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Visualizza Versione Completa : Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR



Karas
19-02-18, 10:31
Molti giochi cosiddetti di ruolo single player hanno preso questa piega di diventare degli open world con residui elementi di ruolo, trasformando i protagonisti in "fattorini esegui ordini", fabbri e minatori, cuochi, alchimisti, intagliatori ecc, tutti elementi tipici degli mmo...tutto questo a discapito della trama, dell'immersività e tanti altri fattori che in passato hanno reso celebre il genere.
Prendiamo skyrim: praticamente puoi fare TUTTO, e proprio perché si fa di tutto si perde il filo conduttore del gioco, finendo per accumulare tonnellate di pozioni, migliaia di monete d'oro, fare avanti e indietro dai mercanti...e in tutto questo ti ritrovi ( in questo caso MI ritrovo) spaesato e annoiato per la ripetitività delle dinamiche. Certo ci sono delle mod che danno un piccolo aiuto rendendo il gioco piu godibile però sostanzialmente non cambia di molto.
Secondo voi gli elementi open world rovinano davvero tutto? Conoscete qualche titolo che non sia del tutto stato rovinato da questa piaga?

Lulein
19-02-18, 12:02
Molti giochi cosiddetti di ruolo single player hanno preso questa piega di diventare degli open world con residui elementi di ruolo, trasformando i protagonisti in "fattorini esegui ordini", fabbri e minatori, cuochi, alchimisti, intagliatori ecc, tutti elementi tipici degli mmo...tutto questo a discapito della trama, dell'immersività e tanti altri fattori che in passato hanno reso celebre il genere.
Prendiamo skyrim: praticamente puoi fare TUTTO, e proprio perché si fa di tutto si perde il filo conduttore del gioco, finendo per accumulare tonnellate di pozioni, migliaia di monete d'oro, fare avanti e indietro dai mercanti...e in tutto questo ti ritrovi ( in questo caso MI ritrovo) spaesato e annoiato per la ripetitività delle dinamiche. Certo ci sono delle mod che danno un piccolo aiuto rendendo il gioco piu godibile però sostanzialmente non cambia di molto.
Secondo voi gli elementi open world rovinano davvero tutto? Conoscete qualche titolo che non sia del tutto stato rovinato da questa piaga?

Non la vedo affatto come te, per quanto riguarda i TES.
Nel senso, vero che sono giochi che ti permettono di fare tutto, ma sta a te giocatore non fare tutto per forza, e plasmare così un personaggio credibile e corrispondente al tuo modo di giocare.

Wolfwood
19-02-18, 12:31
Una citazione su tutti: The Witcher 3. RPG open world, con mappe enormi e tonnellate di cose da fare, ma che rimane fortemente legato ad una componente narrativa profonda, tanto nel filone della quest principale, quanto nella maggior parte degli incarichi secondari.
E' solo questione di cura per i dettagli e di target: la saga di The Elder Scrolls è nata con quel design in testa, non è certo colpa dei MMORPG: il TES con la mappa più estesa e contenuti creati in maniera procedurale è Daggerfall, un gioco degli anni 90 quando ancora i MMORPG erano un'idea nella testa di qualche sviluppatore visionario. In TES la narrativa è sempre stata secondaria rispetto all'esperienza di gioco sandbox, per precisa scelta di design. Si tratta di sotto-generi differenti nel panorama RPG, che possono incontrare i gusti di diversa tipologia di giocatori. Gli ultimi anni ci hanno portato una gran quantità di titoli più classici che hanno saputo difendersi egregiamente sul mercato (PoE, Divinity, Numenera, Wasteland 2, Shadowrun e altri), quindi direi che ce n'è davvero per tutti i gusti.

Darkless
19-02-18, 14:13
Gli open world fatti col culo vorrai dire. Non mi risulta che gli Ultima, i primi Gothic o un The Witcher 3 abbiano rovinato nulla.

- - - Aggiornato - - -


Non la vedo affatto come te, per quanto riguarda i TES.
Nel senso, vero che sono giochi che ti permettono di fare tutto, ma sta a te giocatore non fare tutto per forza, e plasmare così un personaggio credibile e corrispondente al tuo modo di giocare.

Il fatto che ti sia permesso fare tutto a prescindere è solo il riflesso del loro abissale difetto che li rende semplici parchi giochi fantasy lontani anni luce dall'essere gdr: la pressochè totale mancanza di conseguenze e reattività alle azioni del giocatore ed allo sviluppo del personaggio.

Daled
19-02-18, 15:21
La ricerca ossessiva dell'openworld ha rovinato molti giochi moderni, non solo RPG (seppur in questi forse l'impatto è stato maggiore).

La colpa non è tanto dell'openworld in quanto sottogenere ma dell'utenza che ora lo pretende e degli sviluppatori che proprio per rispondere a questa richiesta creano giochi senza un'ispirazione o un'idea di gameplay, il primo punto sulla lavagna è "openworld" e con presupposti simili il trainwreck è dietro l'angolo.

La maggioranza di questi giochi è priva di meccaniche interessanti ma sopratutto è priva di meccaniche che giustifichino la presenza di un mondo aperto (o COSI' aperto), riducendosi missioni fattorino e collezionabili a iosa.

Open world poi non significa per forza di cose dover fare mondi immensi, l'area di gioco deve essere della misura necessaria al gameplay e alla quantità di contenuti. Si citava Gothic, ecco un openworld che oltre ad avere meccaniche interessanti era un mondo che calzava il gioco, la densità di contenuti era spessa.

L'errore è voler infilare l'openworld ovunque, stirando talmente i mondi da diventare finissimi di contenuti.

Darkless
19-02-18, 15:32
L'errore è voler infilare l'openworld ovunque, stirando talmente i mondi da diventare finissimi di contenuti.

... il che porta al problema annesso: il budget, che abbassa la qualità dei contenuti.

soldier
19-02-18, 15:33
Straquoto Darkless, il problema non sono gli open world in generale, ma quegli aborti di rpg che sono i Tes ( e i loro derivati , fallout 3 e 4 )..oltre al già citato tw3 mi viene in mente Kingdom Come , uscito in questi giorni e a cui sto giocando : open world con una trama raccontata più che bene , personaggi ben delineati e componente rpg fatta con i cazzi..se Bethesda fa degli enormi parchi gioco spacciandoli per rpg il problema è di Bethesda non degli rpg open world in generale

Hellfire
19-02-18, 15:38
"open world" non ha rovinato niente. la volontà di riempire queste mappe sempre più grandi con il minimo sforzo possibile riciclando il riciclo del riciclo l'ha fatto.
non prendetevela con un concetto, prendetevela con chi vende e compra robaccia come ass creep, andromerda, oblivion, no man's sky, watch dogs 2 o shadow of mordor.

Lulein
19-02-18, 16:55
Si citava Gothic, ecco un openworld che oltre ad avere meccaniche interessanti era un mondo che calzava il gioco, la densità di contenuti era spessa.

Per quanto mi riguarda, Gothic 2+LNDC lo reputo ancora il migliore sotto questo aspetto.
Nel senso che pur essendo un openworld, mantiene tutte le caratteristiche per poterlo definire rpg vero, forse ad un livello mai più raggiunto da altri giochi.

Karas
19-02-18, 18:41
Parco giochi fantasy è la definizione che più calza al genere, o come ha detto qualcuno al "sotto genere"
Restando in tema tes, ho avuto modo di provare Enderal e la mia esclamazione è stata "ECCO! COSI' DOVEVA ESSERE SKYRIM!" Motivo? Mappa grande ma non grandissima, grande atmosfera, e cosa piu bella le location varie ( dungeon, fattorie, castelli e città) non erano distanti km e km tra di loro, e rendevano il viaggio rapido praticamente inutile, ad ogni angolo trovi banditi o mostri appostati per farti la pelle il che rendeva l'esperienza appagante . Pensateci, in skyrim per andare ogni volta da riverwood a witherun era sempre una bella scarpinata, e non erano nemmeno così distanti fra di loro, in mezzo a questi due punti il NULLA... un lupo appena appostato dietro una roccia, e qualche granchietto del fango nascosto. Che senso ha tanta vastità se poi il 70% della mappa è praticamente disabitata?

Questa cosa insieme alla faccenda del crafting e l'abnorme quantità di oggetti ed items raccattabili ( che quasi sempre ci redeva accumulatori seriali :asd: ) rende e rendeva l'esperienza di gioco annoiante. Poi certamente sta al giocatore giocare "di ruolo" e darsi delle regole, però mi sfugge il senso. Mi crei un gioco con delle aspirazioni e delle potenzialità esagerate e poi Bethesda ti fa "oh arrangiati un po, gioca come meglio credi, non mi andava di impegnarmi di piu"

meh.

Lord Brunitius
19-02-18, 21:02
*La Bethesda* ha rovinato l'esperienza di gioco nei GDR, se prendi wild hunt o il piu' recente Kingdom come siamo su tutt'altri livelli, pur essendo due titoli open world.

Lulein
20-02-18, 09:04
Il fatto che ti sia permesso fare tutto a prescindere è solo il riflesso del loro abissale difetto che li rende semplici parchi giochi fantasy lontani anni luce dall'essere gdr: la pressochè totale mancanza di conseguenze e reattività alle azioni del giocatore ed allo sviluppo del personaggio.

:pippotto:
Non mi risulta essere proprio così.
Non vorrei dire inesattezze, perché è passato tanto tempo, ma una decina di anni fa, iniziai una partita ad Oblivion con l'intento di fare il cattivissimo.
Cominciai a massacrare o derubare chiunque incontrassi, e oltre alle svariate morti, accumulai non so quanti giorni di prigione.
Dopo qualche ora mi ruppi di fare il fuorilegge, ed iniziai a giocare in maniera "normale".
Tutto bene, ma non mi fu possibile, neanche dopo svariati giorni, accedere alla gilda dei guerrieri, mi schifavano per la mia pessima reputazione ed il mio passato da galeotto.

Darkless
20-02-18, 09:51
:pippotto:
Non mi risulta essere proprio così.
Non vorrei dire inesattezze, perché è passato tanto tempo, ma una decina di anni fa, iniziai una partita ad Oblivion con l'intento di fare il cattivissimo.
Cominciai a massacrare o derubare chiunque incontrassi, e oltre alle svariate morti, accumulai non so quanti giorni di prigione.
Dopo qualche ora mi ruppi di fare il fuorilegge, ed iniziai a giocare in maniera "normale".
Tutto bene, ma non mi fu possibile, neanche dopo svariati giorni, accedere alla gilda dei guerrieri, mi schifavano per la mia pessima reputazione ed il mio passato da galeotto.

Nei tes si e no l'1% della roba che fai ha conseguenze (di norma appunto giusto le azioni criminali) e puoi fare e diventare tutto ed il contrario di tutto. Sono solo parchi giochi a tema basati sul metagioco e come tali vanno presi. Buttano una valanga di situazioni e possibilità nel calderone e le fanno incastrare a caso come capita.
E' così sin dai tempi di Arena e sarà sempre così, tant'è che la fortuna di bethesda l'han fatta i modder, non i giochi in sè.

knefas
20-02-18, 10:10
Se l'oggetto del thread è un'affermazione la riterrei errata, l'elemento open world l'ha anzi aumentata l'esperienza GDR.

Ovviamente open world ≠ GDR, alcuni giochi come gta V, metal gear solid, far cry , watch dogs etc etc sono open world ma, come direbbe l'ex magistrato Di Pietro, "che c'azzecca (con il GDR)?".

Altri giochi invece vorrebbero esser GDR ma, secondo me, hanno grosse carenze: si parlava di skyrim...storia troppo diluita e conseguenze "elementari" alle scelte (se non nulle); non parlo del fatto reputazione, elemento che si ritrova anche in giochi anni 90, ma di reazioni legate agli attributi, di variazioni della storia in base alle decisioni, di quest più studiate e di PNG con + di 10 righe di dialogo, di sviluppo intelligente del PG et c etc.

Come skyrim (imho) anche altri giochi hanno ecceduto sull'utilizzo dell'open world come ad es oblivion, fallout 3 (non new vegas), fallout 4, i dark souls (beh forse questo non è un vero open world in effetti)..ma anche i vari mass effects (mmmh gdr?)....mmmh ora che mi leggo noto una preponderanza di giochi bethesda :bua:

Karas
20-02-18, 12:44
I titoli Bethesda come ho detto hanno grandissimo potenziale però hanno il difetto di essere troppo dispersivi.

stronzolo
20-02-18, 13:26
Per me i giochi beth funzionano benone come them park open world senza troppe pretese (anche se ammetto che mi vengono a noia abbastanza "presto" per dei titoli di quelle dimensioni), un gioco che invece non mi sembra averci guadagnato nulla é The Witcher 3, anzi ci ha pure perso qualcosa, vedi il quest design degenerato al livello dei TES

Karas
20-02-18, 13:44
Diciamo che the witcher due era la via di mezzo perfetta. Mappe grandi ma non troppo, funzionali alla storia. La storia e le quest non le confronto perché le vicende di Geralt sono di altro livello.

Cmq per concludere:
Enormità della mappa e relativa libertà rapportata alla scarsità della popolazione- male
Sensazione di essere un fattorino - male
Crafting selvaggio- malino

knefas
20-02-18, 14:01
Diciamo che the witcher due era la via di mezzo perfetta. Mappe grandi ma non troppo, funzionali alla storia. La storia e le quest non le confronto perché le vicende di Geralt sono di altro livello.

Cmq per concludere:
Enormità della mappa e relativa libertà rapportata alla scarsità della popolazione- male
Sensazione di essere un fattorino - male
Crafting selvaggio- malino

witcher 2 non è un open world

Daled
20-02-18, 14:50
Se l'oggetto del thread è un'affermazione la riterrei errata, l'elemento open world l'ha anzi aumentata l'esperienza GDR. /cut

Secondo me questa parte in neretto è altamente discutibile :asd:

A proposito di witcher 2. Ha il difetto opposto, è un po' troppo lineare nell'esplorazione e nei contenuti accessori come le sidequest.

knefas
20-02-18, 14:57
Secondo me questa parte in neretto è altamente discutibile :asd:



perché la tua affermazione abbia senso dovresti anche ragionarci su, fammi capire perché è discutibile...l'open world ha dimostrato di essere un elemento, come in witcher 3 o in new vegas ad esempio, che dà nuovi spunti e possibilità per ampliare l'esperienza ruolistica in un gioco; secondo me grazie a molti fattori: libertà, immersione nell'atmosfera di gioco (quando ben strutturata), fluidità della storia (quando ben fatta) e suo svilupparsi seguendo le scelte del pg...tu cosa puoi dirmi di discutibile (tenendo conto del resto del mio discorso sopra nel quale spiegavo appunto che open world è ottimo quando elemento inserito in un contesto fatto nel complesso bene).

witcher 2 non è un open world

Karas
20-02-18, 18:23
ma infatti non ho detto che tw2 è un open world, ho solamente sottolineato come questa scelta, cioè quella di non fare un un'unica grande mappa libera sia piu azzeccata. Ho giocato a tw3 e nonostante sia pregevole sotto tanti aspetti mi sono reso conto che soffre della stessa mancanza di skyrim. Sono sempre pareri personali eh. Per esempio mi piaceva la saga di the witcher l'elemento alchimia ( l'uso delle pozioni e la limitata quantità ) in the witcher 3 praticamente tutti i componenti alchemici una volta ottenuti la prima volta diventava inutile raccoglierne di nuovi, e anche questa è una semplificazione figlia di una "moda" che accomuna tanti titoli tripla A. La sensazione è sempre la stessa: tanta vastità, tanta roba, tante potenzialità sprecata da scelte volute forse dal mercato che rendono i titoli noiosi dopo tot ore.

Darkless
20-02-18, 18:30
perché la tua affermazione abbia senso dovresti anche ragionarci su, fammi capire perché è discutibile...l'open world ha dimostrato di essere un elemento, come in witcher 3 o in new vegas ad esempio, che dà nuovi spunti e possibilità per ampliare l'esperienza ruolistica in un gioco; secondo me grazie a molti fattori: libertà, immersione nell'atmosfera di gioco (quando ben strutturata), fluidità della storia (quando ben fatta) e suo svilupparsi seguendo le scelte del pg...t


Tutti gli elementi che citi sono o soggettivi o non legati all'open world in ogni caso.
L'open world puo' dare qualcosa di più se usato bene (e son casi più unici che rari, lo stesso TW3 lo sfrutta pochissimo e anche maluccio dato che si focalizza su altri aspetti dl gioco) ma non è certo un qualcosa di necessario o tantomeno imprescindibile.
Il più delle volte si tratta semplicemente di singole microaree di interesse attaccate assieme con praterie di nulla/fuffa/fiori e farfalle/random encounter a cazzo per i powerplayer.
Sinora di openworld che usano davvero il mond di gioco ne ho visti solo 2, anzi facciamo 3: i primi 2 Gothic e Zelda. Se poi si manterranno le premesse viste nei video presto diventeranno 4 con Biomutant.

Spidersuit90
20-02-18, 18:49
Il problema non è appunto l'open world, ma come detto da qualcuno, il fatto che l'open world altro non sia che una mappa enorme con POI piazzati (anche numerosi) ma distanti tra loro senza nulla nel mezzo... imho, Skyrim soffre di ciò per un semplice motivo: nella mappa vengono indicati tutti i POI. Pensate se la mappa di gioco (e relativa bussola) invece non presentassero i segnalini: sembrerebbe un mondo pieno di cose da scovare e da approfondire. Come anche in TW3: tantissimi punti di domanda sulla mappa. Però sopperiva con la presenza di mob tra un ? e l'altro. Kingodm Come? Tanti POI distanti anche qui, ma tra l'uno e l'altro ha eventi dinamici o fauna da cacciare che fa scordare le distanze. Mettiamoci poi l'obbligatorietà di viaggio rapido nei solo centri abitati ed ecco qui che l'esplorazione è forzata ma senza dare fastidio, proprio per la presenza di eventi che colmano i vuoti tra un poi e l'altro. Mettiamoci poi che praticamente devi finire dentro il POI per essere segnato sulla mappa ed ecco che fino all'ultimo non sai cosa troverai. In Skyrim nella bussola ti veniva indicato centinaia di metri prima. Su TW3 avevi già tutti i ? sulla mappa, bisognava solo andare a vedere cosa fossero. Ecco, KCD in questo è il migliore imho, tra viaggi rapidi alla TW3 (solo sui villaggi) e bussola che indica i POI solo dopo averli scoperti e a distanza di poche decine di metri (non come Skyrim).
Anche Zelda in questo è fatto molto bene imho. Un Open World colmo di vita e mob che non ti fanno mai stancare di andare a zonzo. Nessun POI nemmeno su mappa a meno di metterceli tu fisicamente.
Spero insegneranno qualcosa ai prossimi TES questi giochi (TW3, Zelda e KCD). Temo però in uno Skyrim 2 la vendetta. Non che ci sia nulla di male eh, ho adorato TES5, ma mi rendo conto giocando ad altri titoli, anche più vecchi (i gothic) che ormai tutte le categoria di vg si stanno imbastardendo, i GDR (o presunti tali) più di tutti. Si stanno appiattendo nel gameplay e nelle trame e la cosa è spiacevole.

Ashwilliams
20-02-18, 18:55
faranno mai un fallout tipo new vegas,ma col motore di gioco del 4?
il problema dei giochi bethesda è che fanno mondi popolati da idioti senza niente di interessante da dire

Karas
20-02-18, 21:30
Provate la mod Enderal. Una figata davvero peccato non ci sia la traduzione ( ancora)

Darkless
20-02-18, 21:44
faranno mai un fallout tipo new vegas,ma col motore di gioco del 4?
il problema dei giochi bethesda è che fanno mondi popolati da idioti senza niente di interessante da dire

Posson farlo con l'engine che vogliono ma finchè resterà quell'oscenità del vats sarà sempre uno scempio.

Ashwilliams
20-02-18, 23:09
Provate la mod Enderal. Una figata davvero peccato non ci sia la traduzione ( ancora)
ho pure da recuperare Nehrim,che mi hanno consigliato.puretroppo il mio portatile attuale non fa girare giochi 3d oltre il 2002...


Posson farlo con l'engine che vogliono ma finchè resterà quell'oscenità del vats sarà sempre uno scempio.
sono d'accordo sul fatto che abbiano una giocabilità mediocre,ma se rendi il gioco interessante narrativamente posso passare sopra ogni cosa.
poi fallout è della bethesda ormai,quindi bisogna accontentarsi.
che poi anche the witcher 3 ha una giocabilità un po' di merda,ma la narrativa te lo fa dimenticare.
te come lo faresti un fallout?

Shog-goth
21-02-18, 06:27
la saga di The Elder Scrolls è nata con quel design in testa, non è certo colpa dei MMORPG: il TES con la mappa più estesa e contenuti creati in maniera procedurale è Daggerfall, un gioco degli anni 90 quando ancora i MMORPG erano un'idea nella testa di qualche sviluppatore visionario.
Anche se quasi certamente, come dici tu, non ne avranno influenzato lo sviluppo i primi MMORPG "moderni" sono in realtà contemporanei di Daggerfall, uscito nel 1996: Meridian 59 (1996), The Realm Online (1996) ed Ultima Online (1997)...

knefas
21-02-18, 09:08
Tutti gli elementi che citi sono o soggettivi o non legati all'open world in ogni caso.
L'open world puo' dare qualcosa di più se usato bene (e son casi più unici che rari, lo stesso TW3 lo sfrutta pochissimo e anche maluccio dato che si focalizza su altri aspetti dl gioco) ma non è certo un qualcosa di necessario o tantomeno imprescindibile.
Il più delle volte si tratta semplicemente di singole microaree di interesse attaccate assieme con praterie di nulla/fuffa/fiori e farfalle/random encounter a cazzo per i powerplayer.
Sinora di openworld che usano davvero il mond di gioco ne ho visti solo 2, anzi facciamo 3: i primi 2 Gothic e Zelda. Se poi si manterranno le premesse viste nei video presto diventeranno 4 con Biomutant.

beh certo che gli elementi che cito son soggettivi, d'altra parte nessuno qui è onnisciente o ha la verità assoluta in mano(infatti come noterai inserisco spesso nelle mie affermazioni l'odioso imho o "secondo me", usato anche nella frase che mi quoti).
Se usato nel modo giusto l'open world può, secondo me e come ho scritto sopra, aumentare e migliorare l'aspetto ruolistico di un RPG esaltandone gli aspetti che citavo, esattamente quello che dici tu qui sopra con "può dare qualcosa di + se usato bene", anche perché se non per gli aspetti che cito cosa sarebbe questa cosa in più che dà? Potrai citarmi altri aspetti ma saranno pur sempre soggettivi...logicamente...comunque la sostanza è che esalta gli aspetti ruolistici (nei casi buoni).

Boh poi anche per l'uso buono dell'open world...New Vegas e WItcher 3 a mio parere lo utilizzano bene e possono esser aggiunti a quelli che tu elenchi, Kingdom come ancor meglio...ovviamente te ne potrei citare altri che secondo me sono ottimi...che ne so...wizardry 8, fallout 1 e 2 (pur con i limiti dell'età) ma sarebbe logicamente soggettiva la scelta.

n.b.: personalmente preferisco giochi meno open world sia chiaro, non sono un fan degli open world infatti non lo ritengo assolutamente necessario o imprescindibile.

knefas
21-02-18, 09:29
faranno mai un fallout tipo new vegas,ma col motore di gioco del 4?
il problema dei giochi bethesda è che fanno mondi popolati da idioti senza niente di interessante da dire

ti riferisci a questo http://www.f4nv.com/ ? Temo passeranno 4/5 anni prima di vederlo...ma chissà

Spidersuit90
21-02-18, 09:30
Io aspetto la total conversion di KCD a tema game of thrones :sbav:

LucaX360
21-02-18, 09:32
ma infatti non ho detto che tw2 è un open world, ho solamente sottolineato come questa scelta, cioè quella di non fare un un'unica grande mappa libera sia piu azzeccata. Ho giocato a tw3 e nonostante sia pregevole sotto tanti aspetti mi sono reso conto che soffre della stessa mancanza di skyrim. Sono sempre pareri personali eh. Per esempio mi piaceva la saga di the witcher l'elemento alchimia ( l'uso delle pozioni e la limitata quantità ) in the witcher 3 praticamente tutti i componenti alchemici una volta ottenuti la prima volta diventava inutile raccoglierne di nuovi, e anche questa è una semplificazione figlia di una "moda" che accomuna tanti titoli tripla A. La sensazione è sempre la stessa: tanta vastità, tanta roba, tante potenzialità sprecata da scelte volute forse dal mercato che rendono i titoli noiosi dopo tot ore.

Sicuro che il vero "problema" sia l'open world e non il fatto che certi giochi non siano abbastanza hardcore per i propri gusti??



Questo aspetto dell'alchimia in TW3 vale solo per alcuni ingredienti alchemici, non per tutti.
Personalmente è una scelta che mi è piaciuta, ti da modo di concentrarti sui veri punti forza del gioco e considerato che ci sono millemila combattimenti l'ultima cosa che volevo era andare pure in giro a fare l'erbolario.

Una semplificazione troppo marcata che ho riscontrato è stata quella di bere pozioni in maniera istantanea e senza animazioni.

Darkless
21-02-18, 09:38
anche perché se non per gli aspetti che cito cosa sarebbe questa cosa in più che dà?.

Quello più importante in assoluto e totalmente oggettivo che nessuno fa mai: usare il mondo di gioco ai fini del gameplay. E non con fuffa di contorno ma con feauture utili della morfologia e degli elementi sul territorio da sfruttare ed utilizzare mentre si gioca. Zelda ha mostrato la via, speriamo che anche gli altri si sveglino perché di possibilità ce ne sono parecchie..
Sparare "i punti di domanda" qua e là e riempire le mappe di roba non è sfruttare l'open world, è solo fare un gioco "grosso" parlando meramente in termini quantitativi. Grandi spazi (aperti e non) e verticalità dello scenario sono i primi punti forti dell'open world ma nessuno li sfrutta col risultato che si hanno giochi che darebbero le stesse identiche cose con mappe infinitamente più piccole e ci si risparmierebbe anche un po' di noia. Simulatori di paesaggi dovrebbero chiamarli.
Il gps poi pensa ad eliminare totalmente quel briciolo di senso dell'esplorazione che si poteva trovare nel gioco scrutando la mappa ed i paesaggi cercando veri punti di riferimento riducendo il tutto a semplici cartoline.

stronzolo
21-02-18, 10:01
Ma il wiccia 3 in che modo sarebbe migliorato dalla struttura ow quando una grossa parte della mappa é riempita da punti interrogativi con contenuti da mmo?

knefas
21-02-18, 10:10
Quello più importante in assoluto e totalmente oggettivo che nessuno fa mai: usare il mondo di gioco ai fini del gameplay. E non con fuffa di contorno ma con feauture utili della morfologia e degli elementi sul territorio da sfruttare ed utilizzare mentre si gioca. Zelda ha mostrato la via, speriamo che anche gli altri si sveglino perché di possibilità ce ne sono parecchie..
Sparare "i punti di domanda" qua e là e riempire le mappe di roba non è sfruttare l'open world, è solo fare un gioco "grosso" parlando meramente in termini quantitativi. .....

Usare il mondo di gioco ai fini del gameplay è come dire "creo un gioco per giocarlo"...oltre che oggettiva mi sembra un'affermazione estremamente generalista, poi quello che aggiungi come "feauture utili della morfologia e degli elementi sul territorio da sfruttare ed utilizzare mentre si gioca" è soggettivo seppur logico e ampiamente condivisibile però magari di secondo piano per altri rispetto differenti aspetti che l'open world può portare al gioco di ruolo.

E' ovvio poi che i punti di domanda non mi danno nulla di + ad es in the witcher 3 (probabilmente ti riferisci a quanto detto da altri): infatti, per quanto mi riguarda il mondo aperto, ad es di tw3, mi ha fatto entrare maggiormente nell'ambientazione e nella storia visto che potevo girare e andare dove volevo senza sentirmi direzionato (e senza blocchi e limiti come nel 2 ad es), mi ha fatto scegliere con maggiore libertà che quest fare aumentando l'aspetto ruolistico del gioco (per me), questo intendevo..di certo non i punti di domanda (che odio perché una forza oscura mi obbliga a vederli tutti annoiandomi grandemente). Altre cose son ben più importanti dell'open world per l'aspetto ruolistico ovviamente imho (lore, sviluppo png e altro...)ma visto che l'oggetto del thread parla di open world...

Darkless
21-02-18, 11:37
Ma il wiccia 3 in che modo sarebbe migliorato dalla struttura ow quando una grossa parte della mappa é riempita da punti interrogativi con contenuti da mmo?

Vallo a capire. Me lo son sempre chiesto anche io.

- - - Aggiornato - - -


Usare il mondo di gioco ai fini del gameplay è come dire "creo un gioco per giocarlo"...oltre che oggettiva mi sembra un'affermazione estremamente generalista, poi quello che aggiungi come "feauture utili della morfologia e degli elementi sul territorio da sfruttare ed utilizzare mentre si gioca" è soggettivo seppur logico e ampiamente condivisibile però magari di secondo piano per altri rispetto differenti aspetti che l'open world può portare al gioco di ruolo.

E' ovvio poi che i punti di domanda non mi danno nulla di + ad es in the witcher 3 (probabilmente ti riferisci a quanto detto da altri): infatti, per quanto mi riguarda il mondo aperto, ad es di tw3, mi ha fatto entrare maggiormente nell'ambientazione e nella storia visto che potevo girare e andare dove volevo senza sentirmi direzionato (e senza blocchi e limiti come nel 2 ad es), mi ha fatto scegliere con maggiore libertà che quest fare aumentando l'aspetto ruolistico del gioco (per me), questo intendevo..di certo non i punti di domanda (che odio perché una forza oscura mi obbliga a vederli tutti annoiandomi grandemente). Altre cose son ben più importanti dell'open world per l'aspetto ruolistico ovviamente imho (lore, sviluppo png e altro...)ma visto che l'oggetto del thread parla di open world...

Ma sticazzi. Non ci sono aspetti più importanti relativi al mondo di gioco. Se crei un ambiente e non lo usi allora non crearlo. Risparmi lo scazzo di camminate (o cavalcate) inutil in mezzo a random encounters (e guardacaso alla fine tutti finiscono con l'usare i fast travel). Usare il mondo di gioco è la chiave dell'open world. Sia come interazioni implementate liberamente che eventuali eventi particolari. Tutto il resto non c'entra una mazza e puoi farlo con qualsiasi altro tipo di gioco anche con una mappa di 5 metri quadrati.

Spidersuit90
21-02-18, 11:55
Ma il wiccia 3 in che modo sarebbe migliorato dalla struttura ow quando una grossa parte della mappa é riempita da punti interrogativi con contenuti da mmo?

Già solo il fatto che i viaggi rapidi erano solo sui cartelli segnaletici (non mi viene il nome) obbligava a viaggiare cmq sempre "attivamente" a differenza di Skyrim in cui quando dovevi andare da una parte non ti teleportavi mai sulla città principale ma al POI più vicino :sisi:
Certo, poi il viaggio rapido altro non era che un teletrasporto istant come in Skyrim e infatti non ha il sistema di OW/esplorazione migliore imho. Quello l'ha raggiuno KCD parlando di OW RPG. Viaggio rapido solo sulle città e non istantaneo. Zelda ha un sistema di teletrasporto alla Tw3 (solo in alcuni punti prestabiliti) ma il mondo di gioco non è costellato di POI messi lì dai dev in modo plateale. Ti da l'illusione che sia "dinamico" ogni POI che incontri, con in più la possibilità di segnarteli tu, così da lasciarte la possibilità di decidere quale sia un POI interessante e quale no. E' come dire che in TW3 piazzi i POI solo sulle tane dei mostri, sbattendotene di piazzarlo sugli altri che sempre rimangono POI, ma non avendoceli segnati ogni volta che ci capiti hai la sensazione del mondo dinamico e vivo, come in Zelda appunto. Imho, il mix migliore è tra Zelda e KDC: pochi teletrasporti (rispetto alle dimensioni delle mappe), POI non segnati e segnabili a mano. :sisi:

knefas
21-02-18, 12:02
Vallo a capire. Me lo son sempre chiesto anche io.

- - - Aggiornato - - -



Ma sticazzi. Non ci sono aspetti più importanti relativi al mondo di gioco. Se crei un ambiente e non lo usi allora non crearlo. Risparmi lo scazzo di camminate (o cavalcate) inutil in mezzo a random encounters (e guardacaso alla fine tutti finiscono con l'usare i fast travel). Usare il mondo di gioco è la chiave dell'open world. Sia come interazioni implementate liberamente che eventuali eventi particolari. Tutto il resto non c'entra una mazza e puoi farlo con qualsiasi altro tipo di gioco anche con una mappa di 5 metri quadrati.

eheh ok sticazzi la tua risposta allora, l'oggetto parla di open world e esperienza di giochi di ruolo...se per te nell'utilizzo dell'open world è l'ambiente la cosa più importante per il GDR sticazzi ancora, per me no...poi oh ognuno gioca quel che gli pare e si fa piacere gli aspetti che preferisce...soggettivi

io il fast travel lo uso pochissimo comunque, rovina la mia esperienza ruolistica...dove hai trovato questa info?

Darkless
21-02-18, 12:43
L'ambiente è l'unica cosa che fa la differenza fra un open world e un titolo a mappe chiuse. Il resto è aria fritta.

manuè
21-02-18, 13:11
sarà quello che vi pare ma l'atmosfera di F3 con le sue lande desolate e praticamente deserte, dove regna solo la morte ed il vento radioattivo, è perfetta per un mondo post apocalisse nucleare (cosa che sarebbe fuori luogo in un mondo bucolico come nei vari tes), mentre il vostro amatissimo new vegas sembra un centro commerciale nel periodo dei saldi, con mucchi e mucchi gente e mostri ogni 3 passi che ammazzano quasi del tutto l'atmosfera post atomica, per fortuna che nei dlc (ma non honest hearts) la situazione migliora.

Ashwilliams
21-02-18, 13:13
ti riferisci a questo http://www.f4nv.com/ ? Temo passeranno 4/5 anni prima di vederlo...ma chissà


a dire il vero mi riferivo ad una eventuale storia ex novo,ma se dovessero finire questo progetto me lo giocherei di sicuro.grazie davvero:fag:

stronzolo
21-02-18, 15:14
sarà quello che vi pare ma l'atmosfera di F3 con le sue lande desolate e praticamente deserte, dove regna solo la morte ed il vento radioattivo, è perfetta per un mondo post apocalisse nucleare (cosa che sarebbe fuori luogo in un mondo bucolico come nei vari tes), mentre il vostro amatissimo new vegas sembra un centro commerciale nel periodo dei saldi, con mucchi e mucchi gente e mostri ogni 3 passi che ammazzano quasi del tutto l'atmosfera post atomica, per fortuna che nei dlc (ma non honest hearts) la situazione migliora.
Ah la morte e la desolazione di FO3 dove i marmocchi di little lamplight sopravvivono tranquillamente a pochi metri da un nido di deathclaws:asd:, dove la gente vive d'aria e l'unica prova tangibile della scarsità di acqua potabile é un singolo barbone fuori dalle città. Tutto questo in un mondo dove le bombe son cadute da centinaia di anni

knefas
21-02-18, 15:25
L'ambiente è l'unica cosa che fa la differenza fra un open world e un titolo a mappe chiuse. Il resto è aria fritta.

mmmh ok abbiamo trovato il detentore della verità assoluta :sospetto:

ahah ok ok l'ambiente è l'unico elemento dell'open world che aumenta l'esperienza ruolistica nei gdr...mah :D


sarà quello che vi pare ma l'atmosfera di F3 con le sue lande desolate e praticamente deserte, dove regna solo la morte ed il vento radioattivo, è perfetta per un mondo post apocalisse nucleare (cosa che sarebbe fuori luogo in un mondo bucolico come nei vari tes), mentre il vostro amatissimo new vegas sembra un centro commerciale nel periodo dei saldi..........

ecco per l'appunto l'open world di New Vegas è ottimo perché le fazioni hanno il loro territorio suddiviso sulla mappa e il fatto che posso gironzolare dove mi piace migliora la mia esperienza ludica ruolistica...poi che F3 abbia delle quest che anche mia figlia che va in prima elementare potrebbe risolvere mi fa volgere di + verso New Vegas e mi fa considerare di certo meno problematico trovarmi mostri ad ogni collina (anche se è una cosa che nemmeno a me piace..ma non lo ricordo così esagerato il problema...devo reinstallarlo :D)

Darkless
21-02-18, 16:33
ahah ok ok l'ambiente è l'unico elemento dell'open world che aumenta l'esperienza ruolistica nei gdr...mah :D


Vediamo se a riscriverlo per l'ennesima volta capisci cosa dico anziché inventare: L'ambiente è quello che fa la differenza fra un open world e un non open world. Tutto quello che non è legato ad ambiente e mappa ce lo puoi ficcare tranquillaquente in qualsiasi titolo senza allungare il brodo con distese di nulla e fuffa fine a sè stessa.
Se poi l'enorme portata della profondità, ruolistica e non solo, che si puo' dare ad un gioco legata all'interazione con l'ambiente non è chiara significa che bethesda ti ha oramai fatto il lavaggio del cervello troppo a lungo.

manuè
21-02-18, 16:56
Ah la morte e la desolazione di FO3 dove i marmocchi di little lamplight sopravvivono tranquillamente a pochi metri da un nido di deathclaws:asd:, dove la gente vive d'aria e l'unica prova tangibile della scarsità di acqua potabile é un singolo barbone fuori dalle città. Tutto questo in un mondo dove le bombe son cadute da centinaia di anni

stessa cosa, para para, in new vegas, ma visto che quello ti/vi piace, non riuscite o volete vederlo :caffe:

Daled
21-02-18, 17:49
stessa cosa, para para, in new vegas, ma visto che quello ti/vi piace, non riuscite o volete vederlo :caffe:

Sei serio? No perchè ci mancavi solo tu dentro questo topic :rotfl:

Quoto Darkless e Stronzolo in tutto.

stronzolo
21-02-18, 18:02
stessa cosa, para para, in new vegas, ma visto che quello ti/vi piace, non riuscite o volete vederlo :caffe:

ma veramente no, sará anche una potato land esattamente come il predecessore ma se c'é una cosa in cui riesce bene NV é il world building, la presenza delle fazioni sul terriotorio é reale, c'é una vera e propria lotta per le risorse (non a caso tutto il conflitto ruota intorno a Hoover Dam) con moltissime quest legate proprio allo sfruttamento delle risorse rimaste nella wasteland e soprattutto c'é un pó di civiltá che é pure troppo arrettrata visto che son passati secoli dall'apocalisse atomico e giá in Fallout 1 vi erano insediamenti umani ben sviluppati.
Poi si puó preferire l'approccio da theme park del 3 (a me non dispiace) ma tutta quest'atmosfera non ce la vedo (a meno che filtro verde=atmosfera, giallo piscia per new vegas:asd:) anzi il gioco lo trovo molto piú cartoonesco e pop rispetto a new vegas, un pó come fallout 2 rispetto al primo

Darkless
21-02-18, 19:24
stessa cosa, para para, in new vegas, ma visto che quello ti/vi piace, non riuscite o volete vederlo :caffe:

Stai seriamente paragonando NV ad un gioco la cui main plot si basa sulla risoluzione di un problema di cui non frega una sega a nessun singolo npc che incontri dall'inizio alla fine ?
(e sorvoliamo sulla pletora di situazioni nonsense/immersion-breaking che lo rendono la saga del ridicolo, alcune delle quali già elencate da stronzolo, ma ahimè ce ne sono parecchie altre e molto peggiori).

Hellfire
21-02-18, 21:18
al cui proposito: http://shamusyoung.com/twentysidedtale/?p=27085 una serie di letture che tutti i fan di failout dovrebbero conoscere.

Darkless
22-02-18, 07:48
Che m'hai fatto ricordare :asd:

Lulein
22-02-18, 08:26
mentre il vostro amatissimo new vegas sembra un centro commerciale nel periodo dei saldi, con mucchi e mucchi gente e mostri ogni 3 passi che ammazzano quasi del tutto l'atmosfera post atomica, per fortuna che nei dlc (ma non honest hearts) la situazione migliora.

Non me lo ricordo così pieno di mostri e di persone.
Certo, ci sono zone non accessibili fin da subito, tipo la zona della cava che pullula di deathclaw, e la cosa mi pare realistica, un punto a favore del gioco.
I png sono più numerosi nella strip e dintorni, anche questa mi pare una cosa credibile.
Tornando all'oggetto del topic, prima avevo citato Gothic 2, ma devo ammettere che anche FNV eccelle nell'implementazione del connubio Rpg/open world.
Detto questo, non voglio alimentare la guerra FNV contro F3 che ho letto negli ultimi post, a me è piaciuto anche F3, anche se non ai livelli di NV

knefas
22-02-18, 09:22
Vediamo se a riscriverlo per l'ennesima volta capisci cosa dico anziché inventare: L'ambiente è quello che fa la differenza fra un open world e un non open world. Tutto quello che non è legato ad ambiente e mappa ce lo puoi ficcare tranquillaquente in qualsiasi titolo senza allungare il brodo con distese di nulla e fuffa fine a sè stessa.
Se poi l'enorme portata della profondità, ruolistica e non solo, che si puo' dare ad un gioco legata all'interazione con l'ambiente non è chiara significa che bethesda ti ha oramai fatto il lavaggio del cervello troppo a lungo.

Siamo su due lunghezze d'onda differenti e credo che tu non voglia assolutamente discutere della cosa seguendo l'oggetto dunque rinuncio a ragionarci :D

n.b.: cosa c'entri la Beth non so, tralaltro ho scritto sopra svariate volte che non apprezzai il loro open world, non importa dai tranqui

Spidersuit90
22-02-18, 10:07
Per quanto mi riguarda l'open world non devasta il gameplay in generale nè in particolare riduce l'esperienza RPG dei giochi, a patto che venga implementata bene. Affermare che gli open world rovinano, a prescindere, i vg è una cazzata. Anche avere i corridoi può portare a giochi merdosi eh, tutto dipende se sanno sfruttare bene il proprio prodotto. Idem con l'impostazione open world. E' vero, magari si scialaqua un po' l'esperienza di gioco (ti scordi della main quest, vaghi per il solo gusto di vagare ecc ecc) ma io non lo vedo come un difetto. GDR vuol dire giocare di ruolo, ovvero interpretare un personaggio contestualizzato nel mondo di gioco che si gioca. Se il mio PG è un avventuriero ci sta che girovaghi nel mondo a cazzo di cane. Preferisco sinceramente avere l'opzione di vagare liberamente se ne ho voglia che invece privarmi di tale possibilità perchè sì.
Per dire, esempio stupido (e poco attinente, ma seguite il discorso pls): HL2. Fighissimo. Miglior FPS di sempre per me. Su binari è ottimo, ma una volta esplorato una certa zona lì finisce. Passi avanti e non c'è modo di tornarvi. E' corretto, perchè il gioco è strutturato così, ma se lo avessero fatto OW fatto bene (location che si ripopolano di mob/npc ostili, cose da scoprire ecc ecc) non ci avrei certo sputato sopra :boh2:
F3 e FNV: non è l'OW a rovinare eventualmente l'esperienza di gioco. Sono altri i fattori che lo rovinano.
CoD non è che migliorerebbe o peggiorerebbe se piazzato in un contesto OW. Sono altri i problemi del brand.
Quindi, l'OW da sicuramente più possibilità di approccio ai giocatori per le varie quest, ma deve essere implementato dallo sviluppatore, altrimenti è sì un mondo grande e vuoto, in cui le quest vengono affrontate tutte nello stesso modo perchè sì, senza sfruttare le potenzialità di un OW.

Darkless
22-02-18, 10:30
Siamo su due lunghezze d'onda differenti e credo che tu non voglia assolutamente discutere della cosa seguendo l'oggetto dunque rinuncio a ragionarci :D

n.b.: cosa c'entri la Beth non so, tralaltro ho scritto sopra svariate volte che non apprezzai il loro open world, non importa dai tranqui

Il tuo problema è che consideri l'ambiente e la mappa distaccati dall'aspetto ruolistico quando invece ne sono parte intrinseca e fondamentale e vanno ad influenzare pesantemente tutti gli aspetti del gioco dal quest solving, allo sviluppo orizzontale del personaggio, al plot, alla componente strategica (e non solo) degli scontri financo banalmente all'esplorazione in quanto tale.
Questo almeno è ciò che dovrebbe accadere in un open world ben fatto che gestisce e considera il mondo di gioco nella sua interezza come ecosistema anzichè un insieme di punti di interesse scollegati fra loro.

Wolfwood
22-02-18, 11:22
Per quanto mi riguarda l'open world non devasta il gameplay in generale nè in particolare riduce l'esperienza RPG dei giochi, a patto che venga implementata bene. Affermare che gli open world rovinano, a prescindere, i vg è una cazzata. Anche avere i corridoi può portare a giochi merdosi eh, tutto dipende se sanno sfruttare bene il proprio prodotto. Idem con l'impostazione open world. E' vero, magari si scialaqua un po' l'esperienza di gioco (ti scordi della main quest, vaghi per il solo gusto di vagare ecc ecc) ma io non lo vedo come un difetto. GDR vuol dire giocare di ruolo, ovvero interpretare un personaggio contestualizzato nel mondo di gioco che si gioca. Se il mio PG è un avventuriero ci sta che girovaghi nel mondo a cazzo di cane. Preferisco sinceramente avere l'opzione di vagare liberamente se ne ho voglia che invece privarmi di tale possibilità perchè sì.
Per dire, esempio stupido (e poco attinente, ma seguite il discorso pls): HL2. Fighissimo. Miglior FPS di sempre per me. Su binari è ottimo, ma una volta esplorato una certa zona lì finisce. Passi avanti e non c'è modo di tornarvi. E' corretto, perchè il gioco è strutturato così, ma se lo avessero fatto OW fatto bene (location che si ripopolano di mob/npc ostili, cose da scoprire ecc ecc) non ci avrei certo sputato sopra :boh2:
F3 e FNV: non è l'OW a rovinare eventualmente l'esperienza di gioco. Sono altri i fattori che lo rovinano.
CoD non è che migliorerebbe o peggiorerebbe se piazzato in un contesto OW. Sono altri i problemi del brand.
Quindi, l'OW da sicuramente più possibilità di approccio ai giocatori per le varie quest, ma deve essere implementato dallo sviluppatore, altrimenti è sì un mondo grande e vuoto, in cui le quest vengono affrontate tutte nello stesso modo perchè sì, senza sfruttare le potenzialità di un OW.

Per me ci sono generi ed esperienze che invece non gioverebbero necessariamente di un approccio OW, anche perché l'OW è bello nel momento in cui lo sai fare, altrimenti si traduce semplicemente in mappe enormi spesso vuote o piene di contenuti filler che allungano semplicemente il brodo. Esempio lampante per me è Metal Gear Solid 5, bello le prime ore, ma poi viene rapidamente a noia e soffre di infinita ripetitività, laddove invece i precedenti capitoli, nella loro linearità, ti offrivano comunque un'esperienza appassionante e coinvolgente dall'inizio alla fine.
Certo, se poi ci metti cuore e passione e sai fare il tuo lavoro, allora magari ti esce uno Zelda: BotW, che comunque non è un RPG, ma rappresenta il termine di paragone di come il mondo di gioco può diventare oggetto e protagonista del gameplay per centinaia di ore di gioco, senza stancare e in modi e maniere ce stupiscono anche dopo decine di ore. Ecco, un BotW con meccaniche RPG (quindi quest, una narrativa più esplicita e presente, scelte e interpretazione del personaggio) penso rappresenterebbe ad oggi un modello a cui puntare per il genere degli RPG Open World.

Spidersuit90
22-02-18, 11:33
^Amen

Quello che si sta cercando di dire dall'inizio. :bua:
Possiamo chiudere il topic. :sisi:

knefas
22-02-18, 12:04
Il tuo problema è che consideri l'ambiente e la mappa distaccati dall'aspetto ruolistico quando invece ne sono parte intrinseca e fondamentale e vanno ad influenzare pesantemente tutti gli aspetti del gioco dal quest solving, allo sviluppo orizzontale del personaggio, al plot, alla componente strategica (e non solo) degli scontri financo banalmente all'esplorazione in quanto tale.
Questo almeno è ciò che dovrebbe accadere in un open world ben fatto che gestisce e considera il mondo di gioco nella sua interezza come ecosistema anzichè un insieme di punti di interesse scollegati fra loro.

mmmh no mai scritta una cosa del genere, semplicemente l'elemento mappa e ambiente ow(nel limite dell'accettabile ovviamente...baldur's gate a topolinia non mi piglierebbe molto) ha un aspetto secondario rispetto a quelli da me elencati (quest, lore, png blah blah) come lo era anche per te fino a ieri quando scrivevi "L'open world puo' dare qualcosa di più se usato bene(...) ma non è certo un qualcosa di necessario o tantomeno imprescindibile" mentre oggi "l'ambiente e la mappa...sono parte intrinseca e fondamentale..." :D.
Tiriamo una linea e teniamoci le nostre opinioni senza dire uno all'altro che abbiamo problemi ;) perché mi sa che i nostri ragionamenti (che comunque mi piace sviluppare civilmente come alla fine stiam facendo) non interessano a tanti altri :D

Darkless
22-02-18, 12:18
Ti ostini a non capire che anche lore e quest sono legati all'interazione ambientale, anzi sono gli elementi che più ne sono influenzati.

knefas
22-02-18, 12:56
Ti ostini a non capire che anche lore e quest sono legati all'interazione ambientale, anzi sono gli elementi che più ne sono influenzati.

Forse c'è un po' di confusione tra la definizione di "ambientazione" e "open world"...due cose differenti che, mi pare, tu confondi.

Lore e quest sono ovviamente legati all'interazione ambientale come scrivi sopra, sono d'accordissimo ma, restando all'oggetto della discussione, qui si parla di open world ovvero (da wiki vabbeh non è la bibbia..) "con il termine open world si intende un videogioco in cui il giocatore può muoversi liberamente all'interno di un mondo virtuale; infatti è data ampia libertà al giocatore il quale può scegliere come e quando affrontare obiettivi o dedicarsi alla semplice interazione con l'ambientazione e ciò che la popola" che è uno strumento per l'utilizzo dell'ambientazione non l'ambientazione stessa....quando io parlo di OW non parlo della mappa ma di quanto descritto qui sopra.

Ecco da questo punto ero partito per dire "un OW fatto bene amplifica l'esperienza ruolistica".

EddieTheHead
22-02-18, 13:30
F3 non è un GDR (esattamente come non lo è F4), ma l'equivalente shooter di un hack&slash con una trama principale idiota. Tolto questo è un ottimo (IMHO) hack&slash con tonnellate di fascino e di carisma (non fosse che hanno stuprato il setting di fallout, ma quella è un'altra storia).

FNV invece è un (ottimo) GDR, non esente da difetti cmq.

Basta afferrare questa differenza per capire perchè, nonostante F3 sia un GDR osceno e sia odiato da molti, ha avuto tantissimo successo e ci son tantissime persone che lo amano, e perchè NV nonostante sia un ottimo GDR e sia amato da molte persone ha anche tanta gente che lo schifa.


Per quanto riguarda la questione del topic, è come sempre tutta una questione di moda e tendenze. Prima o poi uscirà un gran gioco a corridoio che avrà un ottimo successo e i dev torneranno a fare giochi non openworld.

Hellfire
22-02-18, 13:38
Basta afferrare questa differenza per capire perchè, nonostante "Vacanze di Natale" sia un film osceno e sia odiato da molti, ha avuto tantissimo successo e ci son tantissime persone che lo amano, e perchè "Quarto Potere" nonostante sia un ottimo film e sia amato da molte persone ha anche tanta gente che lo schifa.
vedi come suona diverso? quello dei videogiochi è l'unico campo in cui si rifiuta il valore della qualità oggettiva.

Talenz
22-02-18, 13:55
Letto tanto, ma non tutto. Quindi spero di non ripetere concetti già detti.
L’open world in sé secondo me non è il male. Il male è stato cercarlo di rendere più easy e più fps, ponendo l’attenzione su certi lati piuttosto che su altri.
Parlando dei Tes, per esempio, Skyrim era un bel gioco, ma con una trama debole e poca caratterizzazione di personaggi e quest. Risultato? Si lascia giocare (anche per molte ore), ma alla fine tolta qualche quest, diventa tutto uguale. Un gdr riuscito a metà per non scontentare nessuno, ma senza accontentare veramente tutti.
Però tornando indietro a Morrowind mi viene da dire che le cose erano un po’ diverse. Morro in qualche modo era ancora più dispersivo, ma io ricordo personaggi ben caratterizzati. Rapporti tra loro più evidenti e spesso anche inutili ai fini della trama (ricordo di tresche amorose scoperte frugando tra le lettere dei npc), ma grandiosi a livello di immersività. C’erano gli amanti, c’era quello che voleva fare lo scrittore, c’era il gay che lo teneva nascosto... insomma, tutto volto a rendere l’open world un mondo credibile e, all’apparenza, vivo. Inoltre la possibilità di accedere subito a tutto (quindi anche a zone con mostri veramente fuori dalla nostra portata) faceva sentire i giocatori forti in alcune situazioni e inadeguati in altre. Insomma, anche il nostro personaggio era credibile.

La vera differenza era che non si trattava solo di un corri e spara e questo l’avvicinava di più a un gdr, un po’ come in parte è riuscito a fare Kingdom Come (che però secondo me manca un po’ quanto a caratterizzazione degli npc minori).
Bisogna avere il coraggio di scontentare qualche utente, non è il mondo open a essere il male in sé, ma l’idea di gioco che si ha quando lo si crea.

Darkless
22-02-18, 14:04
Forse c'è un po' di confusione tra la definizione di "ambientazione" e "open world"...due cose differenti che, mi pare, tu confondi.

Lore e quest sono ovviamente legati all'interazione ambientale come scrivi sopra, sono d'accordissimo ma, restando all'oggetto della discussione, qui si parla di open world ovvero (da wiki vabbeh non è la bibbia..) "con il termine open world si intende un videogioco in cui il giocatore può muoversi liberamente all'interno di un mondo virtuale; infatti è data ampia libertà al giocatore il quale può scegliere come e quando affrontare obiettivi o dedicarsi alla semplice interazione con l'ambientazione e ciò che la popola" che è uno strumento per l'utilizzo dell'ambientazione non l'ambientazione stessa....quando io parlo di OW non parlo della mappa ma di quanto descritto qui sopra.


Se ti fermi alla descrizione letterale qualsiasi gioco allora è un open world, perchè all'interno di mappe chiuse più o meno piccole hai sempre facoltà di scegliere cosa fare ed in che ordine.


F3 non è un GDR (esattamente come non lo è F4), ma l'equivalente shooter di un hack&slash con una trama principale idiota. Tolto questo è un ottimo (IMHO) hack&slash con tonnellate di fascino e di carisma (non fosse che hanno stuprato il setting di fallout, ma quella è un'altra storia).


Fascino e carisma ? A me è suonata come una presa per il culo dall'inizio alla fine. Sentirsi trattato tutto il tempo come uno scemo sia nelle scelte di dialogo sia nelle opzioni di quest-solving m'ha fatto solo incazzare. Ricordo ancora la quest delle elezioni della repubblica del cretino. Dopo mezzora persa a scervellarmi m'è venuto un brivido ed ho pensato "no dai, non si puo' risolvere così, è troppo stupido e senza logica" ... poi provo ed era effettivamente così. Ho infamato il gioco e volevo lanciare il mouse dalla finestra.
Se volevo nonsense e assurdità giocavo a Monkey Island, almeno lì la comicità era voluta.
Di fascino, carisma e atmosfera non ne ho vista manco con il lanternino, a prescindere dal genere del gioco, troppe vaccate sparse ovunque.

knefas
22-02-18, 16:08
Se ti fermi alla descrizione letterale qualsiasi gioco allora è un open world, perchè all'interno di mappe chiuse più o meno piccole hai sempre facoltà di scegliere cosa fare ed in che ordine.

beh è la definizione ufficiale del termine...se poi vogliamo dire che open world è il mio postino o altro allora non se ne esce più fuori...poi che si applichi a ogni gioco mi sembra quantomeno una forzatura e sai anche tu che non è così.

Karas
22-02-18, 20:32
Ho messo un po' da parte skyrim è iniziato un titolo piu o meno dello stesso filone ma piu concentrato nella caratterizzazione dei npc
Risen 2
Grafica non esaltante ma sicuramente voluta per scelta di stile
Quest abbastanza realistiche e appaganti
Disperisività non esagerata
Bellino e si lascia giocare

Wolfwood
23-02-18, 10:33
Ho messo un po' da parte skyrim è iniziato un titolo piu o meno dello stesso filone ma piu concentrato nella caratterizzazione dei npc
Risen 2
Grafica non esaltante ma sicuramente voluta per scelta di stile
Quest abbastanza realistiche e appaganti
Disperisività non esagerata
Bellino e si lascia giocare

Delle ultime produzioni dei PB secondo me sei partito col peggiore...dai uno sguardo anche a Elex che non è per niente male ed è un open world ben fatto ;)

Lulein
23-02-18, 10:54
Prima o poi uscirà un gran gioco a corridoio che avrà un ottimo successo e i dev torneranno a fare giochi non openworld.

Spero che questo accada in un futuro mooooolto lontano.

Darkless
23-02-18, 11:02
Spero che questo accada in un futuro mooooolto lontano.

Poe, PoE 2, gli Shadowrun (per altro Dragonfall è una delle cose più belle viste negli ultimi anni), Tyranny, Original Sin, Original Sin 2, Wasteland 2, Wasteland 3, Turment Numenera etc. etc. Di giochi buoni/ottimi/capolavori non open world c'è solo l'imbarazzo della scelta sul mercato e diversi sono in produzione.

Wolfwood
23-02-18, 11:04
Spero che questo accada in un futuro mooooolto lontano.

Io non ci troverei niente di male, ci sono spazi sul mercato per far convivere entrambe le soluzioni e ci sono esempi di grandi giochi in cui il gameplay si sviluppa in maniera lineare...se la linearità si traduce in un'esperienza narrativa intensa, profonda e originale, mi viene in mente per esempio il recente Hellblade.

Roby90
23-02-18, 13:27
L'Open World nasce in realtà come rifiuto della concezione a macroaree che era vista come restrittiva e troppo su "binari". Libera circolazione del capitale umano insomma, applicato ai videogiochi :asd:
Il problema è che per quanto il mondo sia pieno e interessante, non può evolvere a prescindere dal giocatore come nei MMORPG, il che lo rende soggetto al problema già citato del "Parco a tema", tanto più che in un Open World c'è molta meno possibilità di guidare la storia e dare quindi vita a quei nessi causali che sono il pane di ogni GDR che si voglia definire tale.
Alla fine della fiera, ogni impostazione ha i suoi pregi e i suoi diifetti. Anche gli RPG a macroaree continuano a soffrire dell'impostazione a binari, che può essere mitigata (i migliori lo fanno da parecchio) dando un ampio ventaglio di scelte sull'ordine con il quale procedere, dando quasi l'illusione di stare in un mondo aperto. Ma è solo un'illusione, e chiunque abbia un pò di esperienza lo nota subito. Poi sta alla sensibilità di ognuno fregarsene o magari sentirsi "limitato".

Lord Brunitius
23-02-18, 20:23
L'Open World nasce in realtà come rifiuto della concezione a macroaree che era vista come restrittiva e troppo su "binari". Libera circolazione del capitale umano insomma, applicato ai videogiochi :asd:
Il problema è che per quanto il mondo sia pieno e interessante, non può evolvere a prescindere dal giocatore come nei MMORPG, il che lo rende soggetto al problema già citato del "Parco a tema", tanto più che in un Open World c'è molta meno possibilità di guidare la storia e dare quindi vita a quei nessi causali che sono il pane di ogni GDR che si voglia definire tale.
.

Non capisco come i nessi casuali possano crearsi in un crpg su binari, mi sembra una contraddizione. Gli open world o vengono creati con della testa (New Vegas, dove anche le aree sono studiate in un certo modo, oppure un wild hunt dove la storia ti "tira") o sono dei gusci senza personalità come Fallout 4.

Roby90
23-02-18, 21:07
Non capisco come i nessi casuali possano crearsi in un crpg su binari, mi sembra una contraddizione. Gli open world o vengono creati con della testa (New Vegas, dove anche le aree sono studiate in un certo modo, oppure un wild hunt dove la storia ti "tira") o sono dei gusci senza personalità come Fallout 4.

Su binari intendo la main quest naturalmente, che nei giochi a macroaree solitamente "sblocca" le nuove aree. Non tutto il gioco è su binari ci mancherebbe se no sarebbe un picchiaduro a scorrimento.

Lord Brunitius
24-02-18, 01:39
Su binari intendo la main quest naturalmente, che nei giochi a macroaree solitamente "sblocca" le nuove aree. Non tutto il gioco è su binari ci mancherebbe se no sarebbe un picchiaduro a scorrimento.

Dragon age origins ci si avvicina pericolosamente.

Karas
26-02-18, 07:49
Delle ultime produzioni dei PB secondo me sei partito col peggiore...dai uno sguardo anche a Elex che non è per niente male ed è un open world ben fatto ;)

Dai non è malaccio risen :D si anche Elex proverò piu in la, sto anche giocando in parallelo KGD solo che ho appena 4 gb di ram e non riesco a godermelo a pieno ma mi intrippa un casino. Per quanto riguarda skyrim credo che a sto punto aspetterò tes6 :bua:

Karas
06-03-18, 15:49
https://www.youtube.com/watch?v=loZBLMp2HHQ&feature=youtu.be

Davvero spassoso :asd: