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Visualizza Versione Completa : Una parola al giorno



Geralt di Rivia
23-06-18, 10:03
cantillazióne s. f. [der. di un ant. cantillare «canticchiare», dal lat. tardo cantilare]. – Sorta di recitazione quasi intonata (derivata dalla maniera ebraica di cantare testi in prosa della Bibbia), fatta con voce nasale, usata dai cristiani orientali nella lettura dei testi liturgici.

:snob:

fulviuz
23-06-18, 11:13
eiaculare v. intr. [dal lat. eiaculare o eiaculari "gettar fuori"] (io eiàculo, ecc.; aus. avere). - (fisiol.) [emettere sperma nella fase di orgasmo] ≈ Ⓖ (pop.) arrivare, (non com.) orgasmare, Ⓖ (volg.) sborrare, Ⓖ (fam.) venire, c'è Franko che ti aspetta.

Lux !
23-06-18, 11:16
Gli acemeti (dal greco (https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_greca) Άκοίμηται, cioè coloro che non dormono) erano monaci bizantini (https://it.wikipedia.org/wiki/Bisanzio) della comunità fondata da sant'Alessandro l'Acemeta (https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alessandro_l%27Acemeta&action=edit&redlink=1) al principio del V secolo (https://it.wikipedia.org/wiki/V_secolo): stanziati inizialmente sulla riva asiatica del Bosforo (https://it.wikipedia.org/wiki/Bosforo), si trasferirono a Costantinopoli (https://it.wikipedia.org/wiki/Costantinopoli).
Il nome di questi religiosi deriva dal fatto che le loro comunità erano divise in gruppi che si davano il cambio per cantare senza interruzione (https://it.wikipedia.org/wiki/Laus_perennis) i salmi (https://it.wikipedia.org/wiki/Salmi).
Invisi all'imperatore Giustiniano (https://it.wikipedia.org/wiki/Giustiniano_I), sospettati di nestorianesimo (https://it.wikipedia.org/wiki/Nestorianesimo), furono condannati da papa Giovanni II (https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Giovanni_II) nel 534 (https://it.wikipedia.org/wiki/534) e scomparvero definitivamente verso la fine del VI secolo (https://it.wikipedia.org/wiki/VI_secolo).

Geralt di Rivia
24-06-18, 11:40
misofonia s. f. Disturbo consistente in una ridotta tolleranza a determinati suoni specifici. ◆ In pochi conoscono l'esistenza della misofonia, un fenomeno classificato appena una ventina di anni fa, eppure sono in molti ad esserne colpiti. Si tratta di un disturbo che comporta la scarsa tolleranza a determinati suoni, anche i più innocui, che impediscono al soggetto di concentrarsi su qualsiasi cosa. (Huffingtonpost.it, 2 marzo 2015) • Quando lessi per la prima volta una descrizione della misofonia la mia reazione fu: quindi ci sono altre persone con questo disturbo? Persone che provano il mio stesso intenso fastidio per i suoni di tutti i giorni, dalla masticazione rumorosa allo schiocco delle labbra, dal rumore di chi tira su col naso al clic delle biro, suoni che le altre persone possono ignorare? (Megan Cartwright, Post.it, 29 agosto 2015, Scienza).
Composto dai confissi miso- e -fonia.
Già attestato in Giorgio Campolongo, Il rumore del vicinato nelle controversie giudiziarie, 2010, p. 74.

macs
24-06-18, 11:49
Esiste, mi da troppo fastidio quando uno mangia con la bocca aperta :sisi:

Geralt di Rivia
25-06-18, 09:04
allelopatia Produzione di composti chimici tossici da parte di una specie per ostacolare un’altra specie (detta anche competizione chimica). Molte piante terrestri liberano sostanze allelopatiche che inibiscono l’attecchimento o l’accrescimento di piante di altre specie intorno a loro: per es. noci e pini, la salvia che libera terpeni volatili e gli eucalipti australiani i cui oli favoriscono gli incendi della lettiera. Alcuni parassiti attraverso l’a. stimolano specificamente il sistema immunitario dell’ospite per escludere altri parassiti, possibili competitori.

manuè
25-06-18, 12:58
Esiste, mi da troppo fastidio quando uno mangia con la bocca aperta :sisi:

mangiare a bocca aperta è più soddisfacente :snob:

ZTL
25-06-18, 13:29
mangiare a bocca aperta è più soddisfacente :snob:
A burinooo :celafa:

KymyA
25-06-18, 15:45
odiare tutti come si dice? a me dan fastidio tutti, ma proprio tutti.

Ah, si... MISANTROPIA...

dal greco MISTAIsul ed ANTROPIA (cazzo)

Maelström
25-06-18, 15:47
Priapismo:
Sindrome caratterizzata da erezione dolorosa, di lunga durata, non accompagnata da eccitamento sessuale e non seguita da eiaculazione.


https://i.giphy.com/media/3o6ZsUtP3EYYh3113W/giphy.webp

manuè
25-06-18, 15:59
A burinooo :celafa:


https://www.youtube.com/watch?v=xKg7w3fjavU

darkeden82
25-06-18, 16:03
Esiste, mi da troppo fastidio quando uno mangia con la bocca aperta :sisi:A me fa troppo schifo, ho chiesto anche al cameriere di far cambiar tavolo al ristorante ( al maleducato di merda, non il mio)

Geralt di Rivia
26-06-18, 12:43
nullìpara agg. e s. f. [comp. del lat. nullus «nessuno» e -părus «-paro»]. – Di femmina d’animale adulta, e in partic. (nel linguaggio medico e giur.) di donna, che non ha avuto figli.

Ottone Erminio
26-06-18, 20:58
sagittale
[sa-git-tà-le]
agg. (pl. -li)
1 non com. Di saetta

2 ANAT Che ha direzione antero-posteriore
‖ Sezione sagittale, sezione eseguita lungo un piano ideale con direzione dall'avanti all'indietro, in modo da dividere un corpo o un organo in due metà simmetriche, una sinistra e una destra
‖ Sutura sagittale, sutura seghettata del cranio che connette le due ossa parietali

Maelström
26-06-18, 21:13
Celenterato
Tipo di invertebrati acquatici, a simmetria raggiata, dotati di corpo molle e di tentacoli urticanti (medusa, attinia, corallo ecc.)

Qoelet
26-06-18, 21:48
esiziale agg. [dal lat. exitialis, der. di exitium: v. esizio1].
Rovinoso, che reca gravissimo danno: fu un errore e.; è stato un provvedimento e. per le nostre industrie; che reca grave danno alla salute, mortale: quel clima è e. per gli Europei; la minima emozione potrebbe essere e. al malato.





- - - Aggiornato - - -

ma anche, per dirimere ogni dubbio,
catafratto agg. e s. m. [dal lat. cataphractus agg. «armato di corazza», gr. κατάϕρακτος, der. di καταϕράσσω «coprire d’armatura»]. – 1. agg. Coperto d’armatura completa (o catafratta), corazzato: guerrieri c.; cavalli catafratti. Anche riferito a nave. Fig., letter.: la donna c. di virtù non è più dei nostri tempi (Panzini). 2. s. m. Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. 3. s. m. pl. Nella classificazione zoologica, catafratti (lat. scient. Cataphracti o loricati), nome non più in uso di un ordine di pesci teleostei acantotterigi, attualmente denominato scorpeniformi.

Ottone Erminio
26-06-18, 21:59
taccamacca
[tac-ca-màc-ca]
s.f. (pl. -che)
FARM Oleoresina estratta da varie piante usata un tempo a scopo medicamentoso

manuè
27-06-18, 09:04
A me fa troppo schifo, ho chiesto anche al cameriere di far cambiar tavolo al ristorante ( al maleducato di merda, non il mio)

mìììììììììììììì, quanto sei senZibile... e scassaballs :asd:

Ottone Erminio
27-06-18, 09:13
ralingare
[ra-lin-gà-re]
(ralìngo, -ghi, ralìngano; ralingànte; ralingàte)
v. tr.
MAR Applicare la ralinga, fornire di ralinga: r. le vele
‖ Tendere la vela al massimo in modo da renderla il più possibile piana

Zhuge
27-06-18, 09:19
decettivo agg. [dal lat. tardo deceptivus, der. di deceptus, part. pass. di decipĕre «ingannare, indurre in errore», per influenza dell’ingl. deceptive], non com. – Ingannevole, che trae o può trarre in inganno e indurre in errore; è termine usato talora nel linguaggio giuridico.

Geralt di Rivia
28-06-18, 08:04
pareidolìa s. f. [comp. di para-2 e gr. εἴδωλον «immagine»]. – Processo psichico consistente nella elaborazione fantastica di percezioni reali incomplete, non spiegabile con sentimenti o processi associativi, che porta a immagini illusorie dotate di una nitidezza materiale (per es., l’illusione che si ha, guardando le nuvole, di vedervi montagne coperte di neve, battaglie, ecc.).

Ottone Erminio
28-06-18, 08:16
unguicola
[un-guì-co-la]
s.f.
ANAT Unghia che si incurva trasversalmente rispetto alla direzione di crescita, tondeggiante e non appuntita all'estremità, propria delle proscimmie, delle scimmie antropomorfe e dell'uomo

Ottone Erminio
28-06-18, 16:20
obcordato
[ob-cor-dà-to]
agg.
BOT Di foglia che ha la forma di un cuore rovesciato, con l'apice sul picciolo

Geralt di Rivia
29-06-18, 13:17
omoritmia Termine della teoria musicale che denota, in un brano polifonico, il fatto che tutte le voci procedono simultaneamente con gli stessi valori ritmici, pur con melodie diverse.