Le pazzie per i videogiochi (ovvero, tre giorni a Vvardenfell)

[TGMbot]

Nell'anno domini 2004, all'incirca sul finire del mese di agosto, i miei stavano per partire per una sorta di tour...

Clicca qui per leggere sul sito. (https://www.thegamesmachine.it/editoriali/138764/pazzie-videogiochi-vvardenfell-editoriale/)

[McCloud256]

Ho fatto tantissime pazzie per i Videogiochi. Me ne viene in mente una, anche piuttosto divertente.
Si avvicina l'uscita di MGS3, ore frenetiche. Al tempo lavoravavo al BlockBuster, ma non ero in turno al day 1, chiamo in negozio, nessuno risponde. Prendo la macchina e mi fiondo. Arrivo esattamente al momento dell'arrivo del corriere, gli dico "mi fa vedere la bolla?" bene, avevo in mano il documento che mi aspettavo, presidio gli scatoloni, li porto in negozio apro, prendo una copia, volo a casa, accendo. Inizia la follia. Ore 10, calma piatta. Dopo tre ore mi chiama la fidanzata dicendomi: "Domani ore 10 in piscina. Ok? C'è anche la mia amica con il suo fidanzato" taglio corto con un secco "ok".
Proseguo a giocare, niente food, only game & cigarettes. Arrivo esaltato a "The End" e dopo 3 ore lo riesco a stanare e farlo secco, nel mentre ho la sensazione che questo Boss sarà ricordato come uno dei migliori di tutti i tempi. E così è. Ho un'altra sensazione MGS3 mi resterà nel cuore, ho la sensazione che potrebbe essere davvero un miracolo sto gioco e proseguo con le lacrime agli occhi, non per la felicità ma per le ore di gioco. Ore 03 del giorno successivo. Non riesco a proseguire, muoio sempre, non demordo. Ore 6, titoli di coda con sigaretta scaccia pensieri. Ore 6,30: metto in loop la schermata del titolo con relativa musica e mi sembra di viverla nella jungla con Big Boss. Ore 10,30: squilla il telefono:
"dove sei?"
Risposta:
"sto andando a dormire adesso"
Fine della storia.
Morale: Lo rifarei 1000 volte.