Ottone Erminio
05-07-18, 11:49
udinetoday.it (http://www.udinetoday.it/politica/pedonalizzazione-ztl-centro-storico-udine-stefano-salme.html)
Salmè: “Pd partito delle Ztl” Redazione 05 aprile 2018 14:17
3 minuti
(http://2.citynews-udinetoday.stgy.ovh/~media/original-hi/68013489548357/via-mercatovecchio-2.jpg) «Le elezioni politiche del 4 marzo hanno certificato il crollo del Partito Democratico in tutta Italia. Fanno eccezione i centri storici delle aree metropolitane dove il Pd si è mantenuto primo partito, ottenendo il consenso di quella ricca borghesia progressista e radical-chic che ha ormai perso il legame con il popolo. In somma un “partito delle Ztl”.
Varchi elettronici e Ztl, nel primo giorno 971 veicoli a rischio multa (http://www.udinetoday.it/cronaca/varchi-elettronici-ztl-centro-storico-veicoli-senza-permesso-udine.html)http://3.citynews-udinetoday.stgy.ovh/~media/vertical-low/32012127849258/stefano-salme-5.jpgE’ questo il motivo per cui si continua pervicacemente a insistere sulla chiusura del centro storico, sul frapporre sempre più difficoltà all’accesso al centro, rendendolo sempre meno fruibile all’intera cittadinanza udinese e friulana. L’idea di pedonalizzare via Mercatovecchio con la pietra piasentina, l’istituzione della ZTL in una città come Udine ed infine la telesorveglianza per punire i trasgressori, vanno nella direzione indicata da quelle poche decine di ricchi residenti che si sentono i proprietari del centro. Decisioni prese nei “salotti buoni della città” e poi rese operative dal partito di riferimento.
La nostra idea di centro storico, la nostra idea di Udine è, ovviamente, diametralmente opposta a questa filosofia che sta condannando il cuore della nostra città. In caso di nostra vittoria elettorale noi aboliremo la ZTL, ragioneremo con gli operatori economici che operano nel centro storico per diminuirgli il costo del parcheggio, smonteremo il sistema di telesorveglianza per riutilizzarlo nei quartieri più a rischio sul versante della “sicurezza”. In sintesi, restituiremo all’intera cittadinanza udinese, il gusto di riscoprire e di rivivere uno dei più bei centri storici d’Italia».
http://www.udinetoday.it/politica/pedonalizzazione-ztl-centro-storico-udine-stefano-salme.html
PD, OVVERO IL PARTITO DELLE ZTL"Ormai siamo diventati il partito delle Ztl", ammette il renzianissimo consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo. E per una volta non c'è solo la presa d'atto del duro verdetto dei flussi del voto di Siena, Pisa e Massa nell'analisi di un esponente del partito primo responsabile dell'epocale crisi della sinistra italiana. Se anche le roccaforti rosse della Toscana sono potute crollare è perchè il centrosinistra, anche a queste latitudini, impegnato nelle liti e senza più il coraggio di affermare una propria moderna identità, incapace di rivendicare il valore della sicurezza accanto alla solidarietà, più attento alla battaglia del referendum che alle istanze dei deboli, ha perso per strada il suo elettorato: i ceti popolari che vivono nelle periferie. Chi sorregge ormai la sinistra sono i centri storici delle città, le aree protette dai semafori delle zone a traffico limitato dove vivono la borghesia e la classe intellettuale.
Provi la sinistra a uscire dalla Ztl: ritroverà le fasce sociali ora sedotte dal messaggio di Salvini e Di Maio. Con umiltà provi a capire, ascolti, osservi. Populisti no, ma che c'è di male ad esser popolari?
Ernesto Ferrara27 giugno 2018 (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/06/27)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/06/27/pd-ovvero-il-partito-delle-ztlFirenze01.html
Allahbrasceh. :pat:
Salmè: “Pd partito delle Ztl” Redazione 05 aprile 2018 14:17
3 minuti
(http://2.citynews-udinetoday.stgy.ovh/~media/original-hi/68013489548357/via-mercatovecchio-2.jpg) «Le elezioni politiche del 4 marzo hanno certificato il crollo del Partito Democratico in tutta Italia. Fanno eccezione i centri storici delle aree metropolitane dove il Pd si è mantenuto primo partito, ottenendo il consenso di quella ricca borghesia progressista e radical-chic che ha ormai perso il legame con il popolo. In somma un “partito delle Ztl”.
Varchi elettronici e Ztl, nel primo giorno 971 veicoli a rischio multa (http://www.udinetoday.it/cronaca/varchi-elettronici-ztl-centro-storico-veicoli-senza-permesso-udine.html)http://3.citynews-udinetoday.stgy.ovh/~media/vertical-low/32012127849258/stefano-salme-5.jpgE’ questo il motivo per cui si continua pervicacemente a insistere sulla chiusura del centro storico, sul frapporre sempre più difficoltà all’accesso al centro, rendendolo sempre meno fruibile all’intera cittadinanza udinese e friulana. L’idea di pedonalizzare via Mercatovecchio con la pietra piasentina, l’istituzione della ZTL in una città come Udine ed infine la telesorveglianza per punire i trasgressori, vanno nella direzione indicata da quelle poche decine di ricchi residenti che si sentono i proprietari del centro. Decisioni prese nei “salotti buoni della città” e poi rese operative dal partito di riferimento.
La nostra idea di centro storico, la nostra idea di Udine è, ovviamente, diametralmente opposta a questa filosofia che sta condannando il cuore della nostra città. In caso di nostra vittoria elettorale noi aboliremo la ZTL, ragioneremo con gli operatori economici che operano nel centro storico per diminuirgli il costo del parcheggio, smonteremo il sistema di telesorveglianza per riutilizzarlo nei quartieri più a rischio sul versante della “sicurezza”. In sintesi, restituiremo all’intera cittadinanza udinese, il gusto di riscoprire e di rivivere uno dei più bei centri storici d’Italia».
http://www.udinetoday.it/politica/pedonalizzazione-ztl-centro-storico-udine-stefano-salme.html
PD, OVVERO IL PARTITO DELLE ZTL"Ormai siamo diventati il partito delle Ztl", ammette il renzianissimo consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo. E per una volta non c'è solo la presa d'atto del duro verdetto dei flussi del voto di Siena, Pisa e Massa nell'analisi di un esponente del partito primo responsabile dell'epocale crisi della sinistra italiana. Se anche le roccaforti rosse della Toscana sono potute crollare è perchè il centrosinistra, anche a queste latitudini, impegnato nelle liti e senza più il coraggio di affermare una propria moderna identità, incapace di rivendicare il valore della sicurezza accanto alla solidarietà, più attento alla battaglia del referendum che alle istanze dei deboli, ha perso per strada il suo elettorato: i ceti popolari che vivono nelle periferie. Chi sorregge ormai la sinistra sono i centri storici delle città, le aree protette dai semafori delle zone a traffico limitato dove vivono la borghesia e la classe intellettuale.
Provi la sinistra a uscire dalla Ztl: ritroverà le fasce sociali ora sedotte dal messaggio di Salvini e Di Maio. Con umiltà provi a capire, ascolti, osservi. Populisti no, ma che c'è di male ad esser popolari?
Ernesto Ferrara27 giugno 2018 (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/06/27)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/06/27/pd-ovvero-il-partito-delle-ztlFirenze01.html
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