LordOrion
18-03-19, 13:52
Bon, vi e' sicuramente capitato di ricevere una email in cui vi si chiede di partecipare ad un breve sondaggio riguardante la vostra esperienza con un certo sito/ente (ad esempio, eBay li manda periodicamente). In genere questi sondaggi sono composti da una serie di affermazioni del tipo "sono soddisfatto di come ho acquistato sul sito CippaLippa.com" e vi viene chiesto di valutare tale affromazione in vari modi (es, da "assolutamente in disaccordo" a "completamente d'accordo").
La regola vuole che questi sondaggi siano 100% anonimi, in modo da mettere l'utente in codizione di esprimere il suo giudizio nel modo piu' sincero e obiettivo possibile, cosi' da evitare giudizi iper positivi quando in realta' avreste voglia di sfancularli.
Bene, attenzione, a quanto pare, non sempre sono cosi' anonimi come vogliono farvi credere:
Partiamo dall'inizio, (saro' molto generico per evitare di fare nomi e cognomi): un paio di anni fa mi rivolgo alla ditta X per la gestione di una certa pratica Y. Questi lo fanno ma mi combinano un casino burocratico enorme e, pur essendone perfettamente a conoscienza della cosa, si guardano bene dal mettermi al corrente (ma intascano la parcella full price).
Qualche mese dopo scoppia il bubbone: io chiedo loro spiegazioni e ottengo quello che riassunto suona come un "si, ok: sicuramente il casino lo abbiamo fatto noi ma fottesega, sono comunque cazzi tuoi".
Ovviamente non vado per vie legali, (perche' mi costerebbe piu' l'avvocato che il tutto), e faccio sistemare il casino dalla ditta Z, spendendo altri soldi, ma almeno adesso sono 100% a posto.
Bon, qualche settimana fa mi arriva l'email del sondaggione anonimo della ditta X, ovviamente nel compilarlo esprimo tutto il mio disappunto per l'esperienza, incluso (a specifica richiesta) spiegare per filo e per segno il mio caso e la poca serieta' dimostrata.
Stamattina mi chiama il titolare della sede locale della ditta X, e con tono molto irritato mi fa notare che e' stato cazziato severamente dalla sede centrale per via del mio sondaggio e che vuole capire perche' ho espresso quel giudizio cosi' negativo su di loro :wat:
Visto che il sondaggio avrebbe dovuto essere anonimo gli chiedo come mai sapesse esattamente cosa ho messo io nel sondaggio e lui mi risponde che si, il sondaggio e' "anonimo", ma in caso di giudizi negativi i nomi e cognomi dei votanti vengono segnalati alle sedi di competenza per poter attuare operazioni di "cura del cliente", in modo da recuperare...
Vi risparmio il resto della telefonata, che comunque si e' conclusa con le sue (inutili)scuse per tutta la vicenda, e vi invito a fare molta attenzione: magari il mio e' stato solo un caso di poca serieta' da parte di una grossa ditta, ma il "totalmente anonimo" sbandierato su tali sondaggi potrebbe non essere sempre veramente tale al 100%
La regola vuole che questi sondaggi siano 100% anonimi, in modo da mettere l'utente in codizione di esprimere il suo giudizio nel modo piu' sincero e obiettivo possibile, cosi' da evitare giudizi iper positivi quando in realta' avreste voglia di sfancularli.
Bene, attenzione, a quanto pare, non sempre sono cosi' anonimi come vogliono farvi credere:
Partiamo dall'inizio, (saro' molto generico per evitare di fare nomi e cognomi): un paio di anni fa mi rivolgo alla ditta X per la gestione di una certa pratica Y. Questi lo fanno ma mi combinano un casino burocratico enorme e, pur essendone perfettamente a conoscienza della cosa, si guardano bene dal mettermi al corrente (ma intascano la parcella full price).
Qualche mese dopo scoppia il bubbone: io chiedo loro spiegazioni e ottengo quello che riassunto suona come un "si, ok: sicuramente il casino lo abbiamo fatto noi ma fottesega, sono comunque cazzi tuoi".
Ovviamente non vado per vie legali, (perche' mi costerebbe piu' l'avvocato che il tutto), e faccio sistemare il casino dalla ditta Z, spendendo altri soldi, ma almeno adesso sono 100% a posto.
Bon, qualche settimana fa mi arriva l'email del sondaggione anonimo della ditta X, ovviamente nel compilarlo esprimo tutto il mio disappunto per l'esperienza, incluso (a specifica richiesta) spiegare per filo e per segno il mio caso e la poca serieta' dimostrata.
Stamattina mi chiama il titolare della sede locale della ditta X, e con tono molto irritato mi fa notare che e' stato cazziato severamente dalla sede centrale per via del mio sondaggio e che vuole capire perche' ho espresso quel giudizio cosi' negativo su di loro :wat:
Visto che il sondaggio avrebbe dovuto essere anonimo gli chiedo come mai sapesse esattamente cosa ho messo io nel sondaggio e lui mi risponde che si, il sondaggio e' "anonimo", ma in caso di giudizi negativi i nomi e cognomi dei votanti vengono segnalati alle sedi di competenza per poter attuare operazioni di "cura del cliente", in modo da recuperare...
Vi risparmio il resto della telefonata, che comunque si e' conclusa con le sue (inutili)scuse per tutta la vicenda, e vi invito a fare molta attenzione: magari il mio e' stato solo un caso di poca serieta' da parte di una grossa ditta, ma il "totalmente anonimo" sbandierato su tali sondaggi potrebbe non essere sempre veramente tale al 100%