maxx
28-02-18, 09:49
Citato come testimone dalla difesa nel processo per la morte di Martina Rossi, la studentessa volata dal sesto piano di un albergo a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011. Ha del surreale quanto sta capitando a Carlo Verdone che entra suo malgrado nella tragica storia della ventenne, ancora tutta da chiarire per la giustizia italiana, chiamato in causa dall'avvocato di uno dei due imputati, il 25enne Alessandro Albertoni, che dovrà rispondere del reato di morte in conseguenza di tentata violenza sessuale. A darne notizia è 'Chi l'ha visto?', che in un servizio ha mostrato in esclusiva il documento nel quale l'attore e regista romano è chiamato a testimoniare dal difensore.
L'attore chiamato in causa per "Bianco, rosso e verdone"
Ancor più singolare la motivazione: Verdone, secondo l'avvocato dell'imputato, dovrebbe deporre "affinché, nella qualità di scrittore/produttore e scenografo/sceneggiatore del Film "Bianco, rosso e verdone" riferisca sui fatti e sulle circostanze di cui al capo d'imputazione ed in particolare circa le ricerche svolte per ricostruire fedelmente la scena del suicidio del personaggio di Magda". Tolto l'errore cinefilo - non è infatti il personaggio di Magda in 'Bianco, rosso e Verdone' a suicidarsi gettandosi da una stanza d'albergo, ma quello di Fosca assillata dal neo sposo Raniero Cotti Borroni in 'Viaggi di Nozze' -, rimane il mistero sul reale apporto che un regista di commedie possa dare al processo. Un mistero anche per Carlo Verdone, che attraverso il suo avvocato contattato dalla trasmissione si è detto "stupito".
:rotfl:
L'attore chiamato in causa per "Bianco, rosso e verdone"
Ancor più singolare la motivazione: Verdone, secondo l'avvocato dell'imputato, dovrebbe deporre "affinché, nella qualità di scrittore/produttore e scenografo/sceneggiatore del Film "Bianco, rosso e verdone" riferisca sui fatti e sulle circostanze di cui al capo d'imputazione ed in particolare circa le ricerche svolte per ricostruire fedelmente la scena del suicidio del personaggio di Magda". Tolto l'errore cinefilo - non è infatti il personaggio di Magda in 'Bianco, rosso e Verdone' a suicidarsi gettandosi da una stanza d'albergo, ma quello di Fosca assillata dal neo sposo Raniero Cotti Borroni in 'Viaggi di Nozze' -, rimane il mistero sul reale apporto che un regista di commedie possa dare al processo. Un mistero anche per Carlo Verdone, che attraverso il suo avvocato contattato dalla trasmissione si è detto "stupito".
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