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Visualizza Versione Completa : [Angolino] - Voci di corridoio



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Tyreal
14-01-16, 23:11
Mi sembrava il minimo ricreare questa sezione in cui inserire tutti gli scoop del mondo delle quattro ruote.
Giusto per iniziare, come antipasto, pare che stiano procedendo i collaudi della prossima BMW Serie 7:

http://i66.tinypic.com/211uyxu.jpg

Kraven VanHelsing
15-01-16, 00:11
Assetto picchiato come la RedBull F1 :asd:

heXen
15-01-16, 00:45
Dalle mie zone sarebbe impossibile andare per strana con una vettura come quella senza farla scartavetrare dal basso almeno 3\4 volte al giorno :bua:

NOXx
15-01-16, 09:40
iscritto :alesisi:

Arnald
15-01-16, 22:02
Iscritto!

battlerossi
16-01-16, 12:03
:alesisi:

michele131cl
17-01-16, 17:06
In lavorazione due film su Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini

http://www.thegamesmachine.it/forum/showthread.php/1181-%93Lamborghini-%96-The-Legend%94?p=20741#post20741

http://www.thegamesmachine.it/forum/showthread.php/1179-Cinema-Enzo-Ferrari?p=20723#post20723

heXen
17-01-16, 17:24
Entrambi da seguire :sisi:

Scott
17-01-16, 18:35
su Ferrari ho brutti presentimenti

Tyreal
18-01-16, 14:04
La Maserati Levante colta sul fatto... in scala.
Come per Volvo, un modellino svela le linee dell'auto vera:

http://static.autoblog.nl/images/wp2015/Levante-lek-001.jpg

battlerossi
18-01-16, 14:13
WTF :asd:

NOXx
18-01-16, 14:24
Un'audi q3 versione coupè :uhm: il retro è identico

Inviato da un sarcazzo volante.

michele131cl
18-01-16, 18:14
Lada Niva, nel 2018 ritorna tutta nuova
Quasi immutata dal 1976, la fuoristrada “dura e pura” russa rinascerà con più spazio all'interno

http://www.omniauto.it/awpImages/photogallery/2016/25129/photos/lada-niva-2009-_4.jpg

Se non siete appassionati di fuoristrada forse non conoscete la Lada Niva, oppure sapete di che cosa si tratta ma la inserite in quell'insieme di auto dallo “scarso appeal”. Eppure la Niva è una delle off-road dure e pure più dotate dal punto di vista meccanico, ma è anche molto robusta e semplice da curare. Pensate che può anche vantare tre podi alla Parigi-Dakar dei primi anni Ottanta. Il modello tutt'ora in vendita, però, è ancora una evoluzione dell'auto originale arrivata sul mercato nel 1976; la Niva, peraltro, non è importata ufficialmente in Italia e chiunque la volesse acquistare dovrebbe rivolgersi a qualche azienda specializzata. Nel 2018, però, ci potrebbe essere una svolta, perché secondo i colleghi di Drive.ru la Lada starebbe preparando una Niva tutta nuova. Il marchio russo, infatti, è in fase di crescita e nonostante le difficoltà del mercato interno ha presentato da poco due nuovi modelli, la Vesta e la X-Ray.

La nuova Niva, in realtà, sarebbe già dovuta essere pronta per la fine del 2016, ma il suo arrivo è stato invece posticipato per l'autunno del 2018. Sarà proposta sia con carrozzeria 3 che 5 porte (rarissima in Italia) e avrà più spazio all'interno, anche nel bagagliaio. Il motore, invece, sarà tutto nuovo, visto che il 1.7 attuale è ancora un lontano parente del vecchio 1.6 della Fiat 128. Il cambio sarà sempre manuale a 5 marce e la trazione integrale prevederà ancora lo schema permanente con giunto viscoso centrale, con marce ridotte e differenziale posteriore bloccabile manualmente. Inoltre, la prossima Lada Niva potrebbe avere anche un motore diesel, che sarebbe fornito da Renault, ma questa è solo una voce di corridoio non confermata. Il suo arrivo, infine, non porterebbe a una sostituzione totale del modello attuale, che rimarrebbe comunque in produzione.


http://www.omniauto.it/magazine/35849/lada-niva-2018-ritorno

Enriko!!
19-01-16, 09:46
La Maserati Levante colta sul fatto... in scala.
Come per Volvo, un modellino svela le linee dell'auto vera:

http://static.autoblog.nl/images/wp2015/Levante-lek-001.jpg

Dal poco che si può capire non sembra male per il suo genere...


http://www.omniauto.it/magazine/35849/lada-niva-2018-ritorno

Sbaglio o quella della "nuova lada Niva" è un po' un tema ricorrente :mah:

Kraven VanHelsing
19-01-16, 10:42
A me quel modellino Maserati ricorda il suv Infiniti. Meh.

NOXx
19-01-16, 10:54
A me quel modellino Maserati ricorda il suv Infiniti. Meh.

http://xdesktopwallpapers.com/wp-content/uploads/2011/04/2012-Audi-Q3-Back-Pose-in-White-Color.jpg

dici? :bua:

Kraven VanHelsing
19-01-16, 11:10
http://zombdrive.com/images/2015-infiniti-qx70-3.jpg

NOXx
19-01-16, 11:16
la parte sopra la targa è separata dalle luci, mentre nel q3 no :snob:

michele131cl
19-01-16, 13:20
Audi, accordo con FCA per i diritti su Q2 e Q4

http://cdn.auto.it/wp-content/uploads/2016/01/Sigla-Maserati-Q4-ad-Audi.jpg

Sigle entrambe legate alla tecnica, dal gruppo FCA passeranno ad Audi, al termine di un confronto che ha portato a “scambiarsi” i diritti sull’impiego di nomi prima appannaggio dei rivali. E’ quanto certificato dalle parole di Rupert Stadler, CEO della casa di Ingolstadt, a confermare l’accordo pur senza rivelare dettagli specifici sulla contropartita assicurata a FCA. Una cosa è certa: non c’è stato movimento di denaro.
Recentemente era arrivata la conferma dell’introduzione di Audi Q2 nel corso di quest’anno, suv cinque porte originariamente atteso come Q1, proprio in ragione della disputa sulla sigla, proprietà di FCA e impiegata sulle Alfa Romeo di alcuni anni fa, a identificare il differenziale autobloccante anteriore montato su 147 e Alfa GT.

Audi è in possesso adesso dell’intero “range”, da Q1 a Q9 e per la più piccola della famiglia ci sarà un futuro, ma non prima del 2018. Dettagli tutti da definire. Q2 sarà un prodotto, invece, da contrapporre a Mini Countryman, mentre la novità di Audi Q4 – sigla utilizzata da Maserati per i suoi modelli con trazione integrale – andrà logicamente a inserirsi tra Q3 e Q5, rappresentando la declinazione sportiveggiante della prima, una sorta di suv-coupé.
«Ciascuno ha avuto qualcosa di cui aveva bisogno. Abbiamo promesso l’uno all’altro che non avremmo rivelato cos’è costata l’operazione, ma non era qualcosa che loro volevano vendere», ha commentato a Detroit Stadler.
«Abbiamo provato anni fa e ci dissero “No, mai”, ma negli affari non esiste la parola “mai”. Poi sono tornato da loro con una proposta quest’anno e abbiamo parlato, effettuato dei negoziati e raggiunto un accordo», aggiunge sulla trattativa, senza dare indizi su cosa mai possa interessare a FCA detenuto da Audi.

Si immagina una partita giocata sempre sul fronte dell’utilizzo di sigle o nomi, e quando interrogato sulla cessione di un marchio registrato Audi, Stadler ha commentato: «Sì, è qualcosa di molto simile».


http://www.auto.it/2016/01/18/audi-accordo-fca-per-i-diritti-q2-q4/54747/

Arnald
19-01-16, 15:27
Io invece avrei pensato a una contropartita tecnica, magari proprio per il suv marchiato Alfa.

Tyreal
19-01-16, 16:01
Hanno ottenuto il diesel TDI, sembra andare molto di moda :asd:

battlerossi
19-01-16, 16:08
Hanno ottenuto il diesel TDI, sembra andare molto di moda :asd:

Spero sia una battuta :bua:

michele131cl
19-01-16, 16:45
Alcuve voci non confermate dicono che FCA si è presa il nome Bora (Maserati)

Tyreal
20-01-16, 10:21
Spero sia una battuta :bua:

Lo era, anch'io pensavo a Bora, è l'unico nome "conteso" che mi venga in mente.

Comunque sia, ogni volta che sento il nome Levante mi viene in mente "Tappami Levante ! Tappami se tu' mi vo' bene !!!"

michele131cl
20-01-16, 13:21
BMW Z5: prime foto spia della roadster

http://th.autoblog.it/kSnXQ2wWrSBITEvOPjOUVRtNPUE=/fit-in/655x437/http://media.autoblog.it/7/7a3/bmw_z5_01.jpg

BMW Z5 - L'erede della BMW Z4 è stata avvistata per la prima volta. La futura generazione della roadster tedesca è infatti protagonista di queste nuove foto spia che la ritraggono per la prima volta su strade pubbliche. I tecnici dell'Elica hanno infatti iniziato i collaudi della due posti nel Nord dell'Europa, portanto la sportiva sulle strade innevate della penisola scandinava. I test a temperature estreme sono infatti fondamentali per ogni automobile, soprattutto se si tratta di una roadster e per di più premium.

Essendo ancora in fase di sviluppo la BMW Z5 non è ancora scesa su strada nella sua variante definitiva. I fanali anteriori e posteriori, ad esempio, sono provvisori, così come altri particolari come la calandra e l'intero frontale dell'auto. Oltre a questo le camuffature nascondono l'effettivo aspetto della roadster, permettendoci di vedere solo quale sarà l'andamento di alcune linee della vettura. Il classico cofano lungo sembra essere più alto ma spiovente verso il frontale, mentre la capote appare diversa rispetto a quella delle precedenti Z4. Sembra infatti che la vettura monti un soft top in tessuto anche se per il momento non è confermato se BMW voglia proporre un hard top retrattile come accade sull'attuale generazione della BMW Z4.

Proprio la nuova BMW Z5 potrebbe essere il primo frutto della collaborazione con Toyota: BMW ha infatti intenzione di lanciare diversi modelli sviluppati con il marchio giapponese da oggi al 2020. L'erede della BMW Z4 potrebbe così debuttare tra il 2017 ed il 2018. Tecnicamente ci si aspetta che la BMW Z5 possa utilizzare un sistema di trazione posteriore con la possibilità di avere le quattro ruote motrici su alcune versioni. I motori dovrebbero essere dei quattro cilindri sovralimentati anche se non sembra azzardato ipotizzare l'arrivo di unità ibride o di motori a sei cilindri.


http://www.autoblog.it/post/769516/bmw-z5-prime-foto-spia-della-roadster

Tyreal
20-01-16, 13:33
Sì, ma devono piantarla di incasinare i numeri

michele131cl
20-01-16, 16:59
Touring Superleggera, una nuova fuoriserie per i primi 90 anni
Al Salone di Ginevra debutta la serie limitata senza tetto

http://www.omniauto.it/awpImages/photogallery/2013/17368/photos/disco-volante-touring-superleggera_10.jpg

Il conto alla rovescia per il Salone di Ginevra 2016 è iniziato. Con poco più di un mese d’anticipo - la kermesse svizzera apre ai giornalisti il 1 marzo - l’identità delle protagoniste inizia a delinearsi e Touring Superleggera annuncia una serie “limitatissima” che celebra i 90 anni del marchio. “Il modo migliore per festeggiare un compleanno tanto importante è creare un’altra fuoriserie, la prima vettura ‘aperta’ della storia recente di Touring - ha detto Piero Mancardi, CEO di Touring Superleggera -. Un progetto destinato a diventare la quintessenza dello spirito del marchio e una guida per il futuro”. Il nome è ancora avvolto nel mistero e non sono state rilasciate immagini.

L’unica traccia è rappresentata dalle parole di Louis de Fabribeckers, Head of Design di Touring Superleggera: “Nel bilancio di questi 90 anni, ritengo sia molto importante ispirarsi al passato ed avere ben chiare le proprie origini, per non rischiare farsi distrarre nel percorso di innovazione che si è scelto. Touring ha ben radicata la consapevolezza di essere coachbuilder fin dal 1926 e nella storia contemporanea ha saputo trarre vantaggio dallo stretto rapporto tra il patrimonio storico e il suo heritage”. In molti infatti ricorderete la Disco Volante che la carrozzeria Touring Superleggera ha presentato al Salone di Ginevra 2013; una sportiva costruita con un processo produttivo artigianale a partire dalla base meccanica della Alfa Romeo 8C Competizione e ispirata alla Alfa Romeo C52 "Disco Volante" degli anni '50. Curiosi di sapere che cosa ci aspetta quest'anno?


http://www.omniauto.it/magazine/35923/touring-superleggera-una-nuova-fuoriserie-per-i-primi-90-anni-

Scott
20-01-16, 22:16
Sì, ma devono piantarla di incasinare i numeri

Eh infatti, han stravolto tutto per mettere i numeri pari alle sportive, e ora cambiano di nuovo?

michele131cl
21-01-16, 01:12
Mercedes Pick Up: foto spia su strada

http://th.autoblog.it/jitk7SFCaFhtvkTGhq0RFN4uZbs=/fit-in/655x437/http://media.autoblog.it/1/1aa/mercedes_pick_up_01.jpg

Mercedes Pick Up - Ormai è confermato da tempo: nei prossimi mesi Mercedes presenterà il suo primo pick up dell'era moderna che potrebbe perdere il nome di Mercedes GLT. La casa tedesca ha infatti iniziato una collaborazione da svariati mesi con Renault - Nissan, Gruppo che condivide alcune delle proprie tecnologie con la Stella. Parte dell'accordo prevede anche la condivisione della piattaforma Nissan per i Pick Up. Proprio per questo motivo queste foto spia mostrano una vettura con la carrozzeria di un Nissan Navara, o Nissan NP 300.

Osservando le immagini si possono però notare diverse modifiche alla carrozzeria, soprattutto nella zona dei passaruota: sintomo di sicuri cambiamenti a livello meccanico. Certo gran parte dell'architettura sarà condivisa ma le due auto avranno una carrozzeria diversa e connotazioni tecniche personali. Il Mercedes GLT avrà infatti delle carreggiate più larghe rispetto alla sorella nipponica, motivo per cui il prototipo propone dei passaruota allargati. Questi ultimi serviranno anche ad accogliere le nuove ruote maggiorate: risulta piuttosto evidente nelle la larghezza degli pneumatici.

Queste scelte sono dovute alla globalità del prodotto: Mercedes sta sviluppando un Pick Up che sarà commercializzato a livello mondiale, dall'Europa all'America settentrionale e meridionale passando per Sud Africa ed Australia. Proprio per questo la produzione sarà delocalizzata, con il Pick Up tedesco che sarà costruito negli impianti Nissan in Messico ma anche in Argentina ed in Europa. Ci si aspetta un debutto nel 2017 inoltrato con trazione integrale 4Matic e varianti a due ruote motrici abbinabili a cambi manuali a sei marce o ad automatici a sette rapporti. Sotto il cofano saranno presenti unità a quattro e sei cilindri benzina o diesel anche sovralimentate.


http://www.autoblog.it/post/769908/mercedes-pick-up-foto-spia-su-strada

michele131cl
21-01-16, 17:05
La Volkswagen rivede la sua struttura di lavoro

I modelli saranno distribuiti in quattro aree, a capo di ciascuna delle quali vi sarà un solo manager.

NUOVA PELLE - La Volkswagen intende riorganizzare il procedimento finora seguito per sviluppare le automobili di prossima introduzione, scegliendo così una metodologia di lavoro più snella e affidando la responsabilità di tutte le funzioni ad un solo dirigente per area. La notizia è stata confermata in forma ufficiale. Va contestualizzata nell’ambito delle trasformazioni che la Volkswagen ha recentemente deciso di mettere in pratica, nel tentativo di aumentare l’efficienza produttiva e di uniformarsi per tempo ad eventuali cambiamenti del mercato: in tal modo la Volkswagen spera di accrescere i propri margini di guadagno e di rimanere competitiva nei confronti della concorrenza.

MAGGIOR COOPERAZIONE - Questo passaggio, secondo la casa di Wolfsburg, rappresenta un elemento fondamentale nella strategia denominata Nuova Volkswagen, introdotta dopo lo scoppio del Dieselgate e la successiva ristrutturazione dei vertici aziendali. Le responsabilità per lo sviluppo di un nuovo modello erano finora affidate ai vari gruppi di lavoro, con problemi di efficienza e coordinamento. Il nuovo sistema, invece, raggruppa sotto il controllo di un solo dirigente per area gli oneri relativi alla tecnologia, alla qualità, ai costi ed alla scadenze temporali. Il nuovo amministratore delegato, Herbert Diess, spera in tal modo di favorire la cooperazione fra gruppi di lavoro ed abbattere quel meccanismo a compartimenti stagni che molto spesso caratterizza le grosse aziende.

QUATTRO AREE - Da inizio 2016 la Volkswagen è suddivisa in quattro macroaree. La prima sarà capitanata dal 59enne Klaus-Gerhard Wolpert ed avrà la responsabilità di tutti i veicoli piccoli, ovvero le automobili prettamente da città (up!, Polo) e le suv di taglia più contenuta. La seconda area verrà gestita dal 52enne Karlheinz Hell e si occuperà delle vetture compatte per le famiglie, come ad esempio la Golf o la suv Tiguan. Il 45enne Elmar-Marius Licharz sarà a capo dell’area riservata a tutti i modelli più grandi come la berlina Passat, la monovolume Sharan e la suv Touareg. La quarta sezione si occuperà invece di automobili a batterie: ad oggi vi sono a listino soltanto le e-up! ed e-Golf, ma in futuro arriverà anche un modello ispirato al prototipo Budd-e. La responsabilità di quest’area è affidata al 41enne Christian Senger.



http://www.alvolante.it/news/volkswagen-rivede-sua-struttura-lavoro-344905



L'Audi riorganizza parte della produzione

L'Audi Q6 sarà prodotta in Belgio e l'A1 le farà spazio traslocando in Spagna, mentre la Q3 viene spostata in Ungheria.


RISIKO - Dal 2018 sarà presente nel listino dell'Audi una suv a zero emissioni, ispirata al prototipo e-tron quattro e dall’impronta più sportiveggiante nel paragone con le Q5 e Q7. Il modello verrà realizzato nell’impianto belga di Bruxelles, mossa che determinerà un profondo cambiamento nel Risiko della produzione a livello europeo: l'Audi ha annunciato che saranno due le vetture a risentire di questa decisione. Nell’impianto di Bruxelles finiranno così la Q6 (il nome non è ancora definitivo) e le sue batterie. Dal Belgio traslocherà invece l’Audi A1, la cui produzione verrà spostata nell’impianto che il gruppo Volkswagen possiede a Martorell, in Spagna, dove oggi viene costruita la prossima generazione della Q3. Quest’ultima finirà a sua volta in Ungheria, a Győr, stabilimento nel quale vengono realizzate le gamme A3, TT, con le quali la Q3 condividerà gran parte delle componenti. Come già si sapeva in precedenza anche la prossima Q5 cambia casa, passando dalla Germania al Messico.

IN BELGIO C’ERA LA GOLF - La riorganizzazione della produzione Audi è stata decisa al fine di aumentare l’efficienza produttiva e di migliorare la distribuzione delle vetture fra i vari impianti costruttivi. Lo stabilimento belga si trova nella municipalità di Bruxelles. Risale al 1949, quando un noto imprenditore del paese riuscì a diventare importatore ufficiale per il Belgio della Volkswagen, la cui gamma era composta in quel periodo dal solo Maggiolino. La vettura numero 100.000 uscì dalle linee il 13 maggio 1960. Nel 2006 si costruivano a Bruxelles oltre 200.000 Volkswagen Golf l’anno, ma proprio nel 2006 fu annunciato che la produzione della Golf sarebbe stata trasferita in Germania. Nell’impianto belga finisce così l’Audi A1. Le batterie della Q6 saranno particolarmente evolute, in quanto capaci di ricaricarsi in maniera rapida e di garantire un’autonomia pari a circa 500 chilometri.



http://www.alvolante.it/news/audi-riorganizza-parte-della-produzione-344903

Tyreal
25-01-16, 09:28
Spero che sia solo un effetto luminoso e che l'articolo stia parlando del nulla:

http://passioneaita.weebly.com/spy-l-alfa-romeo-mito-2016-strizza-locchio-alla-4c.html


http://katesmartfitness.com/wp-content/uploads/2013/04/eek.png

NOXx
25-01-16, 09:33
è un male, vero? :asd:

battlerossi
25-01-16, 12:03
Ma dai, si può solo che migliorare con la Mito :bua:

Tyreal
25-01-16, 16:32
Comunque sono uscite le foto delle... chiavi della Giulia:

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xtf1/t31.0-8/12615418_1536193263345610_2051561920078114868_o.jp g

Marlborough's
25-01-16, 17:15
Comunque sono uscite le foto delle... chiavi della Giulia:

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xtf1/t31.0-8/12615418_1536193263345610_2051561920078114868_o.jp g

Manca quella con la testina di Marchionne in madreperla in rilievo :look:

battlerossi
25-01-16, 17:27
AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAH

Spero sia un effetto ottico perchè sembrano ENORMI

NOXx
25-01-16, 17:31
non mi sembrano così diverse dalle chiavi della mia polo (come grandezza, intendo)

Enriko!!
25-01-16, 19:02
AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAH

Spero sia un effetto ottico perchè sembrano ENORMI

non c'è nessun riferimento vicino...come fai a dire che sembrano enormi :mah:

Scott
25-01-16, 22:11
Ma io speravo fossimo in procinto di liberarcisi di quei fari, e invece li vorrebbero mettere pure sulla Mito?

-jolly-
26-01-16, 00:22
i fari ad occhio di ragno sono il male assoluto

Enriko!!
26-01-16, 09:15
Ma la Mito non doveva morire? sarebbe un restayling? ma non è un po' tardi per un auto che ormai ha già fatto il "suo tempo"? :mah:

NOXx
26-01-16, 09:16
infatti, mi sembra tanto strano :uhm:

però va detto che lo stesso dicevano della lancia, e invece hanno fatto quel rutto con le ruote che è la nuova y :uhm:

Tyreal
26-01-16, 13:31
Le danno sicuramente lo scudo in stile Giulia fino a fine carriera, idem per la Giulietta, dopodiché quest'ultima avrà un'erede a trazione posteriore, la sorella piccola no, ma si parla ancora di un paio di anni, minimo, dovranno uscire prima i Suv e la berlina grossa, pertanto ci sta che vogliano in qualche modo uniformare la gamma.

Enriko!!
27-01-16, 08:38
Peccato che per la mito per ora non sia prevista una erede...un'alfa nel segmento delle piccole "premium" avrebbe un suo perchè se fatta come si deve...
Certo se è in forse un'erede della GPunto è difficile immaginare un'erede per la Mito...

michele131cl
27-01-16, 17:01
Audi A8: foto spia della limousine

http://th.autoblog.it/IOY_0AyhZtJbdHNiCT4_zJYpZv4=/fit-in/655x437/http://media.autoblog.it/0/0c2/audi_a8_limousine_01.jpg
http://th.autoblog.it/-jOtOCRWnuNy_cThqMhr0ZQvoew=/fit-in/655x437/http://media.autoblog.it/9/989/audi_a8_limousine_05.jpg

Audi A8 - Lo sviluppo di nuove vetture coinvolge centinaia di tecnici e collaudatori che trovano soluzioni e provano su strada i prototipi prima che l'auto entri in produzione. Questo sia per le auto di grande produzione, sia per le vetture destinate ad essere costruite in pochissimi esemplari. In questo caso sulle nevi della Svezia è stata avvistato un'Audi A8 Limousine in un momento di pausa tra i collaudi della giornata.

Si tratta di una versione allungata dell'Audi A8 alla quale ad Ingolstadt hanno aggiunto altre due portiere per facilitare l'accesso all'abitacolo posteriore. Al momento non è chiaro se possa trattarsi di un muletto per una futura limousine di produzione, oppure se Audi abbia costruito una one off. Oltre a questo, nel caso la vettura entrasse in produzione, non è certo se l'estetica sarà, come in questo caso quella della versione corrente, oppure se sarà già aggiornata alla futura generazione dell'Audi A8.

All'interno la vettura presenta sei posti ricavati da poltrone singole pensate per dare il massimo comfort possibile agli occupanti. Tecnicamente la vettura monterà un motore molto potente pensato per trasportare con facilità la massa della vettura e gli occupanti anche se non è chiaro a quale tipo di trazione sarà abbinato.


http://www.autoblog.it/post/771502/audi-a8-foto-spia-della-limousine

michele131cl
28-01-16, 18:27
DeLorean: un nuovo modello nel 2017

Il nuovo modello riuscirà a riscuotere lo stesso successo della DMC-12 ?

http://th.autoblog.it/gojQwKgH43PrPKn47jRAMXo3iXc=/fit-in/655xorig/http://media.autoblog.it/8/8c2/delorean.jpg

DeLorean Motor Company: una piccola società, diventata famosissima grazie alla sua DeLorean DMC-12. Stiamo parlando, ovviamente, della vettura protagonista di Ritorno al Futuro, che ancora oggi è in grado di catturare l'attenzione di numerosi appassionati. Tale affermazione, tuttavia, non bastò per evitare una serie di anni "bui" e il fallimento. Come tutti voi ben saprete, però, il marchio è risorto dalle ceneri grazie a una nuova azienda fondata dall’imprenditore britannico Stephen Wynne, capace di recuperare anche la proprietà intellettuale del fabbricante originario.

L’azienda specializzata nel rinnovo delle vecchie DMC-12, grazie alla realizzazione di una nuova legge dedicata ai piccoli produttori, ora potrà anche fabbricare nuove vetture. I "lavori" sono iniziati e nel 2017 verrà svelato il risultato finale! In attesa di conoscere maggiori dettagli e le prime caratteristiche tecniche della nuova vettura, è doveroso ricordare che DeLorean DMC-12 è il nome dell'unico modello di auto sportiva costruita dalla DeLorean Motor Company dal 1981 al 1983.

La DMC-12 (conosciuta anche semplicemente come la DeLorean, dato che era la sola automobile prodotta dalla società) era caratterizzata da porte ad ali di gabbiano ed una carrozzeria di acciaio inossidabile non verniciato. Originariamente era stato previsto, come propulsore montato sul retro della macchina, un motore rotativo Wankel, ma questo venne per necessità sostituito da un V-6 Douvrin PRV a iniezione, derivato dal motore Volvo 'B28F. Parlando di "numeri", invece, vennero prodotte circa 9.200 DMC-12.


http://www.autoblog.it/post/771715/delorean-un-nuovo-modello-nel-2017

NOXx
29-01-16, 07:16
Soldi e tempo persi...

Inviato da un sarcazzo volante.

Tyreal
30-01-16, 11:20
Se non l'avessero usata per Ritorno al Futuro, non se la ricorderebbe nessuno.

michele131cl
03-02-16, 16:56
ScionToyota chiude il marchio per gli Usa

(http://www.quattroruote.it/news/industria/2016/02/03/scion_toyota_chiude_il_marchio_per_gli_usa.html#co mments)


http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/industria/2016/02/03/scion_toyota_chiude_il_marchio_per_gli_usa/gallery/scion.jpeg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg



Creato nel 2002, lanciato sul mercato Usa l'anno successivo, e ora già arrivato al capolinea. La parabola del marchio Scion si chiude definitivamente oggi, 3 febbraio del 2016: con una nota stampa appena diffusa, la filiale nordamericana della Toyota ha annunciato la conclusione delle operazioni del brand. I cui modelli rimarranno in vendita sul mercato statunitense, ma sotto l'egida della Casa madre.
Strizzava l'occhio ai giovani. Nato per conquistare la fascia più giovane del pubblico locale, la Casa chiude i battenti dopo aver venduto circa un milione di vetture: "il 70% dei suoi clienti non aveva mai comprato una Toyota e la metà aveva meno di 35 anni", ricorda oggi il Costruttore giapponese. Che però non può nascondere del tutto dei risultati commerciali spesso al di sotto delle aspettative.
Vendite "sgonfie". Dopo aver raggiunto il record di vendite nel corso del 2006, unico anno in cui ha superato il tetto delle 170 mila unità, il brand ha subito un significativo ridimensionamento. E anche con la ripresa del mercato Usa non è riuscito a riportarsi mai sui livelli pre-crisi: nel 2015 la Scion ha venduto negli Usa circa 56 mila vetture.
Tutto rimarchiato Toyota. La transizione, spiega la Toyota, verrà messa in atto a partire dal mese di agosto, quando i model year 2017 del marchio Scion inizieranno a essere rimarchiati con il brand nipponico. Il passaggio riguarderà la FR-S (GT86 da noi), la iA (una piccola tre volumi derivata dalla Mazda2) e la iM (che è la nostra Auris), mentre la coupé tC andrà in pensione, sempre ad agosto.
Ci sarà anche la crossover compatta. La gamma americana della Toyota (il Costruttore, peraltro, cura già oggi l'assistenza per i modelli Scion), si arricchirà inoltre della crossover compatta, attesa anche in Europa: anticipata dalla concept C-HR, che a Los Angeles ha debuttato con il brand oggi in pensione (http://www.quattroruote.it/news/concept/2015/11/20/scion_c_hr_concept_a_los_angeles_la_sorella_della_ toyota_c_hr.html), vestirà il marchio nipponico anche dall'altra parte dell'oceano.


http://www.quattroruote.it/news/industria/2016/02/03/scion_toyota_chiude_il_marchio_per_gli_usa.html

Tyreal
04-02-16, 16:16
La Giulietta restyling dovrebbe essere presentata a fine febbraio.
Poca roba, scudetto nuovo simil-Giulia e qualche particolare estetico, allestimenti nuovi e cose del genere.

heXen
04-02-16, 19:16
sicuramente anche un display sulla plancia bello grande :asd:

Tyreal
05-02-16, 15:16
Il motivo del ritardo in commercio della Giulia sembra dovuto a problemi di messa a punto del 2.2 diesel. Dato che l'investimento è stato corposo, in FCA vogliono essere sicuri che l'auto al debutto sia perfettamente affidabile, altrimenti si giocano definitivamente la credibilità del marchio.

Tyreal
06-02-16, 20:32
Ad oggi non si possono più ordinare Giulietta a parte i modelli base 1.6 jtd 105cv e 1.4 a gpl, credo sia per via del prossimo restyling, perché altrimenti non me lo spiego.
Ho fatto il consueto giro dei concessionari e a parte qualche QV tuttora in stock a prezzi da fuori di testa, non esistono altre motorizzazioni, idem sul configuratore.

Tyreal
10-02-16, 09:26
I nuovi allestimenti saranno "normale", "super" e "veloce", i prezzi:

1.4 TB 120cv EU6
22.200

1.4 TB 120cv EU6 Super
23.700

1.4 TB GPL 120cv EU6
24.800

1.4 TB GPL 120cv EU6 Super
26.300

1.4 TB Multiair 150cv EU6
23.900

1.4 TB Multiair 150cv EU6 Super
25.400

1.4 TB Multiair 170cv TCT EU6 Super
28.400

1750 TBi 240cv TCT EU6 Veloce
34.900


1.6 JTDm 120cv EU6
24.800

1.6 JTDm 120cv EU6 Super
26.300

1.6 JTDm 120cv TCT EU6
26.700

1.6 JTDm 120cv TCT EU6 Super
28.200

2.0 JTDm 150cv EU6
26.500

2.0 JTDm 150cv EU6 Super
28.000

2.0 JTDm 175cv TCT EU6 Super
31.000

Kraven VanHelsing
10-02-16, 10:28
Dai, saranno prezzi gonfiati per poi fare pubblicità tipo "rottama il tuo smartphone e ti scontiamo l'auto di 5000 euro" :look:

Enriko!!
10-02-16, 21:45
Alla fine specie in Fiat (ma mi pare un po' per tutti i marchi) i prezzi di listino mi sembrano sempre gonfiatissimi per poi fare il mega sconto...
Ricordo ancora la gpunto a metano (o la c3)...di listino viaggiavano la prima sui 18k euro la seconda quasi 17k...poi le si portava a casa a 12k poco più...

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qaz_tan
11-02-16, 23:03
Alla fine specie in Fiat (ma mi pare un po' per tutti i marchi) i prezzi di listino mi sembrano sempre gonfiatissimi per poi fare il mega sconto...
Ricordo ancora la gpunto a metano (o la c3)...di listino viaggiavano la prima sui 18k euro la seconda quasi 17k...poi le si portava a casa a 12k poco più...

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Confermo. La grande punto a metano di listino veniva 19.000 (500 più della Abarth) e la portammo a casa con meno di 12.000.

Tyreal
17-02-16, 11:57
Dopo un salto in concessionario e un rapido raffronto tra la model year (già ordinabile) e l'analoga versione attualmente in commercio balla qualche centinaio di euro, anche le dotazioni sembrano uguali, nome a parte. Ancora nessuna foto, ma dovrebbe vedersi qualcosa nei prossimi giorni.

Tyreal
18-02-16, 13:07
Pare che il primo SUV Alfa si chiamerà Stelvio, ma non ho conferma ufficiale

Inviato dal mio SM-C115 utilizzando Tapatalk

NOXx
18-02-16, 14:02
...che nome de merda :bua:

Inviato da un sarcazzo volante.

battlerossi
18-02-16, 14:19
Oddio te prego

-jolly-
18-02-16, 15:50
a questo punto perché non chiamarla cima coppi?
ROMEO STELVIO manca solo l'iscrizione all'anagrafe il codice fiscale per farne una persona giuridica

Arnald
18-02-16, 18:06
Boh, a me non dispiace.

Scott
18-02-16, 22:15
http://i.imgur.com/1gNhXEB.jpg

Tyreal
19-02-16, 16:14
Boh, a me non dispiace.

Nemmeno a me, non mi dispiace per niente... Sicuramente meglio di Kamal, inoltre evoca una strada di montagna nota praticamente a ogni appassionato di guida del pianeta (complice Top Gear).

Tyreal
23-02-16, 15:05
Restyling leggero per Giulietta, stasera presentazione agli addetti ai lavori e uscita ufficiale a Ginevra. Comunque è già acquistabile con prezzi all'incirca analoghi all'attuale.

https://dl.dropboxusercontent.com/u/2666898/940my16.png

NOXx
23-02-16, 15:44
che avrebbero cambiato, la griglia e basta? :uhm:

Tyreal
23-02-16, 16:02
Sì, un model year con la griglia simil-Giulia e forse qualche dettaglio su cerchi e interni

NOXx
23-02-16, 16:08
il mio carrozziere quella griglia la faceva meglio con 10mila lire (semicit)

battlerossi
23-02-16, 16:26
che avrebbero cambiato, la griglia e basta? :uhm:

Mi sembra anche i fari

Tyreal
23-02-16, 16:53
Trovo incredibile che abbiano trovato i soldi per fare un restyling della Ypsilon e per la Giulietta si siano limitati al cambio di un paio di griglie. Comunque da quell'immagine non sembrano stare male, anche se si sono dimenticati i fendinebbia (o forse li hanno integrati nel gruppo ottico, come accadeva già per la 147).

NOXx
23-02-16, 18:54
Trovo incredibile che abbiano trovato i soldi per fare un restyling ORRIPILANTE, IMBARAZZANTE ed OSCENO della Ypsilon e per la Giulietta si siano limitati al cambio di un paio di griglie.

reality fix

Tyreal
23-02-16, 21:40
Vabbè, come potevi migliorare la yupsilon senza rifarla da zero? E pensare che non è nemmeno poi così male come utilitaria, ma non si guarda al buio.

Kraven VanHelsing
24-02-16, 11:48
https://pbs.twimg.com/media/Cb-M6QeWAAAITJD.jpg

WalesOnline ‏@WalesOnline (https://twitter.com/WalesOnline) 39 min39 minuti fa (https://twitter.com/WalesOnline/status/702435015842471936) Aston Martin has just unveiled its new DBX in Cardiff

Arnald
24-02-16, 12:13
La Aston Martin che fa un'auto diversa dopo 10 anni? :o

A me sembra un po' troppo alta di assetto. Cos'è, un crossover coupè?

Tyreal
24-02-16, 12:50
Un CROUPIER! :asd:

battlerossi
24-02-16, 14:21
Madonna chemmmerda ste auto moderne

Sembrano tutte delle micromachine

michele131cl
01-03-16, 17:54
Il primo sketch della nuova Citroen C6

http://th.autoblog.it/4y8xQCMth6OvbeuIRaJFpsPfl_c=/fit-in/655xorig/http://media.autoblog.it/f/f45/citroen-c6-sketch.jpg
Citroen C6 - Nei prossimi mesi nella gamma del costruttore francese arriverà una nuova berlina di grandi dimensioni. La Citroen C6 potrebbe così tornare nei listini del Double Chevron, presentandosi inizialmente solo come modello per la Cina. Questo sketch che mostra a grandi linee il design della quattro porte è stato diramato da Dongfeng Peugeot Citroen e pare possibile che il gruppo PSA abbia intenzione quantomeno di annunciare la vettura durante il prossimo Salone di Ginevra.
Il debutto potrebbe poi avvenire ad Aprile al Salone di Pechino, con la Citroen C6 che dovrebbe utilizzare la piattaforma modulare EMP2 a trazione anteriore. Sembra però che alcune tecnologie tipiche del marchio francese non saranno implementate. La Citroen C6 non dovrebbe infatti avere le sospensioni attive Hydractive visto che il costruttore ha annunciato di aver abbandonato lo sviluppo di questa tecnologia.
A spingere la nuova Citroen C6 ci saranno inizialmente solo motori a benzina a quattro cilindri, probabilmente un 1.8 ed un 2.0, entrambi sovralimentati. Non vi è da escludere tuttavia il possibile ampliamento della gamma di motori, soprattutto in vista dell'arrivo della futura DS9, ammiraglia DS che deriverà da questa berlina.





http://www.autoblog.it/post/779354/il-primo-sketch-della-nuova-citroen-c6

Tyreal
01-03-16, 18:47
Boh, con la mascherina un po' più ampia e senza listelli sta un po' meglio, ma continua a non piacermi:

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xtl1/v/t1.0-9/12670398_499277943609007_6387817744800397013_n.jpg ?oh=8e240ce172114bb43ae44b902c0b9755&oe=5766C3FA

-jolly-
01-03-16, 19:03
ma una rinfrescatina generale nelle linee costava troppo?
qualcuno mi spieghi perché prendere la model 2016 a prezzo pieno o con promozioni varie ed eventuali, o pagare la metà per un usato fresco se piace la mito?

Tyreal
01-03-16, 19:20
ma una rinfrescatina generale nelle linee costava troppo?
qualcuno mi spieghi perché prendere la model 2016 a prezzo pieno o con promozioni varie ed eventuali, o pagare la metà per un usato fresco se piace la mito?

Beh sì, rinfrescare le linee è un'operazione costosa e francamente inutile, visto che il modello è a fine carriera.
Comunque ho toccato con mano dal concessionario: al di là dei listini ufficiali, preventivi alla mano i prezzi della pre restyling e della my16 sono identici, idem per Giulietta.

Fonte: ho comprato la Giulietta my16. :look:

NOXx
01-03-16, 19:26
brutta la mito,

brutta, brutta in modo assurdo (semicit)


Fonte: ho comprato la Giulietta my16. :look:

hai ceduto... :nonsifa:

Tyreal
01-03-16, 19:38
La Giulia continuava a non uscire...

Ale55andr0
04-03-16, 14:53
il turbo del "futuro"

http://www.quattroruote.it/news/novita/2016/03/03/audi_sq7_tdi_la_sovralimentazione_del_futuro_sul_4 _0_v8.html




900 mm da 1000 a 3250, praticamente spinge sempre e comunque

Magari più avanti arriverà pure sul v6 3.0 tdi

michele131cl
07-03-16, 17:12
Si parla di una Jeep più piccola del Renegade per il Brasile



Exclusivo: Grupo FCA fabricará SUV Jeep Junior em Betim (MG)



http://www.autossegredos.com.br/wp-content/uploads/2015/05/jeep.jpg (http://www.autossegredos.com.br/wp-content/uploads/2015/05/jeep.jpg)O presidente para América Latina da Fiat Chrysler Automobiles (FCA), Stefan Ketter, disse no lançamento da Fiat Toro que a marca iria manter todos os investimentos previstos para o Brasil. “É preciso acreditar no Brasil”, disse o executivo. E de acordo com o apurado por nossa reportagem a FCA, de fato, acredita muito no mercado nacional. O fabricante produzirá na fábrica de Betim (MG) um inédito modelo Jeep. O SUV por enquanto é chamado Junior Jeep. A marca quer aproveitar o bom momento dos SUVs no mercado e já programa para lançar o modelo no fim de 2017.
A marca já cota junto aos fornecedores o custo para a produção do modelo. O desenho já está definido e quem já o viu afirma que ficou muito bonito. O modelo será o menor SUV da Jeep e ficaria posicionado abaixo do Renegade. No passado o diretor de planejamento de produto internacional da Jeep, Adrian Van Campenhout, já havia falado da possibilidade do Renegade ganhar um irmão menor. O Jeep Junior terá porte semelhante ao Suzuki Jimny e o SUV será construído sobre a plataforma X6H. A arquitetura é uma evolução da atual 326 com reforços para ter ser mais eficiente e segura. Os trabalhos no desenvolvimento do novo modelo já estão bem adiantados e no segundo semestre os primeiros protótipos sairão das linhas montagem de Betim. Motores

O Jeep Junior deverá ser equipado com os motores 1.8 16V E.torQ EVO que rende 139cv de potência e com o inédito 1.3 16V GSE Turbo Flex com injeção direta que terá potência na casa dos 150cv. Os câmbios serão o manual de cinco velocidades e o automático de seis velocidades.


http://www.autossegredos.com.br/2016/03/03/exclusivo-grupo-fca-fabricara-suv-jeep-junior-em-betim-mg/

Tyreal
07-03-16, 18:03
Più piccola della Renegade? In pratica la Panda 4x4

michele131cl
07-03-16, 22:11
in effetti la piattaforma esiste già

Pickman
10-03-16, 11:54
commenti? http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/eco_mobilita/2016/03/09/autorita-singapore-accusa-teslaco2-peggio-di-motore-benzina_d1987087-97c1-424c-8be6-d914c3067745.html

michele131cl
11-03-16, 17:17
Nissan MicraPrimi scatti della nuova generazione

(http://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_ .html#comments)


http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_/gallery/2016-render-Nissan-Micra-1.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_/gallery/2016-render-Nissan-Micra-2.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_/gallery/2016-Nissan-Micra.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_/gallery/2016-Nissan-Micra-17.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_/gallery/2016-Nissan-Micra-16.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg


La nostra ricostruzione pubblicata su Quattroruote di gennaio



Con questa prima serie di foto spia, che mostrano un muletto della nuova Nissan Micra ancora nascosto sotto pesanti camuffature, vi proponiamo anche le nostre ricostruzioni pubblicate su Quattroruote di gennaio.
Tutta nuova. Nonostante le vistose coperture posticce, s'intuisce chiaramente che le forme del prototipo impegnato in questi primi test su strada si basano sulla Sway, l'inedita concept (http://www.quattroruote.it/news/concept/2015/03/03/nissan_sway_a_ginevra_la_concept_che_anticipa_le_f uture_compatte.html) che era stata presentata al Salone di Ginevra del 2015. Addio quindi all'attuale citycar assemblata in India e destinata anche ai mercati emergenti. La quarta generazione della Micra (la quinta in Giappone) sarà prodotta nella fabbrica Renault di Flins e sarà tutta un'altra auto, a cominciare dalle dimensioni. E pur mantenendo alcuni elementi della serie precedente, a livello meccanico riceverà diversi aggiornamenti introdotti dall'architettura modulare Cmf, oltre, ovviamente, a tutte le tecnologie di ultima generazione a livello d'infotainment e di sistemi di assistenza alla guida, Safety Shield incluso.

Debutto a Parigi. Con Polo, Clio, Corsa, 208 e Co. nel mirino, a livello estetico e di contenuti la nuova Micra sarà una Pulsar in scala ridotta. La commercializzazione nei principali mercati è prevista per il 2017, mentre il debutto in società avverrà, quasi certamente, al Salone di Parigi del prossimo ottobre. A.C.

http://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2016/03/10/nissan_micra_primi_scatti_della_nuova_generazione_ .html

NOXx
11-03-16, 17:37
Perfino meglio della corsa , esteticamente :asd3:

Inviato da un sarcazzo volante.

Enriko!!
11-03-16, 21:58
Temo non sarà neppure parente della versione di quattroruote

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Arnald
12-03-16, 22:29
Bah, Micra un paio di palle... è la solita segmento B ggggiovane con linee aggressive totalmente fuori luogo. Nulla a che vedere con le vecchie Micra, magari un po' goffe e poco seriose, ma con una personalità propria.

NOXx
12-03-16, 23:24
Le vecchie micra se la giocavano con la ka, se mantengono queste linee se la giocheranno con la polo imho

Inviato da un sarcazzo volante.

Tyreal
13-03-16, 11:30
Immagino sia cugina della Clio, la linea del posteriore nella versione camuffata sembra suggerirlo.
Concordo con chi ritiene che questa corsa ad adottare linee tese e aggressive tenda a snaturare certi modelli: la Clio è riuscitissima, ma la Micra è sempre stata un'utilitaria molto particolare e 'rassicurante', non vedo il motivo di cambiare in modo così radicale.

Arnald
13-03-16, 19:19
Le vecchie micra se la giocavano con la ka, se mantengono queste linee se la giocheranno con la polo imho

Inviato da un sarcazzo volante.

Il che non è un bene. Se domani la fiat facesse (sto esagerando) un coupè sportivo e lo chiamasse Panda o facesse una Barchetta monovolume probabilmente la cosa farebbe storcere un po' il naso.
Certi marchi hanno un'impronta ben precisa.

Il demagogo
13-03-16, 20:13
Immagino sia cugina della Clio, la linea del posteriore nella versione camuffata sembra suggerirlo.
Concordo con chi ritiene che questa corsa ad adottare linee tese e aggressive tenda a snaturare certi modelli: la Clio è riuscitissima, ma la Micra è sempre stata un'utilitaria molto particolare e 'rassicurante', non vedo il motivo di cambiare in modo così radicale.

per vendere in europa probabilmente, visto che la micra attuale è praticamente per il terzo mondo

michele131cl
15-03-16, 16:45
Gruppo PsaPossibile un ritorno negli Usa con il marchio DS



http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/industria/2016/03/15/gruppo_psa_possibile_un_ritorno_negli_usa_con_il_m archio_ds/gallery/2016-marchio-DS-1.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.650.600.jpeg




Il prossimo 5 aprile il Gruppo PSA potrebbe annunciare un piano strategico per riportare i propri marchi sul mercato nord americano. La notizia è stata diffusa da Automobilwoche, che durante il Salone di Ginevra (http://www.quattroruote.it/eventi/salone-di-ginevra/2016.html) ha intervistato il responsabile del marchio DS, Yves Bonnefont.
Ritorno negli States. L'attività dei gruppo francese negli Stati Uniti è terminata da tempo: la Citroën è uscita dal mercato nel 1974, mentre Peugeot è rimasta fino al 1991, anche se la chiusura dell'ultimo ufficio di rappresentanza del Gruppo a Detroit risale al 2013. Per tornare sul mercato sarebbe necessario ricostruire da zero la rete vendita e iniziare a pensare alla realizzazione di produzione locale per contenere i costi. L'asso nella manica del gruppo guidato da Carlos Tavares potrebbe essere rappresentato dal marchio premium DS, già attivo in Cina e in Europa. Sarebbe questo il primo brand a debuttare, sfruttando la sua personalità e la sua immagine per rilanciare l'interesse verso lo stile francese e aprire poi la strada agli altri due marchi generalisti.
Dal 2018 i nuovi modelli globali. Per il marchio DS i prossimi anni saranno ricchi di novità: a partire dal 2018 verranno introdotti sei nuovi modelli globali, che si distingueranno in maniera netta dalle varianti di derivazione Citroën e che porteranno al debutto una nuova generazione di sospensioni attive. Oltre alle attese Suv, la DS presenterà anche una berlina di rappresentanza, nota per il momento come DS8, ma non è da sottovalutare anche l'impegno del reparto DS Performance con la Formula E e con il mondiale Rally. I successi sportivi hanno portato al debutto al Salone di Ginevra della supersportiva elettrica E-Tense e non è da escludere totalmente l'eventualità che questa possa trasformarsi in un modello di serie da sfruttare come "icona di stile" per aprire nuove prospettive commerciali.


http://www.quattroruote.it/news/industria/2016/03/15/gruppo_psa_possibile_un_ritorno_negli_usa_con_il_m archio_ds.html

- - - Aggiornato - - -


Iveco Stralis Hi-Way protagonista in "Batman v Superman: Dawn of Justice" (http://www.trasporti-italia.com/industriali/iveco-stralis-hi-way-protagonista-in-batman-v-superman-dawn-of-justice/24709)

lunedì 14 marzo 2016 12:53:59
http://www.trasporti-italia.com/upload/images/prodotto/thumbs/stralis_iveco_sul_set_batman_tn_290_230.jpgL'Iveco Stralis Hi-Way, “International Truck of the Year 2013”, comparirà nell'attesissimo film del regista Zack Snyder "Batman v Superman: Dawn of Justice" con Ben Affleck ed Henry Cavill. L'inserimento di questo veicolo industriale della gamma heavy duty di Iveco fa parte di un'esclusiva partnership a marchi congiunti tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA US LLC), consociata di CNH Industrial, e Warner Bros. Pictures.
La pellicola verrà distribuita dalla Warner Bros. Pictures in tutto il mondo a partire dal 25 marzo 2016, lo Stralis Hi-Way sarà protagonista di una scena d'inseguimento ad alta velocità a fianco dell'iconica Batmobile.
Le scene d'azione di "Batman v Superman: Dawn of Justice" sono state in gran parte girate a Detroit, nei pressi del comprensorio di FCA, l'inserimento dei suoi prodotti è stato quindi funzionale alle necessità del regista e l'ampia gamma di prodotto dei diversi brand di FCA e CNH Industrial ha consentito alle due aziende di rispondere quasi integralmente alle esigenze del film in fatto di mezzi. Oltre all'Iveco Stralis, nel film compaiono anche veicoli dei marchi Jeep, Dodge, Chrysler, FIAT, Alfa Romeo e Maserati.



http://www.trasporti-italia.com/industriali/iveco-stralis-hi-way-protagonista-in-batman-v-superman-dawn-of-justice/24709

Tyreal
16-03-16, 09:04
Iveco Stralis, panino con la mortazza e si esce a far furore sulle strade di Gotham!

Scott
20-03-16, 11:41
Nel frattempo Marchionne ha di fatto certificato che non si faranno più Maserati nello stabilimento di Modena, se non qualche modello particolare in stile 4C

Enriko!!
20-03-16, 16:22
E dove verranno prodotte?

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Scott
20-03-16, 19:08
Grugliasco e Mirafiori, altro si vedrà


I dubbi su Maserati. «Resta a Modena? Maserati ha già delineato le sue attività produttive al di fuori di Modena: produce a Grugliasco, produce a Mirafiori adesso col suv Levante... Ovviamente lo stabilimento di Modena non è mai nato per fare grandi volumi. La verniciatura viene da Ferrari, ad esempio. Quell’attività là- continua Marchionne con riferimento al sito locale del Tridente - si può fare solo per vetture di un certo calibro. Non si potrebbe mai costruire il Levante qui a Modena, non c'è la struttura per farlo». Insiste Marchionne sullo stabilimento modenese di Maserati: «Qua continuiamo a fare la 4C e vetture di quel calibro, non è uno stabilimento attrezzato con la verniciatura. È uno stabilimento molto particolare per vetture particolari».

Tyreal
31-03-16, 20:27
Comincia a girare la Stelvio con carrozzeria definitiva:

http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/31/alfa_romeo_ecco_la_d_suv_con_la_carrozzeria_defini tiva/gallery/2016-alfa-romeo-d-suv-01.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.1280.1280.jpeg

http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/31/alfa_romeo_ecco_la_d_suv_con_la_carrozzeria_defini tiva/gallery/2016-alfa-romeo-d-suv-03.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.1280.1280.jpeg

http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/foto_spia/2016/03/31/alfa_romeo_ecco_la_d_suv_con_la_carrozzeria_defini tiva/gallery/2016-alfa-romeo-d-suv-02.jpg/jcr:content/renditions/cq5dam.web.1280.1280.jpeg

NOXx
01-04-16, 06:27
Non mi dice niente...:bua:

Inviato da un sarcazzo volante.

Enriko!!
01-04-16, 21:39
Beh così camuffata credo sia difficile dire qualcosa....

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michele131cl
05-04-16, 15:59
“Push to pass”: il piano della PSA fino al 2021



La PSA Peugeot Citroën cambia nome in PSA Groupe e annuncia il piano industriale 2016-2021.




http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_anteprima/tavares-psa-6.jpg?itok=2x2M0cZX
AMBIZIONI GLOBALI - Un nuovo modello all’anno per i prossimi cinque anni, per ognuna delle tre marche del gruppo, per ognuna delle grandi aree del mondo dove la PSA è presente (Europa, Asia, Africa, America Latina). È questa l’estrema ma significativa sintesi del nuovo piano programmatico della PSA, che comprende i marchi Peugeot, Citroën e DS, oltre a numerose attività industriali e di servizio. E a proposito del gruppo va detto anche che da oggi cambia nome: non è più PSA Peugeot Citroën, ma semplicemente PSA Groupe. Un cambiamento che vuole significare appunto la molteplicità di attività in cui è impegnato la società.

NOVITÀ IN TUTTO IL MONDO - L’impegnativo programma industriale è stato annunciato dall’amministratore delegato, Carlos Tavares (nella foto sopra e qui sotto il video). Il piano di un modello per regione, per marca, per anno scaturisce da una serie di progetti in cui ci sono 26 autovetture, 8 veicoli commerciali (tra cui un pick up da una tonnellata), 7 veicoli ibridi ricaricabili e 4 veicoli elettrici. Di che soddisfare le diverse aspettative dei vari mercati mondiali. Il piano varato oggi a Parigi vuole essere esplicitamente una manifestazione di volontà di crescita. È stato intitolato “Push to pass”, espressione inglese che nel mondo delle corse significa “spingi per sorpassare”. Il riferimento al sorpasso, all’andare oltre è un quasi esplicito riferimento all’andare oltre a quanto realizzato negli ultimi due anni, quando il gruppo è passato dal baratro del fallimento a una buona condizione di salute industriale ed economica.

ALTO DI GAMMA PER GUADAGNARE- Perché gli appuntamenti con le novità hanno anche (se non soprattutto) anche risvolti economici: secondo quanto illustrato da Tavares, per il 2018 il gruppo PSA dovrà realizzare un aumento del 10% del fatturato registrato nel 2015. Ciò con un margine operativo medio del 4%. E dal 2018 al 2021 gli obiettivi di Tavares prevedono un ulteriore incremento di fatturato pari al 15%. In sintonia con le tendenze in atto nelle strategie di un po’ tutti i grandi gruppi, anche la PSA mira a incrementare la produzione e le vendite dei modelli alto di gamma, che sono offrono la maggior redditività. Tavares ha indicato in “almeno il 20%” la quota di profitto che dovrà scaturire appunto dai modelli più prestigiosi e cari. Per la cronaca, a proposito di profitto Tavares ha anche anticipato che nel piano quinquennale è anche prevista la distribuzione di un dividendo pari almeno al 25% dell’utile.

http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/media_browser/groupe_psa_1.jpg?itok=mIDQJHpb
Il nuovo logo del gruppo PSA.

OPERATORE DI SERVIZI - La motivazione addotta per la scelta del cambio del nome del gruppo (puntare su varie attività oltre alla sola produzione di veicoli) trova testimonianza nel programma “Push to pass”, così da giustificare l’affermazione che il gruppo PSA è impegnato nel business della mobilità e non soltanto in quello della proposta di auto e furgoni. Così i prossimi anni vedranno PSA Groupe impegnato nelle attività di assistenza multimarca, nella vendita dell’usato, anche in questo caso non soltanto delle marche del gruppo, e infine anche nelle attività di car sharing. Dunque una presenza a 360 gradi in tutto ciò che è appunto mobilità.

PIANO PRODOTTI - Per quel che riguarda i piani industriali, l’impegno maggior previsto dal programma “Push to pass” è quello che riguarda la Citroën, per la quale si parla di un obiettivo di crescita del 30%. Ciò contando su un forte rinnovamento della gamma: 12 i nuovi modelli programmati per il Doppio Chevron entro il 2021, di cui 7 entro il 2018. Importante è anche quanto programmato per la DS, in cui evidentemente il gruppo crede con convinzione. Entro il 2021 saranno 5 i nuovi modelli del marchio di prestigio del gruppo, oltre a lancio massiccio del servizio di conciergerie “DS always by my side”, per godere dell’automobile senza alcuna preoccupazione.

LUNGA MARCIA VERSO GLI USA - Interessante è poi quanto previsto per la strategia decisa per avvicinarsi al mercato americano, dove le marche del gruppo sono lontane da tempo. Non ci sarà una proposta dei modelli Peugeot, Citroën o DS, ma il gruppo PSA avvierà un’attività di operatore nei servizi di mobilità, forse in collaborazione con il partner Bolloré. Se questa prima fase darà risultati positivi, il gruppo abbinerà ai servizi di mobilità anche la fornitura di veicoli del gruppo. Dopo di che, se le due fasi citate avranno dato esiti positivi, potrebbe esserci la “discesa” sul mercato americano delle tre marche del gruppo. Nel complesso si tratta di un piano che riguarderà il prossimo decennio.

GRANDI RISPARMI - I piani economici non si basano soltanto sul miglioramento degli obiettivi di vendita. Tra i traguardi fissati da “Push to pass” c’è anche un corposo miglioramento degli aspetti industriali, con l’obiettivo di migliorare i costi di produzione con un risparmio medio di 700 euro a veicolo. Infine, nei traguardi del gruppo PSA per i prossimi cinque anni non manca la guida autonoma, con appuntamento per il 2021 per il lancio sul mercato della nuova tipologia di auto.



https://www.youtube.com/watch?v=iwB7Q_kKTLQ



http://www.alvolante.it/news/push-to-pass-ecco-piani-della-psa-fino-al-2021-346116

- - - Aggiornato - - -



Jeep Compass 2017: proseguono i test




La nuova suv della Jeep verrà presentata entro fine anno per sostituire la Compass e deriva, in parte, dalla Renegade.




http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/jeep-compass-2017-spy_2.jpg?itok=OqstXy5S (http://www.alvolante.it/news/jeep-compass-2017-spy-346115/foto#jeep-compass-2017-spy_2_1)
È GIÀ DEFINITIVA - Le vendite della Jeep (http://www.alvolante.it/marca/jeep) crescono già oggi con tassi superiori a quasi tutti i marchi del gruppo Fiat Chrysler. Questa tendenza potrebbe consolidarsi ulteriormente dopo l’arrivo sul mercato della nuova suv “compatta”, erede unica di due modelli (le attuali Compass e Patriot), che verrà presentata entro la fine dell’anno e che dovrebbe arrivare nei concessionari a partire da inizio 2017. La vettura (di cui non è noto ancora il nome) è stata fotografata di recente dal lettore Lucaps190, mascherata grazie ad una vistosa pellicola protettiva: in questo modo la casa vuole mantenere segreti i principali elementi del corpo vettura.

RICORDA LA GRAND CHEROKEE - La Jeep Compass 2017 (Mike Manley, responsabile del marchio, ha rivelato qualche tempo fa che il nome sarà Compass o Patriot) avrà una lunghezza nell’ordine dei 440-450 cm e sfiderà un'auto di successo come la Nissan Qashqai. Nel listino dell’azienda occuperà la posizione intermedia fra le Renegade e Cherokee. Verrà prodotta nello stabilimento brasiliano di Pernambuco e sarà una vettura dalla chiara impostazione stradale, come evidente osservando le linee esterne. Pur con le camuffature è evidente che l'ispirazione dei designer è stata la “sorellona” Grand Cherokee con le suo forme proporzionate e pulite. La calandra sarà del tipo a sette feritoie e la linea della vetratura laterale ricorda molto quella già vista sulla Cherokee, anche per via del montante posteriore decisamente massiccio.

PARENTE DELLE RENEGADE - La parentela con la Renegade sarà molto più marcata a livello tecnico, grazie alla presenza dei motori a quattro cilindri, del cambio automatico a 9 rapporti e soprattutto della stessa piattaforma, debitamente adattata. Di certo non marcherà il sistema di trazione integrale. Queste due vetture non sono più in vendita in Italia, ma negli Stati Uniti e ottengono ancora buoni risultati in termini di esemplari venduti: basti sapere che la Compass è stata venduta l’anno scorso in 66.698 unità e la Patriot addirittura in 118.464 esemplari.




http://www.alvolante.it/news/jeep-compass-2017-spy-346115

Tyreal
07-04-16, 21:55
Beh così camuffata credo sia difficile dire qualcosa....

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Comunque rimane poco da sviluppare, direi... La carrozzeria è definitiva, la presentazione sarà ad uno dei prossimi saloni europei.

http://www.motor.es/fotos-noticias/2016/04/primeras-fotos-alfa-romeo-stelvio-201627046_3.jpg

Scott
07-04-16, 22:31
Sui giornali locali è apparsa oggi la notizia che entro fine anno cesserà la produzione di Granturismo/Grancabrio. Gli operai attualmente addetti verranno smistati in altri stabilimenti o prepensionati.
FCA starebbe però valutando se affidare al vecchio stabilimento Maserati la produzione di un prossimo modello "di nicchia" del Tridente

Enriko!!
07-04-16, 22:34
Comunque rimane poco da sviluppare, direi... La carrozzeria è definitiva, la presentazione sarà ad uno dei prossimi saloni europei.

http://www.motor.es/fotos-noticias/2016/04/primeras-fotos-alfa-romeo-stelvio-201627046_3.jpg
Beh sarebbe anche ora, è da 15anni che si parla del SUV Alfa :ASD:

Sui giornali locali è apparsa oggi la notizia che entro fine anno cesserà la produzione di Granturismo/Grancabrio. Gli operai attualmente addetti verranno smistati in altri stabilimenti o prepensionati.
FCA starebbe però valutando se affidare al vecchio stabilimento Maserati la produzione di un prossimo modello "di nicchia" del Tridente
Ma niente eredi per questi modelli? Sarebbe un grosso peccato :(

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Tyreal
08-04-16, 06:17
Maserati vuole aumentare la produzione, quindi credo che una nuova Granturismo prima o poi sarà d'obbligo, è facile però che non sia prodotta a Modena. Piuttosto temo che sia sparita la Alfieri.

Scott
08-04-16, 21:04
Credo che a Modena non si faranno più vetture con scocche tradizionali, perlomeno di normale produzione. Marchionne, come ho riportato in un messaggio precedente, citava l'assenza del reparto di verniciatura come uno dei motivi.

Ricordiamo che le attuali Granturismo hanno un telaio costruito a Cuneo, poi lastrato a Torino, verniciato a Maranello e infine assemblato a Modena. Non credo sia un esempio di efficienza... A Grugliasco mi pare facciano almeno 3 di queste 4 fasi.

Quindi penso che l'ormai ex-Maserati potrebbe essere destinata a vetture simil-4C (assemblaggio vetture in carbonio, ma comunque con telaio prodotto altrove), oppure a scocche tradizionali ma con basse tirature ed elevati margini di guadagno. Il presunto modello "di nicchia" potrebbe essere l'eventuale LaFerrari in versione Tridente?

Su Alfieri ed erede Granturismo non so molto; eventuali ritardi potrebbero essere dovuti a un possibile cambio di pianale (il derivato Chrysler impiegato per le attuali Ghibli e QP non dovrebbe più essere impiegato per altri modelli)

Tyreal
09-04-16, 12:56
Sì, Modena ha un impianto sottodimensionato e anche complicato da gestire in termini di logistica, lasceranno lì le tirature limitate e bon... Interessante l'ipotesi che la specialty possa essere la "LaMaserati", dopotutto le ipotesi di stile sono già state mandate ai potenziali acquirenti, quindi una possibilità di produzione c'è.
La velocità nello sviluppo di nuove GT e Cabrio penso passi da come va e da quanta cassa si pensa di poter fare con la Levante.

Scott
09-04-16, 18:07
Fonti di alto livello (un operaio Maserati intervistato sul giornale ...) hanno parlato di una possibile Alfa 6C

Tyreal
10-04-16, 17:43
L'idea della coupé su base Giorgio è nata praticamente nello stesso momento in cui hanno iniziato a sviluppare la Giulia e in effetti non sarebbe un progetto così peregrino, ora che la base c'è.

michele131cl
19-04-16, 15:51
Jaguar come Alfa Romeo: niente più station wagon Di Omar Abu Eideh (http://www.autoblog.it/author/2173/omar-abu-eideh) @Omar_Abu_Eideh‎ (https://twitter.com/Omar_Abu_Eideh%E2%80%8E) martedì 19 aprile 2016
In Europa piacciono solo ai tedeschi. Il resto del mondo, USA e Cina in primis, vuole le Sport Utility. http://th.autoblog.it/4DGhVpUShMI-MnYn45_t6-aQb-g=/fit-in/655xorig/http://media.autoblog.it/c/c90/jaguar_xf_sportbrake_04.jpg
Sono molte le similitudini fra Alfa Romeo e Jaguar: in entrambi i casi si tratta di marchi con un passato glorioso - fatto di motorsport quanto di modelli iconici - attualmente alle prese con un fondamentale rilancio di prodotto. Tutte e due le marche vogliono costituire un’alternativa alla concorrenza tedesca di BMW e Mercedes, distinguendosi per i loro valori di sportività e design.
Inoltre sia Alfa che “Jag” stanno sviluppando un’intera gamma a partire da una piattaforma costruttiva a trazione posteriore completamente nuova: quella degli inglesi ha debuttato su XE ed è stata usata anche per XF ed F-Pace; mentre Alfa userà la sua per Giulia, per la nuova SUV media (in rampa di lancio nel 2016) e presto sulla sedan di rappresentanza che farà concorrenza a BMW Serie 5 e Mercedes Classe E.


(http://www.autoblog.it/post/790871/jaguar-f-pace-primo-contatto) Sembra che i due brand saranno presto accomunati anche da un’altra scelta, quella di mandare in pensione per sempre le Station Wagon in favore dei Suv. In una freschissima intervista (http://europe.autonews.com/article/20160418/ANE/160419888/jaguar-will-not-build-wagons-design-boss-says) Ian Callum, numero uno dello stile Jaguar, ha infatti affermato che il mercato delle station è ormai morente: l’unica piazza dove ancora si vendono le giardinette è quello tedesco. Già, ma “cosa comprano i tedeschi? Comprano auto tedesche”.
Per questo Jaguar non proporrà le versioni familiari di XE ed XF, rimpiazzandole con le Sport Utility di medesimo segmento (la prima è proprio la F-Pace, che presidia il segmento D, lo stesso della XE). Una scelta apparentemente condivisa con Alfa Romeo convinta, come gli inglesi, che la richiesta mondiale di SUV e la loro alta redditività siano argomentazioni più che valide per fare a meno delle “Sportwagon”.












http://www.autoblog.it/post/793783/jaguar-come-alfa-romeo-niente-piu-station-wagon

Enriko!!
19-04-16, 15:55
Sarò strano ma io preferirei una station ad un SUV...

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-jolly-
19-04-16, 18:11
Sarò strano ma io preferirei una station ad un SUV...

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siamo in 2 allora

Tene
19-04-16, 20:01
siamo in 2 allora
In 3.

Ma purtroppo mi sa che non hanno tutti i torti, ormai il suvvettino se lo prendono tutti.

Scott
19-04-16, 21:02
Sì, Modena ha un impianto sottodimensionato e anche complicato da gestire in termini di logistica, lasceranno lì le tirature limitate e bon...

Leggevo in un vecchio documento (credo del 2014) che per l'ex-Itca di Grugliasco era prevista la chiusura entro fine 2015, ma non riesco a trovare alcuna notizia sullo stabilimento

michele131cl
12-05-16, 16:55
La Nissan verso il controllo della Mitsubishi

Le due case giapponesi hanno raggiunto un accordo per cui la Nissan acquisirà il 34% delle azioni della Mitsubishi per 1,2 miliardi di euro.




http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_anteprima/bg_03.jpg?itok=mPMMH11l
ACCORDO SOCIETARIO - Con un comunicato congiunto la Nissan e la Mitsubishi Motors hanno oggi reso noto di avere raggiunto un accordo societario per cui la Nissan acquisirà il 34% dell’intero pacchetto azionario della Mitsubishi. L’operazione si svolgerà attraverso un aumento di capitale della Mitsubishi Motor Corporation e richiederà un investimento da parte della Nissan di 237 miliardi di yen, pari a 1,9 miliardi di euro. Alla conclusione dell’operazione la Nissan sarà il maggiore azionista della Mitsubishi.
PROSPETTIVE STRATEGICHE - L’intesa arriva dopo una collaborazione tecnico-industriale tra le due case che dura già da diversi anni. Gli obiettivi del nuovo accordo sono praticamente a 360 gradi: gestione comune di nuove piattaforme, condivisione di tecnologie, allargamento dei mercati… Va detto che, anche se l’intesa firmata oggi in Giappone è presentato come una un accordo di collaborazione, in sostanza rappresenta una assunzione del controllo della Mitsubishi da parte della Nissan. In sostanza la Mitsubishi entra a far parte della “Alliance” che vede la Nissan protagonista assieme alla Renault.
L’ALLEANZA SI ALLARGA - Comunque, Carlos Ghosn, presidente della Nissan (e della Renault) ha dichiarato “Noi saremo il maggiore azionista della Mitsubishi, rispettandone la personalità, la storia e spingendo per una sua crescita. Noi daremo il nostro supporto allo sviluppo della Mitsubishi e le diamo il benvenuto come nuovo membro dell’Alliance”.



http://www.alvolante.it/news/nissan-verso-il-controllo-della-mitsubishi-346705

michele131cl
25-05-16, 16:55
Lista Chiusa Riar, ecco tutte le Alfa Romeo da salvare


http://assets.pinterest.com/images/pidgets/pinit_fg_en_rect_gray_20.png (http://www.pinterest.com/pin/create/button/?url=http://ruoteclassiche.quattroruote.it/auto-moto/automobili/alfa-romeo/lista-chiusa-riar-ecco-tutte-le-alfa-romeo-da-salvare/&media=&description=Lista%20Chiusa%20Riar,%20ecco%20tutte% 20le%20Alfa%20Romeo%20da%20salvare)






http://ruoteclassiche.quattroruote.it/wp-content/uploads/2016/05/photo.jpg
Lista Chiusa sì, Lista Chiusa no: passano gli anni ma la querelle sull’opportunità di stabilire ufficialmente o no quali siano le auto ultraventennali da “salvare” applicando loro dei benefici fiscali non ha portato finora a una decisione unanime da parte degli Enti preposti a questo compito. Come noto, non tutte le Regioni applicano la direttiva definita lo scorso anno dalla Legge di Stabilità che impone a tutte le auto con età inferiore ai 30 anni il pagamento del bollo. Alcune Regioni offrono l’esenzione a tutte le ultraventennali, altre un’esenzione ridotta, altre nessuna esenzione, altre ancora un pagamento forfettario e altre ancora solo se le vetture sono iscritte nei Registri Storici riconosciuti (Alfa Romeo, Fiat e Lancia). La confusione è totale. Con il risultato che molti possessori di queste vetture hanno deciso di disfarsene o vendendole, spesso a collezionisti stranieri, oppure nei casi limite portandole direttamente dal demolitore.
Una decisione fuori dal coro viene ora dal Riar, il Registro Italiano Alfa Romeo, uno dei Registri autorizzati dal Governo a rilasciare i riconoscimenti storici previsti dalla legge, che ha deciso di definire (aggiornandola) una propria Lista Chiusa limitata alle vetture Alfa Romeo. Questo non cambia le norme di legge in vigore (Ruoteclassiche ne ha parlato sul numero di aprile 2016), ma è un passo ufficiale che tende a fare chiarezza perlomeno all’interno del mondo degli appassionati di Alfa Romeo.
Si tratta di modelli individuati dalla Commissione Tecnica Riar che ha utilizzato come criterio di selezione caratteristiche e motivi legati al design, alla tecnologia e all’attività agonistica vissuta: “Modelli meritevoli di attenzione e salvaguardia anche se non ancora di interesse storico” dicono al Riar: “la Lista Chiusa racchiude infatti solo auto con meno di venti anni di età. I quali, essendo ancora molto recenti e comunque non di interesse storico, non avrebbero potuto beneficiare delle facilitazioni fiscali e assicurative previste dalle nostre normative. Modelli la cui più o meno onerosa gestione avrebbe oggi suggerito la loro demolizione o la vendita ad appassionati stranieri, sempre molto attenti al prestigioso marchio milanese”. Come dire: attenzione, questi modelli sono già oggi di interesse storico, anche se non beneficiano ancora di nessun riconoscimento legale e di nessun vantaggio fiscale. Il loro futuro storico però è assicurato. Lo garantisce il Registro Storico Alfa Romeo. Più di così…
Il Riar comunica che “i veicoli elencati sono tutti i veicoli Alfa Romeo conservati o restaurati, prodotti fino al 31 dicembre 1995, sono iscrivibili ed omologabili (in questo secondo caso solo se perfettamente rispondenti alle loro specifiche di origine) e riconosciuti quindi di interesse storico e/o collezionistico. Sono inoltre iscrivibili ed omologabili (ed ancora anche in questo caso solo se perfettamente rispondenti alle loro specifiche di origine) i veicoli Alfa Romeo conservati o restaurati, prodotti dal 1° gennaio 1996, se rientranti nella Lista Chiusa.
“Sono inoltre iscrivibili ed omologabili tutte le vetture di serie preparate per le competizioni, le monoposto e le biposto sport con motorizzazione Alfa Romeo, da valutarsi di volta in volta con il supporto di valida documentazione che ne confermi la specifica attività agonistica, nonché vetture più recenti ma prodotte in numero di esemplari limitato o con caratteristiche tecniche, costruttive o estetiche di particolare rilievo”.
LA LISTA CHIUSA
33 (tutte le versioni)
164 2.0 Twin Spark
164 3.0i V6
164 2.0i V6 Turbo
164 3.0i V6 24V Q4
155 2.0i turbo 16V Q4
155 2.0 i Turbo 16V GTA
155 2.5i V6
GTV (tutte le versioni tipo 916)
Spider (tutte le versioni tipo 916)
145 1.7 16V
145 2.0 16V Twin Spark Quadrifoglio
146 1.7 16V
146 2.0i Twin Spark 16V ti
145 Junior
146 Junior
156 2.5i V6 24V
156 2.5i V6 24V Sportwagon
156 GTA 3.2 V6 24V
156 GTA 3.2 V6 24V Sportwagon
156 1.9 JTD (solo esemplari prodotti fino al 31-12-1998)
156 2.4 JTD (solo esemplari prodotti fino al 31-12-1998)
Crosswagon 1.9 JTD 16V Q4
166 2.5 V6 24V
166 3.0 V6 24V
166 2.0i V6 TB Super
166 3.2i V6 24V
147 GTA
GT 3.2 V6 24 V
8C Competizione
Mito R.I.A.R. (solo 17 esemplari numerati)
8C Spider
Brera 3.2
Spider 3.2


http://ruoteclassiche.quattroruote.it/auto-moto/automobili/alfa-romeo/lista-chiusa-riar-ecco-tutte-le-alfa-romeo-da-salvare/

Tyreal
02-06-16, 11:36
Una lista che salva la 146?
Cosa è andato storto?

michele131cl
09-06-16, 16:07
Le prossime Dodge Charger e Challenger useranno la piattaforma Alfa Romeo Giulia



09 giugno 2016

http://i2.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2016/06/10/Motori24/ImmaginiWeb/Ritagli/[email protected]
Secondo la stampa americana, le future generazioni delle Dodge Charger sedan e Challenger coupé saranno sviluppate su una versione specifica della piattaforma dell'Alfa Romeo Giulia.
I due modelli Dodge dovrebbero vedere la luce nel 2019. Attualmente sono prodotti nella fabbrica canadese di Brampton, Ontario, ma è probabile che il Gruppo Fca decida di trasferirne l'assemblaggio nel sito di Warren, Michigan.


http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2016-06-09/le-prossime-dodge-charger-e-challenger-useranno-piattaforma-alfa-romeo-giulia--103812.shtml?uuid=ADfk6zY

michele131cl
21-07-16, 15:58
Jeep Wrangler pick-up: prime foto spia

Questa nuova versione è attesa sul mercato per l'inizio del 2019, con la produzione al via nella seconda parte del 2018
http://th.autoblog.it/Uy0PB0sJ8SjvEhQKKoPiO1wsFzo=/fit-in/655x437/http://media.autoblog.it/f/f38/jeep-wrangler-pickup-1.jpg




Jeep Wrangler – Dopo anni di voci e di indiscrezioni, la versione pick-up della Jeep Wrangler è pronta a diventare realtà. Il nostro fotografo ha pizzicato proprio questo nuovo modello, impegnato nei test su strada, anche se ancora pesantemente camuffato. Del resto, siamo ancora lontani dall’entrata in produzione, prevista per la seconda metà del 2018, con arrivo sul mercato nel 2019.




(http://www.autoblog.it/post/814217/levoluzione-jeep-in-75-anni-di-storia-video) Jeep non ha prodotto alcun pick-up dal Comanche degli anni '90, anche se successivamente c’erano stati dei concept (Gladiator nel 2005 e J-12 nel 2012), che avevano sempre lasciata aperta una porta su un futuro modello di produzione. Ora diventerà realtà e, come tutta la nuova famiglia Wrangler, sarà basato su un nuovo telaio, con materiali più leggeri, per ridurre il peso della vettura.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Jeep Wrangler sarà disponibile con un 2.0 turbo a quattro cilindri ed un V6 3.6 litri turbodiesel, ma alcune voci parlano anche di una possibile variante ibrida plug-in. Per tutte le altre informazioni, aspettiamo nuove indiscrezioni, che sicuramente non mancheranno nei prossimi mesi, in attesa del debutto ufficiale di questo nuovo modello.



http://www.autoblog.it/post/814572/jeep-wrangler-pick-up-prime-foto-spia

michele131cl
05-08-16, 16:02
Il 4 settembre verrà presentata la prima moto Zagato

http://cdn.auto.it/images/2016/08/01/160807296-6670cdaa-9731-4fad-b14f-f5011f505387.jpg

http://www.auto.it/news/news/2016/08/01-394264/zagato_e_mv_agusta_insieme_per_una_one-off_esclusiva/

overtone
23-08-16, 07:58
BMW Z4/Z5
Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

commenti 2 commenti

























<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota







BMW Z4/Z5 - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota



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Per quanto curioso possa sembrare, le prime foto spia di una roadster a due posti secchi come l'erede della BMW Z4 sono ambientate tra i ghiacci del Nord Europa. Quella che alcuni chiamano già Z5 dovrebbe essere il primo risultato di uno sforzo congiunto nato dagli accordi siglati nel 2012 da BMW e Toyota che, oltre alla Z4, potrebbe riportare sul mercato un modello storico come la Supra.

Proporzioni classiche, design inedito. Le prime immagini della due posti tedesca, attesa sul mercato non prima del 2017, offrono subito alcuni indizi importanti, primo fra tutti l'assenza di riferimenti al modello attuale. Se escludiamo le proporzioni da classica roadster a trazione posteriore, con cofano lungo e coda raccolta, tutto il resto della carrozzeria sembra andare verso una direzione inedita. Ovviamente i pannelli non sono ancora quelli definitivi e lo stesso vale per i gruppi ottici, quindi per il momento il confronto con la attuale serie E89 e, soprattutto, con la primogenita Z4 E85, è rimandato.

Torna (forse) il tetto in tela. Rispetto alla Z4 attuale un dettaglio colpisce subito: il prototipo è infatti dotato di una capote in tela e non del tetto rigido in metallo, una scelta votata alla riduzione del peso piuttosto che al confort. L'assenza del lunotto lascia qualche dubbio sulla configurazione attuale e sulla sua presenza sul modello finale, ma il ritorno alla tela sarebbe sicuramente un elemento cardine del rinnovamento della vettura.

Meccanica tutta da scoprire. Le immagini non permettono di raccogliere informazioni sul layout meccanico. In base agli accordi siglati da BMW e Toyota la nuova piattaforma sportiva sarà condivisa, ma le vetture avranno una propria identità. Non è escluso che in futuro la Z4 possa sfruttare un sistema ibrido pensato anche in termini prestazionali e derivato dal know-how giapponese, ma niente è stato ancora confermato ufficialmente.

Lorenzo Corsani

http://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2016/01/25/bmw_z4_z5_primi_passi_per_la_sportiva_sviluppata_c on_toyota.html

Enriko!!
23-08-16, 08:55
Interessante come ormai anche bmw che fa auto premium e toyota che fa numeri "enormi", debbano ricorrere a sinergie per produrre certi tipi di vetture...

michele131cl
23-08-16, 11:47
Un operazione simile alla 124 spider\ mx5

overtone
23-08-16, 12:45
Interessante come ormai anche bmw che fa auto premium e toyota che fa numeri "enormi", debbano ricorrere a sinergie per produrre certi tipi di vetture...Già, e anche il ritorno al tetto in tela :uhm: se è vero. Speravo quasi in un full glass

michele131cl
07-09-16, 14:32
Vw acquista il 16,6% di Navistar http://i2.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2016/09/07/Finanza%20e%20Mercati/ImmaginiWeb/Ritagli/[email protected]
Volkswagen ha rilevato una quota del produttore statunitense di camion Navistar International. Il colosso tedesco investirà 256 milioni di dollari (circa 230 milioni di euro) nell’azienda Usa acquistando una partecipazione del 16,6%; Vw pagherà 15,76 dollari per ogni azione Navistar, ovvero il 12% più della chiusura di venerdì a Wall Street (lunedì la Borsa americana era chiusa per il Labor Day). Il gruppo tedesco avrà anche la possibilità di nominare due consiglieri di amministrazione, e prevede «significative sinergie grazie alla collaborazione tecnologica strategica», una collaborazione che prevede la fornitura di motori diesel Vw alla società americana. Le sinergie cumulative arriveranno ad almeno 500 milioni di dollari entro i primi cinque anni; arrivati a regime, ovvero dopo il quinto anno, la collaborazione dovrebbe generare sinergie annuali per almeno 200 milioni.

L’operazione «è un passo importante della nostra divisione veicoli commerciali per conquistare una base in Nordamerica e creare un campione globale», ha detto Hans-Dieter Pötsch, presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen. Il mercato Usa dei veicoli pesanti è attualmente dominato da Daimler, Volvo e Paccar; Vw controlla già la svedese Scania e la tedesca Man, che sono però assenti dagli Stati Uniti - un mercato che dovrebbe valere nel 2016 circa 240mila camion contro i 290mila previsti per l’Europa.



http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-09-06/vw-acquista-166percento-navistar-155224.shtml?uuid=ADKofsFB

Tyreal
08-09-16, 09:28
La Stelvio verrà presentata a metà novembre al salone di Los Angeles, come già era stato anticipato prima dell'estate.

In rete fioccano le ricostruzioni grafiche.

http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/alfa-romeo-stelvio-render-masera-fiancata.jpg

michele131cl
10-09-16, 21:28
BMW Z4/Z5
Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

commenti 2 commenti

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota

<strong>BMW Z4/Z5</strong> - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota







BMW Z4/Z5 - Primi passi per la sportiva sviluppata con Toyota



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Per quanto curioso possa sembrare, le prime foto spia di una roadster a due posti secchi come l'erede della BMW Z4 sono ambientate tra i ghiacci del Nord Europa. Quella che alcuni chiamano già Z5 dovrebbe essere il primo risultato di uno sforzo congiunto nato dagli accordi siglati nel 2012 da BMW e Toyota che, oltre alla Z4, potrebbe riportare sul mercato un modello storico come la Supra.

Proporzioni classiche, design inedito. Le prime immagini della due posti tedesca, attesa sul mercato non prima del 2017, offrono subito alcuni indizi importanti, primo fra tutti l'assenza di riferimenti al modello attuale. Se escludiamo le proporzioni da classica roadster a trazione posteriore, con cofano lungo e coda raccolta, tutto il resto della carrozzeria sembra andare verso una direzione inedita. Ovviamente i pannelli non sono ancora quelli definitivi e lo stesso vale per i gruppi ottici, quindi per il momento il confronto con la attuale serie E89 e, soprattutto, con la primogenita Z4 E85, è rimandato.

Torna (forse) il tetto in tela. Rispetto alla Z4 attuale un dettaglio colpisce subito: il prototipo è infatti dotato di una capote in tela e non del tetto rigido in metallo, una scelta votata alla riduzione del peso piuttosto che al confort. L'assenza del lunotto lascia qualche dubbio sulla configurazione attuale e sulla sua presenza sul modello finale, ma il ritorno alla tela sarebbe sicuramente un elemento cardine del rinnovamento della vettura.

Meccanica tutta da scoprire. Le immagini non permettono di raccogliere informazioni sul layout meccanico. In base agli accordi siglati da BMW e Toyota la nuova piattaforma sportiva sarà condivisa, ma le vetture avranno una propria identità. Non è escluso che in futuro la Z4 possa sfruttare un sistema ibrido pensato anche in termini prestazionali e derivato dal know-how giapponese, ma niente è stato ancora confermato ufficialmente.

Lorenzo Corsani

http://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2016/01/25/bmw_z4_z5_primi_passi_per_la_sportiva_sviluppata_c on_toyota.html




Toyota Supra: il nuovo modello fotografato su strada [FOTO SPIA] La linea del muletto si rifà a quella del prototipo FT-1



http://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2016/09/toyota-supra-1-1.jpg Un muletto che nasconde le forma della futura Toyota Supra

Toyota Supra – Le foto che vedete nella nostra galleria ritraggono un muletto della nuova generazione della iconica coupè giapponese nel bel mezzo di un ingorgo stradale, non certo il luogo ideale per una vettura così sportiva. Eppure, anche se il contesto circostante non rende giustizia, c’è da scommettere che gli appassionati della Supra di tutto il mondo saranno più che felici nel vedere la loro beniamina girare già su strada.
Ormai le voci sul ritorno della Toyota Supra si sono fatte sempre più insistenti: dal 2002, anno del ritiro dal mercato, c’è sempre stata la speranza che un giorno non troppo lontano la due posti giapponese sarebbe potuta tornare sul mercato e le voci al riguardo hanno subìto una forte impennata quando il costruttore giapponese decise di presentare al Salone di Detroit 2014 ilprototipo FT-1 che in molti identificarono con quella che sarebbe potuta diventare la nuova Supra.
Tra indiscrezioni, smentite e conferme siamo arrivati ai giorni nostri e alle foto di cui sopra. Quello che si vede è un muletto estremamente camuffato che lascia poco spazio alle certezze. Però, a dire il vero, la linea sembra effettivamente ricalcare quella della FT-1: il cofano lungo, le portiere concave(anche se sul muletto in questione sono coperte), la linea del tetto ed il posteriore rastremato sono gli stessi elementi che contraddistinsero a suo tempo la FT-1.
Sotto il vestito del muletto fotografato si nasconde il frutto dell’alleanza BMW-Toyota: i due colossi si sono uniti per realizzare due sportive (una per ogni marchio, ma con una base comune) che potessero attingere al loro miglior know-how. BMW metterà sul piatto della bilancia la sua conoscenza riguardo l’utilizzo di materiali nobili quali alluminio e fibra di carbonio per rendere la nuova coupè leggera e rigida a tutto vantaggio di un ottimo handling. Non di meno la casa tedesca potrebbe fornire anche i suoi motori termici più potenti.
Toyota invece punterà sulla conoscenza dei suoi motori ibridi che sulla nuova Supra saranno spinti al massimo delle prestazioni: a tal riguardo si vocifera che la parte elettrica sarà formata da due motori elettrici collocati sia sull’asseanteriore che quello posteriore, proprio come avviene sulla TS050 Hybrid LMP1 che disputa il FIA WEC. Inoltre la casa giapponese si occuperà della fornitura anche del pacco batterie agli ioni di litio.
Dulcis in fundo: la nuova nata si chiamerà nuovamente Supra. La conferma è arrivata direttamente dal responsabile a livello globale del design Toyota, Tetsuya Tada, che ha affermato: “Amo la Supra ed amo il nome Supra. E’un nome storicamente importante per Toyota. Stiamo spingendo per dare il nome Supra alla nuova vettura sportiva che stiamo sviluppando con BMW”.La nuova generazione della Toyota Supra potrebbe essere presentata nel 2018 quando dovrebbe essere svelata anche la nuova BMW Z5 (la sostituta dell’attuale Z4) che, come detto, nascerà sullo stesso pianale.


http://www.motorionline.com/2016/09/07/toyota-supra-il-nuovo-modello-fotografato-su-strada-foto-spia/

Tyreal
13-09-16, 07:21
Ops...

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160913/11a0415dd62ed7b0eea21bb6cc349b60.jpg

Enriko!!
13-09-16, 08:07
vista così "da sotto" fa un po' cetaceo spiaggiato...vedremo...

Arnald
13-09-16, 09:04
OMG, visto così ha un bel frontale, ma il culo sembrerebbe PESANTISSIMO.

Rot Teufel
22-09-16, 09:57
Nessuno che commenta il rumor che la Apple vorebbe prendersi la McLaren Cars? :uhm:

Se proprio dovesse malauguratamente succedere, spero che ci metta solo il capitale e lasci l'azienda libera di fare quello che ha sempre fatto.
Mi dispiacerebbe molto vedere una casa fiera della sua "indipendenza" venire trattata come fenomeno di mediatico tutto fumo e niente arrosto :uhm:

In teoria, non sarebbe stato meglio per questioni di mercato puntare sulla Tesla Motors? :uhm:

Talismano
22-09-16, 10:12
Tesla è uno dei capisaldi di Musk, lui vuole cambiare il mondo, se vendi ad Apple fai la figura del peracottaro.

Rot Teufel
22-09-16, 18:58
Guarda che hipster = applefag é quasi una prassi.

In ogni caso se non è la Tesla (che con la model 3 ha incominciato ad essere faggosamente stilosa con un Tablet centrale come cruscotto/computer di bordo/altro), c'è la Karman Fisher come altra azienda da considerare.

Ma la Mecca in mano a loro :uhoh: Rabbrividisco :uhoh:

Talismano
22-09-16, 19:05
Certo, la tesla ormai è un po' uno status symbol, ma per chi la compra, non certo per Musk. È la sua prova che " si può fare", detto con voce wilderiana

michele131cl
18-10-16, 12:29
Jeep Wrangler 2018: pezzo del nuovo modello spedito per sbaglio a cliente

http://www.clubalfa.it/wp-content/uploads/2016/10/Jeep-Wrangler-2018-700x934.jpg (http://www.clubalfa.it/wp-content/uploads/2016/10/Jeep-Wrangler-2018.jpg)

Jeep Wrangler 2018 è uno dei modelli più attesi nei prossimi anni nel mondo dei motori. Si tratta di un veicolo del quale si parla infatti da molto tempo. C’è grande curiosità di sapere come sarà nella sua versione definitiva e quelle che saranno le principali differenze col modello attualmente in commercio. Del resto parliamo di un veicolo che ha fatto la storia dell’automobilismo e che probabilmente rappresenta il simbolo della celebre casa automobilistica americana di Fiat Chrysler Automobiles. Oggi vi segnaliamo un fatto curioso accaduto negli scorsi giorni a Detroit. Un cliente ha raccontato su un forum di aver richiesto un pezzo di ricambio per la propria Jeep Wrangler acquistata nel 2014.
Jeep Wrangler 2018: un suo pezzo mandato per sbaglio ad un cliente Esattamente l’uomo si sarebbe fatto inviare un cofano di ricambio per la sua Wrangler del 2014. Ma, dopo che la parte è arrivata per posta, ha iniziato a notare alcune peculiarità .Questo pezzo ufficiale non aveva stampaggi VIN o numero di serie Mopar. Inoltre, non si adattava con le misure della sua attuale vettura. Probabilmente l’uomo che vive in prossimità dello stabilimento di Fiat-Chrysler Proving Grounds, ha probabilmente ricevuto in maniera accidentale il cofano del prototipo della nuova Jeep Wrangler 2018. La conferma di questo sbaglio, secondo un aggiornamento arrivato dal forum ufficiale di Jeep , è venuto all’inizio di questa settimana, quando il venditore ha chiamato il cliente chiedendogli di restituire il cofano in modo che questo possa tornare a Fiat Chrysler Automobiles.


http://www.clubalfa.it/wp-content/uploads/2016/09/Jeep-Wrangler-2018-1.jpgJeep Wrangler 2018



Da questo errore che ha avuto per protagonista il prototipo del nuovo Jeep Wrangler 2018 non c’è molto da raccogliere. L’unica cosa che è trapelata e che il cofano del nuovo veicolo sarà più lungo e manterrà il sistema di aggancio classico. Vedremo dunque se nei prossimi mesi riusciremo a scoprire nuovi particolare su di un veicolo che è destinato a far parlare a lungo di se’ nel mondo dei motori appassionati e addetti ai lavori. Con questo modello Jeep punta ad arricchire la sua gamma rendendola sempre più attuale. Basti pensare che dopo il nuovo Compass che sarà presentato tra un mese nei prossimi anni vedremo un piccolo crossover e la nuova Grand Wagoneer, oltre ovviamente alla nuova Jeep Wrangler 2018, di cui vi abbiamo appena parlato.




http://www.clubalfa.it/17604-jeep-wrangler-2018-pezzo-nuovo-modello-spedito-sbaglio-cliente.html

Tyreal
23-10-16, 15:38
Questa cosa mi sa di mossa pubblicitaria bizzarra.

Tene
23-10-16, 19:15
Direi. :sisi:

Rot Teufel
03-11-16, 19:18
Non so se è il thread giusto, ma oltre all'audi nel WEC anche WV abbandona il WRC (lasciando libero Ogier), mentre la Lada abbandona definitivamente il WTCC.

Una bella botta per il mondo del motorspot che dovrebbe suonare come un campanello d'allarme per una FIA in crisi a causa delle sue stesse scelte discutibili.

michele131cl
30-11-16, 17:27
Volkswagen Arteon: è lei l’erede della CC28 novembre 2016




Annunciato il nuovo modello di berlina sportiveggiante: debutterà al Salone di Ginevra 2017 e porta al debutto un nuovo design per la Volkswagen.


http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/volkswagen-arteon.jpg?itok=2rDz44fk (http://www.alvolante.it/news/volkswagen-arteon-2017-primo-disegno-349516/foto#volkswagen-arteon_0)
QUASI COUPÉ - La berlina che prenderà il posto della CC si chiama Volkswagen Arteon e verrà esposta al Salone dell’automobile di Ginevra, in calendario dal 7 al 19 marzo, per poi entrare in commercio dall’estate 2017. L’aspetto generale della Arteon è visibile grazie al bozzetto diffuso oggi, dal quale si può intuire l’andamento della fiancata. Come già sulla CC, berlina dal profilo molto sinuoso, il nuovo modello avrà tetto spiovente che contribuisce a una chiara percezione di sportività, complici le dimensioni ridotte della vetratura laterale e gli archi passaruota ben sagomati. La carrozzeria dovrebbe rimanere a quattro porte, a differenza per esempio delle Audi A5 Sportback e BMW Serie 4 Gran Coupé, affini per tipologia di vettura, ma dotate del portellone.
http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/volkswagen-cc-2017-spy_1.jpg?itok=ehi7Jxyb
Ecco come potrebbe apparire la Arteon secondo indiscrezioni di qualche mese fa (qui (http://www.alvolante.it/news/volkswagen-cc-2017-348039) per saperne di più).
NUOVO FRONTALE - La Volkswagen Arteon farà esordire un nuovo stile per la parte anteriore delle Volkswagen, dove si troverà una griglia del radiatore modificata rispetto a quella odierna: i suoi listelli resteranno sempre orizzontali, ma confluiranno all’interno di fari in cui maggiore sarà l’impressione di tridimensionalità, complice l’utilizzo della tecnologia a led. Fonte di ispirazione è il prototipo e Volkswagen Sport Coupé GTE (http://www.alvolante.it/news/volkswagen-sport-coupe-concept-gte-339791). Le portiere saranno prive del telaietto a contorno dei vetri, in maniera analoga a quanto già visto sulla CC: questa soluzione è ripresa dalle coupé, a cui la berlina si ispira. A livello meccanico si troveranno il telaio modulare MQB (già visto sulle Golf e Passat) e motori anche di potenza elevata, oltre ai noti benzina TSI e diesel TDI. Non è esclusa la presenza di una versione ibrida. Il nome Arteon rappresenta la crasi fra il termine inglese Art (arte) e il suffisso eon, già utilizzato sulla berlina Phideon, venduta in Cina.


https://www.youtube.com/watch?v=MYCsHmovecw




http://www.alvolante.it/news/volkswagen-arteon-2017-primo-disegno-349516

NOXx
30-11-16, 17:30
CC...?

non è la jetta? :uhm:

michele131cl
30-11-16, 17:34
L'erede di questa qua :alesisi:

https://it.wikipedia.org/wiki/Volkswagen_CC

NOXx
30-11-16, 17:39
mai vista :bua:

voglio dire, sono riuscito a vedere UNA phaeton e una pletora di jetta, ma la cc al momento...

michele131cl
06-12-16, 17:48
Opel Insignia: le foto spia senza veli
La nuova Insignia del 2017, che la Opel svelerà domani, ha un aspetto filante e sportivo e si chiamerà Insignia Grand Sport.


http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_anteprima/opel-insignia-2017-spy_2.jpg?itok=yIdOKBDw
SORPRESA ROVINATA - AlVolante aveva già avuto modo di provare un prototipo della nuova Opel Insignia (QUI (http://www.alvolante.it/news/opel-insignia-grand-sport-2017-349035) per saperne di più), ma in quell'occasione si era preoccupata di mascherare a dovere la carrozzeria. Oggi invece l'estetica del nuovo modello è anticipata da una serie di immagini "spia" di CarScoops (http://www.carscoops.com/2016/12/all-new-2017-opel-insignia-spied.html), scattate sul set di uno spot pubblicitario. Insieme alla Insignia, che prenderà il nome Insignia Grand Sport, è visibile anche la station wagon Insignia Sport Tourer (qui sotto).
LINEA FILANTE - La Opel Insignia cresce di 6 cm in lunghezza rispetto al modello oggi in vendita (lungo 484 cm), guadagna 9 cm nella misura del passo e diventa ancor più slanciata, come evidenzia il suffisso Grand Sport: il padiglione arcuato le conferisce un aspetto più dinamico e accattivante rispetto alle berline concorrenti, a partire dalle Renault Talisman e Volkswagen Passat, dove invece la linea del tetto è meno spiovente. Ne beneficia anche la vista laterale, per merito della coda molto raccolta, mentre il frontale richiama i tratti del prototipo Monza e verrà ripreso su tutte le Opel di prossima introduzione. I fari anteriori a led sono particolarmente evoluti e dovrebbero garantire un sensibile miglioramento dell'illuminazione.
http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/media_browser/opel-insignia-2017-spy_1.jpg?itok=dABln-HZ
NUOVO 1.5 - La Opel Insignia Grand Sport adotterà una base meccanica nuova e sarà più leggera dell'auto oggi sul mercato, fino ad un massimo di 175 chili, a vantaggio del piacere di guida: il comportamento dell'auto sarà consono all'estetica. A disposizione ci saranno il nuovo motore a benzina 1.5 (165 CV), il potente 2.0 (250 CV) ed i diesel, da 1.6 e 2.0 litri, abbinati di serie o in opzione al cambio automatico a 8 marce. Non mancherà nemmeno la trazione integrale, ma di serie resta anteriore.








http://www.alvolante.it/news/opel-insignia2017-foto-spia-spy-349595

alezago88
06-12-16, 21:35
Bella linea, peccato che la astra non sia fatta dallo stesso stilista...

Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk

Tyreal
10-12-16, 00:25
Ho sentore che il gruppo FCA stia per presentare una concept del tutto inedita al prossimo Consumer Electric Show di Las Vegas. (https://www.ces.tech/)

Talismano
10-12-16, 00:30
che tipo di concept? piu sulla supercar o roba con forme che nemmeno le mozzarelle?

Tyreal
10-12-16, 14:14
Roba elettrica, immagino, dopotutto si parla del CES, però non so nulla di più. Che presentino qualcosa riguardante la guida autonoma sviluppata con Google?

Arnald
11-12-16, 10:09
Quando fai finta di avere sentito qualche flebile rumor, mentre probabilmente hai già fatto un test drive accurato, ma non lo puoi dire perchè sennò ti spellano vivo. :asd:

Tyreal
11-12-16, 20:13
:look:
Sono rimasto a casa a rigiocarmi Mass Effect, giuro! :asd:

michele131cl
18-01-17, 18:13
Opel Crossland X: un po' monovolume, un po' suv

La Opel reinterpreta in chiave più moderna la monovolume, ibridandola con le suv: il risultato è la Crossland X in arrivo a giugno 2017.


http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/opel-crossland-x-2017_05.jpg?itok=Ko7tI0l9 (http://www.alvolante.it/news/opel-crossland-x-2017-349964/foto#opel-crossland-x-2017_05_4)
QUESTIONE DI GUSTI - Il mercato mostra di apprezzare sempre di più i modelli suv e crossover. Del resto le statistiche parlano chiaro: dal 2010 a oggi le vendite di questi tipi di vetture nel cosiddetto “segmento B” (fino a poco più di 4 metri di lunghezza) sono cresciute di cinque volte. Non stupisce dunque che la Opel (come le altre case) abbia messo in cantiere una vera e propria offensiva di prodotto in cui le crossover hanno un ruolo importante. La nuova Opel Crossland X, che sostituisce la Meriva, si affianca infatti alla Mokka X, mentre durante l’anno dovrà essere lanciata anche la Grandland X, della categoria dimensionale superiore.
ANIME DIVERSE - Le Opel Mokka X e la Crossland X non differiscono molto nelle misure, ma mentre la prima a richiesta è disponibile con la trazione integrale, la nuova proposta Crossland X è una classica crossover pensata soprattutto per l’ambiente urbano, dove l’esigenza delle quattro ruote motrici si avverte di rado. La Mokka è lunga 429 cm, mentre la Crossland arriva a 421. Entrambe comunque condividono la filosofia della versatilità, che la Opel definisce X Factor (la marca tedesca è sponsor della omonima trasmissione canora televisiva).
PERSONALITÀ RILEVANTE - La Opel Crossland X ha un’immagine imponente, nonostante la lunghezza tutto sommato contenuta. Contribuiscono al colpo d’occhio le misure di larghezza e soprattutto di altezza (rispettivamente 177 e 159 cm). La sagoma della Crossland X è infatti piuttosto proiettata verso l’alto. Il design fa poi il resto e conferisce al modello una insolita immagine che unisce robustezza e ricercatezza. Tutti i lati della vettura presentano infatti una ricchezza di linee molto articolata. Anche in questo modo la Crossland rivela la sua vocazione metropolitana, lontana da tendenze fuoristradistiche, che normalmente comportano maggiore pulizia di linee.
http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/opel-crossland-x-2017_01.jpg?itok=mkLzuMcx (http://www.alvolante.it/news/opel-crossland-x-2017-349964/foto#opel-crossland-x-2017_01_2)
CROMATURE ABBONDANTI - Le forme della Opel Crossland X abbondano di tratti irregolari, spesso curvilinei, non di rado evidenziati da elementi cromati. Quello che risalta maggiormente ed è esempio calzante della tendenza è il motivo che corre nella parte alta della fiancata, sopra il profilo superiore delle porte e poi giù sino a lambire i gruppi ottici posteriori. Quel motivo cromato è un po’ come una sottolineatura dello stile Crossland X. La stessa logica è presente nel frontale, dove ogni elemento è raccordato a quelli vicini, sino a creare una sostanziale unicità dell’insieme. La parte della mascherina è piuttosto verticale e con il cofano motore forma una massa imponente. I fari sono abbondanti e di forma irregolare, con il limite superiore a estendersi dalla calandra alle fiancate. I fari in questione sono controllati dal sistema AFL Active Forward Lighting, che adatta a luce alle condizioni della guida.
TANTA TECNOLOGIA - Perché la nuova Opel Crossover X si presenta anche come un moderno un concentrato di tecnologia. Il conducente e i passeggeri hanno a disposizione svariati dispositivi per rendere più sicura la marcia e più confortevole il viaggio. La Opel ha già comunicato che negli equipaggiamenti del modello ci sarà telecamera anteriore Opel Eye comprendente il dispositivo di riconoscimento dei cartelli stradali e quello per il mantenimento della corsia di marcia. C’è poi anche il Cruise control con limitatore di velocità: se la velocità della vettura viene ridotta temporaneamente, non è più necessario accelerare nuovamente, la Crossland X fa tutto da sola riportando la vettura alla velocità impostata. Per le evenienze di incidenti, la Opel Crossland X è prevista dotata del sistema che avvisa dell’imminenza di un sinistro, eventualmente intervenendo anche sul sistema frenante.









http://www.alvolante.it/news/opel-crossland-x-2017-349964

Talismano
18-01-17, 18:45
Le cromature fanno molto Fiat primi anni 80

Rot Teufel
19-01-17, 23:01
Se n'è andato Paolo Stanzani, uno degli ingegneri che ha creato la Miura e la Countach :cattivo:

http://it.motorsport.com/automotive/news/e-morto-uno-dei-papa-della-miura-addio-allingegner-paolo-stanzani-866961/

Tyreal
20-01-17, 00:20
Giulia Sportwagon deliberata al 99%

michele131cl
04-02-17, 18:57
Tata si rilancia in Europa, a Ginevra nascerà il brand Tamo

Il primo concept del nuovo sub-brand premium del costruttore indiano si chiama "Futuro"




http://www.omniauto.it/awpImages/articoli/620x350/43000-44000/tamo-futuro-concept-sportivo_43903e3ff2033b03df903eed1dfaa0d91b448.jpg (http://www.omniauto.it/foto/popup/168742/tata-aria)
Tata Motors riprova a conquistare l’Europa, stavolta con il sub-brand esclusivo Tamo, presentato come "centro di incubazione e di innovazione verso le nuove tecnologie, modelli di business e partnership per definire nuove soluzioni di mobilità futura di Tata Motors". Il nuovo marchio opererà con modelli ad alta tecnologia prodotti in pochi esemplari proprio per testare l’applicabilità delle innovazioni sviluppate. Il biglietto da visita del marchio premium indiano sarà una nuova due posti sportiva che verrà svelata (presumibilmente sotto forma di concept) al prossimo Salone di Ginevra (9-19 marzo) di cui, per ora, è stato anticipato solo il nome usato internamente: Futuro.
Solo 250 esemplari da 180 CV

Secondo AutocarIndia verrà prodotta in soli 250 esemplari e sarà una sportiva su cui Tata Motors sta cercando di tenere il prezzo più basso possibile. Sempre secondo il sito indiano dovrebbe entrare sul mercato nel 2018. Riguardo ai dettagli tecnici vige ancora il massimo riserbo, ma le fonti societarie citate raccontano che la supercar Tamo sarà spinta da un motore Revotron da 1.200 cc turbo, a benzina, potenziato a 180/200 CV. La differenza la farà il peso che dovrebbe essere inferiore agli 800 kg, in modo da esaltare le prestazioni della macchina. Anche per questo gli ingenieri Tata stanno lavorando per cercare di utilizzare materiali plastici e alluminio visto che il carbonio è stato escluso per mantenere bassi i costi. Ultima indiscrezione: la Tamo Futuro è sviluppata internamente in India, ma il disegno del telaio, si narra, sia addirittura di Marcello Gandini il papà delle Lamborghini Miura, Countach e Diablo, della Lancia Stratos e della Renault Supercinque tanto per fare qualche eempio.
L'ennesimo tentativo in Europa

Non è la prima volta che Tata si presenta con un concept sportivo nel vecchio Continente. Nel 2000, sempre a Ginevra, svelò il Roadster Aria seguito, nel 2001, da una versione Coupé. Tutto ciò non ebbe seguito visto che poi Aria (http://www.omniauto.it/trovauto/tata/aria/tata-aria) diventò una monovolume, commercializzata in Italia dal 2011 al 2014, data in cui il marchio Indiano uscì dal nostro mercato. Oggi le cose sembrano un po' diverse se non altro perché la novità viaggerà sotto il marchio Tamo, un'operazione del brand per svecchiare l’immagine e presentarsi a un pubblico esigente come quello europeo con credenziali, almeno in teoria, più concorrenziali.





http://www.omniauto.it/magazine/43903/tata-tamo-futuro-concept-sportivo

Talismano
04-02-17, 20:24
Farà la fine della formula 1 indiana gialla

Tyreal
09-02-17, 08:44
Esiste una maquette in scala 1:1 di una Giulia coupé.
Non che io l'abbia vista, ma esiste. Dubito la espongano da qualche parte, ma mi sembra comunque una bella cosa.

Arnald
09-02-17, 10:59
Se dici che non l'hai mai vista come minimo hai una foto. :asd:
PM, grazie. :sisi:

NOXx
09-02-17, 13:19
^ This

Inviato da un sarcazzo volante.

Tyreal
09-02-17, 21:16
Altavilla ha detto che la Giulia SW non si fa più. La scorsa settimana la davano per certa. Non ci capisco più un' Alfa.

michele131cl
14-02-17, 14:51
Peugeot valuta ipotesi acquisto Opel In Borsa a Parigi +4% http://www.ansa.it/webimages/img_457x/2017/2/14/2e4ff3ea08d3cc6c189a2e8391fa6073.jpg


(ANSA) - PARIGI, 14 FEB - Il costruttore automobilistico francese PSA (Peugeot, Citroen, Ds) riflette "sulla possibilità" di acquisire Opel, filiale europea di General Motors: è quanto riferiscono fonti del gruppo citate dai media francesi. Vero e proprio sprint in Borsa a Parigi per Peugeot (+4,13% a 0,74 euro) sull'ipotesi di acquisto di Opel, filiale europea di Gm, su cui aveva messo gli occhi l'amministratore delegato di Fca (+3,56%) Sergio Marchionne nel 2012. Nel pacchetto rientrerebbe anche Vauxhall, filiale britannica del colosso Usa.
L'operazione spinge anche Renault (+3,12%), più caute invece Volkswagen (+1,34%), Daimler (+0,46%) e Bmw (+0,18%).






http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/02/14/peugeot-valuta-ipotesi-acquisto-opel_d14b058d-0756-43ce-b0e2-8f3aa66f895f.html

Tyreal
14-02-17, 18:47
Boh... già hanno sovrapposizioni tra Peugeot e Citroen, un acquisto di Opel garantirebbe una nuova gamma veicoli del tutto analoga alle loro due, non mi è mica chiara 'sta cosa.

battlerossi
15-02-17, 09:33
Economia di scala, forse

Enriko!!
24-02-17, 16:03
Da quel che ho sentito però con la nuova gestione il gruppo PSA sta facendo molto bene, nell'ultimo anno ha aumentato l'utile netto del 70%...(2ml circa)...
e dalle dichiarazioni del GM PSA contano di fare una cosa analoga anche con Opel, che attualmente va male ma già GM ha ridotto sensibilmente le perdite nell'ultimo anno, l'obiettivo di fare utile non è lontanissimo...
é vero che se il mercato a cui si rivolgono è lo stesso rischiano di farsi concorrenza in casa...ma è pur sempre meglio concorrenza in casa che perdere clienti a favore di un altro, e comunque Opel una sua quota di mercato l'ha e quella viene (almeno in teoria) acquisti da PSA/OPel, ovvico che comunque il tutto ha senso se Opel guadagna quote.

In tutto questo i possibili alleati per Fiat diventano sempre meno...

michele131cl
03-03-17, 22:19
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/02/14/peugeot-valuta-ipotesi-acquisto-opel_d14b058d-0756-43ce-b0e2-8f3aa66f895f.html


Lunedì verrà dato l'annuncio ufficiale

https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2017/03/03/psa-opel-nasce-secondo-gruppo-in-europa-dopo-vw_4d06c413-84cb-47d8-847b-3d86cf0a5f2a.html

Tyreal
06-03-17, 17:20
Così GM si ritira definitivamente dall'Europa. Pazzesco, aveva un presidio stabile da almeno ottant'anni.

battlerossi
06-03-17, 17:36
Così GM si ritira definitivamente dall'Europa. Pazzesco, aveva un presidio stabile da almeno ottant'anni.

Niente è per sempre.

L' europa è un mercato saturo e calante.

Lo sguardo ormai è rivolto in Asia, noi non contiamo più un cazzo.

michele131cl
06-03-17, 19:16
Così GM si ritira definitivamente dall'Europa. Pazzesco, aveva un presidio stabile da almeno ottant'anni.

L'unico stabilimento europeo di Gm è Il centro ricerche di Torino

http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/06/news/torino_il_centro_ricerche_sui_motori_diesel_rester a_nell_orbita_general_motors-159888014/


un articolo più approfondito






Psa compra Opel-Vauxhall, come cambia l'Europa dell'auto

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La francese Psa ha acquisito il ramo europeo di General Motors, che comprende i marchi Opel e Vauxhall brands. L'acquisto è stato perfezionato per la somma di 1,3 miliardi di euro. In un comunicato, Psa ha reso noto di aver comprato anche le operazioni finanziarie di Gm Europe per 900 milioni di euro grazie a un accordo con Bnp Paribas.

LIVE: @GroupePSA (https://twitter.com/GroupePSA) / @GM (https://twitter.com/GM) press conference #Opel (https://twitter.com/hashtag/Opel?src=hash) #Vauxhall (https://twitter.com/hashtag/Vauxhall?src=hash) https://t.co/xaF5xDplrT
— Groupe PSA (@GroupePSA) 6 marzo 2017 (https://twitter.com/GroupePSA/status/838664252390977536)
Nasce secondo produttore europeo di auto Con l'acquisizione nasce il secondo produttore automobilistico europeo, dopo la tedesca Volkswagen. Psa spodesta così la rivale Renault. Sommando 1,3 miliardi di euro destinati all'acquisto di Opel e Vauxhall e i 900 milioni destinati ad acquisire le operazioni finanziarie di Gm, il valore complessivo dell'operazione di Psa raggiunge i 2,2 miliardi di euro.
http://www.agi.it/pictures/agi/agi/2017/03/06/133748284-47069ab2-6e29-4b1a-b3ae-9c8c46ab21fd.png

.@Opel (https://twitter.com/Opel)/@Vauxhall (https://twitter.com/vauxhall) to join PSA Group, establishing PSA Group as the 2nd-largest #automotive (https://twitter.com/hashtag/automotive?src=hash) company in Europe. #Opel (https://twitter.com/hashtag/Opel?src=hash)
➡️https://t.co/Zz2ZB1TOQ3 pic.twitter.com/YmbTdd3cur (https://t.co/YmbTdd3cur)
— Groupe PSA (@GroupePSA) 6 marzo 2017 (https://twitter.com/GroupePSA/status/838640165648232449) La casa francese dei marchi Peugeot e Citroen, assume in questo modo il controllo di sei stabilimenti di assemblaggio vetture e di cinque fabbriche di componenti automobilistiche, con un totale di 40.000 addetti. Il piano di acquisizione di Psa era stato rivelato a metà febbraio.
http://www.agi.it/pictures/agi/agi/2017/03/06/105211995-eb21adcc-ca6b-4257-8470-8c3e9e5a4884.jpg
Andamento vendite in Europa e nel mondo di PSA e General Motors (Afp)
Cosa si aspetta Psa dall'acquisto di Opel Come riporta Bloomberg (https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-03-06/gm-said-poised-to-sell-opel-vauxhall-to-psa-for-2-billion) Psa e General Motors hanno detto di aspettarsi:


che la fusione con Opel arrivi a generare 1,7 miliardi di euro di risparmi annui entro il 2026
che Opel frutti un margine operativo del 2 per cento entro il 2020
che il margine operativo diventi del 6 per cento entro il 2026


https://assets.bwbx.io/images/users/iqjWHBFdfxIU/iXzQBS51Uc_A/v2/800x-1.png
L'operazione piace ai Mercati Il gruppo francese Psa vola in borsa dopo l'annuncio dell'acquisizione del ramo europeo di General Motors che comprende i marchi Opel e Vauxhall.
Il titolo, nei primi scambi alla Borsa di Parigi, ha guadagna toil 3,17% a 19,67 euro.




http://www.agi.it/economia/2017/03/06/news/psa_compra_opel-vauxhall_come_cambia_leuropa_dellauto-1553833/

Enriko!!
07-03-17, 00:34
Niente è per sempre.

L' europa è un mercato saturo e calante.

Lo sguardo ormai è rivolto in Asia, noi non contiamo più un cazzo.
A dire il vero l'Europa è il primo mercato al mondo a livello "generale" come consumi (non solo per le automobili) e il mercato automobilistico negli ultimi 2 ha ripreso a crescere in modo sensibile (pure in Italia)

Tyreal
07-03-17, 21:17
Niente è per sempre.

L' europa è un mercato saturo e calante.

Lo sguardo ormai è rivolto in Asia, noi non contiamo più un cazzo.

Mica tanto. Quello italiano zoppica ancora, ma il mercato dell'auto europeo è non solo in ripresa, ma anche molto grosso, probabilmente il secondo mondiale.

battlerossi
07-03-17, 23:37
Mica tanto. Quello italiano zoppica ancora, ma il mercato dell'auto europeo è non solo in ripresa, ma anche molto grosso, probabilmente il secondo mondiale.

Mi permetto di controbattere ad entrambi

Breve ricerchina sull internet

http://www.anfia.it/allegati_contenuti/2015_INDUSTRIA%20AUTOMOTIVE%20MONDIALE%202015%20E% 20TREND%202016def.pdf

Per spicciarsi andiamo subito a pag 11

Eravamo il secondo fino al 2015, bisogna vedere cosa abbiamo fatto rispetto agli USA rispetto all'anno scorso.

Però il dato interessante è il trend di crescita, e su questo prendiamo banane sia da USA che Cina, sia sul 14/15 sia sul 12/15

E quindi torniamo alla mia prima osservazione

- Siamo un mercato saturo

- Siamo il mercato più competitivo: sia per il livello medio di qualità che tecnologico, sia per sovrabbondanza di costruttori e produzione


A me è sembrata la classica strategia del, si fa il pane con la farina che teniamo,

che non è strettamente una logica sbagliata, anzi, ma lungi dall essere ottimale

Scott
08-03-17, 00:10
Così GM si ritira definitivamente dall'Europa. Pazzesco, aveva un presidio stabile da almeno ottant'anni.

E' dal 1999 che GM ci rimette soldi per mantenere la presenza in Europa. Forse han persino aspettato troppo

Tyreal
08-03-17, 11:18
Mi permetto di controbattere ad entrambi

Breve ricerchina sull internet

http://www.anfia.it/allegati_contenuti/2015_INDUSTRIA%20AUTOMOTIVE%20MONDIALE%202015%20E% 20TREND%202016def.pdf

Per spicciarsi andiamo subito a pag 11

Eravamo il secondo fino al 2015, bisogna vedere cosa abbiamo fatto rispetto agli USA rispetto all'anno scorso.

Nel 2016 Cina ed Europa guidano gli incrementi di vendite automotive nel mondo; per numero di unità prodotte leggo che in tutta la UE si è arrivati a 19 milioni di veicoli, contro i 17 degli USA.
Poi boh, magari siamo un mercato saturo, non saprei,ma ci andrei cauto a dire che "non contiamo più un cazzo".

http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2016-06-28/auto-vendite-mondiale-crescita-28percento-primo-trimestre-i-suv-e-vero-boom--140611.shtml?uuid=ADGYUZk&refresh_ce=1

Enriko!!
08-03-17, 17:42
sicuramente quello europeo è un mercato difficile, molto competitivo, ma è anche uno dei più grandi (se non il più grande, in termini assoluti la maggior parte della ricchezza mondiale si concentra in europa)

Poi come dice Scott GM in europa ci ha sempre perso, fra l'altro vende nel momento in cui Opel ottiene i risultati migliori...che sono perdite di 300 milioni, che però è in netto miglioramento sugli anni passati...insomma sembrava avviata verso il risanamento...di sicuro comunque si toglie una perdita costante e incassa, certo esce da uno dei mercati più importanti al mondo, ma lo fa con le tasche piene...e con FCA alla porta che cerca alleanze...dunque forse hanno già idea di come rientrare...
e la possibilità di investire in mercati emergenti in rapida crescita dove forse è più facile guadagnare quote importanti.

michele131cl
18-04-17, 17:41
Dallara: prime immagini della inedita sportiva stradale [FOTO SPIA] Sarà la prima vettura street legal dell'azienda di Varano de' Melegari
Dopo tanti anni e tante vittorie ottenute nel motorsport, l'Ing. Giampaolo Dallara esce allo scoperto con una incredibile sportiva ad elevate prestazioni omologata per l'utilizzo su strada. Sarà la prima vettura stradale ad uscire dalla fabbrica di Varano de' Melegari a godere del marchio aziendale.

(https://www.facebook.com/dialog/share?app_id=103513589734677&display=popup&href=http%3A%2F%2Fwww.motorionline.com%2F2017%2F04 %2F18%2Fdallara-prime-immagini-della-inedita-sportiva-stradale-foto-spia%2F&redirect_uri=http%3A%2F%2Fwww.motorionline.com%2F2 017%2F04%2F18%2Fdallara-prime-immagini-della-inedita-sportiva-stradale-foto-spia%2F)




http://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2017/04/Dallara-Road-Car-004-1024x683.jpg Dallara

Dallara – Ne avevamo anticipato l’arrivo a metà dello scorso anno quando riportammo l’indiscrezione (http://www.motorionline.com/2016/07/25/dallara-si-pensa-ad-una-vettura-ad-alte-prestazioni/)secondo cui l’azienda italiana nel 2017 avrebbe dato vita alla propria sportiva stradale ad alte prestazioni. Si tratterebbe di un’autentica novità nel panorama automobilistico dato che Dallara, pur essendo un’autentica eccellenza nel mondo automobilistico, ha sempre svolto consulenze per altri marchi, ma senza mai figurare col proprio brand in qualità di costruttore.
Ad esempio si pensi all’attività di consulenza svolta da Dallara nella progettazione di supercar quali la Maserati MC12, la Bugatti Veyron, l’Alfa Romeo 4C e la KTM X-Bow. L’azienda italiana deve però la sua fama alle esperienze conquistate sui circuiti di tutto il mondo nel corso degli anni in cui si è sempre distinta grazie gli eccellenti risultati conseguiti dalle vetture che hanno corso con i suoi telai in Formula 1, GP2, GP3, Indycar e nel WEC FIA.
A distanza di 45 anni dalla fondazione dell’azienda italiana attiva più che mai nel mondo del motorsport, i tempi paiono dunque maturi per dar vita ad una vettura sportiva stradale votata alle alte prestazioni. Le immagini che vi rimettiamo nella nostra galleria ritraggono per l’appunto un muletto, impegnato nei primi test drive, ancora ampiamente camuffato di quella che sarà la prima supercar stradale a marchio Dallara.
Camuffata così com’è è difficile dare informazioni sullo stile che vanterà la nuova nata, ma si può tranquillamente affermare che l’inedita supercar italiana sarà contraddistinta da soluzioni aerodinamiche estreme ereditate direttamente dal mondo delle competizioni automobilistiche: esempi sono le vistose appendici aerodinamiche che caratterizzano il corpo vettura come lo spoiler anteriore, il grosso alettone e l’ampio estrattore posteriore, nonchè gli inediti sfoghi d’aria subito dietro i passaruota anteriori che evidenziano una cura maniacale dei flussi aerodinamici.
Ma l’inedita supercar firmata Dallara non baserà i suoi punti di forza soltanto sull’aerodinamica: infatti lo stesso Ing. Dallara in tempi non sospetti dichiarò che la nuova vettura sportiva ad elevate prestazioni sarebbe stato “il frutto di un progetto minimalista”. In tal senso la nuova nata potrebbe puntare ad un peso minimo di circa 800 kg, circa 50 kg in meno della KTM X-Bow e addirittura circa 100 kg in meno dell’Alfa Romeo 4C.
Nondimeno la nuova supercar a marchio Dallara, per offrire prestazioni eccezionali, punterebbe anche ad avere un’ottima potenza: in tal contesto le ultime voci che si susseguono indicano il moderno propulsore 2.3 EcoBoost di origine Ford come possibile base di partenza per il cuore propulsivo della nuova nata che, opportunamente modificato, sarebbe in grado di garantire una potenza di circa 400 cv.
La futura supercar firmata Dallara potrebbe essere prodotta in un massimo di circa 120 unità all’anno e potrebbe essere messa in vendita con prezzi superiori a quelli dell’Alfa Romeo 4C e della KTM X-Bow in virtù di prestazioni superiori a quelle già di per sé ottime offerte da queste ultime.





http://www.motorionline.com/2017/04/18/dallara-prime-immagini-della-inedita-sportiva-stradale-foto-spia/

Talismano
19-04-17, 12:29
Un po' troppo muso porsche e culo corvette

Rot Teufel
19-04-17, 12:41
Ma uguale ad una Noble M400 :asd:

Enriko!!
19-04-17, 16:32
esteticamente sembra piuttosto "ignorante", ok che è camuffata...ma sembra uno di quei prototipi anni 80...inizio anni 90...

michele131cl
03-05-17, 19:18
Opel Corsa: la prossima generazione su base PSAIl nuovo modello dovrebbe passare ad una piattaforma del gruppo Peugeot Citroën e quindi slittare al 2019.



http://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/prova_galleria/opel-corsa-cdti-2015-prova_35.jpg?itok=fm_BxYVw
RIVOLUZIONE - La nuova edizione della Opel Corsa (http://www.alvolante.it/listino_auto/opel-corsa) (nella foto quella attuale) verrà realizzata a partire da una base costruttiva della del gruppo PSA (Peugeot, Citroën, DS), che garantirà alla casa tedesca un maggiore sfruttamento delle economie di scala e nuove prospettive di guadagno. Questa notizia, confermata al sito internet Allgemeine Zeitung Mainz da una fonte, cambia le prospettive dell’utilitaria tedesca e mette davanti l’azienda a una completa revisione del progetto, che era già in avanzata fase di realizzazione come mostrato dalle fotografie degli esemplari di test (qui (http://www.alvolante.it/news/opel-corsa-2018-spy-349019) per saperne di più). La Opel non ricorrerà quindi a una meccanica della General Motors, ma sfrutterà la recente acquisizione da parte del gruppo francese per servirsi di una fra le sue piattaforme di base (presumibilmente la stessa di Peugeot 208 e Citroën C3), risparmiando così i costi di licenza che avrebbe dovuto corrispondere alla GM.
TERZO MODELLO - Questa decisione implica grosse novità a livello tecnico e uno slittamento dei tempi. Gli esemplari di test della nuova Opel Corsa sono apparsi su strada a fine 2016, prima che venisse formalizzato l’accordo di cessione della Opel alla PSA e, secondo quanto si sapeva, utilizzavano tecnologia della GM. I tecnici devono quindi rimettere mano al progetto e modificarlo in funzione della nuova base meccanica. Uno stravolgimento di tale portata ritarderà l’arrivo sul mercato dell’utilitaria, che stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe passare dal 2018 al 2019. La nuova Corsa diventerà così la terza automobile della Opel realizzata su meccaniche della PSA, dopo le Crossland X e Grandland X. E come tutte le future auto della casa di Russelsheim.








http://www.alvolante.it/news/opel-corsa-2019-piattaforma-psa-352043

michele131cl
16-06-17, 14:05
Volkswagen Polo: svelata ufficialmente la sesta generazione [FOTO e VIDEO] Il lancio sul mercato avverrà ad ottobre Nuova Volkswagen Polo - Volkswagen presenta la nuova generazione della Polo caratterizzata dal rinnovamento estetico e dei contenuti per continuare a raccogliere successi nel mercato. In Italia da ottobre 2017 con una gamma di quattro allestimenti e per la prima volta disponibile anche con il motore a metano 1.0 TGI da 90 CV.

(https://www.facebook.com/dialog/share?app_id=103513589734677&display=popup&href=http%3A%2F%2Fwww.motorionline.com%2F2017%2F06 %2F16%2Fvolkswagen-polo-svelata-ufficialmente-la-sesta-generazione-foto-e-video%2F&redirect_uri=http%3A%2F%2Fwww.motorionline.com%2F2 017%2F06%2F16%2Fvolkswagen-polo-svelata-ufficialmente-la-sesta-generazione-foto-e-video%2F)




http://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2017/06/Volkswagen-Polo-2017-1024x659.jpg Volkswagen Polo MY 2018

Poco fa Volkswagen ha sollevato il velo dalla sesta generazione della Polo, uno dei modelli più venduti e popolari nel mondo. Dal 1975, anno del lancio della prima Polo, ad oggi di anni ne sono passati tanti per una vettura che nella sua carriera ha raccolto oltre 14 milioni di unità vendute. La nuova Polo che nasce oggi arriva a distanza di 8 anni dall’attuale modello che venne lanciato nel 2009.
Per cercare di ripercorrere le tappe di una gloriosa tradizione, la nuova Volkswagen Polo si presenta con un importante operazione di rinnovamento, non tanto sotto il profilo stilistico quanto sotto quello tecnico, tecnologico e meccanico.
Disponibile solo nella variante cinque porte, la nuova Polo ha una carrozzeria che conferma la sobrietà tipica della compatta tedesca con un look che ora appare più moderno e affinato, con tratti ispirati dalla nuova Golf, e una serie di accorgimenti estetici che si concentrano soprattutto sulla griglia del frontale e sui gruppi ottici anteriori.
Realizzata sulla piattaforma MQB-A0, condivisa con la recente SEAT Ibiza, la nuova Volkswagen Polo è diventata più grande rispetto a prima. Ora la compatta di Wolfsburg misura 4,05 metri (8 cm in più) in lunghezza, 1,75 metri (+7 cm) in larghezza e 1,44 metri (-1 cm) in altezza. Il passo è invece aumentato di 9 cm arrivando a 2,56 metri, da ciò ne deriva che la nuova Polo avrà una abitabilità maggiore e dunque comfort in più sopratutto per chi siede sul divano posteriore. Cresce anche il bagagliaio che ora ha una capienza di 351 litri (71 litri in più rispetto a prima).
All’interno domina la semplicità con l’abitacolo della nuova Polo che si arricchisce di una serie di avanzate tecnologie per la categoria. A bordo c’è l’intuitivo sistema multimediale, con display touch da 6,5 o 8 pollici, che integra la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay e può essere gestito anche tramite tasti sul volante. Nella lista degli optional troviamo il quadro strumenti digitale Active Info Display, la connettività ad internet per il sistema d’infotainment e il modulo di ricarica wireless per lo smartphone.
Sono quattro gli allestimenti con i quali la nuova Volkswagen Polo si presenterà sul mercato italiano: Trendline, Comfortline, Highline e GTI. Mentre la versione Beats, almeno in un primo momento, non sarà commercializzata in Italia. Nella Polo entry-level la dotazione di serie include: luci diurne a LED, dispositivo di riconoscimento della stanchezza del guidatore e sistema di frenata automatica d’emergenza.
Numerose sono le possibilità di personalizzazione con Volkswagen che propone per la nuova Polo 14 tinte per la carrozzeria, 12 design per i cerchi in lega (fino a 18 pollici) e diversi optional. Nella lista delle dotazioni a richiesta troviamo il tetto panoramico, i fari anteriori a LED, gli ammortizzatori elettronici, il cambio automatico DSG e il regolatore adattivo di velocità.
Per quanto riguarda i motori al momento Volkswagen non ha fornito molti dettagli. La nuova Polo proporrà motori benzina e diesel Euro 6 con potenza comprese tra 65 e 200 CV, con cambio automatico DSG abbinabile per le motorizzazioni con potenza superiore a 95 CV. Tra i benzina ci saranno il 1.0 MPI da 65 CV e il 1.0 TSI da 115 CV, mentre sul versante diesel troveremo le unità da 80 e 95 CV. Al top della gamma ci sarà la Polo GTI con il 2.0 TSI da 200 CV che prende il posto del 1.8 TSI del precedente modello. Novità assoluta sarà invece il debutto della motorizzazione a metano: il nuovo 1.0 TGI da 90 CV.
Il lancio sul mercato italiano è previsto per ottobre 2017. Per quanto riguarda i prezzi la nuova Volkswagen Polo sarà proposta in Germania a partire da 12.975 euro.



https://www.youtube.com/watch?v=-5jJOnVVZ6o



http://www.motorionline.com/2017/06/16/volkswagen-polo-svelata-ufficialmente-la-sesta-generazione-foto-e-video/

Rot Teufel
16-06-17, 19:06
Ma è una casso di A3 ricarrozzata :uhoh:

overtone
16-06-17, 19:35
La full optional, la base avrà gli alzacristalli a manovella

NOXx
16-06-17, 23:20
A me piace, gran cosa il motore a metano

Inviato dal mio LG-D855

Enriko!!
22-06-17, 12:56
Era ora presentassero il metano sulla polo, peccato che ho appena preso la 208 a gpl...ma tanto la Polo sarebbe stata comunque fuori budget...

NOXx
22-06-17, 13:14
https://youtu.be/dGV3UTlp7dY

A me garba e pure parecchio...:pippotto:

Inviato dal mio LG-D855

Enriko!!
22-06-17, 15:28
si non è male...
cioè tutti sti display lcd non so se mi convincono, non so se fra 15 anni saranno ancora funzionanti ma vabbé...staremo a vedere :)

NOXx
22-06-17, 17:15
a me convincono anche (ma soprattutto) quelli :bua:

Tyreal
26-06-17, 14:09
Non mi piace la linea spezzata dentro il faro, il listello posticcio sopra la mascherina e quella strana scalfatura laterale, ma nel complesso mi sembra molto riuscita e degna erede dell'attuale. Se penso a com'era scatolosa la Polo fino alla IV serie in confronto alle attuali...

overtone
15-08-17, 18:57
http://i.imgur.com/XCJTNGQ.png

NOXx
15-08-17, 19:02
z4 restyling

michele131cl
17-08-17, 21:25
http://i.imgur.com/XCJTNGQ.png


z4 restyling




BMW Z4 ConceptSvelato il prototipo della roadster tedesca

(http://www.quattroruote.it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017.html#btnComment)


http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017/gallery/rsmall/bmw-z4-4.jpg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017/gallery/rsmall/bmw-z4-12.jpg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017/gallery/rsmall/bmw-z4-2.jpg
http://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017/gallery/rsmall/bmw-z4-concept-1.jpg



L’erede della BMW (http://www.quattroruote.it/auto/bmw.html) Z4 arriverà sul mercato solo nel prossimo anno, ma durante il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach (http://www.quattroruote.it/tags/pebble-beach-2017) la casa dell’Elica concederà agli appassionati un primo assaggio della nuova roadster, presentando la Z4 Concept. Il prototipo, le cui immagini circolano da poco in rete, anticipa in parte lo stile che andrà a caratterizzare anche il modello di produzione con un abitacolo minimalista, che strizza però l’occhio alla tecnologia e un’estetica che evolve nettamente i concetti stilistici dell’attuale gamma bavarese.
Forme atletiche. Il nuovo linguaggio stilistico della BMW viene espresso da ogni particolare di questa concept. Adrian van Hooydonk, Senior Vice President BMW Group Design, ha voluto creare un’auto che sprizzasse dinamicità da ogni punto di vista: il frontale, aggressivo e prominente, risulta inclinato e riprende, in parte, elementi del passato. Il doppio rene ha un design evoluto e si abbina a paraurti con grandi prese d’aria create dalla fusione di elementi aerodinamici. A completare il “volto” di questa nuova biposto ci sono gruppi ottici dal design inedito per la Casa di Monaco, che si abbinano a un cofano che reinterpreta la tradizione delle roadster bavaresi, introducendo nervature capaci di rendere ancor più dinamico il frontale.

http://www.quattroruote.it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017/_jcr_content/content/article_image/image.img.jpg/1502966464343.jpg


Posteriore muscoloso. La silhouette laterale è dominata dalla presenza di linee tese sulle fiancate, che le donano un look dinamico, atletico e muscoloso. Alle due gobbe dietro ai sedili, che si rifanno al mondo delle Speedster, a cui si aggiunge il piccolo spoiler che si fonde con la coda appena sopra ai gruppi ottici posteriori. I due terminali di scarico sono incorniciati da un estrattore in fibra di carbonio integrato nelle linee di derivazione sportiva del paraurti, come sottolineato anche dalla presenza delle due prese d’aria laterali.
Essenziale con stile. L’abitacolo è diviso in due parti, grazie all’utilizzo di due colorazioni differenti per i rivestimenti. Al guidatore è riservata una zona totalmente nera, dove tutta la tecnologia di bordo è stata inserita in un'ambiente essenziale e minimalista nel quale sono previste isole funzionali ben separate. Questa soluzione è pensata per non distrarre durante la guida, suddividendo tutti i controlli in maniera razionale e ordinata. All’interno di questo ambiente vengono integrati due grandi schermi, uno per il quadro strumenti digitale e uno per l’infotainment, senza dimenticare l’head-up display.




http://www.quattroruote.it/news/concept/2017/08/17/bmw_z4_prime_foto_concorso_di_eleganza_pebble_beac h_2017.html

Talismano
17-08-17, 21:39
Bisognerebbe vederla reale dal vivo e non dei render. A pelle non mi piace molto ma mi riservo di giudicarla a macchina reale

overtone
19-08-17, 08:04
Ma pensavo presentassero l'auto finale, invece è un concept...

Cmq specchietti NO, minigonna anteriore nel paraurti NO, i salvacranio (non ricordo il nome) NO, tutto il resto SBAV.

Master sbav il volante e tutto il retro. Peccato per il tetto perché anche se non è stato mostrato sarà in tela.

nat
22-08-17, 10:12
Ma il caro e vecchio tachimetro analogico, RIP... :facepalm:

http://onlineshop.wunschtacho.de/images/product_images/info_images/826_0.jpg

michele131cl
17-10-17, 18:36
Polestar 1 Il primo modello del nuovo marchio






https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/nuovi-modelli/2017/10/17/polestar_1_il_primo_modello_del_nuovo_marchio/gallery/rsmall/2017-Polestar-1-1.jpg



https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/nuovi-modelli/2017/10/17/polestar_1_il_primo_modello_del_nuovo_marchio/gallery/rsmall/Polestar-1.jpg



https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/nuovi-modelli/2017/10/17/polestar_1_il_primo_modello_del_nuovo_marchio/gallery/rsmall/2017-Polestar1.jpg



https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/nuovi-modelli/2017/10/17/polestar_1_il_primo_modello_del_nuovo_marchio/gallery/rsmall/2017-Polestar-1-20.jpg










Dopo la prima foto di questa mattina (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2017/10/17/nuova_polestar_1_teaser_prima_foto.html), la Polestar 1 debutta ufficialmente con un evento dedicato a Shangai. Con lei si consuma la separazione del brand Polestar (https://www.quattroruote.it/tags/polestar) dalla Volvo, dando vita a un marchio inedito che si occuperà esclusivamente di modelli premium elettrici ad alte prestazioni. Il futuro è qui, con la Polestar 1. Il primo modello del marchio, punta di diamante del Volvo Car Group, è in realtà un'emozionante e filante GT 2+2 ibrida, che sfodera 600 CV e 1.000 Nm. Le prestazioni, dunque, si preannunciano super, con uno 0-100 in soli 3,8 secondi, un dato importante, che però dice poco sul modello che entrerà in produzione a metà del 2019. Oltre a una vettura di elevata caratura che se la vedrà con Tesla e i brand tedeschi di pregio, la Polestar 1 rappresenta anche la visione futura (elettrificata ed elettrica) dei modelli del gruppo. La "numero 1" diventerà infatti la capostipite di una famiglia che, da qui al 2019-2020, vedrà altri due modelli avviati alla produzione, questi sì, totalmente elettrici: la Polestar 2, una berlina anti-Tesla Model 3 e la Polestar 3, una Suv sportiva di taglia medio-grande.


È una coupé sportiva 2+2, basata su una versione aggiornata della piattaforma Spa




Coupé 2+2. Torniamo però al presente, e a quel che vediamo. La Polestar 1 mostra alcuni stilemi in comune con i più recenti modelli Volvo, soprattutto nel frontale e nel cofano, oltre che all'interno. Nasce sulla piattaforma Spa, che ha dato origine alle Volvo più grandi, ossia le serie "60" e "90", ma con almeno il 50 per cento delle parti inedite. La sportiva è lunga quattro metri e 50 e, rispetto alla Volvo S90, ha un passo più corto di 32 cm, con uno sbalzo posteriore ridotto di 20 cm. Risultato, le proporzioni sono molto azzeccate. Internamente, i posti anteriori sono spaziosi, mentre quelli sul divano posteriore sono adatti solamente a brevi percorrenze. Piuttosto ampio il bagagliaio, che offre una buona capacità di carico, caratteristica ereditata dal marchio primigenio Volvo. La Polestar 1 è mossa da un due litri benzina anteriore quattro cilindri sovralimentato da 320 CV e da un sistema a doppio motore elettrico da 218 CV complessivi, accoppiato al centro del retrotreno da rapporti planetari: ogni unità elettrica agisce su ciascuna ruota, anche per quanto riguarda la funzione di Torque vectoring. Il tutto è supportato da uno Starter generator integrato e da due batterie, una sul tunnel e una posteriore trasversale. Ci si attende, quindi, una guida molto coinvolgente, veloce e precisa, grazie anche all'assistenza "elettrica". La trazione è integrale quando spingono insieme il motore termico e i due elettrici al retrotreno, posteriore se spingono solo questi ultimi. Parliamo di prestazioni: velocità massima autolimitata di 250 km/h, mentre in modalità puramente elettrica si possono raggiungere i 160. In questa situazione si possono coprire ben 150 km, una distanza che permetterebbe la maggior parte degli spostamenti medi a emissioni zero.

https://www.quattroruote.it/foto/2017/10/17/polestar_1_2017_/_jcr_content/image3.img.jpg/1508236475130.jpg (https://www.quattroruote.it/foto/2017/10/17/polestar_1_2017_.html)




Fibra di carbonio. Prestazioni così interessanti si raggiungono solo grazie anche a una struttura il più possibile leggera. E quella della Polestar 1 fa di tutto per esserla: la carrozzeria, infatti, è realizzata in gran parte in fibra di carbonio, insieme ad alcune parti della scocca. Il che fa risparmiare ben 230 chili rispetto a una costruzione più tradizionale, con il vantaggio di poter alloggiare batterie più grandi e capaci. Raffinate le nuove sospensioni regolabili della Öhlins, il cui sistema si chiama Continuously Controlled Electronic Suspension (CESi). I freni, molto potenti, sono della Akebono, con pinze a sei pistoncini all'avantreno e dischi ventilati da 400 mm di diametro. Il cambio è un automatico a otto marce.
In abbonamento: ma per ora non in Italia. Prodotto di nicchia, la Polestar 1 sarà assemblata in quello che sarà l'avveniristico impianto cinese di Chengdu, in un massimo di 500 esemplari l'anno. Ed esclusivo sarebbe il suo prezzo, se si potesse acquistare normalmente. Potrebbe costare dai 130.000 euro in su, ma in realtà Polestar ha previsto la formula dell'abbonamento con rata mensile (da definire), servizi compresi. E alla fine dei due o tre anni di utilizzo previsti, bisogna restituire la vettura o rinnovare il contratto. Ma nella lista dei Paesi in cui sarà commercializzata, online e nei Polestar Spaces, la Polestar 1 - Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda, Norvegia, Germania, Svezia, Cina e Giappone - manca l'Italia. Probabilmente il nostro Paese rientrerà in un secondo tempo. Dipenderà anche dalla richiesta di vetture simili e dalle condizioni del mercato.





https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2017/10/17/polestar_1_il_primo_modello_del_nuovo_marchio.html

overtone
17-10-17, 21:14
Bellissima

Talismano
17-10-17, 21:16
Mah

Rot Teufel
29-10-17, 17:25
Non trovavo il thread a riguardo, ma la notizia è interessante :uhm:

http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/analisi_commenti/2017/10/27/neve-e-ghiaccio-spauracchio-progettisti-auto-guida-autonoma_deced33b-5ee5-420f-9afd-a0efaa6cd91b.html

michele131cl
09-11-17, 20:01
Opel: i dettagli del piano di rilancio
Dopo 100 giorni dall’acquisizione da parte del gruppo PSA, ecco il piano che promette di riportare in positivo i conti del marchio tedesco.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2017/11/opel-piano-rilancio-2017-11_2.jpg?itok=YDzDZQYg (https://www.alvolante.it/news/opel-dettagli-piano-rilancio-2017-354465/foto#opel-piano-rilancio-2017-11_2_0)
IL RILANCIO DELLA OPEL - La Opel (http://www.alvolante.it/marca/opel) svela il piano di rilancio dopo l’acquisizione avvenuta 100 giorni fa da parte del Gruppo PSA. I punti chiave per la rinascita del brand, annunciati dal Ceo, Micheal Lohscheller (a destra nella foto insieme a Carlos Tavares, presidente della PSA), partono dai profitti che, secondo le intenzioni, torneranno ad essere in positivo entro il 2020. A partire dallo stesso anno, la Opel vuole raggiungere un margine operativo di almeno il 2% del fatturato che dovrà arrivare al 6% nel 2026; per dare un’idea, quest’anno, il gruppo Volkswagen sta viaggiano su un valore del 4%, la PSA si aggira intorno al 7,3%. Le vendite, per raggiungere il break-even finanziario e iniziare ad andare in guadagnano, è stato abbassato a 800.000 unità all’anno. In questo scenario commerciale, un ruolo forte sarà giocato dai veicoli elettrici: entro il 2024, ogni modello del marchio avrà almeno una versione elettrificata e ci saranno anche modelli totalmente elettrici. La produzione delle vetture, almeno allo stato odierno dell’arte, avverrà negli stabilimenti attualmente attivi. Tuttavia, è previsto un piano di modernizzazione di queste stesse fabbriche, partendo dal miglioramento delle linee di produzione, per ottimizzare risorse, flussi di lavoro e materiale. Un progetto che, nelle intenzioni della Opel, non dovrebbe portare a una diminuzione dei posti di lavoro.
DUE SOLE PIATTAFORME - La Opel, conosciuta come Vauxhall nel Regno Unito, lancerà modelli nuovi di zecca creati sulle piattaforme, le CMP ed EMP2 che il Gruppo PSA ha già sviluppato ed usa sugli attuali brand (Peugeot, Citroën e DS). Questa strategia industriale, di fatto, abbasserà di parecchio costi di produzione: le piattaforme, infatti, passeranno dalle nove attuali alle due condivise citate prima. Lo stesso vale per i motori: oggi la Opel ne conta dieci, domani saranno quattro. Secondo Lohscheller, le sinergie costruttive con le altre case del gruppo faranno risparmiare alla Opel 1,1 miliardi di euro entro il 2020 che diventeranno 1,7 miliardi nel 2026. Nel secondo trimestre 2017, la Opel ha toccato perdite per più di 200 milioni di euro e dal 1999 ha perso quasi 20 miliardi di euro. Tutti i veicoli della Opel saranno ideati e sviluppati nello stabilimento tedesco di Russelsheim, sede del dipartimento di ricerca e sviluppo, dunque anche in questo case nessuna riduzione di tecnici come qualcuno aveva ipotizzato.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2017/11/opel-piano-rilancio-2017-11_7.jpg?itok=xglFzcUm (https://www.alvolante.it/news/opel-dettagli-piano-rilancio-2017-354465/foto#opel-piano-rilancio-2017-11_7_6)


MODELLI INEDITI OGNI ANNO - La strategia di rilancio passa ovviamente anche attraverso nuovi modelli in grado di catturare gusti ed esigenze del pubblico. Per questo motivo, verranno lanciati nove modelli inediti, uno all’anno. Si parte con il nuovo Combo nel 2018; nel 2019, invece, tocca alla Corsa che avrà a listino anche una versione completamente elettrica. Nel 2020 sarà la volta di una suv di grandi dimensioni basata sulla Peugeot 5008, della quale la Opel ha diffuso una prima immagine in chiaro scuro (foto qui sopra).
ANCHE FUORI DALL’EUROPA - Altro pilastro dello sviluppo commerciale è l’allargamento ai mercati extra europei. Le auto della Opel, che il precedente proprietario GM aveva confinato al Vecchio Continente, potrà ora espandersi e cercare nuovi clienti in altri continenti: entro il 2022, il brand verrà esportato in 22 nuovi mercati che includeranno anche la Cina e diversi Paesi medio orientali.









https://www.alvolante.it/news/opel-dettagli-piano-rilancio-2017-354465

Tyreal
10-11-17, 09:00
Però nel frattempo la nuova Corsa, praticamente pronta e con muletti già in strada, è stata cancellata e riprogettata per usare la piattaforma della C3... non mi è parsa una scelta molto economica, a medio termine.

michele131cl
10-11-17, 16:58
Però nel frattempo la nuova Corsa, praticamente pronta e con muletti già in strada, è stata cancellata e riprogettata per usare la piattaforma della C3... non mi è parsa una scelta molto economica, a medio termine.

Eccola, la versione Buick Excelle per la Cina, forse da noi arriverà come Chevrolet

https://www.autoweek.nl/forum/read.php?4,5752029,5752098

Reeko
10-11-17, 19:56
Ma la Chevrolet mica non vende più in Europa?

michele131cl
10-11-17, 21:00
Quando Opel è stata venduta ai francesi la GM è rimasta scoperta in europa e c erano voci di un ritorno di Chevrolet

Pickman
11-11-17, 15:18
Impossibile o quasi. Cmq la chevrolet c'è ancora in teoria ma vende slo corvette e Camaro.

michele131cl
03-01-18, 20:34
Toyota Addio ai diesel in Italia (https://www.quattroruote.it/news/mercato/2018/01/03/toyota_addio_ai_diesel_in_italia.html#)






https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/mercato/2018/01/03/toyota_addio_ai_diesel_in_italia/gallery/rsmall/2018-Toyota-Hybrid-01.jpg












La Toyota (https://www.quattroruote.it/auto/toyota.html) ha annunciato che dal primo gennaio 2018 tutta la gamma italiana è diventata Diesel Free. Tutte le motorizzazioni a gasolio, infatti, non saranno più disponibili e i clienti potranno acquistare le vetture del costruttore solo in versione ibrida, a benzina o a idrogeno.
Ibride, benzina o fuel cell. La Casa giapponese proporrà ai propri clienti, oltre alle versioni ibride, anche plug-in, con unità termiche da 1.5, 1.8 o 2.5 litri, e alla Mirai a idrogeno, unicamente delle motorizzazioni benzina 1.0, 1.2, 1.5 e 2.0 litri. Tutte le precedenti versioni a gasolio di Yaris, Auris e RAV4 non saranno più commercializzate, con l'alimentazione diesel che verrà mantenuta solo su fuoristrada e veicoli commerciali come Land Cruiser, Hilux e Proace. L'obiettivo della Casa è quello di raggiungere, entro il 2030, 5,5 milioni di vetture elettrificate vendute a livello globale, tra le quali vi saranno anche un milione di elettriche pure e di veicoli fuel cell.
L'ibrido in Italia. Il 2017 è stato un anno record per le auto ibride in Italia: negli ultimi 12 mesi le vendite sono cresciute del 71% rispetto al 2016. La Toyota è così riuscita a raggiungere un totale di 180 mila clienti che, negli anni, hanno scelto le versioni ibride della gamma giapponese. Lo scorso anno, per la prima volta dal 2008, la Casa è riuscita a oltrepassare il muro delle 89 mila vetture vendute, parte delle quali disponeva di un powertrain ibrido.



https://www.quattroruote.it/news/mercato/2018/01/03/toyota_addio_ai_diesel_in_italia.html

Enriko!!
04-01-18, 09:17
fuelCell? e uno dove fa il pieno? :mah:

stego
14-01-18, 15:22
Bolzano/Bolzen.
Comodo, no?

michele131cl
24-02-18, 13:26
Mani cinesi su Daimler Mercedes

http://www.adnkronos.com/rf/image_size_400x300/Pub/AdnKronos/Assets/Immagini/Auto/Mercedes_C_Coupe.jpg



Parla cinese il nuovo maggiore azionista del gruppo automobilistico Daimler. Infatti la Geely, controllata dal miliardario Li Shufu attraverso Zheijang Geely Holding Group, ha confermato di avere acquisito una quota del 9,7% di Daimler AG attraverso interventi sul mercato. Comunque - si spiega in una nota - "per il momento né Geely Group né altre società del gruppo Zheijang Geely Holding intendono acquistare ulteriori azioni".
"Daimler è un'azienda eccezionale con un management di prim'ordine e sarà un onore sostenere in futuro questa squadra", sottolinea Li Shufu, che si dice "particolarmente lieto di accompagnare Daimler nel suo cammino per diventare il principale fornitore mondiale di mobilità elettrica".
Con l'acquisto del 9,7% Li Shufu diventa il maggiore azionista di Daimler AG. Con un fatturato che supera i 42,7 miliardi di dollari nel 2017, Zheijang Geely Holding è il più grande gruppo automobilistico privato cinese : fra i suoi asset la maggiore casa cinese Geely Automobile (con una quota del 46 %), Volvo Cars (100 %), Volvo Trucks (8,2 %), Lotus Motor Cars (51%), Proton Cars (49,9%), London Taxi (100%) e Cao Cao (100%), il più grande fornitore cinese di car sharing, che gestisce una flotta di circa 16.000 veicoli elettrici in tutto il mondo.
Confermando a sua volta la mossa dell'imprenditore cinese il gruppo tedesco lo definisce "un nuovo azionista impegnato sul lungo termine, convinto dalla forza innovativa di Daimler, dalla sua strategia e del potenziale futuro". Daimler sottolinea di "conoscere e apprezzare Li Shufu come un imprenditore cinese particolarmente preparato con una chiara visione per il futuro", un interlocutore "con il quale sarà possibile discutere in maniera costruttiva sui cambiamenti nel settore". Daimler ricorda di avere già "un portafoglio e una vasta presenza in Cina e con Baic Motors un partner forte sul posto".
Nonostante il maxi investimento di circa 7,5 miliardi di euro per l'acquisizione della quota di Daimler, per il nuovo azionista si preannuncia comunque un immediato ritorno di quasi 380 milioni di euro - pari a un ritorno del 5% - grazie al dividendo da 3,65 euro (il più alto nella storia del marchio) che verrà messo in pagamento il prossimo 10 aprile.




http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2018/02/24/daimler-geely-per-ora-cinesi-dicono-stop-acquisti_fH1iEQ81BvIvBkG9ktF9vJ.html

Ale55andr0
22-03-18, 20:24
vabè dite che il diesel è il male e facciamola finita

https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/frodi-sul-diesel-perquisita-la-sede-bmw-374319.html


..comunque la mia 120d se ne sbatte a prescindere :sisi:

Rot Teufel
26-03-18, 08:33
EDIT: sbagliato thread

Tyreal
24-04-18, 14:47
Arriverà una "sorpresa" in Alfa Romeo, probabilmente verrà annunciata il mese prossimo.

NOXx
24-04-18, 14:51
giulia sw?
stelvio più grosso™?
finalmente sfanculano giulietta e mito e\o le rinnovano veramente?

michele131cl
24-04-18, 21:30
Qualche settimana fa si parlava di Giulia coupè

Arnald
25-04-18, 08:45
Secondo me cambieranno qualche plastichina e lanceranno un nuovo colore. :asd:

NOXx
25-04-18, 11:45
Secondo me cambieranno qualche plastichina e lanceranno un nuovo colore. :asd:
Come hanno fatto con Giulietta e mito, appunto

Inviato dal mio LG G3

Tyreal
26-04-18, 00:18
Qualche settimana fa si parlava di Giulia coupèDiciamo che le riviste di settore hanno già previsto l'impaginazione di giugno con lo spazio dedicato esattamente a quella... Ma era successo lo stesso con la SW, quindi non do certezza che arrivi.
Comunque sì, è la più papabile.
Pare si sia mosso qualcosa anche sul fronte nuova Giulietta, probabilmente su base Giorgio. La MiTo non avrà un'erede, ma questo si sapeva già.

Enriko!!
02-05-18, 11:52
Diciamo che le riviste di settore hanno già previsto l'impaginazione di giugno con lo spazio dedicato esattamente a quella... Ma era successo lo stesso con la SW, quindi non do certezza che arrivi.
Comunque sì, è la più palpabile.
Pare si sia mosso qualcosa anche sul fronte nuova Giulietta, probabilmente su base Giorgio. La MiTo non avrà un'erede, ma questo si sapeva già.

Giulia coupé in cosa consisterebbe? una versione 3p? mi sarei aspettato più la giulia spider...

Per l'erede della Mito immagino che fino a quando Fiat non troverà modo di sviluppare una nuova GPunto sia fuori discussione, bene che ci sia almeno qualche possibilità per la Giulietta...

Tyreal
02-05-18, 14:20
Il fatto è che FCA non svilupperà una nuova Punto, faranno solo una 500 a 5 porte.
Realizzare nuove segmento B senza una partnership con cui spalmare i costi su più modelli è diventato proibitivo; anche la GPunto era nata come cugina della Corsa. Al momento non ci sono sinergie con altre case per poterlo fare, a meno che l'era del dopo Marchionne non preveda una vendita/fusione con un altro gruppo (coreani, forse?)

Enriko!!
03-05-18, 09:27
si si lo so che serve una partnership...
ma orma Opel è entrata in PSA e direi che è fuori discussione, e credo abbiano i numeri per non averne bisogno, fra corsa 208, C3 e varie varianti...

VW lo vedo improbabile oltre che vedi sopra...

Forse ford, pure lei mi da l'impressione che con la Ford Fiesta stia rimaneggiando sempre la stessa base dal 2008, ora è uscito il modello nuovo, ma l'impressione che ho avuto è che sia un profondo restayling più che un vero modello nuovo...ma magari sbaglio...

Si è parlato spesso di collaborazioni con Mazda...

Certo è un peccato che Fiat rimanga tagliata fuori dal settore delle segmento B, dove è andata sempre forte e la GPunto è stato sicuramente un progetto valido...

P.s. tu la vedi improbabile che FCA arrivi ad una "fusione/partnership forte" con GM? molti sostengono che Marchionne stia forzando parecchio la mano per "costringerli" ad un accordo commerciale...

Tyreal
03-05-18, 15:07
Non so. Di certo Marchionne ha spinto parecchio, più di così mancava solo che ci provasse fisicamente con Mary Barra :D

Enriko!!
03-05-18, 16:28
beh...li vedrei bene insieme :asd:

michele131cl
09-05-18, 21:15
La nuova limousine di Putin è made in Russia
Il presidente russo si è insediato al Cremlino per la quarta volta accompagnato da una nuova auto di rappresentanza realizzata in patria.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2018/05/putin-limousine-2018-05_3.jpg?itok=_x67nHhn (https://www.alvolante.it/news/nuova-limousine-putin-e-made-russia-357146/foto#putin-limousine-2018-05_3_0)
LA KORTEZH PRESIDENZIALE - Il quarto mandato presidenziale di Vladimir Putin inizia con una novità automobilistica. Alla cerimonia di insediamento al Cremlino il Presidente ha messo da parte Mercedes S 600 Guard Pullman per presentarsi a bordo della nuova limousine presidenziale made in Russia (nelle foto e nel video qui sotto) sul quale sono emerse soltanto alcune indiscrezioni. La vettura sarebbe stata progettata dall’Istituto centrale per la ricerca scientifica e l’industria automobilistica (Nani) con il supporto di partner stranieri, come Porsche Engineering e Brembo, e realizzata dalla casa automobilistica russa Sollers nell’ambito della serie Cortege (Kortezh in russo). Sullo stemma sulla calandra compare il nome Aurus, ma secondo alcuni il modello dovrebbe chiamarsi Senate Limousine. Lo sviluppo della limousine sarebbe iniziato nel 2012 e avrebbe richiesto un investimento di 12,4 miliardi di rubli (165,6 milioni di euro) da destinare al modello presidenziale e a una successiva gamma di auto.
ISPIRATA ALLA ROLLS-ROYCE - Per stile la Aurus si ispira chiaramente alla Rolls-Royce Phantom, come conferma il frontale con grande griglia rettangolare, il disegno dei fari a Led e le prese d’aria cromate, ma pure i disegni di specchietti e cerchi. Lunga 662 centimetri, larga 200 e alta 170, ha carrozzeria blindata e doppia antenna sul tetto a indicare sistemi di comunicazione sicuri. Gli interni sono lussuosi, con sedili in pelle, finiture in legno e cromate e un comparto posteriore costituito da un salotto con quattro poltrone. Sulla meccanica esistono soltanto indiscrezioni sul motore, un V8 da 4,4 litri con 598 CV.
PRIMA DI UNA GAMMA - Secondo il ministro dell’industria Denis Manturov la limousine presidenziale rappresenta la prima vettura di una serie di modelli che saranno commercializzati entro il 2020. Tra le auto previste ci sarebbe una versione “normale” della Senate Limousine, la Senate, pensata per competere con Rolls-Royce e Bentley, ma con un prezzo più abbordabile intorno ai 10 milioni di rubli, ossia 130.000 euro. La nuova vettura, probabilmente marchiata Kortezh, avrebbe anche il compito di sostituire le Mercedes del parco auto dei diversi ministeri. Nel piano industriale ci sarebbe pure un minivan e, forse, una crossover.


https://youtu.be/2u24P7AinDk





https://www.alvolante.it/news/nuova-limousine-putin-e-made-russia-357146

Tyreal
10-05-18, 09:59
Sarà pure fatta in patria, ma a me pare ricicli alla grande i pezzi della Chrysler 300/Lancia Thema

NOXx
10-05-18, 22:17
Ecco a cosa somigliava...

Inviato dal mio LG G3

Enriko!!
12-05-18, 14:46
Sembra volessero fare una Rolls Royce ma mancandogli i soldi hanno provato a farla riciclando le C300 invendute...



Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk

Tyreal
15-05-18, 08:25
Sembra volessero fare una Rolls Royce ma mancandogli i soldi hanno provato a farla riciclando le C300 invendute...


Sai che non sono tanto sicuro di quel "sembra"? :D

Enriko!!
18-05-18, 10:50
Io non andrei oltre con le indagini...non vorrei mai che lunedì prossimo facendo colazione al bar ci ritrovassimo con il caffé corretto al polonio... :asd:

anzi ora che la guardo meglio devo dire che è molto bella :look:

Tyreal
24-05-18, 14:38
E' UNA BELLA LIMOUSINE!

michele131cl
06-06-18, 17:12
MPM PS.160: la Coupé da € 9.900 arriva in Italia

30 maggio 2018 - Abbiamo toccato con mano, per la prima volta in Italia, la nuova coupé quattro porte francese low-cost, molto low. Ma con 9.900 euro, cosa ci si porta a casa? Non certo una primizia tecnologica con finiture di pregio, ma qualcosa dal sapore fine anni Novanta, in quanto a sistemi sotto il vestito. Colori tanti, elettronica.. Poca!
[video=youtube;Il_SXALBYTk]https://www.youtube.com/watch?v=Il_SXALBYTk

https://www.automoto.it/news/mpm-ps-160-la-coupe-da-9-900-arriva-in-italia-video.html

Tyreal
06-06-18, 20:13
Boh, è una macchina normale di vent'anni fa adattata ai giorni nostri, il costo mi pare adeguato.
https://i.ytimg.com/vi/2ND27HMcdDw/maxresdefault.jpg

michele131cl
20-06-18, 21:28
Ford e Volkswagen: accordo in vista
Un memorandum d'intesa firmato da Ford e Volkswagen pone le basi per future collaborazioni, principalmente nei veicoli commerciali.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/primo_contatto_galleria/2016/06/ford-transit-custom-2016_07.jpg?itok=jux6pngY
INSIEME PER I COMMERCIALI - Ford (https://www.alvolante.it/marca/ford) e Volkswagen (https://www.alvolante.it/marca/volkswagen) hanno stretto un accordo preliminare in vista di una futura collaborazione con l'obiettivo di migliorare la competitività e offrire ai rispettivi clienti prodotti più validi. Ora i due costruttori dovranno mettersi d'accordo per definire i dettagli, visto che il memorandum d'intesa è per sua natura un patto preliminare che non contiene i dettagli. Una cosa è chiara, però, l'intesa non prevede uno scambio di azioni fra i due gruppi industriali. Questo nuovo accordo fra Ford e Volkswagen, che dovrà essere perfezionato nei prossimi mesi, ha tra i suoi principali obiettivi quello di sviluppare congiuntamente un'inedita gamma di veicoli commerciali. La Volkswagen aveva fino al 2016 un accordo per la fornitura del furgone Mercedes Sprinter come base per la costruzione del Volkswagen Crafter, ma non è stato rinnovato e le nuove generazioni dei due modelli nascono ora da progetti separati. Quello dei commerciali è un settore nel quale non è insolito che i costruttori lavorino in partnership: l’ultimo esempio è il progetto che ha portato alla realizzazione di Citroën Berlingo, Opel Combo e Peugeot Rifter nell’ambito del gruppo PSA.









https://www.alvolante.it/news/ford-volkswagen-accordo-vista-veicoli-commerciali-357875

NOXx
20-06-18, 22:35
Ma porca troia.

Inviato dal mio LG G3

michele131cl
01-08-18, 18:12
Sarà il caldo:chebotta:



Gruppo Volkswagen Diess: "Seat come Alfa Romeo" (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/08/01/gruppo_volkswagen_diess_seat_come_alfa_romeo_.html #)






Durante la conferenza di presentazione dei risultati finanziari (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/08/01/gruppo_volkswagen_ricavi_e_utili_in_crescita_nel_p rimo_semestre.html) del primo semestre del gruppo Volkswagen (https://www.quattroruote.it/tags/gruppo-volkswagen), Herbert Diess ha parlato non solo della Seat (https://www.quattroruote.it/auto/seat.html), ma anche dell'Alfa Romeo (https://www.quattroruote.it/auto/alfa-romeo.html). L'ad tedesco ha nominato a più riprese il marchio di Arese, paragonandolo al brand spagnolo che, pur non essendo ancora diffuso a livello globale, ha grandi ambizioni di crescita, soprattutto in Cina, dove debutterà nel 2020 (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/07/10/gruppo_volkswagen_nel_2020_la_prima_seat_per_la_ci na.html).
La Seat al pari dell'Alfa Romeo. "Credo che il marchio Seat abbia un grande potenziale", ha dichiarato Diess esponendo i piani del marchio iberico. "Il sub brand Cupra ha mostrato il modo di ringiovanire i modelli, di renderli più sportivi, desiderabili ed emozionanti. Riposizioneremo la Seat verso l’alto, incrementando i prezzi e portandola allo stesso livello dell’Alfa Romeo per quanto riguarda la percezione del marchio". Nella sessione dedicata alle domande, l'ad è poi tornato sul tema, affermando che il marchio del Biscione "ha una fantastica storia come costruttore, tuttavia quando si guarda alla crescita della Seat, per attrattività, qualità, margini economici ed emozioni di ogni modello, siamo molto più grandi dell’Alfa Romeo." L'intervento sul marchio di Arese si è poi concluso con queste parole, che di certo faranno discutere gli appassionati: "Se chiedete a persone di 30, 35 anni 'Cos’è l’Alfa?', loro resteranno perplessi, perché non hanno mai sentito quel marchio".

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/08/01/gruppo_volkswagen_diess_seat_come_alfa_romeo_/_jcr_content/content/article_image/image.img.jpg/1533133312878.jpg



La prima Cupra al 100%. Durante il suo intervento, Diess ha mostrato in anteprima anche quello che potrebbe essere il primo modello interamente sviluppato per il marchio Cupra (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2018/02/22/seat_la_cupra_diventa_marchio_e_vitaminizza_l_atec a.html). Nei prossimi mesi il sub-brand sportivo darà vita a una vera e propria gamma di vetture, inizialmente derivata da modelli Seat già esistenti e, in un secondo momento, create a partire da un foglio bianco. La prima di queste potrebbe essere proprio la Suv dalle linee sportive mostrata a Wolfsburg durante la presentazione dei conti: l'estetica sarà totalmente personalizzata dai designer della Cupra, mentre la meccanica deriverà dai mezzi a ruote alte del gruppo Volkswagen. Non è però da escludere che la Suv sportiva possa successivamente avere un futuro produttivo anche con marchio Seat.



https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/08/01/gruppo_volkswagen_diess_seat_come_alfa_romeo_.html

Tyreal
02-08-18, 15:50
"Vogliamo essere come Alfa Romeo, però adesso vendiamo di più, ma loro hanno un grande nome famoso, però non lo conosce nessuno"

Sì, penso sia il caldo.
Comunque quel suvvettino nell'immagine non mi dispiace mica.

NOXx
02-08-18, 15:54
Comunque quel suvvettino nell'immagine non mi dispiace mica.

è un mischiume di mazda (cx-#) e jaguar :asd:

Tyreal
02-08-18, 15:55
Eh, ad avercene di Cx qualcosa e di Jaguar :D

michele131cl
16-08-18, 12:00
Registrato brand Road Rover, per prima Land non fuoristrada Potrebbe debuttare nel 2020 con una berlina ibrida di lusso

http://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2018/8/13/12ab9d61bb0cad4028dd0f8c9773591d.jpg
Dal 2020 potrebbe debuttare il nuovo brand Road Rover, cominciando con una berlina derivata da Jaguar XJ © ANSA/Elaborazione ANSA su bozzetto Motor1



ROMA - Il gruppo indo-britannico Jaguar Land Rover (i celebri marchi inglesi sono infatti passati sotto il controllo del Gruppo Tata nel 2008) sta per allargare ancora l'offerta Land Rover, iconico marchio di fuoristrada, con il suo primo modello non destinato al mondo dell'off-road. Come riporta il magazine Autocar, JLR ha infatti registrato all'ufficio brevetti il marchio Road Rover, dopo che per molto tempo questa denominazione - che si riferisce evidentemente ad un impiego stradale e meno 'avventuroso' delle vetture - era stata spiegata dall'azienda come una mera definizione interna, collegata (ad arte) al debutto della nuova Velar.

Ora, con l'ufficializzazione del brand JLR conferma di fatto alcuni dei progetti che ha in pieno sviluppo per rispondere alle mutate richieste del mercato e, contemporaneamente, affiancare a Jaguar - che sempre più punterà al mondo delle alte prestazioni e della sportività - nuove proposte 'rassicuranti' sia sul piano dell'affidabilità che dell'innovazione. Primo modello della nuova famiglia Road Rover potrebbe essere una berlina di fascia alta, destinata a competere dal 2020 in alcuni mercati strategici come Usa e Cina, con la Mercedes Classe S e con l'Audi A8. Si tratterà di una derivazione della futura generazione della Jaguar XJ, con propulsione ibrida e naturalmente trazione sulle quattro ruote. Ma il badge - o meglio la scritta - Road Rover potrebbe comparire a breve distanza anche su un Suv di lusso, completamente elettrico, e destinato a competere con modelli dalla connotazione non fuoristradistica, come l'Audi e-Tron, il Mercedes EQC e in parte con il Model X di Tesla.









http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/prove_novita/2018/08/13/registrato-brand-road-rover-per-prima-land-non-fuoristrada_ca9890a0-cc8c-40b7-945c-6ecbe72ea166.html

michele131cl
28-08-18, 21:23
Bmw prepara un modello mai visto: arriva la Serie 9 https://i2.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2018/08/28/Motori24/ImmaginiWeb/Ritagli/[email protected]
A margine della presentazione a Pebble Beach della nuova Z4, il responsabile del design di Bmw Adrian van Hooydonk ha spiegato che dopo aver riportato in auge la Serie 8, la gamma del costruttore potrebbe espandersi ulteriormente con la Serie 9. Pur non fornendo ulteriori dettagli sul nuovo modello ha poi aggiunto Van Hooydork “Non ci fermeremo alla Serie 8. La mia squadra e io guardiamo al 2021, ma anche oltre fino al 2030 e abbiamo un sacco di piani al riguardo”.
http://www.ilsole24ore.com/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2018/08/28/Motori24/ImmaginiWeb/Ritagli/[email protected]?uuid=36f68dc0-a9f0-11e8-9744-04ea954c82c8 Se davvero la Bmw decidesse come pre di presentare una Serie 9, probabilmente si tratterà di un coupé a 4 porte destinato a competere con la Maybach S 600 di Mercedes. Esteticamente la vettura potrebbe essere realizzata sulla base della show car presentata nel 2014 al Salone di Pechino, la Vision Future Luxury Concept (nella foto). Sarebbe anche un ulteriore modello per ampliare l'offerta di Bmw nella fascia più alta del mercato del lusso.



La Casa tedesca, come detto, ha reintrodotto la Serie 8 dopo circa 20 anni di assenza dal mercato all'inizio di quest'anno. Il nuovo modello condivide diverse componenti a cominciare dalla piattaforma con la Serie 7 e probabilmente servirebbe da base per la futura Serie 9, compresi tutti i powertrain della Serie 8 che potrebbero essere offerti anche sulla Serie 9 a cominciare dai due motori top di gamma, l'8 cilindri di 4.400 cc della 850i e il diesel 6 cilindri in linea della 3.000 cc della l'840d.


Di sicuro la Serie 9 probabilmente non sarà l'unica novità di Bmw che arriverà nei prossimi anni. Il produttore di Monaco ha, infatti, registrato tante sigle di inediti modelli in arrivo a cominciare dalla i9, la futura ammiraglia elettrica, ma anche il suv X9 e l'iX9 che ipotizza una ulteriore variante, ma a “ruote alte” in versione elettrica.
http://www.ilsole24ore.com/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2018/08/28/Motori24/ImmaginiWeb/Ritagli/[email protected]?uuid=3e678a8c-a9f0-11e8-9744-04ea954c82c8









http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2018-08-27/bmw-prepara-modello-mai-visto-arriva-serie-9--135349.shtml?uuid=AEyLzqfF

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BMW Z4: la nuova generazione vista da vicino [FOTO e VIDEO]La Z4 MY 2019 sarà al Salone di Parigi

La nuova BMW Z4 si è messa in mostra a Pebble Beach dove ha debuttato in anteprima nella sua versione di lancio, la First Edition, e più potente, M40i.


https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2018/08/BMW-Z4-Pebble-Beach-6-1024x683.jpg (https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2018/08/BMW-Z4-Pebble-Beach-6-1024x683.jpg title=)




La nuova BMW Z4 è stata una delle novità più attese tra quelle che sono state svelate a Pebble Beach 2018. Il nuovo modello della roadster due porte dell’Elica si è mostrato per le prima volta confermando il design che caratterizzata la concept presentata lo scorso anno. Delle nuove foto, insieme al video girato dallo youtuber Shmee150, ci consentono di apprezzare nel dettaglio ogni aspetto estetico della nuova BMW Z4 facendo un viaggio tra le pieghe del design.
Top di gamma: M40i La sportiva roadster bavarese ha voltato pagina rispetto al modello precedente, tornando al tradizionale tetto in tela che sostituisce l’hard top retrattile. Per il suo debutto assoluto BMW ha scelto di presentare la Z4 nella sua versione più performante: la M40i, modello che ci colloca al vertice della nuova gamma. Spinta dal motore sei cilindri 3.0 litri da 340 CV, la nuova BMW Z4 M40i scatta da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.


https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&amp;v=WXYqKKhHTNE

Dotazioni M Performance Come ogni membro della famiglia M Performance, anche la nuova potente versione della Z4 dispone di un assetto specifico orientato alle prestazioni e alla guida veloce che comprende tra le altre cose le sospensioni sportive M con ammortizzatori attivi, l’impianto frenante maggiorato e il differenziale posteriore a controllo elettronico.
L’incontro con le antenate Presentata nell’allestimento di lancio First Edition, caratterizzata anche dall’inedita tinta carrozzeria Frozen Orange Metallic, la nuova BMW Z4 svelerà gran parte dei dettagli tecnici sul resto della gamma il 18 settembre prossimo, in vista della suo debutto europeo previsto per ottobre in occasione del Salone di Parigi. Nel frattempo nella sua apparizione a Pebble Beach, la nuova Z4 ha condiviso alcuni momenti con alcuni modelli della gamma Z che nasce trent’anni fa e che ha visto protagonista in California la prima Z1, le precedenti generazioni di Z3 e Z4, e la serie limitata Z8.
https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2018/08/BMW-Z4-Pebble-Beach-5-e1535457642180.jpg (https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2018/08/BMW-Z4-Pebble-Beach-5-e1535457642180.jpg)







https://www.motorionline.com/2018/08/28/bmw-z4-la-nuova-generazione-vista-da-vicino-foto-e-video/

Rot Teufel
31-08-18, 09:36
:wtf:


https://www.youtube.com/watch?v=ZQdlCQmzUAM


first fully-functional self-propelled life-size LEGO TECHNIC car
first non-glued LEGO TECHNIC model of such complexity
first large model powered using LEGO TECHNIC power function motors
first large-scale moving model using LEGO TECHNIC bricks & elements
first time to create new types of transparent LEGO TECHNIC bricks
first time to create load bearing parts build purely out of LEGO TECHNIC bricks & elements. …using 58 types of TECHNIC custom-made elements

Over 1,000,000 LEGO elements in total
339 types of LEGOTECHNICelements used
No glue used in the assembly
Total weight: 1500 kg
Engine contains:
2,304 LEGO Power Function Motors
4,032 LEGOTECHNICgear wheels
2,016 LEGOTECHNICcross axles
Theoretical performance of 5.3 HP
Estimated Torque of 92 Nm
Functional rear spoiler (using both LEGO Power Functions and Pneumatics)
Functional speedometer built entirely from LEGOTECHNICelements
13,438-man hours used on development and construction
The model comes with real Bugatti Chiron wheels and emblem

alezago88
31-08-18, 11:00
ha più coppia di alcune macchine degli anni 90...

michele131cl
20-09-18, 18:54
Concept (https://www.quattroruote.it/auto/concept/) Peugeot e-Legend Elettrica e autonoma con linee rétro




Si ispira al passato la nuova Peugeot e-Legend, una concept elettrica e autonoma che sarà esposta in anteprima mondiale in occasione del prossimo Salone di Parigi (https://www.quattroruote.it/tags/Salone-di-Parigi) (4-14 ottobre). La coupé francese è stata creata per mostrare al pubblico come con la transizione elettrica la Peugeot (https://www.quattroruote.it/auto/peugeot.html) non abbia intenzione di perdere la passionalità tipica delle automobili sportive del passato. "Autonomo non fa rima con monotono" secondo la Casa transalpina che, riprendendo le linee della 504 Coupé della fine degli anni '60, ha creato una vera sportiva in grado di trasportare i passeggeri in modalità totalmente driverless, o di essere guidata come un'auto tradizionale.

https://www.quattroruote.it/foto/2018/09/20/peugeot_e_legend_concept_2018_/_jcr_content/image3.img.jpg/1537429332270.jpg

(https://www.quattroruote.it/foto/2018/09/20/peugeot_e_legend_concept_2018_.html)




Coupé d'altri tempi con dettagli moderni. Lungo 4,65 metri, largo 1,93 e alto solo 1,37 metri, il prototipo dispone di un passo di 2.690 mm, di cerchi da 19" e di una carrozzeria fatta di dettagli moderni e richiami al passato. Le linee tese si fondono a formare pannelli muscolosi che sottolineano l'atleticità di questa vettura e si abbinano a dettagli futuristici, come il sistema d'illuminazione dei fari. Anche l'abitacolo si richiama al passato, proponendo sedili rivestiti di velluto di seta azzurro e intarsiature di legno Paldao proveniente da foreste rinnovabili per i giroporta e le parti alte degli interni. Per rendere più coinvolgente ogni viaggio, la concept transalpina dispone di un diffusore che profuma l'abitacolo con due diverse fragranze appositamente create dalla Ex-Nihilo, oltre che di un impianto audio Focal in grado di avvolgere ogni passeggero in una bolla sonora proponendo contenuti personalizzati.

https://www.quattroruote.it/news/concept/2018/09/20/peugeot_e_legend_elettrica_e_autonoma_con_linee_re tro/_jcr_content/content/article_image/image.img.jpg/1537433239605.jpg



Alte prestazioni, zero emissioni. Il sistema di propulsione è totalmente elettrico e può contare su una potenza di 462 CV e 800 Nm. Grazie alle quattro ruote motrici la concept può scattare da 0 a 100 km/h in meno di quattro secondi e toccare una velocità massima di 220 km/h. Una batteria da 100 kWh consente di raggiungere i 600 km d'autonomia calcolati secondo il ciclo Wltp, 500 dei quali ripristinabili in soli 25 minuti grazie a un sistema di ricarica rapida. Per garantire la massima praticità, la concept utilizza un sistema a induzione per ricaricare le batterie.

https://www.quattroruote.it/news/concept/2018/09/20/peugeot_e_legend_elettrica_e_autonoma_con_linee_re tro/_jcr_content/content/article_image_1640267898/image.img.jpg/1537433116635.jpg



Totalmente autonoma, ma il volante rimane. La e-Legend propone quattro differenti modalità di guida, due autonome e due attive. Selezionando, anche vocalmente, l'impostazione Legend, sullo schermo curvo da 49" integrato nella plancia appaiono tre quadranti ispirati a quelli della 504 Coupé abbinati a una ricostruzione digitale delle intarsiature di legno, mentre con Boost la guida diventa più dinamica scatenando tutta la potenza dell'elettrico. Nella modalità driverless Sharp il volante, con tecnologia Steer by wire, si ritrae nella plancia, i sedili si inclinano e i braccioli laterali si aprono: tutti i comandi principali rimangono comunque accessibili grazie alla console integrata nel sedile del conducente. Lasciandosi trasportare dal sistema di guida autonoma i passeggeri possono godersi un film sullo schermo centrale o sui display integrati nelle alette parasole, oppure divertirsi con i videogiochi integrati. In Soft, infine, viene massimizzato il confort degli occupanti, visualizzando solo le informazioni più importanti sullo schermo della vettura.









https://www.quattroruote.it/news/concept/2018/09/20/peugeot_e_legend_elettrica_e_autonoma_con_linee_re tro.html

Talismano
20-09-18, 18:57
Esteticamente da sbratto

Arnald
21-09-18, 07:52
Blablabla...
Anche io ho un concept di auto elettrica da 1500 cv, che pesa solo 500kg e ha un'autonomia per andare sulla luna. Ah, sì, vola anche.

michele131cl
19-11-18, 13:36
Nissan-Renault, Carlos Ghosn arrestato per falso Il presidente dell'alleanza è accusato di aver mentito su bilanci e compensi finanziari. Sarà licenziato

http://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2018/11/19/0bffdf0940af965adecd8ac5083d1ea4.jpg

Il presidente della Nissan-Renault-Mistubishi Motor, Carlos Ghosn, è stato trattenuto in stato di arresto con l'accusa di aver violato regolamenti finanziari relativi al suo compenso. Il manager 64enne avrebbe fornito informazioni false sul proprio compenso e sui bilanci aziendali.
Ghosn è stato nominato presidente della Nissan nel 2000, ed è tra i maggiori responsabili del progetto di fusione con la francese Renault, che ha consentito alla casa auto nipponica il ritorno alla redditività dopo una lunga crisi, tramite un drastico processo di ristrutturazione e un piano di riforme considerato aggressivo per gli standard aziendali giapponesi. Sotto la sua guida quasi ventennale la seconda casa auto giapponese è riuscita a negoziare accordi più competitivi con i produttori di acciaio, innescando una concorrenza sempre più serrata tra i costruttori di auto per l'approvvigionamento delle materie prime. Nel 2016, dopo la scandalo delle emissioni della Mitsubishi Motors e il conseguente crollo delle vendite, Nissan ha rilevato la casa concorrente e Ghosn è diventato il presidente della nuova alleanza, che nella prima parte del 2018 ha superato la Volkswagen per volumi di vendita. Dopo la perquisizione odierna degli uffici nel quartier generale di Yokohama, la Nissan ha emesso un comunicato in cui ha confermato la propria cooperazione con le autorità finanziare, e ha reso noto che nel corso del prossimo consiglio di amministrazione verrà proposto il licenziamento del top manager.
Le segnalazioni all'interno dall'azienda dimostrano che Ghosn ha falsificato documenti nel corso di diversi anni, rilevando la cattiva amministrazione di asset aziendali. Nissan ha anche aggiunto che coopererà con l'investigazione e fornirà le informazioni necessarie





http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2018/11/19/nissan-renault-carlos-ghosn-verso-arresto-per-falso_ee4b6a07-3204-425c-b612-f1079b8d9682.html

michele131cl
26-11-18, 15:41
PSA-Toyota: fine dell'intesa per le utilitarie?
I due costruttori potrebbero non rinnovare l'accordo per la costruzione congiunta di Aygo, C1 e 108.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/primo_contatto_galleria/2018/06/toyota-aygo-2018-06_08.jpg?itok=MvW1kUP_
INSIEME DA 16 ANNI - Sembra vicina al termine la lunga collaborazione fra il gruppo PSA e la Toyota, che lavorano insieme dal 2002 per la realizzazione congiunta di tre citycar uguali tra loro se non la diversa carrozzeria, realizzate nella fabbrica ceca di Kolin: sono Citroën C1 (https://www.alvolante.it/listino_auto/citroen-c1), Peugeot 108 (https://www.alvolante.it/listino_auto/peugeot-108) e Toyota Aygo (https://www.alvolante.it/listino_auto/toyota-aygo). L'indiscrezione arriva dal quotidiano francese Les Echos, secondo cui i tre costruttori interromperanno nel 2021 la produzione delle tre utilitarie, piccole cinque porte lunghe 347 cm rivali di Fiat Panda e Renault Twingo, realizzate insieme dai due costruttori per massimizzare le spese e far crescere le sinergie. La Toyota, stando al quotidiano francese, assumerà il controllo della fabbrica di Kolin, mentre la PSA potrebbe realizzare le eredi delle C1 e 108 sfruttando le sinergie con la Opel, entrata a far parte l'anno scorso del gruppo francese (l'accordo fra le PSA e Toyota è stato prolungato l'ultima volta nel 2013).
I FURGONI "RESISTONO" - Le PSA e Toyota continueranno a lavorare insieme sui furgoncini, sulla base di un accordo che riguarda tre modelli: nella fabbrica francese di Lieu Saint-Amand sono costruite infatti Citroën SpaceTourer, Peugeot Traveller e Toyota ProAce. La collaborazione sui veicoli da lavoro potrebbe allargarsi anche allo stabilimento spagnolo di Vigo, stando alle indiscrezioni di Les Echos.









https://www.alvolante.it/news/psa-toyota-fine-dell-intesa-utilitarie-360243

michele131cl
26-11-18, 21:19
Usa, General Motors taglia forza lavoro del 15%. A rischio 5 fabbriche Dopo l'annuncio della riorganizzazione il titolo vola a Wall Street http://www.rainews.it/dl/img/2018/11/310x0_1543248204214.general.jpg
26 novembre 2018General Motors si prepara a tagliare del 15% la forza lavoro, con cinque stabilimenti in Nord America, tra cui quattro siti negli Usa e uno in Canada, che rischiano di chiudere a fine 2019 in caso di mancato accordo sindacale. Lo riferisce una nota della casa automobilistica, che ha deciso di accelerare la ristrutturazione per adattarsi a "un mercato che cambia" e ottenere un risparmio di cassa di circa 6 miliardi di dollari l'anno entro la fine del 2020. "Con le azioni che intraprendiamo oggi continua la nostra trasformazione per essere altamente agili, resilienti e redditizi, dandoci la flessibilità per investire nel futuro", dichiara Mary Barra, ceo di Gm. La ristrutturazione porterebbe di fatto ad un taglio di 14.700 posti di lavoro.

"Assumiamo queste decisioni mentre l'economia è forte. l'industria sta cambiando molto
rapidamente e vogliamo assicurarci di essere ben posizionati. riteniamo sia appropriato agire mentre la società e forte e l'economia è forte'', afferma - secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg - Mary Barra.

Dopo l'annuncio il titolo General Motors vola a Wall Street, arrivando a guadagnare oltre il 7%.





http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/General-Motors-taglia-forza-lavoro-del-15-per-cento-A-rischio-5-fabbriche-b7b5ef15-c196-4d0d-aa44-da9aa0b22af9.html

michele131cl
10-01-19, 17:12
Jaguar Land Rover taglierà 4.500 posti di lavoro a livello mondiale Pesa calo domanda diesel e rallentamento mercato Cina

http://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2018/12/17/16121104143b8a72d947b4d793d8925b.jpg



Jaguar Land Rover tagliera' 4.500 posti di lavoro a livello mondiale in seguito al calo della domanda per i diesel e il rallentamento del mercato cinese. Lo annuncia la casa automobilistica. Le uscite rappresentano circa il 10% della forza lavoro totale. I tagli rientrano nel piano di riduzione dei costi da 3,2 miliardi di dollari annunciato lo scorso anno.
L'annuncio di Jaguar Land Rover segue la riorganizzazione annunciata in Europa da Ford. ''Assumiamo queste azioni per aiutare a centrare una crescita di lungo termine'' afferma Ralf Speth, l'amministratore delegato di Jaguar Land Rover. L'iniziativa punta a ''salvaguardare il nostro futuro e assicurarci la possibilita' di massimizzare le opportunita' create dalla crescente domanda per le auto autonome, elettriche e le tecnologie condivise''.






http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/01/10/gb-jaguar-land-rover-taglia-scure-su-5.000-posti-di-lavoro_cc96c31f-5d34-401a-b3fd-3d3d329f6ad1.html

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Lamborghini: vendute 5.750 auto nel 2018, record storico Stati Uniti primo mercato. Sono stati 1.761 Suv Urus acquistati

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Record storico, sul fronte delle vendite, per Lamborghini. La Casa bolognese, nell'esercizio 2018, ha consegnato 5.750 vetture con un incremento del 51% rispetto alle 3.815 dell'anno precedente. Con 1.595 vetture acquistate, gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato per l'azienda emiliana seguiti da Regno Unito (636), Giappone (559), Germania (463), 'Grande Cina' (342), Canada (316) e Italia (295).

Di particolare rilievo le vendite del modello V12 Aventador, cresciute del 3% (da 1.173 a 1.209 unità) e del modello V10 Huracán, salite del 5% (da 2.642 a 2.780 unità) mentre il Suv Urus, lanciato sul mercato nel luglio scorso, ha registrato vendite per 1.761 unità. "Non abbiamo solo stabilito un altro record - osserva il presidente e ad, Stefano Domenicali - ma abbiamo anche raggiunto livelli mai visti prima, superando abbondantemente il risultato straordinario di 5.000 Lamborghini vendute. Questo grande salto dimostra tutto il valore del nostro prodotto e della nostra strategia commerciale".







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