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Visualizza Versione Completa : [Orologio, Biocane et. al. qui] I grandi problemi del diritto civile italiano



Zhuge
28-10-18, 17:48
Allora, facciamola semplice.

Tutti siamo abituati ad entrare in un negozio, o ad aprire ad esempio amazon, scegliere quello che ci piace, andare alla cassa e comprarlo pagandolo con del denaro; il che significa prendere del denaro nostro e darlo al proprietario del bene che ci interessa in cambio del diritto di proprietà sul bene che ci interessa. E fin qui, tutto ok.

Ma sarebbe tecnicamente possibile l'inverso? Cioè, sarebbe possibile concepire una compravendita con prezzo negativo, in cui cioè è il venditore che paga per cedere la proprietà di un bene? E se fosse possibile, sarebbe ancora una compravendita? E soprattutto, si potrebbe ottenere un provvedimento giudiziario di condanna del venditore a pagare il compratore?

Sembra un topico di Stefansen. Epperò... :fag:

Gilgamesh
28-10-18, 17:57
Tipo vendere rifiuti dici?

Interesserebbe alla Raggi

Pierluigi
28-10-18, 18:50
solo per oggi, ma a partire da domani, se vieni al piccol troverai queste fantastiche offerte (semicit.)

Glasco
28-10-18, 18:56
c'è un contratto?

Skywolf
28-10-18, 19:02
c'è un contratto?
this

teoricamente ogni compravendita è un contratto, anche se non si firma niente, anche se non si dice niente.


bisogna vedere cosa è stato pattuito! credo che una "compravendita a prezzo negativo" non possa in alcun modo essere considerata un contratto "standard", ergo bisogna esplicitarne i contenuti

BackFire
28-10-18, 19:37
Dipende se dallo scambio cambia la destinazione d'uso del bene, potrebbe trattarsi dell'acquisto di un servizio

Necronomicon
28-10-18, 19:40
Allora, facciamola semplice.

Tutti siamo abituati ad entrare in un negozio, o ad aprire ad esempio amazon, scegliere quello che ci piace, andare alla cassa e comprarlo pagandolo con del denaro; il che significa prendere del denaro nostro e darlo al proprietario del bene che ci interessa in cambio del diritto di proprietà sul bene che ci interessa. E fin qui, tutto ok.

Ma sarebbe tecnicamente possibile l'inverso? Cioè, sarebbe possibile concepire una compravendita con prezzo negativo, in cui cioè è il venditore che paga per cedere la proprietà di un bene? E se fosse possibile, sarebbe ancora una compravendita? E soprattutto, si potrebbe ottenere un provvedimento giudiziario di condanna del venditore a pagare il compratore?

Sembra un topico di Stefansen. Epperò... :fag:Ma a quel punto non si inverte il ruolo?

Che bene è stato ceduto? Un oggetto maledetto?

Biocane
28-10-18, 19:52
Allora, facciamola semplice.

Tutti siamo abituati ad entrare in un negozio, o ad aprire ad esempio amazon, scegliere quello che ci piace, andare alla cassa e comprarlo pagandolo con del denaro; il che significa prendere del denaro nostro e darlo al proprietario del bene che ci interessa in cambio del diritto di proprietà sul bene che ci interessa. E fin qui, tutto ok.

Ma sarebbe tecnicamente possibile l'inverso? Cioè, sarebbe possibile concepire una compravendita con prezzo negativo, in cui cioè è il venditore che paga per cedere la proprietà di un bene? E se fosse possibile, sarebbe ancora una compravendita? E soprattutto, si potrebbe ottenere un provvedimento giudiziario di condanna del venditore a pagare il compratore?

Sembra un topico di Stefansen. Epperò... :fag:

Se il contratto non è palese mente a sfavore di una parte, credo sia lecito, ma non so se fosse questo il quid del thread, boh

BackFire
28-10-18, 20:23
Se il contratto non è palese mente a sfavore di una parte, credo sia lecito, ma non so se fosse questo il quid del thread, boh

Ma anche se fosse, se la parte ha firmato le clausole vessatorie il contratto è lecito e produttivo

Skywolf
28-10-18, 20:26
Cmq sta cosa non so a voi, ma a me ricorda molto Monkey Island 1 :asd:

che bei tempi

Zhuge
28-10-18, 21:01
Tipo vendere rifiuti dici?

Interesserebbe alla Raggi

:asd:

per i rifiuti c'è una normativa apposita

- - - Aggiornato - - -


c'è un contratto?

eccome se c'è, è lungo 40 pagine di inglese fitto fitto :asd:

- - - Aggiornato - - -


Dipende se dallo scambio cambia la destinazione d'uso del bene, potrebbe trattarsi dell'acquisto di un servizio

elabora un po' il concetto :fag:

- - - Aggiornato - - -


Che bene è stato ceduto? Un oggetto maledetto?

quasi, provate a pensare di che cosa sto parlando :asd:

- - - Aggiornato - - -


Se il contratto non è palese mente a sfavore di una parte, credo sia lecito, ma non so se fosse questo il quid del thread, boh

Non è una questione di liceità, ma le questioni di invalidità in senso lato potrebbero stare sullo sfondo del problema. :sisi:

- - - Aggiornato - - -


Ma anche se fosse, se la parte ha firmato le clausole vessatorie il contratto è lecito e produttivo

Non è un problema di clausole vessatorie. Siamo in ambito imprenditoriale e non c'è una questione di vessatorietà delle clausole ex art. 1341 c.c.

NoNickName
28-10-18, 21:01
da una compravendita se togli il prezzo diventa una donazione o cmq un contratto a titolo gratuito non tipizzato ma in nessun caso una resta una compravendita

Zhuge
28-10-18, 21:05
Cmq sta cosa non so a voi, ma a me ricorda molto Monkey Island 1 :asd:

che bei tempi

https://i.imgur.com/PFWOLfq.gif

- - - Aggiornato - - -


da una compravendita se togli il prezzo diventa una donazione o cmq un contratto a titolo gratuito non tipizzato ma in nessun caso una resta una compravendita

Qui il prezzo è addirittura negativo, cioè oltre al bene ti do dei soldi.

Tu e Backle avete centrato una parte del problema teoreticamente interessante, ma praticamente meno rilevante.

Glasco
28-10-18, 21:16
è il caso in cui uno ha una figlia scema e brutta che nessuno si vuole sposare e allora per darla in moglie devi pure pagare?


o figlio da dare in unione civile lgbt :2018:

Necronomicon
28-10-18, 21:22
Tieni, secondo risultato google, tesi di dottorato sul contratto di vendita inversa

https://air.unimi.it/retrieve/handle/2434/269088/377312/phd_unimi_R09247.pdf

Sinex/
28-10-18, 21:24
Resta una compravendita se la transazione è un conguaglio e quindi è emessa la fattura negativa/nota di credito

Glasco
28-10-18, 22:31
tipo hai venduto un bancale di merdazza difettosa e devi fare una nuova spedizione che includa oltra al valore della merdazza i costi per salamarianna conseguenza?

Gilgamesh
28-10-18, 22:34
Tipo pago uno per svuotarmi la soffitta

Quello fa il lavoro e io mi rifiuto di pagarlo dicendo "non ti basta la roba che ti ho lasciato portare via gratis?"

Biocane
28-10-18, 22:38
Ma anche se fosse, se la parte ha firmato le clausole vessatorie il contratto è lecito e produttivo

Ma le clausole vessatorie si chiama no così per un motivo preciso, quindi anche se le firmi sono appunto vessatorie e quindi possono essere impugnate

Zhuge
28-10-18, 22:51
Tieni, secondo risultato google, tesi di dottorato sul contratto di vendita inversa

https://air.unimi.it/retrieve/handle/2434/269088/377312/phd_unimi_R09247.pdf

esattamente :pippotto:

BackFire
28-10-18, 22:56
Non ho idea di che margine di interpretazione ci sia nei contratti di compravendita, se le parti intendono il bene come un onere, l'alienante diventa chi prende in carico l'onere e l'alienatario chi paga (acquistando il servizio) e cede il bene.

Volendo fare la punta al codice, possono sorgere problemi riguardo l'oggetto, nel caso dal contratto si desumesse che oggetto della traslazione sia il bene (che boh, in questo caso diventa soltanto il modo) e allora potrebbe diventare problematico ottenere un provvedimento giudiziario.

Sicuro che vada applicato il diritto italiano? :uhm:

Zhuge
28-10-18, 23:01
la tesi di dottorato linkata da necronomicon dimostra che non ci ha scritto solo il Santini su Contratto&Impresa nel lontano 1987, ma dimostra altresì che il problema è abbastanza ignorato (lo dice il dottorando stesso nell'introduzione)

posto il problema giuridico, la situazione è questa: se la vendita inversa esiste, pur come contratto atipico, nel nostro ordinamento e svolge un compito meritevole di tutela (cioè quello di favorire la circolazione dei beni maledetti :asd:), come fa il venditore ad evitare di pagare il prezzo, pur essendo costretto a cedere il bene? :pippotto:

BackFire
28-10-18, 23:11
Perchè è costretto?

Zhuge
28-10-18, 23:13
perché ha rilasciato all'acquirente una opzione call

Sinex/
28-10-18, 23:20
un'opzione call sui BENI?

Sinex/
28-10-18, 23:26
ma la somma che il venditore paga è relativa al valore del bene alienato o dipende da altre robe?
tipo costo del servizio?
tipo costo dell'opzione call stipulata ai tempi?
tipo costo dell'operazione?

Perché sai in caso delle ultime tre se non è stato fatto un uso lecito e corretto del servizio... Insomma ti tocca spulciare tutte le 40 pagine ma qualcosa la trovi

Principe Eugenio
29-10-18, 07:04
No no. Il call dice che l'acquirente potrà comprare il bene al prezzo che sarà determinato secondo una certa formula. Svolgi la formula algebrica e viene un prezzo negativo.

Sinex/
29-10-18, 08:04
C'ho un amico che comprava e cercava di rivendere in tempo case con opzioni call put seguendo le indicazioni dei soliti guru tipo Alfio bardolla

Potrebbe essere il cliente di zhuge

Zhuge
29-10-18, 08:48
non credo proprio, qui il bene ovviamente non è un immobile :asd:

Orologio
29-10-18, 08:52
Mmm...senza cercare o googlar...a naso con una operazione del genere non studiata al millimetro avrei paura della finanza e della vendita dissimulante una donazione e il bastone in culo senza vaselina...

Pe esempio farei una vendita di una casa a 10 e a parte contratto di ristrutturazione con spese a carico del venditore a 20.

Orologio
29-10-18, 08:59
Se non è roba registrata fai quel che ti pare... :asd: Parati però dai possibili cambi di idea.

Zhuge
29-10-18, 09:19
beh, il sospetto che ci sia dietro una volontà maliziosa m'è venuto eh

comunque qui il contrattone è già stato fatto (peraltro da un megastudione internescional di quelli che se ne intendono :snob:), il problema viene fuori oggi perché cominciano a decorrere i termini per l'esercizio delle opzioni

Stefansen
29-10-18, 13:52
Ma perchè parlate di vendita inversa e prezzo negativo come fossero la stessa cosa?

-Vendita inversa: possiedo un bene, me ne voglio disfare o comunque mi interessano di più i soldi quindi propongo Io il bene a qualcuno affinchè mi dia i soldi (alla fine non c'è nessuna differenza con la vendita normale, cambia solo il punto di vista)

-Prezzo negativo: il bene che possiedo è talmente privo di valore o la cui gestione comporta più danni che altro che per incentivare qualcuno a prendersene la proprietà gli do i soldi

Zhuge
29-10-18, 14:19
beh, il sospetto che ci sia dietro una volontà maliziosa m'è venuto eh

comunque qui il contrattone è già stato fatto (peraltro da un megastudione internescional di quelli che se ne intendono :snob:), il problema viene fuori oggi perché cominciano a decorrere i termini per l'esercizio delle opzioni

mi autoquoto per dire che dopo una mattinata di brainstorming sulla relativa clausola vien fuori che di per sé la cosa sta in piedi, solo che il nostro cliente l'ha presa un po' nel didietro :bua:

Gilgamesh
29-10-18, 14:24
mi autoquoto per dire che dopo una mattinata di brainstorming sulla relativa clausola vien fuori che di per sé la cosa sta in piedi, solo che il nostro cliente l'ha presa un po' nel didietro :bua:
qui te se inculano (cit.)

Zhuge
29-10-18, 14:28
esatto :asd:

Vola00
29-10-18, 18:04
E cosa cederesti insieme al bene?

Malattie?

Tieni sto computer e assieme portati via sto principio di colera.