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Visualizza Versione Completa : Negozianti e statistiche



Stefansen
09-10-19, 13:47
Questa mattina ero in un bar/pasticceria vicino casa, negozio abbastanza grande nelle ore di punta tipo di domenica pre pranzo (dove molti t.... diversamente settentrionali, ma anche non per fortuna, hanno l'abitudine di comprarsi diversi pasticcini "buoni come quasi come quelli che fanno dalle loro parti") si arriva certe volte ad una fila di 20/30 persone.

Dunque parlavo con la coppia di proprietari sul fatto che spesso quando ci vado non riesco a trovare i pasticcini che vorrei e la discussione è andata a finire sulle statistiche.
Con tutta la normalità del mondo gli faccio:

-Beh avrete sicuramente delle statistiche su quali pasticcini vanno di più in modo da organizzarvi con la preparazione, razionalizzare la produzione e sfornarne il numero giusto al momento giusto. Magari avrete anche delle statistiche tipo pasticcino/giorno in modo da verificare che certi pasticcini vanno molto nel week end, la domenica, che sono da pranzo, e altri più nei giorni lavorativi tipo cornetti etc... che uno li prende col caffè e via.
-Eh????? mi guardano come stessi parlando della teoria del Big Bang
-Cioè non tenete una qualche tipo di statistica per l'organizzazione del negozio?
-Ma che statistiche!!!! Mica c'abbiamo tempo da perdere per queste cose!!!! Noi siamo gente che lavoriamo!!!11!!!! Ci regoliamo un po' così a caso
-Eh infatti si vede visto che taluni pasticcini più buoni e richiesti non si trovano mai e altri in abbondanza siete poi costretti a buttarli

Niente alla gente l'idea di una qualche sorta di analiticità, un controllo programmatico di alcuni aspetti proprio non entra in testa. Magari è la stessa gente che quando escono dei dati o statistiche (serie) in TV parla degli "zerovirgola!!!!!!" non riuscendone a capire il senso e l'efficacia

Zalgo
09-10-19, 14:04
Mi immagino essere negoziante e avere stefassen che mi fa le pulci sull'ottimizzazione nel ciclo produttivo settimanale in base alle clientela :sisi:

Stefansen
09-10-19, 14:17
Era un discorso tra "amici" (diciamo conoscenti). Non volevo affatto essere pedante. Mi ha solo sconcertato questa totale negazione del supporto statistico/numerico, riscontrata da me anche in altri campi

Raist²
09-10-19, 14:19
anche tu. vai un po' prima in pasticceria

KymyA
09-10-19, 14:22
Era un discorso tra "amici" (diciamo conoscenti). Non volevo affatto essere pedante. Mi ha solo sconcertato questa totale negazione del supporto statistico/numerico, riscontrata da me anche in altri campi

Un "amico" che mi rompesse il cazzo con simili richieste non lo chiamerei amico. Lo chiamerei scassacazzo.
Il tempo per gestire questa rottura di palle non viene ammortizzata. La domanda più ovvia era: quanto capitale BUTTATE a fine serata? E poi in base alla risposta ottimizzare. Se buttano nulla, che ottimizzi?

Stefansen
09-10-19, 14:25
Un "amico" che mi rompesse il cazzo con simili richieste non lo chiamerei amico. Lo chiamerei scassacazzo.
Il tempo per gestire questa rottura di palle non viene ammortizzata. La domanda più ovvia era: quanto capitale BUTTATE a fine serata? E poi in base alla risposta ottimizzare. Se buttano nulla, che ottimizzi?

Secondo te perchè dovrebbero fare certe statistiche? Perchè tante altre attività le fanno?
Perchè gli piacciono i diagrammi a torta e sono belli da vedere?

Pierluigi
09-10-19, 14:25
a fine serata buttano via stefansen

Raist²
09-10-19, 14:27
Per la cronaca.
Stefansen ha un po' di ragione.
La disposizione dei reparti nelle grandi catene segue regole ben precise. I prodotti a piu' alta marginalità sono ad altezza occhio.
La telefonia è quasi subito vicino all'entrata etc etc.

Che sia un po' rompiballe che vuole solo i suoi pasticcini è pure vero, ma con un minimo di attenzione potrebbero guadagnare di piu'

Moloch
09-10-19, 14:32
è per questo che le realtà piccole che non vogliono innovarsi devono scomparire

Stefansen
09-10-19, 14:36
https://i.postimg.cc/2S96TPk5/hhhhhh.png

B=produzione nella settimana del pasticcino P
R=domanda nella settimana del pasticcino P

Ammettendo che P va buttato e non può essere rivenduto Q è la quantità di pasticcini che butti via a settimana (soldi persi), K è la quantità di pasticcini che avresti potuto vendere in più nel week end (soldi persi).
Ti basta qualche settimana di raccolta dati (giusto 5 minuti che puoi fare tranquillamente tu padrone del negozio) per ottenere una R (domanda) abbastanza fedele alla realtà e di conseguenza rimodulare la produzione in modo che B segua più fedelmente R

Lo Zio
09-10-19, 14:51
è per questo che le realtà piccole che non vogliono innovarsi devono scomparire

il bel negozietto di una volta :telodicevo:

ma vaffanculo :asd: voglio la consegna col drone di amazon al 5 piano

Ceccazzo
09-10-19, 14:53
comunque c'ha ragione, ma penso che sia una pratica consolidata in qualsiasi negozio di produzione artigianale

KymyA
09-10-19, 14:59
Per la cronaca.
Stefansen ha un po' di ragione.
La disposizione dei reparti nelle grandi catene segue regole ben precise. I prodotti a piu' alta marginalità sono ad altezza occhio.
La telefonia è quasi subito vicino all'entrata etc etc.

Che sia un po' rompiballe che vuole solo i suoi pasticcini è pure vero, ma con un minimo di attenzione potrebbero guadagnare di piu'

Si QUELLE REALTA'.
Uno che butta DUE paste un giorno si ed uno no SE NE SBATTE IL CAZZO di ottimizzare. Cosa vuoi ottimizzare? Perdi 1h al giorno per ottimizzare e non buttare 1 pasta di media? SUVVIA... non diciamo puttanate.
In genere i processi artigianali nel tempo si auto-ottimizzano.

Raist²
09-10-19, 15:02
nelle piccole realtà c'è una forte resistenza all'innovazione.
che sia stato a suo tempo l'adozione di un pc, o l'ottimizzazione dei processi.

TI stupiresti di quanti soldi si fanno in piu', anche in queste piccole realtà.

Il Mira
09-10-19, 15:02
Si QUELLE REALTA'.
Uno che butta DUE paste un giorno si ed uno no SE NE SBATTE IL CAZZO di ottimizzare. Cosa vuoi ottimizzare? Perdi 1h al giorno per ottimizzare e non buttare 1 pasta di media? SUVVIA... non diciamo puttanate.
In genere i processi artigianali nel tempo si auto-ottimizzano.Vedi la fiumana di aziendine chiuse negli ultimi 15 anni

KymyA
09-10-19, 15:07
Quelle che non si sono auto-ottimizzate... per l'appunto. Ma dev'essere un processo naturale...

WhiteMason
09-10-19, 15:07
Stefansen dice una cosa giusta, e loro potrebbero - con estrema facilità - rendersi conto meglio di cosa va via e cosa no, asd

MA loro devono lavorare, e molta energia fisica appaga più di un po' di energia mentale

In b4 "me li devono prenotare se li vogliono!"

Inviato dal mio 77X utilizzando Tapatalk

Lo Zio
09-10-19, 15:07
nelle piccole realtà c'è una forte resistenza all'innovazione.
che sia stato a suo tempo l'adozione di un pc, o l'ottimizzazione dei processi.

TI stupiresti di quanti soldi si fanno in piu', anche in queste piccole realtà.
60 anni fa il fondatore ha stabilito che si fa in quel modo e non si cambia

KymyA
09-10-19, 15:07
Cmq a Stefansen piace il cannuolo. Siculo.

Raist²
09-10-19, 15:09
Dalle nostre parti ancora nel 2010 c'era gente che lavora con macchine utensili meccaniche, senza controllo numerico.
Impiegando ovviamente 3 volte il tempo per chiudere le consegne

Necronomicon
09-10-19, 15:16
Dai per scontato che ogni pasticcino richieda lo stesso tempo di preparazione, occupi lo stesso spazio sulle teglie da forno e abbia ingredienti di pari valore o che richiedano la stessa lavorazione e conservazione.

Stefansen
09-10-19, 16:30
Cmq a Stefansen piace il cannuolo. Siculo.
No.
In genere la pasta al cioccolato
http://breadandcompanatico.com/wp-content/uploads/2014/12/vassoio3.jpg

O i primi in basso di questo vassoio, generalmente con la crema
https://panificiobergamo.com/wp-content/uploads/2019/02/varelli-pasticcini.jpg


Dai per scontato che ogni pasticcino richieda lo stesso tempo di preparazione, occupi lo stesso spazio sulle teglie da forno e abbia ingredienti di pari valore o che richiedano la stessa lavorazione e conservazione.
In questo caso sarebbe un problema di tipo vincolato, in base a dei vincoli cerchi lo stesso per quanto possibile di avvicinare la curva di produzione a quella di domanda.
Poi non è che stia parlando di chissà quale problema gestionale o affidarsi a costosissimi software di gestione. Giusto quel poco che serve per cercare di avere il più possibile quello che serve quanto serve

Lord_Barba
09-10-19, 16:39
A me è capitato un ristoratore che, quando gli spiegai che dotandosi di un sistema per prendere le comande al tavolo togliendo, di conseguenza, i foglietti "volanti", sarebbe rientrato della spesa e il resto sarebbe stato solo guadagno extra, mi rispose "sì, lo so, ma infondo sono poche migliaia di euro di perdita a stagione"

Il sistema gli sarebbe costato 2.5k Euro.

Lo Zio
09-10-19, 16:42
mica vorrai insegnare a un ristorante come si fa il ristoratore :no:

Stefansen
09-10-19, 16:50
Ma guarda alla fine posso pure capire rifiutare quelle innovazioni che "distruggono" l'idea di artigianale che il fondatore aveva in mente anni fa. Posso pure capire rifiutarsi di comprare una macchina migliore, automatizzata, più efficiente etc.... perchè produrrebbe cibo meno buono e meno artigianale (almeno agli occhi della gente).
Non dico nulla di questo, ma almeno usare solo un po' di logica nella produzione quello sì. è gratis e non ti smerda assolutamente il marchio che ti sei fatto

DigitalPayne
09-10-19, 16:52
è per questo che le realtà piccole che non vogliono innovarsi devono scomparire

Così con le tue tasse gli paghi il reddito di cittadinanza.

manuè
09-10-19, 17:09
Mi immagino essere negoziante e avere stefassen che mi fa le pulci sull'ottimizzazione nel ciclo produttivo settimanale in base alle clientela :sisi:

tipo il pensionato che alle 6 e mezza del mattino da consigli all'operaio del cantiere (cit.giacobazzi) :asd:

Drake Ramoray
09-10-19, 18:08
il negozio è grande nelle ore di punta, mentre in quelle più quiete si restringe?

pasquaz
09-10-19, 18:53
Stef ha ragione 100% ed ha fatto benissimo a consigliare ai 2 trogloditi di fare le cose con un minimo di metodo.
Purtroppo anche io ne vedo di gente che lavora/agisce con una superficialità completamente imbecille perchè qua non si tratta di pigrizia ma di lavorar meno e guadagnare di più.

Sinex/
09-10-19, 19:48
Dovrebbero senz'altro studiare la statistica visto che sono passati anni e ancora a Stefansen non è capitato il pasticcino avvelenato

Nightgaunt
09-10-19, 20:08
Posto giusto per dire che c'è gente che passa ore a stabilire come ottimizzare la produzione di SCV per massimizzare l'introito di minerali e di Vespene gas.

Una volta tanto, devo concordare con stef.

Sinex/
09-10-19, 20:16
bisogna assegnare i lavoratori ai mineral patches più vicini, che sono quelli esterni o quello centrale, e deviare all'inizio del game quelli che lavorano dal centro verso i lati

Moloch
09-10-19, 20:16
Dovrebbero senz'altro studiare la statistica visto che sono passati anni e ancora a Stefansen non è capitato il pasticcino avvelenato

:rotfl:

Ciome
09-10-19, 22:58
Dai per scontato che ogni pasticcino richieda lo stesso tempo di preparazione, occupi lo stesso spazio sulle teglie da forno e abbia ingredienti di pari valore o che richiedano la stessa lavorazione e conservazione.

a me onestamente sembra irrilevante tutta sta roba. a meno che quello che viene buttato abbia un valore molto basso, in ogni caso si è perso del tempo a prepararlo. Ora, noi le quantità in gioco non le sappiamo, quindi tutti i discorsi in merito lasciano il tempo che trovano, ma il ragionamento di stef è giusto, perchè in ogni caso, se anche non portasse a un risparmio economico rilevante su quello che viene buttato, di certo incrementerebbe notevolmente gli introiti su quello che viene venduto nel fine settimana. chiaramente, se devi preparare meno roba di X, hai più tempo per preparare Y. O ti organizzi per farcela. Come hanno già detto gli altri, chi ci pensa cambia e sopravvive, gli altri ciaone.

Necronomicon
10-10-19, 00:29
Boh, a me pare il classico "non so neanche come fare un pasticcino aspetta che gli dico come fare il suo mestiere"

murdock79
10-10-19, 06:26
Ma un'attività con clientela variabile mica è così facile fare statistica. Basta che arrestino due amici di kymya e salta il banco!

Sulle attività produttive con materiali non deperibili è un pelo più semplice, anche se a oggi col cazzo che ammortizzo un controllo numerico...

KymyA
10-10-19, 09:51
a me onestamente sembra irrilevante tutta sta roba. a meno che quello che viene buttato abbia un valore molto basso, in ogni caso si è perso del tempo a prepararlo. Ora, noi le quantità in gioco non le sappiamo, quindi tutti i discorsi in merito lasciano il tempo che trovano, ma il ragionamento di stef è giusto, perchè in ogni caso, se anche non portasse a un risparmio economico rilevante su quello che viene buttato, di certo incrementerebbe notevolmente gli introiti su quello che viene venduto nel fine settimana. chiaramente, se devi preparare meno roba di X, hai più tempo per preparare Y. O ti organizzi per farcela. Come hanno già detto gli altri, chi ci pensa cambia e sopravvive, gli altri ciaone.

ED IO CHE HO DETTO?
Cominciare dal fondo... ovvero valutare prima quanto materiale butta in un mese e poi regolarsi. il ROI, questo sconosciuto.

alezago88
10-10-19, 10:25
Io sono d'accordo, dovrebbero assolutamente vedere cosa buttano e cosa viene richiesto e regolare la produzione di conseguenza!

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk

Zalgo
10-10-19, 10:27
Non avete capito devono ottimizzare la produzione per fare avere i pasticcini a stefassen che arriva tardi e non prenota :asd:

Stefansen
10-10-19, 12:57
Non avete capito devono ottimizzare la produzione per fare avere i pasticcini a stefassen che arriva tardi e non prenota :asd:

Ma dei pasticcini me ne frego. La mia è una battaglia, una visione, un mondo fatto di analiticità, schemi, grafici, statistiche etc......
Sai quante volte e in quanti campi ho iniziato questo discorso. Dai pasticcini al calcio

KymyA
10-10-19, 13:57
Si, ma un mondo come dici tu sarà si ottimizzato ma di una rottura di palle non indifferente. E nessun umano ci vorrebbe vivere, perché l'uomo è dedito all'entropia... al CAOS.

Cito: "un sistema caotico in quanto tale ci dà continuamente delle informazioni, è qualitativamente interessante"