Kronos The Mad
19-10-18, 22:12
12.000 €
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A poco più di un anno dalla chiusa il produttore di smartphone di lusso Vertu torna in pista e lo fa alla grande. Nel luglio 2017 era stato costretto a ritirarsi dal mercato(lasciando a casa 200 persone) a causa di un buco di bilancio impressionante. L’imprenditore turco Hakan Uzan che l’aveva a marzo per 56 milioni di euro non era stato in grado di ripagare i 145 milioni di euro di debiti accumulati dall’azienda. Insomma, sembrava la fine, ma ecco che invece torna in pista.
Fondata da Nokia nel 1998 come spin-off di lusso, oggi la casa è in mano a Tcl e un nuovo modello dimostrerebbe che punta sempre sullo stesso tasto: materiali pregiati, prodotti esclusivi e prezzi da primato. Dopotutto il neonato Aster P è uno smartphone Android che parte da ben 4400 euro e vola fino a 12mila. Insomma, è sempre la cara vecchia Vertu.
Realizzato a mano in Inghilterra, offre una scocca in titanio praticamente indistruttibile, e il display è protetto da un vetro zaffino da 133 carati. È dietro però che dal meglio. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta: il telefono può essere protetto da pelle di coccodrillo o perfino da oro. Sullo slot delle due Sim (o meglio nanoSim) ecco apparire una sorpresa: il marchio Vertu accompagnato dalla firma dell’artigiano che l’ha eseguito. Vezzi che solo il mondo del lusso può permettersi.
A livello tecnologico invece questo Aster non è che faccia gridare al miracolo. Il display da 4,9 pollici Amoled con risoluzione Full Hd si accompagna al Qualcomm Snapdragon 660con 6 Gb di Ram e 128 Gb di memoria interna. Insomma, un fascia alta ma neanche troppo. Le fotocamere ovviamente sono due, da 20 megapixel la posteriore e da 12 l’anteriore, ha una batteria da 3.200 mAh corredata da Quick Charge 3.0 che si carica con la Usb-C. A far girare il tutto c’è invece una versione personalizzata di Android Oreo 8.1.
Insomma, tutto qui? No, perché sul lato del telefono ecco spuntare un tasto rosso che solo a vederlo ti fa sentire Batman. Serve a chiamare il Concierge, ovvero una persona disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette per aiutarci in ogni cosa, che dispensa consigli di stile, dove andare a mangiare o cosa c’è da visitare nei dintorni. Insomma, è un Siri in carne ed ossa.
Già in preordine, il Vertu Aster P dovrebbe arrivare il 20 ottobre. Come dicevamo il prezzo parte da 4400 euro, c’è poi la versione premium da 12mila euro e infine le ampie possibilità di personalizzazione, con pioggia di materiali di lusso e pietre preziose possono farlo volare verso cifre difficile da prevedere.
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A poco più di un anno dalla chiusa il produttore di smartphone di lusso Vertu torna in pista e lo fa alla grande. Nel luglio 2017 era stato costretto a ritirarsi dal mercato(lasciando a casa 200 persone) a causa di un buco di bilancio impressionante. L’imprenditore turco Hakan Uzan che l’aveva a marzo per 56 milioni di euro non era stato in grado di ripagare i 145 milioni di euro di debiti accumulati dall’azienda. Insomma, sembrava la fine, ma ecco che invece torna in pista.
Fondata da Nokia nel 1998 come spin-off di lusso, oggi la casa è in mano a Tcl e un nuovo modello dimostrerebbe che punta sempre sullo stesso tasto: materiali pregiati, prodotti esclusivi e prezzi da primato. Dopotutto il neonato Aster P è uno smartphone Android che parte da ben 4400 euro e vola fino a 12mila. Insomma, è sempre la cara vecchia Vertu.
Realizzato a mano in Inghilterra, offre una scocca in titanio praticamente indistruttibile, e il display è protetto da un vetro zaffino da 133 carati. È dietro però che dal meglio. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta: il telefono può essere protetto da pelle di coccodrillo o perfino da oro. Sullo slot delle due Sim (o meglio nanoSim) ecco apparire una sorpresa: il marchio Vertu accompagnato dalla firma dell’artigiano che l’ha eseguito. Vezzi che solo il mondo del lusso può permettersi.
A livello tecnologico invece questo Aster non è che faccia gridare al miracolo. Il display da 4,9 pollici Amoled con risoluzione Full Hd si accompagna al Qualcomm Snapdragon 660con 6 Gb di Ram e 128 Gb di memoria interna. Insomma, un fascia alta ma neanche troppo. Le fotocamere ovviamente sono due, da 20 megapixel la posteriore e da 12 l’anteriore, ha una batteria da 3.200 mAh corredata da Quick Charge 3.0 che si carica con la Usb-C. A far girare il tutto c’è invece una versione personalizzata di Android Oreo 8.1.
Insomma, tutto qui? No, perché sul lato del telefono ecco spuntare un tasto rosso che solo a vederlo ti fa sentire Batman. Serve a chiamare il Concierge, ovvero una persona disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette per aiutarci in ogni cosa, che dispensa consigli di stile, dove andare a mangiare o cosa c’è da visitare nei dintorni. Insomma, è un Siri in carne ed ossa.
Già in preordine, il Vertu Aster P dovrebbe arrivare il 20 ottobre. Come dicevamo il prezzo parte da 4400 euro, c’è poi la versione premium da 12mila euro e infine le ampie possibilità di personalizzazione, con pioggia di materiali di lusso e pietre preziose possono farlo volare verso cifre difficile da prevedere.