Visualizza Versione Completa : Once Upon a Time in Hollywood | Tarantino
Nuovo film di tarantino.. :rullezza:...con Di Caprio e Pitt. Uscita a luglio nei cinema americani. Da noi a Settembre :)
Trama
Ambientato nel 1969. C'era una volta a Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino, è incentrato su un attore televisivo che ha avuto successo con una serie e adesso cerca di sfondare anche al cinema. Il suo stuntman sta cercando di ottenere lo stesso tipo di riconoscimento. Il massacro di Sharon Tate e di altre quattro persone da parte di Charles Manson e della sua setta sanguinaria fungerà da sfondo alla storia principale.
Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=JYdw3icKeQE
Poster
https://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/impaginate/CeraUnaVoltaaHollywood_PosterIta_filmTarantino.jpg
Non hai messo il poster migliore :sbav:
https://www.iodonna.it/wp-content/uploads/2019/03/Once-Upon-a-Time-in-Hollywood-margot-robbie-.jpg
Aggiungo il trailer in lingua originale
https://www.youtube.com/watch?v=Scf8nIJCvs4
Drake Ramoray
20-03-19, 18:07
charles manson sullo sfondo : bene , da come ne avevo letto tempo fa pareva fosse più centrale nella trama
molto meglio così
Per citare un commento visto su Facebook: aspetto più questo film che lo stipendio.
Necronomicon
22-03-19, 23:15
Sempre interessante Tarantino, checchèsenedica
brad pitt è uguale a robrt redford
Alastor_Tiziano
23-03-19, 14:26
Il trailer mi ha detto poco e nulla.
Ma un film di Tarantino è pur sempre un filn di Tarantino
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Le iene, Pulp fiction, Jackie Brown capolavori. Kill Bill registicamente di altissima qualità ma già meno sostanza. I successivi non sono riuscito ad apprezzarli fino in fondo, nel finale sbrocca sempre con una dose di violenza senza senso. Per me quello che poteva dare lo ha dato coi primi film.
Nightgaunt
24-03-19, 00:58
Tarantino era bravo ma è meglio che lascia in pace il Western, non è proprio roba per lui.
Django, nonostante alcuni buoni attori, è praticamente una boiata che giusto un tredicenne di reddit può apprezzare.
Il peggio è stato lo stupro finale di Trinità.
Hateful Eight comincia davvero bene, poi arriva il monologo di Jackson e capisci che Tarantino deve aver avuto un sacco di problemi da piccolo. Da lì in poi il resto è un disastro aereo.
Concordo e aggiungo che pure Inglorious basterds ha lo stesso problema del finale che parte per la tangente. Quello di Django però è quello che li supera tutti in trashaggine, con tanto di esplosioni e canzoni rap: ricordo che al cinema ci rimasi di sasso perché buona parte del film mi era piaciuta e il monologo di Di Caprio era da brividi.
Purtroppo i fan (e Tarantino stesso, immagino) si nascondono dietro a frasi come "eh, ma non capisci, è un omaggio al genere blaxploitation, ai film di serie b, a questo, a quello". La verità è che Tarantino si sta perdendo nel suo stesso brodo. I suoi primi film erano pieni di altrettante citazioni e omaggi, ma prima di tutto erano scritti da Dio, ogni tassello perfettamente posizionato. Adesso se non fa il finale caciarone non è contento, sembra voglia a tutti costi fare il finale... alla Tarantino. Una parodia di se stesso. Un peccato perché buona parte di ogni suo film è comunque di alta qualità.
Nightgaunt
24-03-19, 11:25
Già.
Se facesse un altro film come Jackie Brown sarei felicissimo.
NoNickName
31-03-19, 19:30
spero riesca a farmi dimenticare the hateful eight
spero riesca a farmi dimenticare the hateful eight
piaciuto poco anche a me, ma Django è un'altra roba
https://www.youtube.com/watch?v=TLmHNBmzz84
in inglese
https://www.youtube.com/watch?v=ELeMaP8EPAA
Madonna santa quanto promette bene.
Alastor_Tiziano
21-05-19, 20:40
Migliore del teaser.
Bene bene
Inviato dal mio HUAWEI P9 lite utilizzando Tapatalk
tigerwoods
21-05-19, 20:49
brad pitt è robert redford :asd:
Esiste qualcosa di meglio di margot robbie?
L'inquietudine della famiglia di Charles che cammina nel buio buttata lì... Trailer magnifico.
Necronomicon
22-05-19, 11:23
Chissà se faranno una riscrittura della storia come in inglorious basterds e faranno uccidere Charles Manson :asd:
Necronomicon
22-05-19, 11:32
Mereghetti dimostra che è per lui ora di usare quota 100.
Però poi gli piace un film coreano per cui ritorna a piacermi, il Mereghetti.
Sono scisso.
. Alla fine, però, non ne sappiamo certo di più sul sottobosco di Hollywood, né tutti quei film-nel-film riescono a trasmettere un qualche tipo di amore o passione per il cinema minore (che ha bisogno di ben altro che di scolastici e ripetitivi elenchi di citazioni). Servono solo a costruire l’auto-monumento di un regista convinto di potersi permettere qualsiasi cosa, a cominciare da una storia che arriva al dunque solo nell’ultima mezz’ora, e che cerca una complicità a senso unico: quella dell’adoratore muto e devoto.Di tutt’altro spessore il secondo film in concorso ieri, il coreano Gisaengchung (Parassita) di Bong Joon-ho, amara riflessione sulle differenze di classe e di cultura nella Corea del Sud, svolta però con un sarcasmo e una carica farsesca sorprendenti. Il film racconta come quattro poveracci finiscano per entrare nelle grazie di una ricca famiglia borghese scalzando chi era già al loro servizio
Eh sì, Mereghetti ha bocciato di brutto.
in terza pagina!! :nono:
visto ieri sera, sinteticamente è un film divertente, con un cast stellare molto ben amalgamato
personaggi caricaturizzati (si dice..?), il solito eccesso di tarantino in alcune situazioni, che non stonano però nel contesto
e il suo omaggio alla cultura cinematografica italiana degli anni, che apprezza e ammira
promosso, non sono un fan di tarantino, anzi, ma dopo bastardi senza gloria è il suo secondo film che mi piace
nicolas senada
19-09-19, 07:37
Django, nonostante alcuni buoni attori, è praticamente una boiata che giusto un tredicenne di reddit può apprezzare.
Il peggio è stato lo stupro finale di Trinità.
Hateful Eight comincia davvero bene, poi arriva il monologo di Jackson e capisci che Tarantino deve aver avuto un sacco di problemi da piccolo. Da lì in poi il resto è un disastro aereo.
Quello di Django però è quello che li supera tutti in trashaggine, con tanto di esplosioni e canzoni rap.
La verità è che Tarantino si sta perdendo nel suo stesso brodo. I suoi primi film erano pieni di altrettante citazioni e omaggi, ma prima di tutto erano scritti da Dio, ogni tassello perfettamente posizionato. Adesso se non fa il finale caciarone non è contento, sembra voglia a tutti costi fare il finale... alla Tarantino. Una parodia di se stesso. Un peccato perché buona parte di ogni suo film è comunque di alta qualità.
Deo gratias :sisi:
cazzo, è dai titoli di coda di Django che sostengo queste cose qui :bua: e dopo essermi preso vagonate di merda all'epoca (sia all'uscita di Django che di HH), vedo che, col tempo, finalmente è iniziato il processo di revisione di questi due presunti capolavori.
Solo un appunto, il finale di IB è esagerato, vero, ma
1 è la prima volta che QT usa l'espediente narrativo del 'finale esagerato' e quindi lo si può passare...
2 ha una sua 'logica' che è giustificata dalla storia sviluppata nel film, mentre in django è esagerata e basta :bua:
Cmq si, sono stato a vedere Once Upon a time.. e si, Mereghetti fondamentalmente ha ragione :asd: a breve commento nel dettaglio sotto spoiler
Necronomicon
19-09-19, 12:45
Il finale di Inglorius Basterds è una dichiarazione sulla forza e potenza del linguaggio cinematografico. Non lo definirei quindi "esagerato" bensì coerente con l'idea di cinema di Tarantino (del cinema, non "del suo cinema", eh).
Questo non so se vederlo al cinema, ormai adattamento e doppiaggio mi risultano sempre più indigesti
EddieTheHead
19-09-19, 13:05
con tutta la merda che esce al cinema due spicci a tarantino posso anche darli, pur avendo la sensazione che sarà una cagata pazzesca.
ecco, il doppiaggio, mi ero dimenticato: che senso ha non doppiare le trasmissioni radio, televisive, che si sentono di continuo per tutta la durata del film?
non comprendo: sentire mezzo inglese, mezzo italiano e soprattutto anche un pezzo in tv con dicaprio che parla con la sua voce, mentre tutto il resto è doppiato.. :pippotto:
nicolas senada
19-09-19, 14:28
Ok, allora: premesso che mi è piaciuto, il commento qui sopra di Mereghetti - tolto il forte astio personale che traspare di fondo :asd: - se preso con un pizzico di obiettività in effetti è abbastanza sensato (e veritiero) :bua:
Stringi stringi, il film ha una trama impalpabile - che è puramente un 'pretesto' per calarsi a pieno nella 'nostalgia' del mood di quegli anni e nella marea di citazioni di film e registi dell'epoca che monopolizzano la pellicola quasi dalla prima all'ultima inquadratura :asd:
come diceva benvelor, ci sono anche smaccati omaggi a noi italiani :asd:
Il tutto è indubbiamente fatto benissimo, con diverse trovate divertenti e gradevoli. E' altrettanto vero però che di fatto è un citazionismo smaccatamente 'fine a se stesso', mentre mangari nei film precedenti questo si legava in qualche modo agli eventi della sceneggiatura.
Allo stesso tempo anche i dialoghi hanno perso la brillantezza e l'incisività degli esordi (ma anche di un Bastardi, per dire).
Di positivo c'è che è molto meno violento del solito :asd: in un certo senso è il 'mad med' di QT (senza ovviamente la cura nel tratteggio dei personaggi del prodotto di Weiner, mentre qui tutti sono ovviamente delle macchiette fumettose...)
Poteva durare benissimo molto di meno senza che se ne perdesse in efficacia e comprensibilità :bua:
molto belle le due lunghissime sequenze in cui QT torna a fare QT in piena regola, ovvero
Cliff alla comune di Manson e ovviamente la parte finale che mi ha steso :rotfl:
EDIT: l ho visto in lingua originale sottotitolata, vi consiglio di 'provare' in questo modo anche se non siete avvezzi alla lettura dei sottotitoli, tanto per i dialoghi che ha si segue scorrevole senza problemi :asd:
Il finale di Inglorius Basterds è una dichiarazione sulla forza e potenza del linguaggio cinematografico. Non lo definirei quindi "esagerato" bensì coerente con l'idea di cinema di Tarantino (del cinema, non "del suo cinema", eh).
Questo non so se vederlo al cinema, ormai adattamento e doppiaggio mi risultano sempre più indigesti
A padova qualche multisala lo dava anche in originale (tipo il primo giorno).
Ok, allora: premesso che mi è piaciuto, il commento qui sopra di Mereghetti - tolto il forte astio personale che traspare di fondo :asd: - se preso con un pizzico di obiettività in effetti è abbastanza sensato (e veritiero) :bua:
Stringi stringi, il film ha una trama impalpabile - che è puramente un 'pretesto' per calarsi a pieno nella 'nostalgia' del mood di quegli anni e nella marea di citazioni di film e registi dell'epoca che monopolizzano la pellicola quasi dalla prima all'ultima inquadratura :asd:
come diceva benvelor, ci sono anche smaccati omaggi a noi italiani :asd:
Il tutto è indubbiamente fatto benissimo, con diverse trovate divertenti e gradevoli. E' altrettanto vero però che di fatto è un citazionismo smaccatamente 'fine a se stesso', mentre mangari nei film precedenti questo si legava in qualche modo agli eventi della sceneggiatura.
Allo stesso tempo anche i dialoghi hanno perso la brillantezza e l'incisività degli esordi (ma anche di un Bastardi, per dire).
Di positivo c'è che è molto meno violento del solito :asd: in un certo senso è il 'mad med' di QT (senza ovviamente la cura nel tratteggio dei personaggi del prodotto di Weiner, mentre qui tutti sono ovviamente delle macchiette fumettose...)
Poteva durare benissimo molto di meno senza che se ne perdesse in efficacia e comprensibilità :bua:
molto belle le due lunghissime sequenze in cui QT torna a fare QT in piena regola, ovvero
Cliff alla comune di Manson e ovviamente la parte finale che mi ha steso :rotfl:
EDIT: l ho visto in lingua originale sottotitolata, vi consiglio di 'provare' in questo modo anche se non siete avvezzi alla lettura dei sottotitoli, tanto per i dialoghi che ha si segue scorrevole senza problemi :asd:
si potesse, coi sottotitoli... :boh2:
a casa, quando mi guardo qualcosa, lo faccio quasi sempre (tranne i film della mia giovinezza che rivedo come li vidi all'epoca), al cinema non c'è scelta, almeno qui da me: e resta la cosa mozza delle voci di radio e tv non doppiate che stridono nell'effetto globale
Lo danno in lingua originale lunedì sera qui vicino.
Ero indeciso se andare data la mole di stroncature che avevo letto, ma vedo che adesso qualche feedback positivo comincia a circolare...
Quindi mi sa che vado. :pippotto:
nicolas senada
19-09-19, 16:57
Lo danno in lingua originale lunedì sera qui vicino.
Ero indeciso se andare data la mole di stroncature che avevo letto, ma vedo che adesso qualche feedback positivo comincia a circolare...
Quindi mi sa che vado. :pippotto:
per me vale la pena di vederlo, basta andare ben consci di non aspettarsi più il QT brillante di inizio carriera :asd:
cmq il web è fantastico, FB è uno scrosciare di 'capolavoro', 'miglior film' :asd: che fanboysmo imbarazzante :facepalm:
Visto anche io ieri sera sottotitolato, confermo quello che si sta dicendo.
Niente di esaltante anche perché, se vai a stringere, sono due ore e quaranta in cui non succede praticamente nulla ma, nonostante questo, scorre bene e rimane godibile.
Il fatto di sfruttare le vicende di Manson e Sharon Tate solo come background mi è piaciuto, ti aspetti che diventino più centrali con il proseguire del film ma, complice anche il finale "rivisto", sono quasi ininfluenti.
Mi è piaciuta anche l'idea di sfruttare la carriera di Dalton per inserire spaccati di quel cinema, soltanto non mi ha convinto la scelta di dare tutto quello spazio al western, e relegare a pochi secondi gli altri generi, dato che Tarantino viene da due film di quel tipo quindi la sua interpretazione l'ha già ampiamente data.
Poi va beh, quando alla fine tira fuori il lanciafiamme, è partita l'ovazione del pubblico in sala... Trash all'ennesima potenza :asd:
Vale la pena di vederlo, senza aspettarsi "Best Tarantino Evah"
Che tristezza che gira e rigira le critiche al film sono tutte "non ha trama/non succede niente"
nicolas senada
21-09-19, 09:32
più che altro quella è una constatazione. abbastanza oggettiva peraltro :asd:
come ho già detto, per me la cosa in sè non è un problema, anzi...
tra l'altro che 'non succede nulla' si può dire della maggioranza dei suoi film, è che per l'appunto scrittura e dialoghi agli inizi erano di tutt'altro ritmo e brillantezza anche (e soprattutto) quando erano pura aria fritta :asd:
personalmente mi deprime di più leggere i commenti entusiasti dei fanboy per cui ogni suo film è un capolavoro a prescindere e chi critica non ha capito una mazza (come se capire i film di QT richiedesse chissà quali doti intellettive)
oppure leggere che Once è un capolavoro perchè è un ode al cinema per via delle millemila citazioni....cosa verissima ma fa ridere se detta da gente che presumibilmente, tolti manson tate e polansky, per il resto non sa una mazza delle suddette citazioni (e non si capisce perchè gliene dovrebbe importare 'solo' perchè sono cose proposte in un film di QT :asd: )
più che altro quella è una constatazione. abbastanza oggettiva peraltro :asd:
come ho già detto, per me la cosa in sè non è un problema, anzi...
tra l'altro che 'non succede nulla' si può dire della maggioranza dei suoi film, è che per l'appunto scrittura e dialoghi agli inizi erano di tutt'altro ritmo e brillantezza anche (e soprattutto) quando erano pura aria fritta :asd:
personalmente mi deprime di più leggere i commenti entusiasti dei fanboy per cui ogni suo film è un capolavoro a prescindere e chi critica non ha capito una mazza (come se capire i film di QT richiedesse chissà quali doti intellettive)
oppure leggere che Once è un capolavoro perchè è un ode al cinema per via delle millemila citazioni....cosa verissima ma fa ridere se detta da gente che presumibilmente, tolti manson tate e polansky, per il resto non sa una mazza delle suddette citazioni (e non si capisce perchè gliene dovrebbe importare 'solo' perchè sono cose proposte in un film di QT :asd: )
Le citazioni sono chicche per farsi le seghette in sala e giocare a chi ne riconosce di più. È vero quello che dici, purtroppo sono capitato affianco ad un ragazzo che a tutti i costi doveva comunicare le cose che coglieva al suo amico (poveraccio questo, mamma mia), ma di fatto riusciva a cogliere solo le autocitazioni di Tarantino (peraltro forzandone un paio in maniera clamorosa) :asd:
Il bello di Once Upon a Time in Hollywood per me sta tutto in un'ode precisa sì, quella del potere del cinema di riscrivere la storia.
Il finale è praticamente uno spiegone a quelli che dieci anni dopo ancora scassano le palle con il finale di Inglorious Basterds ma verosimilmente leggeremo le stesse lamentele da parte di quelli.
Ho apprezzato molto anche la parabola di Rick Dalton e il messaggio -anche questo sicuramente per farsi le seghette- che sostanzialmente il cinema non dimentica il suo passato
Per me Django Unchained è il film meno riuscito di Tarantino; nonostante mi piaccia, è quello che negli anni ho apprezzato meno e riguardo meno volentieri. Con The Hateful Eight Tarantino ha deciso di essere ancora più manierista del solito (e ancora più di quanto fatto in Django Unchained, quindi proprio al limite del sopportabile) ma ha tirato fuori un film migliore.
Questo qui invece, al netto anche delle seghette, è più maturo. Direi che è pure più equilibrato:
il delirio finale si incastra molto meglio in Once Upon a Time in Hollywood di quanto faccia quello di Django Unchained, che è proprio buttato lì a forza.
Mi sta bene tutto, non sopporto solo le critiche alla trama. Non è mai troppo tardi per capire che nel cinema la trama conta quasi sempre molto poco per valutare un film.
nicolas senada
21-09-19, 11:05
guarda sono d'accordo con il tuo punto di vista ;) aggiungo un paio di cose sul discorso 'trama' e sul finale (sotto spoiler che è meglio :bua: )
sulla trama e sulle citazioni, il fatto è che stavolta sono molto più fini a se stesse :asd: cioè: hollywood, fine anni 60... e giù di ammiccamenti a rotta di collo :asd: almeno questa è la la percezione che ho avuto io :look:
il finale mi è piaciuto molto :rotfl: anche se - come giustamente fai notare - di fatto ha riutiizzato la stessa idea di Bastardi producendo un altro 'happy ending' che va a 'cancellare' nella finzione quanto è drammaticamente successo nella realtà.
Anche qui, leggo di finale 'geniale' in rete.. e non capisco in base a cosa la stessa IDENTICA intuizione di Bastardi riproposta 10 anni dopo (che funziona benissimo eh, per carità, nessuno lo mette in dubbio) dovrebbe essere geniale :asd:
guarda sono d'accordo con il tuo punto di vista ;) aggiungo un paio di cose sul discorso 'trama' e sul finale (sotto spoiler che è meglio :bua: )
sulla trama e sulle citazioni, il fatto è che stavolta sono molto più fini a se stesse :asd: cioè: hollywood, fine anni 60... e giù di ammiccamenti a rotta di collo :asd: almeno questa è la la percezione che ho avuto io :look:
il finale mi è piaciuto molto :rotfl: anche se - come giustamente fai notare - di fatto ha riutiizzato la stessa idea di Bastardi producendo un altro 'happy ending' che va a 'cancellare' nella finzione quanto è drammaticamente successo nella realtà.
Anche qui, leggo di finale 'geniale' in rete.. e non capisco in base a cosa la stessa IDENTICA intuizione di Bastardi riproposta 10 anni dopo (che funziona benissimo eh, per carità, nessuno lo mette in dubbio) dovrebbe essere geniale :asd:
Qui secondo me è più funzionale
In entrambi i casi la tensione dello spettatore è limitata al "ok cosa va storto adesso, perché conosco già i fatti", ed in entrambi i casi Tarantino spezza questa tensione minima (se non del tutto assente, che tensione puoi avere sapendo che quei andranno in qualche modo a massacrare Sharon Tate?) e genera una reazione di sorpresa e divertimento.
Ma a differenza di Inglorious Basterds qui è più funzionale al messaggio del film. Se il primo è un film che potremmo definire convenzionale ma con un finale a sorpresa, il secondo spinge fin dall'inizio sul metacinema.
Capisco - e in buona parte hai ragione - che dopo anni di "gli omaggi al cinemah" ti sei rotto le palle ma se togliamo il fanboyismo scellerato e proviamo a ridare dignità a questo stra-abusato "omaggio al cinema", ci spieghiamo Once Upon a Time in Hollywood.
È tamarro, perché Tarantino lo è sempre stato, ma questo finale è geniale come lo era quello di IB. Riproporre lo stesso schema non lo rende meno geniale e secondo me l'effetto giavisto è ampiamente compensato dal fatto che qui chiude perfettamente il messaggio del film.
Non vedo happy ending, puoi fare tutte le variazioni che vuoi e stravolgere un fatto di cronaca ma ti resta in testa che è tutto finto. I fatti sono amarissimi, tutta quella sequenza delirante mi ha fatto ridere come rido per l'humour nero, sono risate che si chiudono sempre amaramente. E infatti mi sono girate le palle quando il mio scostumatissimo vicino di posto ha riso come un cretino fino quasi al collasso (e si sono girati praticamente tutti a guardarlo perché era ridicolo :asd:).
Hai detto proprio bene prima: ricorda Mad Men. Ricorda il pilot: "Advertising is based on one thing: happiness" e tutto il resto appresso.
Sandro Storti
21-09-19, 17:49
Scusate, ma quale sarebbe il finale a sorpresa di IB????
Che i nazisti perdono. Un pochino prima, però.
Comunque, visto ieri sera. Mi é piaciuto molto. Alla fine é un film completamente basato sulla caratterizzazione ben riuscita dei personaggi. Non essendo eccessivamente un nerd per queste cose, ho colto pochissime citazioni. Personalmente ho apprezzato moltissimo che abbia Tarantino abbia inserito in quel modo le scene di Margot Robbie. Sia perché é Margot Robbie, sia perché il fatto di dedicare tanto tempo a un personaggio che non fa assolutamente, totalmente nulla se non godersi la propria bellezza e gioia é un qualcosa di davvero atipico che mai mi sarei aspettato di apprezzare, e invece nel film funziona. Ha contribuito, come buona parte del resto del film (penso principalmente alle scene con la bambina o con bruce lee) a farmi provare tanta tenerezza per i protagonisti.
Aggiungo che faccio mea culpa, nel finale ero parte di coloro che ridevano sguaiatamente. Black humour per black humour, se a schermo dei coglioni muoiono come dei coglioni non riesco a trattenermi :asd:
Sandro Storti
21-09-19, 18:59
Non mi pare che i nazisti che crepano fosse un finale a sorpresa. Era telefonato già da metà film
Sì, ma ti aspetti sempre che la storia venga rispettata, pertanto ti chiedi fino alla fine come farà a ucciderli tutti e a rispettare il fatto, dato per scontato, che Hitler e compagnia sopravvivano come raccontato nella storia reale. Non succede, sorpresa.
In IB non funziona benissimo, è vero, però l'intenzione è quella.
Non mi pare che i nazisti che crepano fosse un finale a sorpresa. Era telefonato già da metà film
Scusa se ti ho risposto, se volevi sentirti dire quanto sei stato figo a capire che hitler veniva ucciso appena una bambina fuggiva dal cacciatore di ebrei bastava chiedere.
Su Internet dicono che il film è poco comprensibile se non si conosce la storia di Charles Manson, Sharon Tate e del cinema dell'epoca. Avete qualche consiglio su come informarsi?
nicolas senada
21-09-19, 22:51
Su Internet dicono che il film è poco comprensibile se non si conosce la storia di Charles Manson, Sharon Tate e del cinema dell'epoca. Avete qualche consiglio su come informarsi?Ma come :rotfl:
Ma basta googlare manson, polansky e tate eh, mica serve essere esperti di storia americana :asd:
Sulle citazioni dei film dell'epoca onestamente chissenefrega :asd:
sulla somiglianza tra pitt e redford giusto qualche tempo fa ho visto la mia africa, un vecchio film con redford e metà delle volte che compariva mi pareva di guardare brad pitt :asd: cmq sto film sembra
https://m.media-amazon.com/images/I/81x3dbT40ZL._SS500_.jpg
Ma come :rotfl:
Ma basta googlare manson, polansky e tate eh, mica serve essere esperti di storia americana :asd:
Sulle citazioni dei film dell'epoca onestamente chissenefrega :asd:
Ma manco serve saperlo, se lo sai è un "di più".
Questo film è come una ipotetica "favola" di tarantino su un periodo di hollywood che lui avrebbe voluto vivere ma non ha potuto perchè aveva 6 anni :asd:
Certo, sapere la storia reale ti fa apprezzare meglio il finale appunto da fiaba dove il "cavaliere e lo scudiero" salvano la "principessa" con annesso happy ending
Grazie mille.
Oltre alle pagine Wikipedia di Tate, Polanski e Manson ho trovato anche queste 2 interessantissime guide senza spoiler, ad eccezione di cose mostrate nel trailer :sisi:
https://wiki.tarantino.info/index.php/Once_Upon_a_Time_in_Hollywood_References_guide
https://wiki.tarantino.info/index.php/Universes
nicolas senada
22-09-19, 10:04
Ma manco serve saperlo, se lo sai è un "di più"
beh non è proprio così dai :asd:
quello di manson/tate è un caso notissimo di cronaca nera nella storia americana, credo che lo stesso QT abbia scritto la sceneggiatura dando per scontato che tutti lo conoscano almeno a grandi linee (che per l'appunto quello che basta sapere lo si apprende googlando in 30 secondi) :asd:
Sandro Storti
22-09-19, 10:20
Scusa se ti ho risposto, se volevi sentirti dire quanto sei stato figo a capire che hitler veniva ucciso appena una bambina fuggiva dal cacciatore di ebrei bastava chiedere.
:rotfl: Manco sai leggere, quindi non mi aspetto che ti salti all'occhio certe telefonate dei film. Che Hitler venisse ucciso no, anche perché lo dicono verso la fine che sarà presente anche lui, ma che il piano di uccidere i presenti al film sarebbe riuscito era palese.
Dai su, probabilmente guardi pochi film e non riconosci filoni di trame che ormai son state impresse nella pietra.
In IB l'unica cosa che ti spiazza è che pensi che Fassbender duri di più.
A me è sembrato abbastanza senza capo né coda. A me va benissimo un film dall'andamento erratico senza una vera trama, se serve però a preparare i personaggi per un evento o una evoluzione vera e propria. Invece né la vicenda di di caprio né quella di Pitt serve in nessun modo a una risoluzione finale: potevano essere attori famosi, in rampa di lacio, falliti, qualsiasi cosa, e nulla sarebbe cambiato. Paradossalmente ho trovato più riuscita la (non) evoluzione del personaggio di Sharon Tate.
Per carità, mi son divertito, Pitt è fighissimo e alcune scene spaccano, però rimane un film un po' inutile.
Sandro Storti
22-09-19, 10:32
Un film che racconta un'epoca?
nicolas senada
22-09-19, 10:39
ma che il piano di uccidere i presenti al film sarebbe riuscito era palese
a dire il vero quando Aldo e gli altri due Bastardi si presentano all'ingresso del cinema accompagnati da Diane Kruger Landa li vede e sa già benissimo chi sono. E in quel momento lo spettatore ancora non sa cosa passi per la testa a Landa...
se proprio dobbiamo lamentarci di trame telefonate, quella di Django lo è molto di più :asd:
the devil's reject
22-09-19, 14:22
Mi è piaciuto sicuramente di più di Django e Hateful Eight, il tono è più omogeneo con meno stonature, e le quasi tre ore mi sono passate in un lampo perché tutto è gestito benissimo, fa ridere e gli attori sono tutti fortissimi.
Il personaggio di Rick Dalton poi è una figura tipica della filmografia di Tarantino, l’attore che ha fatto un ruolo iconico e popolare ma che è caduto fuori dal sistema, una di quelle figure che popolano tutti i suoi film come John Travolta, Sonny Chiba e David Carradine, Luke Perry e su tutti Pam Grier. Tutti attori che quando appaiono nei suoi film vengono trattati con una reverenza incredibile, come se li vedesse sempre vesiti del loro ruolo iconico e ignorasse il concetto di “attore fallito”. E’ l’ennesimo omaggio a questa serie B.
Come difetto appunto c'è la ripetitività: in ogni suo film si può dire "è un'omaggio a questo e quello" (e qui in particolare c'è poco altro) e quasi la stessa struttura e lo stesso senso già visti in altri suoi film, per cui rimane "solo" l'estro apprezzabilissimo dell'esecuzione.
Mi è piaciuto abbastanza, ma non ho capito la scelta del doppiaggio italiano di non doppiare anche quello che si vedeva in televisione o si ascoltava in radio. Intendo il parlato, non le canzoni.
Sandro Storti
22-09-19, 21:34
Beh dai, a sto giro ci siamo evitati i monologhi da 20 minuti e Samuel :asd:
Mi è piaciuto abbastanza, ma non ho capito la scelta del doppiaggio italiano di non doppiare anche quello che si vedeva in televisione o si ascoltava in radio. Intendo il parlato, non le canzoni.
appunto, è quello che dicevo anch'io!! :boh2:
anche perchè erano funzionali per entrare nell'atmosfera degli anni... incomprensibile
Necronomicon
23-09-19, 08:23
Saranno stati in una traccia unita ai rumori ambientali, quindi impossibili da sostituire con audio italiano
strano però, in tutti i film sono tradotti
tranne nei filmacci thriller di raidue :bua:
Saranno stati in una traccia unita ai rumori ambientali, quindi impossibili da sostituire con audio italiano
Almeno i sottotitoli in tal caso potevano metterli, allora. Diciamo che probabilmente hanno solo fatto un lavoro col culo.
Tutti tranne Francesco Pezzulli, ovviamente, lui è sempre al top. :snob:
Beh dai, a sto giro ci siamo evitati i monologhi da 20 minuti e Samuel :asd:
Io avrei giurato di averlo visto tra i 3 che giocano a carte nel Saloon.
Secondo imdb non c'è, ma magari è non accreditato.
A me invece è sembrato tantissimo di vedere Bruce Willlis alla guida di una macchina in autostrada, ma al 99% era un pelato qualsiasi :asd:
per rivedere tutte le easter egg, mi sa che va rivisto con calma a casa
C'è un easter egg nei titoli di coda, se siete usciti subito dalla sala l'avete perso :sisi:
nicolas senada
24-09-19, 12:12
C'è un easter egg nei titoli di coda, se siete usciti subito dalla sala l'avete perso :sisi:
simpatico :asd:
io l ho visto perchè hanno tenuto le luci spente in sala all'inizio dei titoli di coda :asd:
quale cosa come? :pippotto:
quale cosa come? :pippotto:
Dopo un paio di minuti di titoli di coda c'è Rick Dalton che fa uno spot delle Red Apple, il marchio di sigarette fittizio presente in diversi film di Tarantino.
ahhh! E io che m'aspettavo chissacchè! Quello visto, pensavo ci fosse qualcosa di nascosto che mi era sfuggito
Visto ieri sera OV sottotitolato
Molto bello. mi ha convinto appieno
Brad Pitt recita uno dei suoi ruoli migliori secondo me
Bravi tutti
Tarantino è il Mourinho del cinema imho da profano.
Tarantino è il Mourinho del cinema imho da profano.
Nono sono un esperto di calcio, cosa vuol dire?
Alastor_Tiziano
25-09-19, 09:13
È la macchietta di se stesso?
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vive sul successo di culo di un paio di stagioni?
nicolas senada
25-09-19, 10:15
vive sul successo di culo di un paio di stagioni?
:rotfl:
Maybeshewill
27-09-19, 00:53
questo è un film veramevnte trash (.cit.)
Trash voluto, bravo quentin, e tanti riferimenti al cinema italiano, e tanta figa
bel film anche senza una bella storia
nicolas senada
27-09-19, 08:32
perchè scusa, il trash negli altri suoi film è incindentale? :asd:
Coma White
27-09-19, 11:55
Per definire l'ultimo film di Tarantino si potrebbe tranquillamente citare l'iconica battuta di Fantozzi alla fine della proiezione della Corazzata Potiomkin.
Due ore e quaranta di nulla assoluto, una trama sostanzialmente impalpabile, un film arido di guizzi cinematografici, fatta esclusione delle intepretazioni magistrali di Pitt e Di Caprio "chettelodicoafare"... grande rammarico per la Robbie, bellissima e bravissima eppur messa a interpretare l'inutile ruolo di specchietto per le allodole.
Se la prolissità delle sceneggiature tarantiniane era qualcosa di scusabile lì dove a controbilanciare vi era sostanza, brillantezza e anche un pizzico di verve nei dialoghi, qui i minuti scorrono inesorabili mangiando minuti della nostra vita (e quindi, preziosi) in scene spesso superflue e inconsistenti.
Non bastano alcuni momenti indovinati (i flashback) e due belle sequenze in cui si rivede l'estro del grande regista a fare da contraltare ai momenti noiosi e, forse, boriosi del film.
Seppure la fase del revisionismo storico è empaticamente accettabile in un momento di "stanca" per un regista ormai non più giovane e, più in generale, per il mondo del cinema, non così è la trovata autoriale di riciclare un'idea già adottata in passato.
Poche idee, tante chiacchiere.
Per me è no.
Maybeshewill
27-09-19, 15:39
perchè scusa, il trash negli altri suoi film è incindentale? :asd:
A questi livelli di trash non mi pare fosse mai arrivato
Che riferimenti al cinema italiano ci sono?
Sandro Storti
28-09-19, 16:15
Per definire l'ultimo film di Tarantino si potrebbe tranquillamente citare l'iconica battuta di Fantozzi alla fine della proiezione della Corazzata Potiomkin.
Due ore e quaranta di nulla assoluto, una trama sostanzialmente impalpabile, un film arido di guizzi cinematografici, fatta esclusione delle intepretazioni magistrali di Pitt e Di Caprio "chettelodicoafare"... grande rammarico per la Robbie, bellissima e bravissima eppur messa a interpretare l'inutile ruolo di specchietto per le allodole.
Se la prolissità delle sceneggiature tarantiniane era qualcosa di scusabile lì dove a controbilanciare vi era sostanza, brillantezza e anche un pizzico di verve nei dialoghi, qui i minuti scorrono inesorabili mangiando minuti della nostra vita (e quindi, preziosi) in scene spesso superflue e inconsistenti.
Non bastano alcuni momenti indovinati (i flashback) e due belle sequenze in cui si rivede l'estro del grande regista a fare da contraltare i momenti noiosi e, forse, boriosi del film.
Seppure la fase del revisionismo storico è empaticamente accettabile in un momento di "stanca" per un regista ormai non più giovane e, più in generale, per il mondo del cinema, non così è la trovata autoriale di riciclare un'idea già adottata in passato.
Poche idee, tante chiacchiere.
Per me è no.
Grazie del tuo contributo.
Maybeshewill
28-09-19, 17:02
Che riferimenti al cinema italiano ci sono?
il protagonista va in italia a fare spaghetti western e vengono citati Corbucci e Leone
il protagonista va in italia a fare spaghetti western e vengono citati Corbucci e Leone
👍
Don Zauker
29-09-19, 10:08
Visto ieri sera. Questa cosa del non doppiare le trasmissioni tv e radio non ha semplicemente senso.
Visto ieri sera, non mi è piaciuto.
Tecnicamente come sempre non si discute ma sinceramente vedere 10 minuti di brad Pitt che guida può essere una citazione a xy, una dichiarazione d'amore al cinema o altre boiate ma sinceramente a me mi è parsa una rottura di coglioni
a me sembrava un omaggio alla radio di GTA, ogni volta che entravi in auto partiva una canzone :asd:
Se tutti i film brutti fossero come questo... :asd:
nicolas senada
30-09-19, 08:33
:asd: più che altro è interessante notare come sia le recensioni positive/entusiastiche che le stroncature si basano sulle medesime motivazioni di 'trama'
Necronomicon
30-09-19, 09:06
Chi stronca Tarantino lo fa perché si è stufato dei film di Tarantino, non perché questo film faccia cagare.
Criticare Tarantino per aver fatto un film di Tarantino mi pare veramente un controsenso.
Un po' come dire che tutti i film di Wes Anderson sono girati alla Wes Anderson :asd:
Per quanto mi riguarda non ho detto che è un film brutto, ho detto che non mi è piaciuto.
Cmq sfido chiunque a non aver fatto almeno uno sbadiglio a metà film.
Quello accanto a me ha dormito penso dal minuto 8 fino al finale :asd:
Mai sbadigliato nemmeno per un secondo.
Il film è un po' inutilino, ma di certo non è noioso.
Un po' come dire che tutti i film di Wes Anderson sono girati alla Wes Anderson :asd:
O che in un film di Tim Burton ci sia Helena Bonham Carter :asd:
Sandro Storti
30-09-19, 22:55
Zero sbadigli. Mi sono anche incazzato per i 10 minuti di intervallo
Che film... sicuramente il meno "tarantiniano" dei suoi forse però quello piu' personale, un film pregno di nostalgia ed amarezza. Tecnicamente girato benissimo, molto ben recitato (perfino Pitt...) notevolissima la colonna sonora con alcune chicche veramente riesumate dall'oblio eterno (penso le cover rivisitate di The circle game o di California dreamin') trama inesistente, alcuni momenti riempitivi inspiegabilmente lunghi e quasi soporiferi (molte scene del personaggio di Pitt). l'impressione è che appunto questa volta Tarantino voleva proprio esternarci qualcosa di suo, senza avere in mente una storia o delle idee specifiche da mettere in scena. A caldo - praticamente appena uscito dalla sala - lo promuovo ma dubito che lo rivedrei...
Una cosa che mi son chiesto, perché secondo voi la scelta della recitazione quasi alla Evil Dead degli assassini alla fine? A cosa voleva rimandare?
Visto anche io. Non posso dire che sia un brutto film, ma non me la sento di promuoverlo del tutto. Forse gli darei una sufficienza. Assolutamente non noioso, zero sbadigli, ma l'ho trovato piuttosto vuoto, molto lontano dai livelli cui ci ha abituato il buon Quentin. Sarà molto probabilmente il suo unico film che non rivedrò.
Maybeshewill
06-10-19, 15:14
Una cosa che mi son chiesto, perché secondo voi la scelta della recitazione quasi alla Evil Dead degli assassini alla fine? A cosa voleva rimandare?
è una sequenza trash
è una sequenza trash
Ok, ma non rimanda affatto al cinema di quegli anni, è più roba da anni 70 o 80, per questo non la capisco tanto.
Maybeshewill
06-10-19, 15:34
Io l'ho preso come un altro rimando al cinema italiano, anche di Corbucci
Visto ieri: mediocre.
non brutto da vedere perché resta una grande ambientazione e 2 protagonisti eccezionali ma per il resto è tutto dimenticabile.
La storia è impalpabile, c'era tanto da raccontare ed non ha raccontato nulla, tutto molto macchiettistico.
La mitica "setta" è solo un ammasso di fregne scalze...e vabbè.
Margot robbie è stata venduta come terza protagonista ma... lei va al cinema. Fine.
Il finale ridefinisce il significato di fanservice: non solo ricicli un tuo "trucco",ma lo fai in maniera forzata, affrettata e abbastanza inutile: si il sangue, le botte, il lanciafiamme...eheheh, uh, meh.
Di caprio e pitt han fatto un lavoro pazzesco con pochissimo materiale, davvero bravi.
Simpatici i flashback con gli omaggi ai vari film.
Lo metto sopra Deathproof, lo ritengo uno dei lavori meno riusciti di T.
Non da buttare, sia chiaro, ma a fine visione rimane davvero poco.
Visto finalmente, senza nessuna idea di cosa potessi aspettarmi.
Bello, l'ho trovato una commedia leggerissima e tecnicamente perfetta :vojo: (e io le commedie di solito le evito proprio).
Per me è andato via liscio nonostante l'assenza di pause (nel mio cinema), e ho apprezzato i colori, le gigioneggiate e il "colpo di scena" finale.
Più che altro credo sia un film dedicato agli ammerigani, che probabilmente avranno apprezzato molto di più sia le canzoni varie, sia le ambientazioni, sia la conclusione, ma anche per me resta molto godibile.
Tenendo presente che la vicenda di Charles Manson è rimasta una macchia scura molto sentita in America, questa sdrammatizzazione architettata da Tarantino è piacevolmente efficace: si cita da solo (con il cambio della realtà storica già provato in Inglourious Basterds) e sfoga tutta la frustrazione di una nazione per quella brutta storia con una perfetta mega-trashata che mi ha ricordato le parodie de La Casa di Sam Raimi (poi per me la testa della tipa sbattuta contro qualsiasi cosa per un quarto d'ora, e il lanciafiamme... nella piscina :asd: ... sono scene che resteranno epiche).
Ah e anche Steve
McQueen è perfetto :applauso:
https://www.hollywoodreporter.com/news/quentin-tarantino-wont-recut-once-a-time-china-1248720
:asd:
Sandro Storti
23-10-19, 22:56
Giusto
felaggiano
24-10-19, 11:21
Certo che i cinesi son pagliacci forte, quando ci si mettono. :asd:
Piaciuto molto, un ottimo film tarantiniano
Conte Zero
07-01-20, 10:05
Una cosa che mi son chiesto, perché secondo voi la scelta della recitazione quasi alla Evil Dead degli assassini alla fine? A cosa voleva rimandare?
A Evil Dead :asd:
Ci sono almeno 3-4 movimenti e inquadrature IDENTICI . (la ragazza massacrata quando si rialza, e ricalca la prima ragazza posseduta ne "La Casa")
Tarantino è Tarantino, anche quando produce il film "inutilino", lo fa in versione deluxe, zeppo di ghiottonerie e cose che poi vuoi rivedere/ricordare.
Nulla da dire, funziona praticamente sempre, anche quando sembra "poco Tarantino"
Eh chiaro, ma che c'entra evil dead col cinema che omaggia in questo film? :asd:
Alastor_Tiziano
15-07-20, 12:06
Bello bello bello, 3 ore letteralmente volate.
Chi se ne frega se non c’è una trama, è un film che parla (ed omaggia) di cinema, e lo fa egregiamente, i 2 protagonisti poi sono degli assoluti maestri.
Il miglior Tarantino dai tempi di Kill Bill per me
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visto solo ora.
A parte rare eccezioni (Kill Bill e Heightful) ogni volta che vedo un suo film finisce che mi sia piaciuto anche se non ne ho capito il senso :asd: , e questo mi piaciuto molto è fatto benissimo; è incredibile come riesca a passare da un momento relax alla tensione nella stessa scena (al ranch).
Non oso immaginare cosa farebbe con uno Star Trek :smugmarmist:
Ho provato a guardare questo film più volte ma mi sono sempre fermato dopo 20 minuti. Forse devo essere di umore speciale per questo, non lo so. Proverò a guardarlo questo fine settimana nella mia proprietà a Roma (https://tranio.com/italy/lazio/rome/). Prenderò snack e bevande e spero di finire questa volta.
Necronomicon
15-01-21, 08:51
Visto con colpevole ritardo.
Ottime interpretazioni dagli attori.
Capisco molti dei commenti negativi.
Non l'ho trovato tra i film più brillanti di Tarantino ma mi è piaciuto. È un film che comunque gioca con le aspettative che si hanno su un film di Tarantino, uno si aspetta succeda qualcosa ma questo non avviene mai. La sequenza al ranch è una delle meglio riuscite.
L'idea di Sharon Tate come principessa a cui spetterebbe un lieto fine è tutto sommato banale, dato il titolo, ma una buona spiegazione di quel che vuole comunicare Tarantino con questo film.
Certo chi vuole dal film l'oltraggiosa violenza verbale e fisica dei film di Tarantino più commercialmente famosi, si trova spiazzato dal film.
Nel percorso del regista si inserisce benissimo, comunque.
Visto su Netflix: lingua originale, sub ita:
per molti versi è film atipico di Tarantino,dato che non c'è uno sviluppo di trama, un attore decaduto e il suo stuntman affrontano il cambiamento dell'industria cinematografica, ci sono tanti assaggi, infatti penso sia questo il motivo che ha spiazzato molti critici.
La vera trama è quella del titolo secondo me, il passaggio di una certa America, del cinema, attori, politici, guerre. Citazioni a bizzeffe.
La narrazione dei protagonisti è quasi di contorno, unita ad un montaggio quasi da documentario per la prima mezz'ora, stanca facilmente; poi lo si comincia ad apprezzare, o meglio: io ho cominciato ad apprezzarlo, con inquadrature, rumori di fondo e timing delle battute (o più espressioni) che trasmettono molto bene cosa succede, ma senza dirlo esplicitamente, su questo mi ha ricordato Kubrick e Drive di Refn.
Si respira un aria da cartolina, un versione semplificata e bidimensionale dell' Hollywood dell'epoca, come in molti film anni '60; infatti sembra tutto finto, come annuncia il titolo "C'era una volta..." :asd:
Guardate Margot Robbie, una pedina una delle tante icone dell'epoca: intoccabile, visto chi interpreta immagino sia per mostrare rispetto, a volte pare sia lì con noi a guardare il film :asd:
Sonoro con poca forma, mai invadente, musica dell'epoca che a me è sempre piaciuta, quindi non ho scoperto l'acqua calda.
Fotografia bellissima, ma Tarantino è sempre stato attento a curare i dettagli, alcune scene sono proprio da videoclip :asd:
Bruttina la scena con Bruce Lee, viene mostrato il lato più maleducato e manesco dell'attore, ma non il razzismo con cui veniva trattato a Hollywood; poi alla fine Cliff viene bandito :facepalm:
L'amore di Tarantino per il cinema traspare, non è un film caciarone ad alto impatto, impacchettato per essere venduto come Django, o Bastardi; ma un film per chi ama i film, ed è un bello scoglio per chi non vuole un film "diverso". Ma possiamo metterlo con gli altri due considerando che sono gli unici 3 film di Tarantino non contemporanei.
Sul finale Tarantino ci ricorda che è il film è suo :asd:
Nota sugli attori:
Di Caprio è 20 anni che impressiona, sempre alto livello.
Pitt nella sua carriera ha avuto alti e bassi, ma in questo film, molte scene sembra bucare l'inquadratura con lo sguardo. Bravissimo.
Timothy Olyphant molto professionale :asd:
Non ho riconosciuto subito Dakota Fanning :bua:
La scena con Luke Perry sembra in cgi, ma non lo è, dovrei rivederla :bua:
Carina Margaret Qualley che interpreta Pussycat, la hippie giovane, è figlia di Andie MacDowell :fag:
Molto brava la bambina Julia Butters che aiuta Dalton a darsi una svegliata sul set.
Al Pacino :uhoh: pensavo fosse una controfigura.
Kurt Russell, mi aspettavo più scene, visto il collegamento con Cliff.
Michael Madsen è sempre un piacere vederlo :asd:
Tim Roth hanno tagliato la sua scena :asd:
Osservazioni:
Far passare Manson a casa di Polanski ha il solo significato per giustificare l'attacco alla Tate?
La parte di Cliff al ranch, l'ho vista più di una volta, viene portato lì ma non è ben accetto?
Dalton torna dopo 4 film di successo da Roma e licenzia Cliff? Eh?
Quindi film promosso, però mi chiedo come sarebbe se non ci fossero Di Caprio e Pitt.
Mister Zippo
10-08-21, 23:17
Rivisto su Netflix dopo che al cinema ai tempi.
Un bellissimo esercizio di stile, si percepisce l'amore e la voglia di Tarantino di raccontare una storia che però per 2/3 resta un contorno. Il ritmo non è manco soporifero, è semplicemente piatto a larghi tratti e la gestione dei tempi è la cosa che meno mi è andata giù, oltre al fatto che secondo me si è soffermato troppo sulla personalità di Dalton (Di Caprio sempre bravo ma francamente il ruolo del nevrotico oramai gli va stretto) e su tante cose fighe ma oramai un po' troppo fanservice (i piedi ad esempio).
Effetto cavatappi che permane per buona parte dell'opera poi a due ore abbondanti passate ho avuto l'impressione che qualcuno ha avvisato Quentin che il film doveva finire, e quindi il ritmo accellera improvvisamente per poi arrivare alla conclusione che...ci sta è assurda, "ludica", ma che oramai non sorprende neanche tanto considerato chi sta dietro alla macchina da presa.
Apprezzato a tratti però fondamentalmente senza Pitt che manda avanti la baracca, il resto degli attori è un bel po' sacrificato.
Tarantino ci ha buttato tanto dentro, eppure difficilmente lo rivedrò, sopratutto nelle fasi con Dalton ho fisicamente "sentito" il film...imho con un qualche taglio nei posti giusti sarebbe potuto diventare uno dei migliori della "nuova" fase di Tarantino. E invece fondamentalmente è uno sfizio.
Capisco la regola che si è autoimposto dei 10 film :sisi:
Kraven VanHelsing
11-08-21, 08:07
Effetto cavatappi
Cosa sarebbe?
nicolas senada
11-08-21, 08:46
Capisco la regola che si è autoimposto dei 10 film :sisi:
Regola abbastanza inutile, dato che non gli ha impedito di fare le due precedenti e pallosissime minestrine riscaldate in salsa western
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Concordo che i due western insieme all'episodio di Grindhouse (quest'ultimo il suo peggior lavoro imho) non gli siano riusciti benissimo però The hateful height non mi ha deluso tanto come Django (del quale salvo solo la fantastica interpretazione di Di Caprio).
Rivisto anche io su Netflix "Once upon etc" e confermo i giudizi dell'epoca: il film piu' malinconico, "personale" e nostalgico di Tarantino però è tirato troppo, certe scene sono davvero inutilmente estese , non sarà soporifero ma a volte ci si avvicina... Certo la "verbosità" è un marchio di fabbrica di Quentin, i lunghi dialoghi di Le Iene, Pulp Fiction e Bastardi senza gloria sono però di un altro livello, ed alcune scene potrebbero essere riviste all'infinito per quanto sono fatte bene.
Mister Zippo
11-08-21, 11:41
Cosa sarebbe?
Quando passano i minuti ma di fatto un'opera non "va avanti".
Come dice il nome, gira gira ma resta sempre lì. Questo ne è praticamente l'esempio migliore, si supera la metà ma viene a chiedersi "si, tutto bello, però il film?".
- - - Aggiornato - - -
Regola abbastanza inutile, dato che non gli ha impedito di fare le due precedenti e pallosissime minestrine riscaldate in salsa western
Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Beh però capisco il senso, credo che abbia dato già abbastanza. Già un film come questo non lo avrebbe mai potuto fare tipo 10 anni fa senza essere preso a pomodori.
The Hateful 8 sempre shippato, non so manco io perchè :boh2:, per il resto sempre apprezzato anche molto quello che ha fatto (anche se Kill Bill trovo sia un'opera globalmente invecchiata maluccio).
Capisco la regola che si è autoimposto dei 10 film :sisi:
Regola abbastanza inutile, dato che non gli ha impedito di fare le due precedenti e pallosissime minestrine riscaldate in salsa western
Io non ho ancora capito la regola dei 10 film di Tarantino:
1 Le iene (Reservoir Dogs) (1992)
2 Pulp Fiction (1994)
3 Four Rooms (episodio "The Man from Hollywood) (1995)
4 Jackie Brown (1997)
5 Kill Bill: Volume 1 (2003)
6 Kill Bill: Volume 2 (2004)
7 Grindhouse - A prova di morte (Death Proof) (2007)
8 Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds) (2009)
9 Django Unchained (2012)
10 The Hateful Eight (2015)
11 C'era una volta a... Hollywood (Once Upon a Time in... Hollywood) (2019)
Anche unendo i 2 kill bill siamo comunque già a 10 :uhm:
Mister Zippo
11-08-21, 16:06
C'era una volta in america è considerato il nono. Four rooms non è un lungometraggio. E i Kill Bill è ovviamente uno solo.
C'era una volta in america è considerato il nono. Four rooms non è un lungometraggio. E i Kill Bill è ovviamente uno solo.
Four Rooms è un lungometraggio composto da quattro episodi, girato da 4 registi.
Ma è un lungometraggio.
Mister Zippo
12-08-21, 13:38
Eh appunto non è mica tutta roba sua :asd: la parte sua fu considerabile l'episodio di una serie.
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