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Visualizza Versione Completa : La Vera storia di Koba


fulviuz
23-01-18, 22:44
https://i.imgur.com/viGjBQv.jpg
Lurge
23-01-18, 22:48
chi è sta zinnona?
:oh:
Carver
23-01-18, 23:03
è surreale
Mbojak
23-01-18, 23:11
https://img.4plebs.org/boards/pol/image/1392/44/1392445922628.png
macs
23-01-18, 23:14
:rotfl:
Lux !
24-01-18, 00:13
ha le mani enormi :eek:
Lurge
24-01-18, 00:20
se le pratica un ditalino la sventra :asd:
Maelström
24-01-18, 00:38
30cm di amore ebano
Biocane
24-01-18, 00:55
Ma le tettone di koba sono vere?
Lurge
24-01-18, 02:06
se non sbaglio devo averla postata la tipa da sola nel mio circolino :asd:
manuè
24-01-18, 08:39
https://img.4plebs.org/boards/pol/image/1392/44/1392445922628.png

sturmbannführer feel?
fulviuz
24-01-18, 13:02
dat koba
Maelström
24-01-18, 13:45
Remove Kobab
golem101
25-01-18, 13:04
https://i.imgur.com/viGjBQv.jpg

https://media.8ch.net/file_store/df34a82df533bd523195a8b34fd96c09c70173169508158dcb ebb46c4052c74d.gif
fulviuz
25-01-18, 13:15
Tanta roba nevvero?
manuè
25-01-18, 13:23
Tanta koba nevvero?
kobafix
Maelström
27-01-18, 04:20
https://youtu.be/t2FbKz13Fro
Carver
27-01-18, 12:03
lei comunque oggettivamente fa cagare

che poi a letto sia una cosa da provare è un altro discorso
ZTL
27-01-18, 12:05
lei comunque oggettivamente fa cagare

che poi a letto sia una cosa da provare è un altro discorso
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
magen1
27-01-18, 12:14
si ma poi che succede?
Maelström
27-01-18, 12:49
si ma poi che succede?

https://i.imgur.com/44l9Zyh.gif
Carver
27-01-18, 12:58
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

ancora che mi eccito