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Visualizza Versione Completa : Ma fox astronzo AKA Magia. Scenari favolosi. Animali fantastici. Sexy Jude Law



1/Zero
03-11-18, 01:18
Ha mantenuto davvero fede alla sua promessa?:eek:

Baddo
03-11-18, 02:27
Di essere un eroe?

Frigg
03-11-18, 02:28
ma un mod può insultare così a muzzo?:fag:

1/Zero
03-11-18, 02:41
ma un mod può insultare così a muzzo?:fag:
Zitto stronzo
:fag:

Baddo
03-11-18, 02:46
Fai così solo perchè sei un negro

1/Zero
03-11-18, 06:09
W A K A N D A

manuè
03-11-18, 07:21
W A K A P Ü T A N G A
giustfixyz

Kronos The Mad
03-11-18, 10:14
Ci sono ancora molti altri stronzi su questa nave??

Baddo
03-11-18, 14:17
*alza la mano*

TeoN
03-11-18, 14:24
Pero lurka regolarmente


Sent from my iPhone using Tapatalk fully committed to love Cocoon and the five star amazing world of special people

ZTL
03-11-18, 14:56
Un po' mi manca l'apologia degli storici fallimenti africani

1/Zero
27-11-18, 10:04
appunto...

Freschissima


Allora la ricopio

Chi cambierà il futuro? Ognuno di noi può secondo la Rowling. Considerazioni sul secondo capitolo degli Animali Fantastici

Magia. Tantissima magia. Scenari favolosi. Animali fantastici. Scene spettacolari. Sexy Jude Law. Questo secondo film ha tutto quello che può chiedere un fanatico del fantastico su pellicola e ancor di più. Le atmosfere della Rowling sono sempre impagabili tuttavia dico un’eresia se ritengo questa nuova serie di film di gran lunga superiore alla saga di Harry Potter? Più epica, più matura, più soddisfacente. E’ più facile, certo, immedesimarsi in gente adulta invece che in bambini, è stupefacente però pensare a come una saga nata come racconto morale e immaginifico per ragazzini sia diventato un mondo vivo e pulsante, un nuovo universo fantastico dove la magia, costretta a convivere col nostro mondo, quello che conosciamo, cerca di invaderlo, piegarlo, sottometterlo nel tentativo di salvare l’uomo privo di immaginazione da se stesso. E di nuovo la fantasia diventa la miglior lente per esaminare la realtà, da fuori. Ecco che si respirano atmosfere opprimenti nel periodo tra le due grandi guerre, con la minaccia della seconda, spaventosamente angosciante perchè noi, col senno di poi, sappiamo che sarà la più distruttiva della storia dell’umanità. Per questo le atmosfere da primo quarto del novecento sono importantissime, condite del fantastico (e già così impossibili da immaginare anche se il fantastico non vi fosse): ci fanno respirare quel mondo che sarebbe potuto essere, completamente spazzato via dalla catastrofe.

Newt Scamander è l’ultimo eroe di un mondo che non esisterà mai più, l’ultimo uomo puro come proiezione ideale che l’essere umano fa di se stesso, prima di perdere per sempre la propria umanità nello specchio deformante del resto del novecento. Un ritratto di quel che pensiamo sia stato (o debba essere stato?) l’uomo prima di guardarsi allo specchio con orrore. Così mentre Grindelwald prefigura un olocausto magico attraverso discorsi populisti, Newt Scamander lotta per salvare ogni più piccola forma di vita e la sua unicità. L’uno irretisce le folle paventando la libertà (di opprimere? Di sentirsi superiori? Di scalare il potere e dominare l’esistente?), l’altro trova ad ogni cosa il proprio posto, anche a quelle apparentemente sbagliate. Per questo, in un film con tematiche del genere, dove va in scena l’eterna lotta tra il bene e il male, la credibilità degli interpreti è importantissima. Eddie Redmayne è semplicemente perfetto, travolgente nella sua eccentricità, così pura e nobile, carica di quell’umanità capace di trovare il bello in ogni esistenza, argine fondamentale contro l’individualismo puro, il grande male dei nostri tempi. Difatti la ricerca delle chimere è il filone che lega la saga. I suoi animali fantastici, meraviglie del creato che si nascondo nei posti più impensabili, visibili e avvicinabili solo a chi le sa comprendere e capire, sono un invito incoraggiante a non isolarsi, a cercare la comprensione del prossimo, ad abbattere l’ostilità e la diffidenza per costruire legami fruttuosi e costruttivi anche con chi ci sembra così diverso da noi. Il percorso del suo personaggio è anche la chiave che ci aggancia al presente, dove nuove minaccie si profilano all’orizzonte in un clima sempre più pesante. Saperle riconoscere e schierarsi dalla parte giusta è un diretto invito agli spettatori: è l’evidente cuore del film, scritto totalmente dalla Rowling. A decidere lo sviluppo del nostro futuro, gli eventi che plasmeranno la società e la pace di domani, siamo noi, tutti noi. Qualcuno lotterà per se stesso, qualcun altro per chi ama. Il vero argine al male arriverà però proprio da tutte quelle persone buone (e apparentemente inadeguate all’impegno civile) che ancora non sono scese in campo, per i più disparati motivi. Quello che tenta di fare la Rowling con questo secondo film (e probabilmente con tutto il ciclo degli Animali Fantastici) è un vero e proprio risveglio delle coscienze, una chiamata alla responsabilità, alla consapevolezza e all’impegno come prassi per difendere ciò che si ama, un invito rivolto a tutti a partire dai più giovani, meno contaminati da egoismi e ambizioni. La ricerca di quell’ultimo uomo puro che può ritrovarsi in ognuno di noi. La chiave di tutto è proprio nella sequenza in cui Silente elogia Newt Scamander, rivelando di ammirarlo per la sua assenza di ambizioni e sete di potere: fa semplicemente ciò che ritiene giusto fare, secondo la sua coscienza. E qui, dal punto di vista attoriale, Jude Law e Johnny Depp fanno semplicemente quello che sanno fare meglio, al loro meglio.

Finalmente il caro Depp torna a maschere a lui più congeniali, dove può usare il suo talento per esprimere personaggi complessi (sicuramente più complessi di filibustieri opportunisti). Il suo Grindelwald è carismatico e spaventoso, caratteristiche che coincidono in tutte le persone distruttive del secolo scorso e probabilmente anche di questo. Depp ha perciò una traccia precisa da seguire, dal punto di vista recitativo. E non sbaglia nemmeno un colpo, turbando realmente lo spettatore in almeno un paio di sequenze. Non è un caso che Grindelwald scelga di agire nella vecchia Europa, culla di ogni guerra mondiale dell’umanità, dove pretese di sangue e di retaggi fanno presa più facilmente e sembrano evocare oscure ideologie mai realmente sconfitte. Non è un caso che la Rowling scelga di scrivere un film del genere di questi tempi, quando l’umanità sembra sempre più frammentata.

Non è un caso nemmeno il carisma di Jude Law.

Uno dei migliori esempi dell’ottima capacità di scrittura della Rowling è il ruolo di Silente. La Rowling ha scelto, in maniera lungimirante e ammirevole, di rendere gay uno dei suoi personaggi più amati, nel tentativo di dare un contributo concreto ad abbattere quei rigurgiti di omofobia, odiosa intolleranza verso il prossimo che si somma a tutti i ritorni di ideologie e fobie repressive dei nostri tempi. La conquista di scrittura però non sta in questa semplice (facile?) scelta in sè ma nella capacità assolutamente invidiabile di riuscire a rendere finalmente su schermo questa caratteristica per quel che dovrebbe essere: una cosa assolutamente naturale, ininfluente ai fini della trama o della caratterizzazione del personaggio, utile solo per creare un legame fondamentale con un altro personaggio chiave. Certo se scegli Jude Law, che piace praticamente a tutti, ti piace vincere facile.

Musiche di John Newton Howard e alla regia David Yates che ormai è talmente in confidenza con queste atmosfere da riuscire letteralmente a trasportarci dentro al film, osando addirittura far dialogare i personaggi direttamente in camera, mentre guardano negli occhi lo spettatore. Magia pura del cinema. Correte a vederlo sul grande schermo finchè è ancora in sala.

Mio azzardo finale? Questo seguito è paragonabile, per potenza e qualità, a pochi seguiti della storia del cinema. Uno su tutti? Questo è “l’Impero colpisce ancora” del mondo di Harry Potter. Buona visione e ricordate che “non ci sono animali troppo strani ma solo persone troppo miopi”.

- - - Aggiornato - - -

Magia. Tantissima magia. Scenari favolosi. Animali fantastici. Scene spettacolari. Sexy Jude Law

Kronos The Mad
27-11-18, 10:05
Con tanto di link all'altro sito di NOI SAPPIAMO CHI che ho dovuto rimuovere :bua:

ZTL
27-11-18, 10:06
Colui che viveva con i pompini al posto delle recensioni e le recensioni al posto dei pompini.

1/Zero
27-11-18, 10:06
al primo flame rimuovo lui :asd:

Glasco
27-11-18, 10:07
Sexy Jude Law

1/Zero
27-11-18, 10:09
mi ha spezzato :rotfl:

Glasco
27-11-18, 10:10
Davvero un bell’articolo, complimenti, ottima recensione!

1/Zero
27-11-18, 10:11
posso chiamarti Sexy Glasco?

Glasco
27-11-18, 10:14
:mmh?:

Kronos The Mad
27-11-18, 10:39
Sexy Jude Lawhttps://youtu.be/WaeRM7X_yS4

Lo Zio
27-11-18, 10:46
zero, aspettiamo tutti in coro le tue recinzioni :smug:





se ricordo bene, tu sai il cinema :snob:

Carver
27-11-18, 10:56
o baby

1/Zero
27-11-18, 11:07
zero, aspettiamo tutti in coro le tue recinzioni :smug:





se ricordo bene, tu sai il cinema :snob:

Magari.

Se consideri la fauna media del forum, però...
Beati monoculi in terra caecorum