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Visualizza Versione Completa : Hail, Caesar!



Lux !
21-02-16, 13:53
https://www.youtube.com/watch?v=kMqeoW3XRa0

Esce il 10 marzo in Italia ed ha già un 83% su rottentomatoes :sir:

the devil's reject
11-03-16, 19:38
Visto ieri. Non sarà uno dei più forti film dei coen ed è molto metafilmico, cosa che può annoiare chi cerca una trama stretta stretta (in buona sostanza la solita valigetta piena di soldi che fa il giro), anche perché quasi tutti i personaggi sembrano di contorno e restano ai margini della vicenda.

A me è piaciuto: loro si sono divertiti molto con le coreografie anni 50 (sì, ci sono un paio di balletti) e trovate di montaggio simpatiche per passare da un piano all'altro del metacinema o da un tono all'altro nel film stesso.
L'uso del contesto storico/geografico per inquadrare i temi senza vergare giudizi è da classico dei Coen... qui usano gli anni 50 per la rigidità di certi assiomi che regolavano quel periodo (i generi del cinema classico, il pragmatismo americano, le buone apparenze), scozzandoli per contrasto con le difficoltà e le sovversioni che il personaggio di Brolin deve affrontare o interiorizzare mantenendosi tutto d'un pezzo. Il cinismo dei coen emerge più che altro nel finale, a mettere un paio di punti interrogativi con due trovate simpatiche.
Sicuramente l'ho trovato divertente, e più creativo di un film come può essere ad esempio burn after reading (pescando fra i coen "minori").

Vitor
11-03-16, 20:10
Hype.

WhiteMason
11-03-16, 22:19
Ho l'impressione che dovrebbe piacermi, ma io non sia in grado di apprezzare rimandi, citazioni, battute o situazioni. :bua: Forse non ho abbastanza esperienza di vecchi (o nuovi?) film, od in generale del periodo in cui è ambientato. :pippotto:

nobu_
12-03-16, 00:06
Visto ieri. Non sarà uno dei più forti film dei coen ed è molto metafilmico, cosa che può annoiare chi cerca una trama stretta stretta (in buona sostanza la solita valigetta piena di soldi che fa il giro), anche perché quasi tutti i personaggi sembrano di contorno e restano ai margini della vicenda.

A me è piaciuto: loro si sono divertiti molto con le coreografie anni 50 (sì, ci sono un paio di balletti) e trovate di montaggio simpatiche per passare da un piano all'altro del metacinema o da un tono all'altro nel film stesso.
L'uso del contesto storico/geografico per inquadrare i temi senza vergare giudizi è da classico dei Coen... qui usano gli anni 50 per la rigidità di certi assiomi che regolavano quel periodo (i generi del cinema classico, il pragmatismo americano, le buone apparenze), scozzandoli per contrasto con le difficoltà e le sovversioni che il personaggio di Brolin deve affrontare o interiorizzare mantenendosi tutto d'un pezzo. Il cinismo dei coen emerge più che altro nel finale, a mettere un paio di punti interrogativi con due trovate simpatiche.
Sicuramente l'ho trovato divertente, e più creativo di un film come può essere ad esempio burn after reading (pescando fra i coen "minori").

Coen minori un corno, Burn After Reading è un fottuto capolavoro.

E la trama di Hail Caesar *è* stretta stretta. Forse volevi dire "può annoiare chi non capisce un cazzo di cinema"? Oppure stiamo parlando di due cose completamente diverse.

the devil's reject
12-03-16, 13:13
Coen minori un corno, Burn After Reading è un fottuto capolavoro.

E la trama di Hail Caesar *è* stretta stretta. Forse volevi dire "può annoiare chi non capisce un cazzo di cinema"? Oppure stiamo parlando di due cose completamente diverse.

ciao, hai dimenticato le pasticche per i nervi? ho usato una perifrasi e le virgolette per dire le stesse cose, senza per forza tirare fuori i gonfaloni da guerra del . superesperto dall'opinione indiscutibile. Vabbè.

Vitor
13-03-16, 12:42
Trama strettissima ma la scrittura è sempre di altissimo livello e quindi alla fine la visione passa che è un piacere. Una meravigliosa cazzata :asd:
Quando vogliono sfottere la religione sono sempre i migliori, la chiacchierata con gli esponenti religiosi è super :asd:

Piuttosto, questo film si distacca dagli scenari classici dei Coen con il protagonista in balia del destino e degli eventi circostanti: Mannix sembra molto in controllo.

nicolas senada
22-03-16, 16:59
visto e piaciuto abbastanza :sisi: però non so una mazza dei coen (ho visto solo no country for old men e fargo) e quindi non sono in grado di fare paragoni

Coma White
05-04-16, 05:40
Visto, non è demenziale come molti scrivono, ma è decisamente un film inutile.
Per fortuna ho usufruito di sconto Vodafone, altrimenti mi sarei incazzato a bestia.

Gionny_Ren
10-04-16, 19:35
Ma è uscito da noi???

Drake Ramoray
10-04-16, 20:46
uscito e pure passato

Gionny_Ren
10-04-16, 20:49
Ma che cazz...!
Vabbè, vai con il recupero.

Black Tiger
05-05-16, 22:44
Visto.
Come detto sopra, è scritto molto bene ma la trama è stretta. Nessun colpo di scena, nessuna caratterizzazione geniale. piuttosto sottotono per il cast a disposizione.
Meno avvincente di "Chi Ha Incastrato Roger Rabbit", meno caratterizzato di "L. A. Confidential".

Dello stesso periodo ho apprezzato di più "la vera storia di dalton trumbo".

alberace
05-05-16, 22:48
io ho riso di gusto.

Crasher
06-05-16, 09:35
io ho riso di gusto.
Stessa cosa :sisi: Sinceramente non ho proprio sentito la mancanza di un colpo di scena o di una trama più movimentata

Zeppeli
06-05-16, 20:52
Film ben confezionato, ottimo cast e solito lavoro di critica celata dall'umorismo dei Coen, nemmeno tanto stavolta. Averlo visto dopo Trumbo mi ha lasciato un poco interdetto sulla faccenda del comunismo nel cinema hollywodiano a cavallo tra anteguerra e dopo... Mi sembra che i Coen quasi ne facciano ludibrio dove invece in Trumbo si cerca di rivalutare certe figure di sicuro interessanti e che hanno saputo anche dare molto ad un cinema molto conformista di quegli anni...

Gionny_Ren
08-05-16, 13:53
Visto ed apprezzato.
Ha i suoi momenti veramente d'antologia (la riunione con le varie autorità religiose è da scompisciarsi dal ridere).
Bello l'omaggio ad un certo tipo di cinema americano che non si fa più.
Niente di particolarmente innovativo per i Coen, ma il film è bello proprio per quello... Come si dice di solito? Niente di nuovo, buone nuove.