e non quindi lo stato ottimale di salute possiamo dire che la media W=1400 kcal e sigma=300 kcal

Stefansen
08-01-18, 19:04
Quindi ipotizzando una gaussiana di w=1400 ± 300 kcal
e ipotizzando di poter usufruire di alimenti tipici in un gulag
patata=70 kcal
carota=27 kcal
cipolla=28 kcal
latte=47 kcal *100 g

Ipotizziamo un pasto giornaliero di 3 patate, 2 carote, 1 cipolla e 1 tazza di latte (250 g) a pranzo e a cena per un totale giornaliero di w= 819 kcal

Inserendo i dati nel mio modello mi viene fuori un valore f=0,0264 cioè solo il 2,64% della forza lavoro riuscirebbe a sopravvivere in tali condizioni di cibo.
E tutto ciò si tradurrebbe nel dire che ipotizzando di aver bisogno di una forza lavoro pari a 1000 unità, bisognerebbe imprigionare preventivamente 37879 prigionieri

Carver
08-01-18, 19:14
è rimasto solo stef ad animare questo posto

Lurge
08-01-18, 20:33
che la forza sia con te stefansen!!:snob:

kinoko
08-01-18, 20:44
la gaussiana....
https://memoriediunavagina.files.wordpress.com/2013/03/alessandro-preziosi.jpg?w=648

- - - Aggiornato - - -

la gaussiana...
http://1.bp.blogspot.com/_lERrJQfvMgM/TEXzXq6jOSI/AAAAAAAAj1w/nkZ1iYE8ORk/s1600/102_1919-00-amagnus.jpg

Ciome
08-01-18, 20:48
Numero uno dio santissimo, non ho parole. TOP

io con Ceccazzo. Non ho parole. Non che mi freghi qualcosa del politicamente corretto, eh.

Ceccazzo
08-01-18, 20:52
la gaussiana....
https://memoriediunavagina.files.wordpress.com/2013/03/alessandro-preziosi.jpg?w=648

- - - Aggiornato - - -

la gaussiana...
http://1.bp.blogspot.com/_lERrJQfvMgM/TEXzXq6jOSI/AAAAAAAAj1w/nkZ1iYE8ORk/s1600/102_1919-00-amagnus.jpgLa gaussiana

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180108/222b8d138b7d1962fb87c9839e4a8123.jpg

kinoko
08-01-18, 20:53
la gaussiana....
http://media2.s-nbcnews.com/i/MSNBC/Components/Video/__NEW/f_whitfield_diffie_151210.jpg

Ciome
08-01-18, 20:55
l'ultimo è imparentato con fulviuz?

Stefansen
08-01-18, 20:57
Non ho capito che cosa non va nel termine "gaussiana".
Posso chiamarla distribuzione normale se preferite



io con Ceccazzo. Non ho parole. Non che mi freghi qualcosa del politicamente corretto, eh.

Non vorrei aver frainteso ma credo che le parole di Ceccazzo fossero di stima non di sbalordimento nell'aver trattato un argomento come questo in maniera scientifica, analitica, argomento che invece è consuetudine affrontarlo con la retorica invece.
Probabilmente voleva farmi i complimenti, spero, perchè in maniera abbastanza originale e fuori dagli schemi lo sto affrontando in questa maniera

kinoko
08-01-18, 20:57
la gaussiana....
https://whyevolutionistrue.files.wordpress.com/2013/08/erwin-schrodinger.jpg

Carver
08-01-18, 21:04
:ciome: che non capisce e viene ripreso da stefansen che al tempo stesso trolla

kinoko
08-01-18, 21:07
la gaussiana....
http://www.mosaico-cem.it/wp-content/uploads/2017/04/310.jpg

Stefansen
08-01-18, 21:37
Stando quindi ai calcoli con 819 kcal al giorno il prigioniero ha solo il 2,64% di possibilità di sopravvivenza, il che si riduce a dire che su N elementi solo il 2,64% potranno sopravvivere.
A sua volta abbiamo visto come il gulag per poter garantire una forza lavoro di 1000 unità abbia bisogno di oltre 37 mila internati

Ciome
08-01-18, 21:59
/summon ceccazzo

Ceccazzo
08-01-18, 23:15
/summon ceccazzo

per me è tutto giusto, sinceramente ero scettico all'inizio, ma ho rifatto i calcoli 3 volte e tornano. Non sono molto preparato, ma mi pare abbastanza chiaro quello che sta dicendo.

Certo, è un gioco un po' sopra le righe, ma come ha detto carver stefansen è rimasto l'unico "ad animare questo posto" :sisi:

Ciome
09-01-18, 00:38
volevo solo essere sicuro del "senza parole". a questo punto devo specificare che il mio allora è per un motivo diverso :asd:

però ammetto che per qualche motivo sti conti mi intrigano, nonostante la loro palese inutilità.

- - - Aggiornato - - -


A sua volta abbiamo visto come il gulag per poter garantire una forza lavoro di 1000 unità abbia bisogno di oltre 37 mila internati

non mi sembra molto conveniente, a meno che i lavori in questione siano roba irrilevante e si pianifichi comunque di gasare tutti in breve tempo.

1/Zero
09-01-18, 01:27
cristo, se trovi affascinanti questi calcoli dai ragione a Tigerwoods :asd:

Ceccazzo
09-01-18, 07:13
cristo, se trovi affascinanti questi calcoli dai ragione a Tigerwoods :asd:

:asd:

zero uomo dalla poca immaginazione

tigerwoods
09-01-18, 08:02
Secondo me è una chi quadro

Ciome
09-01-18, 09:35
cristo, se trovi affascinanti questi calcoli dai ragione a Tigerwoods :asd:

ma in realtà tutti i calcoli. qualunque cosa permetta di modellare e schematizzare un problema rimuovendo la necessità a qualcun altro o a te stesso successivamente di doverti trovare la risposta alla stessa domanda con la stessa difficoltà. per esempio, durante la 2 guerra questi calcoli sarebbero stati applicati in più di un luogo.

LordOrion
09-01-18, 09:39
Nel senso che dovresti essere il numero 1 a finire nel gulag

/this
/endthread

Stefansen
09-01-18, 11:25
cristo, se trovi affascinanti questi calcoli dai ragione a Tigerwoods :asd:
Scusami, hai per caso da fare delle obiezioni sul calcolo (e sono bene accetti) oppure critichi solamente il tema trattato?


ma in realtà tutti i calcoli. qualunque cosa permetta di modellare e schematizzare un problema rimuovendo la necessità a qualcun altro o a te stesso successivamente di doverti trovare la risposta alla stessa domanda con la stessa difficoltà. per esempio, durante la 2 guerra questi calcoli sarebbero stati applicati in più di un luogo.
Ti posso assicurare che questa analiticità fu applicata eccome. Sia dal III Reich ma soprattutto dall'Unione Sovietica. Non a caso era Stalin che disse che un morto era una tragedia ma un milione di morti una statistica

Tra l'altro questo topic serve proprio a questo. A far comprendere la tragicità di certe pagine della storia.
Oltre che a togliermi qualche vezzo statitisico

gnappinox1
09-01-18, 11:31
Tralasciando un attimo i calcoli di Stefansen, secondo voi sarebbe produttivo reintrodurre i lavori forzati? :uhm:

Stefansen
09-01-18, 11:34
Tralasciando un attimo i calcoli di Stefansen, secondo voi sarebbe produttivo reintrodurre i lavori forzati? :uhm:

Con i lavori forzati finiresti per avere schiavi che ti lavorano praticamente gratis e finirebbe con tantissime aziende, soprattutto quelle che hanno qualche contratto con lo Stato per servizi pubblici, che li chiederebbero approfittandosene per non pagare i normali lavoratori e licenziarli.
In poco tempo ti ritroveresti un'ondata di disoccupazione

gnappinox1
09-01-18, 11:55
Non hai tutti i torti, anche se la cosa penso si potrebbe regolamentare per non fare danni ed anzi dare dei vantaggi

von right
09-01-18, 12:07
Questo topic è bellissimo.

Stefansen
09-01-18, 15:39
Tornando ai numeri, il 2,64% di sopravvivenza ovvero il 97,36% di mortalità (e di mancata forza lavoro) sono numeri inaccettabili persino in un regime di stampo staliniano.
Onde evitare eccessive sollevazioni popolari la percentuale di sopravvivenza dovrebbe essere almeno all'incirca del 15%. Vale a dire che per avere 1000 elementi attivi bisogna imprigionarne almeno 6700. Per raggiungere tale obiettivo è necessario arrivare ad un apporto calorico per persona giornaliero pari ad w=1090 kcal

Vale a dire che avendo internato n= 6700 prigionieri ogni giorno dovremmo offrire loro n*w=7.303.000 kcal per averne almeno 1000 in grado di lavorare

Considerano come alimento base patate e due ciotole di latte da 250 g al giorno dei 1090 kcal per persona:
117,5 kcal sono date dal latte e 972,5 kcal dalle patate.

von right
09-01-18, 15:44
Sei sfuggito nuovamente al controllo?
Dai, fai il bravo e prendi le pillz.

Stefansen
09-01-18, 15:47
Io comunque spero vivamente che l'addetto della polizia postale a cui è stato dato il compito di controllare questo topic possa capire la natura irriverente e del tutto analitico statistica di questo esercizio di stile

von right
09-01-18, 16:07
Non so mica...fossi in te tornerei a mettere la camicia.

Ciome
09-01-18, 19:18
secondo me puoi anche saltare la parte finale dove trasformi le Kcal in latte e cazzilli, il vero problema statistico sta con le Kcal, il resto se la vede il capobase con la terza media e il foglietto delle istruzioni.

Carver
09-01-18, 19:41
stef è un troll di classe, talmente dentro il personaggio che non sa neanche lui di trollare

Stefansen
09-01-18, 22:18
secondo me puoi anche saltare la parte finale dove trasformi le Kcal in latte e cazzilli, il vero problema statistico sta con le Kcal, il resto se la vede il capobase con la terza media e il foglietto delle istruzioni.

In teoria almeno in prima approssimazione dovrebbe essere giusta quella parte.
Sono partito dicendo che 1400 kcal sono in media il fabbisogno minimo di cui necessita qualcuno che faccia enormi sforzi. Con minimo intendo che non è detto che ti bastino, sei lì lì per morire di fame e infatti potresti morire lo stesso prendendone un po' di più come vivere prendendone un po' di meno. E da lì ho ipotizzato che fosse una gaussiana con deviazione standard pari a 200 kcal.
Se quella è la gaussiana di sopravvivenza per il singolo elemento, prendendo una popolazione di N elementi ti dà la percentuale di sopravvivenza attesa dell'intero campione

Su questa parte non dovrebbero esserci troppi problemi. Si può discutere sul valore di 1400 ma mi serviva un numero (che ho calcolato per approssimazioni) da inserire nel mio modello analitico

Ciome
09-01-18, 23:49
In teoria almeno in prima approssimazione dovrebbe essere giusta quella parte.
Sono partito dicendo che 1400 kcal sono in media il fabbisogno minimo di cui necessita qualcuno che faccia enormi sforzi. Con minimo intendo che non è detto che ti bastino, sei lì lì per morire di fame e infatti potresti morire lo stesso prendendone un po' di più come vivere prendendone un po' di meno. E da lì ho ipotizzato che fosse una gaussiana con deviazione standard pari a 200 kcal.
Se quella è la gaussiana di sopravvivenza per il singolo elemento, prendendo una popolazione di N elementi ti dà la percentuale di sopravvivenza attesa dell'intero campione

Su questa parte non dovrebbero esserci troppi problemi. Si può discutere sul valore di 1400 ma mi serviva un numero (che ho calcolato per approssimazioni) da inserire nel mio modello analitico

parlavo del fatto che una volta stabilito quante Kcal servono per avere il tasso di sopravvivenza desiderato, sei andato a fare i conti "una ciotola di latte vale, una patata vale, quindi devono mangiare tot ciotole e tot latte" ma secondo me è superfluo

Kronos The Mad
10-01-18, 00:24
Ma chissene fotte del mangiare da dare, più ricambio di forze e vaffanculo anzi niente cibo, dovranno lottare fra loro e mangiarsi a vicenda yum yum

hoffmann
10-01-18, 00:31
Questi calcoli vennero fatti per davvero dai nazisti. Alla fine decisero di fornire ai prigionieri 1600 kcal al giorno.
Secondo i loro calcoli, in tal modo un uomo medio, costretto a lavorare duramente ed esposto all’inverno polacco, sarebbe durato circa 3 mesi (prima di finire le sue riserve).
In effetti quella fu per davvero la vita media dei prigionieri dei lager. Sopravvissero solo quelli che riuscirono a rubare e/o sopraffare gli altri.
Seguire le norme voleva dire morte certa in tre mesi. :sisi:

ribelle
10-01-18, 00:34
Per la prima volta un topic di Stefansen mi sembra convenzionale... che brutta sensazione

Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalk

Stefansen
10-01-18, 11:51
Questi calcoli vennero fatti per davvero dai nazisti. Alla fine decisero di fornire ai prigionieri 1600 kcal al giorno.
Secondo i loro calcoli, in tal modo un uomo medio, costretto a lavorare duramente ed esposto all’inverno polacco, sarebbe durato circa 3 mesi (prima di finire le sue riserve).
In effetti quella fu per davvero la vita media dei prigionieri dei lager. Sopravvissero solo quelli che riuscirono a rubare e/o sopraffare gli altri.
Seguire le norme voleva dire morte certa in tre mesi. :sisi:

Nel bellissimo libro di Primo Levi I sommersi e i salvati è spiegato proprio questo.

Tieni presente che nei miei calcoli c'è però una differenza di fondo. Nei calcoli nazisti si ipotizza un tempo medio di vita e da lì segue il calcolo del numero di approvvigionamento in termini di prigionieri per garantire il ricambio continuo e mantenere il livello dei prigionieri attivi pari al numero prefissato. Nel caso in questione invece stiamo calcolando un numero medio fisso di persone che saranno in grado di lavorare, che approssimativamente rimarrà costante nel tempo, su una popolazione più ampia di persone