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Visualizza Versione Completa : Il topic delle cose che sapevatelo.



Skywolf
15-05-19, 10:21
“La lezione di questo secolo” di Karl Popper


Questo libro riporta un’intervista che Giancarlo Bosetti ha fatto a Karl Popper, noto filosofo inglese, autore del saggio “Cattiva maestra televisione” e principale esponente del pensiero liberale moderno.

Leggere questo libro è utile non solo perché mette in guardia dagli errori del passato, che hanno portato all’affermarsi delle dittature, ma anche perché esso propone degli interessanti spunti intellettuali anche alla sinistra di oggi, che, come afferma Bosetti nella sua parte introduttiva, dovrebbe


"... verificare se la lunga parentesi comunista non abbia nascosto possibili percorsi alternativi, se grandi opzioni politiche, capaci di combinare libertà ed emancipazione sociale, non siano state compresse e rese meno visibili dallo scontro tra liberismo anticomunista e comunismo."

Karl Popper è stato uno dei grandi avversari del comunismo, una dittatura che, secondo il filosofo, si è basata su un errore intellettuale: lo storicismo. Per storicismo s’intende questo:


"Marx aveva profetizzato che il comunismo, in quanto forma di dittatura del proletariato, doveva avverarsi. Questa era una necessità che poteva essere stabilita con certezza. Il comunismo era per Marx qualcosa che doveva venire..."


Secondo Popper, la certezza nell’avvento del comunismo ha portato i sostenitori del marxismo ad appoggiare tutte le condotte necessarie al superamento del capitalismo sulla base della previsione che tale superamento "doveva per forza accadere". E tale necessità si basava su una vera e propria certezza che i patrocinatori del comunismo consideravano basata su elementi scientifici.
Questo, secondo Popper, ha portato all’instaurarsi della dittatura, perché, per i comunisti, ogni persona aveva il dovere di appoggiare l’inevitabile, ossia ciò che si sarebbe comunque verificato.

Chi faceva “resistenza, sapendo che si trattava di qualcosa che comunque doveva realizzarsi” era considerato “un criminale” perché si rendeva “responsabile di tutte le morti” che sarebbero avvenute affinché il comunismo comunque si instaurasse.
Questa ideologia era, secondo il filosofo, una “trappola per topi”, che ha spinto i sostenitori del regime a mentire e a cambiare improvvisamente idea per far succedere ciò che loro ritenevano ineluttabile.
L’avvenire per Popper è invece “aperto”, e non può essere oggetto di previsioni certe:


"Il momento presente è quello in cui la storia finisce e noi non siamo in grado di guardare il futuro con l’dea di poterlo prevedere..."


In questo saggio Popper non si limita a criticare il comunismo, ma rielabora il concetto di democrazia. Per il filosofo, la democrazia non può essere il potere del popolo, perché, di fatto, non è il popolo a comandare, ma i suoi rappresentanti.
La democrazia deve invece essere una forma di governo che ha come obiettivo quello di “evitare la tirannide”.

Per Popper non bisogna chiedersi “chi deve comandare?”, come ha fatto Platone nella Repubblica, per il quale il comando doveva essere assegnato ai dotti filosofi, ma “come destituire il governo senza spargimento di sangue?”, ossia “come evitare la tirannide?”.
Questo modo differente di vedere la democrazia non ha solo risvolti teorici, ma anche concreti; infatti, Popper era contrario al sistema proporzionale, che vede tutte le forze del popolo rappresentate in parlamento:


"... l’idea del dominio del popolo porta ad approvare una rappresentanza popolare proporzionale... anche i partiti abbastanza piccoli devono essere rappresentati... Considero una disgrazia la proliferazione del partiti e quindi anche la legge elettorale proporzionale. La frammentazione dei partiti porta a governi di coalizione in cui nessuno si assume la responsabilità; inoltre diventa molto incerto liberarsi dal governo perché gli basterebbe trovare un nuovo piccolo partner nella coalizione per continuare a governare..."

Popper vede quindi nella democrazia non il dominio del popolo, ma la più realistica possibilità di quest’ultimo di destituire un governo che non ha mantenuto le aspettative degli elettori. E per questo era contrario alla legge proporzionale, perché, con una pluralità di partiti al governo diventa molto più difficile stabilire la responsabilità, cosa che invece è semplice se la forza che comanda è una e distinguibile.
Questo libro, con i suoi spunti ancora molto attuali, è certamente consigliabile a tutti coloro che vogliano non solo capire gli errori del passato ma, più attivamente, tentare di far politica, sia a livello nazionale che locale.

manuè
15-05-19, 10:40
Leggere questo libro è utile non solo perché mette in guardia dagli errori del passato, che hanno portato all’affermarsi delle dittature
visto che a scuola non insegnano più un cazzo di niente.

Lo Spruzzino
15-05-19, 10:41
L'unico Popper che conosco è quello che si pippa.

manuè
15-05-19, 10:52
L'unico Popper che conosco è quello che si pippa.

e il detersivo? e i pinguini?

Necronomicon
15-05-19, 10:52
Popper era un grande.
Però con l'automazione e i robot potrebbe alla lunga aver ragione Marx :asd:

ryohazuki84
15-05-19, 13:50
popper massimo epistemiologo del 900 (cit.)

Skywolf
15-05-19, 14:48
Willard Van Orman Quine

Willard Van Orman Quine (Akron, 25 giugno 1908 – Boston, 25 dicembre 2000) è stato un filosofo e logico statunitense.

Quine ha ricoperto la cattedra Edgar Pierce di filosofia della Harvard University dal 1956 al 2000. Chiamato da taluni "il filosofo del filosofo", è il modello quintessenziale del filosofo analitico. Tra le sue maggiori opere Two Dogmas of Empiricism (1951, 1953, 1961), influente attacco alla concezione dei positivisti logici sulle proposizioni analitiche e sintetiche e Parola e oggetto (1960).

La maggior parte delle prime pubblicazioni di Quine hanno riguardato la logica formale. Successivamente egli ha gradualmente spostato i suoi interessi verso questioni di ontologia, epistemologia e linguaggio; dagli anni 1960 sostanzialmente egli ha sviluppato un suo progetto di "epistemologia naturalizzata" avente lo scopo di dare risposte a tutte le questioni sostanziali della conoscenza e del significato utilizzando metodi e strumenti delle scienze naturali. Quine ha decisamente rifiutato la visione secondo la quale c'è una "prima filosofia", costituente un punto di vista teoretico in qualche modo precedente la scienza e capace di giustificarla. Queste prese di posizione generali fanno parte, entrambe, del naturalismo filosofico di Quine.

Negli anni 1920 e 1930, le discussioni con Carnap, Nelson Goodman, Alfred Tarski e altri hanno condotto Quine a dubitare della tenuta della distinzione, fondamentale per il positivismo logico, fra "enunciati analitici"—quelli veri o falsi semplicemente in relazione ai significati dei termini che li compongono come "Tutti gli scapoli non sono ammogliati" —ed "enunciati sintetici", veri o falsi in relazione ai fatti del mondo come "C'è un gatto sullo zerbino."

Un enunciato è analitico quando è vero solo grazie al significato dei suoi termini, senza riferimento ai fatti del mondo.

Questa definizione dipende però dalla definizione della nozione di significato. Difatti, dice Quine, se comprendessimo a che cosa "il significato di T" fa riferimento, capiremmo anche cosa significa dire che i due termini T1 e T2 sono sinonimi: vorrebbe dire che i loro significati sono identici.

Ad esempio la proposizione Tutti gli uomini non ammogliati sono scapoli è considerata analitica perché si intende che il significato di "scapolo" ed il significato di "non sposato" siano identici. Se così fosse, potremmo dire che una proposizione è analitica se può essere trasformato in una verità logica rimpiazzando sinonimo con sinonimo.

Quindi Tutti gli uomini non ammogliati sono scapoli si trasformerebbe in Tutti gli uomini scapoli sono scapoli, che è una verità logica.

Ma qui risiede il problema. Secondo Quine è la nozione di significato che va attaccata nella sua definizione classica. Egli rifiuta infatti il mentalismo che vuole che i significati siano determinati nella mente prima e oltre a ciò che è implicito nelle disposizioni al comportamento.

In altre parole, secondo Quine, non si può fare riferimento al significato di una proposizione senza fare riferimento ai fatti del mondo.

In essenza, per Quine le proposizioni analitiche e sintetiche non possono essere nettamente distinte –- e la distinzione deve essere posta in dubbio, se non dissolta.

Il libro Parola e oggetto riassume molto del precedente lavoro di Quine al di fuori della logica formale. Quine esamina i metodi che sarebbero disponibili a un "linguista sul campo" che cercasse di tradurre una lingua a lui prima sconosciuta. Egli osserva che ci sono molti modi per suddividere una frase in parole e diversi modi per distribuire funzioni tra le parole. Ogni ipotesi di traduzione potrebbe essere difesa solo ricorrendo al contesto: osservare quali altri enunciati un parlante nativo pronuncerebbe. Ma una analoga indeterminatezza comparirebbe ancora: ogni ipotesi di traduzione può essere difesa se si adottano abbastanza ipotesi compensatorie riguardanti altre parti del linguaggio.

L'esempio proposto da Quine in proposito, ora divenuto leggendario riguarda la parola gavagai pronunciata da un nativo in presenza di un coniglio. Il linguista potrebbe tradurla con "coniglio", o con "Guarda, un coniglio", o "mosca del coniglio" (nome di un supposto genere di insetto che non abbandona i conigli), oppure "cibo" oppure "Andiamo a caccia", o "Stanotte ci sarà una tempesta" (se i nativi hanno particolari credenze sui collegamenti conigli-tempeste), o anche "momentaneo stadio del coniglio", "sezione temporale di una estensione tetradimensionale spazio-temporale di un coniglio", "massa di coniglità", o "parte di coniglio non individuata". Alcune di queste ipotesi alla luce di ulteriori osservazioni possono diventare meno probabili—cioè ipotesi meno maneggevoli. Altre possono essere scartate solo ponendo ai nativi delle domande. Una risposta affermativa a "È questo lo stesso gavagai di quello precedente?" farà scartare "momentaneo stadio del coniglio", e così via. Ma queste domande possono essere poste solo dopo che il linguista ha imparato a padroneggiare una buona dose della grammatica e del vocabolario astratto dei nativi; questo a sua volta può essere fatto sulla base di ipotesi derivate da più semplici frammenti di lingua collegate a osservazioni; e quegli enunciati, per parte loro, consentono interpretazioni multiple, come abbiamo constatato.

Non c'è modo di sfuggire a questa circolarità. Infatti, essa interviene in forma analoga anche nella interpretazione di discorsi pronunciati nella lingua del linguista e anche nell'interpretazione delle proprie espressioni. Questa considerazione, contrariamente a una diffusa interpretazione meramente caricaturale di Quine, non porta allo scetticismo sul significato—o questo significato è nascosto e inconoscibile, oppure queste parole sono prive di significato. Quine giunge a concludere che c'è e ci può essere non più significato di quello che potrebbe essere imparato da un comportamento di un parlante. In realtà non c'è proprio alcuna necessità di sostenere tali entità come "significati", in quanto la nozione di uguaglianza di significato non può ottenere alcuna spiegazione utilizzabile, ma dire che non ci sono "significati" non equivale a dire che le parole non significano. Di conseguenza a proposito di una traduzione da una lingua all'altra non si possono porre dilemmi di "giusto" o "sbagliato". Ci sono solo questioni di "meglio" e "peggio". E la scelta fra questi attributi non pone questioni di "accuratezza" come quella che sarebbe ordinariamente costruita: le teorie della traduzione sono migliori o peggiori, in relazione al migliore o peggiore successo con il quale predicono successivi enunciati e traducono secondo un più o meno semplice schema di regole.

La tesi centrale che sta alla base della indeterminatezza della traduzione e di altri sviluppi dell'opera di Quine è costituita dalla relatività ontologica e dalla teoria correlata dell'olismo della conferma. La premessa dell'olismo della conferma è che tutte le teorie di quello che esiste (e le affermazioni derivate nel loro ambito) non sono sufficientemente determinate dai dati empirici (dati, dati sensoriali, evidenza); ogni teoria con la sua interpretazione dell'evidenza è ugualmente giustificabile. Così la Weltanschauung degli dèi omerici secondo gli antichi greci è credibile quanto le onde elettromagnetiche del mondo dei fisici.

Per quanto riguarda la sua personale credenza, Quine chiarisce alla fine di Due dogmi dell'empirismo:


«In quanto empirista, continuo a considerare lo schema concettuale della scienza uno strumento, in definitiva, per predire l'esperienza futura alla luce di quella passata. Gli oggetti fisici sono introdotti dal punto di vista concettuale come utili intermediari - non tramite una definizione in termini di esperienza, ma semplicemente come postulati [posits] irriducibili, simili, dal punto di vista epistemologico, agli dèi di Omero. [...] Da parte mia, in quanto fisicalista laico, credo negli oggetti fisici e non negli dèi di Omero; e ritengo che sia un errore scientifico fare altrimenti. Ma dal punto di vista del fondamento epistemologico, gli oggetti fisici e gli dèi di Omero differiscono solo quanto al grado e non quanto al genere. Entrambi i tipi di entità entrano nella nostra concezione soltanto come presupposti culturali.»

(dalla raccolta "Da un punto di vista logico", p. 62.)

Il relativismo ontologico di Quine lo conduce a concordare con Pierre Duhem quando ritiene che per ogni collezione di evidenza empirica ci sarebbero sempre molte teorie in grado di renderne conto, di inquadrarla. Quindi non è possibile verificare o falsificare una teoria semplicemente confrontandola con l'evidenza empirica; la teoria può sempre essere salvata con qualche modifica. Per Quine il pensiero scientifico ha formato una rete coerente nella quale ogni parte potrebbe essere alterata alla luce dell'evidenza empirica e nella quale nessuna evidenza empirica potrebbe costringere alla revisione di una parte.

L'opera di Quine ha contribuito a una larga accettazione dello strumentalismo nella filosofia della scienza.

Skywolf
16-05-19, 15:13
La teoria dei nodi è una branca della topologia, a sua volta branca della matematica, dunque che non ha nulla a che fare con la topa, che si occupa di nodi, ovvero di curve chiuse intrecciate nello spazio. La teoria ha applicazioni in fisica subatomica, chimica supramolecolare e biologia.

Per i suoi stretti legami con lo studio delle varietà di basse dimensioni (1, 2, 3 e 4), la teoria dei nodi è spesso considerata una branca della topologia della dimensione bassa.

Un nodo è generalmente descritto tramite diagramma, ovvero disegnando una sua proiezione generica su un piano, con alcuni incroci come negli esempi mostrati nelle figure. Lo stesso nodo ha però tante rappresentazioni diverse, e si pone un problema fondamentale: come capire se due rappresentazioni descrivono lo stesso nodo? Il problema risulta essere di difficile approccio anche nel caso più semplice: come capire da una rappresentazione diagrammatica se il nodo è banale, ovvero se si scioglie?

Nel 1927 Reidemeister risponde parzialmente a questo problema, proponendo tre operazioni, dette mosse di Reidemeister. Esse consistono nella formazione/scioglimento di un ricciolo, nella separazione/sovrapposizione di due tratti di corda non incrociati, e nello scavalcamento di un incrocio da parte di un tratto di corda. Ciascuna di queste mosse non cambia il nodo. D'altra parte, due nodi risultano essere equivalenti se e solo se i loro diagrammi sono ottenibili l'uno dall'altro tramite una combinazione di mosse di Reidemeister.

Questo risultato sembra apparentemente rispondere al problema, ma non fornisce in verità un vero e proprio algoritmo per determinare l'equivalenza fra due nodi descritti come diagramma nel piano: questo perché, non essendo noto a priori il numero di mosse necessarie per trasformare un diagramma in un altro, non è possibile sapere con certezza in un tempo finito se due nodi non sono equivalenti.

Il problema fondamentale, che le mosse di Reidemeister non risolvono, è quindi quello di distinguere due nodi diversi. Nel 1928 viene fatto un significativo passo in avanti in questa direzione: l'introduzione di invarianti, ovvero di oggetti algebrici (numeri, polinomi, etc) che non variano all'applicazione di una mossa di Reidemeister, e quindi sono intrinsecamente assegnati al nodo. Il polinomio di Alexander è un invariante di questo tipo: ad ogni nodo è associato un polinomio, che può essere calcolato in modo combinatorio a partire da un diagramma. Due nodi che hanno polinomi diversi sono quindi necessariamente diversi.

La ricerca di invarianti potenti ha occupato quasi tutto il resto del XX secolo. Tra questi, il polinomio di Jones ha valso al fisico Vaughan Jones la medaglia Fields.

manuè
16-05-19, 16:48
o fai i riassunti o posti a rate...

Absint
16-05-19, 17:23
Figata di topic finalmente qualcosa di interessante, keep it up skywolf!

Sent from my Pixel 2 using Tapatalk

Skywolf
16-05-19, 22:53
Figata di topic finalmente qualcosa di interessante, keep it up skywolf!


ma vaffancubo

Lux !
16-05-19, 23:00
https://www.youtube.com/watch?v=kJ9B3_S4IUM

Absint
17-05-19, 08:54
ma vaffancubo

?? ero sincero

Dio la fiducia in questo topic ormai ha raggiunto livelli inesistenti :bua: che postaccio

Skywolf
17-05-19, 09:06
?? ero sincero


per dei meri copypastaX?!



Dio la fiducia in questo topic ormai ha raggiunto livelli inesistenti :bua: che postaccio

https://springmachine.files.wordpress.com/2015/06/magallo-maxw-650.jpg

Skywolf
17-05-19, 09:14
L'Aminta è una favola pastorale composta da Torquato Tasso nel 1573 e pubblicata nel 1580 circa.

Trama:
un pastore, Aminta, s'innamora di una ninfa mortale, Silvia, ma non viene ricambiato. Dafne, amica di Silvia, consiglia ad Aminta di recarsi alla fonte dove si bagna di solito la ninfa. Silvia viene aggredita alla fonte da un satiro che si appresta a violentarla, quando interviene Aminta che la salva. Ma lei, ingrata, scappa senza ringraziarlo. Aminta trova un velo appartenente a Silvia sporco di sangue e pensa che sia stata sbranata dai lupi. Addolorato per la presunta morte dell'amata decide di suicidarsi gettandosi da una rupe. Silvia, che in realtà non è morta, ricevuta la notizia del suicidio di Aminta, presa dal rimorso e resasi conto di amarlo, si avvicina al corpo piangendo disperata. Ma Aminta è ancora vivo perché un cespuglio ha attutito la caduta e riprende i sensi, così la vicenda si conclude con il coronamento dell'amore tra i due.

Inizialmente, in realtà, il Tasso aveva pensato ad un'altra opera: Laminchia, dalla seguente trama:
un pastore superdotato, Laminchia, s'innamora di una ninfa mortale, Silvia, ma non viene ricambiato. Dafne, amica di Silvia, consiglia a Laminchia di recarsi alla fonte dove si bagna di solito la ninfa. Silvia viene aggredita alla fonte da un satiro che si appresta a violentarla, quando interviene Laminchia che la salva. Ma lei, stranamente, scappa senza ringraziarlo. Laminchia trova un velo appartenente a Silvia sporco di sangue e pensa che sia stata sbranata dai lupi. Addolorato per la presunta morte dell'amata decide di spogliarsi e suicidarsi gettandosi da una rupe, ma viene salvato da Dafne, che gli rivela di essere in realtà una bisessuale interessata ad un threesome con l'amica Silvia, che in realtà è lesbica, ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo per timore di rovinare un così bel rapporto; ricevuta la notizia Laminchia trova Silvia e le spiega tutto per bene. Questa in realtà non ascolta niente perché è stupefatta dalle doti di Laminchia (che si era dimenticato di rivestirsi), lo guarda a mezza altezza con gli occhioni spalancati e annuisce a qualsiasi cosa lui dica. Rendendosi conto della situazione, Laminchia chiama Dafne che può così coronare il suo sogno.

Il clima della Controriforma tuttavia non deponeva a favore di trame siffatte, e fu così che Tasso decise di cambiare qualche parte qua e là.

Algarde
17-05-19, 09:19
Francesco Baracca è stato il principale asso dell'aviazione italiana e medaglia d'oro al valor militare nella prima guerra mondiale, durante la quale gli vengono attribuite trentaquattro vittorie aeree.

L'insegna personale di Baracca, che l'asso faceva dipingere sulla fiancata sinistra del proprio velivolo - sulla destra trovava posto quella della 91ª Squadriglia (un grifone) - era il famoso cavallino rampante, che nel 1923, la madre di Francesco Baracca diede ad Enzo Ferrari, per essere utilizzato sulle sue auto. Il Cavallino, modificato nella posizione della coda e nel colore dello sfondo, ora giallo in onore della città di Modena, apparve per la prima volta sulle due Alfa Romeo 8C 2300 "Mille Miglia Zagato Spider" passo corto, schierate dalla Scuderia alla 24 Ore di Spa del 9 luglio 1932.

manuè
17-05-19, 09:51
Apelle figlio di Apollo
fece una palla di pelle di pollo;
tutti i pesci vennero a galla
per vedere la palla di pelle di pollo
fatta da Apelle figlio di Apollo
fece una palla di pelle di pollo;
tutti i pesci vennero a galla
per vedere la palla di pelle di pollo
fatta da Apelle figlio di Apollo
fece una palla di pelle di pollo;
tutti i pesci vennero a galla
per vedere la palla di pelle di pollo
fatta da Apelle figlio di Apollo…
ecc…

Absint
24-05-19, 07:59
Era un topic interessante ma poi é arrivato...

Sent from my Pixel 2 using Tapatalk

manuè
24-05-19, 08:29
Era un topic interessante ma poi é arrivato il sottoscritto...
lamptruefix

Skywolf
24-05-19, 08:49
Equisetum è un genere di piante vascolari Pteridofite appartenenti alla famiglia Equisetaceae, conosciute comunemente con il nome di code di cavallo.

Sono tra le piante più antiche della terra: il ritrovamento di resti fossili di alcune specie dell'ordine delle Equisetales indicano che erano piante diffuse già alla fine del Devoniano (395 – 345 milioni di anni fa)
Dal punto di vista filogenetico sono piante più primitive delle angiosperme, infatti sono senza organi sessuali distinti e si propagano e si riproducono per mezzo di spore. Al genere Equisetum appartengono 15 specie, delle quali poco meno di una decina sono proprie della flora italiana. Ma gli equiseti rappresentano un genere praticamente cosmopolita, diffuso in tutti i continenti, con l'eccezione di Oceania e Antartide. La specie più diffusa in Europa è E. arvense.

Le specie del sottogenere Equisetum vegetano dalla latitudine 80° Nord sino a 40° Sud. La maggior parte di esse si trovano nella zona temperata dell'emisfero nord, mentre poche specie estendono il loro areale nella fascia subtropicale e una sola specie, E. bogotense, si spinge nella zona tropicale dell'emisfero meridionale. Le specie del sottogenere Hippochaete sono presenti in entrambi gli emisferi, in un range latitudinale che va dall' Isola di Ellesmere (79º N) sino all'Argentina (approssimativamente 40º S).

Equisetum è il solo genere vivente (sono conosciuti altri generi fossili del Carbonifero medio) della famiglia delle Equisetaceae (ordine Equisetales); è quindi l'unico rappresentante della classe Equisetopsida, già classificata nella divisione delle Equisetofite e recentemente posta tra le Pteridofite (la divisione delle felci) per delle affinità a livello molecolare.
La maggior parte delle specie prediligono terreni sabbiosi umidi, alcune sono semi-acquatiche e altre si sono adattate a terreni argillosi.

In passato, presso le famiglie contadine, i germogli di alcune specie del genere venivano occasionalmente impanati e fritti o conditi con aceto. L'equiseto può essere aggiunto a zuppe o minestroni come integratore di sali minerali, ma si deve fare attenzione alle varie specie in quanto alcune non sono eduli.
Proprietà curative: antiemorragiche, cicatrizzanti (accelera la guarigione di ferite), emostatiche (blocca la fuoriuscita del sangue in caso di emorragia), diuretiche (facilita il rilascio dell'urina), astringenti (limita la secrezione dei liquidi), antitubercolari e remineralizzanti (valide soprattutto per i malati di tubercolosi polmonare). Sono indicate anche per combattere l'osteoporosi, in caso di fratture e di rachitismo. In Messico si utilizza l'E. robustum come antiblenorragico (blenorragia) e diuretico, mentre l'E. bogotense viene usato come astringente.
Gli antichi romani lo usavano come sostituto del sapone (vedi il sapone degli antichi romani) e anche oggi utilizzato in cosmetica come ingrediente di creme antirughe (sembra che rallenti l'invecchiamento della pelle in genere).
Inoltre queste piante, in quanto provviste superficialmente di granuli di silicio, anticamente venivano usate per levigare (sgrassare e lucidare) superfici anche metalliche (E. hyemale).

Absint
24-05-19, 11:57
per dei meri copypastaX?!



https://springmachine.files.wordpress.com/2015/06/magallo-maxw-650.jpg


Vabbe' ma scusa se sono contento di trovare nel forum un topic dove si trae un po' di informazione interessante su vari argomenti, qual'e' la sorpresa?

A me sto posto e' sempre piaciuto quando:
-se ne traeva qualcosa di fico a livello di cultura etc che magari non mi sarei andato a vedere da solo
-se ne traeva roba da ridere assurda tipo nel vecchio hey germano o in generale cmq in just4spam succede (ancora, a volte), su cui sghignazzare sul bus o una sera con un tubo di carta e piante, etc
-per roba riguardante strafighe su cui segarsi con un tubo di carne in mano

Quindi il topic come luogo dedicato a qualcosa e quindi con contenuti selezionati, ci sta tutto...un po' come Zero che apre topic interessanti su fatti di cronaca allucinanti et similia... poi si ride etc ma e' anche interessante :boh2:


Pero' ultimamente davvero e' solo un darsi addosso ma alivelli bassi proprio.

Meno male che ancora alcuni utenti ci sono (te incluso, nonostante pare non te se possa parla' alle volte, come con la storia delle ipotesi futuristiche della fertilita' maschile, manco ti fossi venuto a bussa' alla porta col machete per tagliarti il cazzo xD ) , il giorno che dovessero mollare, mollo anche io

Lux !
24-05-19, 12:00
https://www.youtube.com/watch?v=g6Rphg_lwwM

manuè
24-05-19, 12:26
STRACUT
per le robe serie ci sono le varie sezioni del forum, per tutto il resto c'è j4s :snob:

Skywolf
24-05-19, 14:10
Meno male che ancora alcuni utenti ci sono (te incluso, nonostante pare non te se possa parla' alle volte, come con la storia delle ipotesi futuristiche della fertilita' maschile, manco ti fossi venuto a bussa' alla porta col machete per tagliarti il cazzo xD ) , il giorno che dovessero mollare, mollo anche io

Alla base del mio rifiuto di quelle pratiche, anche se fossero innocue, c'è la stessa idea che c'è alla base dell'aborto e cioè il corpo è mio e me lo gestisco io.

E' proprio una questione di principio: non si può obbligare una persona a sottoporsi a un intervento chirurgico o ad altro trattamento sanitario* salvo che per ragioni di salute pubblica.

Io sono contrario anche alla circoncisione dei bambini, per dire.


* i vaccini possono (e devono) essere obbligatori, perché
- non si effettuano mediante intervento chirurgico
- (anche volendo considerare l'iniezione un intervento) vi sono ragioni di salute pubblica

Skywolf
24-05-19, 14:19
La festa di metà autunno, conosciuta anche con i nomi di Festa della Luna, Festa delle Torte Lunari o Festa Zhongqiu, è una festività celebrata dai popoli cinese e vietnamita secondo il calendario lunare. Viene celebrata il quindicesimo giorno dell'ottavo mese del calendario cinese, che secondo il calendario gregoriano cade tra la seconda metà di settembre ed i primi giorni di ottobre, in un periodo piuttosto vicino all'equinozio d'autunno

La celebrazione della festa di metà autunno in Cina è strettamente associata alla leggenda di Houyi e Chang'e, essendo quest'ultima la dea lunare dell'immortalità. La tradizione colloca le due figure della mitologia cinese attorno al 2200 a.C., durante il regno del leggendario Imperatore Yao, successore dell'Imperatore Giallo. Diversamente dalle divinità lunari in altre culture che personificano la luna stessa, Chang'e non rappresenta l'astro ma vi vive sopra.

Esistono numerose versioni ed adattamenti della leggenda, che spesso si contraddicono anche a vicenda. Tuttavia, la maggior parte delle versioni includono qualche variante di questi elementi: Houyi, l'Arciere, un imperatore (benevolo o in contrasto) ed un elisir di lunga vita.
La prima versione racconta che Houyi era un essere immortale, mentre Chang'e era una bellissima fanciulla che lavorava al palazzo dell'Imperatore di Giad come ancella della moglie dell'imperatore, la Regina Madre dell'Ovest. Quando i due si innamorano, Houyi si attira le gelosie degli altri immortali, che lo calunniano di fronte all'Imperatore di Giada. Houyi e Chang'e vengono quindi banditi dal regno del cielo e costretti a vivere come mortali sulla Terra. Per sopravvivere, Houyi deve iniziare a cacciare e diventa un provetto arciere.
In quell'epoca esistevano dieci soli, che avevano la forma di uccelli a tre gambe e vivevano su un albero di gelso nel mare orientale. Ogni giorno uno degli uccelli doveva viaggiare intorno al mondo su carro condotto da Xihe, la divinità "madre" dei soli. Un giorno, tuttavia, tutti e dieci i soli decisero di viaggiare insieme, di conseguenza la terra iniziò a bruciare. L'imperatore Yao, all'epoca imperatore della Cina, comandò a Houyi di usare le sue abilità nel tiro con l'arco per uccidere tutti i soli tranne uno. Avendo completato con successo la missione, Houyi venne ricompensato dall'imperatore con una pillola che garantiva l'immortalità. L'imperatore avvisò Houyi di non consumare la pillola immediatamente, ma di prepararsi pregando e digiunando per un anno. Houyi riportò quindi la pillola a casa e la nascose sotto un'asse di legno, finché un giorno non fu nuovamente chiamato al cospetto dell'imperatore Yao. In assenza del marito, Chang'e notò una strana luce bianca emanare da sotto uno degli assi di legno, e scoprì quindi la pillola. Inghiottendola, si rese presto conto di poter volare. Quando Houyi tornò a casa e si rese conto di ciò che Chang'e aveva fatto, iniziò a sgridarla, al che lei scappò in cielo volando via dalla finestra.
Houyi riuscì a seguirla fino a metà strada attraverso i cieli, ma fu costretto a tornare sulla Terra a causa dei venti troppo forti. Chang'e infine raggiunse la luna, dove tossì via una parte della pillola non riuscendo più a volare. Chiese quindi al coniglio bianco che viveva sulla luna, colui che preparava le erbe medicinali per gli dèi, di prepararle un'altra pillola per poter tornare da suo marito sulla terra.
La leggenda narra che, ai giorni nostri, il coniglio stia ancora pestando le erbe nel tentativo di fare un'altra pillola. Houyi, nel frattempo, si è costruito una casa sul sole (andando a rappresentare il principio maschile dello Yang) in contrasto con la casa lunare di Chang'e (che rappresenta il principio femminile dello Yin). Si narra che una volta l'anno, durante la festa di metà autunno, Houyi sia in grado di visitare sua moglie sulla luna, ed è per questa ragione che in quella particolare notte la luna piena è più bella e luminosa del solito.

Skywolf
24-05-19, 14:26
Il gruppo di rinormalizzazione (in inglese renormalization group, abbreviato RG) permette di studiare i cambiamenti di un sistema multiscala alle differenti scale di distanza.

Le trasformazioni di rinormalizzazione diminuiscono l'informazione, poiché il numero di variabili diminuisce. Per questo motivo, non hanno una trasformazione inversa e il gruppo di rinormalizzazione è in realtà un semigruppo, ma nonostante ciò per tradizione viene chiamato "gruppo". In teoria dei campi, l'RG riflette i cambiamenti delle leggi al variare della scala di energia alla quale il processo fisico avviene.

Cambiare scala equivale a cambiare l'"ingrandimento" di un "microscopio" con cui si osserva il sistema. Il sistema generalmente produce una copia di se stesso con parametri leggermente diversi che descrivono le sue componenti. Le componenti, o variabili fondamentali, possono rappresentare atomi, particelle fondamentali, spin atomici, ecc. I parametri della teoria descrivono le interazioni tra le componenti. Possono essere costanti di accoppiamento, che misurano l'intensità delle forze, o i parametri di massa. Le stesse componenti possono apparire composte da più componenti della stessa specie andando a distanze minori.
Ad esempio, un elettrone appare composto di elettroni, antielettroni e fotoni osservato a distanze molto piccole. L'elettrone a distanze molto piccole ha una carica leggermente diversa rispetto a quella "vestita" misurata a grandi distanze e questo cambiamento, o "scorrimento" (running), del valore della carica elettrica al variare della scala, è determinato dall'equazione del gruppo di rinormalizzazione.

Di grande interesse sono gli eventuali punti fissi di queste equazioni, ovvero i valori dei parametri che non cambiano al cambiare della scala. Questi punti sono associati a fenomeni critici, ovvero fenomeni in cui il sistema esibisce correlazioni a lungo raggio: vale a dire, le correlazioni tra punti diversi del sistema, a distanza diciamo R, decadono molto lentamente con d (più lentamente di R^(-d), ove d è il numero di dimensioni spaziali del sistema. E' il caso, per esempio, dei sistemi fisici durante le transizioni di fase (liquido-gas, paramagnetico-ferromagnetico, ecc.).

Lux !
27-05-19, 22:50
Le scale per mancini!
https://i.imgur.com/caqal0f.jpg

Spiegazione:


Medieval castle stairs were often built to ascend in narrow, clockwise spirals so right-handed castle defenders could use their swords more easily. This design put those on the way up at a disadvantage (unless they were left-handed). The steps were also uneven to give defenders the advantage of anticipating each step’s size while attackers tripped over them.
https://i.imgur.com/ubdWAGR.jpg


However, several predominantly left-handed families did turn their handedness into advantage, among them the Kerrs / Carrs, a notorious Reiver family along the England-Scotland Borders, by building their fortress staircases with a spiral the other way to the OP image.
https://i.imgur.com/caqal0f.jpg

GenghisKhan
28-05-19, 07:17
Figata

Absint
28-05-19, 16:17
Figatona!


(Manuè dove e come hai conosciuto tua moglie?)

Lux !
03-06-19, 12:06
https://i.imgur.com/PTEavMo.jpg
The automata were designed and built by Pierre Jaquet-Droz, Henri-Louis Jaquet-Droz and Jean-Frédéric Leschot as advertisement and entertainment toys

The musician is modelled as a female organ player. The music is not recorded or played by a musical box: the doll plays a genuine, custom-built instrument by pressing the keys with her fingers.

The draughtsman works by using a system of cams that code the movements of the hand in two dimensions, plus one to lift the pencil. The automaton also moves on his chair, and he periodically blows on the pencil to remove dust.

https://en.wikipedia.org/wiki/Jaquet-Droz_automata

The writer is the most complex of the three automata. Using a system similar to the one used for the draughtsman for each letter, he is able to write any custom text up to 40 letters long (the text is rarely changed; one of the latest[when?] instances was in honour of president François Mitterrand when he toured the city). The text is coded on a wheel where characters are selected one by one.

frank_one
05-06-19, 03:43
Lo sapevate che la rivista "Pc professionale" è pubblicata da una casa editrice di proprietà di Daniela Santanchè?

MaoMao
05-06-19, 05:31
Le scale per mancini!
https://i.imgur.com/caqal0f.jpg

Spiegazione:


Medieval castle stairs were often built to ascend in narrow, clockwise spirals so right-handed castle defenders could use their swords more easily. This design put those on the way up at a disadvantage (unless they were left-handed). The steps were also uneven to give defenders the advantage of anticipating each step’s size while attackers tripped over them.
https://i.imgur.com/ubdWAGR.jpg


However, several predominantly left-handed families did turn their handedness into advantage, among them the Kerrs / Carrs, a notorious Reiver family along the England-Scotland Borders, by building their fortress staircases with a spiral the other way to the OP image.
https://i.imgur.com/caqal0f.jpg


Al Castel Del Monte sono speculari, questa è la prima volta, però, che me ne danno una motivazione

Lux !
05-06-19, 12:14
Al Castel Del Monte sono speculari, questa è la prima volta, però, che me ne danno una motivazione

Lì suppongo sia solo per l'estetica, non è certo costruito per il combattimento :pippotto:

Lux !
14-06-19, 23:41
https://i.pinimg.com/originals/1d/d3/3f/1dd33fbf848807b36460715956360ead.jpg

MaoMao
15-06-19, 05:29
Lì suppongo sia solo per l'estetica, non è certo costruito per il combattimento :pippotto:

Più che di combattimento, si tratterebbe di difesa.
Comunque resta il fatto che sono speculari alla norma, quindi era un invito agli zingari ad entrare.

- - - Aggiornato - - -


https://i.pinimg.com/originals/1d/d3/3f/1dd33fbf848807b36460715956360ead.jpg

Quindi il Canada era un covo di gay, come j4s!?!

frank_one
15-06-19, 06:04
Romania = gente che viene da Roma :D
Italia = figli del toro :|

Algarde
15-06-19, 06:18
Lì suppongo sia solo per l'estetica, non è certo costruito per il combattimento :pippotto:

A me sembrano comunque na stronzata, perché in questo modo il mancino ha la sinistra libera, ma anche chi sale sotto ed è destro ha la destra libera e può usare la sinistra per bilanciarsi o parare. L'unico vantaggio di combattere con una scala al contrario, anche se si è mancini, è essere in alto. Le scale di quel tipo sono pensate per destri che combattono contro altri destri, cioè la stragrande maggioranza delle persone.

Metatron
15-06-19, 06:20
Popper vede quindi nella democrazia non il dominio del popolo, ma la più realistica possibilità di quest’ultimo di destituire un governo che non ha mantenuto le aspettative degli elettori.

ma quindi ora non siamo in democrazia :uhm:

Lux !
15-06-19, 12:12
Romania = gente che viene da Roma :D
Italia = figli del toro :|

https://it.wikipedia.org/wiki/Etimologia_del_nome_Italia

MaoMao
15-06-19, 12:35
https://it.wikipedia.org/wiki/Etimologia_del_nome_Italia

Calabria 1 - Italia 0

Decay
15-06-19, 12:50
bright stone, proprio come DS2, un parallelo macabro se si pensa a chi ci sia dietro

Metatron
18-06-19, 06:46
beh i sardi venerano le pecore, i meridionali i tori. non vedo cosa possa esserci di strano :uhm:

Lux !
18-07-19, 23:25
The exclusive Disneyland Club 33 lies behind this non-descript door in New Orleans Square (https://disneydose.com/club-33/)

Vola00
19-07-19, 08:12
Ice land = Snow land

:mah:

You know a shit John Snow ...err... Ice

Skywolf
19-07-19, 17:57
ma quindi ora non siamo in democrazia :uhm:

siamo in gentocrazia

o gerontocrazia

o entrambe le cose

Lux !
07-08-19, 00:11
https://www.youtube.com/watch?v=Fm0hOex4psA

Skywolf
07-08-19, 11:44
I mesozoi sono considerati semplici rappresentanti del Regno Animali - di poche cellule, sono dei parassiti obbligati dell'apparato urinario dei cefalopodi e di altri invertebrati marini.

Tuttavia, evidenze suggeriscono che si siano evoluti da aggregati di ciliati, anziché di monoflagellati come gli animali e gli altri opistoconti.

Se ciò fosse confermato, significherebbe che il Regno Animali così come lo conosciamo sarebbe parafiletico, neppure una clade dunque; e i placozoi, una sorta di vicolo cieco dell'evoluzione, un esperimento fallito di creare un "Regno Animali" partendo dai ciliati anziché dai flagellati.

Lux !
31-08-19, 18:26
https://i.imgur.com/iOe8ehF.jpg

Lux !
17-10-19, 18:37
“Being middle-class with a property having a 6′ wall, electric fencing linked to an alarm, automated gate and garage doors (with security clamps over the gate motor to prevent theft of the motor), security gates over every door, burglar bars, and a house alarm system with infra-red sensors linked to armed response with a reaction time of under 3-4 minutes.”

-Claidheamhmor from South Africa


“Calling a Traffic Light a Robot”

-itryandgiveadvice from South Africa



“If you work in an office and open two windows to get a cool draft, a coworker will close them angrily in the next few minutes, yelling angrily “Es zieht”. A lot of Germans wrongly believe that a draft will give them all kinds of sicknesses from a stiff neck to a common cold. There is, of course, no scientific proof that a draft is harmful.”

-Ill_Persimmon from Germany


“Putting broken glass bottles on the walls around your house so burglars can’t jump it and rob you. I moved to Canada and they don’t even have walls around the houses!”

-jvcscasio from Brazil


“In my friend’s country, Easter is when gangs of boys roam the countryside, pouring water over girls and beating them (gently) with sticks. The girls then have to thank them for it.

I thought that was pretty weird.”

-himit from Slovakia



“Leaving your baby alone outside for their nap, even if it rains or snows.”

-e_ph from Norway




“Men holding hands in public as a display of friendship is normal in Afghanistan but super weird in the west.”

-MichianaMan from Afghanistan



https://www.reddit.com/r/AskReddit/comments/dimtei/what_is_normal_in_your_country_but_seems_weird_to/

Lux !
04-12-19, 17:41
https://i.imgur.com/u4qnxyV.jpg
https://twitter.com/DisabilityHistr/status/1201896147738079232

manuè
04-12-19, 17:49
servono da posacerneri?

Skywolf
04-12-19, 18:00
La rivista Physical Review Letters (PRL) ha recentemente pubblicato un importante articolo dal titolo:

Vector Space of Feynman Integrals and Multivariate Intersection Numbers.

https://journals.aps.org/…/a…/10.1103/PhysRevLett.123.201602

i cui autori, oltre a Sebastian Mizera (IAS, Princeton), sono i docenti e ricercatori del DFA UNIPD: Hjalte Frellesvig, Federico Gasparotto, Stefano Laporta, Manoj Mandal, Pierpaolo Mastrolia, e Luca Mattiazzi.

Possiamo dire che si tratta di un esempio della "unreasonable effectiveness of mathematics in natural science"
https://onlinelibrary.wiley.com/…/abs/10.1002/cpa.3160130102 ,

in cui, per dirla con le parole di Michel Berry
(https://www.nature.com/articles/360376a0),

Eugene Wigner si riferisce al misterioso fenomeno in cui aree di matematica pura, originariamente costruite senza alcun riguardo alle applicazioni, vengono scoperte all'improvviso essere esattamente ciò che è necessario per descrivere la struttura del mondo fisico.

(Puoi continuare a leggere il long form post su Medium.
Link: https://medium.com/…/la-rivista-physical-review-letters-prl… )

I diagrammi di Feynman sono una rappresentazione schematica delle collisioni fra particelle elementari. Si distinguono in diagrammi ad albero (tree-level diagrams) e diagrammi con maglie o circuiti chiusi (loop diagrams). Mentre i primi rappresentano funzioni semplici delle
energie, delle masse e dei momenti delle particelle coinvolte, i secondi rappresentano integrali a molte variabili, che, una volta calcolati, possono essere espressi in termini di funzioni molto complicate - le cui proprietà sono interessanti anche per i matematici.

Gli integrali di Feynman sono collegati alla probabilità
che alcune particelle elementari possano trasformarsi in altre
particelle a seguito di collisioni. Aumentare l'accuratezza delle
predizioni teoriche per le probabilità di produzione di particelle in processi di collisione richiede il calcolo di diagrammi sempre più complessi, con un numero crescente di maglie.

Semplificare il calcolo degli integrali di Feynman è pertanto
cruciale per il confronto delle predizioni teoriche con i dati
sperimentali, e per stabilire quanto bene (o male) una teoria descriva il comportamento delle particelle elementari. Di recente, il calcolo diagrammatico è stato applicato anche alla fisica delle onde gravitazionali, per descrivere sistemi binari fra oggetti astrofisici massicci (buchi neri e stelle di neutroni) in fase di collasso, negli istanti immediatamente prima della emissione delle onde gravitazionali (anche questo risultato era stato pubblicato su PRL https://journals.aps.org/…/a…/10.1103/PhysRevLett.122.241605)

Nello studio Vector Space of Feynman Integrals and Multivariate Intersection Numbers
gli autori mostrano che gli integrali di Feynman non sono indipendenti, ma possono essere decomposti in una base di funzioni elementari, proprio come un vettore
generico può essere scritto come combinazione lineare degli elementi di una base di uno spazio vettoriale. La novità del lavoro consiste nell'aver individuato fra le proprietà della teoria delle intersezioni in topologia algebrica la possibilità di stabilire la dimensione dello spazio vettoriale e un prodotto scalare per integrali di Feynman.

L'idea inizialmente proposta da Mastrolia e
Mizera ha trovato piena applicazione grazie al
contributo di Frellesvig, Gasparotto, Laporta, Mandal e Mattiazzi.

E’ possibile leggere questi lavori ai link:
Feynman Integrals and Intersection Theory
https://link.springer.com/art…/10.1007%2FJHEP02%282019%29139

Decomposition of Feynman Integrals on the Maximal Cut by Intersection Numbers
https://link.springer.com/art…/10.1007%2FJHEP05%282019%29153

Relativamente a questi temi,
dal 18 al 20 Dicembre si svolgerà a Padova la conferenza

MathemAmplitudes 2019

(https://indico.cern.ch/event/mathemamplitudes19)

che vedrà la partecipazione di studiosi esperti di fisica teorica e di matematica provenienti da istituti internazionali prestigiosi (come l’IAS di Princeton, il Max Planck Institute di Monaco di Baviera, il CERN, il Trinity College di Dublino, l’Universita’ di Oxford, e le universita’ giapponesi di Nagoya, Osaka e Kyushu, per menzionarne alcuni), con l’obiettivo di identificare e proporre nuove linee di ricerca interdisciplinari fra la Fisica Teorica e la Matematica, che possono avere ricadute positive in diversi settori scientifici, dalla Fisica delle Particelle, alla Cosmologia, alla Fisica della Materia, alla Teoria dei Numeri, alla Geometria Differenziale, e alla Statistica, e, piu’ in generale, a tutti i settori dove trova applicazione la teoria delle funzioni ipergeometriche generalizzate.

Skynight
04-12-19, 18:01
La rivista Physical Review Letters (PRL) ha recentemente pubblicato un importante articolo dal titolo:

Vector Space of Feynman Integrals and Multivariate Intersection Numbers.

https://journals.aps.org/…/a…/10.1103/PhysRevLett.123.201602

i cui autori, oltre a Sebastian Mizera (IAS, Princeton), sono i docenti e ricercatori del DFA UNIPD: Hjalte Frellesvig, Federico Gasparotto, Stefano Laporta, Manoj Mandal, Pierpaolo Mastrolia, e Luca Mattiazzi.

Possiamo dire che si tratta di un esempio della "unreasonable effectiveness of mathematics in natural science"
https://onlinelibrary.wiley.com/…/abs/10.1002/cpa.3160130102 ,

in cui, per dirla con le parole di Michel Berry
(https://www.nature.com/articles/360376a0),

Eugene Wigner si riferisce al misterioso fenomeno in cui aree di matematica pura, originariamente costruite senza alcun riguardo alle applicazioni, vengono scoperte all'improvviso essere esattamente ciò che è necessario per descrivere la struttura del mondo fisico.

(Puoi continuare a leggere il long form post su Medium.
Link: https://medium.com/…/la-rivista-physical-review-letters-prl… )

I diagrammi di Feynman sono una rappresentazione schematica delle collisioni fra particelle elementari. Si distinguono in diagrammi ad albero (tree-level diagrams) e diagrammi con maglie o circuiti chiusi (loop diagrams). Mentre i primi rappresentano funzioni semplici delle
energie, delle masse e dei momenti delle particelle coinvolte, i secondi rappresentano integrali a molte variabili, che, una volta calcolati, possono essere espressi in termini di funzioni molto complicate - le cui proprietà sono interessanti anche per i matematici.

Gli integrali di Feynman sono collegati alla probabilità
che alcune particelle elementari possano trasformarsi in altre
particelle a seguito di collisioni. Aumentare l'accuratezza delle
predizioni teoriche per le probabilità di produzione di particelle in processi di collisione richiede il calcolo di diagrammi sempre più complessi, con un numero crescente di maglie.

Semplificare il calcolo degli integrali di Feynman è pertanto
cruciale per il confronto delle predizioni teoriche con i dati
sperimentali, e per stabilire quanto bene (o male) una teoria descriva il comportamento delle particelle elementari. Di recente, il calcolo diagrammatico è stato applicato anche alla fisica delle onde gravitazionali, per descrivere sistemi binari fra oggetti astrofisici massicci (buchi neri e stelle di neutroni) in fase di collasso, negli istanti immediatamente prima della emissione delle onde gravitazionali (anche questo risultato era stato pubblicato su PRL https://journals.aps.org/…/a…/10.1103/PhysRevLett.122.241605)

Nello studio Vector Space of Feynman Integrals and Multivariate Intersection Numbers
gli autori mostrano che gli integrali di Feynman non sono indipendenti, ma possono essere decomposti in una base di funzioni elementari, proprio come un vettore
generico può essere scritto come combinazione lineare degli elementi di una base di uno spazio vettoriale. La novità del lavoro consiste nell'aver individuato fra le proprietà della teoria delle intersezioni in topologia algebrica la possibilità di stabilire la dimensione dello spazio vettoriale e un prodotto scalare per integrali di Feynman.

L'idea inizialmente proposta da Mastrolia e
Mizera ha trovato piena applicazione grazie al
contributo di Frellesvig, Gasparotto, Laporta, Mandal e Mattiazzi.

E’ possibile leggere questi lavori ai link:
Feynman Integrals and Intersection Theory
https://link.springer.com/art…/10.1007%2FJHEP02%282019%29139

Decomposition of Feynman Integrals on the Maximal Cut by Intersection Numbers
https://link.springer.com/art…/10.1007%2FJHEP05%282019%29153

Relativamente a questi temi,
dal 18 al 20 Dicembre si svolgerà a Padova la conferenza

MathemAmplitudes 2019

(https://indico.cern.ch/event/mathemamplitudes19)

che vedrà la partecipazione di studiosi esperti di fisica teorica e di matematica provenienti da istituti internazionali prestigiosi (come l’IAS di Princeton, il Max Planck Institute di Monaco di Baviera, il CERN, il Trinity College di Dublino, l’Universita’ di Oxford, e le universita’ giapponesi di Nagoya, Osaka e Kyushu, per menzionarne alcuni), con l’obiettivo di identificare e proporre nuove linee di ricerca interdisciplinari fra la Fisica Teorica e la Matematica, che possono avere ricadute positive in diversi settori scientifici, dalla Fisica delle Particelle, alla Cosmologia, alla Fisica della Materia, alla Teoria dei Numeri, alla Geometria Differenziale, e alla Statistica, e, piu’ in generale, a tutti i settori dove trova applicazione la teoria delle funzioni ipergeometriche generalizzate.

wolf sei chiamato in questo thread secondo te l'aereo decolla oppure no?

:pippotto:

l'aereo decolla? (https://www.thegamesmachine.it/forum/just-4-spam-/56184-laereo-decolla-3.html#post1876184)

Lux !
04-12-19, 18:13
servono da posacerneri?

Tutta la sedia è un cornetto acustico (il tubo che vedi sullo schienale finisce nell'orecchio), perchè Re John VI di Portogallo era sordo come una campana.

Skywolf
07-12-19, 18:15
Un gatto può trattenere le proprie deiezioni anche per settantadue ore, se sa che il proprio padrone deve pulire la cassettina.


Libererà il proprio intestino dai 3 ai 12 secondi dopo che la cassettina sarà stata pulita.

Lux !
15-12-19, 01:30
https://www.youtube.com/watch?v=agFBsON_Fpc

Lux !
15-12-19, 16:13
https://www.youtube.com/watch?v=gx8ohlEAfy4

Lux !
21-12-19, 14:12
https://www.youtube.com/watch?v=AZ8qZCGg4Bk

Lux !
24-12-19, 14:13
https://www.youtube.com/watch?v=wQV1Ao5SbY4

Lux !
28-02-20, 23:34
https://www.youtube.com/watch?v=DA_B_UpeWxE

Lux !
11-04-20, 13:27
dopotutto, se l’oca nasceva da un albero poteva essere considerata affine a un vegetale (https://www.queryonline.it/2020/04/10/il-leggendario-albero-delle-oche/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+QueryOnline+%28Query+Online%2 9)

Lux !
31-05-20, 17:19
https://i.imgur.com/mNdLkbt.jpg
The Sandbox Tree also known as the "Dynamite Tree" grows exploding fruits. When fully mature, they explode with a loud bang and fling their hard, flattened seeds at speeds of up to 150 miles per hour and distances of over 60 feet. The shrapnel can seriously injure any person or animal in its path. As bad as this is, the exploding seed pods are only one of the ways that a sandbox tree can inflict harm.

The fruit of the sandbox tree is poisonous, causing vomiting, diarrhea and cramps if ingested. The tree sap is said to cause an angry red rash, and it can blind you if it gets in your eyes. It has been used to make poison darts.

GenghisKhan
31-05-20, 18:40
La pianta perfetta per la suocera

Lux !
10-07-20, 19:13
https://i.imgur.com/5odtwZK.jpg
https://twitter.com/WhoresofYore/status/1170316480329728000

MaoMao
10-07-20, 20:22
Donna barbuta, sempre piaciuta.
Da notare la perplessità del suo spasimante.

Lux !
18-08-20, 13:14
https://www.youtube.com/watch?v=jn5M48MVWyg

Absint
19-08-20, 10:20
Questo topic sempre bello

Zhuge
19-08-20, 11:09
carino il sandbox tree :asd:

Lux !
05-10-20, 22:40
https://i.imgur.com/SpaLdFJ.jpg