Traiano
24-02-18, 11:37
Mi pare non ci fosse il thread, mi scuso altrimenti.
Visto , fatto molto bene. Banalmente verrebbe da dire il miglior film di tennis so far ma è chiaro che non è che dovesse confrontarsi con chissà cos'altro (c'è il bellissimo Match Point di Allen dove il tennis è cmq inserito piu' che altro in chiave metaforica). Ottima la prova del cast , soprattutto quella di Sverrir Gudnason, forse complice una discreta somiglianza col campione svedese, ma ho trovato cmq credibile anche Shia LaBeouf il cui compito era probabilmente piu' insidioso. Il film dedica sicuramente piu' spazio a Borg ma credo che ci possa stare considerando che la storia è ambientata alla vigilia della finale di Wimbledon dell'80 dove cmq l'americano era certo un affermato astro nascente ma lo svedese era già leggenda. Credo che il film possa essere tranquillamente visto anche da chi non è appassionatissimo di tennis, le scene puramente di gioco, fra l'altro ben rese, non sono tantissime e si focalizzano principalmente sullo storico tie-break del quarto set. Ben resa la micidiale componente mentale dello scontro, della tensione, del peso delle aspettative, nei limiti di quello che si puo' rendere in un film neppure troppo lungo (100 min). Convincente e mi pare anche abbastanza elegante la regia.
https://www.youtube.com/watch?v=03HR8XMvl3c
Visto , fatto molto bene. Banalmente verrebbe da dire il miglior film di tennis so far ma è chiaro che non è che dovesse confrontarsi con chissà cos'altro (c'è il bellissimo Match Point di Allen dove il tennis è cmq inserito piu' che altro in chiave metaforica). Ottima la prova del cast , soprattutto quella di Sverrir Gudnason, forse complice una discreta somiglianza col campione svedese, ma ho trovato cmq credibile anche Shia LaBeouf il cui compito era probabilmente piu' insidioso. Il film dedica sicuramente piu' spazio a Borg ma credo che ci possa stare considerando che la storia è ambientata alla vigilia della finale di Wimbledon dell'80 dove cmq l'americano era certo un affermato astro nascente ma lo svedese era già leggenda. Credo che il film possa essere tranquillamente visto anche da chi non è appassionatissimo di tennis, le scene puramente di gioco, fra l'altro ben rese, non sono tantissime e si focalizzano principalmente sullo storico tie-break del quarto set. Ben resa la micidiale componente mentale dello scontro, della tensione, del peso delle aspettative, nei limiti di quello che si puo' rendere in un film neppure troppo lungo (100 min). Convincente e mi pare anche abbastanza elegante la regia.
https://www.youtube.com/watch?v=03HR8XMvl3c