Visualizza Versione Completa : aziende che mettono in mobilità centinaia di persone per gravi problemi economici...
Ottone Erminio
09-08-18, 10:57
...poi dopo manco un paio di anni prevedono assunzioni per anche più di quelli licenziati.
:facepalm:
megic italy.
Nightgaunt
09-08-18, 11:07
Io ringrazio ogni giorno la Madonna di Pompei che mi ha fatto superare il concorsone, altrimenti sarei ancora esposto all'alea del ritardo mentale dei privati.
far fuori i vecchi contratti costosi per nuova manodopera.
tra qualche tempo sarà come da finkton...
Ottone Erminio
09-08-18, 11:16
articolo 18 cheated!
- - - Aggiornato - - -
Io ringrazio ogni giorno la Madonna di Pompei che mi ha fatto superare il concorsone, altrimenti sarei ancora esposto all'alea del ritardo mentale dei privati.
come si fa a superare il mega concorsone?
dicci!
metodo svapo?
Nightgaunt
09-08-18, 11:31
articolo 18 cheated!
- - - Aggiornato - - -
come si fa a superare il mega concorsone?
dicci!
metodo svapo?
Ti ammazzi di studio finchè hai visivamente memorizzato ogni singola pagina e puoi discorrere amabilmente su ogni singolo argomento.
Nel mio caso, 5 ore al giorno nei giorni in cui precariavo, 11 al giorno quando avevo giornata libera, per un anno.
La giornata da 11 ore includeva 1 ora cronometrata di gaming dopo pranzo e il dopocena libero.
E' un grosso sacrificio ma tutto sommato era meno stressante delle 8 ore al lavoro in azienda.
Ho usato i libri Simone, schemi, riassunti, linguette colorate e tutti i metodi di studio imparati da universitario.
Conservo tutto il pacco di roba come memento, le pagine sono sporche di sudore, caffè, sangue e muco e sui libri si vede chiaramente l'usura e lo sporco all'altezza in cui afferravo le pagine per girarle.
la flessibilità, aboliamo l'art 18
centinaia di migliaia di persone in balia degli squali che trufferebbero la nonna
Wow, almeno i nuovi parassiti pubblici sono teoricamente molto più preparati di quelli di un tempo :uhm:
Qualcosa di positivo allora c'è stato.
Wow, almeno i nuovi parassiti pubblici sono teoricamente molto più preparati di quelli di un tempo :uhm:
Qualcosa di positivo allora c'è stato.
Ma dove l'hai visto?
E comunque non è la preparazione, è l'etica del lavoro che conta.
Wow, almeno i nuovi parassiti pubblici sono teoricamente molto più preparati di quelli di un tempo :uhm:
Qualcosa di positivo allora c'è stato.
meglio il privato dove lavori 12h e ti fai sfruttare per poi ritrovarti disoccupato a 48 anni
ryohazuki84
09-08-18, 12:10
Io ho lavorato nel settore privato: pretendono risultati!
Io ho lavorato nel settore privato: pretendono risultati!
Si chiama schiavismo :snob:
Io ho lavorato nel settore privato: pretendono risultati!
digli del plumcake
Io ho lavorato nel settore privato: pretendono risultati!
VAI A CAGARE
Io ho lavorato nel settore privato: pretendono risultati!
La differenza fra l'Italia e (temo) il resto del mondo, è che nel resto del mondo ti pagano in proporzione, e nella stragrande maggioranza dei casi ti danno i mezzi per riuscire.
Da quel che ho sentito anche a sud dell'equatore, anche quando il cliente è capoguerra Mbutu Swegabe Tubanga, che uno è istintivamente portato a considerare meno atto alla pianificazione ed agli investimenti rispetto al Commendator CarloMaria Ciro Esposito delle Grazie.
Ricordo come fosse accaduto ieri quando sono arrivato nel 2011 con altri due, i tre marmittoni in outsourcing per progetto biennale. 8)
"Dovete fare questo in questi tempi con questi standard"
"Ci si riesce con questi mezzi" (spariamo cifra spropositata, tanto per stare larghi)
"Va bene, la contabilità vi fornirà i fondi... fra tre giorni"
[tre porconi simultanei]
Sul serio, gli italiani all'estero fanno sfracelli, un po' per il tipo di istruzione che c'è (c'era), un po' per l'attitudine culturale al problem solving, un po' perchè siamo abituati a raggiungere certi risultati con mezzi che gli altri considerano spaventosamente inadeguati.
Siamo come l'A-Team, solo che non lo sappiamo. Credo perchè in Italia siamo troppo assordati dagli strepiti della signora del piano di sotto, che urla per i rumori di gente che cammina avanti e indietro coi tacchi, e la disturbano mentre guarda la DeFilippi in ore in cui in casa non c'è nessuno. Simbolicamente, intendo.
Nightgaunt
09-08-18, 12:50
E comunque non è la preparazione, è l'etica del lavoro che conta.
Giusto.
Anche se mi mettessero a fare le fotocopie h24 (e a parità di stipendio, ne sarei FELICISSIMO), ti assicuro che sarebbero le migliori fotocopie che hai mai visto :sisi:
In realtà più che etica del lavoro, è la combo pigrizia + ridurre le interazioni umane il più possibile.
Dato che non voglio assolutamente discutere con esterni/colleghi/dirigenti e men che meno voglio rifare il lavoro due volte o metterci una vita accumulando arretrato, puoi star certo che il lavoro te lo faccio il meglio possibile e il più presto possibile.
Ma dove l'hai visto?
E comunque non è la preparazione, è l'etica del lavoro che conta.Oddio, quando si tratta di capire quante tasse devi pagare o quanti soldi una persona a fine carriera prenderà di pensione occorre interpellare 2-3 commercialisti, un paio di impiegati pubblici, fare la media ponderata, immolare un capretto al Dio del Fisco e sperare ardentemente che l'ulteriore impiegato che prenderà in carico la tua pratica sia d'accordo coi tuoi metodi di divinazione.
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Nightgaunt
09-08-18, 13:08
Oddio, quando si tratta di capire quante tasse devi pagare o quanti soldi una persona a fine carriera prenderà di pensione occorre interpellare 2-3 commercialisti, un paio di impiegati pubblici, fare la media ponderata, immolare un capretto al Dio del Fisco e sperare ardentemente che l'ulteriore impiegato che prenderà in carico la tua pratica sia d'accordo coi tuoi metodi di divinazione.
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Ma questo è un problema del Paese, non dell'impiegato pubblico che fa quello che dice il dirigente :cry:
far fuori i vecchi contratti costosi per nuova manodopera.
This.
Elimini operai con contratti di 20 anni fa che hanno raggiunto livello over the top da 1600 euro al mese + tredicesima e quattordicesima e ne riassumi di nuovi al 6° livello da 1100 euro al mese tempo determinato con ferie non pagate "contratto fino a luglio, agosto stai a casa e ti riassumiamo a settembre" e bonus "se ti chiedo di lavorare anche di sabato e fare ore ed ore di straordinari ubbidisci o non ti rinnovo il contratto".
Sul serio, gli italiani all'estero fanno sfracelli, un po' per il tipo di istruzione che c'è (c'era), un po' per l'attitudine culturale al problem solving, un po' perchè siamo abituati a raggiungere certi risultati con mezzi che gli altri considerano spaventosamente inadeguati.
Siamo come l'A-Team, solo che non lo sappiamo. Credo perchè in Italia siamo troppo assordati dagli strepiti della signora del piano di sotto, che urla per i rumori di gente che cammina avanti e indietro coi tacchi, e la disturbano mentre guarda la DeFilippi in ore in cui in casa non c'è nessuno. Simbolicamente, intendo.c'è pureun sacco di tecnologia made in italy al mondo, nel tipo di fabbriche che mi è capitato di visitare c'è spesso qualche macchinario italiano, dal transfer alla galvanica. gente capace di adoperarli bene ed insegnare è valutata a peso d'oro.
Oddio, quando si tratta di capire quante tasse devi pagare o quanti soldi una persona a fine carriera prenderà di pensione occorre interpellare 2-3 commercialisti, un paio di impiegati pubblici, fare la media ponderata, immolare un capretto al Dio del Fisco e sperare ardentemente che l'ulteriore impiegato che prenderà in carico la tua pratica sia d'accordo coi tuoi metodi di divinazione.
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e con tutto ciò non perverrai ad alcun risultato sicuro, perché in un futuro incerto ma prossimo qualcuno farà una riforma delle pensioni che manderà a puttane tutti i tuoi piani :asd:
- - - Aggiornato - - -
fortuna che reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza risolveranno il problema a breve :fag:
ryohazuki84
09-08-18, 19:36
digli del plumcake
Be', diciamo che questo plumcake rappresenti la quantità normale di energia psicocinetica nell'area di New York. Secondo il rilevamento di stamani questo dovrebbe essere lungo dodici metri e del peso approssimativo di trecento chili.
Io ringrazio ogni giorno la Madonna di Pompei che mi ha fatto superare il concorsone, altrimenti sarei ancora esposto all'alea del ritardo mentale dei privati.
concorsone per?
Sandro Storti
09-08-18, 22:14
Ormai arrivato alla 4 stagione di Silicon Valley capisco quanto siamo fortunati in Italia. Noi col vecchio contratto
Ottone Erminio
10-08-18, 05:56
ormai gli unici fortunati in italia con le chiappe parate sono i dipendenti pubblici.
Nightgaunt
10-08-18, 07:09
concorsone per?
Per "Tizio che lavora in tribunale".
i vecchi contratti servivano a evitare che la gente morisse di fame. il mercato del lavoro non è dinamico e flessibile :fag: è un posto di pezzi di merda. abolendo i privilegi ottenuti hanno riportano l'italia indietro di 150 anni. ma tanto loro sono ricchi, che gli frega se il signor rossi a 48 anni muore sotto un ponte.
Sandro Storti
10-08-18, 11:38
Pure in Cina i lavoratori si stanno svegliando. Qui finché i giovani campano con le pensioni dei nonni, stipendi dei genitori nessuno farà niente
digli del plumcake
:rotfl::rotfl::rotfl:
- - - Aggiornato - - -
La differenza fra l'Italia e (temo) il resto del mondo, è che nel resto del mondo ti pagano in proporzione, e nella stragrande maggioranza dei casi ti danno i mezzi per riuscire.
Da quel che ho sentito anche a sud dell'equatore, anche quando il cliente è capoguerra Mbutu Swegabe Tubanga, che uno è istintivamente portato a considerare meno atto alla pianificazione ed agli investimenti rispetto al Commendator CarloMaria Ciro Esposito delle Grazie.
Ricordo come fosse accaduto ieri quando sono arrivato nel 2011 con altri due, i tre marmittoni in outsourcing per progetto biennale. 8)
"Dovete fare questo in questi tempi con questi standard"
"Ci si riesce con questi mezzi" (spariamo cifra spropositata, tanto per stare larghi)
"Va bene, la contabilità vi fornirà i fondi... fra tre giorni"
[tre porconi simultanei]
Sul serio, gli italiani all'estero fanno sfracelli, un po' per il tipo di istruzione che c'è (c'era), un po' per l'attitudine culturale al problem solving, un po' perchè siamo abituati a raggiungere certi risultati con mezzi che gli altri considerano spaventosamente inadeguati.
Siamo come l'A-Team, solo che non lo sappiamo. Credo perchè in Italia siamo troppo assordati dagli strepiti della signora del piano di sotto, che urla per i rumori di gente che cammina avanti e indietro coi tacchi, e la disturbano mentre guarda la DeFilippi in ore in cui in casa non c'è nessuno. Simbolicamente, intendo.
Nel mio piccolo confermo anch'io, non tanto per esperienza diretta quanto per quello che mi hanno raccontato italiani che si sono trasferiti all'estero e che ci vivono stabilmente
La scuola di vita italiana è così difficile da renderti facile la vita all'estero
Il plumcake mi ha fatto lollare duro :asd:
i vecchi contratti servivano a evitare che la gente morisse di fame. il mercato del lavoro non è dinamico e flessibile :fag: è un posto di pezzi di merda. abolendo i privilegi ottenuti hanno riportano l'italia indietro di 150 anni. ma tanto loro sono ricchi, che gli frega se il signor rossi a 48 anni muore sotto un ponte.
https://www.videoandria.com/site/wp-content/uploads/2018/04/landini-cgil-fiom.jpg
Pensione...ma quale pensione :asd:
Spero di riuscire a mettere da parte qualche soldo per quando sarò troppo vecchio da non riuscire più a lavorare che altrimenti finirò sotto un ponte che tempo un mese ci esplode sopra un camion di gpl e insegno agli angeli a fare il senzatetto.
se lavori come impiegato se ti fai una famiglia se metti da parte 100k dopo una vita è già tanto. 100k ci compri un mercedes di classe alta, non è che hai i milioni da parte
senza una pensione da integrare sei finito e ci può pensare solo lo stato
Be con 100k se vivo in un monolocale e mi sbarazzo della macchina muovendomi con una bici a pedalata assistita come un vecchio che si rispetti ci campo qualche anno.
Poi superati i 70 posso anche fermarmi al giardino botanico e scegliere con calma un albero comodo a cui appendermi che tanto superata una certa età "la vita smette di dare e comincia a prendere" cit.
La differenza fra l'Italia e (temo) il resto del mondo, è che nel resto del mondo ti pagano in proporzione, e nella stragrande maggioranza dei casi ti danno i mezzi per riuscire.
Da quel che ho sentito anche a sud dell'equatore, anche quando il cliente è capoguerra Mbutu Swegabe Tubanga, che uno è istintivamente portato a considerare meno atto alla pianificazione ed agli investimenti rispetto al Commendator CarloMaria Ciro Esposito delle Grazie.
Ricordo come fosse accaduto ieri quando sono arrivato nel 2011 con altri due, i tre marmittoni in outsourcing per progetto biennale. 8)
"Dovete fare questo in questi tempi con questi standard"
"Ci si riesce con questi mezzi" (spariamo cifra spropositata, tanto per stare larghi)
"Va bene, la contabilità vi fornirà i fondi... fra tre giorni"
[tre porconi simultanei]
Sul serio, gli italiani all'estero fanno sfracelli, un po' per il tipo di istruzione che c'è (c'era), un po' per l'attitudine culturale al problem solving, un po' perchè siamo abituati a raggiungere certi risultati con mezzi che gli altri considerano spaventosamente inadeguati.
Siamo come l'A-Team, solo che non lo sappiamo. Credo perchè in Italia siamo troppo assordati dagli strepiti della signora del piano di sotto, che urla per i rumori di gente che cammina avanti e indietro coi tacchi, e la disturbano mentre guarda la DeFilippi in ore in cui in casa non c'è nessuno. Simbolicamente, intendo.
Lascia stare che mi sto autoflagellando per non essere espatriato 20 anni fa
altrimenti finirò sotto un ponte che tempo un mese ci esplode sopra un camion di gpl e insegno agli angeli a fare il senzatetto.
non te la caverai così facilmente
Nel mio piccolo confermo anch'io, non tanto per esperienza diretta quanto per quello che mi hanno raccontato italiani che si sono trasferiti all'estero e che ci vivono stabilmente
La scuola di vita italiana è così difficile da renderti facile la vita all'estero
Lascia stare che mi sto autoflagellando per non essere espatriato 20 anni fa
La cosa sconvolgente (per me, beninteso) è che, dopo aver constatato come gli expat italici qualificati eccellano nel 98% delle situazioni sucitando oooohhh aaaaahh di sorpresa e ammirazione, ancora non riesco a inquadrare in modo certo e ben delineato quale sia il fattore o i fattori che in casa riescano ad ammazzare così nettamente la qualità potenziale.
Voglio dire, al di là delle facilonerie della kasta e i matusa e i cattobaddi massoni, ci sarà un qualcosa che gli puoi puntare l'indice contro e dire "t'ho beccato, fetente". :boh2:
In casa rendiamo meno perché non ne vale la pena
Quando ti fai il culo, torni a casa morto rendi il massimo ottieni risultati e al massimo ottieni una pacca sulla spalla quando il tuo collega più vecchio di te che su 8 ore di lavoro ne fa effettive 2 prende gli stessi meriti e a fine giornata lavorativa è pieno di energia per godersi quelle poche ore di vita per sé, la sua famiglia per la vita in generale a quel punto l'italiano medio, anche se meritevole, si dice ma chi cazz me la fa fare risparmio energie per altro.
Fin quando in Italia gli imprenditori non capiscono che i lavoratori sono risorse da innaffiare e far crescere e no costi questo circolo vizioso continuerà all'infinito.
E aggiungo che questo spiega anche il boom delle partite Iva, gente che non ha possibilità o voglia di emigrare e che dice se mi devo fare il culo per qualcuno che non me lo riconosce almeno lo faccio per me stesso senza sottovalutare che in alcuni casi mettersi in proprio aiuta a conoscere la "black magic" e i vari giochetti fiscali da fare con il commercialista.
Il problema della partita IVA in Italia è che si fanno i soldi solo quelli che spendono tanto proprio perché i giochetti fiscali si fanno con le spese i liberi professionisti o fanno in maniera colorata altrimenti anche lì è un bagno di sangue ma meglio di essere dipendenti (sempre se l'obiettivo è fare bene il proprio lavoro)
Necrotemus
12-08-18, 21:01
La cosa sconvolgente (per me, beninteso) è che, dopo aver constatato come gli expat italici qualificati eccellano nel 98% delle situazioni sucitando oooohhh aaaaahh di sorpresa e ammirazione, ancora non riesco a inquadrare in modo certo e ben delineato quale sia il fattore o i fattori che in casa riescano ad ammazzare così nettamente la qualità potenziale.
Voglio dire, al di là delle facilonerie della kasta e i matusa e i cattobaddi massoni, ci sarà un qualcosa che gli puoi puntare l'indice contro e dire "t'ho beccato, fetente". :boh2:
Credo non sia solo un fattore, ma un insieme di cose, almeno da quanto vedo:
in primis, ma credo dipenda da dove nasci, ero cresciuto con la frase del "t'imparet, ora l'hai imparato" detta dopo aver fatto un errore (cit. Mauro Corona, che l'aveva descritto bene in un suo libro): nessuno ti spiega/sa spiegare cosa dovresti fare (che e' diverso da insegnare), mettendoti davanti a un sistema trial & error, dove il fallimento e' atteso per rimetterti sotto e il successo quasi mai riconosciuto. Ho messo il distinguo fra insegnare e spiegare in mancanza di miglior termini, quello che intendevo e' che se il singolo ha il dovere di acquisire conoscienza (teoria ma non solo), nell'ambito pratico ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a trasformala in competenza.
la necessita' aguzza l'ingegno, obbligandoti a vedere le cose sotto differenti prospettive: l'immobilismo di certe situazioni (burocratico, sociale, nei fatti) ti sforza a cercare la tua nicchia, poi quando vai all'estero ti ritrovi dei muri di burro che facilmente riesci a superare.
Fuori dai confini la gestione e' piu' frammentata e si spinge molto a delegare (frase totem nei corsi di management), dando a chi ha ambizione e numeri la possibilita' di emergere. Oltrettutto se lavori bene e dai quel qualcosa in piu', il boss di turno ti tiene in considerazione nel suo team, perche' anche lui allo stesso tempo cerca la volata in ruoli maggiori. Molto spesso finalmente, invece di premiare con bonus relativi (il classico premio in denaro/ticket e altre boiate che vanno bene solo quando sei agli inizi), ti viene dato accesso a piu' flessibilita' nel tuo lavoro, permettendoti di decidere e aggiungere obiettivi che poi ti valgono un posto di lavoro migliore altrove.
Ho in testa altro, ma non mi viene in mente come metterlo a parole.
di base siamo degli eccellenti artigiani e un modo lo troviamo sempre, di contro è che non sappiamo fare squadra, si deve dimostrare di essere il migliore singolarmente :snob:
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