Visualizza Versione Completa : Mamma muore e torna in vita: Il Paradiso è reale
DigitalPayne
26-06-19, 11:19
Tina è stata considerata morta per 27 minuti. Poi ha riaperto gli occhi e chiesto un quaderno e una penna. "È reale", ha scritto. Quando i suoi cari le hanno domandato a cosa si riferisse, lei ha fatto un cenno verso l'alto, verso il Paradiso. "Era così reale, i colori erano così vibranti".
(Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/muore-e-torna-vita-paradiso-reale-1716831.html))
Le piacciono le cose vibranti. :sisi:
La nipote, commossa dal racconto della zia, ha deciso di tatuarsi la scritta sul polso. "La sua storia è troppo reale per non condividerla e mi ha dato una maggiore fiducia in una fede che spesso non si vede".
Ah, le menti semplici...
Ah, le menti semplici...
poi aprono faccialibro e diventano terrapiattisti :snob:
- - - Updated - - -
C'erano i negri?
Erano vibranti :snob:
Ma j4s è diventato il forum di Dagospia?
Gli hanno chiesto se c'e' il Global Warning anche in paradiso?
C'era qualche maiale lassù ?
Gli anno chiesto se c'e' il Global Warning anche in paradiso?
:|
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Sorry ho visto in ritardo.
Sono in uff anche io e scrivo di getto :look:
Gli hanno chiesto se c'e' il Global Warning anche in paradiso?
è molto umido
ryohazuki84
26-06-19, 12:11
o'miracolo
in paradiso c'è just 4 spam? digital pene è un angelo senza sesso?
in paradiso c'è just 4 spam? digital pene è un angelo senza sesso?
Digitalcoso finisce dritto all'inferno...
Il problema e' che lì verra' sodomizzato brutalmente e gli piacera' pure :sisi:
Sandro Storti
26-06-19, 13:08
Lei non so sa ma era quei colori erano il preludio alla sua pena all'inferno
Tina è stata considerata morta per 27 minuti. Poi ha riaperto gli occhi e chiesto un quaderno e una penna. "È reale", ha scritto. Quando i suoi cari le hanno domandato a cosa si riferisse, lei ha fatto un cenno verso l'alto, verso il Paradiso. "Era così reale, i colori erano così vibranti".
(Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/muore-e-torna-vita-paradiso-reale-1716831.html))
Le piacciono le cose vibranti. :sisi:
Uhm...ha semplicemente sognato in 4K/HDR ...
se, vibranti.
refresh rate da aggiustare mi sa
ryohazuki84
26-06-19, 14:23
Digitalcoso finisce dritto all'inferno...
Il problema e' che lì verra' sodomizzato brutalmente e gli piacera' pure :sisi:
no l'inferno di digitalpayne sarà un luogo in cui hanno tutti le sembianze di diletta leotta
Tecnicamente non è morta. La morte, per difinizione, è uno stato assolutamente definitivo.
Quindi ha subito semplicemente uno shock per mancanza di ossigeno e, al pari di un sogno o di una illusione, ha razionalizzato esattamente come la sua mente semplice è sempre stata portata a pensare il paradiso. Essendo una latino americana di fascia presumibilmente povera (classica mangia tacos con 4 figli), tutto è coerente.
DigitalPayne
26-06-19, 15:40
no l'inferno di digitalpayne sarà un luogo in cui hanno tutti le sembianze di diletta leottaSpero almeno pre-silicone.
Tanto gli spammoni andrano tutti all'inferno. E' scritto nel grande Libro!
Tecnicamente non è morta. La morte, per difinizione, è uno stato assolutamente definitivo.
Quindi ha subito semplicemente uno shock per mancanza di ossigeno e, al pari di un sogno o di una illusione, ha razionalizzato esattamente come la sua mente semplice è sempre stata portata a pensare il paradiso. Essendo una latino americana di fascia presumibilmente povera (classica mangia tacos con 4 figli), tutto è coerente.
Oppure è una gran cazzara
Se vai in stato di pre- morte, e sei credente, non trovate che sia assolutamente possibile che il cervello ti faccia vedere quello che tu credi ci sia dopo la morte? Io sì
Se vai in stato di pre- morte, e sei credente, non trovate che sia assolutamente possibile che il cervello ti faccia vedere quello che tu credi ci sia dopo la morte? Io sì
Se sei morto il cervello non ha funzionalità per definizione, per come la vedo io non puoi aver nessuna visione.
Ma non era morta, perché sennò non sarebbe potuta tornare. Quindi era in pre-morte
ryohazuki84
26-06-19, 16:55
Tanto gli spammoni andrano tutti all'inferno. E' scritto nel grande Libro!
bello, dopo una vita di feel e disagio ci tocca pure soffrire nell'aldilà
Sa', vi racconto quello che mi e' successo da ragazzino personalmente.
Mi e' successo davvero eh.
Erano i primi di ottobre, avevo 17 anni.
Quella sera c'era in ballo un torneino di SF2 sullo snes a casa di un mio amico.
Avevo cenato di corsa ma avevo mangiato come un bue, mia mamma aveva cucinato lo spezzatino piccante e ne ero ghiotto.
Esco in maglietta, solo che ottobre si stava facendo sentire e c'era piuttosto freschino. Ma ero ragazzino e incosciente.
Inforco il potentissimo Ciao truccato con la leovinci da real tamarro e vado dal mio amico.
Iniziamo a giocare e volano insulti.
Ma non mi sentivo benissimo. Ad un certo punto, boh saranno passati 20 minuti, incomincio a sentire male, come se fosse tutto ovattato. E poco dopo incomincio a vedere nero a tratti; come se le palpebre sbattessero al rallentatore. Li mi sono cagato un po' sotto.
Sento distintamente il cuore che batte al rallentatore. Mi rimbomba nelle orecchie e i battiti sono sempre piu' distanziati.
A quel punto nel panico dico ai miei amici che non mi stavo sentendo bene.
Ma dura poco e vedo tutto nero.
Ricordo benissimo che mi sentivo galleggiare nel buio totale e stavo benissimo.
Vedo solo un piccolissimo puntino bianco in lontananza. Quindi pian pianino cerco di raggiungerlo. Il puntino diventa sempre piu' grosso, sembra una nebbia e vedo delle ombre.
Li ho aperto gli occhi. E davanti a me c'era un infermiere. Ero in ospedale.
E' stato un collasso dovuto ad una congestione in piena regola ovviamente.
Ora.. seriamente..
giuro che non so cosa pensare. Così a mente lucida non mi pare di aver sognato, pero' e' ovvio che il mio cervello avra' gestito la situazione al meglio delle sue possibilita'. Quasi sicuramente la luce che vedevo non era altro che i miei occhi che si stavano aprendo pian pianino.
sono stato incoscente non poco. Perche' quando ho aperto gli occhi ero in ospedale, che non era proprio a 2 passi.
Questo e' quello che mi e' successo piu' di 20 anni fa. Benche' l'ho vissuta di persona non sono mai riuscito a farmi un'idea.
Ma quello che mi e' successo qualche anno dopo ha davvero dell'inspiegabile. Boh magari ve la raccontero'.
bello, dopo una vita di feel e disagio ci tocca pure soffrire nell'aldilà
Con la legge del contrappasso dantesca, del tipo:
Bicio costreggo a leccare la figa alle vecchie
Shogun con le mani legate dietro la schiena
Fulviuz sempre all'aperto
And so on...
ryohazuki84
26-06-19, 17:28
Sa', vi racconto quello che mi e' successo da ragazzino personalmente.
Mi e' successo davvero eh.
Erano i primi di ottobre, avevo 17 anni.
Quella sera c'era in ballo un torneino di SF2 sullo snes a casa di un mio amico.
Avevo cenato di corsa ma avevo mangiato come un bue, mia mamma aveva cucinato lo spezzatino piccante e ne ero ghiotto.
Esco in maglietta, solo che ottobre si stava facendo sentire e c'era piuttosto freschino. Ma ero ragazzino e incosciente.
Inforco il potentissimo Ciao truccato con la leovinci da real tamarro e vado dal mio amico.
Iniziamo a giocare e volano insulti.
Ma non mi sentivo benissimo. Ad un certo punto, boh saranno passati 20 minuti, incomincio a sentire male, come se fosse tutto ovattato. E poco dopo incomincio a vedere nero a tratti; come se le palpebre sbattessero al rallentatore. Li mi sono cagato un po' sotto.
Sento distintamente il cuore che batte al rallentatore. Mi rimbomba nelle orecchie e i battiti sono sempre piu' distanziati.
A quel punto nel panico dico ai miei amici che non mi stavo sentendo bene.
Ma dura poco e vedo tutto nero.
Ricordo benissimo che mi sentivo galleggiare nel buio totale e stavo benissimo.
Vedo solo un piccolissimo puntino bianco in lontananza. Quindi pian pianino cerco di raggiungerlo. Il puntino diventa sempre piu' grosso, sembra una nebbia e vedo delle ombre.
Li ho aperto gli occhi. E davanti a me c'era un infermiere. Ero in ospedale.
E' stato un collasso dovuto ad una congestione in piena regola ovviamente.
Ora.. seriamente..
giuro che non so cosa pensare. Così a mente lucida non mi pare di aver sognato, pero' e' ovvio che il mio cervello avra' gestito la situazione al meglio delle sue possibilita'. Quasi sicuramente la luce che vedevo non era altro che i miei occhi che si stavano aprendo pian pianino.
sono stato incoscente non poco. Perche' quando ho aperto gli occhi ero in ospedale, che non era proprio a 2 passi.
Questo e' quello che mi e' successo piu' di 20 anni fa. Benche' l'ho vissuta di persona non sono mai riuscito a farmi un'idea.
Ma quello che mi e' successo qualche anno dopo ha davvero dell'inspiegabile. Boh magari ve la raccontero'.
cioè? hai fatto un incidente in moto, poi sei tornato a casa e quando ti sei tolto il casco si è aperta la testa in due?
Oppure è una gran cazzara
Un mangia tacos non riesce a elaborare una cosa così.
Punto sull’ignoranza.
Tecnicamente non è morta. La morte, per difinizione, è uno stato assolutamente definitivo.
ok: l'hanno reboottatta.
Beh, pure se fate il giochino dello svenimento si ha la stessa sensazione.
Fatta tante volte e son sempre tornato.
Comunque, il tempo si dilata all'infinito e la mente viaggia... di brutto... l'ultima volta ricordo mia madre che mi stava preparando la pastina.
Si...il mio paradiso è quello.
Cmq, quando toccava ad un compagno fare lo svenimento in quei 15/20 secondi le mazzate che gli davamo che quando si riprendeva era pieno di lividi e non ne capiva il motivo. "No...sei caduto e non ti abbiamo preso". Non esistevano gli smartphone altrimenti... io ricordo le grandi risate proprio con le lacrime agli occhi.. ma tante di quelle mazzate!
Giacchè ci sono...altro ricordo... il gioco "Non si muove una foglia"
Una persona deve passare tra i compagni messi ai lati. Lo scopo di quello che passa è scoprire chi si muove oppure scoprire se qualcuno mostra i denti. Scopo di quelli ai lati è di riempire di schiaffi il malcapitato senza farsi sgamare e senza mostrare i denti. Ho dato certi ceffoni ad un compagno in particolare (lo stesso dello svenimento) che lo facevo alzare da terra. E se mostravo i denti lui non diceva nulla altrimenti l'avrei gonfiato come una zampogna. Ahhh...che risate.... che tempi....
Voi facevate giochi di siffatta levatura? O giocavate a Scarabeo/D&D?
bello, dopo una vita di feel e disagio ci tocca pure soffrire nell'aldilà
Macchè, all'inferno fa caldo perchè è pieno di Lan Party :snob:
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Sa', vi racconto quello che mi e' successo da ragazzino personalmente.
Mi e' successo davvero eh.
Erano i primi di ottobre, avevo 17 anni.
Quella sera c'era in ballo un torneino di SF2 sullo snes a casa di un mio amico.
Avevo cenato di corsa ma avevo mangiato come un bue, mia mamma aveva cucinato lo spezzatino piccante e ne ero ghiotto.
Esco in maglietta, solo che ottobre si stava facendo sentire e c'era piuttosto freschino. Ma ero ragazzino e incosciente.
Inforco il potentissimo Ciao truccato con la leovinci da real tamarro e vado dal mio amico.
Iniziamo a giocare e volano insulti.
Ma non mi sentivo benissimo. Ad un certo punto, boh saranno passati 20 minuti, incomincio a sentire male, come se fosse tutto ovattato. E poco dopo incomincio a vedere nero a tratti; come se le palpebre sbattessero al rallentatore. Li mi sono cagato un po' sotto.
Sento distintamente il cuore che batte al rallentatore. Mi rimbomba nelle orecchie e i battiti sono sempre piu' distanziati.
A quel punto nel panico dico ai miei amici che non mi stavo sentendo bene.
Ma dura poco e vedo tutto nero.
Ricordo benissimo che mi sentivo galleggiare nel buio totale e stavo benissimo.
Vedo solo un piccolissimo puntino bianco in lontananza. Quindi pian pianino cerco di raggiungerlo. Il puntino diventa sempre piu' grosso, sembra una nebbia e vedo delle ombre.
Li ho aperto gli occhi. E davanti a me c'era un infermiere. Ero in ospedale.
E' stato un collasso dovuto ad una congestione in piena regola ovviamente.
Ora.. seriamente..
giuro che non so cosa pensare. Così a mente lucida non mi pare di aver sognato, pero' e' ovvio che il mio cervello avra' gestito la situazione al meglio delle sue possibilita'. Quasi sicuramente la luce che vedevo non era altro che i miei occhi che si stavano aprendo pian pianino.
sono stato incoscente non poco. Perche' quando ho aperto gli occhi ero in ospedale, che non era proprio a 2 passi.
Cosa c'è da pensare? Quando sogni, le cose non le vedi con gli occhi e se vedi qualcosa quando dormi, non c'è motivo di stupirsi se vedi qualcos'altro quando sei k.o.
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