Visualizza Versione Completa : Teoria dell'espansione elastica [rasento il Nobel]
Ho sviluppato questa teoria. L'universo si espande e si contrae ciclicamente. Il Big Bang non è stato altro che l'ultimo punto di equilibrio nella fase che stiamo vivendo.
https://i.postimg.cc/pdMGY4q3/nttp.png
Vi è un piccolissimo punto, chiamato punto d'equilibrio espansivo dell'universo (PEEU) o semplicemente centro dell'universo. Al di dentro vi è la Realtà, al di fuori il Nulla. L'Universo, sottoposto ad un impulso iniziale che ha dato origine a tutto, ha iniziato ad allargarsi creando la Realtà e sottraendo lo "spazio" (da non intendersi come spazio tridimensionale, ma a più dimensioni) al Nulla. La Realtà aumenta fino ad un massimo espansivo, poi c'è il cambio di fase e si contrae fino ad arrivare a ritornare al solo punto PEEU. Ma non si ferma qui. Si contrae ancora generando Antirealtà (realtà nel verso opposto). La generazione di Antirealtà arriva al suo massimo per poi cambiare nuovamente di segno, ritornare al solo punto PEEU e poi riespandendosi ancora nel verso della Realtà e così via.
In sostanza l'Universo è un oscillazione attorno al punto PEEU tra il verso della Realtà e quello dell'Antirealtà
Potremmo descrivere il tutto come:
ddx+k*(x-x0)=0
con
x=espansione nel verso della Realtà
-x=espansione nel verso dell'Antirealtà
x0=coordinata del PEEU
k=elasticità dell'universo
Questo come si configura in un'ottica neo-kafkiana?
Principe Eugenio
22-10-18, 13:28
Mi sembra roba già vista e stravista :caffe:
Peccato che l'Universo sia in continua espansione, ergo...
Dipende se c'è abbastanza materia che farà prevalere la forza di gravità sull'entropia fermando l'espansione ed instaurando un processo inverso di contrazione con aumento dell'entalpia
WhiteMason
22-10-18, 13:53
E dove è in tutto ciò il gravitone?
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Lo Spruzzino
22-10-18, 13:56
Rasenti il TSO, al massimo.
Dipende se c'è abbastanza materia che farà prevalere la forza di gravità sull'entropia fermando l'espansione ed instaurando un processo inverso di contrazione con aumento dell'entalpia
oramai le prove sperimentali hanno confermato che l'universo è in espansione accelerata, ergo....il tuo ragionamento è superato.
Ho sviluppato questa teoria. L'universo si espande e si contrae ciclicamente. Il Big Bang non è stato altro che l'ultimo punto di equilibrio nella fase che stiamo vivendo.
https://i.imgur.com/QDRj01I.png
Vi è un piccolissimo punto, chiamato punto d'equilibrio espansivo dell'universo (PEEU) o semplicemente centro dell'universo. Al di dentro vi è la Realtà, al di fuori il Nulla. L'Universo, sottoposto ad un impulso iniziale che ha dato origine a tutto, ha iniziato ad allargarsi creando la Realtà e sottraendo lo "spazio" (da non intendersi come spazio tridimensionale, ma a più dimensioni) al Nulla. La Realtà aumenta fino ad un massimo espansivo, poi c'è il cambio di fase e si contrae fino ad arrivare a ritornare al solo punto PEEU. Ma non si ferma qui. Si contrae ancora generando Antirealtà (realtà nel verso opposto). La generazione di Antirealtà arriva al suo massimo per poi cambiare nuovamente di segno, ritornare al solo punto PEEU e poi riespandendosi ancora nel verso della Realtà e così via.
In sostanza l'Universo è un oscillazione attorno al punto PEEU tra il verso della Realtà e quello dell'Antirealtà
Potremmo descrivere il tutto come:
ddx+k*(x-x0)=0
con
x=espansione nel verso della Realtà
-x=espansione nel verso dell'Antirealtà
x0=coordinata del PEEU
k=elasticità dell'universo
Teoria interessante!
Mi sembra roba già vista e stravista :caffe:
infatti. teoria già enunciata e non dimostrabile. quindi vale come la teoria che l'universo è generato da un enorme buco di culo.
Ma nessuno della teoria di Stefansen si fa la giusta domanda. Ovvero... PERCHE'?
Perché l'universo dovrebbe iniziare a sottrarre spazio al nulla? Perché dovrebbe iniziare ad espandersi? Perché dovrebbe poi fermarsi ad un certo punto? Perché poi dovrebbe tornare indietro? Perché dovrebbe ricominciare di nuovo? Perché ce ne dovrebbe fottere qualcosa?
Ho sviluppato questa teoria. L'universo si espande e si contrae ciclicamente. Il Big Bang non è stato altro che l'ultimo punto di equilibrio nella fase che stiamo vivendo.
https://i.postimg.cc/pdMGY4q3/nttp.png
Vi è un piccolissimo punto, chiamato punto d'equilibrio espansivo dell'universo (PEEU) o semplicemente centro dell'universo. Al di dentro vi è la Realtà, al di fuori il Nulla. L'Universo, sottoposto ad un impulso iniziale che ha dato origine a tutto, ha iniziato ad allargarsi creando la Realtà e sottraendo lo "spazio" (da non intendersi come spazio tridimensionale, ma a più dimensioni) al Nulla. La Realtà aumenta fino ad un massimo espansivo, poi c'è il cambio di fase e si contrae fino ad arrivare a ritornare al solo punto PEEU. Ma non si ferma qui. Si contrae ancora generando Antirealtà (realtà nel verso opposto). La generazione di Antirealtà arriva al suo massimo per poi cambiare nuovamente di segno, ritornare al solo punto PEEU e poi riespandendosi ancora nel verso della Realtà e così via.
In sostanza l'Universo è un oscillazione attorno al punto PEEU tra il verso della Realtà e quello dell'Antirealtà
Potremmo descrivere il tutto come:
ddx+k*(x-x0)=0
con
x=espansione nel verso della Realtà
-x=espansione nel verso dell'Antirealtà
x0=coordinata del PEEU
k=elasticità dell'universo
http://static.dagospia.com/img/foto/02-2016/sticazzi-767339.jpg
https://www.youtube.com/watch?annotation_id=annotation_94970&feature=iv&sr c_vid=PbLAlJzsZF4&v=6MvCrJ7qHfE
GenghisKhan
22-10-18, 15:03
Originalissimo, dico davvero
Ne riparliamo alla prossima espansione. Quella da 64k
Teoria interessante!
:rotfl: morto
Lo scienziato stefansen non tiene conto dell'inflazione,ovviamente non in ambito economico
Ho sviluppato questa teoria. L'universo si espande e si contrae ciclicamente. Il Big Bang non è stato altro che l'ultimo punto di equilibrio nella fase che stiamo vivendo.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/69/Elastico-animacao.gif
Vi è un piccolissimo punto, chiamato punto d'equilibrio espansivo dell'universo (PEEU) o semplicemente centro dell'universo. Al di dentro vi è la Realtà, al di fuori il Nulla. L'Universo, sottoposto ad un impulso iniziale che ha dato origine a tutto, ha iniziato ad allargarsi creando la Realtà e sottraendo lo "spazio" (da non intendersi come spazio tridimensionale, ma a più dimensioni) al Nulla. La Realtà aumenta fino ad un massimo espansivo, poi c'è il cambio di fase e si contrae fino ad arrivare a ritornare al solo punto PEEU. Ma non si ferma qui. Si contrae ancora generando Antirealtà (realtà nel verso opposto). La generazione di Antirealtà arriva al suo massimo per poi cambiare nuovamente di segno, ritornare al solo punto PEEU e poi riespandendosi ancora nel verso della Realtà e così via.
In sostanza l'Universo è un oscillazione attorno al punto PEEU tra il verso della Realtà e quello dell'Antirealtà
Potremmo descrivere il tutto come:
ddx+k*(x-x0)=0
con
x=espansione nel verso della Realtà
-x=espansione nel verso dell'Antirealtà
x0=coordinata del PEEU
k=elasticità dell'universo
just :snob:
Teoria interessante!
Sbrotfl :rotfl:
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