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Visualizza Versione Completa : Orologio, questa è tua - Ultratrail della morte



Pavone Allibratore
31-03-18, 03:30
Si disputa nel Frozen Head State Park di Wartburg (Tennessee), l’ultratrail più estrema del mondo, la Barkley Marathons. La corrono in pochissimi. Quasi nessuno arriva mai in tempo al traguardo, fissato a 60 ore dal via.
UNA FOLLIA Una follia di 160 chilometri su cinque giri di 20 miglia di un percorso variabile da affrontare una volta in senso orario ed un’altra in senso antiorario. Ma non finisce qui. Ci sono 18.000 metri di dislivello positivo da superare in mezzo ai boschi, alle sterpaglie, ai rovi, al caldo ed al gelo. Senza punti di riferimento quando si corre nelle ore notturne. Niente GPS, ma solo mappe cartacee: chi si fa male non aspetti l’elicottero di turno che venga a tirarlo fuori dai guai, ma si faccia il segno della croce. L’iscrizione costa soltanto 1 dollaro e 60 centesimi: nonostante la bassissima quota di iscrizione, i partecipanti non sono mai stati più di 40 in ognuna delle 32 edizioni sin qui disputate.
IL SADICO GARY CANTRELL L’inventore di questa folle gara, prima edizione nel 1986, una sorta di sadico travestito da organizzatore, è Gary “Lazarus Lake” Cantrell: dove può avere trovato mister Cantrell l’ispirazione per questa corsa al massacro? Sembra che la spinta decisiva gliela abbia data James Earl Ray, l’assassino di Martin Luther King, evaso dal vicino carcere di massima sicurezza per poi essere catturato dopo 55 ore di corsa a perdifiato nei boschi. Con sole 13 miglia percorse. Gary “Lazarus Lake” commentò che lui, in 55 ore, di miglia ne avrebbe fatte almeno 100. Nacque così la Barkley Marathons, chiamata così dal nome di un amico fraterno di Cantrell.
ISCRIZIONE DA BRIVIDI Tanto per complicare ulteriormente le cose, anche la procedura di iscrizione è segreta: i pochi eletti o aspiranti kamikaze che riescono a partecipare ricevono una comunicazione davvero singolare e piuttosto sinistra. “Siamo spiacenti comunicarti che sei stato ammesso alla Barkley Marathons”: davvero incoraggiante. Ma c’è un motivo.
LA STRAGE DEI RUNNERS Dal 1986 ad oggi, soltanto il 2% dei partecipanti è arrivato al traguardo. Quest’anno per esempio nessuno è stato in grado di completare la corsa nel tempo massimo delle 60 ore. Drammatica l’edizione del 2017, quando dopo il vincitore John Kelley arrivato in 59:30:53 e il secondo Gary Robbins finì di soli sei secondi oltre il limite delle sessanta ore. Nessuno sconto per lui classificato: “No finisher”. Negli oltre trent’anni di storia, gli arrivati al traguardo sono stati esattamente 18! Con soli due vincitori multipli: Jarred Cambell nel 2012/2014/2016, oltre a Brett Maune nel 2011 e 2012. Nella seconda occasione con l’attuale record della gara di 52:03:08.

Gilgamesh
31-03-18, 08:04
LA STRAGE DEI RUNNERS>non è morto nessuno

Orologio hai mai fatto l'iron man?

1/Zero
31-03-18, 08:08
c'entra poco con Orologio, l'Iron Man...

Questo articolo invece merita una lettura

Ultramaratone

Forse non tutti sanno che la maratona non è la gara più lunga dell’atletica leggera. Esiste infatti un grande numero di sportivi capaci di superare i confini codificati dei 42,195 chilometri della regina delle corse, per raggiungere distanze impensabili ai più. Esiste un lato oscuro della corsa che può arrivare fino a gare di 1000 chilometri, addirittura di mille miglia. Gare che durano giorni su qualunque tipo di tracciato, nelle condizioni di tracciato e atmosferiche più estreme. Vengono chiamate ultramaratone.

http://www.ultimouomo.com/ultramaratone/

Orologio
31-03-18, 09:42
L'ironman mi piacerebbe partecipare e secondo me credo di poterlo reggere, il problema è che devo allenarmi con nuoto e bici...specialmente il nuoto che settimana scorsa alle terme ho fatto qualche vasca che non facevo da una vita e mi sono stancato tantissimo...
Purtroppo manca il tempo, dovrei fare due giorni di corsa, uno di bici e due di nuoto alla settimana...
Mi preoccupano i 3 km e passa di nuoto...da fare nel mare aperto...(e tra mare vero e piscina la differenza che ci passa è tra corsa su strada e tapis roulant).

Ad ogni modo ognuno ha la struttura fisica diversa ma per quanto mi riguarda la corsa su sterrato, seppur più faticosa, nelle lunghe distanze è molto meno stressante rispetto alla corsa su asfalto che ha il fondo più duro e le sollecitazioni sono molto maggiori.
Personalmente solo con l'approssimarsi di una maratona (Milano Marathon settimana prossima) corro sull'asfalto, altrimenti sto sempre sullo sterrato, anche il semplice bordo strada con l'erba...

La gara segnalata è certamente dura, per due fattori:
- sono mmmuricani ed è una gara di merda, in quanto fare e rifare lo stesso giro distrugge psicologicamente (altro che perdersi....diciamo che il tipo doveva fare l'articolo...).
- il dislivello certamente tosto.

Per dire...due trail a cui sono iscritto, che se superati mi faranno iscrivere a quello nel deserto del 2019....

L’Orobie Ultra-Trail® è una gara con uno sviluppo di 140 km con 9500 metri di dislivello positivo.
Partenza da Clusone, Val Seriana (BG) e arrivo a Bergamo – Città Alta con tempo massimo di percorrenza di 47 ore.
Data: 27, 28, 29 Luglio 2018.

l’”Adamello Ultra-Trail®" (AUT) è una corsa a piedi di 180 Km di lunghezza e circa 11.500 m di dislivello positivo, da percorrere in semi-autosufficienza, organizzata dalla Pro Loco Vezza in collaborazione con l’Unione dei Comuni Alta Valle Camonica. La partenza della manifestazione è fissata venerdì 21 settembre 2018, alle ore 09.00 a Vezza d’Oglio, in piazza IV luglio. Il tempo massimo consentito per terminare la gara è 53 ore


I mmmuricani che sono giocherellosi mettono “Siamo spiacenti comunicarti che sei stato ammesso alla Barkley Marathons”

Gli svizzeri che sono più precisi questo
"L’Organizzazione declina ogni responsabilità in caso di incidente, infortunio, malore, ecc. Ogni corridore partecipa alla gara
a suo rischio e pericolo ed è consapevole che si tratta di una corsa estrema, con condizioni climatiche variabili, con poca o
nessuna copertura di rete cellulare e che sottopone sia la mente che il corpo ad uno stress fuori dal normale. Il pericolo di
ferite gravi o morte deve essere attentamente soppesato da ogni partecipante."

fulviuz
31-03-18, 09:48
Dov'era la maratona in cui un tipo si è ghiacciato mani e piedi vincendo il quasi-Darwin Award? :uhm:

Gilgamesh
31-03-18, 09:53
nell'iron man la parte del nuoto è quella che miete il maggior numero di vittime per morte improvvisa

Ciome
31-03-18, 10:01
Dov'era la maratona in cui un tipo si è ghiacciato mani e piedi vincendo il quasi-Darwin Award? :uhm:

alaska

Pavone Allibratore
31-03-18, 10:20
Yukon, a casa di golem (Canada)

Maelström
31-03-18, 10:20
Sono abituato a spararmi chilometri a nuoto e oltre 1500 chilometri al mese in bici da corsa ma correre a piedi è proprio lamm3rda..il motivo per cui non farò mai triathlon anche se l iron man mi affascina tantissimo. Peccato che nel duathlon sia comunque prevista la corsa a piedi, se esistesse una specialità nuoto+bici andrei subito.

Ciome
31-03-18, 12:27
1500 chilometri al mese in bici da corsa

come stanno le palle?

fulviuz
31-03-18, 12:34
Più che altro dove lo trovi il tempo? :asd:

darkeden82
31-03-18, 12:42
Più che altro dove lo trovi il tempo? :asd:Non ha detto quanto corre veloce :bua:

fulviuz
31-03-18, 12:49
:asd:

Maelström
31-03-18, 13:44
come stanno le palle?

Stanno una meraviglia, uso attrezzatura che costa un rene.


Più che altro dove lo trovi il tempo? :asd:

Il fine settimana nella bella stagione sono via in bici tutto il giorno, durante la settimana esco quando stacco da lavoro e sto via anche fino alle 22 di sera (con un bel set di luci montato sulla bici).

Sansav
31-03-18, 14:41
un amico si sta preparando al Iron, dopo aver completato lo scorso anno un mezzo..
tutti i giorni si fa una doppietta, ovvero corsa/nuoto, nuoto/bici, bici/corsa...mi sembra un massacro già l'allenamento :bua: fortunatamente ha un'azienda già ben avviata che la moglie gestisce quando lui si allena
Se volete su Netflix c'è un documentario sulla Barkley marathon

Maelström
31-03-18, 14:45
un amico si sta preparando al Iron, dopo aver completato lo scorso anno un mezzo..
tutti i giorni si fa una doppietta, ovvero corsa/nuoto, nuoto/bici, bici/corsa...mi sembra un massacro già l'allenamento :bua: fortunatamente ha un'azienda già ben avviata che la moglie gestisce quando lui si allena
Se volete su Netflix c'è un documentario sulla Barkley marathon

Se uno vuole fare un Iron deve allenarsi così, a meno che non voglia impiegarci 20 ore e arrivare con i 75 enni ma a quel punto meglio rimanere a casa.
Anche perchè tra le varie cose partecipare ad un Iron costa caro per iscrizione, trasferta, ecc quindi bisogna almeno avere il buonsenso di renderlo un'esperienza piacevole e non una tortura in cui non si vede l'ora di finire.

Orologio
31-03-18, 15:16
Comunque l'ironman è una cosa che mi piacerebbe fare...ma bho...prima il trail nel deserto del 2019...sempre se supero i trail italiani che mi sono dato come test...

Posso capire che piaccia di più la bicicletta perché comunque a parità di tempo si viaggia e si "visitano" tanti posti, però quello che amo dei trail è il lato adventure, la notte solitaria sul costone di una montagna, l'attenzione massima a non cascare in qualche crepaccio o più semplicemente nel non perdersi....e la fatica mistica dei due giorni o più di gara...

Ad ognuno il suo... :asd:

Gilgamesh
31-03-18, 15:24
Ma poi perché "senza punti di riferimento quando si corre di notte"
E le stelle? :uhm:

manuè
31-03-18, 16:44
roba da 'mmurikani perdigiorno :caffe:

Carver
31-03-18, 16:53
a me non piace sudare

Dr. Evil
01-04-18, 00:30
Manco pagato :asd:

Pavone Allibratore
01-04-18, 06:39
roba da 'mmurikani perdigiorno :caffe:

Tu che dai del perdigiorno a qualcuno è un bel paradosso...

In b4: it takes ones...

manuè
01-04-18, 09:18
viviamo in un multiverso, dealla con esso :jfs2:

Lo Spruzzino
01-04-18, 10:05
Mi piacerebbe davvero provarla un' ultra trail.