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Visualizza Versione Completa : Fobia sociale. Esiste/non esiste? Voi ci credete?



daves
12-03-16, 12:21
Ho un amico che insiste nel fatto di aver questa "fobia sociale". Ho letto un po' su internet. E' timidezza portata all'estremo. Voi che pensate? Avete amici che "soffrono" di questa cosa? Quello che so è che non la vive bene.

il conte
13-03-16, 08:22
Per me si.
Io per esempio cerco di avere a che fare con le persone il meno possibile, per me il 75% sono dei parassiti ipocriti e schifosi.
Spesso quando sono obbligato ad averci a che fare (per lavoro o necessità burocratiche) provo un fastidio fisico; ovviamente sono esclusi gli amici (che mi sono scelto).
Meno ci ho a che fare, meglio sto e preferisco starmene per conto mio.

Mr.Cilindro
13-03-16, 09:14
Per me si.
Io per esempio cerco di avere a che fare con le persone il meno possibile, per me il 75% sono dei parassiti ipocriti e schifosi.
Spesso quando sono obbligato ad averci a che fare (per lavoro o necessità burocratiche) provo un fastidio fisico; ovviamente sono esclusi gli amici (che mi sono scelto).
Meno ci ho a che fare, meglio sto e preferisco starmene per conto mio.

Benvenuto nel mondo. Io da quando sono cresciuto davvero non riesco più a trovarmi una figa perchè provo un senso di schifo o di noia tale quando sto con gli estranei che intrattenere una discussione con una tipa è impossibile.


Ho un amico che insiste nel fatto di aver questa "fobia sociale". Ho letto un po' su internet. E' timidezza portata all'estremo. Voi che pensate? Avete amici che "soffrono" di questa cosa? Quello che so è che non la vive bene.

Si, esiste. Ma se il tuo amico avesse la fobiasociale non sarebbe tuo amico perchè non avrebbe amici.

Tano
13-03-16, 09:19
Tab. 3. Criteri diagnostici per Disturbo d’ansia sociale (fobia sociale) secondo il DSM 5

Paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri. Gli
esempi comprendono interazioni sociali (per es., avere una conversazione, incontrare persone sconosciute), essere
osservati ( per es., mentre si mangia o si beve) ed eseguire una prestazione di fronte ad altri (per es., fare un discorso).
Nota: Nei bambini, l’ansia deve manifestarsi in contesti in cui vi sono coetanei e non solo nell’interazione con gli adulti.
B.L’individuo teme che agirà in modo tale o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente (cioè saranno
umilianti o imbarazzanti; porteranno al rifiuto o risulteranno offensivi per altri).
C.Le situazioni sociali temute provocano quasi invariabilmente paura o ansia.
Nota: Nei bambini, la paura o l’ansia possono essere espresse piangendo, con scoppi di collera, con immobilizzazione
(freezing), aggrappamento (clinging), ritiro (shrinking), oppure non riuscendo a parlare durante le interazioni sociali.
D.Le situazioni sociali temute sono evitate oppure sopportate con paura o ansia intense.
E.La paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione sociale e al contesto
socioculturale.
F.La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti e durano tipicamente 6 mesi o più.
G.La paura, l’ansia o l’evitamento causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito
sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
H.La paura, l’ansia o l’evitamento non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza (per es., una droga, un farmaco) o
a un’altra condizione medica.
La paura, l’ansia o l’evitamento non sono meglio spiegati dai sintomi di un altro disturbo mentale, come disturbo di panico,
disturbo di dismorfismo corporeo o disturbo dello spettro dell’autismo.
J.Se è presente un’altra condizione medica (per es., malattia di Parkinson, obesità, deturpazione da ustione o ferita), la paura,
l’ansia o l’evitamento sono chiaramente non correlati oppure eccessivi.
Specificare se:
Legata solo alla performance: Se la paura è limitata al parlare oppure all’esibirsi in pubblico.




EDIT


Mi fa piacere che ci sia del nuovo nei disturbi autodiagnosticati su internet, fino a qualche anno fa tutti le persone socialmente inette erano convinte di avere l'Asperger :asd:

ho seri dubbi che il tuo amico abbia alcunché, qualora sospettasse di avere sul serio una qualche forma di ansia o di depressione è meglio che vada a farsi un giro da uno psichiatra

Barbacrucco
16-03-16, 13:03
A me viene l'ansia non perché mi devo relazionare alle persone, ma perché facendolo per lavoro non posso relazionarmici alle mie condizioni (che prevedono spesso perculamenti e sfanculamenti) :toilet:

Vivisector
16-03-16, 17:09
Per me si.
Io per esempio cerco di avere a che fare con le persone il meno possibile, per me il 75% sono dei parassiti ipocriti e schifosi.
Spesso quando sono obbligato ad averci a che fare (per lavoro o necessità burocratiche) provo un fastidio fisico; ovviamente sono esclusi gli amici (che mi sono scelto).
Meno ci ho a che fare, meglio sto e preferisco starmene per conto mio.

fosse davvero così allora ne soffriamo tutti, perchè tutti ci scegliamo degli amici ed il resto è irrilevante