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Visualizza Versione Completa : Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le realdoll [RACCOLTA]



Austin Punisher
14-01-16, 22:13
lo apro per usi futuri :sisi: chi può toppi

Zephir
14-01-16, 22:30
Iscritto. :sisi:

Dr Casa
14-01-16, 22:49
Iscritto

Baddo
14-01-16, 22:53
si ma dov'è il vecchio forum? serve copypastare

Tene
14-01-16, 23:02
si ma dov'è il vecchio forum? serve copypastare

Dov'è Cesarino quando serve?

Dai inizio io a copypastare..

Calabacina feat la Pula
okkei non c'entra quasi na sega e probabilmente l'ho giá raccontata però:

eravamo in un locale io e 3 amici

il primo a mezzanotte circa becca fica e si apparta

il secondo alle due circa becca fica e si apparta

il terzo alle 5 se ne va sconsolato perché tutti avevano raggiunto il nirvana meno lui (io grazie alle droghe sono immune alla fica), esce dal locale scazzato e un paio di latinos gli chiede gentilmente una sigaretta, lui li manda a cagare e questi lo fanno a pezzi rubbandogli, telefono, portafoglio e (ovviamente) il pacchetto di sigarette.
Sempre più depresso si allontana e incrocia una macchina di carramba che gli chiede da dove diavolo fosse uscito, una volta raccontato il fattaccio agli sbirracci si accende la luce negli uochi e gli propongono di andare a cercare i ladri…

Insomma rientrano nel vicoletto e incrociano un'altro gruppo di sudamericani:

il mio amico: ehm non sono loro
lo sbirro: bastonata a un tipo random
il mio amico: ma non sono loro!
un'altro sbirro: scusi?
il mio amico: ho detto che sono SICURO che non siano loro: controllate almeno nelle tasche se hanno qualcosa di mio!
lo sbirro: ah! è investigatore lei?
il mio amico: ehhh… errr, no!
lo sbirraccio: ecco e allora stia buono e non intralci l'operazione!


Kid Ego: La Trilogia

L’Omone dei Cavalli

C’è stato un tempo in cui anche io, da bimbetto, fui un assiduo frequentatore di sale giochi. Al giorno d’oggi stanno ahimé scomparendo, per non dire che sono già scomparse, ma non è di questo che ci occupiamo oggi.

All’epoca io e il mio compagno di merende passavamo i pomeriggi in un tugurio che era diventato il nostro paese dei balocchi, noto con il nome di “Sala Giochi da Paolo”. Era imboscata dietro una bettola che serviva pranzi e cene di pizza e birra a volontà, menu fisso a 10.000 lire. I clienti erano tutti troppo pieni e troppo ubriachi per venire a spendere qualche gettone nei cabinati, quindi per la maggior parte del tempo non c’era mai nessuno; a parte noi e il gestore, ovviamente. Era un tipo smilzo con gli occhialetti e i capelli a spazzola, con l’aria da maniaco sessuale. Se ne stava dietro la cassa e guardava la televisione. Pareva contento così. Mi sa tanto che soffriva terribilmente la calura estiva, infatti l’aria condizionata lì dentro era sempre sparata al massimo. Fu così che mi beccai la mia prima otite.

I cabinati là dentro erano fantastici, l’orgasmo di ogni ragazzetto che avesse qualche banconota in tasca e la passione per i videogiochi. Portali arcani verso nuove e straordinarie dimensioni. I giochi che hanno segnato quell’epoca c’erano tutti, incomparabili per qualità a quelli di cui potevamo disporre a casa. Golden Axe, Final Fight, Street Fighter 2, Pang, Out Run… Quando la villeggiatura era finita te li continuavi a sognare fino all’estate successiva.

Noi giocavamo un po’ a tutto… O per lo meno ci provavamo. Non eravamo molto padroni del mezzo. Eravamo soldi di cacio, le nostre teste a malapena arrivavano alle pulsantiere e quindi ci dovevamo arrampicare sugli sgabelli. Una volta inserito il gettone ci prendeva l’ansia da prestazione, picchiavamo sui pulsanti e smanettavamo con la levetta con commovente entusiasmo; ma i risultati non erano granché. A noi però bastava: dopo un minuto di estasi in cui ti abbeveravi a quei suoni e a quegli sprite enormi eri di nuovo in pace col mondo. In genere la CPU ci brutalizzava nel giro di qualche decina di secondi. Una volta a Street Fighter 2 vinsi un round, per poi essere barbaramente sconfitto dal feroce Zangief per 2-1: parlammo di questa mia impresa fino alla settimana successiva, manco avessimo visto una donna nuda per la prima volta.

Anche quando i nostri pochi gettoni finivano, noi restavamo lì: a far finta di giocare, mentre sullo schermo scorrevano le demo, o a importunare qualche raro avventore di passaggio.

Ricordo un gioco che non ci andava proprio a genio. Anzi, lo disprezzavamo proprio. Dopo averci perso qualche gettone, lo eleggemmo a pecora nera della sala giochi. Era uno di quei simulatori di corse di cavalli. Forse eravamo troppo giovani per apprezzare il sottile brivido della scommessa e dell’azzardo. Inserivi la moneta, consultavi qualche schermata di statistiche inutili e sceglievi il tuo cavallo. Poi la gara partiva, e da lì in poi eri solo spettatore: in genere il tuo prediletto partiva fortissimo e si faceva ¾ di gara in testa. Già pregustavi la vittoria quando negli ultimi 100 metri finiva sfiancato e superato da tutti. Ed era già game over. Che tristezza!

E qui entra in scena il protagonista della nostra storia: quel giorno arrivammo alla sala giochi al consueto orario, subito dopo pranzo. Vedemmo questo uomo enorme, appollaiato su uno sgabello, posizionato davanti al “gioco dei cavalli”. “Ma chi è questo? Che starà facendo?”. Ci avvicinammo incuriositi. Era un incrocio tra Bud Spencer e Mario Brega. Profumava di arancio. Strano, perché era sporco da fare schifo. Un paio di jeans sudici e macchiati, una polo nera piena di forfora… E questo barbone nero e unto, e questi capelli trasandati e svolazzanti… Che personaggio fiabesco! Provavo attrazione e repulsione insieme. Che fosse uscito da uno dei cabinati, che fosse un personaggio di quei giochi meravigliosi che improvvisamente aveva deciso di vivere una vita propria? No, questo era tangibile… Tangibilissimo. Fin troppo. E poi non assomigliava per niente a Zangief. Era troppo grasso. Zangief è grosso ma i muscoli ce li ha. E poi si era messo a giocare, in genere la gente quando va in ferie non vuol sentir parlare di lavoro. Perché per i personaggi dei videogiochi dovrebbe essere diverso?

Veniva tutti i giorni. Sempre vestito alla stessa maniera, e sempre profumatissimo. Cambiava la sua bella banconota da 50.000 lire e si faceva dare un sacchetto di gettoni. Dopodiché li infilava tutti (tutti!) nel gioco dei cavalli e si piazzava lì per delle ore. E cazzo, vinceva! Vinceva sempre! Passava qualche minuto a consultare la schermata delle statistiche, come se quei numeretti e quei grafici significassero veramente qualcosa. Sceglieva uno o due cavalli e poi si guardava la gara con l’aria tronfia di chi sa già quello che accadrà. E infatti lo sapeva. Magari il suo cavallo partiva lento, poi recuperava e vinceva per distacco. Oppure partiva fortissimo, si spompava ma arrivava comunque davanti a tutti. Tutto questo aveva qualcosa di soprannaturale. Alla fine del pomeriggio l’omaccione schiacciava il tasto di “pay-out” e i gettoni cominciavano ad uscire dallo scivolo sottostante, moltiplicati magicamente per dieci o per cento rispetto a quelli che aveva inserito. Per uscire tutti ci impiegavano minuti interi. Lui li agguantava a badilate, con le sua manone enormi, e se li infilava nei tasconi dei jeans bisunti. Ci impiegava anche un quarto d’ora, a riassorbire tutto quel capitale. Dopodiché si alzava, salutava il gestore e poi usciva tintinnando di monetaglia per tutto il viale. E dove andava? Chi può saperlo. Arrivammo a pensare che si trattasse del proprietario di qualche sala giochi concorrente, che voleva portarsi via tutti i gettoni per costringere questa a chiudere bottega. Improbabile. Era soltanto un poveraccio come noi, un comune mortale costretto dalla famiglia a farsi le vacanze al mare pur odiando visceralmente il sole e la sabbia.

Divenne il nostro mito. Passavamo ore e ore a guardare le sue vittorie, con muta ammirazione. Ci fece rivalutare il “gioco dei cavalli”, improvvisamente non pensavamo più che fosse così noioso. Quando non c’era facevamo anche noi qualche tentativo: sognavamo di diventare bravi come lui, di vincere un oceano di gettoni e di giocare di rendita per il resto dell’estate. Ma purtroppo non eravamo che pallidi imitatori, del tutto sprovvisti della sua maestria. Dopo due settimane, quando non lo vedemmo più, ci rimanemmo malissimo. Probabilmente le ferie erano finite ed era ripartito sulla via di casa, con la famiglia al seguito. Chissà che fine avevano fatto tutti i gettoni che aveva vinto… Li aveva portati con sé? Per farne cosa? O magari li aveva messi al sicuro, dentro un baule di legno e ferro battuto, e sotterrati sotto la sabbia dorata di qualche stabilimento balneare della costa… Sicuramente sono ancora là, in attesa che qualche fortunato ragazzino ci si imbatta mentre costruisce il suo castello di sogni e sabbia.

E' vero, avevo promesso di parlarvi degli slavi...

Ma l'episodio di oggi è troppo succoso per rimandarlo a data da destinarsi, potrei dimenticare preziosi dettagli.

Siamo incolonnati sulla statale, andiamo ai 60 all'ora perché davanti a me c'è un tir di mille mila tonnellate che sta trasportando un pezzo di diga del Vajont. Superare è improponibile, il megatir occupa da solo una carreggiata e mezzo.

Ma ecco il fenomeno: un negretto in sella ad un potente Yamaha Aerox 50cc raffreddato a liquido mi sbuca sulla destra (ho rischiato di buttarlo nel fosso) e comincia ad oscillarmi pericolosamente davanti al cofano. Cerca un varco per passare! Probabilmente è in ritardo (ma dato che non ho mai sentito di un negro che lavorasse, probabilmente ci deve essere una delle ultime svendite all'ingrosso di cocomeri della stagione). All'inizio non si capisce se vuole passare il trasporto eccezionale a destra (morte sicura!) o a sinistra (gli do un 5% di possibilità di farcela e di vivere per raccontarlo). Passa qualche decina di secondi indeciso sul da farsi, muovendosi pericolosamente a destra e a sinistra. Io scuoto la testa bonario, e mi accendo una sigaretta.

Ma pare che lo voglia fare davvero. Sono lì che lo guardo allibito, con la stessa faccia di Obi-Wan che si rivolge ad Anakin: "Don't try it, it's too dangerous!!".

Ma alla fine lo scatto repentino: il bonobo scarta a sinistra col suo potente mezzo e gira del tutto la manetta del gas, ottenendo un boost deciso di velocità che manco in Mario Kart: da 60 all'ora a 80. Passano alcuni interminabili secondi... "Non ce la farà mai, ci vorrà un'eternità..." Sto quasi piangendo, ormai tutta la colonna tifa per lui. Partono cori di incitamento, qualcuno strombazza, c'è chi espone la bandiera dell'Etiopia per solidarietà.

Ma all'orizzonte compare la sagoma diabolica di un Fiorino bianco che percorre la corsia opposta, lanciato a tutta velocità verso il nostro eroe. Per una frazione di secondo Egli vacilla, scruta un attimo il cielo in direzione della costellazione dell'Orsa Maggiore, e da sotto la visiera del casco scorge Algor, la Stella della Morte. Il suo triste destino sembra ormai compiersi. Peccato, ci avevamo creduto.

Ma l'istinto della vita a volte prende strade inaspettate: l'amico inchioda () di colpo, sopraggiungo io che lo evito per un soffio e mi preparo ad osservarne il triste destino nello specchietto retrovisore: è fermo in mezzo alla carreggiata di uno degli stradoni peggiori di tutta la provincia, non può farcela.

Ma le vetture dietro di me rallentano, il Fiorino assassino rallenta anche lui e si limita a dare due/tre colpi di clacson. Gli consentono di recuperare il controllo del mezzo e di sistemarsi mogio mogio sul lato destro della corsia, ai 45 all'ora.

Alla prossima avventura, Mohammed. I cocomeri sono stati venduti tutti, ma oggi hai avuto il dono della vita.

In verità non si parla di stili di guida, stavolta... E ci sono momenti di grande drammaticità. Ma quello che ho scritto, l'ho scritto col cuore.

Si dà il caso che qualche anno fa i miei avessero affittato un appartamento ad una coppia di ragazzi: un italiano e una gnoccaccia croata. Il grullo ebbe la meravigliosa idea di tirarsi in casa la madre di lei (un troione da tangenziale che non vi dico, il problema è che c'aveva 50 anni e si vestiva come Platinette).

Morale: dopo due settimane la coppia scoppiò. Lui se ne andò e la troietta e il troione rimasero a vivere nell'appartamento, con lui che continuava a pagare l'affitto (). Si perché dovete sapere, bimbi belli, che tra la gente slava il sesso forte è la femmina. Le donne dell'Est sono molto pragmatiche, sanno quello che vogliono e sanno perfettamente come metterlo in culo ai propri uomini. Ora, non voglio nemmeno sapere come queste due avessero convinto lui a pagare l'affitto pur non abitando più lì. Probabilmente lo ricattavano in qualche modo.

Ad ogni modo per un po' di mesi i soldi dell'affitto affluivano copiosi, dunque non ce ne occupammo più di tanto. C'era solo una stranezza: spesso la mammina telefonava a casa nostra chiedendo molto gentilmente che io, mio fratello o mio padre andassimo lì perché si era bruciata una lampadina. Ci si rizzarono le antenne...

Qualche mese dopo, quando lo sfratto era ormai in corso, venimmo a sapere che la tizia aveva precedenti non del tutto limpidi... Tra cui una falsa accusa di violenza carnale... Capit!? Fate 2+2... Se penso al rischio che abbiamo corso mi si drizzano ancora i peli del culo. Ecco, andiamo avanti che si fa tardi.

Ad un certo punto del piccolo sodomita non si seppe più nulla (probabilmente fuggì per la vergogna quando si seppe in giro che continuava a pagare l'affitto alla sua ex e alla mamma di lei), le due splendide non poterono più contare sui soldi del suddetto. Siccome avevano la stessa voglia di lavorare di Violet Sky, pensarono bene di non pagare più l'affitto. I soldoni comunque ce li avevano, perché si notava un giro strano di ubriaconi che - specie nelle ore serali - suonava insistentemente al loro campanello. E non penso che fossero lì per chiedere indicazioni.

Ad ogni modo dopo poco tempo partì lo sfratto, e tra le lungaggini della burocrazia ci volle più di un anno per farle sloggiare.

L'appartamento aveva subito danni non indifferenti, e le belle si erano portate via parecchia roba; tutte le posate, le stoviglie, una bilancia pesapersone, un mobiletto del bagno e un termosifone (sì, dico sul serio). In compenso nell'armadio della camera da letto rinvenni personalmente una pletora di riviste porno, un paio vibratori, una gogna di metallo e alcuni attrezzi sadomaso di cui non riuscii mai a capire l'utilizzo (e sì che di "documentari" ne ho visti parecchi).

Mio padre sentenziò: "mai più stranieri, guarda... Solo italiani"

Un paio di settimane dopo, al mio rientro da scuola, e me lo trovo serafico sul cancello che annuncia: "abbiamo trovato i nuovi inquilini! Sono cinque operai polacchi! Anzi a dire la verità tre sono polacchi, ma gli altri due sono dell'Ucraina."



"Bravo papà, sei un genio: alla prima sera in cui si ubriacano ce li ritroviamo in cortile che si sgozzano tra loro con le bottiglie rotte. Ci guadagnamo un mese di affitto gratis, più la caparra".

Ma il bello doveva ancora arrivare.


Cesarino in stazione
Stazione di Lecce. Di ritorno dall'Uni. Ero seduto nello scompartimento semivuoto. Il treno doveva partire a momenti. Alla mia sinistra, dall'altro lato del corridoio, sedevano solo due sedicenni con la faccia da cazzoni persi, orecchini penduli, e un espressione lombrosianamente da mongoli. All'improvviso, dal loro finestrino vedono (vediamo) avvicinarsi al treno un negrone alto 2 metri e un raist, grosso come un trattore agricolo e con due badili al posto delle mani. Il tipo fa per salire in vettura, mette il primo piede sul predellino, poi all'improvviso sembra ripensarci. Così Kunta Kinte ridiscende, appoggia a terra un borsone grande come un tendone da circo, tira fuori un cellulare, e comincia a parlarci. Quando con uno scatto improvviso le porte del treno si chiudono... Il nigga fa tanto d'occhi, mette via il cellulare, e si avventa contro le maniglie delle porte scuotendole con una furia che manco un lanciarazzi a canne multiple. Ma una volta tanto sembra che l'ingegNNeria italiana abbia marcato il punto; le porte non si aprono. Il poverino non può che allontanarsi di qualche passo sconsolato, mentre il treno già comincia a muoversi. Ecco che a questo punto i due balenghi nella carrozza, che stanno proprio perpendicolari al nigga, si alzano e con il ghigno della iena iniziano a fare ampli ed espliciti gesti, mostrando al nero quattro dita medie alzate, o portandosi ritmicamente le mani a coppa sulle pelvi. Il nigga continua a guardare tapino, probabilmente più affranto dalla perdita dei soldi del biglietto che dal fare dei mongoli. Tutto sembra finito ma... ...non avevano fatto i conti con Trenitalia. Perchè neanche 15 metri dopo, il treno si ferma. Un anziano e magnanimo controllore si avvicina al nigga, gli fa segno che ha visto tutto e che ha fermato il treno per farlo salire (in Germania questo col cazzo che succedeva!). Le porte si aprono, e il nigga sale sul treno. I bimbi si fanno tanto d'occhi, ma si incoraggiano pensando che comunque il colorato sarà salito minimo tre carrozze dietro. E' proprio così. Senonchè, dall'oblo del portello centrale, notano, sudando freddo, la già grande figura del nero farsi sempre più grande, a mano a mano che il tipo passa una cabina dopo l'altra dirigendosi verso la nostra. Quando infine il nigga entra nel nostro scompartimento, i due coglionazzi si guardano con la stessa espressione ebete di Hansel e Gretel quando capirono che il babbo non li aveva portati nel bosco per comprargli la WII. Io molto coraggiosamente comincio a pensare all'eventualità di una ritirata tattica (leggasi "darsela a gambe") perchè -ragiono- se è vero che i bianchi non distenuono i neri l'uno dall'altro, la cosa potrebbe essere reciproca, e il tipo potrebbe decidere di menare nel mucchio e prendersela un po' con tutto il ceppo caucasico. Il nigga avanza tranquillo, poi arriva davanti ai due subumani e sembra guardarli fisso. Ma prima che i due abbiano il tempo materiale di pisciarsi nelle mutandine di Winnie the Pooh, e prima che io possa iniziare una ritirata alla ARMIR maniera, il tipo tira fuori il suo biglietto. Capisco allora che il Mike Tyson del Basso Salento sta solo controllando i numeri scritti sui sedili, per trovare il posto assegnatogli. E qual'è il posto che Trenitalia ha pensato bene di assegnare al tipo?? Ma certo, proprio quello di fronte ai due cazzoni. Il nero sistema sistema così i bagagli, fa accomodare i suoi 150 kili di muscoli, e per i successivi 35 minuti non farà altro che scoccare occhiate omicide ai due italici virgulti, che avran la buona idea di completare il viaggio a bocca chiusa e capo chino.


CesarinCo


Stamattina avevo lezione di Diritto Commerciale nell'Aula A1.
L'aula A1, per chi non lo sapesse, è giusto affianco alla A2, ed è strutturata, arredata ed ammobiliata nello stesso identico modo.
Entro, scelgo un posto più o meno a metà corsia, e deposito uno zainetto con qualche blocco d'appunti, cellulare e portafoglio.
Poi, essendo ancora presto, esco a cazzeggiare amabilmente con i rari esemplari di fa1ga che si aggirano per i corridoi.
Dopo un po' arriva il prof, e noi tutti si entra in classe. Mi dirigo bel bello al mio posto ma, sorpresa!, non trovo lo zainetto. Controllo bene, sopra e sotto, ma niente. Guardo con precisione avanti e dietro, ma nada. Rompo i cogli0ni a vicini e vicine, ma ancora nulla.
Allora, armato del coraggio dei giusti, mi dirigo alla cattedra, faccio presente al profe il mio problema, e quello, gentile, prende il microfono e chiede alla scolaresca intera di cercarsi sotto i piedi la mia cartella.
200 persone frugano come cani da tartufo il pavimento dell'aula.
Niente.
Il profe mi chiede se sono sicuro di quello che cerco.
Io assentisco, con la solennità del dentista alla fiera delle caramelle.
200 persone che rifrugano come cercatori di pepite del Klondike.
Assolutamente niente.
Allora il prof, già abbastanza scazzato, mi consiglia di andare a chiedere in portineria, che non si sa mai.
Esco dalla classe, bestemmiando mentalmente contro questo paese di ladri, briganti e utilizzatori finali.
In portineria naturalmente mi dicono che loro non hanno visto nulla. Chiedo allora di poter fare una telefonata a un mio amico, che mi han fregato pure il portafoglio coi biglietti dell'autobus. Comincio a comporre il numero e...
Brividi.
Sudore freddo.
Un pensiero mi ha folgorato il neurone.
Lingua felpata.
Colorito cianotico.
Non può essere.
Getto un'occhiata in direzione dell'aula.
Invece è proprio così.
Abbasso la cornetta. Mi guardo intorno, aspettando di trovarmi tipo 300 persone ghignanti col dito puntato verso di me.
Ma non c'è nessuno.
Mi muovo. Passo davanti all'aula in cui il profe sta facendo lezione. E' la A1
Entro nell'aula in cui ho lasciato lo zainetto. E' la A2.
Un professore che non conosco sta facendo lezione. Lo zaino è lì, intonso, proprio dove l'avevo lasciato.
Lo prendo, attirando giusto qualche sguardo curioso, e guadagno l'uscita a piccoli passi felpati.
Esco dall'aula, e inizio a correre come Mennea alle Olimpiadi di Mosca.


Anonimo di Tsm. Come dare dispiacere alle nonne
A me è capitato un casino con mia nonna

Ero in camera a vedere uno di quei canali locali dove trasmettevano porno a mezzanotte. Porno come poteva essere trasmesso da canali regionali: una donna che si masturba in mutande nella pubblicità dell'144. Parliamo del "lontano" 1994
Decido di andare a dormire, vado in bagno a lavarmi i denti ma lascio la TV accesa. Quando torno in camera trovo mia nonna sulla soglia che mi guarda sbigottita. Penso di capire il motivo e le dico sorridendo: "dai nonna, tanto non fa vedere niente". E lei sempre sbigottita: "questo ti vedi? O povera me" e scuotento la testa se ne va in camera sua. Io entro nella mia e scopro che in TV aveva cambiato trasmissione e ora la pubblicità dell'144 era per gay


Rondella e l'auditel di Rai2
"Sicchè, sto in giro col camion a fa' e consegne. Mi fermo a na piazzola de sosta pe pija un po' de bira e de fregna. Ce carico sta signorina rumena con cui gia' ero stato 3-4 volte. Specialita' della casa: rai2.
Mentre sto lì che la riempo di mazza, le chiedo "quanti oggi dall'ingresso secondario ?"
al che la zozza si incupisce, smette i mugolii e diventa tipo immobile.
dentro di me penso di essere stato indelicato. Si vabbe' è na troia e glielo sto buttando in culo, ma certe cose e' meglio non chiederle.
Fo per dirle scusa ma quella di scatto gira la testa e sorridendo me dice:
"CON TE 8 ! ^_^ "
Stava contando

Altairp
15-01-16, 01:06
Iscritto.

Glasco
15-01-16, 01:11
Rondella e l'auditel di Rai2
non ricordavo :rotfl:

alastor
15-01-16, 01:19
:o

Nandos
15-01-16, 01:22
Bene!

Tene
17-01-16, 20:29
Va beh, ma nessuno copypasta nulla?

Va beh, approfittando del fatto che stavo cancellando il fake fatto ai tempi dell'ultimo Monsterban del Raffo, copincollo il suo messaggio.

:iocero:

Raffo e il monsterban che gli costò i poteri (26/10/12).
J4S è un'area con gente a volte anche simpatica, ma capita che qualcuno esageri. E questa volta uno ha VERAMENTE esagerato. Non mi ricordo bene chi, ma un utente di quell'area mi ha detto "stupido", giuro l'ha detto veramente :rotfl: Ha detto a me stupido :rotfl: Avrà pensato che siccome io lo posso dire agli altri lui lo può dire a me :rotfl:

Si beh comunque per questo banno tutti quanti così sono sicuro di includere anche il pazzo sciagurato che mi ha chiamato in quel modo, forse qualcuno per miracolo si è salvato, pazienza, sarà per un'altra volta.

Vengono bannati per essere compagni di area di uno che mi ha chiamato stupido i seguenti utenti:

Aaxxeell
Absint
Angels
Asphalto
Ben_Weasel
Beko
Bicio
Bl@ck
Bukkake girl
Caduta massi
calabacina
Cenobyte wax
cimicepuzzo
cobolo
covin
Da3mon
DagonCultist
Davj90
decay
Dehor
Donzo
DevilmanVegeta155
EddieTheHead
FiloMJ
freddye78
FrederickVanCoK
Fulviuz
Glasco
Howard TD
Il becchino
Jedi80
Joker
Kolby
Kordian
KymyA
Krys
leizar
loryjhon
Lux !
Lo Zio
magen1
manuè
maxx
Mr.Evil
Moloch
Muccolo
Naquadah
Narc
Nanatsusaya
Nimoc
Numero_6
Pasta X
Para Noir
Parudio
Puasson
Reeko
Rapier
Ruj0
ScizLor
shen_long
squall811
syncope
Tene
Van47
ViKtor
Zabov
Zephir
Zombine

Catarro
17-01-16, 20:57
Raffo torna! :cattivo:

Frigg
17-01-16, 21:14
Kid Ego e il negro al volante



L'avrete notato anche voi che gli immigrati africani sono in costante aumento, no? Per le strade ormai ci son più negri che uomini...

Ve ne sarete accorti, ma soprattutto se ne saranno accorte le vostre figlie/sorelle.

Ad ogni modo non è di questo che desidero parlare. Volevo discutere di quanto i negri siano palesemente inadatti a condurre mezzi motorizzati.

Avete mai fatto caso al fatto che girino su macchine scassatissime e piene di ammaccature? Pensate che le comprino già così? Eh no, signori miei... E' che se non sai guidare e non comprendi le più elementari regole del codice della strada e della prudenza, finisce che prima o poi ti vengono addosso. E se prendi torto, l'assicurazione al massimo paga i danni all'altro conducente, non certo a te. E la tua macchina, se proprio ne hai voglia, te la devi riparare da solo. Di solito ai negri dello stato della macchina non gleine frega niente, quindi fate vobis le vostre considerazioni.

L'altro giiorno ho assistito a questa scena: una fiat brava su cui era caricato un frigorifero, legato con uno spago. Cioè, direttamente sul tettuccio, senza portapacchi ()

Quando me li sono trovati davanti sono sbiancato. Ho pensato "ma dove stanno andando questi?". Mi sono mantenuto a distanza di sicurezza. Mettono la freccia per svoltare a destra, è una svolta a L. Il frigorifero vola rovinosamente sul marciapiede. Se c'era un pedone minimo lo ammazzavano. Fanno ancora qualche metro, accostano, scendono e se lo ricaricano come se niente fosse. ()

Un'altra volta invece tentano di ripartire con la macchina imbottigliata, li ho visti dalla finestra. Effettivamente li avevano imbottigliati ben benino, avrei avuto qualche difficoltà pure io ad uscire. Passano mezz'ora a dare "bacetti" alla macchina davanti e a quella dietro ,dopodiché quello al posto del passeggero ha la bella idea di scendere e di mettersi a dare indicazioni a quello al volante, tramite una serie di elaborati grugniti. La situazione non migliora quindi decidono di spingere la macchina davanti (prima a mano, poi appoggiandosi direttamente con la macchina, avranno bruciato la frizione come minimo). Siccome probabilmente la macchina davanti aveva il freno a mano tirato e non si spotava di mezzo millimetro decidono di uscire alla bell'e meglio facendosi una scrisciata paurosa sul lato destro della macchina, e ovviamente danneggiando pesantemente la macchina in sosta. Ovviamente ho preso il numero di targa dei due fenomeni e ho lasciato io un biglietto.

Di come guidano gli slavi vi parlerò la prossima volta (sempre ubriachi).

- - - Aggiornato - - -

ale#12 - Praticant Break
ti posso raccontare quello di un collega che lavora in un megastudiodellamorte con sedi in diverse città italiane e partnersss in tutto il mondo e che è rimasto chiuso dentro come Fantozzi nella megaditta.

Aveva appena cominciato a lavorare e ancora non aveva le chiavi dello studio. Erano le 10 di sera (orario abbastanza normale, per lui) e l'unico collega rimasto sul suo piano è uscito avvertendo gli altri rimasti al piano terra di aspettare che anche Genoveffo (nome a caso) scendesse, prima di andarsene.
Peccato che nello studio lavori anche un altro Genoveffo: questi l'hanno visto uscire e quindi se ne sono andati, chiudendo il portone di ingresso.
E fu così che Genoveffo, che non aveva nemmeno i numeri di cellulare dei colleghi, ma solo del megaboss in vacanza ai caraibi, uscì saltando dalla finestra del bagno

Adesso ha le chiavi, così può tirare fino alle 11, o chiudersi in ufficio nei week end.
Però guadagna discretamente bene, per un praticante.


balmug - una notte in procura

si ma vogliamo gli aneddoti
Vorresti quelli piccanti? O solo depressione?

Ci sono avvocati che sembrano attori porno. Il fatto è che in larga parte sono obesi a livello schifoso, bavosi e quando c'è ne è uno mezzo decente sembra Rocco Siffredi. Le troiette se le fanno come niente, basta una voce baritonale, uno sguardo accattivante (non da frocio però), il capello lungo e liscio( o pelata di mussoliniana memoria) la mascella pronunciata . Giacca&cravatta o doppiopetto e la praticante è bella che trombata. L'arrivo di una praticante nuova e bellina nel tribunale viene accolto da un coro di

"AHHHH, CARNE FRESCA".

Tutte troie. Ma non solo gli Avvocati eh? Anche le cancellieri e perfino qualche giudice. "Vieni, vado a parlare con il GIP per una misura cautelare" BOOOM 5a di seno prosperoso che te lo infila davanti, parla con l'avvocato ma guarda te con la coda dell'occhio, perchè si rende conto che stai sbavando come un maniaco. Perchè è evidente che per quanto tu ti trattenga non riuscirai mai a non guardare in quella scollatura: 10 LITRI DI LATTE!!
Quante seghe ragazzi miei, quante seghe

Ho poi notato che la voglia di nerchia è crescente con l'età. Non saprei dire se vi è un rapporto di proporzionalità diretta, se la crescita ( della voglia) sia lineare o vi siano picchi, ma quello che traspare è che più sono grandi piu usano un vestiario da strada. Ne ho vista una, avrà avuto un 50 anni, 2 gambe con vene che parevano cavi d'acciaio, gonna piu corta della toga, laBBroni carnosi e denti che avranno morso chissà quante fave. Chissà quante.


Ororlogio

Il colloquio

Era bastato pubblicare il mio curriculum sull'ordine degli avvocati la domenica sera, che già il lunedì avevo ricevuto diverse chiamate di avvocati interessati (poi successivamente uno capisce anche il perché, un laureato pagato a mancette che ti fa di tutto non si butta mai via...poi avevo il punteggio di laurea truccato di 10 punti).
Ad ogni modo, non avevo l'occhio lungo per scegliere di fare la pratica in uno studio rinomato e sono finito in quello che più mi aveva colpito...sono stati due anni duri e di incazzamenti, ma mi sono capitate cose che con tutta probabilità non si ripeteranno più.

Mi presento nello studio legale per il colloquio delle 16:00 col cuore in gola, ben vestito e lucidato. Ero arrivato in anticipo e avevo precedentemente passato circa mezz'ora nel duomo a meditare.
La segretaria mi accoglie dandomi del lei e mi dice che l'avvocato è in ritardo ma se voglio lo posso raggiungere alla xxxx (nome di birra). Confermo la mia disponibilità e ci vado.
Sul posto mi accorgo che non è una società di birra, ma un'agenzia fotografica che prende il nome di qualcuno che solo recentemente era uscito dal carcere.
Suono, la segretaria mi apre la porta e alle spalle c'e' proprio lui, mi squadra con supponenza e se ne va. Immediatamente dopo arriva l'avvocato, mi stringe la mano e mi porta nella sala riunioni.

La sala riunioni era composta da un enorme tavolo rotondo bianco, con sopra almeno una decina di tazze di cappuccini consumati....e una forma di grana spaccata e un po' mangiucchiata con scaglie di formaggio ovunque. Insomma un po' di puzza c'era. Da quanto tempo tutto giaceva così o se avessero pasteggiato a cappuccino e grana non l'ho mai scoperto. C'e' da dire che in futuro non l'ho più rivista così conciata quella sala riunioni.

L'avvocato era accompagnato da un uomo che sembrava un tronista...entrambi vestiti elegantissimi con completi che vedi sulle riviste e che partono da 1.000 euro in sù. L'avvocato in cravatta, l'altro con tre bottoni della camicia slacciati, un po' alla Scarface. L'accompagnatore era il...."compare del momento"...persone che si vedevano per qualche mese e poi pufff...sparite.
Si chiamava jonnhy...o almeno così diceva. Il nome lo ricordo perché ce l'aveva tatuato tra il collo e la spalla e si vedeva chiaramente con la camicia aperta.

Giuro che non ricordo cosa mi abbiano detto durante il colloquio, a parte le solite stronzate che i neolaureati non sanno fare niente ed è inutile chiedere cose specifiche.
Mi è piaciuto il fatto che l'avvocato facesse civile, mentre il socio (non johnny ), che in quel momento non c'era, penale. Insomma avrei visto di tutto.....e così è stato...

Il socio

Accanto all'avvocato c'era il socio... lo chiamo così perché pur essendo entrambi avvocati, il socio non era il mio dominus, non era nemmeno del mio stesso foro.
Ad ogni modo è forse una delle persone che più ricorderò nella mia vita.
Burbero, intrattabile, irascibile, nemmeno di 50 anni che si atteggiava da grande saggio che ormai aveva visto tutto..

Molto bravo nel lavoro, personalmente non ho trovato altri avvocati con la sua capacità di scrittura.

Se l'avvocato era Terence Hill...il socio era Bud Spencer, tanto per rendere l'idea.

Il socio aveva un'aria nobiliare e non ho mai capito quanto i suoi racconti fossero veri e quanto fossero montati.
Tuttavia, come ogni persona che lavorava in quello studio, gli mancava qualche rotella.

Ad esclusione delle (poche) volte che aveva udienza penale, alla mattina in studio arrivava circa alle 11:00...si svegliava sempre all'alba e andava a cavallo (almeno così diceva), poi si faceva 200KM di macchina e arrivava in studio. Alla sera partiva alle 18:00 e si faceva altri 200km di macchina per tornare a casa. Il viaggio di ritorno lo passava al telefono con l'avvocato. L'avvocato usava quasi sempre il vivavoce...io ascoltavo....parlavano di lavoro, di figa, di cose belle, di cose brutte...a rotazione, senza una scaletta preimpostata.

Come dicevo il socio un po' strano era, divorziato, con compagna fissa e un'amante....una bambina coi suoi stessi occhi che mi fissavano con lo stesso sguardo scrutatore del padre...
Gli argomenti del socio erano diritto&figa. Passava a disquisire dell'art. 640 c.p per poi passare a mimare il gesto della scopata... Una volta mi ha chiesto se con la mia ragazza uso il guanto di parigi. Espressione curiosa che mi è rimasta.

Una volta mi ha anche detto che dei morti la prima cosa che si dimentica è il suono della loro voce, ascoltala bene finché puoi...vero.

Il socio a differenza dell'avvocato...aveva proprio l'aria da avvocato (scusate il gioco di parole), ma ogni tanto impazziva e diventava un bimbo di 12 anni. D'estate non era raro vederlo girare in studio con la giacca, cravatta e.....mutande.
Ricordo la volta che aveva comprato dal cingalese l'elicottero telecomandato, penso che avrà perso una settimana a farlo girare in studio.
C'e' stato anche il periodo del megafono, con quel coso faceva dalla finestra gli apprezzamenti alle tipe che passavano...oppure quando mi vedeva tornare dal tribunale, urlava il mio nome dalla finestra dicendomi di arrendermi.
Lo studio era proprio in una delle vie principali del centro...

Una volta io e il socio siamo andati con la porsche dell'avvocato dal commercialista. Dopo l'incontro all'uscita lo aspettava una strafiga in Q5...mi ha mollato le chiavi della porsche ed è sparito sul Q5 della tipa.

La segretaria ogni tanto andava in posta a ricaricare la postepay di qualche tizia a random... per qualche centinaia di euro...

L’avvocato

Una delle persone più simpatiche della terra. La classica persona che incontri ad un aperitivo e ti fa pisciare sotto dalle risate. Era in grado di far ridere e sedurre anche le scazzatissime tipe dei call center (avrà perso non so quante volte l’american express…). Una persona magnetica…

Aveva solo un difetto…era un buco nero che ti attirava col sorriso sulle labbra per poi distruggerti. Ogni cosa che toccava diventava oro per lui e merda per gli altri… Tutti hanno avuto qualche casino a causa sua, nessuno escluso e più gli eri vicino e più merda arrivava.

L’avvocato si occupava solo di intrallazzi, non l’ho MAI visto in tribunale, la parte civile era totalmente delegata ad un avvocato alle dipendenze.

Viaggiava solo in porsche, quando l’aveva cambiata con la versione turbo era esaltatissimo e un paio di volte mi ha fatto salire in macchina solo per sentire i 0-80 in ripresa massima…in pieno centro.

Pochi mesi dall’inizio della mia pratica si è sposato con una brasiliana di circa 20 cm più alta di lui.
L’avvocato era un eccentrico, più lo notavano e più godeva, coi suoi completi talmente eleganti da essere perfino eccessivi.

Il matrimonio con la brasiliana non è durato molto, dopotutto le premesse non erano delle migliori posto che l’avvocato soprannominava i parenti di lei “banda di negri”.
Ad ogni modo, per il matrimonio la “banda di negri” aveva ricevuto praticamente un assegno in bianco per vestirsi e/o arrivare dalla terra natia.
Ora mi viene in mente Tarantino col suo Django, il protagonista nero appena gli viene data la libertà di scegliersi un vestito, prende quello più pacchiano ed inverosimile.
Il risultato è che il matrimonio fu un tripudio di completini color carne, colori variopinti, tanga, corpetti e…. pellicciotti (era inverno). Poco importava se la brasiliana in questione era una freccia di alabastro che si ergeva nel cielo o una cicciona, tutte avevano vestitini inguinali.
Ora che ci penso non ricordo nemmeno un brasialiano, c’erano di sicuro ma li ho smemorizzati…

Ovviamente anche il matrimonio è stato molto particolare…
1) Lo sposo in Cayenne Turbo (era il periodo del Ranzani….) guidata dal nipote ciocca contro una smart (costatazione amichevole)
2) La sposa in ritardo pauroso, che nemmeno si è accorta del ciocco dello sposo
3) Il testimone n. 3, nomedibirra, è arrivato giusto il tempo per firmare il registro con una entrata trionfale dalla navata centrale, che nemmeno la sposa aveva fatto
4) Io personalmente sovrappensiero avevo inserito nel navigatore la via della loro nuova casa e non della chiesa (che ovviamente era nel quartiere più esclusivo della città)…

Per il resto fatti normali dati dalla situazione…io ero abbastanza teso e ho bevuto molto per sciogliermi…la madre della sposa è cascata ballando…ad un’altra è partita la scollatura. Balli…balli…balli e un caxxo di casino.
Tra l’altro io ero uno dei pochi ad aver portato una fidanzata bianca…

Insomma un matrimonio da banda di negri...in un posto molto esclusivo...

fulviuz
17-01-16, 22:02
Il ban del Raffo fu indimenticabile... risi per mezzora buona.

Nightgaunt
17-01-16, 22:23
Quello dell 'omone dei cavalli è letteratura.

Neko
17-01-16, 22:26
Manca la leggendaria storia della Carta Oro™.

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Tene
17-01-16, 22:34
Cazzo, la storia che dei morti la prima cosa che si dimentica è la voce la ricordavo ma non ricordavo la fonte. E pensavo fosse qualche luminare particolare.

Invece è n aneddoto su Jas :rotfl:

Frigg
17-01-16, 22:35
con un po di pazienza si copipasta tuttoh

Ptaah
19-01-16, 15:05
Cesarino e l'esame

Chiwaz, voi dite che le università del Sud sono dei diplomifici dove paghi e/o succhi l'uccello al prof e prendi 30. Io non contesto, perchè in fondo noi siamo i terroni injioranti e voi c'avete l' INDOTTO (qualunque cosa sia).
Però cazzo...
Diritto Commerciale Progredito: Manuale del Campobasso, 725 pag di istituti, leggi, riforme, termini, attori, cifre, date, anni, iter...più le temutissime note a margine: quelle microscopiche bastarde che in tre righi controvertono o smentiscono tutto quello che sta scritto nei 5 capitoli prima. Scritte tanto in minuscolo che riesci a leggerle solo di giorno sotto il sole. Che se rovini il bordo del foglio già non capisci più che ci sta scritto. Da secoli l'extrema ratio del docente che non sa più come fotterti. Conosco gente particolarmente pessimista che si prepara solo su quelle.
Più La Riforma delle Soc di Capitali, Donini, 230 pag, un libro talmente filosofico, concettuale e metagiuridico, che capita spesso di venire rapiti dalla lettura, sorbirsi 30 pagine di fila come ipnotizzati, indi sobbolzare e con una smorfia sul volto esclamare sconvolti:
"Eh???"
Oggi esame all'una di pomeriggio. Una di pomeriggio!
Chiaro che quando dici una, intendi che il prof arriva verso le due meno dieci. Che tra un lazzo, una battuta, e una pacca al culo dell'assistente bona, si fanno le due e qualcosa.
Ora, io personalmente ho uno specifico metro di giudizio per determinare quanto una commissione d'esame sia tosta: l'abbondanza delle scollature delle tipe. E oggi tra le prime file c'erano tanti e tali davanzali in bella mostra che sembrava di essere nello studio di Colpo Grosso.
Bon. Passo il tempo osservando scorrere i cadaveri lungo il fiume del Diritto: il tipo che ti chiede di spiegargli in 5 minuti l'Istituto xy che tu hai studiato in una settimana, la matricola al primo esame che non passa e scoppia a piangere, quello che rompe il cazzo con SAICHEDOMANDEFA??, parente prossimo di SAISEEBBRAVVO??, più quello he ha studiato dalle magiche dispense, è stato bruciato in 3 minuti netti, e adesso mugugna che l'Italia è un posto di merda e che vuole andarsene alllestero (con tre elle).
Tocca a me. Lui alto quanto la mia palla destra, solo molto più peloso, col monosopracciglio e quel raccomandabile aspetto generale da mafioso kossovaro. Lei invece, con quel tailleur rigoroso, gli occhialini da professoressa di ginnasio e la coda di cavallo, sembra uscita dai primi 5 minuti di un porno ungherese.
Dei due è lei che mi fa più paura. Assistente giovane. Assistente donna. La razza peggiore. Spero mentalmente che la notte prima se la siano scopata come si deve, perchè so per esperienza che in caso contrario sfogherà tutta la sua libido repressa contro di me (e non nel modo che mi piacerebbe).
Proprio lei mi fa: "senta...iniziamo con le basi" E già lì sento odore di inculatura. E infatti mi va a chiedere una roba assurda sugli effetti delle operazioni di fatto verso le assemblee speciali degli azionisti, classica materia da nota a margine che io gli sciorino a memoria pur senza avere la più pallida idea di cosa stia dicendo.
A sto punto la palla passa a Danny DeVito, che mi chiede di esplicare le differenza fra la disciplina delle deleghe assembleari del 74 e quella del 98 per le soc quotate. Poi, visto che purtroppo sembro conoscere la risposta, mi chiede anche di analizzare quale fosse la ratio del legislatore nella nuova riforma. E io di nuovo a tirar giù fregnacce storicogiuridiche, facendo finta che il "legislatore" non sia una massa di ladri cocainomani puttanieri con la terza media, ma che per giunta abbia anche una "ratio"
Tocca di nuovo ad Olga, che mi chiede l'iter della costituzione della SPA per pubblica sottoscrizione. Passo così 5 minuti buoni a snocciolare norme, termini di prescrizione, capitali minimi, atti, registri, ecc ecc. Dopo un po' la lingua comincia a muoversi da sola, mentre io mi gratto le ascelle sudate e con la mente ripercorro la saga dei Sayan di Dragon Ball Z.
Nuovo giro, nuova corsa: Milosevic mi fa una domanda sulle OPA, a cui rispondo senza rivelargli che ho già deciso di chiamare così il mio prossimo cane.
Poi gioca il jolly e mi chiede una roba filosofico-giuridica dal Donini. Al che io, intuendo il gioco, comincio a sparare una serie di parole inglesi senza senso tipo Business Judgment Rule, Nexus of Contract, Default Rules, Fixed Claimants, ecc ecc. Non sono sicuro, ma per far numero credo di averci messo anche un paio di titoli dei Blind Guardian.
Al che Katiusha dice che basta così. Che mi vuole (deve?) mettere 30. Ma in alternativa, con la sua voce da gatta in calore, mi propone di passare dal professore per un'ultima domanda con cui potrei raggiungere la lode (oppure -ma questo lei non lo dice- farmi inculare a sangue).
Io soppeso un attimo la possibilità. No, non quella di andare dal prof. Ma quella di zzompare sul banco, scalarmi i pantaloni, e ingiungerle perentorio:
"Suggi il mio tosto membro, lurida vacca! Poi dagli un voto da 18 a 30!"
Infine opto per un più diplomatico no grazie. Mi alzo ed esco facendo lo slalom fra la gente che chiede quanto ho preso speranzosa di sapermi rimandato e quelli che pretendono che gli ripeta tutta la manfrina che mi ha chiesto il prof.
Torno a casa chiedendomi se sia valsa la pena di vivere 4 mesi murato vivo come un boss dei casalesi per un 30. E mi domando speranzoso se le cose per me da oggi non possano cambiare.
10 minuti dopo mi punge un'ape (!). Due volte.
True story Chiwaz

GPRDBARBARIAN vs ******

una volta ero su una nave traghetto per le isole aaran (isole irlandesi che si trovano sul lato ovest) .
a un certo punto camminando inciampo e per non cadere cerco di aggrapparmi alla prima cosa che mi capita.
allungo la mano e...CIAFF
appoggio la mano su una testa pelata di un signore anziano che stava dormendo su una poltroncina li di fianco.
questo si sveglia al improvviso spaventato e...vabbhe io un po imbarazzato gli dico un semplice sorry e mi allontano.
raggiungo gli amici e gli descrivo la cosa assurda sghignazando.
non a bassa voce. cerco di non fare gesti, ma ho la sicurezza di essere in un posto in cui nessuno parla la mia lingua.
per cui ad alta voce dico qualcosa tipo :"eh eh eh il pelatino laggiu si e' svegliato spaventato. ah ah ah povero vecchiarello"
...
il tizio si gira e con accento napoletano dice : "stu scustumato"
....
era di napoli...

DomenicoMugugno con la sciolta

la sciolta è terribile.
l'ultimo episodio lo ho vissuto circa un mesetto fa, mattina sul presto 5/6 e stavo andando verso affori/galeazzi per accompagnare una persona.
ruggito pesantissimo e prolungato sulla milano-meda (che in quel frangente concepii come milano-merda, data la situazione)

ebbene, una fottutissima brioche e basta, solo quello avevo in corpo, ma coggiuda i crampi, roba che ero piegato in due in macchina.
oltretutto ho l'abitudine di portare un rotolo di carta igienica nel baule, NIENTE non c'era porcaputtana.
riparto dalla ss e tiro verso affori, arrivo e parcheggio con le lacrime agli occhi.
lascio la persona accompagnata all'entrata principale e mi fiondo alla reception "scusi il bagno per favore" il tizio di turno avendo intuito, si prodiga per farmi da gps umano.

entro in bagno, fuori il piumino, cristo non c'è niente per appenderlo, vabè lo ficco sulla maniglia, chiudo e poi l'apocalisse.



tipo 20 minuti ininterrotti con tanto di cronaca via cellulare per rassicurare chi mi aspettava fuori.
le cataratte del cielo, le bestemmie non confessate in anni di fanciullezza, li ho esorcizzati e purgati in quei fottutissimi 20 minuti.
poi mi giro, e inorridisco davanti a quel pollock fatto di umano sterco.
imprevisto, entra qualcuno che pretende di cagare *maniglia* *bussa*
"c'è qualcuno dentro?" (darwin forse)
"si è occupato" *crampo + peti*
"ci vorrà molto?! ho urgenza!"
"signora, la capisco, anche io soffro ma lei non può capireargh" *combo di peti e sciolta*
passan minuti
"allora! e che cazzo!"
"SIGNORA NON ROMPA I COGLIONI ************ VADA AL PIANO SOPRA E POI E' IL BAGNO DEI MASCHI!"

silenzio *porta che sbatte*
finisco la funzione dopo pochi minuti, ahimè non vi è molta carta, così estraggo un pacchetto di fazzoletti dal giubbino e termino la pulizia.
poi altri 10 minuti per lavarmi e detergermi le mani.

esco e con fare indifferente vado per la mia, un cenno di saluto e stima alla reception e una sigaretta per il morale.

Catarro
19-01-16, 15:09
Quella di DomenicoMugugno mi fa rotflare ogni volta.

Brodo
19-01-16, 16:48
Inauguro il nuovo corso con original content:

Quando ero giovane e pazzerello ero in una compagnia di gente un po' malata.

Uno di noi per un certo periodo ha lavorato in cimitero, a svuotare vecchie tombe e smaltire i resti umani (ossa) ancora presenti.
Un bel giorno, mentre stavamo tutti fumati, il tizio in questione si presenta nel nostro luogo di ritrovo tutto sghignazzante con un secchio in mano. Dentro il secchio, un piede umano, formato da stinco e piede + scarpa e calzino ancora attaccati (ovviamente erano solo ossa, niente roba putrefatta).

Grande ilarita' generale, qualcuno rimane basito, altri danno il nome all'arto, ribattezzandolo "Fred".

Long story short, Fred viene tenuto come soprammobile per un po' di tempo nel nostro covo, finche', in un giorno di baldoria, non viene deciso il sacrificio al dio del fuoco. Fred viene dato alle fiamme ma i piu' hardcore del gruppo decidono di fare di piu': triturare un pezzo di Fred, rollarlo in una sigaretta con tabacco e erbe spiritose, e farlo passare a mo' di calumet della pace eterna.

Date le circostanze, non ricordo che sapore avesse.

Syncope
19-01-16, 20:26
madre santissima :rotfl:

cobolo
19-01-16, 20:45
Lul

Ptaah
19-01-16, 22:16
Ultrateon

Milan verona coppa Italia o recupero campionato, san siro non aveva il terzo anello e nemmeno i divisori mi sa che era l'89.

Partita sospesa per nebbia al secondo tempo se ricordo bene. prima della partita scontri per non fare entrare i veronesi allo stadio. Durante la partita cariche tattiche contro la loro curva respinte sempre dalla celere.

Dopo la partita promessa ai veronesi che non andavano a casa manco morti.

Alla 1 di notte ancora la polizia ci stava respingendo lungo il vialone per far raggiungere a loro il metro e portarli alla stazione. Qualcuno a un certo punto deve essersi rotto i coglioni e hanno cominciato cariche veramente convinte, cellulari che sfondavano i cortei, avanzavano 500 metri e poi si aprivano facendo partire la carica da dentro il cellulare , cosi' i eravamo chiusi in mezzo a due cariche una davanti e una alle spalle. per bloccare la cosa iniziamo a ribaltare cassonetti e incendiarli e macchine di poveri cristi buttare in mezzo alla strada.

Alla fine ci respingono fino alla metro, disperdendoci, noi siamo 7 stronzi e decidiamo di andarcene vista l'otra, entriamo nella metro per prendere gl iultimi mezzi della notte, entriamo e ci ritroviamo con altri 30-40 vari ultras scappai in giro. tempo 10 minuti sentiamo un rumore di marcia fortissimo, guardiamo agli ingressi e vediamo arrivare tutta la celere di san siro, i quali entrano, ci vedono, si agitano, si mettono subito in tenuta da sommossa e ci spigono in fondo alla banchina. il perche lo capiamo subito dietro di loro nel giro di 5 minuti arriva tutta la curva del verona, saranno 1000 e noi siamo 40

Siccome siamo saggi, per nulla pieni di adrenalina, e assolutamente privi di alcool e sostanze varie, decidiamo di iniziare un lancio di monetine e oggetti contro i veronesi, i quali tentano immediatamente di mangiarci vivi, la celere li carica e appena calmati loro massacrano le nostre prime file con facilita' disarmante vista l';inferiorita' numerica e l'ambiente chiuso.

Saliamo sulle carrozze, noi nella prima celere e gli altri nelle successive, un genio del male decide che a ogni fermata tira l'allarme e i lfreno per bloccare tutto facendo sclerare ancora di piu la celere e i veronesi.

Alla seconda volta ci caricano dentro i vagoni della metro. dove cazzo scappi e ti muovi dentro un vagone della metro ?

Pero' non hanno fermato nessuno

Qaz_tan e l'amico fattone

Ieri verso le 5 stavo bellamente tornando verso casa. Mentre passo in una delle piazze centrali del paese in cui vivo mi ferma un tizio che conosco di vista. Ha grossomodo la mia età, eravamo nella stessa scuola alle medie, so come si chiama, se lo incrocio per la strada lo saluto ma finisce li, non è che ci frequentiamo. Mi ferma e mi dice che lo devo accompagnare in un posto, questione di vita o di morte (testuali parole) Quando è in macchina mi dice che lo devo accompagnare dai carabinieri perchè deve firmare entro le 5 altrimenti se arriva in ritardo gli fanno delle storie. La caserma si trova ad un paio di km quindi ce lo accompagno, mi fermo davanti al cancello e rimango li ad aspettare, tanto mi dice che firma ed esce subito. Rimango li ad aspettarlo e dopo una decina di minuti spunta un carabiniere incazzato che mi chiede patente e libretto, e mi dice che li sono in divieto di sosta e non ci posso stare. Gli chiedo se mi vuol fare la multa e dice che guarderà e che devo spostare la macchina. La sposto ed entro in caserma per aspettare i miei documenti. Aspetto in tutto una ventina di minuti durante i quali sento che un carabiniere fa una parte di merda riguardo a furtarelli di cellulari, richieste di soldi ai genitori e ad altri ecc ecc e gli dice che o riga dritto e gli dimostra di non fare cazzate oppure utilizzerà tutto ciò che la legge gli mette a disposizione per neutralizzarlo. Quando ha finito con lui il carabiniere (suppongo fosse il comandante) esce fuori e chiede ai colleghi se sono io quello che l’ha accompagnato. Inizia a farmi domande di circostanze (Dove abito, che lavoro faccio ecc ecc) e poi mi chiede come sono messo a buchi.

Ora dobbiamo fare una premessa: i carabinieri spesso vogliono fare i simpaticoni e parlano sempre di topa. Una sera ne trovammo 2 annoiati che si misero a parlare con noi di macchine mentre uno fermava le ragazzine in motorino, un’altra volta mi fermarono perchè avevo fatto una cazzatella in macchina e mi dissero di andare a trombare invece di far cazzate in macchina e di andare a cercare topa su badoo.

Capite bene che con questo in mente per “buchi” io intendevo la gnagna

Lui no

Gli rispondo “male perchè non ne ho” e dopo qualche domanda che non mi tornava gli faccio “ma che buchi intendete?” “Eh secondo lei?” “bho, buchi di topa?” “Noi qua dentro non ne parliamo diquelle cose...” Lì dentro no, ma fuori in pattuglia si, evidentemente...

Gli dico “Io nemmeno fumo, figuriamoci se mi drogo, controllate pure” e lui ironicamente mi dice “grazie del permesso ma sono già 15 minuti che lo stiamo facendo” con un tono da stronzo che non finiva più. Iniziano a farmi un’infinità di domande sul tizio a cui ho dato il passaggio ed io gli racconto più e più come sono andate le cose e che non conoscevo i suoi precedenti, ma il carabiniere dice che sono stato poco convincente e mi tiene ancora li a farmi una paternale, dicendo che non devo andare a giro con dei balordi che altrimenti rischio dei casini e che ora lui segnalerà che io oggi ero con lui. Inoltre mi dice che questa segnalazione potrebbe farmi saltare eventuali concorsi statali tipo nei vigili, in comune o nella guardia di finanza e che con i carabinieri me li sono già bruciati e che questa sarà una piccola macchia che mi rimarrà sempre. Continuo a dirgli di fare tutti i controlli che vuole e che non ho nulla da nascondere e lui continua a dire che non ha bisogno del mio permesso per farli e che non lo convinco. La storia va avanti per oltre mezz’ora durante la quale il carabiniere continua a trattarmi come un delinquente colto in flagranza di reato e dopo mi mettono davanti la multa per divieto di sosta e dice che me la fanno per dimostrare ulteriormente che io quel giorno mi trovavo in caserma insieme a quell’altro tizio (che intanto se ne era andato a piedi) Mi stavo cagando veramente sotto perchè non sapevo a cosa sarei andato incontro, quindi sono rimasto un altro po’ li a cercare diconvincerlo ma lui continuava a fare il fenomeno. Dopo mentre uscivo gli altri 2 carabinieri mi dicono di stare tranquillo e mi fermo un attimo a parlare sulla porta, al che ritorna il capitano e mi dice di andare via altrimenti sarebbero arrivati pure i vigili. A quel punto me ne sono andato ed ho chiamato un amico che lavora in polizia stradale. Ci siamo incontrati e gli ho raccontato l’accaduto. ha detto che il carabiniere ha pisciato un po’ fuori dal vaso ed ha esagerato, e mi ha detto di andare in caserma da lui stamattina per parlare con un suo collega più foerrato su questo argomento, anche per fare eventualmenteu na querela. guardiamo che mi dice...

Se mi viene in mente altro scrivo sotto
non ho riletto ciò che ho scritto perchè novojia quindi se ho scritto cagate arrangiatevi

Altairp e gli zingheri permalosoni

Tempo fa con la vecchia cumpa in un paese letteralmente invaso da indiani,marocchini e via dicendo,incrociamo un gruppo della nazionalità scritta prima che stavano spaccando un lampione lanciando in aria una ruota di una bici,questi si divertono tanto tanto ma così tanto che a un certo punto la ruota si stufa e finisce in testa a un passante ferendolo.
I simpaticoni scappano,noi andiamo a soccorrere il tizio svenuto per il colpo e all'improvviso bum!Arriva la polizia,ci portano in commissariato e ci schedano,nessuno ha coraggio di dire quello che era successo.

Qualche settimana dopo i pulotti arrivano a casa mia (a quei tempi abitavo poco lontano dalla loro stazione),mi dicono che se non dico cosa è successo ci sarà il processo per tutti noi,decido di chiamare i miei amici e insieme diciamo quello che è successo,i poliziotti bene o male sanno chi può essere stato così partono e dopo qualche oretta ci portano davanti a dei tizi,li riconosciamo e li accusiamo,i poliziotti poi ci dicono di tornare a casa e di stare tranquilli perchè saremo sicuramente protetti da loro.

Due giorni dopo un mio amico finisce in ospedale per una ferita da coltello in pancia,il fratello di uno dei simpaticoni si era vendicato.

Il prof di Cesarino va a ******

Ci raccontava il prof di ####### che lui una volta andò a ****** per un convegno.
E naturalmente non resistette alla tentazione di andare da Marinella e comprarsi le megacravatte veryfescion di stocazzo da 100epassa sacchi l'una. Giusto per sembrare ancora più bBbarone.
Sicchè esce dal negozio co sti due cappi in mano, rimirandoseli bel bello come l'ultimo dei balenghi, quando...zac. Arriva un tizio in motorino e jeli frega

Lui ci rimane di sasso e già dice mentalmente addio alle cravatte.

Senonchè, 100 metri dopo, lo scooter si ferma, fa inversione e torna da lui.
Il mariuolo tipo gli sorride, gli porge le cravatte e gli fa: "Ah dotto', senza rancore, che mi sto allenando..."


Il profe lo guarda a bocca aperta, poi tipo tanta l'ammirazione che tira di fuori il portafoglio e gli porge un biglietto da 10 eurI.
Il tipo lo prende, lo guarda, e lo resistitusce ridendo e dicendo: "Ah dotto', che io mi alleno per i professionisti, mica per i principianti"

Sicchè il prof piglia e gli da un biglietto da 20

Devils_reject va a Bel Air

Io una volta stavo andando verso casa di amici dopo essere uscito dal lavoro un po' più tardi, erano circa le 22 e 30. Questi vivono in una zona dove ci sono case popolari e da dove avevo parcheggiato a casa loro ci sono diversi "bar della coltellata"/kebabbari loschi/sale biliardo, con ceffi molto molto brutti sempre parcheggiati fuori. Io venivo da lavoro senza un cambio e stavo ancora con giacca, cravatta e camicia: dire che davo nell'occhio è riduttivo. Comunque cammino velocemente verso casa dei miei amici guardando fisso il marciapiede cercando di non incontrare lo sguardo di nessuno, supero l'ultimo bar con capannello di ubriachi molesti e mentre sto alzando la testa per tirare un sospiro di sollievo mi trovo davanti 3 tunisini o giù di lì che stanno venendo in senso contrario e occupano tutto il marciapiede.
Già dal linguaggio corporeo e da come parlano fra loro io capisco che sono in stato alterato e mi stanno tagliando la strada di proposito e loro capiscono che ho appena realizzato e mi sto cagando sotto, ma non posso scartare perché ho una macchina parcheggiata accanto. Mi chiedono se gli posso prestare il cellulare per fare una telefonata, nel panico non so che dirgli e mi invento che non ce l'ho dietro con me provando a oltrepassarli con nonchalance. Qui inizia una scena che sembra ken shiro quando arrivano i briganti punk nel villaggio e iniziano a fare i bulli, fra sfottò e tirate di giacca mi tengono una mano sulla spalla e mi fanno aprire la borsa e cercare il telefono, intanto che mi chiedono pure se ho due spiccioli (eufemismo per dire "facci vedere anche il portafogli"), il tutto in una nube di fiato alcolico e odore tipico di gente che non si lava mai (hanno pure i denti marci tipici dei drogati di lungo corso). Alla fine quando trovo il cellulare cambiano tono e iniziano con le offese tipo "Vedi questo stronzo, allora ce l'hai, non me lo volevi dare".
Mi ero più o meno rassegnato alla rapina ma qui inizio veramente a cacarmi addosso. Senza pensarci gli corro attraverso lasciandogli cellulare borsa e tutto, ero abbastanza vicino al portone dei miei amici e inizio a urlare che mi aprano sperando mi sentano dalla finestra mentre corro per la mia vita senza sapere se mi stanno venendo dietro o no; evidentemente qualcuno mi ha sentito perché il portone si apre con un bzzzzz, ci entro in rincorsa facendomi malissimo alla mano (lussazione del polso ma lì per lì non ho sentito niente) e me lo sbatto dietro con un boato che scuote il palazzo (è un portone di quelli di legno dei palazzi vecchi, porta stretta e spessa 10 cm, se provavano a infilarci un piede glielo facevo macinato).
Vado su tremando con le gambe che sono diventate gelatina e la bocca foderata per l'adrenalina, intanto questi da fuori mi urlano varie offese e minacce di morte se mi rivedono passare di lì. C'era pure una vecchietta sul pianerottolo che mi ha chiesto se stavo bene, non so neanche cosa gli ho risposto. Spiego tutto ai miei amici velocemente, poi anche se i ceffi se ne sono ormai andati (non urlano più) dal loro appartamento chiamo prima di tutto la polizia dicendogli anche delle minacce di morte, poi chiamo casa e la mamma preoccupata dice "Vattene a Bel Air!". L'ho pregata, scongiurata ma dallo zio vuole che vada, lei mi ha fatto le valigie ha detto "Va' per la tua strada". Ho chiamato un taxi giallo col mio fischio collaudato, come in formula 1, mi sentivo gasato: una vita tutta nuova sta esplodendo per me, avanti a tutta forza portami a Bel Air. Oh che sventola di casa mi sento già straricco, la vita di prima mi puzza di vecchio. Guardate adesso gente in pista chi c'è, il principe Willy lo svitato di Bel Air.

Francio
20-01-16, 07:54
In-scritto

Ptaah
20-01-16, 15:52
Austin feat Pedobear

non è molto violenta ma quando era bambino un pedofilo ha tentato di approcciarmi

ero in autobus e mi sento toccare il sedere, mi giro e vedo un tizio grassone che mi guarda con la faccia alla nicholas cage pazzo e mi fa "vuoooi che ti tooocchii"? Ero vicino alle porte del bus, appena spalancate senza dire ah mi sono voltato e sono balzato giu, correndo i 100 metri piani e raggiungendo casa sano salvo e col sedere intonso.

Oggi mi vien da ridere, ma che brutta roba a pensarci


Calabicina e il vero amore

no, peró vorrei raccontare un aneddoto degno di Bicio il puro.

una volta stavo pulendo la casa in preparazione delle abbandono estivo, avevo collezionato qualcosa come una dozzina di sacchi della rumenta e siccome in un viaggio solo non potevo portarli tutti feci diversi viaggi:
orbene ogni volta che scendevo giù in strada incrociavo una ragazza (pero fica fica eh?) che ogni volta mi salutava con un sorriso promettente, al ché all'ultimo viaggio prendo il coraggio di avvicinarmi e salutarla.

questo fu il dialogo

io: ciao
lei: ciao
io: come vá?
lei: bene...
...VUOI SCOPARE?
io (che ancora non avevo capito): beh, si, peró...
lei: ventimilalire!
io: :facepalm:
:bua:

Calabacina e la coerenza rivoluzionaria

ok Filo, a grande richiesta l'aneddoto del mio compagno di classe:

anni fá vivevo in un noto quartiere di bagasce, un giorno in pausa pranzo mi incontro un vecchio compagno di classe, per scherzo gli chiesi se fosse venuto fin lí per le "signorine dell'amore®" e con grande mio stupore mi rispose di si.
io ero convinto che mi stesse prendendo in giro anche e sopratutto perché all'epoca del liceo era iscritto a socialismo rivoluzionario e la menava a sangue (tra le tante cose) con il femminismo, bene, giusto in quel momento ecco che passa una donna vestita in maniera tale da non lasciare dubbi sulla sua professione, che una volta giunto al nostro lato abbozza il mio amico con un:
"ciao ora non posso, tra 10 minuti va bene?"
"ok!"
io: :o
lui: no, si ecco, vedi guarda, alla fine ho pensato che tanto se non ci vado io ci va qualcun'altro…"
io: "ah ecco!" :rotolul:


Baddo che oca!!

Ah, una volta siamo andati in 3 con due rumene, tutto offerto da un mio amico.
Appartamento cadente tutto umido con l'intonaco gonfio e la spazzatura nel corridoio :rotfl: condizioni estreme, anche se avevo la scopata pagata ho dovuto accontentarmi del mugolone perchè NON CE LA FACEVO :rotfl: coi miei amici che se lo menavano li in giro che zio can li conosco da 20 anni guarda te se me lo devono menare in faccia!
A un certo punto stavo anche per farcela, poi il mio amico Matteo parte e fa "Can Baddo, che oca che c'hai!" e li buonanotte al cazzo :asd:

Teon in vetrina


Ero li' per Ajax-Milan, arrivati al mattino presto fiondati in un coffe shop e ammazzati di alcool e droghe. in quel momento mi balza in testa l'idea che non ero mai andato a mignotte, e mi son detto che alla fine non puoi giudicare la prostituzione se non la provi. ergo visto che eravamo nel quartiere rosso, era mattina e non avevo un cazzo da fare, mi fiondo a guardare le gnocche in vetrina. trovo una spaventosa gnocca ( mai chiavato una figa simile ne prima ne dopo ) e mi butto. A parte che se non era mattina secondo me col cazzo che mi accettava, dato che fuori com'e ero son stato dentro ( ahahah battuta ) un bel po e di solito invece quando c'e' clientela dopo tot minuti vieni cacciato che tu abbia finito o meno.

Dato che ero fuorissimo, e fuori c'erano un paoi di miei amici che erano venuti ad aspettarmi, i cretini hanno radunato un po' di gente, in preda alla fuorezza, millantando prestazioni furibonde, tipo che giravo nudo per i corridoi del bordello entrando da tutte le tipe per trombarle tutte e altre sparate simili. Io senza sapere che fuori si era creata una minicurva esco con in mano le scarpe e le calze ( non so perche' ero decisamente alticcio ) e mi trovo coracci da stadio e ubriachi fuori di cozza che urlano.

Detto cio' onestamente non ho piu' ripetuto, niente in contrario alla prostituzione ma la trovo un upgrade della sega, non e' altezza di una chiavata seria con una ragazza ingrifata come te, tutto sommato non vale la spesa. ma non ci trovo nulla di male SE conseziente.

FRIGG e il pistolero

un mio amico è andato in equador per un paio di mesi come volontario per qualche cazzata...viveva con un prete mezzo hippie espulso dalla chiesa che si batteva contro lo sfruttamento della natura e dei poveri indios......vabbe mi ha raccontato cose assurde.
Es Il loro vicino di casa era il miglior sicario della cittadina dove vivevano. Se ne stava seduto sulla veranda con la pistola in mano tutto il giorno e poi quando arrivava qualcuno ad assoldarlo partiva, faceva il lavoro e poi tornava a casa per cena...e tutti sapevano che faceva di lavoro.......
Altro aneddoto: un giorno il mio amico,il prete e un'altro sono su una jeep su una strada nella foresta. Ad un certo punto sentono degli spari e dalla boscaglia spunta un tizio sporco di sangue con in mano un macete che urla a non si sa cosa. allora il prete fa: meglio andar via da qui...e preme sull'accelleratore e scappano


Cartaigienica il garantista

Ritornando in topic ve ne descrivo una:
Era sera e all'università si festeggiava nel cortile la festa della primavera (che festa del cavolo).
C'era musica, erba e tanto tanto vino.
Arrivano due ubriachi che non centravano nulla e iniziano a rompere i cogliones.
Ero sui gradini e quindi vidi tutta la scena dall'alto:
Praticamente tutti, ripeto tutti i ragazzi universitari iniziano a pestare questi due, visto dall'alto, le persone sembravano come un mare che dirigendosi contro questi formavano come delle correnti
In pratica si era formata la coda per pestare questi.
Li pestavano in cinque sei, poi quando si stancavano lasciavano il posto ad altri cinque.
La cosa è andata avanti per un oretta abbondante finche non è arrivata la polizia e si sono portati i tipi in ambulanza.Uno di loro non aveva più praticamente la faccia.

KireZ il diplomatico

Mi ricordo una scena l'anno scorso

Notte fonda, parcheggio fuori locale chiuso, marocchini vs rumeni, tutti stonfi marci, iniziano a pestarsi duro :asd:

Si avvicina un gruppetto di italiani white knight, vengono presi uìin mezzo anche loro, parte un circo da 20 persone

Certo punto, mi arriva addosso un marocca, si gira e mi prende per il collo, TUUUU LE VUOI ANCHE TUUUUU DESSO TI MAZZO EEEEE

Indico un tizio assolutamente RANDOM (:asd:) dietro di lui e faccio: OOOOH guarda quello là! ha detto che tua madre succhia i cazzi!

COOOOOOSSSAAAA DETTO, DESSO LO MAZZO EEEE

Parte in quarta verso il tipo, metà strada inciampa e cade di faccia, gli saltano addosso in cinque :rotfl:

mi allontano con la compa un venti metri e restiamo a :popcorn:

God, I lol'd :asd:

Evendur fa amicizia

Niente di serio da raccontare. Solo un simpatico aneddoto.

Passeggiavo tranquillamente per strada, si avvicina un tizio tutto incazzato e mi tira una testata. Perfetto sconosciuto eh. Io rispondo con un pugno e un "Ma che cazzo vuoi?"
Lui si ferma. Mi guarda per diversi secondi. Fa una faccia strana come se avesse visto la madonna e poi esclama "Oh, scusa compare! Ti avevo scambiato per un altro! Scusa eh! Vuoi un caffè? Te lo offro?"
Io lo guardo per diversi secondi e rispondo "No no...come se avessi accettato, grazie lo stesso..." e ce ne andiamo ognuno per la sua strada.
:asd:


Teon: il pirata tutto nero

Io pero' mi vantero' per tutta la vita di aver partecipato alla storica trasferta Cagliari - Milan con furto dello striscione dei furiosi, su quel traghetto ho visto cose che voi umani non potete immaginare.

Compreso tentativo di ammutinamento e presa di possesso del traghetto con capitano barricato nella cabina e difeso da marinai armati :rotfl:

Scene in cui il capitano del traghetto urlava al megafono di riprendere la calma se no avrebbe dovuto autorizzare l'uso della forza e una masnada di lerci ubriaconi che dopo un momento di attonito silenzio gli ruggiva contro un coraccio ubriachissimo " IL CAPITANO... CE' SOLO IL CAPITANO ! ... IL CAPITANOOOOOO " :rotfl:

La faccia di quel vecchio lupo di mare completamente incredulo voi non potete capire :rotfl:
Spetta, spetta, mi e' venuto in mente un altro dettaglio allucinante, il "capitano" si e' dovuto fare sia l'andata sia il ritorno :rotfl:

e tutti sia prima che dopo lo chiamavano "capitano Stubbing"

Dio che cosa epica quella volta


Vampires Vs Wolverine con le tette

Be'..leggendo le ultime...non volevo scriverla ma...
io le ho prese da una ragazza .
Concerto degli Slayer a un God di piu di una decina di anni fa.Una cosa epica .Avevo avuto la fortuna di essere in gruppo con amici di cui 4 erano dei Vikinghi ,tanto erano armadi.
Eravamo nelle prime linee dove si pogava duro con i suddetti che ci facevano da "Statio cuscinetto" attorno.
A Reign in blood vado in fase berserk e non so come ,non so da dove da dietro a sinistra mi arriva una biondina niente male,stile svedese,pittata da guerriera con bracciali di spine fittissime alle gambe e alle braccia.

Mi parte una lamata stile wolwerine al petto che mi lascia tre righe sanguinolente stile ferita da Orso bruno,che mi catapulta in aria all'indietro.
Gli amici ancora ridono dopo anni a sta storia e la ferita ancora si intravede.

Quella tipa mi ha folgorato.L'ho ribeccata a vari concerti dopo sempre che mi puntava.Ma e' un'altra storia.

Frigg
27-01-16, 10:51
Teon, il pericolo pubblico

Lo SCONTRO serio serio che mi vede coinvolto mi ricordo solo la volta che ci hanno caricato vicino piazza vetra/colonne san Lorenzo, dentro il baretto degli Skin ( Inter )

pero' era stile rissa far west, mazze, bottiglie, coltelli, cacciaviti e sassate, 200 contro 20/25, se non mi sbaglio perche' giorni prima 4 pazzi erano andati ad attaccare volantini di un concerto skin sulla porta del Leonka ( ), quando erano usciti quelli del leonka ne avevano lasciati un paio messi veramente male ( ma i personaggi in questione erano dei delinquenti comuni piu' che skin, gente che non frequentavo perche' avevano il bruttissimo vizio di usare i coltelli troppo spesso e contro chiunque )

li ho visto gente conciata male, teste rotte e tagli, sangue ovunque.

Poi come detto vari casini ma 99% stadio.

Juve - Milan a Torino, classica partita da incidenti, ci mettono di fianco ai vikings juve, gruppo ultras che particolarmente ci stava sulle balle perche' formato per lo piu' da lombardi che facevano gli ultras delle juve.

Primo lancio di oggetti da parte loro e per prima cosa partiamo a scavalcare le recinzioni, 90% di loro scappa ma un po' vengono sotto, arriva la celere e li carica, noi nel frattempo saltiamo dalla loro parte, la celere ci da le spalle e cerchiamo di fargli gli striscioni, la celere se ne accorge e si gira e ci ricarica anche a noi, niente di che risaltiamo nel nostro settore, tutta la partita in tensione con cordoni tra noi e loro. Fine partita, io che ero decisamente alticcio provoco una rissa gigantesca, ma quando dico gigantesca intendo gigantesca, perche' fondamentalmente all'epoca ero un coglione.

a un certo punto mi ergo sulla folla e urlo " ma chi cazzo sono questi' qua' ? perche' cazzo dobbiamo aspettare ore per uscire dallo stadio quando il treno e li che aspetta !!!!". Carica contro i carabinieri che ci tenevano dentro, botte da orbi per una ventina di minuti, cordone sfondato e gente che va da tutte le parti

Poi sono sopravvissuto a Verona - Milan l'anno che abbiamo perso lo scudetto a verona, ma li' rientra nelle storie di guerra piu' che di calcio. C'e' gente che e' tornata a Milano 48 ore dopo la partita, ho visto poliziotti sparare per aria, penso la cosa piu' simile a una Beirut mai successa in Italia. Gente che sfondava qualsiasi negozio, macchine ribaltate ovunque lacrimogeni per tutta la citta' e risse a perdita d'occhio, Kenshiro non ha mai avuto un tale concentrato di botte per dare un idea.

Poi vari atalanta - milan che con i bergamaschi e' sempre un piacere perche' pestano come dei fabbri ma sono correttissimi, a Bergamo sei sempre sicuro che non ti becchi mai una coltellata ma santo dio quante legnate che lasciano andare.

scena milan - atalanta non ricordo l'anno ma san siro non aveva il terzo anello ne i divisori. Tifosi dell'atalanta che simulano una rissa tra di loro, sulle transenne del secondo anello in basso dove di solito si mettono gli striscioni. La celere arriva e loro si allontanano salendo due o te gradini. come la celere si sistema lungo la transenna loro si girano tutti e si buttano a peso morto contro la celere bloccandoli con il peso di tutti quanti contro la transenna e iniziano a pestarli cosi bloccati. Una pioggia di caschi e manganelli che cadeva dal secondo anello, una scena incredibile, dalla nostra curva e' partito un applauso spontaneo penso mai successo nel caso di un rivale storico cosi'. Ovviamente all'uscita li hanno presi e sotterrati di legnate, ma secondo me lo sapevano e gliene fregava un cazzo. manica di pazzi.

Marsiglia - milan a monaco finale di coppa campioni, vado in transenna a tenere delle strisce che fanno la coreografia , l'ordine per tutti e di non mollare la coreografia "qualsiasi cosa succede" quel qualsiasi cosa succede non preannuncia nulla di buono, difatti dopo poco il megafono dello stadio in italiano annuncia che sono vietati i fumogeni e il materiale incendiario. Nostra coreografia, strisce rossonere e fumogeni come se piovesse.

Entrano le squadre, su gli striscioni, via i fumogeni e trak ci carica la celere tedesca. piccolo particolare, la celere tedesca carica a mani nude. Folli, la manica di criminali abituata a subire cariche dalla celere italiana pesantemente armata ha una lacrima di commozione alla vista e partono tutti a massacrare di legnate i crucchi eroici, che soccombono clamorosamente prendendone veramente una valanga piccolo particolare io ero in piedi sulla transenna con intorno a me gente che si pestava ovunque, una scena surreale ma non potevi mollare la coreografia

Poi bho, saccheggi di vari autogrill, cariche alle manifestazioni, ma quasi sempre si finiva separati dalla celere rari i casi di contatto.

Una volta eravamo a passeggio a Milano con due miei amici, io e un altro vestiti semi-normali per quei tempi e il terzo skinhead rasato, bomber e svastiche, arriva un furgone e salta giu' un pazzo invasato, nemmeno troppo grosso anzi, che con un manico di piccone in mano urla qualcosa di sconnesso e molla una botta in una gamba allo skin, che lo guarda piu' perplesso che dolorante e gli dice una roba tipo "ma sei scemo ?", il tizio ri-urla qualcosa e fa per ripartire quand il terzo vestito normale ( che invece era veramente immenso ) gli molla un cazzotto in piena faccia e lo lascia per terra dolorante.

mai saputo chi fosse ma perlomeno il coraggio glielo riconosco.

Bho per il resto non ricordo altri particolari, devo far mente locale.

Teon, il pericolo pubblico#2


A- A scuola, intervallo, un tizio che non conosco attacca a sfottere ( mai saputo perche' ), io lo cago poco anche perche' non volevo rogne a scuola, a un certo punto mi da una spinta, manco il tempo di rendersene conto e gli ho dato un destraccio in piena bocca con labbro spaccato e sangue ovunque, il tizio penso si aspettasse invece una reazione tipo " ooohhh, mi hai toccato, scendi le mani !!! chiamo a mio cugggino ", fatto sta' che e' sbiancato e si e' messo a balbettare, dopo pero' ho scoperto che era un primino solo che era piu' alto e grosso di me non pensavo fosse uno di prima, comunque finita li' senza altri casini e gli ho pure detto che mi spiaceva ma non pensavo fosse un primino

B- Locale, siamo in 6 ma tranquillissimi, a un certo punto ci accerchiano un 15 persone visibilmente alterate e ci provocano, un mio amico si vede rovesciare in faccia una media di birra, molto molto nervosismo ma c'erano 2 ragazze e non si poteva rischiare,usciamo in mezzo agli insulti, spitne e provocazioni, andiamo a portare a casa le ragazze e siamo tornati due ore dopo in 40, sono arrivate 4 macchine dei caramba, locale completamente distrutto e un paio di ambulanze a sirene spiegate, fortunatamente nessuna conseguenza legale ma un paio di quei tizi ne hanno prese veramente una quantita' industriale , il tizio che ha lanciato la birra l'ho visto entrare di faccia in un finestrino chiuso di una macchina

c- Rissa a un casello autostradale tutto per colpa di un pirla ubriaco. Torniamo da una serata alticci ma tranquilli, due macchine, non ci accorgiamo che uno dei nostri ubriaco seduto dietro insultava tutto e tutti a gestacci. Arriviamo al casello e il pirla non ci dice niente, mentre paghiamo una macchina arriva scendono in 4 e partono contro il guidatore che stava pagando, scendiamo noi e la macchina dietro ( i tizi non si erano accorti che eravamo due macchine ) e finisce in rissone. La cosa e' poi scalata a denunce e processi perche' la sera dopo i tizi e i miei amici ( io non c'ero il giorno dopo per fortuna mia devo dire avevo un altro impegno ) si sono beccati per caso in strada e riconosciutisi si sono massacrati a sediate e bottigliate

Kymia vittima del $istema


Beh, anch'io da ggiovane mi venne la brillante idea, durante una partita di calcio tra il mio paese ed il paese confinante, di tirare dei "mazzacani" (=pietre) da 2kg minimo in testa ai tifosi avversari. Ci fu un inseguimento tra questi tifosi (un paio sanguinanti) e me ed alla fine mi raggiunsero i caramba. Con conseguente passaggio dalla caserma - dose di mazzate e conseguente rilascio. Nessuna segnalazione. Con tutti i casini che ho fatto da gggiovine ho la fedina immacolata. Troppo avanti. Troppo genio!
Nella caserma di Bari Vecchia per le mazzate mi staccarono l'orecchino e manco me ne accorsi! Telefonai il giorno dopo: "salve, sono il ragazzo che avete 'fermato' ieri. Per caso avete trovato un mio orecchino per terra nello stanzone dei faldoni?" - e non sto scherzando

Giangiaile chi piglio piglio

e la racconto io una storia awesome, anche se molti mi daranno del banfone

Mi trovavo nel quartiere della mia città dove di solito si va per rimediare qualcosa da fumare, e mi avvicino ad un gruppo di circa una ventina di persone, dicendo a due miei amici di aspettare a distanza. Ovviamente in mezzo a questa ventina di persone c'erano anche dei tizi che conoscevo sennò sarebbe stata lammerda. Vado a parlare con un tizio col quale avevo dei precedenti (ci eravamo insultati un paio di volte da mbriachi) indirizzato presso di lui da un altro mio amico, quest'ultimo non a conoscenza di questi precedenti

Mi presento da costui, gli chiedo la storia, me la da, gli faccio notare che non è granché, ma in ogni caso giro i tacchi e vado via. Coso però non la prende bene, mi rincorre e mi mena un pugno alla nuca che mi fa cascare per terra, al che mi rialzo, spingo coso in una aiuola e gli sbatto la faccia nel terreno a forza. Al che iniziano ad intervenire altri. Mi si avvicina alle spalle un tipo che mi dice "Oh, datti una calmata". Io, un po' incazzato, un po' impaurito, gli grido "Vaffanculo!".

Boom, mi prendo un secondo pugno sulla nuca, mi accascio nuovamente con questo verme che inizia a prendermi pure a pedate sulla schiena

Niente da fare, però, mi rialzo, alzo la guardia, schivo un pugno che mi stava per tirare, e rispondo con un destro assurdo sullo zigomo sinistro che lo fa cadere come un birillo

Immediatamente si mette in mezzo un po' di gente a dividerci, quando ad un certo punto mentre me ne sto per andare, il tizio che s'è beccato il destro si presenta con un casco in mano e me lo fa arrivare in faccia un paio di volte, arriva un mio amico richiamato dagli schiamazzi, gli toglie il casco, al che meno una pedata al coso nei coglioni, e filiamo via.

Potete anche non credermi, ma sta storia assurda m'è successa sul serio

Calculon
27-01-16, 10:54
Stickate questa discussione :sisi:

Frigg
27-01-16, 10:55
le cronache d'acciaio non riesco a ripescarle, sono naab
questo non ricordo chi fosse

Fatta addosso
Premessa; il mio intestino e il mio culo funzionano cosi; da quando ho il primo stimolo che forse devo andare a farla, al punto in cui non riesco a resistere e lo sfintere perde ogni controllo passano si e no, un minuto e mezzo. è una corsa contro il tempo, ovunque mi trovo, in qualsiasi situazione mi trovo, ho 1 minuto e mezzo per trovare un cesso, un angolino, un buco per terra, insomma, un posto dove depositare la mia covata del male. E' sempre stato cosi, e nel corso degli anni mi sono affinato per riuscire a prolungare questo intervallo di tempo il piu' possibile. Quasi ogni sabato sera quando esco, è il mio culo a decidere quando devo andarmene a casa e il tragitto da "dovunquemitrovo" a casa è una specie di percorso di formula uno, con me che guido la macchina come un folle non appoggiando il culo sul sedile altrimenti esplodo quindi puntellandomi con un piede sul passaruota dell' auto e l altro sull accelleratore premuto a fondo. In piu' devo entrare a casa in modalita supersthealt per non svegliare i miei genitori, e aprire una porta blindata, con lo sfintere che bestemmia SENZA FARE PIU DI 2 DECIBEL di rumore è davero difficile. Ma nonostante tutto sono sempre riuscito a cavarmela..per il rotto della cuffia...all ultimo millisecondo, am ce l ho fatta.

Tranne una volta.

Quella volta esco con amici e coinquilini, decidiamo di andare a mangiare porcate, ci sto sempre a mangiare porcate...in ingozzo di arancini, cipolline e altre amenita' fritte allo schifo nel posto piu grezzo di Catania. per fortuna la sera sembra andare abbastanza tranquilla e si decide di andare a casa.
A meta' strada lo sento.
Lui si è svegliato, e lui ha deciuso che da li a 20 secondi avrebbe aperto i cancelli di Gauf.
Dopo un rapido calcolo dei tempi di percorrenza mi rendo conto che sono ancora lontanissimo da casa e che come minimo ci volgiono 5 MINUTI se non c'è traffico per arrivare a casa. 5 minuti in quello stato sono come 50 anni di torture. Divento progressivamente piu bianco ogni secondo che passa. L' unica cosa che riesco a dire al mio coinquilino è "accellera che devo cagare" con il volto inespressivo che fissa un punto nel vuoto. Per fortuna il mio coinquilino sa benissimo del mio "problema " e corre come a gta quando hai 5 stelle e devi scappare dalla polizia.

Io alterno momenti in cui abbandono ogni voglia di vivere e mi sforzo per tenere serrato il culo, con momenti in cui prevalgo sulla bestia e lei si ritira per recuperare le forze. Questa lotta con "the beast within" continua a intervalli di 15 secondi fino a che non scorgo il condominio dove vivo "sia lodato Hallah, Buddha, Dio, Visnu o qualsiasi cosa ci sia lassu!"

e qui ci sta una piccola parentesi. oltre alla limitatezza di tempo c'è anche il fattore enrage, ovvero quando inizio a realizzare che ormai sono vicino al tanto agognato cesso, il culo va in enrage per cercare di fregarmi e tenta in tutti i modi di farmi cagare addosso, aumentando la velocita e la violenza degli attacchi!

Ormai sono uno straccio di uomo, quando scendo dalla macchina non riesco neanche a camminare, doso ogni passo come se fosse l ultimo, una minima scoordinazione e l ondata esce. rimane solo da prendere l ascensore per arrivare al sesto (e ultimo) piano dove vivo.
Ovviamente l ascensone non è al piano e mi tocca aspettare.
L' ascensore arriva. salgo sapendo in cuor mio che l' inevitabile stava per accadere..L' ascensore segna il terzo piano, quando per un istante tutto si ferma.
E l ultimo, piccolo granello di forza che teneva il mio culo serrato svanisce.

L' onda bollente mi invade, da colore bianco morte arrivo al rosso fuoco in 1 secondo. il misto di sensazione è tra l orrore per quello che stava succedendo e il godimento perchè quella atroce agonia stava finendo. Il coinquilino non si accorge di nulla. Appena l ascensora arriva al sesto piano è tutto finito, lui corre ad aprire la porta ma io con aria calma e l espressine di un bonzo che ha raggunto il nirvana dico "Tranquillo.non serve piu." cammino sempre con una lentazza spropositata onde evitare che il carico che ho nelle mutande si sparga ovunuqe e entro in bagno, per uscirne solo dopo svariato tempo docciato e con un sacchetto con dentro la quintaessenza del male

Nonostante siano passati tot anni ricordo ancora che sensazione di cacca che è stata....

mila il bello
27-01-16, 10:57
Quelle di TeoN sono sempre le mie preferite

Frigg
27-01-16, 10:59
Civas e la tettona d'albione

Mi ricorderò sempre l'inglesona di cui non ho mai saputo il nome che all' Old Fasion mi prese la testa ficcandosela tra le tettone sudatissime e poi mi trivellò la gola per un quarto d'ora buono.

La settimana dopo era sdraiata in terra sopra un altro tizio

Civas contro l'orco
Io faccio gdr in modo incostante dal 1988, passando per Warhammer e Blood Bowl.

Ho sempre evitato come la peste i club proprio per gli invasati che circolavano.
Basti come esempio uno che quando teneva gli Orchi a Blood Bowl prima di giocare si metteva due moschettoni sulle mani stile tirapugni, tipo gli Orc Blocker.


Velax e la fajolata

per scommessa una volta con degli amici ci siamo cucinati 6 kg di pasta con fagioli...una cosa spaventosa..e abbiamo scommesso se riuscivamo a mangiarci tutta la nostra parte...tutti tranne 2 hanno rinunciato dopo 4 piatti enormi...
qeusti 2 continuavano a ingozzarsi e alla fine hanno finito tutto...inizialmente erano tranquilli e dicevano solo che erano strapieni ma non si sentivano male...

la sera usciamo e andiamo a ballare e come al solito si beve un po' troppo ...mentre balliamo 1 dei 2 fagiolari tira una bestemmia quadrupla noi ci giriamo e lo vediamo appoggiato al muro con i pantaloni BIANCHI sporchi di merda e c'era anche merda sul muro a cui era appoggiato...in più si sentiva male per colpa dell'alcol e ha VOMITATO in pista...morale: CERCHIO di persone intorno a lui e tutti scioccati..nessuno rideva, MUSICA SPENTA...praticamente era sporco di vomito sulla camicia...bianchissimo...e sporco di diarrea liquidissima sui pantaloni e in + aveva sporcato anche le pareti e il pavimento....

cmq non è tanto una figura di merda perchè alla fine lo abbiamo dovuto portare all'ospedale (è venuta l'ambulanza)dove ha passato 2 giorni...lavanda gastrica+infusione di soluzioni saline per reidratarlo... ..ovviamente vi risparmio i commenti dei medici e delle infermiere
cmq vedere le facce sconvolte dei tizi fescion di fronte a questa scena è stato scioccante..

ah..ovviamente ora non tocca nemmeno + un fagiolo..e in quella disco ha detto che non entrarà MAI +

LordKB al concerto
I dolori lancinanti ed improvvisi accompagnati da sane sudate fredde mi capitano molto spesso purtroppo
Ma la mia peggior esperienza fu mentre mi accingevo a vedere un concerto.
Quel che seguì fu il risultato di una serie di sfortunate coincidenze.
La sera prima avevo commesso l'errore di mangiare del gelato alla liquirizia che avevo in freezer da ormai troppo tempo ma così sul principio non c'avevo dato molta corda.
Il concerto era un giorno di inizio marzo quando non fa né troppo freddo da giustificare un giubbotto pesante né troppo caldo da giustificare il non mettere un giubbotto, e iniziava sulle 9 di sera.
Ovviamente i cancelli aprivano solamente alle 8 e un mio amico genio aveva avuto la brillante idea di andar lì alle 5 di pomeriggio per prendere posto in fila.
Io bulleggiavo il freddo che c'era e me ne stavo bello tranquillo con addosso solo una felpa leggera. Anzi, per sconfiggere le temperature che col calar della sera si stavano abbassando, mi affidai ad un megapanino con la salsiccia e peperoni.
Ebbene, alle ore 6.30, quando mancavano ancora 2 ore all'apertura dei cancelli, il mix letale di gelato scaduto, freddo gelido, intorpimento degli arti e panino super unto crearono la bomba atomica nella mia pancia.
In un batter d'occhio sbiancai, sudori freddi, convulsioni, urla disumane provenienti dall'intentino. Ero in preda al panico, iniziavo pure a pensare di andare a cagare dietro al camioncino dei panini, tanto nessuno si sarebbe accorto.
Non so come riuscii a resistere fino alle 8 e mezza, ma quella che speravo fosse la mia salvezza si rivelò la mia disfatta. La gente iniziò a spingere. Gomitate sulla pancia, spintoni, tironate. Ci mancava poco che non innondassi di merda i tizi dietro di me.

E poi finalmente la luce. Entrai, sì cazzo ero dentro. Calore, afa, puzza ma eccolo, il dio bagno. Mi fiondai più veloce di flash. Neanche tempo di posare il culo che una valanga di roba liquida tinteggiò la turca, il pavimento e le pareti del bagno.
Brutto da dirsi ma aveva un colore verde.
Dopo una decina di minuti, uscii tutto tranquillo e soddisfatto.
Ma all'incubo sembrava non esserci fine: appena aprii la porta trionfante e visivamente stremato mi ritrovai davanti un gruppo di 4 o 5 ragazze ridenti e gaie che avevano avuto la malsana idea di usare i servizi maschili perché i loro erano super pieni.
Di li a poco sarebbero entrate nel bagno che avevo appena dipinto e avrebbero potuto ammirare da vicino la mia opera d'arte.

Una piccola parte di me morì quel giorno.

Conte Zero cagone
Per farla breve, oltre trent'anni fa, mi scappa un peto squacqueroso a casa di amici dei miei. Una bella magione sulle colline di San Colombano (LO).
Capisco subito che la biancheria intima è compromessa in maniera irrecuperabile, e mi dirigo al bagno. Qui, la visione completa dell'orrore: mutande, una vista straziante. fondo della canottiera: un'ombra ripugnante, ma indossabile fino a casa. il corpo (mio) devastato.

Mi lavo per mezz'ora pregando che non si noti la mia assenza , poi mi resta il problema di disfarmi del "cadavere" delle mutande, orribilmente sfigurate.
Ideona geniale, dato che la magione svetta tra le colline boscose: scaraventare le mutande dalla finestra, ove precipiteranno nel bosco o in qualche dirupo. Apro e getto l'intimo maleodorante nell'oscurità. E subito due ansie mi attanagliano: 1) ho fatto un lancio un po' accazzo, oltretutto smerdandomi di striscio il polso, e 2) la fottuta collina col bosco/dirupo è effettivamente su quel lato della villa? http://www.***************.it/forum/images/smilies/thinkya1.gif

Dubbi che ebbero risposta l'indomani (domenica) quando, durante il pranzo estivo sotto la pergola, la figlia dei padroni di casa alzò lo sguardo e vide il glicine con impiccate le mie mutante merdose, vomitando all'istante nel piatto in cui mangiava, davanti a tutti.

Vorri potervi dire che me la cavai trollescamente lasciando un alone di mistero, ma no: mi beccarono, mi rimproverarono e mi sentii sprofondare in un pozzo di umiliazione e vergogna.
Poi son cose che non ti uccidono, e oggi sono certo che col tempo, forse nella vecchiaia, riusciro' a dimenticare.

Catarro
28-01-16, 19:40
le cronache d'acciaio non riesco a ripescarle, sono naab
questo non ricordo chi fosse

Fatta addosso
Premessa; il mio intestino e il mio culo funzionano cosi; da quando ho il primo stimolo che forse devo andare a farla, al punto in cui non riesco a resistere e lo sfintere perde ogni controllo passano si e no, un minuto e mezzo. è una corsa contro il tempo, ovunque mi trovo, in qualsiasi situazione mi trovo, ho 1 minuto e mezzo per trovare un cesso, un angolino, un buco per terra, insomma, un posto dove depositare la mia covata del male. E' sempre stato cosi, e nel corso degli anni mi sono affinato per riuscire a prolungare questo intervallo di tempo il piu' possibile. Quasi ogni sabato sera quando esco, è il mio culo a decidere quando devo andarmene a casa e il tragitto da "dovunquemitrovo" a casa è una specie di percorso di formula uno, con me che guido la macchina come un folle non appoggiando il culo sul sedile altrimenti esplodo quindi puntellandomi con un piede sul passaruota dell' auto e l altro sull accelleratore premuto a fondo. In piu' devo entrare a casa in modalita supersthealt per non svegliare i miei genitori, e aprire una porta blindata, con lo sfintere che bestemmia SENZA FARE PIU DI 2 DECIBEL di rumore è davero difficile. Ma nonostante tutto sono sempre riuscito a cavarmela..per il rotto della cuffia...all ultimo millisecondo, am ce l ho fatta.

Tranne una volta.

Quella volta esco con amici e coinquilini, decidiamo di andare a mangiare porcate, ci sto sempre a mangiare porcate...in ingozzo di arancini, cipolline e altre amenita' fritte allo schifo nel posto piu grezzo di Catania. per fortuna la sera sembra andare abbastanza tranquilla e si decide di andare a casa.
A meta' strada lo sento.
Lui si è svegliato, e lui ha deciuso che da li a 20 secondi avrebbe aperto i cancelli di Gauf.
Dopo un rapido calcolo dei tempi di percorrenza mi rendo conto che sono ancora lontanissimo da casa e che come minimo ci volgiono 5 MINUTI se non c'è traffico per arrivare a casa. 5 minuti in quello stato sono come 50 anni di torture. Divento progressivamente piu bianco ogni secondo che passa. L' unica cosa che riesco a dire al mio coinquilino è "accellera che devo cagare" con il volto inespressivo che fissa un punto nel vuoto. Per fortuna il mio coinquilino sa benissimo del mio "problema " e corre come a gta quando hai 5 stelle e devi scappare dalla polizia.

Io alterno momenti in cui abbandono ogni voglia di vivere e mi sforzo per tenere serrato il culo, con momenti in cui prevalgo sulla bestia e lei si ritira per recuperare le forze. Questa lotta con "the beast within" continua a intervalli di 15 secondi fino a che non scorgo il condominio dove vivo "sia lodato Hallah, Buddha, Dio, Visnu o qualsiasi cosa ci sia lassu!"

e qui ci sta una piccola parentesi. oltre alla limitatezza di tempo c'è anche il fattore enrage, ovvero quando inizio a realizzare che ormai sono vicino al tanto agognato cesso, il culo va in enrage per cercare di fregarmi e tenta in tutti i modi di farmi cagare addosso, aumentando la velocita e la violenza degli attacchi!

Ormai sono uno straccio di uomo, quando scendo dalla macchina non riesco neanche a camminare, doso ogni passo come se fosse l ultimo, una minima scoordinazione e l ondata esce. rimane solo da prendere l ascensore per arrivare al sesto (e ultimo) piano dove vivo.
Ovviamente l ascensone non è al piano e mi tocca aspettare.
L' ascensore arriva. salgo sapendo in cuor mio che l' inevitabile stava per accadere..L' ascensore segna il terzo piano, quando per un istante tutto si ferma.
E l ultimo, piccolo granello di forza che teneva il mio culo serrato svanisce.

L' onda bollente mi invade, da colore bianco morte arrivo al rosso fuoco in 1 secondo. il misto di sensazione è tra l orrore per quello che stava succedendo e il godimento perchè quella atroce agonia stava finendo. Il coinquilino non si accorge di nulla. Appena l ascensora arriva al sesto piano è tutto finito, lui corre ad aprire la porta ma io con aria calma e l espressine di un bonzo che ha raggunto il nirvana dico "Tranquillo.non serve piu." cammino sempre con una lentazza spropositata onde evitare che il carico che ho nelle mutande si sparga ovunuqe e entro in bagno, per uscirne solo dopo svariato tempo docciato e con un sacchetto con dentro la quintaessenza del male

Nonostante siano passati tot anni ricordo ancora che sensazione di cacca che è stata....

Credo fosse Spirit_sh. :asd:

Gniuton
29-01-16, 01:12
iscritto :alesisi:

Dr. Evil
29-01-16, 02:03
Iscritto, ottima idea riprendere questo :alesisi:

Ptaah
20-02-16, 20:51
GirlFromFuture la contessina


era un inverno molto freddo, sono andata a cena per festeggiare degli amici in una pizzeria di merda che si trova a un 1 ora e mezza da casa mia.
La pizza faceva cagare e durante il tragitto a casa sono stata malissimo, inoltre avevo le mie cose. Quando ho le mie cose sono soggetta a diarrea inoltre la pizza scrausa e il freddo sono stati combo letale.
Mi trattengo fin quando urlo al mio uomo di fermarsi alla prima area di servizio.
Ci fermiamo e i bagni sono fuori servizio.
Io non ce la facevo più stavo morendo, era proprio una situazione di emergenza.. non sapendo che fare mi sono calata le mutandine e l'ho fatta sotto la pompa di benzina e poi non contenta mi sono pulita e ho lasciato assorbente usato e carta piena di sangue vicino al cumulo di merda XD

Ogni volta rido immaginando il coglione benzinaio quando il giorno dopo ha dovuto pulire tutto XD

CadutaMassi allo stadio
Il fatto risale a dieci giorni fa; allo stadio bentegodi di Verona, in occasione di chievo-milan tenutasi alle ore 20.45
ero in compagnia di altri due amici, a cui si aggregò una ragazza(no pics) che aveva il biglietto con noi, ma che è venuta in macchina con altra gente
arriviamo allo stadio verso le 19, mangiamo un panino e andiamo a pisciare: io non riesco a pisciare ma in compenso sento qualcosa che da dietro inizia a spingere ma avendo cagato anche poche ore prima non ci penso, metto al collo la mia sciarpa rossonera e mi invio con gli altri verso lo stadio.
Andiamo all'entrata del settore ospiti; l'odore dei panini ludri mi provoca un piccolo crampo alla pancia, lì per lì stringo un secondo il cùlo e risolto il pòbblema; però è troppo presto per entrare e così decidiamo di fare un giretto attorno allo stadio.
facciamo un giro, arriva il pullman del milan, premium ci intervista, giornalisti eT tifosi everywhere... ma in tutto questo tempo il moretto aveva iniziato a spingere sempre di più; inoltre la pancia ogni 60/120 secondi circa mi regalava dei bellissimi crampi e rumori, a cui resistivo a fatica
il tempo passa e decidiamo di metterci in coda; con io che ero ormai agonizzante.. arriviamo ai cancelli e lì l'orrenda visione: una lunga fila di gente, lì dove poco prima non c'era nessuno
mi metto in fila pregustando il momento in cui, dentro allo stadio, potrò sfogarmi.. ma l'attesa è più lunga del previsto, e verso le 20.15 non resisto più, mi stacco dalla fila e son tentato di andare a cagàre nel parchetto vicino, con le macchine a pochi metri..
i crampi hanno raggiunto la frequenza di 30 secondi circa; con un immane sforzo decido di resistere e mi rimetto in fila... passano altri minuti, la fila diventa molto più scorrevole... riusciamo a entrare; vedo la LUCE, la ragazza con noi esprime la sua urgenza di andare in bagno, io per poco non le tiro un porcone in faccia..
entro nei cessi; ci sono solo turche ma non è un problema da porsi in quel momento
prendo i fazzoletti di carta, tolgo le braghe(si le ho tolte, avevo troppa paura di cagarci dentro) mi chino e inizio lo spettacolo
una piccola spinta e tutto il male dentro di me, finalmente, esce, accompagnato da un rumore sinfonico e da un celestiale aroma
finito il primo round pulisco un po' il campo di battaglia, rimango ancora chinato per assicurarmi che sia tutto finito, finisco di pulire e... mi accorgo di non aver DEL TUTTO centrato il buco e di non poter rimediare più di tanto visto che avevo finito i fazzoletti... fattostà che rimane una notevole sgommata nella turca, mentre il mio regal deretano era pulito ovviamente
soddisfatto e finalmente appagato esco dal bagno, mi lavo le mani e con un sorriso ebete in faccia mi dirigo verso la curva...
dopo poco il mio amico che mi aspettava fuori dal bagno mi viene a dire di un tale che, entrando nello stesso bagno in cui era successo il fattaccio, aveva esclamato: "XIO MARSO!! Chi ze che ga fatto sta cagada??"

finalmente, dopo tanta sofferenza, mi son seduto soddisfatto e goduto la serata

Manu al ristorante

Qualche giorno fa sono stato in pizzeria (una pizzeria di Pisa famosa per le pizze più "pesanti" possibile, dove puoi letteralmente farti fare la tua su misura ) purtroppo la combinazione mozzarella-mozzarella di bufala-olio normale-olio tartufato-provola-speck-pomodorini-prosciutto di cinghiale-pinoli-tonno-grana padano, mandata giù sorseggiando avidamente 1 L di birra rossa doppio malto, è risultata fatale al mio apparato digerente

Poco dopo aver finito di trangugiare il tutto, ho cominciato a sudare freddo e ad avvertire delle vere e proprie coltellate al basso ventre... avevo quasi paura che mi sortissero gli intestini dalla pelle, schiaffeggiandomi per punirmi dell'immenso stress che gli avevo causato.

Sfoderando una trollface da primato, mi sono tranquillamente (più o meno) alzato e sono riuscito miracolosamente a raggiungere il bagno, pregando il Signore Onnipotente che lo stesso fosse libero. Per evitare brutte sorprese (leggi: carta igienica finita), mi sono premunito prendendo quei miseri 30-40 fogli di carta per asciugarsi le mani e sono entrato nel cesso.

2 secondi dopo aver chiuso la porta, ho sentito bussare ed esclamare, da una voce femminile (mamma con figlio piccolo) "è occupato??" e la mia mente è subito corsa al pensiero di quei poverini che, di lì a poco, si sarebbero trovati di fronte una Chernobyl in miniatura.

Il passo successivo è stato calare le braghe (a proposito: sono stato sorpreso dal vedere la mancanza del simbolo della Nike sulle mutande) e dare il via all'evacuazione... se dovessi descrivere la sensazione, è stato un po' come togliersi un meteorite dal culo. Prima è uscito il "corpo grosso", vale a dire uno strònzo tremendamente duro ed imponente, dopo è arrivata la scia della cometa, vale a dire tanti piccoli spruzzi di mèrda semiliquida.

Per fortuna il cesso aveva all'interno un lavandino, che ho aperto a tutto fuoco, onde coprire, per quanto possibile, il gorgoglìo della mèrda che impetuosamente usciva dal mio sfintere. Una volta terminato il tutto (sarà durato un 30-40 secondi ininterrotti), sono stato VIVAMENTE sorpreso dall'assenza di merda sui muri: ero convinto di aver ridipinto il muro di beige.

Purtroppo al cesso è andata peggio, essendo stato il poverino letteralmente INONDATO di un'indicibile quantità di mèrda informe.

Dopo aver perso almeno 5 minuti a ripulirmi (ed a pulire il suddetto vaso), tremendamente irritato dalla voce della madre (ma io dico, portare il pargolo nel cesso femminile no??), ho finalmente aperto, ringraziando il cielo per poter di nuovo respirare a pieni polmoni senza rischiare una pleurite cronica.

Non dimenticherò mai la faccia schifata della donna dopo la prima "sniffata" della celestiale fragranza, lì per lì ho pensato che si sarebbe deformata fino ad assomigliare a Sloth dei Goonies.

Spero di non vederla mai più.

Quaqquoqqui quando manca la carta igenica

Ero in vacanza in montagna, avevo 6 anni credo e avevo esagerato con la polenta e cinghiale.
Ci fermammo in una baita e piombai nei servizi correndo come se non ci fosse un domani. Dopo aver riempito il WC mi accorsi che mancava la carta e, caduto nel panico, mi guardai attorno in cerca di alternative.
Dopo aver scartato l'utilizzo dello spazzolone e non volendo assolutamente sporcare di merda i vestiti, optai per usare la tendina della finestra. Nel tirarla, ahimè, si strappò. Riuscii a pulirmi in più mandate ma non sapevo assolutamente come disfarmene, gettai quindi anch'essa nella tazza del cesso e tirai lo sciacquone sperando che si portasse via tutta quell'orribile esperienza.
Il problema è che non mi rendevo ancora bene di cosa fosse l'idraulica e non sapevo che uno stonfo di merda e un gomitolo di tenda non sarebbero riusciti a passare dalla tubatura. Dopo un po' di gorgoglii si bloccò tutto, con un lembo di tenda inceppata nel tubo del water insieme alla merda e il restante sgommato a strasciconi per metà della stanza.
Uscii con noncuranza e non mi videro mai più


Agente K contro il cinghialozzo

Vado a spiegare il problema: come ho accennato diverse volte mi diletto di apicoltura, ma l'unico posto che ho trovato per l'apiario è un bosco di rovi impenetrabili che, non si sa per quale motivo, sembrano essere patrimonio dell'umanità ed è vietatissimo tagliarli. Dopo lunghe peripezie siamo riusciti a ottenere il permesso per la striscia taglia fuoco, un nastro di terra brulla largo 5 metri che corre nel bosco.
Il problema è che 'sta stradina interseca decine di piste di cinghiali e la fitta vegetazione impedisce a me di vedere loro e viceversa. 'ste bestie si accorgono della mia presenza solo quando siamo a pochi metri di distanza, a quel punto anche io mi accorgo di loro perché sento un frastuono orribile di rami spezzati tipo il fumo nero di lost

Non sono mai rimasto a vedere se il frastuono corre verso di me o dalla parte opposta, ma l'ultimo incontro ravvicinato l'ho vissuto proprio poche ore fa. Ero li che mi incamminavo quando sento quel rumore orribile davanti a me, mi volto e corro ma a differenza delle altre volte invece di fuggire verso la strada fuggo verso il bosco, l'unica speranza sono le arnie: aggirandole potevo quantomeno fermare la carica del bestio. Mi fermo dietro le casse e invece di allontanarsi come di consueto il rumore si fa più vicino, mi sta inseguendo o scappiamo per la stessa strada? Per un drammatico istante prendo in considerazione di spaventarlo facendo rumore battendo furiosamente sulle arnie, cosa davvero poco saggia visto che non avevo protezioni. Poi mi accorgo della carriola parcheggiata li vicino, comincio a suonarla mentre il rumore di rami spezzati accelera passando parallelo alla strada ad una decina di metri da me.

Immaginate un coglione in mezzo al bosco che suona come un tamburo una carriola rovesciata mentre una scia di rami spezzati gli sfreccia vicino facendo volare via degli uccelli impauriti. Mi sarei messo a ridere se non avessi avuto il cuore che batteva a 200

Insomma quanto ho rischiato?


Halloween secondo babele

Tanto tempo fa, nel mio paesino sui monti, la vita era quieta e tranquilla e tutti vivevano in armonia. Un brutto giorno, però, arrivò una banda di extracomuntari che entrava nelle finestre delle cascinette isolate in mezzo ai boschi, narcotizzava la gente nel sonno e poi rubava con tutta tranquillità, svutando sonvente anche il frigo. I carabinieri, ovviamente, erano impotenti, anche se avevano una manciata di sospetti. tre, quattro dieci furti, e la gente cominciava a sentirsi poco sicura, benché non ci fosse poi molto da rubare nelle loro piccole casettine di marzapane.
Poi un giorno, come per magia, i furti finirono e 3 di questi sospetti sparirono senza lasciare traccia e senza premurarsi di traslocare.

I carabinieri tirarono un sospiro di sollievo e si guardarono bene da andare ad indagare sul perché e sul percome si fossero sentiti degli spari, in una certa contrada, a notte fonda.
Avran avuto da festeggiare.

La morale è che se qualcuno ti dice di NON andare a cercare funghi in un CERTO bosco, è meglio che non ci vai, perché potresti creare problemi a della gente per bene.
Peraltro dotata di un'ottima mira.

Lurge e il cinghialozzo

sul cagnetto.. te ne racconto una successa a un mio ex compagno di classe alle superiori...
lui e delle parti di castel di sangro e qualche volta andava assieme con suo padre a caccia di cinghiali..
con se portavano 5 o 6 segugi per fiutare le piste...un giorno questi fiutano arrivando fino a un grosso cespuglio...
si fermano e iniziano ad abbaiare...il cespuglio non si sente nulla e non si muove foglia.. lui e suo padre sono a una distanza da visuale...dopo un poco sentono un grugnino bello forte.. e i cani che si mettono a correre verso di loro come se hanno visto alien...correvano con le chiappe dietro le orecchie (a detta sua) allora suo padre punta il fucile direzione del cespuglio e questo si apre in due e sbuca un baule setolato.. inutile dire che fu destinato nel decoro dei piatti e nella cucina casereccia...
:fag:


Il capo di Gnappo

Tanto per farti capire il mio capo, nel mio periodo di prova mi fece telefonare al coro dell'antoniano per depositare una canzone per lo zecchino d'oro (effettivamente noto nella gente che viene in prova una difficoltà incredibile a relazionarsi via telefono.).

In ristorante greco nel quartiere latino a Parigi, una volta arrivato il conto per 9 persone, con fare da corsaro mise la mano nella tasca della giacca e davanti al cameriere tiro' fuori un diamante (finto) grosso come un pugno per pagare :asd:

Teon e i colloqui di lavoro

Non tocco con mano diretta l'universita' ma posso dire tranquillamente che quando faccio i colloqui di assunzione ( ingegneri e non ) e' praticamente impossibile utilizzare il bagaglio scolastico si valuta praticamente al 99% la persona cercando di capire se e' in grado di portarsi in tempo breve all'utilita'. Almeno nei settori che mi competono. Purtroppo l'impressione e' sempre che il mondo accademico non si preoccupi minimamente di preparare la gente per il lavoro.

Il sunto e' quello, non hai idea di quanti ragazzi pieni di se' perche' erano il cocco del prof. arrivano sfoderando curriculum bellissimi voti relazioni studi e rimangano inorriditi quando capiscono che non mi interessa tantissimo la cosa ma piu' capire se sei in grado di gestire i rapporti umani con un cliente incazzato a cui devi far capire con le buone che e' lui che sbaglia e non il resto del mondo ad esempio.

Tantissimi escono convinti che il titolo e il voto gli debba per legge garantire un contratto da 4000 euri al mese, la dirigenza e 5 persone che eseguono i loro ordini.

Non hai veramente idea di quanto possano diventare surreali i colloqui di lavoro ( e non hai idea di quanti iper titolati dopo un ora di lode di se stessi alla richiesta " ha qualche domanda ? " partano con le peggio richieste da fare a un colloquio, distanza da casa, ferie, permessi, malattie e niente che riguardi cosa diavolo dovresti fare da noi )

Un po' desolante ammetto. Per contro devo dire che il fenomeno impatta piu' gli uomini delle donne, le quali penso a causa di una certa disparita' di trattamento sono piu' indurite e pronte.

Ma di peggio, una volta uno ha chiesto se potevamo fare il colloquio al bar perche' era l'ora del aperitivo e lui non poteva rinunciare al cocktail, lo stesso ha precisato nel colloqui che lui comunque andava da chi lo pagava di piu' perche' era quello il metro di valore della sua professionalita' al di la del tipo di lavoro.

Guarda, non hai idea di che catalogo di varia umanita' sia fare un annuncio di lavoro, per dirtene una da Genova una volta venne un ragazzo laureato in ingegneria informatica, si presento con il suo amico perche' lui era troppo timido e praticamente non spiccico parola nel colloquio, con me imbarazzatissimo, alla fine quando evidentemente era assolutamente impossibile assumerlo dati i suoi problemi gli chiesi " ma scusa, ma sei hai questi problemi a relazionarti con le persone, come fai a presentarti a un posto per consulente dove devi andare dai clienti a sviluppare secondo le loro richieste ???? " rispota fu' " pensavo che magari potevate assumere anche il mio amico e andavamo assieme ".

Unige dipartimento ingegneria, 110 e lode ancora lo ricordo.

Ma potrei citartene a dozzine altro che coccodrilli dalle fogne di new york.

C'era anche un altro pazzo laureato che mandammo in banca Intesa a Milano per fare monitoraggio sui servizi bancari che fu' una comica ma la storia e talmente lunga che anredi troppo OT

Comunque veramente , se volete farvi delle sane ghignate mettete un annuncio di lavoro e state a vedere.

Per non parlare del mito che una volta ci lascio il curriculum scritto a mano e a matita su un foglio non imbustato dentro la casella delle lettere con degli errori di ortografia che nemmeno mia figlia di tre anni, pero' si presentava per fare il direttore commerciale

Il cenone di Cesarino

zio cane che esperienza

40epassa terroni di ogni età, professione, stazza e attitudine tutti rumorosamente riuniti a casa del sottoscritto. hanno iniziato a magnare all'una precisa e hanno smesso, con minima approssimazione, alle ore 16.30.

Oltre a magnare, naturalmente, si sono lamentati per tutto il tempo: hanno inveito contro abberluscone, monti e bossi, hanno sacramentato contro la chiesa i sindacati e confindustria, hanno rimuginato contro la destra, la sinistra e il centro, si sono lagnati contro l'america, l'ue, la regione, la provincia e il comune.

la parte migliore naturalmente quando l'ingegnere comunale e il gioielliere si son messi a discutere col professore di liceo in pensione e l'idraulico su chi sia lo stronzo evasore nullafacente che fa fallire l'itaglia e, conseguentemente, su chi si debba bastonare di tasse.
Solo il provvidenziale intervento della zia al grido di "Sto cacciando le orecchiette" ha evitato si passasse alle vie di fatto. fortunatamente poi si son tutti riconciliati iniziando pontificare sulla necessità di fare sacrifici per il bene delle prossime generazioni, le quali al tavolo accanto cicaleggiavano incuranti martoriando i loro nuovi aifon.

Verso le due e qualcosa, in corrispondenza delle scaloppine ai funghi, son finiti a parlare niente meno che dell'effetto serra!!! io sospetto che cmq si fossero preparati gli argomenti di incazzatura già a casa.

e i cuginetti in piedi sulla sedia con le pacioccosissime poesie di natale. applausi applausi


mamma mia chiwaz. fortunati voi del nord che dovete lavorare e i vostri pranzi natalizi duran massimo mezzora (caffè compreso). ma fortunati soprattutto che da voi una tavola è affollata quando si è in tre


dunque, per antipasto tarallini locali, prosciutto, caciotta a fette, pane, mozzarelline e formaggio primo sale

il primo consisteva in maccheroncini e orecchiette d'orzo e/o ravioli agli spinaci comprati in pastificio, sommersi da montagne di grana/pecorino e accompagnati da birra, cola e vini rossi locali (non ricordo i nomi al momento).

poi quintalate di carne, ovvero polpettone, scaloppine coi funghi, salsiccia e involtini fatti al camino sul momento. il tutto accompagnato da calderoni di insalata, melanzane, olive e contorni assortiti

frutta e noccioline come se piovesse

panettone, pandoro, pesce di pasta di mandorla e carteddate

infine caffè, limoncello, crema di non ricordo cosa, san marsano e alcolici assortiti

Gli election tales di Fabryz

|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
asd
quando ti consegnano le schede, rifiuta la matita ed esclama "IO USO SOLO LA MIA STILOGRAFICA"
Zatoichi scrive:
PERDIO! (per far capire che sei un buon cattolico sisi
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
si
Zatoichi scrive:
suggerisco di fare un segno urinando sul simbolo del partito prescelto
l'importante è farla dentro la tazza, come sempre
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"può accomodarsi alla cabina n. WC"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
io rompo lo scatolone con le tessere urlando "APRO IO IL PANETTONE"
Zatoichi scrive:
ti assecondo stappando lo spumante
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
scotta, te porta lo zucchero a velo
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
urli "c'è una bomba nello scatolone", poi getti dentro un raudo e scappi via nudo
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
no no
metti il raudo IN FIAMME dentro la tessera, e gliela consegni in mano ancora INFIAMME
Zatoichi scrive:
urli "c'è una bimba nello scatolone!" e tenti disperatamente di salvarla
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
si, ti tuffi dentro la fessura
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
entri dentro con un tuo amico sulle spalle, vestiti da megaomone con l'impermeabile
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
entri dentro vestito da scatolone
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
entro con prodi
porta dentro na mortadella
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
invece che sulla scheda, fai la X sul manifesto appeso sul muro
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
tipo
strappi il megamanifesto e te lo porti in cabina "senno' mi dimentico cosa votare"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
però potevamo farlo allestivamo un seggio finto, ci buttavamo dentro una webcam e poi un sito "AHAHAHHAH I NDIRETTA SEGRETA DAL SEGGIO DI XYZ"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
si
Zatoichi scrive:
passaa e apri tutte le tende delle cabine come un maniaco sessuale
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
elezioni2008.altervista
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
dopo 0.8 secondi c'era l'esercito a casa tua
Zatoichi scrive:
e avresti potuto dirgli "lulz, era tutto finto "
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
asd
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
dopo che hai votato, inserisci la carta d'identita' nello scatolone e te ne vai con la tessera
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
si, poi torni indietro e ti fai aprire lo scatolone per recuperarla
aprendo tutte le schede gia votate
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
si
ti porti na tessera facsimile, quando te la pongono davanti "no grazie, ho la mia"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
asd
Zatoichi scrive:
entro nella cambina con il mio gatto per non vedenti e lo faccio zampettare sulla scheda
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
asd
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
poi metti il gatto nello scatolone
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
tipo
entro in cabina
ci sto dentro qualche ora e creo un buco tipo "fuga da alcatraz"
complice quello della cabina affianco che fa da palo
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
HAHHHAH faccio irruzione nel seggio, rubo le schede poi le lancio sulla folla festante che attendeva in fila, acclamato come un eroe.
Zatoichi scrive:
faccio finta di consegnare la scheda e scappo con la scatola
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
faccio finta di andar a votare e scappo con la scrutatrice piu' giovane e gnocca
Zatoichi scrive:
questa la sottoscrivo
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
se
qua ci sono solo uomini e racchie :mh2:
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
uome
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
si UOME
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
maschie
Zatoichi scrive:
disegno un riquadro con un fag all'interno, poi una freccina "voto per lui"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
stalin femmina
voto per El Mazun
Zatoichi scrive:
il suoro porterà un nuovo ordine mondiale

|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
voto brigata sassari
Zatoichi scrive:
consegno la scheda candando l'inno
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"ad ogni voto, il cittadino ricevera' un Nagant in regalo"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"e una bottiglia di mirto"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"ad ogni voto comunista*"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
se voti destra ti regalano un Karabiner98?
Zatoichi scrive:
mi presento al capo-seggio, gli stringo la mano e dico cordialmente: "buongiorno, mi segni un PD, grazie "
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
ti presenti e dici "no grazie, ho gia votato via web"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"Salve vengo da internets"
chi e' che crea un topic col log.
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"salve sono il presidente di internets"
"volevamo piazzare alcune webcam"
Zatoichi scrive:
"salve, è qui che si vota per la lega nerds?"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"Dove devo aprire il topic per votare?"
Zatoichi scrive:
"ma qui è tutto lockato!"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
ti kickano dalla stanza
Zatoichi scrive:
"io avrei messo un sondaggio pubblico a scelta multipla"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
HAHAHAH
"HO SBAGLIATO A VOTARE, chiamate un mod "
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"il sondaggio era pubblico"
e tutti vedono i voti
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"modificato il "
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"qui pion"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"mi è crashata la matita"
Zatoichi scrive:
"può usare il suo sangue"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"non ricordo la password per aprire la scheda"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
quando ti danno la matita estrai subito la gomma
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
posso avere la foto ricordo col presidente del seggio?
Zatoichi scrive:
un autografo, per favore! *porgolascheda
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
di quelle che ti mettono uno sfondo al pc
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
entro vestito da roosevelt
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
tipo
mururoa
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
foto nucleari dal passato
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
si
entri vestito da Yalta
e trovi roosevelt, churchill e stalin che ti aspettano
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"La strada per Ambleve porta ancora a Malmedy?"
e vado a Potsdam
apro topic e vado a studiar
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"prego firmi qui"
-dove?
"lì, dove c'è scritto PATTO RIBBENTROP-MOLOTOV"
Zatoichi scrive:
"salve, vorrei votare per emanuele filiberto "
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
ASD
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"salve, è qui che si vota per il ritorno della monarchia?"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"Potvebbe povgevmi la matita"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
"non trovo il simbolo dell'IMPERATORE"
+1 Fabryz ] vsiun [ scrive:
"Scusi sono VITTORIO EMANUELE 3zo"
|͇̿ ͇̿ ͇̿ ͇̿)|̶̿ ̶̿ ̶̿ ̶̿||̿ \͇|||̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿|͇ ͇ ͇ ͇|̶͇̿ ̶͇̿ ͇̿ scrive:
asd
SCUSI sono l'erede dell'arciduca francesco ferdinando, vorrei dichiarare guerra alla slovenia
dove trovo i moduli?

[20:22:22] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
quando vai a votare.
[20:22:28] Mr.Scott dice:
boh
[20:22:31] Mr.Scott dice:
quando chiudono stasera?
[20:22:36] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
alle 22 mi par
[20:22:40] Mr.Scott dice:
HAHHAHAHA
[20:22:43] Mr.Scott dice:
faccio irruzione a mezzanotte
[20:23:11] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"SORPREEEEESAAAAA"
[20:23:24] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
e tutti che escono da sotto i tavoli e da dentro i cosi per votar

[20:23:31] Mr.Scott dice:
entro col CARRELLO della spesa nel seggio
[20:23:35] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
si
[20:23:41] Mr.Scott dice:
"HO DIMENTICATO LO ZUCCHERO, mi fate entrare lo stesso? "
[20:23:43] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
il piu' figo esce dallo scatolone con le tessere
[20:23:54] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"HAHAAHAH E' QUI CHE SI REGALANO SOLDI?"
[20:24:13] Mr.Scott dice:
"si rechi alla cabina n.xy"
[20:24:17] Mr.Scott dice:
"no grazie, ho la mia "
[20:24:49] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"Ma quello nella foto della carta d'identita' non e' lei!" e c'è disegnato Van Damme


[20:26:30] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
entro con una trupe televisiva, e l'uomo con il microfono giraffa che riprendono mentre voto in cabina
[20:29:18] Mr.Scott dice:
HAHAHHA REALITY ELECTIONS
[20:29:28] Mr.Scott dice:
"posso entrare nel confessionale?"
[20:29:36] Mr.Scott dice:
"ma la X la devo fare su chi deve essere eliminato?"
[20:29:45] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"Scusi devo andare un attimo al cesso" ed attacchi la targhetta TOILETTE
[20:30:13] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"Scusi, ho firmato su tutte le righe, ho fatto bene?"
[20:30:31] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"Scusi, non capisco se devo collegare i puntini o annerire gli spazi"
[20:30:33] Mr.Scott dice:
"Scusi, dove è che devo scrivere CAVOLI?"
[20:30:56] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"Scusi, ma mi hanno detto che avrei ricevuto una TANGENTE per votare il signor Cavols"
[20:31:29] Mr.Scott dice:
no ma entro con in mano due paia di pantaloni e una maglia "scusi, sono qua i camerini di prova?"
[20:32:56] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
"Allora, ho riempito la mia tessera con 30 prove d'acquisto, cosa ho vinto?"
[20:33:20] Mr.Scott dice:
"ho grattato e c'è scritto che ho vinto un'altra scheda"
[20:37:44] +1 Fabryz ] 46k [ dice:
Prendi la tessera, entri nel gabbiotto, e da fuori sentono "CRRRRR GZZZZZZZAAAAAA" con luci lampeggianti. Poi esci con una risma in mano "Bon, ho finito di farmi le fotocopie"


+1 Fabryz ] 46k [ scrive:
Cerchi di attirare l'attenzione del tizio nella cabina a fianco
"psssssst, hey! Cosa ha segnato lei? Cosa segno?"


Mr.Scott scrive:
d-day ?
+1 Fabryz ] 46k [ scrive:
oggi
Mr.Scott scrive:
HA!
andiamo a sbarcare
+1 Fabryz ] 46k [ scrive:
Sgommi dentro con una jeep willis ed un cannone costiero dietro "Scusi, e' qui che si sbarca?"
Mr.Scott scrive:
nel frattempo paracadutano un obice da 155 sul seggio
+1 Fabryz ] 46k [ scrive:
irrompi nel seggio ed urli "BANGALORES!"


Donzo: Preso il 12° bollino. La strada per il set di pentole è ancora lunga, ma sono 2/3 dall'obiettivo!

Scottah: Io mi sono fatto timbrare anche la scheda carburante

Donzo: Io ho provato anche con la tessera Coop, ma non avevano lo scanner.

Scottah: Ma ci sono i seggi rapidi per chi ha meno di dieci timbri?

Morghel: Al prossimo ho il set di asciugamani. Devo solo farmi assumere come editore per la guida galattica ora.

Tavea
20-02-16, 21:12
Ehehe che ricordi quella sera allo stadio

Ptaah
23-02-16, 19:03
Conte Zero e l'inondazione dei porno

Allora,

ieri mattina arrivo in agenzia e vedo gente affannata di fronte agli uffici del vicino. Quello col SUV e l'ucraina superbona che glielo lava, per capirci.

Non ci faccio caso, ma dopo un po' le voci circolano: conduttura del condizionamento rotta, persa acqua per tutta notte, 5 cm di allagamento al mattino, disastro.

Esco per siga e caffettino e mi piazzo al sole a curiosare. L'ucraina, l'altra ragazza e la vice-capa portano fuori masserizie varie ad asciugare al sole, e qui viene il bello

Perchè il marciapiede davanti sembra, avete presente quando i ragazzini svuotano la cantina e fanno la bancherella con i Tex e i Topolino vecchi?

Solo che qui si va da Cronaca Italiana a Le Ore, da Fotoannunci a Coppie Italiane. La pinacoteca personale del capo. Sto parlando di ANNATE intere di classici della letteraturA pile alte dei mezzi metri

Il bello è che a metà mattina sto qua aveva appuntamenti, per cui arrivava gente in giacca e cravatta con la 24ore e passava sconvolta in mezzo a tette cazzi pompe e scambisti

Foto leakata dell'evento, or it didn't happen, altri aneddoti a dopo, è stata una giornata lollosa.

Purtroppo quando ho scattato ancora non mi rendevo conto di quello che sarebbe uscito da quell'ufficio, quello che vedete è NIENTELe promisi ai tempi del SUV, e prima o poi io mantengo sempre le promesse. Il fatto è che col tempo ci si è conosciuti bene e mi secca farmi beccare come un pirla che le fotografo il mandolino... ma arriverà il momento, lei è troppo forte anche come tipa



stendeva i pornazzi del capo al sole e intanto le si aprivano e li commentava
"Eh ma G****** è proprio puorco. Uh gvarda qvuesta dona! Puoveretah!" Ovviamente poi son corso dentro come un lupo mannaro a radunare gli elementi deviati dell'agenzia, e ci siamo rifiondati fuori a guardare la bella M******* che sfogliava i puornazzi commentandoli ma anche

Ogni tanto usciva Lui, si grattava la panza, tirava due bestemmie guardando i suoi tesori infradiciati e rientrava a urlare ordini

Per la cronaca, dentro deve esserci un bel disastro di documenti fottuti, PC rovinati e danni random Se ban deve essere che sia. Non potevo non testimoniare. ricordatevi di me.

Altairp l'invidioso

Io quando vedo coppie che si baciano e si strusciano (spesso sembra quasi che si mettano a far sesso da un momento all'altro) mi imbosco dietro oggetti arrandom e comincio ad urlare cose come:

"Dai!Dai che le hai quasi toccato l'intestino con la lingua!" o "Ehi!Quando hai finito me la presti?" :sisi:

Catto-Calabacina

anni fá lavoravo in una tipografia che aveva una vetrina sulla strada, un mio collega ultra-cristiano ogni volta che passavano dei quindicenni in coppia (eravamo al lato di un liceo) mi guardava con sguardo apprensivo per poi chiedermi: "ma ti sembra normale? e se fosse tua filglia?!?" questo anche se li vedevi semplicemente camminare mano nella mano!
per la cronaca mi toccava ciucciarmi 8 ore al giorno di radio maria e sorprendentemente il tipo in questione era abbastanza giovane (32 anni...)

il fratello del tipo lavorava al piano di sopra dove si faceva prestampa e mentre io impaginavo, quest'altro essendo figlio del capo passava il giorno impunito a scaricare film porno e a visionarlo con commenti del tipo "eeeeeh, sta qui si vede che è una porca guarda come le piace!"...
...ah! un altro must era che ogni volta che veniva un fornitore si scambiavano cd di porni...


Enjoy your Iphail

Ci hanno appena abilitato la fatturazione online di tim in azienda, e ci sto giusto dando un'occhiata. Di sette utenze del contratto, indovinate qual è l'unica con un iphone (ovviamente con push attivato e nessuna promozione dati)



Stasera la mostro al capo. Si libera un posto, inviate curricola

E neppure in un mese completo, 24 giorni
In TIMbisnés dicono che l'iPhail scarica aggiornamenti in automatico di ANSA, meteo, oroscopi e altre cagate indispensabili ai fini aziendali in automatico. Ogni 15 minuti.


Che poi tra l'altro questa è un applefag che tenta, sul pc aziendale con montato windows, di aprire tutto con un doppio clic. Pagine web, collegamenti ipertestuali, pulsanti sulla taskbar, tutto.
Poi mi chiama che ha qualche rallentamento che windows non funziona bene, maledetta microsoft, stivgiobs rulla, vado lì e ha ventisei finestre di explorer aperte.
L'antisesso

Il capo dice che le aveva proposto un blackberry due mesi fa, ma questa dopo due giorni glie l'ha riportato indietro dicendo che "è troppo difficile da usare"

-----

Ok, tanto che non avevo da fare un cazzo ricontrollo l'e-bill:









Al 19/01, data dell'attivazione della nuova promozione dati sull'iPhail, l'addebito era di 945 EYPO.
Promozione dati consistente in 300 mega di traffico e 1€/Mb per traffico in eccesso.
Questa dal 20 al 31 gennaio HA SCARICATO PIU' DI 400 MEGABYTE DI CAGATE.
Ho chiamato il 119 e la tizia del centralino mi lullava amabilmente, visto che le si è praticamente pagato lo stipendio, cazzo.
Posto vacante in azienda incoming

No sul serio, non si è fatto nulla. Cioè, questa non ha uno stipendio, quindi non puoi neanche trattenere nulla in busta paga.
Le iniziative prese sono state di chiedere A ME di risolvere questo problema

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ho scoperto dal mio ex collega che era il capo a chiavarsela con la moglie in ufficio, sorpesa sorpresa.
questa qua per inciso ha tirato su quarantamila euri di commissioni in dieci mesi di lavoro. in contanti e in nero.
e poi via, libera e felice come una farfalla verso aruba.
true story

puoi è arrivato il miliardario russo che ha preso il casale da quattro milioni. mai visti tanti soldi in vita mia.
il nero contante nelle buste del pane

------

ho scoperto che il mio ex collega è fuggito dalla società dopo che il capo ha bruciato metà degli utili 2012 per comprare UN PONY alla figlia.
tutti gli anni quando c'era da distribuire i grano ai soci di minoranza non c'era la pecunia, ma le tasse gli toccava pagarle sugli utili completi.

e mi aveva offerto il 12,5% delle quote a credito, benedetto il cielo quando mi sono dimesso

Trave al Capodanno Venezia 2013 Forse il mio preferito di tutti gli aneddoti :asd:

Iniziamo, come nei migliori film natalizi dove c'è il buon padre di famiglia che si riduce all'ultimo a prendere i regali di natale, ci sono io che alle 6 di sera corro al centro commerciale a prendere dell'alcool da portare via per andare a Venezia (meta decisa meno di 20h prima).
Il primo centro commerciale sta chiudendo alle 18.15 (zio bono, quante bestemmie) ma ce la faccio col secondo e riesco a prendere il treno per cenare a Padova e trovare il mio compare.

Arriviamo a VE alle 21, in piazza San Marco fanno musica dalle 22.30 ma comunque fottesega, facciamo i turisti fino alle 23 e poi decidiamo di andare verso la piazza.
Ho bevuto da poco la prima birra e decido di cercare il cesso... 1,50€ per una pisciata!!!! ma sò fuori di testa.
Decido di dimenticare le altre 4 birre che ho nella tracolla eastpack e di concentrarmi sulla Vodka con le scrittine pucciose cirilliche.
Così mi inciucco di più e piscio di meno

Piazza San Marco, la musica dal vivo è un pò meh però poi sul palco spunta fuori una tizia tutta vestita di LED, DENTRO una palla da criceto gonfiabile che balla... figo... continuo a bere vodka.
Noto che è pieno di indio-pakistani, il sogno di alberace si tramuta in realtà.

Countdown, mezzanotte.
Squirting di spumante che inonda la piazza come un bukkake alcolico.

Iniziano i fuochi e tutta la piazza si sposta verso l'imbarcadero che dà sul mare, peccato che la piazza è una grossa "L" e quindi restiamo bloccati nella calca, laggente furba inizia a spingere da dietro ed io tiro su gambe e braccia e scopro così di poter volare. chissà se la pensano allo stesso modo anche le sardine.

Finiscono i fuochi, spariscono vecchi, mamme, bambini e vengono prontamente sostituiti da gente ubriaca ed indiopaki molesti [wolfstep here] inizia quindi il DJ set e parte la musica decente, iniziamo a ballare, saltare e continuo a bere vodka.
Non so come conosco dei tizi di treviso a cui offro le birre che mi pesano in borsa, il mio amico non è altro che una presenza... so che è ad un metro da me ma non lo riesco a vedere.
Siccome la balla da vokda mi sta rallentando ho la geniale idea di bermi una redbull in 4 secondi netti.

Ho solo dei flash da quel momento:

Stiamo ballando in piazza e vedo uno dei tizi di treviso che mi sventola in faccia un cellulare come il mio, faccio per tirarlo fuori per dirgli "ce l'ho pure io uguale" ma non lo trovo, era il mio.


Gli indio pakistani iniziano a far rissa in piazza mentre io sono in maniche corte


Ce ne andiamo da piazza San Marco, penso che nella ressa posso toccare il culo impunemente a tutte quelle che passano tanto fottesega, lo faccio. #YOLO


OOOH SOOOMETIEEMS I GEEET A GOOD FEEELINGGG YEEEAAAAHHH cantato a squarciagola.



A terra vedo un guanto da neve e lo raccolgo, tutti sono stupiti e ridono


C'è una tizia incazzatissima che dice che le ho palpato il culo, mi prude la faccia, forse è un ceffone.
Ho le mani piene di sangue e vedo una fontanella a due passi, come nuovo.


Sto fumando una sigaretta, mi dicono che con me è sprecata.


Vecchio BUTTA VIA TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO IN BORSA, TUTTO.


Sono seduto sull'atrio della stazione, vomito, mi spostano di un metro.
Vomito ancora.
Ciao signori paramedici.

Vomito.

Sto parlando in inglese "i feel fine mate"

Vomito.

Sono in una sedia a rotelle.

E' una barca questa?

Riesco a tenere un'occhio aperto alla volta, sono in ospedale su una sedia a rotelle con una coperta addosso e sto tremando.
"Ciao guardia giurata" lo fisso un pò, lui mi fà i complimenti per essere coscente.
"Hey guardia di che calibro è la glock che hai addosso? nove, quaranta o quarantacinque? "
"non è una glock"
"sig austriaca? usp tedesca?"
"tanfoglio"
"scusami ma da sobrio l'avrei riconosciuta... però la fondina è una Vega holster"
"vero "

Inizio a riprendere coscienza, gli infermieri fanno una battuta "c'è santa claus", un tizio in coma etilico di cui non sanno nulla tranne per il fatto che è arrivato con il cappello di babbo natale.
Prego la guardia di darmi il cappello che tanto al tizio ora non serve.

Mi dimettono, torno alla stazione come i soldati feriti nei film di guerra che si fanno caricare sulle spalle dei compagni.

Non so come sono a Padova.

Dopo di chè sono a casa.

Cesarino alla taibocs

Maremmamaiala impestata, come dice Vox.


Faccio thai boxe da tre anni circa.
Oggi alla mia palestra arrivava una nuova nidiata di nabbi (si iscrivono sempre in comitiva, manco dovessero partire per il Vietnam). Tuttavia era anche annunciato il trasferimento di un gruppo di agonisti provenienti da una palestra vicina, chiusa per ferie.


Arrivo con 15 min di ritardo, quindi salto la presentazione dei nuovi. Mi faccio le ordinarie trenta flessioni punitive, ed entro ad allenarmi con gli altri.


Verso la fine ci dicono di metterci a coppie, e fare un po' di sparring leggero.
Salta la luce.
No, non salta la luce, è che mi si è avvicinato un tizio che non ho mai visto, alto mezzo metro più di me. E' completamente bardato con guantoni e protezioni di marca, e ha due bicipiti che manco il metodo Khelden. Totale, desumo che sia uno dei famosi agonisti PvO che si trasferivano oggi.


Il tizio mi guarda con una specie di sorriso laido da punkettone motociclista di Ken il Guerriero, e chiede: "Facciamo sparring?". Sospetto che, come buona parte degli agonisti, sia un coglione, e gli dico: "Ok".


Allungo il guanto sinistro. Quello, invece di dargli un colpettino col suo (è il saluto convenzionale) parte con l'uno-due. Il sospetto si tramuta in certezza: è un coglione.


Paro i colpi, bordate dure ma senza tecnica. Muovo i guantoni per dirgli di andarci più piano, che non siamo alla finale dell'Oktagon, e che per Tana delle Tigri deve salire minimo fino in Val d'Aosta.
Lui mi sorride alla Ivan Drago, e ricomincia a menare forte. Paro, e indietreggio. Sono indeciso se dirglielo per l'ultima volta di smetterla di fare il coglione, o cambiare direttamente sparring patner.


Accenna a muoversi di nuovo. Io gli metto un teep, che è un semplicissimo calcio d'arresto.

Il fesso, invece di scansarlo o pararlo, viene avanti a ranghi compatti come i russi e gli zulù.
Onde per cui, facendo tutto da solo, con uno stupendo colpo d'incontro si impala nello stomaco tutto il mio puzzolente piedone sinistro. La prima volta in vita mia che riesco a piazzare un teep come si deve.


E' un attimo. Vedo la testa e il petto del tizio rimanere fermi, mentre il bacino e le gambe vengono avanti, neanche stesse ballando il limbo. Il tizio cade praticamente di schiena, sul cemento (non usiamo tatami). Lo vedo chiudere gli occhi e fare una smorfia di dolore.
I miei primi pensieri coerenti:



Orco cazzo, l'ho fatto secco :stupito:


Orco cazzo, l'ho fatto secco :neutrale:


Orco cazzo, l'ho fatto secco :temo:



Mi giro. Stan tutti guardando noi. Arriva l'istruttore, bestemmiando tutto il pantheon salentino, e mi fa:
"Ma sei un coglione! Ma ti metti a menare i nuovi??"
Alla parola "nuovi", piazzo la stessa faccia di Arafat il giorno che andando a farsi il bidè si rese conto di essere accerchiato dai carri armati israeliani. Bofonchio un paio di scuse patetiche.
Arriva anche il maestro, che aiuta il tizio a rialzarsi. Vedo che è rosso in faccia, ma credo più per l'imbarazzo che per altro. A parte questo, sta bene. Niente lesioni alla colonna vertebrale. Niente invalidità permanente. Niente processi civili e penali. Niente servizi di Studio Aperto. Tiro un sospiro di sollievo.
Poi il maestro accompagna il tizio negli spogliatoi, e dice di tornare ad allenarci.



A fine allenamento mi chiama in ufficio. Io sospetto che voglia appendermi per le palle, invece lui mi dice solo di star tranquillo. Il tizio che ho buttato giù è -a quanto ne sa- un mezzo esagitato, uno degli ultrà della squadra locale. Uno tanto minchia da comprarsi tutto l'armamentario thai, di marca, ancora prima di iscriversi (questo spiega anche perchè non abbia risposto al saluto dello sparring: probabilmente non lo conosceva).


Totale: Lunedì rivedo il tipo, ed io abito anche vicino allo stadio. Se mi becca coi suoi amici dite che mi squagliano di mazzate?

Cesarino e la presa dell'orso

Aggiorno la storia.
Sono riuscito a tornare vivo in palestra. Ieri ero anche in anticipo, perciò sono subito andato a cambiarmi, per iniziare un po' di riscaldamento.
Sono entrato negli spogliatoi, accorgendomi di essere solo...o quasi.
Perchè dentro c'era anche il gigante dell'altra volta, che si stava cambiando tranquillo.
Subito ho avuto come un flash, tipo film americani sui penitenziari: i suoi amici che in quello stesso momento mi saltavano addosso alle spalle, lui che si sbottonava i pantaloni, loro che mi menavano e mi tenevano fermo, lui che si avvicinava con lo sbarabau in mano, e poi...
Mi sono girato. Non c'era nessuno. Il tipo si è accorto di me, e mi ha salutato. Io mi sono avvicinato, e cordialmente gli ho chiesto come stesse. Lui ha detto tutto bene, che non si era fatto praticamente niente, ma che comunque il colpo era stato forte, e si vedeva che ero -testuali parole- un thai boxer professionista (:facepalm:+:chebotta:).
Io mi sono schernito e ho detto di non preoccuparsi, che sarebbe migliorato pure lui. Comunque finchè non è uscito le mutande non me le sono cacciate.




Giornata notevole in quanto sono riuscito a confezionare anche un'altra figura di merda.
Avevo appena finito le 2 ore di allenamento (2 ore e qualcosa considerando che -come detto- ero arrivato prima).
Ero acciaccato, poichè oggi avevamo fatto l'odiato, temuto e maledetto "circuito". Grondavo sudore come un porco abominevole, visto che in terronia alle 6 di pomeriggio fa più o meno caldo quanto in Guinea (in b4 Chiwaz's: è perchè in linea d'aria siete a 50 km).
Arrancavo già sulla soglia degli spogliatoi, pensando al momento in cui a casa mi sarei spaparanzato sul divano alla Maxim mode, con birra gelata, piadina gigante, e rutto libero.
Quando un secondo prima mi intercetta il maestro, e mi chiede: "Stefano, hai programmi particolari per questa sera?"
Io penso: -uh, che gentile, si interessa a quello che faccio la sera-, e rispondo: "No, niente di speciale".
E lui: "Ottimo, allora rimani, che mi fai mezzora da sparring patner a uno degli agonisti, che oggi sono dispari"
Io metto la faccia di un tacchino il giorno del ringraziamento, e bofonchio con un filo di voce: "Veramente sarei un po' stanco..."
"Non ti preoccupare" mi fa lui comprensivo "tanto iniziamo tra 5 minuti"
Totale, mi fanno salire sul ring con un agonista, un agonista vero stavolta. Un tizio sulla trentina, alto, dritto come un chiodo, con i baffetti da francesino. Lui mi guarda, mi sorride, e fa:
"Senti roscio" odio quel soprannome, e lui lo sa "vediamo di darci dentro 'stasera, che st'anno voglio la coppa"
Mi esimo dal dirgli dove infilarsela, la coppa, per non aggravare la mia posizione. Poi squilla la sirena, e mi metto in guardia. Mi dico: -vabbè, adesso lo tengo a distanza e vedi che la mezzora passa in un attimo-. Comincio a tirargli un po' di jab e teep, ma manco trenta secondi che il maestro si sporge dalle corde e dice:
"Ragazzi, saltate la melina, andate direttamente in clinch"
"Orcocazzo fottuto" è l'unica cosa che riesco a pensare.
Ci abbarbichiamo l'uno all'altro, sudando come crotali, aspirando l'uno l'odore dei peli dell'altro, e via, giù di ginocchiate di tutti i tipi, a porta sbattente, sulle cosce, sulle costole, sullo stomaco. Chiaro che con un tizio più alto di me, che ha appena iniziato l'allenamento, e (soprattutto) più bravo, la pompa non mi regge per più di cinque minuti, e divento una specie di punchball semovente. Provo a sfruttare il mio unico vantaggio, il peso, e lo spingo verso le corde, ma serve solo a guadagnare tempo. Ormai siamo al rapporto di 3 ginocchiate prese per ognuna data, e son passati si e no 15 minuti. Provo qualche blocco o cambio di presa con le mani, ma lui è più bravo di me, e prima che me ne accorga mi proietta a terra con un tonfo da pianoforte caduto dal terzo piano.
Lo spilungone mi dice:
"Beh roscio, che fai a terra? Ti sono cadute le lenti a contatto?".
Capiamoci, non è cattivo come sembra. E' solo stronzo. Infatti fa l'avvocato.
Mi alzo. Il maestro mi fa: "Dai Stefano! non fa male, non fa male!"
Voi non avete idea di quanto lo odiamo, quando da bordo ring ci dice "Non fa male, non fa male!"
Torno ad avvinghiarmi contro il palo della luce, e ricomincia la sarabanda.
Le becco sempre, e sto di nuovo perdendo l'equilibrio. Quando all'improvviso, nella semi-incoscienza in cui sono affondato, vedo apparirmi una fanciulla con lunghi capelli viola, una tunica trasparente da cui si vede tutto, e due bocce grosse come meloni. La tipa mi fa:
"Reagisci, cavaliere, reagisci. Usa la presa dell'orso, cavaliere. Solo così acquisirai il settimo senso"
Poi il troione scompare, e io mi ridesto, pieno di spirito guerriero e pronto ad affrontare una rumble in Bangalore (o anche una rumble in Bari Vecchia, che volendo è pure peggio). Uso la presa dell'orso: abbraccio il mio avversario dietro i fianchi, traziono in avanti il suo bacino, mentre con la testa spingo all'indietro il suo petto. Con la FISICA DI SKAIPLOFF non si scherza, e in un attimo il tizio perde l'equilibrio e si ritrova terra.
Io penso: "Cazzo figata l'ho messo giù. Meglio di Chensciro!"
Ma manco il tempo di gioirne, che il tipo si rialza, incarognato come una bestia. E mi fa:
"Ma sei scemo. Ma che mi vuoi rovinare?"
Io metto la faccia di uno Slowpoke davanti a una disequazione trigonometrica, e chiedo: "Perchè?"
Il tipo si trattiene da saltarmi al collo. Allora interviene il maestro, con la solita flemma di chi sta fuori dal ring, e mi chiede:
"Stefano, sai cos'è la roba che hai appena fatto?"
"La presa dell'orso" rispondo io.
"Ecco" fa lui "allora ti comunico ufficialmente che la presa dell'orso è irregolare e vietatissima, perchè può danneggiare la colonna vertebrale. Ti becchi una squalifica trentennale se la usi in gara. Tra l'altro, mi spieghi chi diavolo te l'ha insegnata? Noi no di certo"
Considero per un attimo l'ipotesi di dare la colpa alla tettona coi capelli viola. Poi dico:
"Beh, l'ho...l'ho vista fare"
"L'hai vista fare dove?" chiede l'agonista.
Rispondo candidamente:
"In un video su iutiub. In un combattimento clandestino thailandese " :chebotta:
Faccia del maestro: :facepalm:
Faccia dell'agonista: :facepalm:




EPILOGO:

Inutile dire che il tipo nei 10 minuti successivi mi ha picchiato come un fabbro sotto sfratto esecutivo.
Finalmente, claudicante e con tre costole in meno (in b4: D'Annunzio) sono riuscito a tornarmene a casa. Qui, ancora nel dubbio di essere stato fregato, ho messo su gugol "Presa dell'Orso thai boxe".
Tra i primi risulati, (http://www.ilguerriero.it/codinoprea...ca/chap_ko.htm), ho trovato:

Questo tipo di presa può essere effettuata sotto le ascelle e anche sul tronco nella parte dorso-lombare, se si scende sotto la parte lombare, viene definita “presa dell'orso” ed e' proibita dal regolamento, in quanto potrebbe causare danni irreparabili alla colonna vertebrale!


Dite che ho fatto la figura del nabbo?

DeliriumCordia e la sagra

gg romania merda.

qui da 3 giorni c'è una sagra del cazzo (1 sagra dell arrosticino :O ), però essendo un paese piccolo comunque 100 macchine fanno fatica a trovare posto.

oggi a calcetto mi crepano la caviglia che già mi ero slogato domenica. negli spogliatoi sfascio una porta a pugni dalla rabbia, torno a casa e sembro tranquillizzarmi un pò anche se dentro brucia.

Adesso immaginatevi di tornare a casa e trovare una macchina infilata nel vostro vialetto come se nulla fosse.

Già ero incazzato come una iena, decido di fargliela pagare. Gli piscio sulle maniglie senza dare troppo nell' occhio, fermo i carabinieri che stanno passando e mi dicono che loro non possono farci niente perche sul mio cancello non c'è il cartello passo carrabile anche se questo viene regolarmente pagato e lo è a tutti gli effetti :O

Mi incazzo ancora di più, aspetto che se ne vadano e gli lascio un bigliettino sul tergicristallo che recita all' incirca "FIO DE NA MIGNOTTA CE TENEVI COSI TANTO A STA FIERA DE MERDA DA VENIMME A ROMPE ER CAZZO A PARCHEGGIA DAVANTI AL CANCELLO?".

Entro, mangio e mi doccio, accenno la cosa a mio padre che è circa 10xme in quanto a rozzaggine e bastardaggine, e decidiamo di fargliela pagare.

Prendiamo la macchina di forza e la mettiamo in mezzo alla strada a sbarrare il passaggio. Gente che bestemmia in ogni dove, noi ce la ridiamo (ma con la solita fottuta rabbia) e lo aspettiamo di fuori.

Siamo riusciti addirittura a fermare la musica alla sagra dell' arrosticino :O lo speaker annuncia al tipo di spostare sta scenic di merda, dopo 5 minuti arriva di corsa un rumeno mezzo incazzato, come ci vede cambia espressione (alla fine mio padre è largo e ha il classico fisico da muratore di una certa età che ti fa fare il giro del mondo con una pizza, io sono 1.90 quindi piccolo non sono), si scusa tantissimo, accenna qualche maledizione nella sua stronza lingua e riparte.

ariviecce mo.

Ego the Elf e la strana luce neli uoci (crosspost da bs)

Ieri ho dato 40 centesimi a un rom seduto vicino alla cattolica, aveva una luce strana neglio occhi e mi ha ringraziato come nessun elemosinante (passatemi il termine :asd:) mi aveva mai ringraziato...
Allora mi sono fermato a parlare un po' con lui, perchè aveva una luce neglio occhi che mi'incuriosiva non poco...
Gli ho offerto un paio di sigarette che mi son fumato seduto vicino a lui e ha iniziato a raccontarmi (in una lingua molto poco comprensibile :asd: ) di essere appena uscito dal Sacco (un'ospedale di Milano), dove si trova ricoverata la sua famiglia, in seguito ai recenti "incendi" avvenuti in diversi campi nomadi... Mi ha detto anche che lui non ha mai rubato e sta cercando un lavoro, solo che nessuno lo vuole e si è ridotto a fare l'accattone... Vorrebbe che anche i suoi figli trovassero un lavoro, ma qui tutti li guardano con diffidenza... Mi ha raccontato anche che una volta l'hanno portato in questura solo in qualità di rom

Frigg
25-01-17, 18:27
Eccolooooooo da aggiornar

1/Zero
04-03-18, 19:38
kronos, ceccazzo, pako, potete gentilmente toppare?

ryohazuki84
04-03-18, 22:52
tutto :rotfl:

Pavone Allibratore
04-03-18, 22:53
kronos, ceccazzo, pako, potete gentilmente toppare?

Dopo aver digerito il chili ovviamente

Lux !
22-01-19, 12:57
Archiviamo:

Un viaggio a საქართველო (https://www.thegamesmachine.it/forum/just-4-spam-/45906-un-viaggio-a-4321-4304-4325-4304-4320-4311-4309-4308-4314-4317-a.html)

+



Azzo... :sisi:
Russia 1981 (sì, quella Russia, quella vera)
Arriviamo a Volgograd e scendiamo all'"albergo" :bua:. Nel trasferimento, mio padre indossa un impermeabile classico nocciola, a pipistrello, tipo Bogart. Bello, ma vecchio, logoro, il classico capo che "lo faccio fuori con 'sto ultimo viaggio e poi finisce nel cassonetto".
Dopo 2 minuti che siamo in stanza, ci bussa la guida, un po' tesa. Sta con tre giovanotti decisi, dall'aria molto Libbano-Dandi-Freddo.
La guida dice che vorrebbero parlarci, ed è consigliabile riceverli.
Entrano, individuano il capo di vestiario, parlottano. La guida dice che lo vogliono. Il più Libbano dei tre si para di fronte a mio padre ed estrae rotolo pauroso di valuta comunista tenuto con fermaglione d'oro. Estrae un volume improbabile di banconote, e ancora la guida suggerisce che è meglio accettare.
Abbozziamo. Quello, raggiante, si scorda di noi; indossa l'impermeabile felice come un bambino e si piazza di fronte allo specchio della stanza d'albergo.
Si guarda per un minuto buono nel riflesso, e alla fine annuncia, felice: "CELENTANO"
Se ne vanno, strizzata d'occhio della guida, mai più rivisti.

I soldi poi dovemmo spenderli tutti entro i confini russi, nessuno te li ricambiava più in valuta vera. Non c'era un cazzo, là, e tornammo stracarichi di bamboline, ambra in ogni formato e vodka per regali.

Sì, lo shock era vedere che le leggende e i luoghi comuni corrispondevano al vero.
Visto il Boris Gudonov al teatro Bolshoi in serata di gala. Teoricamente straprenotatissimo da tutta la Mosca che contava (ah, il comunismo...)
In pratica, qualche maneggio della guida, pochi rubli alla cassiera che prima negava categoricamente ogni possibilità, e soprattutto due penne finto-belle serigrafate DISSENTEN (un antidiarroico) e una calcolatrice sfigata, credo serigrafata ROIPNOL.

Tre cazzo di pezzi di plastica > palchetto tutto nostro, a pochi vani da quello reale che un tempo era dello Zar Nicola.

Lux !
26-01-19, 13:06
Mi è tornata in mente una strana scena di alcuni anni fa.
Ero in fila alla casa e davanti a me c’erano due ragazzi ventenni con la faccia da J4S (pallidi, impacciati, t-shirt con strane scritte, baffetti ignobili appena accennati, parlavano l’un l’altro con un linguaggio tutto loro).
A colpirmi fu il loro carrello, completamente vuoto a parte:
- 2 litri di vino in cartone
- confezione con i due cetrioli più grossi che abbia mai visto (quasi 30 centimetri, a occhio)
- panna spray

All’epoca mi chiesi se quello fosse il loro modo di organizzare una serata romantica.
La cassiera li guardò con un misto di disgusto e spavento.

Tutto questo per esortarti a stare attento a quello che compri :bua:

A futura memoria :snob: