Picard
19-08-19, 16:32
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2019/08/19/news/turista_trovato_morto_in_cilento_ancora_due_anni_p er_geolocalizzare_le_chiamate_urgenti_-233908489/?ref=nrct-2
In Italia non è ancora possibile localizzare con precisione le chiamate da telefono cellulare. È anche per questo che ci sono voluti giorni per trovare Simon Gautier. Nemmeno la chiamata del 27enne al 118 è stata d'aiuto: la cella agganciata copriva un'area troppo vasta. Eppure in altri Paesi d'Europa le cose vanno diversamente: c'è una tecnologia, la Advanced mobile location (Aml), che permette di individuare con esattezza la posizione. "Una tecnologia che presto avremo anche in Italia, nelle regioni in cui è attivo il Numero unico 112", dice Alberto Zoli, direttore generale dell'azienda regionale Emergenza urgenza della Lombardia. "Con l'Aml - spiega - quando si fa un numero di emergenza, si attiva automaticamente la localizzazione Gps e si identifica il punto da cui proviene la chiamata con uno scarto di qualche metro".
Oggi invece la procedura per localizzare le chiamate è diversa a seconda se si telefona da una regione in cui c'è il numero unico o no e se si chiama da fisso o mobile. "Nelle zone in cui sono ancora attivi i numeri 118, 115 e così via - continua Zoli - i dati delle chiamate da fisso sono forniti dal gestore, che dà indirizzo e civico. Per quelle da cellulare la centrale operativa non ha accesso diretto ai dati se non con un'interrogazione al Ced Interforze, il sistema informatico del Viminale". Operazione che, a detta di Zoli, può richiedere fino a qualche minuto. Dove è invece attivo il Nue l'interrogazione al Ced è automatica, per cui le informazioni sulla cella arrivano appena la centrale risponde alla chiamata. Ma il risultato, se si telefona da cellulare, non cambia: la rilevazione della posizione esatta non si può fare, ed è per questo che fondamentale fornire sempre un indirizzo o un punto di riferimento per inviare i soccorsi.
Io ho avuto poco a che fare con questo, visto che la Toscana (aggiungo per fortuna) non ha attivato sta sperimentazione...
Ricordo nel Lazio, passavo in autostrada e volevo segnalare un comportamento pericoloso di un camionista, e chiamai il 113 della polizia, non sapendo che era attivo il numero unico e pensavo di parlare già con l'agente al quale racconto a che km sono, la targa del veicolo e cosa sta facendo (per ora i numeri 113, 118 e simili vengono dirottati al 112 unico in queste regioni).
Allorché il tizio (e qui capisco di parlare con un operatore generico) mi fa "La giro alla polizia allora."
E io dentro di me: "Ma va? Pensavo alla forestale."
Parlo col poliziotto, rispiego km (ormai ne avevo fatti 2-3), targa del veicolo e cosa stesse facendo.
"Ah, allora le passo la stradale"
Ma mi prendi in giro? :look:
Risponde la stradale e... RISPIEGA da capo tutto.
Morale: se era un'emergenza dove uno mi stava dando sportellate con un camion, quanti minuti pensavano avessi per raccontargli la cosa?
Non è come in America, dove il 911 ha operatori esperti di TUTTO, che da soli capiscono se è il caso di mandare un mezzo o l'altro, prendendosene anche la responsabilità tra l'altro, o dove sono in grado di localizzarti per aiutarti (come pensava il povero francese della notizia sopra e come francamente credevo pure io). Il 112 unico rischia di rimbalzarti tra un operatore e l'altro al quale nemmeno spiegano la situazione ma la fanno ripetere da capo. :facepalm:
E le segnalazioni di disagi sono notevoli se googlate un po'... Solo che non è esattamente un disagio paragonabile al call center del Mediaworld che non funziona, qui spesso chiama gente che sta morendo...
EDIT: Aggiungo immaginatevi durante un terremoto dove "tempestano di chiamate il centralino dei vigili del fuoco" come dei coglioni per chiedere "Oh, ma c'è stato un terremoto neh?"
Col numero unico sta gente bloccherebbe praticamente TUTTI i soccorsi per una stronzata.
Durante un nubifragio anni fa, mentre la gente chiamava per la cantina allagata, io avevo l'acqua all'ombelico in casa per la rottura di una tubatura avvenuta in contemporanea e trovavo il 115 intasato, e non c'era ancora il numero unico pensa.
In Italia non è ancora possibile localizzare con precisione le chiamate da telefono cellulare. È anche per questo che ci sono voluti giorni per trovare Simon Gautier. Nemmeno la chiamata del 27enne al 118 è stata d'aiuto: la cella agganciata copriva un'area troppo vasta. Eppure in altri Paesi d'Europa le cose vanno diversamente: c'è una tecnologia, la Advanced mobile location (Aml), che permette di individuare con esattezza la posizione. "Una tecnologia che presto avremo anche in Italia, nelle regioni in cui è attivo il Numero unico 112", dice Alberto Zoli, direttore generale dell'azienda regionale Emergenza urgenza della Lombardia. "Con l'Aml - spiega - quando si fa un numero di emergenza, si attiva automaticamente la localizzazione Gps e si identifica il punto da cui proviene la chiamata con uno scarto di qualche metro".
Oggi invece la procedura per localizzare le chiamate è diversa a seconda se si telefona da una regione in cui c'è il numero unico o no e se si chiama da fisso o mobile. "Nelle zone in cui sono ancora attivi i numeri 118, 115 e così via - continua Zoli - i dati delle chiamate da fisso sono forniti dal gestore, che dà indirizzo e civico. Per quelle da cellulare la centrale operativa non ha accesso diretto ai dati se non con un'interrogazione al Ced Interforze, il sistema informatico del Viminale". Operazione che, a detta di Zoli, può richiedere fino a qualche minuto. Dove è invece attivo il Nue l'interrogazione al Ced è automatica, per cui le informazioni sulla cella arrivano appena la centrale risponde alla chiamata. Ma il risultato, se si telefona da cellulare, non cambia: la rilevazione della posizione esatta non si può fare, ed è per questo che fondamentale fornire sempre un indirizzo o un punto di riferimento per inviare i soccorsi.
Io ho avuto poco a che fare con questo, visto che la Toscana (aggiungo per fortuna) non ha attivato sta sperimentazione...
Ricordo nel Lazio, passavo in autostrada e volevo segnalare un comportamento pericoloso di un camionista, e chiamai il 113 della polizia, non sapendo che era attivo il numero unico e pensavo di parlare già con l'agente al quale racconto a che km sono, la targa del veicolo e cosa sta facendo (per ora i numeri 113, 118 e simili vengono dirottati al 112 unico in queste regioni).
Allorché il tizio (e qui capisco di parlare con un operatore generico) mi fa "La giro alla polizia allora."
E io dentro di me: "Ma va? Pensavo alla forestale."
Parlo col poliziotto, rispiego km (ormai ne avevo fatti 2-3), targa del veicolo e cosa stesse facendo.
"Ah, allora le passo la stradale"
Ma mi prendi in giro? :look:
Risponde la stradale e... RISPIEGA da capo tutto.
Morale: se era un'emergenza dove uno mi stava dando sportellate con un camion, quanti minuti pensavano avessi per raccontargli la cosa?
Non è come in America, dove il 911 ha operatori esperti di TUTTO, che da soli capiscono se è il caso di mandare un mezzo o l'altro, prendendosene anche la responsabilità tra l'altro, o dove sono in grado di localizzarti per aiutarti (come pensava il povero francese della notizia sopra e come francamente credevo pure io). Il 112 unico rischia di rimbalzarti tra un operatore e l'altro al quale nemmeno spiegano la situazione ma la fanno ripetere da capo. :facepalm:
E le segnalazioni di disagi sono notevoli se googlate un po'... Solo che non è esattamente un disagio paragonabile al call center del Mediaworld che non funziona, qui spesso chiama gente che sta morendo...
EDIT: Aggiungo immaginatevi durante un terremoto dove "tempestano di chiamate il centralino dei vigili del fuoco" come dei coglioni per chiedere "Oh, ma c'è stato un terremoto neh?"
Col numero unico sta gente bloccherebbe praticamente TUTTI i soccorsi per una stronzata.
Durante un nubifragio anni fa, mentre la gente chiamava per la cantina allagata, io avevo l'acqua all'ombelico in casa per la rottura di una tubatura avvenuta in contemporanea e trovavo il 115 intasato, e non c'era ancora il numero unico pensa.