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Visualizza Versione Completa : [MIB] Men in Black - International | 2019



Leorgrium
20-12-18, 15:03
La Sony ha diffuso oggi il primo trailer di Men in Black International, lo spin-off della saga con protagonisti Chris Hemsworth e Tessa Thompson.

Nel film, lo ricordiamo, i due interpretano i membri di una divisione londinese dei Men in Black, l’Agente H e M rispettivamente, e sono affiancati ancora una volta O (Emma Thompson).

Insieme a loro nel cast anche Rebecca Ferguson, Kumail Najiani, Rafe Spall.

Il film uscirà il 13 giugno 2019.


https://www.youtube.com/watch?v=BV-WEb2oxLk

https://i2.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-content/uploads/2018/12/postermib.jpg?resize=1687%2C2500&quality=85&strip=all&ssl=1

manuè
20-12-18, 15:53
trailer non propriamente meh ma molto mah :uhm:

Ceccazzo
20-12-18, 16:04
mi pare decisamente divertente, certo riprende tanto dei vecchi, ma alla fine questa ironia e tanta azione è stato il successo dei primi due capitoli. Entrambi molto convincenti ed effettoni specialoni top.

Tyreal
20-12-18, 17:05
Men In Brexit

Alastor_Tiziano
20-12-18, 17:38
Dal trailer sembra peggio di Ghostbusters al femminile, e guarda caso condividano lo stesso attore ...

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Damon
21-12-18, 01:30
Tessa Thompson nera,lesbica e gran topa :sisi:

Alastor_Tiziano
21-12-18, 07:06
Dicono sia bisessuale, o pansessuale boh, no lesbica.

Comunque è troppo mascolina, in Westworld pare più un transessuale, ha 2 spalle più grosse delle mie :asd:


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RioImmagina
21-12-18, 08:48
Sento un odore di merda che in confronto la fogna di bombay è una gita alla fabbrica Chanel.
Per l'amor del cielo, basta con i reboot

manuè
21-12-18, 10:47
Sento un odore di merda che in confronto la fogna di bombay è una gita alla fabbrica Chanel.
Per l'amor del cielo, basta con i reboot

dalle citazioni presenti nel trailer non sembrerebbe un reboot

MrWashington
21-12-18, 11:30
Infatti non è un reboot.

Alastor_Tiziano
21-12-18, 11:35
Il cameo di Will Smith, giusto per far urlare i fan in sala, a fine film a quanto è quotato?

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Leorgrium
21-12-18, 13:21
Il fatto che devono ricorrere alla citazione Marvel per vendere il film e l'attore, non è un buon segno ^_^
Vediamo come butta...magari non sarà poi cosi brutto :)

manuè
21-12-18, 14:02
Il fatto che devono ricorrere alla citazione Marvel per vendere il film e l'attore, non è un buon segno ^_^
Vediamo come butta...magari non sarà poi cosi brutto :)

se sarà un pew pew caciarone come gli altri, sarà un'ottima cosa :sisi:

manuè
21-12-18, 16:40
https://www.youtube.com/watch?v=qvXzEhXujxA

Frykky
23-12-18, 08:02
Sembra il film piu noioso del mondo

Whiplash
23-12-18, 08:06
A me da più che altro fastidio quell'aria da "sono la più brava, più forte e ho più palle di tutti gli uomini al Mib".
Per il resto aspetto di vederlo prima di segarlo.
Ps: la preferivo ubriacona in Thor

Inviato da una galassia lontana lontana....

Ray
23-12-18, 11:04
A me da più che altro fastidio quell'aria da "sono la più brava, più forte e ho più palle di tutti gli uomini al Mib".
Per il resto aspetto di vederlo prima di segarlo.
Ps: la preferivo ubriacona in Thor

Inviato da una galassia lontana lontana....

non e' che sia una cosa nuova vedere la recluta di turno pensare di essere il/la migliore, prendere una batosta, sviluppare un legame con il partner capendo che si deve lavorare assieme, salvare il mondo lol

Ceccazzo
23-12-18, 11:23
beh è chiaro che il problema è che sia donna. Ritorniamo allo sfogo su aladdin

Whiplash
23-12-18, 13:20
beh è chiaro che il problema è che sia donna. Ritorniamo allo sfogo su aladdinPer me no assolutamente, Ripley era una donna con le palle in Aliens , ma non era come se te lo volesse dire ogni 3 secondi. Questa invece ha quell'atteggiamento , e non ce l'ho con l'attrice perché immagino che sia come le hanno scritto il ruolo

Inviato da una galassia lontana lontana....

Ray
23-12-18, 17:02
Alien e' un film totalmente diverso con dinamiche totalmente diverse.

Non c'e' il ruolo della "recluta" che c'e' solitamente in questo tipo di film dove appunto il rookie spaccone viene assegnato al veterano di turno.

Lux !
23-12-18, 18:13
Per me no assolutamente, Ripley era una donna con le palle in Aliens , ma non era come se te lo volesse dire ogni 3 secondi. Questa invece ha quell'atteggiamento , e non ce l'ho con l'attrice perché immagino che sia come le hanno scritto il ruolo

Inviato da una galassia lontana lontana....

Jessica Fletcher diceva che solo i deboli sentono il bisogno di dover dimostrare qualcosa :snob:

Ray
24-12-18, 01:52
perche' Jessica Fletcher non aveva a cha fare con reclute

Mammaoca
24-12-18, 04:39
non e' che sia una cosa nuova vedere la recluta di turno pensare di essere il/la migliore, prendere una batosta, sviluppare un legame con il partner capendo che si deve lavorare assieme, salvare il mondo lolEhy sembra proprio la trama del primo man in black!

manuè
24-12-18, 08:17
Ehy sembra proprio la trama del primo man in black!

speriamo la "transpondino" anche in questo.

garese
27-12-18, 12:20
Ma si vedono J e K con la piattola in un quadro?

Alastor_Tiziano
27-12-18, 14:04
Ma si vedono J e K con la piattola in un quadro?Si

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Leorgrium
25-04-19, 08:11
Nuovo trailer


https://www.youtube.com/watch?v=F3lJwV7ZIIk

Damon
25-04-19, 14:29
Potrebbe essere carino

Tyreal
25-04-19, 19:51
Ma sì...

manuè
26-04-19, 07:43
parrebbe simpatico...

Ceccazzo
12-06-19, 21:17
pare faccia cagare :sad:

https://www.ign.com/articles/2019/06/12/men-in-black-international-review

That lack of tension pervades the entirety of International. It feels like Men In Black by numbers, a trudge from one set-piece to the next untidily glued together by weak gags and sharp suits, never getting us to care about its characters or the world-changing stakes. In fact, like the first film’s Bug bad guy, it feels as though something unfamiliar is wearing Men In Black’s skin - except what’s inside is, somehow, just really dull.

Alastor_Tiziano
13-06-19, 06:25
Ma non mi dire ... ho avuto quella stessa sensazione mesi prima dell’uscita del terzo Ghostbusters ...


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Damon
24-07-19, 20:01
Piuttosto significativa questa recensione sui danni del politically correct attuale

Da Mangaforever


Men in Black: International di F. Gary Gray | Recensione
Il film arriverà nelle sale italiane dal prossimo 25 luglio.

Titolo originale: Men In Black: International
Durata: 115 min.
Genere: fantascienza
Regia: F. Gary Gray
Sceneggiatura: Matthew Holloway, Art Marcum
Cast: Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Rebecca Ferguson, Kumail Nanjiani, Liam Neeson, Rafe Spall, Emma Thompson, Laurent Bourgeois, Larry Bourgeois, Kayvan Novak, Spencer Wilding, Sartaj Garewal, Stephen Wight
Produzione: Columbia Pictures Corporation, Sony Pictures Entertainment (SPE), Amblin Entertainment
Distribuzione: Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 25 luglio 2019

Di Matteo Regoli - 24 Luglio 2019

Men In Black: International è la dimostrazione di quanto puntare su coppia vincente di attori non sia sinonimo di qualità filmica a schermo se poi quel potere da star system che i corpi dei suddetti attori emanano non viene incanalato e rielaborato dalle idee di un vincente regista: avevano fatto faville sullo schermo Chris Hemsworth e Tessa Thompson nell’iconoclasta e divertentissimo Thor: Ragnarok, ma sfortunatamente per il franchise di Men in Black F. Gary Gray non sa nulla né di iconoclastia né di divertimento, per lo meno non sulla scala che gli viene richiesta in questa sede.

Molto più a suo agio nel cinema piccolo e urbano – suo è Il Risolutore del 2003 con Vin Diesel, lo stesso anno in cui uscì il remake di The Italian Job, sempre suo è Giustizia Privata del 2009, col picco della carriera arrivato con Straight Outta Compton nel 2015 – Gray continua a dimostrarsi inadatto alle produzioni ad alto budget, e dopo il pessimo Fast & Furious 8 realizza un altro film molto al di sotto delle aspettative, magari non così scadente ma di certo non all’altezza degli standard contemporanei.

Spostando tutto a Londra si abbandona l’aura da racconto urbano simil-poliziesco che invece contraddistingueva il primo film della saga (a dire il vero l’unico davvero riuscito di una trilogia non proprio brillante) in favore di un’atmosfera più jamesbondiana, che però di jamesbondiano non vuole avere praticamente nulla: Men In Black: International sembra un film che vorrebbe essere qualcosa ma che invece deve essere per forza qualcos’altro, e il personaggio di Tessa Thompson è l’emblema di questo cortocircuito.



Passi la pigrizia degli effetti speciali, passi lo svolgimento banale e l’ancor più banale risoluzione della vicenda, passino perfino i vuoti totali di idee visive interessanti … ma è impossibile credere ad un film che con così poca onestà intellettuale cerca continuamente di vendere se stesso all’inclusività del cinema mainstream attraverso un personaggio così finto e mal concepito come quello dell’agente M (Tessa Thompson): pur di dipingercela come perfetta, incredibilmente risoluta e migliore in tutto e per tutto del collega maschio (teoricamente veterano, o comunque presumibilmente ben più esperto di lei, appena arrivata), gli sceneggiatori (gli stessi del primo Iron Man) abbandonano totalmente un concetto fondamentale al cinema: l’immedesimazione dello spettatore nel personaggio.

Chi guarda un film per la prima volta si presuppone che non ne conosca il mondo che lo muove, tipicamente si sfrutta un protagonista che come il pubblico è un neofita di quel mondo e così il punto di vista del personaggio diventa quello dell’attore mentre entrambi, durante il procedere della narrazione, scoprono cose nuove, vivono le stesse esperienze diverse, imparano e immagazzinano e alla fine escono arricchiti da quell’esperienza (esempio più immediato perché in questi giorni sulla bocca di tutti, Avatar … ma accadeva così anche nel Men in Black originale). Tessa Thompson, in questo film, sembra conoscere il mondo che si ritrova davanti come un nerd qualsiasi messo di fronte ad un quiz sulla sua saga cinematografica preferita, minando completamente il rapporto che la lega al personaggio di Hemsworth, sempre in difficoltà rispetto alla collega.

Il rapporto di forza fra i due è totalmente farlocco, un errore madornale probabilmente figlio del timore di ritrarre una donna subalterna ad un uomo nel 2019: comprensibile da un punto di vista socio-politico, imperdonabile in ottica cinematografica.

Damon
24-07-19, 22:28
E ancora da Badtaste.



Men in Black: International, la recensione

Gabriele Niola
23 luglio 2019 18:00


Men in Black International
di F. Gary Gray
25 luglio 2019
Cinema Recensioni
Non c’è niente di peggio di un film timoroso, e Men in Black: International lo è. È timoroso di non essere all’altezza dell’originale (e ha buone ragioni a esserlo), è timoroso di non essere sufficientemente corretto, è timoroso di non far ridere a sufficienza e di non essere esotico come altri blockbuster. Quindi l’avventura nella sede londinese dei Men In Black segue pedissequamente il manuale di questo tipo di film (inclusa la scoperta di chi sia il cattivo, come e perché), non ha voglia di essere originale, si sposta pretestuosamente in diverse location (quasi le stesse di Aquaman) e alla fine finisce dove era iniziato senza quasi nessuna evoluzione per i personaggi, facendo cioè il minimo lavoro su di loro.
Tutto questo sarebbe passabile se almeno Men in Black: International vivesse il suo momento, se almeno godesse e facesse godere delle sue singole scene. Ma non è così.

Quella strana forma di umorismo non convenzionale nella scoperta di un sottobosco alieno e metropolitano nella nostra realtà non solo non c’è ma proprio è rifiutato. Questo quarto Men in Black, il primo senza Will Smith, scritto dagli autori di Iron Man 3 e Transformers – L’Ultimo Cavaliere con il regista di Straight Outta Compton al timone, è pensato come fosse un film di James Bond (sarà l’ambientazione britannica) tutto grandi intrighi, spionaggio e complotti da svelare. Anche quell’ordinarietà della vita degli agenti tra alieni e umani diventa marginale nel tentativo di rendere il film uguale a qualsiasi altro.

Ma il problema più grande è Tessa Thompson. Non è difficile capire che il suo personaggio porti Men in Black in una dimensione più moderna: non più una coppia di uomini ma un uomo e una donna. Tuttavia il film è così spaventato all’idea di muoversi male, essere goffo e scrivere male la sua protagonista da esaltarla senza se e senza ma. Dovremmo immedesimarci con lei ma sebbene l’agente M sia appena entrata nei Men in Black (li ha trovati da sé dopo averli visti segretamente in azione da piccola ed essere determinata a diventarne parte), appare perfetta: sa tutto, capisce tutto, azzecca tutto. Solitamente i film usano lo stratagemma del novellino o della recluta per far immedesimare lo spettatore con qualcuno che come lui entra in un mondo di cui non sa nulla (del resto lo faceva anche l’originale con Will Smith), qui invece M è inspiegabilmente una veterana.

Se non bastasse è anche umanamente impeccabile, ha qualche problema da risolvere ma non ha difetti, porta solo valori positivi. Non si lascia abbattere da niente, non è contaminata da cattiverie e assolutamente non ha un briciolo di stupidità (tutta lasciata al suo socio), non è mai ridicola, né le accade qualcosa che la possa far sembrare imbranata.

Come se non bastasse poi la paura è tale che alla fine verrà comunque detto a chiare parole che lei è meglio del suo compagno, cioè che la donna ha fatto tutto meglio dell’uomo, come verrà detto a chiare lettere che Men In Black è il nome del gruppo e “non si può cambiare in Women in Black” ma lo stesso lei verrà chiamata informalmente Woman in Black. Così che nessuno abbia da ridire.Non è così che si scrive un personaggio, e non è questo che si intende quando si parla di modificare la percezione della donna nel cinema mainstream.






La nera bisessuale o lesbica che è migliore di tutti gli altri.
Questo è uno dei requisiti imprescindibili se vuoi fare un film "correct" nel 2019

Ceccazzo
24-07-19, 22:47
e infatti è un floppone, non funzionano mai questo genere di operazioni (il prossimo sarà terminator)

shen_long
26-07-19, 09:37
e infatti è un floppone, non funzionano mai questo genere di operazioni (il prossimo sarà terminator)
Eppure non accennano a diminuire, tuttora mi chiedo come sia possibile.
Anche perchè è palese da anni che l'effetto generato è quello opposto.

Damon
26-07-19, 09:51
Eppure non accennano a diminuire, tuttora mi chiedo come sia possibile.
Anche perchè è palese da anni che l'effetto generato è quello opposto.Perché hanno paura del primo coglione che si sveglia con la luna storta la mattina e ne parla male su Twitter.
Una volta sarebbe stato ignorato adesso trova un esercito che gli va dietro e questo ti affossa il film buono o cattivo che sia

manuè
26-07-19, 10:19
Eppure non accennano a diminuire, tuttora mi chiedo come sia possibile.
Anche perchè è palese da anni che l'effetto generato è quello opposto.

prima o poi finiranno i soldi e smetteranno.

Alastor_Tiziano
26-07-19, 12:29
Dicono sia una porcata immonda ...

Ma credo che la cosa fosse palese da mesi oramai


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ManuSP
28-07-19, 16:04
Questa storia del progressismo forzato a tutti i costi sta iniziando ad essere pesante, mi domando se qualcuno nel settore aprirà mai un dibattito serio e costruttivo per superare lo strapotere ingiustificato dei social sui media.

Davvero, se così fosse si sta instaurando una vera e propria dittatura al contrario e nessuno fa un cazzo :o

Det. Bullock
28-07-19, 17:06
Questa storia del progressismo forzato a tutti i costi sta iniziando ad essere pesante, mi domando se qualcuno nel settore aprirà mai un dibattito serio e costruttivo per superare lo strapotere ingiustificato dei social sui media.

Davvero, se così fosse si sta instaurando una vera e propria dittatura al contrario e nessuno fa un cazzo :o

Boh, qui più si tratta di Hollywood che non è veramente progressista ma deve spacciarsi tale in maniera maldestra perché andare nel segno opposto non paga più.
Perché operazioni de-machizzanti (o comunque volte a mettere un appeal un po' più ampio dei nerdoni maschi) dei franchise spesso riescono pure, basti vedere Bumblebee che riesce a essere il primo film decente sui Transformers proprio liberandosi di quel machismo ammeregano alla Michael Bay ma nella maggior parte dei casi a comandare sono produttori con la mente ferma agli anni '70 che cercano di scimmiottare il modo di pensare delle generazioni correnti senza comprenderlo veramente. MiB poi ha sempre sofferto di un aspetto di questo problema: dal primo film i produttori hanno imparato solo che a fare il successo del flm erano Will Smith e Tommy Lee Jones non il fatto che fosse un buona commedia d'azione di fantascienza, già nel seguito avevano deciso con una scusa di riportare indietro Jones invece di proseguire con la tizia del primo film come partner di Smith perché anche se il lviello della sceneggiatura era più basso per loro l'uncia cosa che contava era lo "star power".

Damon
28-07-19, 18:28
Questa storia del progressismo forzato a tutti i costi sta iniziando ad essere pesante, mi domando se qualcuno nel settore aprirà mai un dibattito serio e costruttivo per superare lo strapotere ingiustificato dei social sui media.

Davvero, se così fosse si sta instaurando una vera e propria dittatura al contrario e nessuno fa un cazzo :oÈ già pesante e peggiorerà se non si inverte la tendenza.

manuè
28-07-19, 18:44
basti vedere Bumblebee che riesce a essere il primo film decente sui Transformers proprio liberandosi di quel machismo ammeregano alla Michael Bay
senza nulla togliere al simpatico bumblebee, i film di MB non erano poi così male, peccato ne non abbiano fatto un sesto che continuasse la storia da dove il quinto finiva.

Det. Bullock
29-07-19, 00:35
senza nulla togliere al simpatico bumblebee, i film di MB non erano poi così male, peccato ne non abbiano fatto un sesto che continuasse la storia da dove il quinto finiva.
Ovviamente era sottointeso facendo le debite proporzioni.
I seguiti di MiB non credo riuscirebbero neanche sforzandosi a raggiungere la vacuità di uno dei Transformers di Bay.
Mi dispiace comunque che i MiB non abbiano capitalizzato su un ottimo inizio e abbiano fatto l'errore di Ghostbusters 2 col seguito (cioé il cercare di ripetere il primo film), quasi non avessero fiducia in Will Smith a reggere la baracca da solo nonostante già allora avesse già mostrato più volte di essere in grado di farlo.

manuè
29-07-19, 11:17
già, un seguito con willy smith e linda fiorentino sarebbe stato, se non epico, sicuramente meglio di quelle becerate del 2 e 3 messe assieme.

benvelor
31-07-19, 07:39
Dicono sia una porcata immonda ...

Ma credo che la cosa fosse palese da mesi oramai


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visto
non è immondo ma è brutto forte :bua:
e soprattutto, hemscoso, ce la farà prima dei 70 anni a fare una parte dove non fa il coglione? :pippotto:
cmq è pessimo, si viaggia a destra e sinistra, in modo sconclusionato, la trama abbozzata e non si capisce alla fine perchè succede quel che succede, ma sei lì, stordito dagli sparaflashi che manco ci fai caso e tiri un sospiro di sollievo ai titoli di coda

Nightgaunt
10-08-19, 10:42
Visto gratis.

Brutto forte, si.
Tutti questi spostamenti geografici, manco fosse James Bond...alcuni così a random che quando hanno detto "andiamo a Napoli" mi è scappata la risata.
Non parlo neanche del problema girl-power, se se ne sono accorti pure i critici credo che ormai il problema sia arrivato a portata anche dei normies.

Siamo lontani anni luce dall'Edgar-abito :sisi:

pietreppaolo
09-06-21, 19:30
Arrivato su Netflix: opporcocazzo.

Primi 10 minuti: bellissima fotografia, ma svolgimento da cartone animato per bambini :uhoh:

Protagonista che entra in una zona olograficamente nascosta con una mano, la recinzione fisica era meglio (visto che l'ologramma proietta quella, lasciala fisica, cazzo).

La tizia si veste come un mib, come se io mi vestissi in costume ed entrassi in caserma :facepalm:

Le sue credenziali sono che ha hackerato il satellite hubble? Eccerto, chiunque può accedervi.

"sono motivata" dice la protagonista. Subito accettata :facepalm: Pettinata e vestita.

Battuta su Men in black, men, Ceccazzo aiutami tu.

Chris che recita come se fosse ad un'adizione per scherzo :asd:

Chris viene avvelenato, la donna del boss dà l'antidoto al nostro Chris piuttosto che al suo compagno di vita per una scopata (coff coff, puttana).

...continua

Ceccazzo
09-06-21, 19:54
l'ho visto in aereo mentre andavo a chicago per lavoro. Film abbastanza di merda

Covin
09-06-21, 23:54
l'ho visto in aereo mentre andavo a chicago per lavoro. Film abbastanza di merda

Ho davvero apprezzato questa battuta. :asd:

Ray
10-06-21, 01:32
Arrivato su Netflix: opporcocazzo.

Primi 10 minuti: bellissima fotografia, ma svolgimento da cartone animato per bambini :uhoh:

Protagonista che entra in una zona olograficamente nascosta con una mano, la recinzione fisica era meglio (visto che l'ologramma proietta quella, lasciala fisica, cazzo).

La tizia si veste come un mib, come se io mi vestissi in costume ed entrassi in caserma :facepalm:

Le sue credenziali sono che ha hackerato il satellite hubble? Eccerto, chiunque può accedervi.

"sono motivata" dice la protagonista. Subito accettata :facepalm: Pettinata e vestita.

Battuta su Men in black, men, Ceccazzo aiutami tu.

Chris che recita come se fosse ad un'adizione per scherzo :asd:

Chris viene avvelenato, la donna del boss dà l'antidoto al nostro Chris piuttosto che al suo compagno di vita per una scopata (coff coff, puttana).

...continua

will smith era stato preso perche' correva veloce lol

Lolliker
23-06-21, 16:47
will smith era stato preso perche' correva veloce lol

https://i.kym-cdn.com/entries/icons/facebook/000/015/652/230114_908223010.jpg

Ray
23-06-21, 19:18
https://i.kym-cdn.com/entries/icons/facebook/000/015/652/230114_908223010.jpg

nel primo film si, l'hanno preso perche' e' stato dietro all'insettone, zero background check, zero test attitudinali, zero periodo di prova....

ok che gli possono sparaflashare la memoria ma non illudiamoci che fosse un film piu' serio, e' solo fatto meglio e in tempi dove si scassava meno la minchia online

Nightgaunt
23-06-21, 20:38
Vabbè però a confronto col nuovo sembra roba di Orson Welles.

Ray
24-06-21, 07:08
io parlo solo del sistema di selezione e approvazione alla rick and morty, che MIB2019 sia altamente dimenticabile si sfonda una porta aperta

https://media.giphy.com/media/gk3R16JhLP8RUka2nD/giphy.gif


https://blog.lootcrate.com/wp-content/uploads/2020/04/1560513694_834353f410058c3f7ae2f80fd8f4a26c.gif

PCMaster
24-06-21, 12:19
nel primo film si, l'hanno preso perche' e' stato dietro all'insettone, zero background check, zero test attitudinali, zero periodo di prova....

ok che gli possono sparaflashare la memoria ma non illudiamoci che fosse un film piu' serio, e' solo fatto meglio e in tempi dove si scassava meno la minchia online

Aspe, Will Smith non lo sparaflashano ma gli consentono di fare il colloquio insieme agli altri del "meglio del meglio del meglio"?

Mr Yod
24-06-21, 12:35
Aspe, Will Smith non lo sparaflashano ma gli consentono di fare il colloquio insieme agli altri del "meglio del meglio del meglio"?
Lo sparaflashano, poi gli fanno il colloquio assieme agli altri del "meglio del meglio del meglio" ed è quello che risalta di più. :uhm:

La selezione iniziale è per le sue qualità fisiche, il test è per quelle mentali. :uhm:

PCMaster
24-06-21, 12:56
Si, una roba del genere,

CX3200
28-06-21, 19:09
nel primo film si, l'hanno preso perche' e' stato dietro all'insettone, zero background check, zero test attitudinali, zero periodo di prova....

ok che gli possono sparaflashare la memoria ma non illudiamoci che fosse un film piu' serio, e' solo fatto meglio e in tempi dove si scassava meno la minchia online

No frena, l'aver corso veloce ha fatto in modo di essere notato da k, che ha visto del potenziale e lo ha fatto partecipare alle selezioni ufficiali assieme ad altri scrutinati ed è l'unico ad averlo passato (grazie soprattutto alla sua elasticità mentale) , quindi no, non l'hanno preso solo perché corre veloce :asd:


Anche M ha sicuramente dimostrato del potenziale, ma mi sarei aspetto almeno un esame come con J invece, ok assunta e bona, probabilmente per rientrare nelle quote rosa :bua:


Cmq visto ieri sera, moscietto, il primo MIB non sarà un capolavoro di scrittura ma era ben confezionato, con i puntini sulle i, questo invece è proprio buttato li tanto per, effetti speciali e scene d'azione fine a se stesse, poi vabbè i due non hanno un briciolo del feeling ne del carisma del duo j/k e quello fa tanto :bua:

Azad
29-06-21, 02:17
Beh a voler essere pignoli, il fatto di correre veloce

era una scusa da parte di K per poter arruolare J dopo averlo tenuto d'occhio tutta la vita per sdebitarsi per il sacrificio eroico del babbo (di J) ammazzato da Boris l'animale a Cape Canaveral

Però lì bisogna vedere quanto uno è dentro la lore della serie :asd:

CX3200
29-06-21, 07:25
Tutto corretto, ma ho volutamente evitato di parlarne perché è una roba aggiunta nel terzo film e dubito fortemente fosse nelle loro idee quando hanno scritto il primo mib :asd:

Ray
01-07-21, 07:35
delle cose che menzionate non me ne ricordo mezza, ma non mi va di riguardarmi mib, quindi facciamo che avete ragione voi [e probabilmente e' il caso] :D

Nightgaunt
04-07-21, 09:40
Io del terzo film ricordo solo quella specie di x-men cattivo e Andy Warhol.

Non deve essere una cosa buona.