Pasta X
23-02-16, 18:06
Salve ragazzi, vi dico subito che non si tratta di uno scehrzo, i fatti che sto per raccontarvi sono veri, questa storia mi vede tra i protagonisti l'ho davvero vissuta sulla mia pelle, non sto scherzando, capisco che la cosa non potrà non sembrare altro che una burla e so anche che nessuno di voi mi crederà, ma ve lo racconto lo stesso, ecco come sono andate le cose...
Quì, nella bassa Lombardia girano da sempre storie sui folletti e gli gnomi che popolano i boschi della zona, ho avuto modo di parlare con alcuni anziani che asseriscono di aver avuto nel corso della loro vita vari incontri ravvicinati con questi esseri.
E' da quando ero piccolo che ogni volta che vengo in lombardia non perdo l'occasione per documentarmi e per farmi raccontare storie dai vecchi del posto, ricordo di aver organizzato la prima battuta ( così le chiamavamo ) alla ricerca degli gnomi con i miei cugini, all'età di 11 anni, ci facevamo consigliare i posti dai vecchi che la sera ci raccontavano delle loro esperienze e di racconti e leggende, la mattina armati di soli bastoni e poco altro partivamo.
Non so quante ne abbiamo fatte di uscite per il bosco, mai trovato niente, fino a quando l'anno scorso abbiamo avuto la fortuna di poter contare su di una testimonianza recente, il racconto che ci ha fatto una signora era di un incontro ravvicinato risalente a 3 anni prima, incredibile il posto era lo stesso di uno dei tanti racconti ascoltati solo che le indicazioni eano estremamente precise e non solo, anche la descrizione dello gnomo corrispondeva a quella dell'altro racconto, questa signora ci disse anche che questo gnomo era stota avvistato in quel posto tante volte, anche sua madre da giovane l'aveva visto.
Secondo la testimonianza della signora l'essere era alto circa 50 cm, aveva occhi stretti tipo orientale, ma più lunghi, naso largo e orecchie piccole e allungate all'indietro, la pelle era grigio verdognola e indossava qualcosa di simile a delle braghe e portava con se un sacco, lo gnomo ( ma secondo noi trattasi di goblin ) avvistato sotto un albero era rimasto immobile così come la signora terrorizzata per qualche secondo, all'improvviso il goblin le si sarebbe scagliato addosso urlandole frasi sconce e molto offensive in dialetto del posto, la signora datasi alla fuga urlando racconta che il goblin è riuscito solo a sfiorarla.
Dopo lunghi appostamenti, alla quarta uscita, ormai quando non ci contavamo più lo abbiamo visto, eravamo a circa 50 metri dal posto indicato dalla signora, nascosti dietro dei cespugli, avevamo dei binocoli e all'improvviso ci è apparso, proprio sotto l'albero indicatoci dalla signora, non ci siamo accorti da dove sia arrivato lo abbiamo semplicemente visto all'improvviso, probabilmente sarà uscito da qualche tana sotterranea, che cmq non abbiamo trovato.
A quel punto lo abbiamo accerchiato e abbiamo cominciato ad avvicinarci, eravamo in 5, accortosi di mio cugino l'ho visto acquattarsi a terra per non farsi vedere, quando ha capito ormai di essere stato scoperto e vedendo gli altri intorno a lui ha urlato qualcosa in dialetto a mio cugino, mio cugino è caduto all'indietro lanciando un urlo in preda al panico, fortunatamente noi altri se pur impauriti eravamo più motivati, per troppo tempo li avevamo cercati quegli gnomi.
Il goblin infine accortosi di essere circondato da 5 persone ha estratto una specie di lama metallica dal suo sacco e ci ha ringhiato qualcosa, istintivamente abbiamo alzato i bastoni dei quali ci eravamo dotati come al solito, questo ha provocato nel goblin una reazione tale che è difficile da descrivere, ha cambiato completamente espressione, sembrava impaurito, è rimasto a fissarci con gli occhi spalancati per qualche istante quando poi all'improvviso ha riposto la sua arma nel sacco e ne ha estratto delle castagne come per offrircene, ha allungato una mano verso mio cugino alla mia destra, ma questi ha indietreggiato e il goblin ha insistito, gli si è portato molto vicino lo ha seguito per qualche passo, quando all'improvviso mio cugino ,lo ha colpito con il bastone, in goblin caduto a terra ringhiante ha ripreso la sua espressione aggressiva mostrando i denti, in un attimo e prima che potesse estrarre la lama gli siamo stati addosso gli abbiamo tolto il sacco e lo abbiamo colpito più e più volte, ha cercato anche di darsi alla fuga, ma inutilmente, alla fine lo abbiamo bloccato e legato.
Legato, con il volto sanguinante si dibatteva come un forsennato, abbiamoa nche cercato di calmarlo parlandogli, ma non ci dava ascolto continuava urlando nel vano tentativo di liberarsi, dopo almeno 10-15 minuti esausto si è calmato, ci ha detto sempre in dialetto ma stavolta in maniera calma, nel tentativo di essere il più chiaro possibile, che non era solo che gli altri presto ci avrebbero raggiunti per liberarlo, allora ci avrebbe sgozzati e divorati con i suoi simili, poi ha ripreso a urlare le solite frasi incomprensibile e offese.
A quel punto terrorizzati non abbiamo trovato di più logico da fare che ammazzarlo, è toccato a me eseguire l'esecuzione e mi ci sono voluti tre colpi di bastone alla testa per finirlo, mio cugino lo ha preso in braccio e siamo scappati via dal bosco per paura degli altri goblin che sarebbero potuti arrivare, siamo arrivati a uno stagno dove abbiamo buttato il goblin legato ad una pietra e evitando il bosco ci siamo avviati verso casa.
Quì, nella bassa Lombardia girano da sempre storie sui folletti e gli gnomi che popolano i boschi della zona, ho avuto modo di parlare con alcuni anziani che asseriscono di aver avuto nel corso della loro vita vari incontri ravvicinati con questi esseri.
E' da quando ero piccolo che ogni volta che vengo in lombardia non perdo l'occasione per documentarmi e per farmi raccontare storie dai vecchi del posto, ricordo di aver organizzato la prima battuta ( così le chiamavamo ) alla ricerca degli gnomi con i miei cugini, all'età di 11 anni, ci facevamo consigliare i posti dai vecchi che la sera ci raccontavano delle loro esperienze e di racconti e leggende, la mattina armati di soli bastoni e poco altro partivamo.
Non so quante ne abbiamo fatte di uscite per il bosco, mai trovato niente, fino a quando l'anno scorso abbiamo avuto la fortuna di poter contare su di una testimonianza recente, il racconto che ci ha fatto una signora era di un incontro ravvicinato risalente a 3 anni prima, incredibile il posto era lo stesso di uno dei tanti racconti ascoltati solo che le indicazioni eano estremamente precise e non solo, anche la descrizione dello gnomo corrispondeva a quella dell'altro racconto, questa signora ci disse anche che questo gnomo era stota avvistato in quel posto tante volte, anche sua madre da giovane l'aveva visto.
Secondo la testimonianza della signora l'essere era alto circa 50 cm, aveva occhi stretti tipo orientale, ma più lunghi, naso largo e orecchie piccole e allungate all'indietro, la pelle era grigio verdognola e indossava qualcosa di simile a delle braghe e portava con se un sacco, lo gnomo ( ma secondo noi trattasi di goblin ) avvistato sotto un albero era rimasto immobile così come la signora terrorizzata per qualche secondo, all'improvviso il goblin le si sarebbe scagliato addosso urlandole frasi sconce e molto offensive in dialetto del posto, la signora datasi alla fuga urlando racconta che il goblin è riuscito solo a sfiorarla.
Dopo lunghi appostamenti, alla quarta uscita, ormai quando non ci contavamo più lo abbiamo visto, eravamo a circa 50 metri dal posto indicato dalla signora, nascosti dietro dei cespugli, avevamo dei binocoli e all'improvviso ci è apparso, proprio sotto l'albero indicatoci dalla signora, non ci siamo accorti da dove sia arrivato lo abbiamo semplicemente visto all'improvviso, probabilmente sarà uscito da qualche tana sotterranea, che cmq non abbiamo trovato.
A quel punto lo abbiamo accerchiato e abbiamo cominciato ad avvicinarci, eravamo in 5, accortosi di mio cugino l'ho visto acquattarsi a terra per non farsi vedere, quando ha capito ormai di essere stato scoperto e vedendo gli altri intorno a lui ha urlato qualcosa in dialetto a mio cugino, mio cugino è caduto all'indietro lanciando un urlo in preda al panico, fortunatamente noi altri se pur impauriti eravamo più motivati, per troppo tempo li avevamo cercati quegli gnomi.
Il goblin infine accortosi di essere circondato da 5 persone ha estratto una specie di lama metallica dal suo sacco e ci ha ringhiato qualcosa, istintivamente abbiamo alzato i bastoni dei quali ci eravamo dotati come al solito, questo ha provocato nel goblin una reazione tale che è difficile da descrivere, ha cambiato completamente espressione, sembrava impaurito, è rimasto a fissarci con gli occhi spalancati per qualche istante quando poi all'improvviso ha riposto la sua arma nel sacco e ne ha estratto delle castagne come per offrircene, ha allungato una mano verso mio cugino alla mia destra, ma questi ha indietreggiato e il goblin ha insistito, gli si è portato molto vicino lo ha seguito per qualche passo, quando all'improvviso mio cugino ,lo ha colpito con il bastone, in goblin caduto a terra ringhiante ha ripreso la sua espressione aggressiva mostrando i denti, in un attimo e prima che potesse estrarre la lama gli siamo stati addosso gli abbiamo tolto il sacco e lo abbiamo colpito più e più volte, ha cercato anche di darsi alla fuga, ma inutilmente, alla fine lo abbiamo bloccato e legato.
Legato, con il volto sanguinante si dibatteva come un forsennato, abbiamoa nche cercato di calmarlo parlandogli, ma non ci dava ascolto continuava urlando nel vano tentativo di liberarsi, dopo almeno 10-15 minuti esausto si è calmato, ci ha detto sempre in dialetto ma stavolta in maniera calma, nel tentativo di essere il più chiaro possibile, che non era solo che gli altri presto ci avrebbero raggiunti per liberarlo, allora ci avrebbe sgozzati e divorati con i suoi simili, poi ha ripreso a urlare le solite frasi incomprensibile e offese.
A quel punto terrorizzati non abbiamo trovato di più logico da fare che ammazzarlo, è toccato a me eseguire l'esecuzione e mi ci sono voluti tre colpi di bastone alla testa per finirlo, mio cugino lo ha preso in braccio e siamo scappati via dal bosco per paura degli altri goblin che sarebbero potuti arrivare, siamo arrivati a uno stagno dove abbiamo buttato il goblin legato ad una pietra e evitando il bosco ci siamo avviati verso casa.